liberalizzazioni - Help Consumatori

LIBERALIZZAZIONI
FARMACIE E GDO,
CHI VINCE NELLA CORSA AGLI SCONTI?
Ottobre 2006
INDICE
1. FARMACIE E GDO, PREZZI A CONFRONTO
PAG.
1
2. LIBERALIZZAZIONI FARMACI, COSA PREVEDE LA RIFORMA?
5
3. FARMACI NEI SUPERMERCATI, COME FUNZIONA? IL CASO DEL
COOPSALUTE DI ROMA CASILINO
7
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INCHIESTA HELP CONSUMATORI FARMACI DA BANCO
1.FARMACIE E GDO, PREZZI A CONFRONTO
Help Consumatori è andata a verificare di persona quali gli effetti per il consumatore della
riforma, soprattutto in termini di risparmio. Abbiamo quindi effettuato un’indagine in alcune
farmacie della Capitale e presso il corner Coop Salute.
Tabella 1 – Sconti in % su OTC praticati da farmacie e GDO (Roma)
SCONTI IN % FARMACIE
FARMACO
PREZZO
INTERO
Roma Nord
Roma Centro
Roma Sud
SCONTI IN
% IPERCOOP
Aspirina
Cff.10cpr
4,15
0
10
10
25
Enterogermi
na 10 fl
7,00
10
0
0
25
Fluimucil
muc. 30 bust
200 mg
7,70
0
0
0
20
Moment 200
12 cpr
4,30
20
10
10
25
Supradyn 30
cpr
9,60
0
10
10
20
Vivin C 20
cpr
6,30
20
25
10
25
Voltaren
Emulgel
8,40
20
10
20
30
Zerinol
7,00
5
0
10
25
Fonte: Helpconsumatori
Chi più chi meno, le farmacie sembrano aver reagito all’invito a farsi concorrenza della legge
Cittadino-Consumatore, anche se difficilmente applicano sconti pari a quelli praticati nella grande
distribuzione. Solo nel 20,8% dei casi le farmacie da noi rilevate praticano uno sconto
concorrenziale con la grande distribuzione, ovvero fra il 20 ed il 30% (Tabella 2). In circa
l’80% delle rilevazioni, quindi, gli sconti praticati dalla farmacie non sono affatto
concorrenziali rispetto alla grande distribuzione: in un terzo delle rilevazioni non è stato
registrato alcuno sconto.
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1
Tabella 2, Grafico 1- Sconti in % praticati dalle farmacie (per classi dei sconto)
SCONTO
%
0-15
79,2
20-30
20,8
20-30
0-15
Fonte: Helpconsumatori
La riduzione di prezzo maggiormente praticata dalle farmacie è del 10%, rilevata in circa il
42% dei casi (Tabella 3). Su 24 rilevazioni solo in una occasione è stato registrato uno sconto del
25%: si tratta del Vivin C 20 compresse in una farmacia di Roma centro. Gli sconti del 20% sono
stati rilevati invece nel 16,7% dei casi, in particolare per l’analgesico Moment e per il Voltaren.
Il meno “scontato dalle farmacie” è il Fluimucil Mucolito (da 30 bustine), farmaco che si
caratterizza per non “godere” di sconti al consumatore in tutte le farmacie da noi visitate. Presso la
Gdo viene invece praticato uno sconto del 20%, con un prezzo pari a 6,16 euro contro le 7,7 delle
farmacie. Mentre il Vivin C (20 compresse) e il Voltaren Emulgel sono invece i farmaci più scontati
tra quelli da noi selezionati. Come già detto nel caso del Vivin C abbiamo riscontrato uno sconto
pari a quello praticato nell’Ipercoop (25%) fino ad un minimo di 10 euro. Per il Voltaren invece
contro il 30% della Gdo troviamo sconti nelle farmacia del 20 e del 10%.
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2
Tabella 3, Grafico 2 – Sconti in % praticati dalle farmacie
SCONTO
%
25 30
20
0
5
10
15
20
25
30
33,3
0
15
4,2
41,7
0
5
10
16,7
4,2
0
Fonte: Helpconsumatori
Sconti in %
Roma Nord
35
30
Farmacie
Ipercoop
En Asp
te
i
ro ri na
ge
rm
Fl ina
ui
m
u
M cil
om
Su en
pr t
ad
y
Vi n
vi
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Vo C
l ta
re
Ze n
rin
ol
Mettendo a confronto per
25
20
ogni farmaco gli sconti
15
praticati dalle farmacie e
10
5
dell’Ipercoop,
possiamo
0
meglio renderci conto per
quali farmaci ci sia un
minimo di concorrenzialità
tra farmacie e grande
distribuzione.
A Roma Nord solo per il
Moment e per il Vivin C
esiste una vicinanza tra lo
Roma centro
sconto praticato dai due
distributori
(20%
nelle
35
30
farmacie
e
25
presso
25
l’Ipercoop).
20
15
Nelle farmacie di Roma
10
5
Centro solo per il Vivin C
0
viene praticata una riduzione
di prezzo pari a quella della
Gdo, ovvero del 25%.
Diversa la situazione a Roma
Sud per nessun medicinale
viene praticato uno sconto
Sconti in %
Farm aci
Farmacie
En Asp
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Ipercoop
Farm aci
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30
25
20
15
10
5
0
Farmacie
Ipercoop
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Sconti in %
concorrenziale, con uno Roma Sud
scarto inferiore al 10 punti
35
percentuali.
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2. LIBERALIZZAZIONE FARMACI. COSA PREVEDE LA RIFORMA?
Lo scorso 3 agosto la Camera dei Deputati ha convertito in legge il decreto Bersani sulle
liberalizzazioni. All’articolo 5 si prevedono una serie di interventi sulla distribuzione dei farmaci.
Due le principali novità: la vendita dei medicinali da banco (OTC), ovvero dei farmaci acquistabili
senza ricetta del medico curante, nei supermercati e la libertà di sconto degli stessi. Ma vediamo in
particolare cosa prevede la riforma sulle liberalizzazioni in tema di farmaci OTC.
Cosa prevede la riforma
La vendita è consentita durante
l’orario di apertura dell’esercizio
commerciale e deve essere
effettuata nell’ambito di un
apposito reparto, con la presenza
Vendita dei
farmaci da banco e assistenza personale e diretta al
cliente
e
automedicazione di uno o più farmacisti abilitati
all’esercizio della professione ed
negli esercizi
iscritti al relativo ordine. Sono,
commerciali.
comunque, vietati i concorsi, le
operazioni a premio e le vendite
sotto costo aventi ad oggetto
farmaci.
Effetti
I farmaci da banco saranno disponibili al
consumatore non solo nelle farmacie ma
anche in supermercati.
Maggiore occupazione per la categoria.
Ciascun distributore al dettaglio
può determinare liberamente lo
Risparmio per i consumatori che potranno
sconto sul prezzo indicato dal
acquistare farmaci anche con sconti
produttore o dal distributore sulla
superiori al 20% (limite massimo fissato
confezione del farmaco, purché
dalla precedente normativa). La concorrenza
Libertà di sconti
lo sconto sia esposto in modo
tra farmacie ed esercizi commerciali porterà
leggibile e chiaro al consumatore
in generale ad una riduzione del costo dei
e sia praticato a tutti gli
farmaci da banco.
acquirenti.
Gestione scorte
dei farmaci
rimborsati dal
Ssn
Titolarità ed
eredità farmacie
L’obbligo di chi commercia
all’ingrosso farmaci di detenere
almeno il 90 per cento delle
specialità in commercio non si
applica ai medicinali non
ammessi a rimborso da parte del
Ssn
Un farmacista può essere titolare
dell'esercizio di non più di 4
farmacie ubicate nella provincia
dove ha sede legale.
Evitando l’accumulo di scorte anche di
referenze per le quali non c’è molta
domanda, il grossista ha la possibilità di
diminuire i costi di gestione delle scorte.
Si corre però il rischio di diminuire sul
mercato la disponibilità dei farmaci meno
richiesti.
Maggiore occupazione per la categoria.
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Scompare la possibilità per
l’erede del farmacista di
proseguire per 10 anni la
titolarità della farmacia di
famiglia senza essere laureato e
iscritto all’albo.
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3. FARMACI NEI SUPERMERCATI, COME FUNZIONA? IL CASO DEL COOPSALUTE
DI ROMA
Lo scorso 20 settembre è stato inaugurato a Roma il primo "CoopSalute", primo esempio concreto
per i cittadini romani del decreto Bersani sulle liberalizzazioni che rende possibile l'acquisto dei
farmaci da banco anche nei supermercati. Help Consumatori ha fatto visita al Corner per capire
meglio come funziona il servizio. Abbiamo così chiesto qualche informazione al farmacista al di là
del banco.
Come funziona il corner CoopSalute? Quali le differenze con una farmacia?
L’accesso libero e diretto ai farmaci da parte dei consumatori non è consentito. Il corner è
come fosse una pseudo farmacia e funziona come una normale farmacia. L’utente si appresta al
bancone dove è presente un farmacista e chiede il farmaco di cui ha bisogno. Gran parte delle volte
gli utenti già sanno cosa comprare oppure chiedono consigli ed informazioni. Il farmacista stesso
può avanzare domande come chiedere se il farmaco è destinato ad un bambino o un adulto. Per
quanto riguarda l’offerta del corner, le referenze di farmaci sono 200 con sconti che vanno dal
20 al 30 per cento con una media del 25% sconto. Queste 200 referenze coprono all’incirca l’80%
dei medicinali da banco venduti in farmacia. E’ stata infatti fatta una scelta mirata tra i farmaci
senza ricetta più venduti.
E’ passato circa un mese dall’inaugurazione del CoopSalute. Con che frequenza ed intensità i
consumatori si recano al Corner? Quali le domande più frequenti?
Una frequenza abbastanza alta che va crescendo nel tempo. Con la diffusione della conoscenza di
questo corner, aumenta il numero di utenti che usufruiscono di questo servizio. Gran parte dei
cittadini che si recano al corner sanno che la persona che presta assistenza è un farmacista a tutti gli
effetti. In questo caso le domande più frequenti riguardano consigli sull’utilizzo dei farmaci. Il
farmacista è infatti visto dai cittadini un po’ come un “confessore”, quindi le domande sono molto
varie e frequenti. Le persone più anziane invece ci conoscono di meno, e noi non esitiamo a
presentarci, a spiegare in cosa consiste il corner CoopSalute ed a chiarire che le nostre qualifiche
sono al pari dei farmacisti. Per quanto riguarda i requisiti, il farmacista che presta il proprio
servizio al Corner CoopSalute è un farmacista a tutti gli effetti. Deve essere infatti laureato abilitato
all’esercizio della professione ed iscritto al relativo ordine.
Per avere dati più precisi sui comportamenti dei consumatori abbiamo intervistato Silvia
Ammannati responsabile del progetto Coop Salute per Unicoop Tirreno, che ci ha spiegato:
“Lo scontrino medio registrato dal CoopSalute di Roma è di 8 euro e l'acquisto medio per cliente è
di 1,5 confezioni. Sono dati che scongiurano il famigerato accaparramento tanto temuto dalle
farmacie. I soci Coop e i consumatori romani non si recano di certo al CoopSalute per fare incetta di
farmaci, piuttosto comprano ciò di cui hanno strettamente bisogno, cercano e ricevono consigli sul
corretto uso dei farmaci dai farmacisti presenti. Coop sta anche lavorando per la distribuzione di
una brochure sul corretto utilizzo dei medicinali che sarà presto distribuita in tutti i punti vendita
Coop di Italia.
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Quale il risparmio che un cittadino potrebbe sperimentare acquistando farmaci nella GDO?
“Per quanto riguarda lo sconto del 25% effettuato da Coop sul prezzo impresso sulla confezione dei
farmaci questo ha permesso dal 20 settembre ad oggi un risparmio di 1.000 euro al giorno (quindi in
28 giorni ben 28.000 euro!) ai romani che hanno acquistato farmaci alla Coop. Nel 2007 la messa in
vendita di aspirina e tachipirina a marchio Coop porterà addirittura ad uno sconto del 50%.
Concludo sottolineando che per Coop quello dei farmaci non è affatto un business, ma un servizio
al consumatore e una battaglia contro i monopoli distributivi verso un abbassamento dei prezzi e
quindi tutela del potere d'acquisto delle famiglie”.
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Pagina 1 di 1
25/10/2006 18.41
FARMACI: INDAGINE, A ROMA IPERMERCATI
VINCONO PER SCONTI
Roma, 25 ott. (Adnkronos Salute) - Nella lotta tra farmacie e
supermercati per gli sconti sui farmaci da banco vince la grande
distribuzione. Almeno a Roma, dove solo il 20,8% delle farmacie
pratica uno sconto sui medicinali da banco concorrenziale con la
grande distribuzione, ovvero fra il 20 ed il 30%. È quanto emerge
dall'indagine di Help Consumatori, la prima agenzia on line
dedicata ai consumi, su un campione di farmacie di Roma e
presso il corner Coop Salute dell'Ipercoop Casilino, per verificare
gli effetti della legge Bersani in termini di risparmio per il
consumatore sui farmaci senza ricetta. ( ... )
(Adnk/Adnkronos Salute)
Altre Notizie
http://www.adnsalute.it/ADNsalute/news.nsf/pages/88AC484F3C8CF069C1257212005BF78C
26/10/2006
25 ottobre 2006
FARMACIE,HELP CONSUMATORI:PREZZI CONCORRENZIALI SOLO IN 20%
ESERCIZI
OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-FARMACIE,HELP CONSUMATORI:PREZZI CONCORRENZIALI SOLO
IN 20% ESERCIZI (OMNIROMA) Roma, 25 ott - «Nella Capitale solo il 20.8% delle farmacie pratica uno
sconto sui farmaci da banco concorrenziale a quello della grande distribuzione». È quanto emerge
dall'indagine di Help Consumatori su un campione di farmacie a Roma e presso il corner Coop Salute
dell'Ipercoop Casilino. «Le farmacie romane - risulta dall'indagine - difficilmente applicano sconti pari a quelli
praticati dalla grande distribuzione. In circa l'80% delle rilevazioni gli sconti non sono affatto concorrenziali,
risultando essere di molto inferiori al 20-30% praticato dalla grande distribuzione. Lo sconto maggiormente
praticato dalla farmacie è del 10%, rilevato in circa il 42% dei casi. Su 24 rilevazioni solo in un occasione è
stato registrato uno sconto del 25%. Gli sconti del 20%, invece, sono stati rilevati nel 16.7% dei casi, in
particolare per farmaci come l'analgesico Moment e il Voltaren. Il meno 'scontatò è il Fluimucil Mucolitico.
Presso la grande distribuzione invece, su questo prodotto, viene praticato uno sconto del 20% con un prezzo
pari a 6,16 euro contro i 7,7 delle farmacie. Mentre il Vivin C e il Voltaren sono invece i farmaci più scontati
tra quelli selezionati. Nel caso del Vivin C è stato riscontrato uno sconto pari a quello praticato nell'Ipercoop
(25%) fino ad un minimo di 10 euro. Per il Voltaren invece, contro il 30% della Grande distribuzione in
farmacia gli sconti si attestano tra il 10 e il 20%». red 251306 ott 06
FINE DISPACCIO
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