Credit: Noura Tafeche Le responsabilità degli adulti nei confronti dei giovani Valentina Bugli Codici | Ricerca e intervento Il conflitto tra generazioni • Oggi le dinamiche conflittuali tra generazioni si stanno depotenziando • Il conflitto nel passato era la modalità più frequente con cui le giovani generazioni si contrapponevano a quelle adulte per affermare la propria indipendenza e costruire la propria identità >> Es. #QuelloCheDoveteSapereDiMe – Ricerca Rover e Scolte Agesci La sfera delle emozioni • Ci si identifica per come ci si sente: sentire è un verbo chiave di questa generazione (più di sapere e fare, forse anche più di credere) • Soggettività è in prima linea > la SFERA DELLE EMOZIONI è decisiva, dobbiamo conoscerla e tenerla in considerazione • Per entrare in contatto con questi ragazzi dobbiamo passare dalle loro emozioni • Questo ha forti implicazioni in termini di SCAMBIO, di RITUALI, di opportunità di confronto, di FEEDBACK Linguaggi incommensurabili? • Attuale difficoltà del mondo adulto nell’usare linguaggi comprensibili al mondo giovanile • Questo rende inattuabile l’eventualità dello scontro, del confronto e del riconoscimento >> Es. Remixing Saronno – Ricerca sui giovani di origine straniera per il Comune di Saronno Deconflittualizzazione • Fino agli anni ‘80 i conflitti intergenerazionali di natura culturale caratterizzavano dinamiche genitori/figli, alunni/insegnanti. • Decenni successivi hanno evidenziato progressiva deconflittualizzazione non accompagnata da maggiore coesione sociale • La rabbia, che comunque esiste, non produce solidarietà sociale ma porta a una generale insoddisfazione >> Es. 1° maggio a Milano Crisi di fiducia verso il futuro • Cosa significa crescere in un’epoca di generale crisi di fiducia nel futuro? • Ulrich Beck, La società del rischio 1986 (2000) • Zygmunt Bauman, La società dell’incertezza 1999 • Arjun Appadurai, Sicuri da morire. La violenza nell’epoca della globalizzazione 2001 (2005) • Miguel Benasayag, Gérard Schmit, L’epoca delle passioni tristi 2003 • Intrappolamento nella PRECARIETÀ (Sgritta 2010), dentro cui però i ragazzi si muovono con maggiore leggerezza >> Es. contratto a tempo indeterminato No future? • Si dice spesso che i giovani non sanno cosa fare del proprio futuro, ma si omette che anche il sistema non ne abbia idea. • No future: per i punk degli anni ‘80 era una scelta • Oggi il NO FUTURE è l’orizzonte di senso dominante >> Importante lavorare sulle esperienze di narrazione biografica (costruire, consolidare, ricucire…) Relazioni giovani/adulti • Processo di distanziamento tra generazioni (Bartholini 2013) – – – – Impersonalità Strumentalità Transitorietà Incommensurabilità delle rispettive rappresentazioni oltre che delle rappresentazioni future • È difficile essere ADULTI SIGNIFICATIVI (mestiere dell’accompagnare alla crescita) • Genitori, docenti, educatori, poco influenti, poco capaci di orientare, di incidere attraverso meccanismi di socializzazione secondaria sulle appartenenze >> Es. Liceo classico di una città di provincia del Centro Italia Riconoscere le reciproche identità • Se è così difficile riconoscere le reciproche identità (perché troppo distanti) • Allora diventa complesso per gli adulti accompagnare alla prefigurazione degli scenari possibili, mancano troppi elementi • Le trasformazioni sociali dell’ultimo trentennio hanno causato un progressivo senso di estraneità degli adulti nei confronti dei giovani (non conflittiva), favorendo un «nuovo problema delle generazioni» (Mannheim 1928, Il problema delle generazioni) • Portando a una maggiore DISTANZA SOCIALE (non solo diverse collocazioni valoriali ma incomprensibilità dei modelli) Conflitti di prima e seconda generazione • Conflitti di prima generazione: tra gruppi e classi sociali. Hanno a che fare con la crescita di parti decisive di sé. – Per es. conflitti sindacali • Conflitti di seconda generazione: si pongono problemi sulla dignità della vita e la possibilità di avere diritti. – Per es. conflitti di vicinato, scolastici, interculturali, nell’ambiente di lavoro… • Questi ultimi sono i conflitti più attraversabili oggi Piccole scomuniche dal mondo • Gesti di «piccola scomunica dal mondo» (Ceretti): gesti che cancellano il tuo diritto di appartenenza a questa realtà, ovvero che ti rendono indesiderato rispetto a una specifica comunità di appartenenza • «Perdite del prima»: situazioni che, seppure piccole e apparentemente irrilevanti per chi le agisce, sono insopportabili per chi le subisce, ovvero in cui viene meno il senso ontologico di sicurezza Giovani di origine straniera Nelle esperienze dei giovani di origine straniera sono molto frequenti le piccole scomuniche: Es. La retorica della crisi – Namasté: Andate all’estero! – Ricerca UNAR Calabria: Il coraggio di chi resta Es. Del razzismo diffuso – Namasté: segno della croce – Madrid: neoarrivato in metro Es. L’esperienza scolastica – Mil Pasos: il primo giorno di scuola (come ti chiami), l’intervallo e le geografie scolastiche Es. La ricucitura biografica – Latinos: nessun ricordo della vita precedente alla migrazione Quali apprendimenti 1 • Sfera delle emozioni è decisiva – Costruire opportunità di scambio, rituali, opportunità di confronto, di feedback – Utilizzare empatia, non giudizio, valorizzare le esperienze trasformative vissute dai ragazzi, proporre esperienze trasformative • Utilizzare linguaggi comprensibili al mondo giovanile – Se non proprio parlare la stessa lingua, almeno ragionare sugli stessi piani di significato – Accorciare quella distanza sociale che ci separa è forse compito più nostro che loro – Sta anche a noi metterci in gioco, sperimentare, esplorare nuove modalità, ammettere di non sapere, permettere che ci insegnino Quali apprendimenti 2 • No future? Ricostruire scenari possibili insieme ai ragazzi. – Prefigurare futuri possibili, traiettorie anche se sul breve/medio periodo, trasformabili, mai definitive – Ricordiamoci che la sfiducia generalizzata nel futuro è contagiosa – Agevoliamo percorsi di riflessività, la sutura dei percorsi biografici, attraverso la narrazione e la condivisione – Inserire le biografie all’interno di scenari macrosociali, sostenendo la costruzione di un racconto collettivo, anche per alleggerire il carico di responsabilità individuali Quali apprendimenti 3 • Attenzione ai gesti di piccola scomunica dal mondo – Sono piccoli e spesso insignificanti ma decisivi nelle traiettorie biografiche delle persone – Attiviamo percorsi, ragionamenti sui significati delle parole che usiamo – Prendiamo posizione quando ne siamo testimoni – Attenzione al potere dei piccoli gesti e delle parole (Berger & Luckman, La realtà come costruzione sociale 1966) Quali apprendimenti … «La violenza è la pretesa di fare sognare i propri sogni all’altro». Simone Weil >> I see no changes – 2pac 1998 >> Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti Antonio Dikele Distefano 2015 Attenzione al potere dei gesti e delle parole Proviamo a tenere insieme sogni e realtà A sognare un futuro più grande Piccola bibliografia e sitografia • Arjun Appadurai, Sicuri da morire. La violenza nell’epoca della globalizzazione 2001 (IT: Meltemi 2005) Ignazia Bartholini, L’opacizzarsi del conflitto tra giovani e adulti e l’affermarsi della violenza fra pari, in Studi di sociologia, 3-4, 2013, pp. 295-305. Zygmunt Bauman, La società dell’incertezza 1999 (IT: Il Mulino, 1999) Ulrich Beck, La società del rischio 1986 (IT: Carocci, 2000) Miguel Benasayag, Gérard Schmit, L’epoca delle passioni tristi 2003 (IT: Feltrinelli, 2004) Peter L. Berger & Thomas Luckman, La realtà come costruzione sociale 1966 (IT: Il Mulino, 1997) Giustizia riparativa e mediazione penale: nuove domande per la polis. Dialogo con Adolfo Ceretti, 15 settembre 2007 (http://www.ismo.org/j/files/linc07/ceretti.PDF) Antonio Dikele Distefano, Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti, Mondadori 2015 Karl Mannheim, Il problema delle generazioni 1928 (IT: Il Mulino 2008) Giovanni B. Sgritta, Dentro la crisi. Povertà e processi di impoverimento in tre aree metropolitane, FrancoAngeli 2010 Simone Weil, Quaderni Vol. 1, 1950 (IT: Adelphi, 1986) • • • http://scoutpedia.it/ www.codiciricerche.it FB: Codici | Agenzia di ricerca sociale • • • • • • • • • •