TITOLO Nell'occhio del ciclone. Rapporto di ricerca su ambiente e povertà, emergenze e conflitti dimenticati AUTORE: Paolo Beccegato e Walter Nanni (a/c) PAGINE: 303 EDITORE: Il Mulino PREZZO: € 20 “Nell'occhio del ciclone” è la terza ricerca sui conflitti dimenticati curata da Caritas Italiana, in collaborazione con il settimanale "Famiglia Cristiana" e il quindicinale "Il Regno". Il nuovo testo, caratterizzato da un corredo di grafici e tabelle, si suddivide in tre parti: - La prima è di carattere compilativo e accosta una presentazione dei nuovi fenomeni di povertà nel mondo ai concetti di vulnerabilità e di tutela, con ad un approfondimento specifico sul tema dei conflitti ambientali. - La seconda parte è dedicata ad una indagine qualiquantitativa di tre anni e mezzo sui media italiani, europei e internazionali rispetto agli “esteri”, al linguaggio e all’approccio verso i temi della povertà internazionale, della giustizia sociale, della salvaguardia ambientale. - La terza parte è dedicata all’analisi dei nodi che affliggono i soccorritori, il cosiddetto mondo dell’umanitario. Per quel che riguarda i conflitti, dalla ricerca emerge che nel corso degli ultimi dieci anni il numero di guerre è andato gradualmente calando, sia pure in modo non uniforme. I dati parlano di 24 conflitti attivi all’inizio del 2008, tra cui solamente cinque guerre con più di 1000 morti per anno, il numero più basso dalla fine della Guerra fredda. La povertà rende i paesi più vulnerabili, sia alle calamità naturali che ai conflitti bellici. Nel decennio 1990/2000, 17 dei 33 paesi più poveri del mondo hanno subito guerre civili. Inoltre, dagli anni ’60 ad oggi, il numero delle vittime dei disastri naturali è aumentato in media del 900%, analogamente a quello degli eventi catastrofici. La concausa principale di quest’aumento va ricercata nelle peggiorate condizioni di vita della metà più povera della popolazione mondiale, che rendono la vita di tanta gente molto più vulnerabile. Il rapporto, tra l’altro, monitorizza lo spazio dato a queste tematiche nei media italiani, in cui emerge che le notizie sui tre conflitti/disastri «dimenticati» (Sudan, Pakistan, Colombia), corrispondono allo 0,3% di tutte le trasmissioni radio-televisive trasmesse in Italia dal luglio 2004 al dicembre 2007.