Non posso resistere… Ooooohmmmm… Che cosa sono i circuiti? • I circuiti sono dei percorsi chiusi, costituiti da utilizzatori collegati in modo continuo e da un generatore che garantisce il passaggio di corrente. Circuito in serie Circuito in parallelo Teoria applicata alla pratica Affinché ci sia passaggio di corrente il generatore fornisce una certa differenza di potenziale, chiamata forza elettromotrice. Intensità di corrente: è la quantità di carica che attraversa una sezione di un conduttore in un certo intervallo di tempo. Leggi di Ohm • Prima legge: in un conduttore l’intensità di corrente elettrica è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale presente ai suoi capi. • La costante di proporzionalità è la resistenza del conduttore: ΔV= R I Con l'espressione "Caduta di tensione" o "Caduta di potenziale" si indica la differenza di potenziale fra due qualsiasi punti di un conduttore attraverso il quale scorre una corrente. • La somma di tutte le cadute di tensione lungo una maglia di un circuito è nulla (II Legge di Kirchhoff) Se si attraversa una resistenza nel verso della corrente c’è una diminuzione di potenziale. Se si attraversa una batteria nel verso della corrente c’è un aumento di potenziale. Esperimento Obiettivo: calcolare il valore della resistenza incognita. Procedimento: abbiamo costruito un circuito collegando in serie una resistenza incognita con resistenze di valore assegnato alternativamente. Tramite una modellizzazione e la rappresentazione grafica abbiamo determinato la resistenza incognita. Strumenti PILA TESTER 6 RESISTENZE + 1 INCOGNITA FILI DI COLLEGAMENTO • • • • ΔV= differenza di potenziale ai capi della batteria ( ΔV = fem ) Vx= differenza di potenziale ai capi della resistenza incognita Rx= resistenza incognita R= resistenza variabile Retta di regressione lineare y=mx+q con m=0,0018 e q=0,9805 Analisi dei dati Il coefficiente angolare corrisponde esattamente al reciproco del valore della resistenza incognita. 1 3 1 1,8 10 Rx Rx 1 1,8 10 3 Calcolo dell’errore • Tenendo presente che l’errore relativo su Rx è uguale all’errore relativo su m, si ricava che 1 Rx m m Rx Rx m m Rx 2 m Rx m Rx m Pertanto tenendo conto dell’errore ricavato dalla retta di regressione lineare e della legge di propagazione degli errori, il valore ottenuto della resistenza è: Rx 556 5 Conclusioni Accendere una lampadina non è mai stato così difficile e divertente allo stesso tempo. L’applicazione dalla teoria alla pratica infatti non è stata una passeggiata, poiché non siamo abituati a sperimentare concretamente ciò che facciamo. Il sudore e la fatica sono valsi per raggiungere il nostro obiettivo. Conclusioni Ringraziamo l’Università “Federico II” Dipartimento di Fisica per averci consentito di fare questa esperienza, sicuramente formativa per il nostro futuro che non è poi così lontano. E luce fu… Alessandro Sarno (5 F) Cristina Di Pollina (4 E) Simone Michele Ignelzi (4 A Roberta Giordano (4 A) Antonio Stendardo (4 A) Alberto Arciello (5 B)