IL SISTEMA FINANZIARIO Giuseppe G. Santorsola 1 Premessa • Lo studio del sistema finanziario si fonda sull’analisi dei suoi elementi costitutivi. • La struttura finanziaria dell’economia individua l’insieme dei circuiti di risorse connessi al comportamento finanziario degli agenti economici. Giuseppe G. Santorsola 2 Il sistema finanziario (1/3) Definizione • Il sistema finanziario è la struttura attraverso cui si svolge l’attività finanziaria, cioè produzione e offerta di mezzi di pagamento e di strumenti finanziari. • Il sistema finanziario è una organizzazione informale: non è dotato di capacità contrattuale che invece caratterizza i modelli organizzativi dell’attività di impresa o le istituzioni pubbliche. Giuseppe G. Santorsola 3 Il sistema finanziario (2/3) Elementi costitutivi Mercati Luogo di scambio degli strumenti finanziari Strumenti Contratti aventi per oggetto diritti e prestazioni di natura finanziaria Intermediari Istituzioni specializzate nella produzione e negoziazione di strumenti finanziari e nell’offerta di servizi con le relative normative che devono assicurare lo svolgimento delle funzioni loro assegnate in modo efficace ed efficiente Giuseppe G. Santorsola 4 Il sistema finanziario (3/3) Elementi costitutivi • I MERCATI moderni presuppongono strutture, organi di gestione, operatori, regole di comportamento istituzioni di controllo. La varietà degli STRUMENTI aumenta poiché le esigenze degli operatori mutano con il mutare delle condizioni ambientali. Gli INTERMEDIARI attuano una trasformazione in termini di: scadenza, determinazione del tasso, valuta, taglio unitario, grado di rischio. Maggiore è l’intensità della trasformazione, tanto più si determina una loro differenziazione. Giuseppe G. Santorsola 5 Gli strumenti finanziari Gli strumenti finanziari possono essere classificati in base a diversi profili. natura dei diritti oggetto del contratto indebitamento partecipazione impegno assicurazione misti Giuseppe G. Santorsola negoziabilità liquidità negoziabili bilateralmente mezzi di pagamento negoziabili sul mercato convertibili in moneta a vista o con preavviso “outside” convertibili in moneta con negoziazione sul mercato 6 I mercati (1/2) Mercati assicurativi Mercato creditizio MERCATI Mercato dei cambi Mercati finanziari Mercato monetario Mercati mobiliari Mercato obbligazionario primario secondario Mercato azionario Giuseppe G. Santorsola 7 I mercati (2/2) Tipologia degli strumenti finanziari monetario, dei capitali, dei derivati Dimensione geografica nazionali, internazionali Natura istituzionale regolamentati, non regolamentati; pubblici, privati Struttura logistica fisici, telematici Forme organizzative Procedure di regolamento Giuseppe G. Santorsola a ricerca diretta, ad asta, market maker, dealer a contante, a termine 8 Gli intermediari (1/4) CLASSIFICAZIONI POSSIBILI In base al profilo funzionale: • int. monetari • int. non monetari In base al profilo istituzionale: • int. bancari • int. non bancari In base ai settori: • int. creditizi • int. mobiliari • int. assicurativi In base alle finalità del controllo: • investitori delegati • imprese di investimento In base all’attività svolta Giuseppe G. Santorsola 9 Gli intermediari (2/4) ATTIVITA’ INTERMEDIARIO ESERCIZIO DEL CREDITO credito a breve, medio e lungo termine BANCHE (SpA, popolari, di credito cooperativo, succursali estere) leasing finanziario SOCIETA’ DI LEASING DIVISIONI BANCARIE factoring SOCIETA’ DI FACTORING DIVISIONI BANCARIE credito al consumo SOCIETA’ DI CREDITO AL CONSUMO DIVISIONI BANCARIE FINANZIAMENTO MOBILIARE assunzione di BANCHE - MERCHANT BANK partecipazioni nel capitale FINANZIARIE DI PARTECIPAZIONE delle imprese VENTURE CAPITAL Giuseppe G. Santorsola 10 Gli intermediari (3/4) ATTIVITA’ INTERMEDIARIO SERVIZI DI INVESTIMENTO negoziazione (per conto proprio per conto terzi) SIM DIVISIONI BANCARIE sottoscrizione e collocamento SIM DIVISIONI BANCARIE MERCHANT BANK ricezione e trasmissione di ordini SIM DIVISIONI BANCARIE gestione individuale di patrimoni SIM DIVISIONI BANCARIE SGR Giuseppe G. Santorsola 11 Gli intermediari (4/4) ATTIVITA’ INTERMEDIARIO GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO Gestione di fondi di OICVM e fondi pensione SGR ASSICURAZIONE Assicurazioni vita e danni SOCIETA’ DI ASSICURAZIONI SERVIZI DI PAGAMENTO Relativi a ordini, carte di debito e di credito Giuseppe G. Santorsola BANCHE EMITTENTI CARTE DI CREDITO IMEL 12 Funzioni del sistema finanziario (1/3) Esigenze degli operatori A. Regolamento degli scambi (offerta di strumenti di pagamento) B. Esigenze di trasferimento di risorse connesse a forme di “dissociazione” tra: risparmio-investimento (accumulazione del risparmio e finanziamento degli investimenti); C. Gestione dei rischi (operatività mercati a termine e attività assicurativa) proprietà-controllo; capitale-abilità imprenditoriale. F. Monetaria F. Creditizia Trasmissione della politica monetaria Giuseppe G. Santorsola 13 Funzioni del sistema finanziario (2/3) Monetaria Creditizia funzioni del sistema finanziario Creazione e circolazione dei mezzi di pagamento, gestione del sistema dei pagamenti, liquidità. Trasferimento delle risorse: dalle unità in surplus (detentori di risorse) alle unità in deficit (prenditori di risorse); dai portatori di capitale (azionisti) ai soggetti capaci di realizzare progetti imprenditoriali (management); dai soggetti non interessati al controllo delle imprese a quei soggetti che, invece, sono interessati. Di trasmissione della politica monetaria Il sistema finanziario è il veicolo attraverso il quale si perseguono gli obiettivi della politica monetaria (che è parte della politica economica). Giuseppe G. Santorsola 14 La funzione di trasmissione della politica monetaria (3/3) La banca centrale, responsabile della condotta della politica monetaria, grazie all’immissione di moneta e alla manovra dei tassi d’interesse innesca una serie di reazioni nel comportamento degli operatori economici (consumi e investimenti). I meccanismi e la velocità delle reazioni tra variabili monetarie e finanziarie (sotto il controllo della banca centrale) e variabili reali (derivanti dal comportamento degli operatori) dipendono dalle caratteristiche strutturali del sistema finanziario. Giuseppe G. Santorsola 15 A. Regolamento degli scambi – Poiché in un moderno sistema economico i soggetti economici presentano un elevato livello di specializzazione (divisione del lavoro), in funzione delle proprie risorse, abilità e competenze, è necessario disporre di meccanismi di scambio e di regolamento molto sviluppati. – Cruciale è, quindi, la struttura del sistema dei pagamenti: la sua efficienza e la sua efficacia sono legate alla idoneità degli strumenti di pagamento a fungere da mezzo di regolamento delle transazioni commerciali e non. Giuseppe G. Santorsola 16 B. Trasferimento delle risorse (1/4) La crescita di un sistema economico è strettamente legata a: Volume degli investimenti realizzati in un determinato arco di tempo che, a sua volta, dipende dalla capacità di accumulazione del risparmio Natura degli investimenti che, a sua volta, dipende dalla capacità di trovare la migliore allocazione alle risorse risparmiate Giuseppe G. Santorsola 17 B. Trasferimento delle risorse (2/4) Il sistema finanziario influenza: le decisioni di distribuzione del reddito fra consumo e risparmio (volume dell’accumulazione) le decisioni di investimento delle unità con saldo finanziario positivo (in avanzo / surplus) le decisioni di finanziamento delle unità con saldo finanziario negativo (in disavanzo /deficit). Le forme e circuiti di trasferimento devono permettere l’identificazione degli impieghi più redditizi (ad un dato livello di rischio) Giuseppe G. Santorsola 18 B. Trasferimento delle risorse (3/4) I soggetti in surplus e quelli in deficit devono essere messi in condizione di trasferire risorse all’interno del sistema economico. Affinché il trasferimento avvenga, è necessario che vi sia un certo grado di finanziarizzazione (financial deepening) dell’economia. I redditi non consumati o la ricchezza accumulata devono poter essere incorporati in contratti che rappresentano: per il detentore, forme di investimento finanziario; per l’utilizzatore, forme di raccolta di risorse finanziarie. Giuseppe G. Santorsola 19 B. Trasferimento delle risorse (4/4) Il processo di trasferimento delle risorse comporta la presenza di soggetti con caratteristiche diverse: Soggetti in surplus Sono soggetti disposti a scambiare potere d’acquisto attuale contro potere d’acquisto futuro. Ciò è possibile in presenza di un vantaggio economico coerente con un accettabile livello di rischio. Soggetti in deficit Presentano un deficit di potere di acquisto da colmare attraverso il reperimento di risorse esterne. Il costo delle risorse deve essere inferiore al rendimento atteso dagli investimenti. Giuseppe G. Santorsola 20 C. Gestione dei rischi Il sistema finanziario supporta la gestione dei rischi, implicita nell’attività finanziaria, attraverso: i contratti a termine che permettono agli operatori di regolare la propria posizione in relazione all’andamento futuro dell’oggetto del contratto (rischi finanziari o speculativi); i contratti assicurativi che consentono agli operatori di gestire i rischi (perdite/danni futuri) non quantificabili nella misura e nel tempo (rischi puri). Giuseppe G. Santorsola 21 Le autorità di vigilanza (1/2) • • • • • Banca d’Italia Consob Isvap Covip Autorità antitrust (Agcm) Uno dei modi per individuare le competenze di ciascuna autorità considera le finalità della vigilanza e gli intermediari oggetto dei controlli: Giuseppe G. Santorsola 22 Le autorità di vigilanza (2/2) obiettivo Stabilità intermediario Banche (attività bancaria) Assicurazioni BI Trasparenza e correttezza BI Concorrenza Agcm parere BI* Agcm ISVAP ISVAP Fondi pensione COVIP COVIP Agcm BI Consob Agcm BI Consob Agcm BI Consob Agcm Banche (attività mobiliare) Sim Sgr e OICR parere ISVAP * Limitatamente alle operazioni di concentrazione restrittive della libertà di concorrenza nel settore bancario Giuseppe G. Santorsola 23