CONTRO-NOTIZIE MENSILI DALL'UMBRIA DA TORRE COLOMBAIA Colesterolo vs. lino Inauguriamo delle contro-notizie mensili da Torre Colombaia su argomenti vari. Dato che il mondo non è finito (anche se ci si sta rapidamente avviando, seguitando in tutto il mondo il business-as-usual,), iniziamo dal 2013, con un prodotto che ci viene sempre più richiesto: i semi di lino. Ormai il colesterolo è diventato di moda nel nuovo bignami "medico/farmacista fai-da-te", instillatoci dalle martellanti pubblicità in TV delle grandi multinazionali farmaceutiche . Va sicuramente controllato il livello di colesterolemia, in particolare il colesterolo HDL (cosiddetto buono), in quanto un suo basso livello può essere una importante concausa di malattie cardiovascolari. Ecco allora in aiuto un rimedio secolare, semplice, naturale: il lino , in latino linum usitatissimum ("la più utile tra tutte le piante"), citato per le sue proprietà da Tacito , da santa Hildegard von Bingen (sec.XIII), da Carlo Magno che nell'VIII secolo obbligava con legge i suoi sudditi a consumare regolarmente semi di lino. I semi di lino - ovviamente bio , che noi a Torre Colombaia seminiamo in 12 ettari all'anno (vedi foto sul ns. sito) - vanno macinati con un semplice macinino elettrico acquistabile in negozi di casalinghi al prezzo di 30-35 euro. Così consumati, si sono dimostrati in esperimenti scientifici americani (1) efficacissimi nella riduzione, senza effetti collaterali, del colesterolo e dei trigliceridi, per la presenza in grande quantità nella loro fibra dei lignani. La dose: 3-4 cucchiai al giorno: la metà consumati crudi (nello yogurt, sull'insalata, ecc.), la metà nell'impasto di pane, pizza, torte, muffin, ecc. --------------------------------------(1) Esperimenti condotti dal Dr. HOLLY A. DIEKEN, Food and Nutrition Department. North Dakota University, 1992 e studi successivi, citati in J. REINHARDT-MARTIN, Registered and Licensed Dietitian, Flax your way to better health, Moline, Illinois, 2001, pp.38-45. Cf. anche C.KOUSMINE, Salvate il vostro corpo,Milano, Tecniche Nuove, 1997