Il test IDEXX Cardiopet proBNP

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Diagnostic
Febbraio 2016
Update
Il test IDEXX Cardiopet® proBNP
Un semplice esame del sangue può aiutarvi a diagnosticare una cardiopatia.
“Questo innovativo marker diagnostico mette a
disposizione delle informazioni che prima i veterinari potevano ottenere solo attraverso una serie
di esami diagnostici complicati e dispendiosi.
Cardiopet® proBNP accresce la nostra capacità di
determinare rapidamente e in modo accurato lo
stato cardiovascolare dei nostri pazienti”
Steve Ettinger, DVM, DACVIM
Come funziona il test Cardiopet® proBNP
La diagnosi delle malattie cardiache nel cane e nel gatto è alquanto difficile. I sintomi clinici possono essere
assenti o del tutto comparabili a quelli di altre condizioni patologiche come le malattie respiratorie o l’artrosi.
I segni iniziali possono includere soffi cardiaci, aritmie,
difficoltà respiratorie o suoni polmonari alterati ma nei
pazienti agitati, ansiosi o non collaborativi questi sintomi possono risultare difficili da rilevare.
Inoltre, può essere necessario eseguire una visita cardiologica specialistica e ricorrere all’ecocardiogramma
per caratterizzare in modo esauriente la malattia.
Il test Cardiopet proBNP è un semplice esame
ematologico per la misurazione dei livelli in circolo di Nt-proBNP (peptide di tipo B o peptide natriuretico cerebrale). Il BNP è un ormone rilasciato dal
miocardio in risposta all’aumento dello stiramento del
muscolo cardiaco. La sua azione contrasta i meccanismi che promuovono l’espansione volumetrica che si
verifica in corso di insufficienza cardiaca, principalmente mediante la stimolazione della natriuresi (eliminazione di sodio e acqua).
®
Come avviene per diversi ormoni, il BNP viene prodotto
sottoforma di una molecola precursore inattiva chiamata pro-ormone (vedere diagramma 1).
In seguito al rilascio da parte delle cellule miocardiche,
il pro-ormone viene scisso nell’ormone attivo (BNP) e
nella parte residua inattiva (Nt-proBNP).
L’organismo possiede numerosi meccanismi per eliminare l’ormone attivo al fine di controllarne l’attività. L’eliminazione del BNP avviene molto rapidamente (entro
pochi secondi) e risulta quindi difficile misurarne la sua
concentrazione. Il test Cardiopet® proBNP misura, invece, l’Nt-proBNP in circolo poichè questa parte risulta
meno labile e più facilmente rilevabile.
Diagramma 1. Il pro-ormone viene immagazzinato all’interno dei miociti
e rilasciato in modo proporzionale al grado di stiramento del muscolo
cardiaco. Quando il pro-ormone entra in circolo viene scisso in BNP e
Nt-proBNP in un rapporto 1:1. Il BNP viene rapidamento eliminato dal
sangue, rendendone difficile la misurazione.
Prevalenza delle cardiopatie
Le cardiopatie sono tra le condizioni patologiche più
comuni incontrate dai veterinari. Si è calcolato che
circa il 15 % dei cani portati in ambulatorio presenta dei
sintomi correlati e questa percentuale supera il 40 % nei
soggetti di età superiore a 7 anni.
Nei gatti, invece, i sintomi cardiaci sono meno frequenti
o assenti e per questo motivo esistono minori informazioni sulla prevalenza delle cardiopatie in questa
specie. Recentemente, uno studio sulla presenza di
cardiomiopatia in gatti apparentemente sani ha dimostrato che il 16 % dei soggetti era affetto da una patologia cardiaca.1
Le cardiopatie nel cane
Le patologie valvolari degenerative o croniche (CVD)
sono le cardiopatie più comuni nel cane.
Inoltre, la cardiomiopatia dilatativa (CMD) è relativamente comune in alcune razze di cani di grossa taglia. I cani
con CVD possono essere asintomatici, ma in generale
presentano un soffio cardiaco; i cani con CMD possono
risultare anch’essi asintomatici e presentare o meno un
soffio o un’aritmia. I soggetti affetti da insufficienza cardiaca congestizia presentano, invece, sintomi clinici che
comprendono tosse, dispnea, debolezza, intolleranza
allo sforzo e collasso.
Diagnostic
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La difficoltà per i medici veterinari è rappresentata dal
fatto che la presenza di un soffio cardiaco in un cane
con tosse o difficoltà respiratoria, non implichi necessariamente che tali sintomi siano correlati alla malattia
cardiaca ma possano derivare dalla presenza di una
patologia respiratoria in concomitanza ad una malattia
cardiaca compensata. Il trattamento varia a seconda
dell’organo responsabile dell’origine dei sintomi.
La misurazione dell’Nt-proBNP insieme alla normale
indagine diagnostica può aiutare a stabilire se la causa
originaria dei sintomi sia la malattia cardiaca.
Paziente
Sintomatologia
Gatto
0,3 ml siero
Screening o sospetto, Indica la probabilità
sintomatico o asinto- di una cardiomiopatia
ipetrofica
matico
(non utilizzare provette
con gel separatore)
Soffio con sintomi da
Cane
0,3 ml plasma lievi a gravi, incluse
intolleranze allo
con EDTA
sforzo e dispnea
Valutazione del test
Indica la probabilità
che questi sintomi
siano attribuibili ad una
patologia cardiaca
Le cardiopatie nel gatto
Le cardiomiopatie sono le malattie cardiache più comuni in questa specie. Nel gatto, generalmente, le malattie
cardiache rimangono clinicamente silenti fino a quando
il processo patologico non raggiunge uno stadio molto
avanzato. Possono essere presenti segni poco evidenti,
come un soffio o un ritmo di galoppo, ma il significato
di questi reperti spesso rimane dubbio senza l’impiego
un ecocardiogramma. La misurazione dell’Nt-proBNP
consente di identificare i gatti a rischio di cardiomiopatia nei quali è necessario eseguire un ecocardiogramma. Inoltre, come avviene nel cane, l’Nt-proBNP può
essere utilizzato per valutare se la presenza di difficoltà
respiratorie nel gatto sia dovuta ad una patologia cardiaca piuttosto che ad una patologia respiratoria.
Quando è importante utilizzare il test
Cardiopet® proBNP
Alcuni studi hanno mostrato che l’Nt-proBNP è utile
nelle situazioni qui riportate:
• per identificare i gatti a rischio di cardiomiopatia e che
richiedono l’esecuzione di un ecocardiogramma.
È possibile utilizzarlo nei soggetti sintomatici o asintomatici.3,4
• per distinguere le patologie cardiache da quelle
respiratorie nei gatti e nei cani. Numerosi studi hanno
dimostrato come Nt-proBNP possa essere utilizzato per
determinare se i sintomi respiratori di un paziente siano
dovuti ad una patologia cardiaca o respiratoria.3,4,6,7
La seguente tabella riassume i casi in cui viene consigliato l’utilizzo del test Cardiopet® proBNP e la valutazione del test in base ai criteri interpretativi forniti.
IDEXX Laboratories Italia S.r.l.
Via Guglielmo Silva, 36
20149 MILANO
www.idexx.it
Cardiopet® proBNP viene proposto ad un prezzo speciale come test aggiuntivo ad un profilo
generale(Add-On): questo tipo di indagine risulta più completa e conveniente ai fini della vostra
diagnosi e vi consente di ottenere un quadro più
completo del paziente considerando che spesso le
patologie cardiache possono essere associate ad
un’altra disfunzione d’organo.
Per ulteriori informazioni potete contattare il team
IDEXX al numero verde 800 917 940 opz. 1 o il vostro referente di zona.
Bibliografia
1. Paige CF, Abbott JA, Elvinger F, Pyle RL. Prevalence of cardiomyopathy in apparently healthy cats. JAVMA. 2009;234(11):1398–1403.
2. Oyama MA, Fox PR, Rush JE, Rozanski EA, Lesser M. Clinical utility of serum
N-terminal pro-B-type natriuretic peptide concentration for identifying cardiac disease in dogs and assessing disease severity. JAVMA. 2008;232(10):1496–1503.
3. Connolly DJ, Soares Magalhaes RJ, Syme HM, Boswood A, Fuentes VL, Chu L,
Metcalf M. Circulating natriuretic peptides in cats with heart disease. J Vet Intern
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4. Fox PR, Oyama MA, MacDonald K, Reynolds CA. Assessment of NTproBNP
concentration in asymptomatic cats with cardiomyopathy [ACVIM Abstract 191]. J
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6. Fox PR, Oyama MA, MacDonald K, Reynolds CA. Comparison of NT-pro-BNP
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7. Oyama MA, Rush JE, Rozanski EA, et al. NT-pro-BNP assay distinguishes cardiac vs. respiratory causes of respiratory signs in dogs [ACVIM Abstract 66]. J Vet
Intern Med. 2008;22(3):719.
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