Tra Robinson e Gulliver: Inclusione, integrazione, cittadinanza attiva Francesco Celentano 1 Prerequisiti di contesto Il mondo è cambiato. Dobbiamo cambiare noi. Innanzitutto non facendo più finta che tutto è come prima, che possiamo continuare a vivere vigliaccamente una vita normale. Con quel che sta succedendo nel mondo la nostra vita non può, non deve, essere normale. Di questa normalità dovremmo avere vergogna. T.Terzani Lettere contro la guerra Francesco Celentano 2 La storia La storia non si snoda come una catena di anelli ininterrotta. In ogni caso molti anelli non tengono Eugenio Montale da Satura Francesco Celentano 3 Il “mondo nuovo”: le spinte propulsive Invasione tecnologica Internet Informatica Francesco Celentano 4 Le evoluzioni del contesto nel “secolo breve” Pdv politico Pdv culturale e sociale Pdv economico Pdv tecnologico Pdv scientifico Francesco Celentano 5 L’ambito politico Crollo del predominio europeo Nuovi Nord e nuovi Sud del mondo Costruzione di una nuova identità di Europa Progressiva ridefinizione della geografia del pianeta Trionfo e tramonto delle ideologie Francesco Celentano 6 Il versante economico Civiltà post-industriale Modifica della composizione della forza-lavoro Nuove logiche di mercato e di produzione Progresso tecnologico Scolarità diffusa Globalizzazione Sviluppo organizzativo Francesco Celentano 7 Il fronte scientifico Crollo della fiducia nel valore oggettivo della scienza Progressiva estensione e specializzazione dei campi scientifici Metodo sperimentale Nuove prospettive di approccio alla conoscenza Francesco Celentano 8 La rivoluzione tecnologica Esplosione della telematica Invasione pervasiva della multimedialità Internet Francesco Celentano 9 Mutamenti culturali e sociali Irruzione delle masse sulla scena della storia Crisi dei ruoli (adulto-adolescente) Ingresso delle donne sulla scena della storia Evoluzione dell’istituzione familiare Aumento dei flussi migratori intra ed extracontinentali Sviluppo di una società multietnica e multiculturale Francesco Celentano 10 Prerequisiti di politica “Un mondo giusto non è mai NATO”, c’era scritto sullo striscione di alcuni giovani che marciavano giorni fa a Bologna. Già. Un mondo “più giusto” è forse quel che noi tutti, ora più che mai, potremmo pretendere. Un mondo in cui chi ha tanto si preoccupa di chi non ha nulla; un mondo retto da princìpi di legalità e ispirato ad un po’ più di moralità. T.Terzani Lettere contro la guerra Francesco Celentano 11 Il nuovo volto dell’Europa nel terzo millennio Nizza 2000 La Carta dei diritti fondamentali dell’U.E. Francesco Celentano 12 La carta dei diritti dignità giustizia libertà cittadinanza uguaglianza solidarietà Francesco Celentano 13 Il nuovo volto dell’Europa nel terzo millennio Bruxelles 2001 La governance europea Un Libro Bianco Francesco Celentano 14 La governance È l’insieme delle regole, dei meccanismi e delle prassi che influiscono sull’articolazione dei diversi poteri esercitati nonché l’apertura del processo decisionale dell’UE per consentire la partecipazione dei cittadini alle decisioni che li riguardano. Francesco Celentano 15 I principi della buona governance Apertura Coerenza Efficacia Partecipazione Responsabilità Francesco Celentano 16 I principi della buona governance Apertura Le istituzioni sono invitate ad operare con un linguaggio accessibile e comprensibile Francesco Celentano 17 I principi della buona governance Partecipazione Con una maggiore partecipazione si guadagnerà fiducia nei risultati Francesco Celentano 18 I principi della buona governance Responsabilità Definire il ruolo di un’istituzione comporta una definizione precisa di compiti e di responsabilità Francesco Celentano 19 I principi della buona governance Efficacia Politiche efficaci e tempestive producono risultati chiari scaturiti da obiettivi chiari Francesco Celentano 20 I principi della buona governance Coerenza I programmi e gli interventi devono essere coerenti e di facile comprensione Francesco Celentano 21 Due parametri fondamentali proporzionalità sussidiarietà Francesco Celentano 22 Due parametri fondamentali Proporzionalità e sussidiarietà Nella lunga fase che va dalla progettazione all’esecuzione la scelta delle modalità, del livello e degli strumenti di intervento deve essere proporzionata agli obiettivi prefissati Francesco Celentano 23 Le direzioni del cambiamento Maggiore partecipazione La democrazia dipende dalla possibilità di tutti di partecipare al dibattito pubblico Francesco Celentano 24 Le direzioni del cambiamento Informare e comunicare Sono le condizioni imprescindibili per creare un senso di appartenenza, uno “spazio” Francesco Celentano 25 Le direzioni del cambiamento Valorizzare la società civile La società civile ha un ruolo di primaria importanza nell’individuazione dei bisogni e nell’elaborazione delle risposte Francesco Celentano 26 Partecipazione e responsabilità Una società civile che ispira la propria azione ai principi di una buona governance Alimenta il senso di responsabilità e l’apertura Francesco Celentano 27 Due risultati auspicabili Rafforzare la cultura della consultazione e del dialogo Potenziare la cultura della valutazione e del feed-back Francesco Celentano 28 Prerequisiti di cultura Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del mondo noi occidentali siamo i soli protagonisti e i soli spettatori, e così, attraverso le nostre televisioni e i nostri giornali, non ascoltiamo che le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore. Il mondo degli altri non viene mai rappresentato. T.Terzani Lettere contro la guerra Francesco Celentano 29 Una cultura del rispetto e della solidarietà Una cultura di dialogo Si sforza di cogliere la molteplicità del reale Abbraccia la prospettiva di un’antropologia critica Francesco Celentano 30 Atteggiamenti a confronto: Robinson e Gulliver Robinson: antropologia della certezza Gulliver: Antropologia critica Francesco Celentano 31 Le “certezze” di Robinson Nei confronti di Venerdì Robinson modifica i contenuti, ma non i caratteri del rapporto tra l’io e l’altro Per quanto buono, il selvaggio resta tale, vincolato alla tolleranza del suo padrone Francesco Celentano 32 Le “certezze” di Robinson Venerdì si spoglia progressivamente della propria cultura Assimilare = Rendere simile per assimilare quella di Robinson Francesco Celentano 33 La varietà dei mondi di Gulliver Di fronte alla varietà dei mondi e alle società “altre” Gulliver non nutre presunzioni gerarchiche Francesco Celentano 34 La varietà dei mondi di Gulliver La risonanza “eccessiva” delle descrizioni fa meglio risaltare la relatività che c’è dietro l’oggettività Francesco Celentano 35 La conoscenza critica e le ragioni dell’altro Dalla conoscenza critica che favorisce la consapevolezza delle ragioni dell’altro prende forma un senso di reale parità tra gli esseri Francesco Celentano 36 Una cultura del rispetto e della solidarietà Non è dettata da pulsioni affettive o da pietosi contatti con l’inferiorità ma trae linfa dalla convinzione di una pari dignità tra interlocutori diversi Francesco Celentano 37 Uno sforzo essenziale Cogliere la molteplicità del reale con autentica tensione conoscitiva per costruire una solidarietà con salde fondamenta Francesco Celentano 38 Angelus novus C’è un quadro di Klee che s’intitola “Angelus novus”. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Francesco Celentano 39 Angelus novus Egli vorrebbe trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta. W.Benjamin Angelus novus Francesco Celentano 40 Riferimenti bibliografici essenziali Carta dei diritti fondamentali, Nizza, 7.12.2000 La governance europea. Un Libro Bianco, Bruxelles 5.8.2001 A.Farina Diritto all’uguaglianza e diritto alla differenza, Anicia, Roma, 1991 Francesco Celentano 41