“Fra le mie braccia dormirai, serenamente, ed è importante questo sai, per sentirci pienamente noi… ” Avrete sicuramente riconosciuto di chi stiamo parlando… la grande stella della musica italiana… Adriano Celentano. Nasce a Milano nel 1938, dapprima “urlatore” (il tuo bacio è come il rock, 1960), ebbe grande successo con una ballata popolare (il ragazzo della via Gluck) e poi, compose e cantò su ritmi sempre più sofisticati diventando, alla testa del suo “Clan”, un fenomeno di costume. Da tre anni a questa parte è entrato nel cuore di ogni persona innamorata, con l’uscita del singolo “L’emozione non ha voce” (1998/1999), nel cd dal titolo “Io non so parlar d’amore”, insieme ad altri brani: La gelosia, L’arcobaleno (scritta per Lucio Battisti), Una rosa pericolosa, Qual è la direzione, Angel, L’uomo di cartone, Le pesche d’inverno, Senza amore, Il sospetto, Mi domando, Sarai uno straccio. Il CD, scritto con Gianni Bella e Mogol, resta in cima alla classifica per un’intera stagione. Questo segna l’inizio di una fruttuosa collaborazione di artisti, che continua tutt’ora. L’anno successivo incide “Esco di rado e parlo ancora meno”, con all’interno il singolo “Per averti”, ancora una volta all’apice delle classifiche internazionali. Il 14 febbraio 2001 (dedicato agli innamorati) pubblica la raccolta, contenente diciannove tra le più belle canzoni d’amore da lui cantate, introducendo il duetto con Biagio Antonacci nel brano “L’emozione non ha voce”; la raccolta s’intitola: “Il cuore, la voce”. Lo scorso 14 novembre uscì il nuovo cd “Per sempre”. Si tratta di un nuovo genere musicale che Adriano adotta, ovvero il jazz. Il singolo del cd è “Confessa”, in questo brano lui chiede alla sua amata di confessargli che lui non è il suo unico e solo amore; lui non è più il suo pensiero, il suo vero amore, ma solo un dolce col fondo amaro che lei non mangia più. Pone ad essa delle domande, su chi sia effettivamente diventata… “chi non ama non sarà amato mai”. Il bene che c’era tra loro è diventato un freddo brivido; le loro risate, le loro cene, sono scene ormai irrecuperabili. Chiude dicendo che quando viene la sera e il ricordo pian piano scompare, la tristezza nel cuore lascia un vuoto più grande del mare. Il cd contiene anche: “Mi fa male, Più di un sogno, Per sempre, Una luce intermittente, Respiri di vita, Dimenticare e ricominciare, Vite (scritta da F. Guccini), Pensieri nascosti, I passi che facciamo, Per vivere e Radio chick”. Celentano è anche un grandissimo attore. Sullo schermo dà “La dolce vita” (1960), interpretò film come “Yuppi dù” (1975), Joan Luis” (1985) e di altri Serafino, (1968). Ottenne primati con “Il bisbetico domato” (1980), “Asso” (1981), “Segni particolari: bellissimo” (1983) e “Lui è peggio di me” (1984).