IstItuto d’arte “a. VeNturI” Programma svolto A. s. 2013-2014 Classe: 4^E storIa dell’arte Prof.ssa Vittoria Maiocco 1. IL RINASCIMENTO MATURO LEONARDO DA VINCI: L’ Annunciazione; Ritratto a Ginevra Benci; L’Adorazione dei Magi; Madonna con bambino; San Giovannino e l’angelo; L’ultima cena; Sant’Anna la Vergine e il bambino; La dama con l’ermellino; la battaglia di Anghiari. Lo sfamato e la prospettiva a volo d’uccello; La Gioconda. Raffaello: dalla bottega del Perugino al soggiorno fiorentino: Sposalizio della Vergine; Ritratto di Agnolo e Maddalena Doni; Madonna del Prato; Madonna del cardellino; Pala Baglioni. Raffaello a Roma e la decorazione delle Stanze Vaticane: Stanza della Segnatura; Stanza di Eliodoro; Stanza dell’Incendio di Borgo. Cenni agli altri cicli decorativi. I ritratti. Le pale d’altare: Madonna Sistina; la Trasfigurazione. Michelangelo: la formazione a Firenze e l'influenza del circolo di Lorenzo il Magnifico. Centauromachi;, Bacco; Pietà, David. Il Tondo Doni, il cartone della Battaglia di Cascina. Michelangelo a Roma: Monumento funebre di Giulio II; La decorazione della Cappella Sistina: gli affreschi della volta. Il ritorno a Firenze: le Tombe Medicee. Il Giudizio Universale. Michelangelo architetto: i progetti per Piazza del Campidoglio e la cupola di S. Pietro. Le ultime Pietà. Il Rinascimento in Veneto e in Emilia. Giorgione: il rinnovamento della pala d’altare nella Pala di Castelfranco; la pittura tonale: la Tempesta. I ritratti. La Venere di Dresda. Tiziano: la formazione fra Bellini e Giorgione. I temi mitologici e allegorici: Amor sacro e Amor profano, la Venere di Urbino. Il rinnovamento della pala d'altare: Pala dell'Assunta, Pala Pesar. I ritratti privati e ufficiali. L’ultima fase fra maniera e sfaldamento pittorico: Martirio di S. Lorenzo; Supplizio di Marsia; Incoronazione di spine (le due versioni); Pietà. Correggio: la formazione. La Camera della Badessa, le cupole di S. Giovanni Evangelista e del Duomo di Parma. 2. DAL CLASSICISMO AL MANIERISMO Definizione e concetto di Maniera: le fasi stilistiche e i centri più importanti. Firenze: accenno alla personalità di Andrea del Sarto, La Madonna delle arpie. Lo sperimentalismo anticlassico di Pontormo; Pala Capponi e Rosso Fiorentino; Deposizione dalla croce. La Maniera in area padana. Giulio Romano e la formazione alla scuola di Raffaello: la Stanza di Costantino. Il soggiorno a Mantova: architettura e decorazione di Palazzo Te. Parmigianino: Autoritratto in uno specchio, Madonna con S. Giovanni Battista e S. Girolamo; Madonna dal collo lungo. Cenni alla Maniera a Firenze: Bronzino, Ritratto di Eleonora da Toledo; Allegoria di Venere. Vasari: gli Uffizi e il corridoio vasariano. Accenni ala scultura manierista: Ratto delle Sabine di Giambologna; Perseo di B. Cellini. Accenni al Teatro Olimpico. Veronese: La decorazione di Villa Barbaro e accenni all’architettura di Palladio. Mondanità e censura nella pittura sacra: Cena in casa di Levi. Tintoretto: Miracolo di S. Marco. La decorazione della Scuola grande di S. Rocco: Crocifissione, Trafugamento del corpo di S. Marco, Ultima cena. 3. IL SEICENTO L’arte durante la Controriforma: cenni generali. Bologna e l’ Accademia dei Carracci. Annibale Carracci: la formazione iniziale a Bologna e le opere mature. Le pitture di genere: la Macelleria, il Mangiafagioli. Il trasferimento a Roma e la decorazione di palazzo Farnese: il Camerino e la Galleria Farnese. La Pietà. Il paesaggio ideale: la Fuga in Egitto. Cenni alle opere di Ludovico e Agostino Carracci. Caravaggio: nature morte e ritratti allegorici della produzione giovanile. Giuditta e Oloferne. La pittura sacra: Riposo durante la fuga in Egitto; decorazione della cappella Contarelli con le storie di San Matteo; la cappella Cerasi con la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo. La Morte della Vergine; Deposizione; Madonna dei Pellegrini; Madonna dei Palafrenieri. La fuga a Napoli e in Sicilia: Sette opere di misericordia. Il soggiorno a Malta (Decollazione del Battista) e il ritorno in Sicilia (Resurrezione di Lazzaro, Davide e Golia). Accenno ad Artemisia Gentileschi e ai caravaggeschi. Accenni a Guido Reni e ai carraccisti. Accenni alla pittura olandese, a Vermeer, (La ragazza con il turbante), a Rembrandt e Rubens. Velazquez: Las meninas. Lo sviluppo del Barocco a Roma: caratteri generali. Bernini: le commissioni della famiglia Borghese (David, Apollo e Dafne, Ratto di Proserpina). Al servizio di Urbano VIII: le commissioni in S. Pietro. Baldacchino, Cattedra di S. Pietro e monumenti funebri. La cappella Cornaro “Estasi di Santa Tresa”. Le opere architettoniche e gli interventi urbanistici: il colonnato di S. Pietro; le fontane. Accenni a Borromini architetto e alla grande pittura barocca e a Pietro da Cortona, il Trionfo della divina provvidenza di Palazzo Barberini. 4. IL SETTECENTO Il Rococò: caratteri generali. La reggia di Caserta. La Palazzina di caccia di Stupinigi. Accenni alla pittura veneta con il Tiepolo. Esempi dalle decorazioni del Palazzo arcivescovile di Udine. Il vedutismo: caratteri generali. Pittura di paesaggio e pittura di veduta. Il Neoclassicismo: La reazione al Barocco e l’influsso dell’Illuminismo. L’Encyclopedie di Diderot ed’Alembert. Valore educativo e civile dell’Arte. La riscoperta dell’antico: il Grand tour; le teorie di Winckelmann. La scultura di A. Canova: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumenti funerari di Clemente XIV e Clemente XIII; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; i monumenti funebri privati. L’organizzazione del lavoro nell’atelier di Canova. L’antico come ideale civile e la pittura di J.L.David: Il giuramento degli Orazi; Il giuramento della Pallacorda; La morte di Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo; L’incoronazione di Napoleone. Cenni all’architettura neoclassica, allo stile Impero e allo stile orientaleggiante che invade arredo e suppellettili. Introduzione al Romanticismo. Goya: il tre Maggio. Hayez: il Bacio. Gericault: La zattera della Medusa. Delacroix: La libertà che guida il popolo. Per gli alunni con giudizio sospeso. Studiare le opere del secondo quadrimestre ed in particolare: due opere a scelta del Caravaggio una giovanile e una della maturità, due di Annibale Carracci, di differenti generi, due di Bernini, una di Canova, una di David, facendo gli opportuni riferimenti critici: al contesto storico-artistico di appartenenza; agli artisti che eventualmente hanno influenzato lo stile dell’autore; al confronto tra le opere dello stesso artista o degli artisti tra loro. L’analisi dell’opera in oggetto dovrà essere presentata in forma scritta su di un quaderno che l’alunno porterà con sé il giorno della prova orale e dovrà essere commentata a voce. Naturalmente sono da studiare solo le opere rintracciabili sul libro di testo. Per tutti gli alunni: Studiare il cap. 22 sul Romanticismo Modena 30 maggio 2014 Prof.ssaVittoria Maiocco Gli studenti