ISTITUTO STATALE D'ARTE A.VENTURI Modena
PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE
a.s. 2013-2014
ore settimanali 3
Classi 3C 3D Liceo artistico (grafica)
Elisabetta Bazzani
Caratteri dell’arte romanica
Caratteri dell’arte gotica
Il rinnovamento della forma plastica. NICOLA PISANO e la formazione in ambito federiciano. Il pulpito
del Battistero di Pisa del 1260. Il pulpito del Duomo di Siena. La linea gotica di GIOVANNI PISANO
(pulpito del Duomo di Siena in collaborazione con il padre Nicola. pulpito per la Chiesa di Sant’Andrea
a Pistoia. Il tema della Madonna eretta con bambino. La facciata del Duomo di Siena.
La linea classicista di ARNOLFO DI CAMBIO. L’opera scultorea. Presenza a Firenze per dirigere la
costruzione di Santa Maria Novella.
CIMABUE. Analisi del Crocifisso in S.Croce a Firenze e della Maesta` di Firenze. La Crocifissione
della Basilica Superiore di Assisi ed il rapporto con la scultura di Nicola Pisano.
GIOTTO. Notizie sulla sua vita. Firenze ai tempi di Giotto. Il Crocifisso di S.Maria Novella a confronto
con il Crocifisso di S.Croce di Cimabue. Il realismo e il senso dello spazio negli affreschi della Basilica
Superiore di Assisi: ciclo di S.Francesco. La Cappella degli Scrovegni a Padova. La Madonna di
Ognissanti (Firenze,Uffizi) a confronto con la Maesta` di Cimabue e quella di Duccio (Firenze,
Uffizi).
Cenni alla diffusione del linguaggio di Giotto.
DUCCIO DI BONINSEGNA. Siena; il maggior centro della Toscana insieme a Firenze. La Madonna
Ruccellai. La Maesta`: superamento dei convenzionalismi della pittura bizantina.
SIMONE MARTINI e l'interpretazione lirica della realta'. Il valore della linea e del colore. La Maesta' nel
Palazzo Pubblico di Siena. L'Annunciazione. La Pala di San Ludovico di Tolosa. L’attività di Simone ad
Avignone e il suo ruolo fondamentale nella successiva nascita del tardo gotico.
PIETRO E AMBROGIO LORENZETTI. Gli affreschi del Palazzo pubblico a Siena
ARTE TARDO GOTICA
La civilta` cortese e il gotico internazionale. Importanza delle arti minori: la miniatura (DE LIMBOURG).
Cenni al Duomo di Milano
PISANELLO. Ritrattista e medaglista. Analisi dell’affresco San Giorgio e la principessa e del dipinto su
tavola Ritratto di Lionello d’Este
GENTILE DA FABRIANO: Adorazione dei Magi
QUATTROCENTO
Rinascimento e Umanesimo. - La costruzione prospettica e la teoria delle proporzioni. La formazione
dell’artista
FILIPPO BRUNELLESCHI. La formella con il Sacrificio di Isacco e il concorso del 1401 (confronto
con la formella del GHIBERTI) , Crocifisso di Santa Maria Novella. La produzione architettonica:
Cupola di Santa Maria del Fiore, Ospedale degli Innocenti
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DONATELLO. Il suo percorso stilistico. Crocifisso ligneo di S.Croce (a confrponto con il Crocifisso di
Brunelleschi), San Giorgio e il rilievo con San giorgio che libera la principessa, Cantoria, David .
L'attivita` a Padova: il Gattamelata e l'altare del Santo. Il ritorno a Firenze: la Maddalena
MASACCIO. Cenni sulla vita. Collaborazione fra MASOLINO maestro dello stile internazionale e
Masaccio il grande innovatore: S.Anna, la Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine a Firenze: il
senso dello spazio e la dignita` della figura umana. La Trinita`di S.Maria Novella a Firenze: la
costruzione prospettica e il ritratto dei committenti.
Diffusione e sviluppo dell’arte rinascimentale
La ricerca sulla luce: DOMENICO VENEZIANO: Adorazione dei Magi e la Pala di S.Lucia de' Magnoli.
PIERO DELLA FRANCESCA. L`apprendistato presso DOMENICO VENEZIANO : il valore della luce e
del colore. Analisi del Battesimo di Cristo. L'attivita` ad Urbino (cenni al Palazzo Ducale): la
Flagellazione di Cristo, Ritratti di Federico da montefeltro e Battista Sforza, la Pala di Brera. La
leggenda della vera croce ad Arezzo. La Madonna di Senigalia e il rapporto con l'arte fiamminga.
Confronto fra il Ritratto di Federico da Montefeltro Duca di Urbino e la Madonna del Cavaliere Rolin di
Jean Van Eyck.
Caratteri dell'arte fiamminga. JEAN VAN EYCK: Coniugi Arnolfini e la Madonna del cancelliere Rolin.
Cenni a Petrus Christus (ritratti). La pittura ad olio
L'Italia meridionale: Napoli e la Sicilia. ANTONELLO DA MESSINA. La formazione presso
COLANTONIO e l'ambiente di gusto fiammingo: Ritratto d’uomo (confronto con un analogo ritratto di
Petrus Christus) L'incontro con la pittura rinascimentale di Piero della Francesca. Analisi delle
seguenti opere: Salvator Mundi, Annunciata, S.Girolamo nello studio
(confronto con l'opera di
medesimo soggetto di Colantonio) Il viaggio a Venezia: S.Sebastiano e la Pala di S.Cassiano.
L'ambiente padovano e la figura dello SQUARCIONE nella formazione del MANTEGNA. L'amore
dell'antico e degli effetti prospettici. La Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani a Padova. La
Pala di S.Zeno a Verona.
La presenza di questo artista presso la corte dei Gonzaga a Mantova: Morte della Vergine, Camera
degli sposi. Analisi delle opere: S.Sebastiano, il Cristo Morto (queste due non sono sul testo)
Venezia e il rinnovamento della pittura ad opera di GIOVANNI BELLINI. La formazione; cenni a Jacopo
Bellini e Gentile Bellini ( cenni ai "teleri"). L'accordo fra le figure e lo spazio aperto del paesaggio
naturale. L'incontro con Antonello. Opere analizzate: Trasfigurazione, Pieta`, Pala Pesaro, Stimmate di
SanFrancesco, Pala di S.Zaccaria. Sacra Allegoria, Madonna col Bambino (queste ultime due non
sono sul testo)
La pittura ferrarese: FRANCESCO DEL COSSA e gli affreschi di Palazzo Schifanoia . Cenni ad
ERCOLE dè ROBERTI e COSME’ TURA (La Primavera)
SANDRO BOTTICELLI e laa corte di Lorenzo dè Medici ( Adorazione dei Magi) . L’ambiente
neoplatonico: la Primavera , la Nascita di Venere. Affreschi nella Cappella Sistina a Roma, le opere
tarde: La calunnia di apelle e la Pietà.
CINQUECENTO
GIORGIONE e la pittura tonale. L’importanza del paesaggio e della luce fenomenica. Opere:
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Pala di Castelfranco veneto, Tre filosofi, Tempesta. La ritrattistica: Laura, Ritratto di vecchia. La Venere di
Dresda e la presenza del giovane TIZIANO
LEONARDO DA VINCI. La formazione presso la bottega del VERROCCHIO (L’angelo e il retrostante
paesaggio nel Battesimo di Cristo del Verrocchio). La prospettiva aerea e lo sfumato. Le principali
opere del periodo fiorentino (Annunciazione, Afdorazione dei Magi). La poetica di Leonardo attraverso
la lettura di alcuni brani del Trattato della pittura. I disegni anatomici ed il rapporto fra arte e scienza.
L’importanza attribuita da Leonardo alla pittura. Le principali opere del periodo milanese (Dama con
l’Ermellino, Vergine delle rocce, Cenacolo). Ritorno a Firenze (Battaglia di Anghiari nel Salone di
Palazzo Vecchio), Sant’Anna con Madonna e Bambino, La Gioconda
Testo: Pieluigi DE VECCHI, Elda CERCHIARI, I tempi dell’arte.Dal gotico internazionale al rococo’,
Bompiani per la scuola., vol.II (questo testo sarà utilizzato anche nel corso della quarta fino al
Cinquecento compreso. Per gli argomenti successivi si proseguirà sul nuovo manuale G.DORFLES,
G.PIERANTI, Civiltà d’Arte. Dal Barocco all’Impressionismo, Atlas, vol.4, € 14,00)
Al programma e` stato premesso un breve profilo sulla Storia dell'Arte come disciplina storica e sulla
figura professionale di ADOLFO VENTURI
Sono stati fatti esercizi di lettura fornendo per gradi successivi di difficolta` gli strumenti per leggere,
vedere, riconoscere le arti figurative, nell'intento di favorire nei ragazzi la formazione di una concreta
consapevolezza del valore storico del patrimonio figurativo. Gli argomenti sono inoltre stati affrontati
con criteri intenzionati ad allargare il campo di indagine dall'analisi formale del capolavoro al contesto
culturale e storico che lo ha visto nascere. Sono state esposte, seppur brevemente per ovvie ragioni di
tempo, nozioni di bene culturale, di censimento, di catalogazione, oltre che di tutela, di conservazione
e di restauro.
Si richiede una corretta esposizione dei contenuti indicati in programma, un uso appropriato
della terminologia oltre a un orientamento metodologico nella rielaborazione personale e
nell’uso degli strumenti acquisiti
Per l'inizio del prossimo anno scolastico si assegna
il ripasso del programma, con particolare attenzione all’arte di Botticelli, Bellini, Giorgione e
di Leonardo.
3C
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3D
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3
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