IMMIGRATI IN CALABRIA: POLITICHE MIGRATORIE ED INTEGRAZIONE INTERCULTURALE. Progetto di ricerca “Giovani Ricercatori” Angela Coscarelli, Marilena Cortese Dipartimento di Economia e Statistica Università della Calabria Tel.0984-492473-0984-492402 [email protected]; [email protected] Introduzione Nell’attuale fase storica di apertura/eliminazione delle frontiere, in tutto l’Occidente si assiste al fenomeno del movimento migratorio che, dalle proiezioni demografiche, almeno sul breve- medio periodo, appare destinato ad intensificarsi. Il problema ha valenza internazionale, ma la sua entità è avvertita anche in Italia che, da paese tradizionalmente di emigrazione, dagli ultimi decenni del secolo scorso, è divenuto paese d’immigrazione. Al contrario degli anni Cinquanta e Sessanta, i governi e le istituzioni non si trovano più a regolare l’entrata di lavoratori stranieri richiamati da economie in espansione, ma piuttosto a 1 regolare flussi spontanei e non programmati, il cui impatto risulta decisamente più problematico. Alla luce di queste nuove emergenze, si è reso necessario investire di nuove e crescenti responsabilità i governi locali che da istituzioni di “consumo sociale”, deputati essenzialmente alla produzione di politiche di welfare (Saunders 1981; Page e Goldsmith 1987), sembrano oramai caratterizzarsi come istituzioni di “sviluppo”, orientati cioè alla promozione della comunità anche con politiche di attrazione degli investimenti e sviluppo dell’economia locale, quali la costruzione di infrastrutture, l’introduzione di incentivi fiscali, gli aiuti alla ricerca e così via (Le Galès 1993). In questa nuova accezione anche la regolazione e la gestione dei flussi migratori, rientrano a pieno titolo tra questo tipo di politiche. La presenza migratoria nel nostro paese si presenta estremamente variegata e diversificata a seconda delle possibilità di inserimento lavorativo offerte dai diversi contesti locali e da qui l’esigenza di attivare politiche di accoglienza e integrazione, nonché interventi ad hoc da parte degli attori locali. Tutti questi problemi di ordine pratico legati all’ aumento costante di presenze straniere che si è verificato soprattutto nel corso del 2003, hanno reso necessario un intervento normativo e strutturale che, se in alcuni casi risulta piuttosto efficiente, in altri rende necessario continuare ad intervenire con politiche adeguate di integrazione e responsabilizzazione dei soggetti migranti, che consentano di rafforzare il legame storico tra le diverse popolazioni e permettano, al tempo stesso, di contribuire a individuare percorsi socialmente ed economicamente sostenibili che possano ridurre l’impatto 2 sociale del fenomeno migratorio e salvaguardare i diritti civili dei migranti. La mobilità migratoria, d’altro canto riconduce all’idea dello spostamento, dell’imprevisto ed al tema degli incontri e dei contatti tra le culture, che nell’evoluzione della specie umana rappresentano nel contempo mobilità ed eventi di trasformazioni storiche. Trasformazioni che evidenziano, a loro volta, le dinamiche di costruzioni di identità culturali plurime. L’identità culturale fondata sul mantenimento delle specificità d’appartenenza, oggi deve fare i conti con una profonda conversione di mentalità: l’identificazione non si riscontra più con l’appartenenza ad un determinato gruppo umano, ma piuttosto alla specie uomo. Tuttavia, mentre l’identità culturale può essere intesa come percezione e autorappresentazione di una qualche appartenenza etnica, linguistica, religiosa; a livello di soggetto-persona appare come consapevolezza di sé attraverso i contatti espressivi con gli altri, con i quali si attivano domande e risposte comunicative. Da italiani e da europei stiamo assistendo a mutamenti di portata epocale: si lavora per la realizzazione degli Stati Uniti d’Europa e per la costruzione dell’identità dell’uomo europeo. Fondamentalmente siamo una comunità, che ha allargato ormai i confini verso gli Stati dell’Est. Le nazioni dell’Ovest hanno già sperimentato l’impatto con le culture “altre”, ma come si sono poste in termini di progettualità fra identità culturale e società multietnica? In che modo, dal punto di vista giuridico-amministrativo, economico-sociale, intendono affrontare un fenomeno in continua crescita quale è quello migratorio? 3 Obiettivi della ricerca Partendo da un presupposto comune che studia le caratteristiche che il fenomeno migratorio sta assumendo in questi ultimi anni, la ricerca si propone due obiettivi distinti: ¾ Monitorare l’evoluzione delle politiche migratorie in Calabria e gli atteggiamenti dei governi locali per verificare se risultano o meno in linea con le normative nazionali e le direttive europee, contemporaneamente verificare come il governo della nostra regione intende rispondere alle esigenze lavorative e non di questa massa di individui che transitano e/o approdano sul nostro territorio, considerato che la realtà calabrese soffre di per sé di politiche inadeguate e disagi occupazionali. ¾ Verificare, dal punto di vista sociale, l’integrazione e l’inserimento degli alunni stranieri nella realtà scolastica calabrese; approfondire l’argomento valutando anche come il corpo docente e dirigenziale si pone nella prospettiva scolastica dell’interculturalità. Cogliere, aspetti come: l’impatto con l’alunno straniero; la cognizione sul concetto d’intercultura; la possibilità d’interazione con l’identità culturale degli alunni stranieri, ecc. 4 In linea generale, lo studio sarà finalizzato a definire se i fattori economici, sociali, demografici e culturali costituiscono elementi per un’integrazione di qualità. Le indagini oggetto di studio si rivolgono ad una realtà territoriale che, a tutt’oggi, non annovera ricerche campionarie ad hoc. Questa condizione determina, quindi, un interessamento particolare, che vuole essere un contributo di studio per il progresso economico, culturale e sociale del tessuto calabrese. Bibliografia Amatucci, Luciano, (1994) “La scuola italiana e l’educazione interculturale”, in: Aldo Agazzi (a cura di) La scuola nella società multietnica, Editrice La scuola. Besozzi, Elena, (2003) “La scuola”, in: Fondazione ISMUIniziative e studi sulla multietnicità, Ottavo Rapporto sulle migrazioni 2002, Franco Angeli. Le Galès P. (1993), Politique urbaine et développement local. Une comparaison franco-britannique, Paris, L’Harmattan. Le Galès P. (1997), Gouvernment et gouvernance des régions : faiblesses structurelles et nouvelles mobilisations, in Le Galès P. e Lequesne C., (a cura di), Les paradoxes des régions en Europe, Paris, La Decouverte. 5 Lefèvre C. (1998), Gouvernments métropolitains et gouvernance dans les pays occidentaux, in “Politique et management public”, vol. 16, pp. 35-59. Lostia A. e Tomaino G. (1994), Diritti sociali e differenze territoriali, in G. Zincone, Uno schermo contro il razzismo, Roma, Donzelli, pp. 97-112. Massari M. (2003), Il mercato della prostituzione straniera, in M. Barbagli (a cura di), Rapporto sulla criminalità in Italia, Bologna, Il Mulino, pp. 301-324. Massey D. S., Arango J., Koucouci A., Pellegrino A. e Taylor J. E. (1998), Worlds in Motion: Understanding International Migration at the End of the Millennium, Oxford, Oxford University Press. Natale, Marcello e Salvatore Strozza, (1997) Gli immigrati stranieri in Italia. Quanti sono, chi sono, come vivono?, Cacucci Editore, Bari. Orlando, Ileana (2000), “L’educazione interculturale e la normativa scolastica in Italia. Riforma del pensiero e riforma dell’insegnamento”, in: Studi Emigrazione/Migration Studies, XXXVII, n°140. Pace, Roberta e Anna Paterno, (2003), “L’integrazione degli extracomunitari: una sfida in corso”, Contributo alle Giornate di Studio sulla popolazione, Società Italiana di Statistica, Gruppo di Coordinamento per la Demografia, Università degli Studi di Bari, 27-29 Gennaio. Page E. C. e Goldsmith M. J. (1987), Central and Local Government Relations: A Comparative Analysis of Western European Unitary States, London, Sage. Pastore F. (2004), Dobbiamo temere le migrazioni?, BariRoma, Laterza. 6 Poletti, Fulvio, (1992), “L’educazione interculturale: una nuova frontiera per la pedagogia”, in: Fulvio Poletti (a cura di), L’educazione interculturale, La Nuova Italia. Santerini, Milena, (1994) “La scuola nella società multiculturale: orientamenti per l’Italia e l’Europa”, in: Aldo Agazzi (a cura di) La scuola nella società multietnica, Editrice La scuola. Sassen S. (1997), Le città nell’economia globale, Bologna, il Mulino . Saunders P. (1981), Social Theory and the Urban Question, Hutchinson, London. Scharpf F. W. (1993), Games in Hierarchies and Networks, Boulder, Westview Press. Sciortino (a cura di), Stranieri in Italia. Assimilati ed esclusi, Bologna, Il Mulino. Sivini G. (2000), Migrazioni. Processi di resistenza e innovazione sociale, Soveria Mannelli, Rubbettino. Strozza S., (1997), "Mercati del lavoro e inserimento lavorativo degli immigrati stranieri in Italia", in Natale M., Strozza S., Gli immigrati stranieri in Italia. Quanti sono, chi sono, come vivono?, Cacucci Editore, Bari, cap. 6, pp. 213-249. Susi, Francesco, (2003), “Società multiculturale e risposte educative: l’educazione interculturale”, in: Studi Emigrazioni/Migration Studies, XL, n°151 Swyngedouw E. (1992), The Mammon Quest, Glocalisation, Interspatial Competition and the Monetary Order: The Construction of New Scales, in Dunfor M. e G. Kafkalas (a cura di), Cities and Regions in the New Europe, The Global-Local Interplay and Spatial development Strategies, London, Belhaven Press. 7 Todisco, Enrico, (1990), “La scolarizzazione degli immigrati stranieri in Italia”, in: Studi Emigrazioni/Etudes Migrations, XXVII, n°99 Tosi A. (2001) Inserimento ed esclusione: un anno dopo. L’abitazione, in Commissione per le politiche di integrazione degli immigrati. Secondo rapporto sull’integrazione degli immigrati in Italia, a cura di Giovanna Zincone, Il Mulino, Bologna, pp 193-215. Tosi, A. (2002), Foreign immigrants in Italy: from reception centre to housing, Report for the European Observatory on Homelessness, Feantsa, Bruxelles. Vandelli L. (2000), Il governo locale, Bologna, Il Mulino. Vedovelli Massimo, (2000), “La dimensione linguistica nell’immigrazione straniera in Italia: una ricognizione e una bibliografia ragionata”, in: Studi Emigrazioni/Migration Studies, XXXII, n°140 Zincone, Giovanna (a cura di), (2001) Secondo rapporto sull’integrazione degli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 8