ue_0003 - Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali

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Commissione europea
INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI - INVITO A PRESENTARE PROPOSTE 2004 AZIONI PREPARATORIE INTI
SOGGETTI
Autorità nazionali, regionali o locali, imprese pubbliche o private, organizzazioni non
BENEFICIARI
governative, organizzazioni internazionali senza scopo di lucro aventi esperienza e
competenza nei settori interessati.
TIPOLOGIA
Obiettivo dell’invito è quello di favorire l'integrazione negli Stati membri UE di
INTERVENTI
cittadini di Paesi terzi, sostenendo azioni che contribuiscano allo sviluppo di modelli di
AMMISSIBILI
integrazione, all'individuazione di migliori pratiche e allo scambio di esperienze e
informazioni in materia, alla promozione del dialogo con la società civile.
Settori di intervento e azioni finanziabili:
A) Sostegno alle reti e agli scambi d’informazioni e di buone pratiche
- Istituzione di reti o partenariati transnazionali a tutti i livelli, che coinvolgano autorità
pubbliche, imprese private e esponenti della società civile, comprese le associazioni di
immigrati, intese a creare piattaforme di dialogo.
- Azioni transnazionali, con la partecipazione di un certo numero di attori, consistenti
nel trasferimento di informazioni, esperienze acquisite e buone pratiche riguardo
all’integrazione degli immigrati.
B) Informazione e dialogo
- Promozione di una società inclusiva attraverso la sensibilizzazione ai valori europei
fondamentali e l’incoraggiamento alla comunicazione e al dialogo fra immigrati e
comunità d’accoglienza.
- Diffusione di informazioni sulla cultura, le tradizioni e la religione degli immigrati e
sul contributo positivo, economico e sociale, dell’immigrazione alla società europea, al
fine di creare una coscienza a livello dell’UE.
C) Miglioramento delle conoscenze relative alle problematiche dell’integrazione
- Esplorare l'interesse della nozione di civismo ai fini dell'integrazione dei cittadini di
paesi terzi, in particolare per quanto riguarda i diritti e doveri necessari affinchè gli
immigrati si sentano parte della società e l’impatto dell’eventuale concessione dei diritti
politici a tali persone.
- Analisi delle pratiche e dei programmi attuali di integrazione e individuazione di
modalità di integrazione nuove e innovative, fra cui la gestione della diversità, per
elaborare modelli trasferibili e una guida di buone pratiche.
- Messa a confronto dell’influenza delle strategie nazionali di integrazione sulla
situazione sociale degli immigrati, analizzando in particolare l’impatto degli elementi
obbligatori previsti nei programmi nazionali e le soluzioni individuate per migliorare
tali programmi a livello nazionale e europeo.
- Elaborazione di indicatori europei comuni che consentano di misurare la riuscita
dell’integrazione, per semplificare il follow-up e valutare l’efficacia e l’impatto delle
strategie nazionali.
D) Incentivazione di progetti innovativi
- Elaborazione di programmi di formazione e orientamento interculturale, che siano
trasferibili, per i funzionari operanti con gli immigrati.
- Ideazione di programmi pilota innovativi d’integrazione/stabilimento o di modelli
d’integrazione, che comprendano in particolare corsi di lingua e informazioni sulle
specificità culturali, politiche e sociali del Paese in questione, inclusa la cittadinanza e i
valori fondamentali europei.
I progetti devono essere concreti e in grado di produrre risultati tangibili e misurabili.
QUOTA DI
Il contributo comunitario può coprire fino all’ 80% dei costi totali ammissibili del
COFINANZIAMENTO progetto, per un minimo € 100.000 e un massimo di € 600.000.
RISORSE
DISPONIBILI
REQUISITI DI
AMMISSIBILITA’
€ 5.500.000
SCADENZA
16 Luglio 2004
AUTORITA'
COMPETENTE
Commissione europea Direzione Generale Giustizia
Unità B/4 Fax:0032.2.298 03 06 - Mail: [email protected]
MODALITA’ DI
PRESENTAZIONE
DELLE PROPOSTE
I progetti devono avere inizio fra il 1° marzo 2005 e il 30 giugno 2005, con durata
massima di 18 mesi, se trattasi di progetti relativi ai settori A e D, di 12 mesi, se trattasi
di progetti relativi ai settori B e C.
Sarà data priorità a progetti che siano incentrati sulle priorità indicate, che presentino
un interesse comunitario e abbiano carattere innovativo.
DOCUMENTAZIONE
DI RIFERIMENTO
SCHEDA
AGGIORNATA AL
I progetti devono coinvolgere almeno 4 soggetti beneficiari (1 coordinatore + 3 partner
di tipo diverso) registrati in Stati membri diversi. Possono partecipare ai progetti anche
partner provenienti da Paesi terzi, ma senza sostegno finanziario.
www.europa.eu.int
28 Giugno 2004
e
Affari
interni
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