Documento Finale del Consiglio di Classe della V A Liceo Scientifico-Tecnologico ALESSANDRINI di Vittuone Sede associata dell’ Istituto di Istruzione Superiore di VITTUONE Anno Scolastico 2013-2014 i INDICE GENERALE Indice i Elenco candidati 1 Quadro Orario 2 Composizione dinamica gruppo Docenti e Classe 3 Finalità ed obiettivi generali 4 Finalità ed obiettivi trasversali 5 Strategie didattiche trasversali 6 Profilo della Classe 7 Obiettivi del percorso formativo e programmi analitici 8 Quadro Sinottico 44 Criteri e griglie di valutazione del Consiglio di Classe 45 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta 46 Griglie di valutazione adottate dal C. di C. nelle simulazioni delle tre prove scritte 48 Attività Curricolari ed Extracurricolari 55 Elenco docenti del Consiglio di Classe 56 Vengono allegati i seguenti fascicoli : Area di progetto ( ALLEGATO 1 ) Simulazioni prima, seconda e terza prova ( ALLEGATO 2 ) i ELENCO CANDIDATI CLASSE V A LICEO TECNOLOGICO n° COGNOME NOME 1 ARATA FEDERICO 2 BARBARIOL SIMONE 3 CARRIERO SIMONE 4 GALLO MASSIMILIANO 5 GIOLA ALESSANDRO 6 LOSAPPIO FRANCESCA 7 LOSAPPIO MATTEO 8 MANTI FRANCESCA 9 MAZZA MATTEO 10 MAZZOLETTI DANIELE 11 OLDANI MAURO 12 PARISI FABIO GIOVANNI 13 PISTILLO FRANCESCA 14 PLESESCU ROXANA 15 TESSARIN LORENZO 16 TOMBA STEFANO 17 VIGNATI ALEX 1 QUADRO ORARIO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Discipline del piano di studi 3° anno di cui Laboratorio 4° anno di cui Laboratorio 5° anno Italiano 4 4 4 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Inglese 3 3 3 Matematica 4 1 Scienze della Terra 4 1 2 di cui Laboratorio 4 1 2 Biologia e laboratorio Informatica e Sistemi di Automazione Fisica e laboratorio 4 2 2 1 2 1 3 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 2 Chimica e laboratorio 3 2 3 2 3 2 Disegno 2 2 - Educazione Fisica 2 2 2 Religione 1 1 1 Totale ore settimanali 34 34 2 34 COMPOSIZIONE DINAMICA DEL GRUPPO DOCENTE CLASSE V ALT Materia Classe III ALT Classe IV ALT Classe V ALT Italiano e Storia Boschi Fiorenza Boschi Fiorenza Boschi Fiorenza Inglese Raimondi Antonella Raimondi Antonella Picoco Giovanni Filosofia Albanese Giovanna Donat Cattin Lucia Cattaneo Anna Matematica e laboratorio Informatica e Sistemi di Aut. Scienze della Terra Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Mattei Laura ITP Rago Giacinto Albini Kira D. ITP Minissale Michele Mattei Laura ITP Rago Giacinto Albini Kira D. ITP Minissale Michele Mattei Laura ITP Marchese Antonino Albini Kira D. ITP Minissale Michele / Scalmani Valeria Scalmani Valeria Scalmani Valeria ITP Faraci Nunzia Immolo Emanuele ITP Trupo Carlo Bernacchi Paola ITP Masini Carla Scalmani Valeria ITP Faraci Nunzia Valneri Adelio P. ITP Trupo Carlo Bernacchi Paola ITP Masini Carla Scalmani Valeria ITP Masini Carla Valneri Adelio P. ITP Trupo Carlo Bernacchi Paola ITP Masini Carla Disegno Fabbri Letizia Fabbri Letizia Educazione Fisica Caprarulo Emanuela Marchiori Tiziana Marchiori Tiziana Religione Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica / COMPOSIZIONE DINAMICA CLASSE V ALT Classe 3a . Da classe precedente 21 1 Classe 4a 22 Da classe precedente 20 0 Classe 5a 20 Da classe precedente 17 0 3 17 FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DEL LICEO TECNOLOGICO Questo indirizzo di studi si propone di rispondere in maniera significativa alle esigenze della cultura contemporanea caratterizzata da un legame molto stretto tra scienza e tecnologia. Infatti il Liceo Scientifico Tecnologico promuove una formazione che si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’attività di matematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli, sull’apprendimento di concetti , principi e teorie scientifiche, e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative. In questo contesto l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane . Per conseguire tali finalità, il Consiglio di Classe ha individuato una serie di obiettivi generali distinguendoli tra l’area scientifico-tecnologica e quella linguistico–storico-letteraria, tenendo comunque ben presente la necessità della interdipendenza e della unitarietà del sapere. Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti: conseguire una conoscenza critica di presupposti teorici dei processi tecnologici e delle loro dinamiche realizzative; operare con consapevolezza e secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali; produrre documentazione del lavoro svolto dimostrando di saper analizzare e valutare le strutture logiche ed i modelli utilizzati; utilizzare correttamente la tecnologia informatica; elaborare strutture logico-formali, sistemi e modelli. Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti: acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale; sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale e scritta; consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato; individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno; conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale; sapere leggere e comprendere testi d’uso e testi letterari in lingua straniera. 4 FINALITA’ ED OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Finalità formative: Sviluppo di comportamenti sociali: educare alla legalità. Obiettivi formativo comportamentali: Sapersi inserire in modo costruttivo nel contesto scolastico adempiendo alle regole disciplinari e rispettando l’ambiente. Avere un comportamento che denoti rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale non docente e responsabilità nelle relazioni interpersonali. Saper elaborare un proficuo metodo di studio che consenta di essere puntuali nella preparazione individuale e nella produzione dei lavori assegnati. Saper lavorare in gruppo. Obiettivi didattici trasversali: Consolidare le capacità di analisi e di sintesi nella rielaborazione personale delle tematiche proposte. Usare in modo appropriato i linguaggi specifici delle singole discipline. Saper argomentare con chiarezza e coerenza sia la produzione scritta che quella orale. Sviluppare il senso critico. Saper operare collegamenti argomentativi e logici tra i contenuti delle diverse aree disciplinari. Saper applicare in contesti diversi le conoscenze e le abilità acquisite. 5 STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI Le strategie individuate per facilitare il raggiungimento dei vari obiettivi sono: Discussioni guidate e colloqui in classe. Lavori di gruppo. Controlli mirati e verifiche periodiche sia scritte che orali. Interrogazioni tradizionali. Controllo dei lavori assegnati a casa. Contatti costanti con le famiglie. Comunicazione dell’esito delle prove e loro correzione in classe. Lavoro metodico sui testi per l’individuazione dei concetti principali. Introduzione degli argomenti ove possibile secondo la didattica del problem solving. Valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente. Spiegazione approfondita degli aspetti teorici delle discipline e loro collegamento con il reale ove possibile. Trasparenza nella programmazione didattico-disciplinare. Individuazione di criteri comuni di valutazione. Lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e della strumentazione. Proposizioni di problematiche con difficoltà crescente. Suddivisione del lavoro di gruppo con momenti di rielaborazione personale. Valorizzazione dell’iniziativa personale. Area di progetto. 6 PROFILO FINALE DELLA CLASSE Gli alunni, ben inseriti nella comunità scolastica di cui hanno sempre rispettato le regole, hanno partecipato al dialogo educativo, mostrandosi disponibili ad un lavoro costruttivo con tutti gli insegnanti, inoltre si sono lasciati coinvolgere positivamente nelle attività extrascolastiche proposte. Il clima che si è instaurato in classe ha dunque permesso loro di conseguire gli obiettivi educativi individuati dai docenti nella fase di progettazione del lavoro scolastico. Seppure in grado diverso e secondo le specificità individuali, gli allievi hanno anche conseguito gli obiettivi trasversali individuati all’inizio dell’anno: utilizzano autonomamente i libri di testo; sanno prendere appunti ed usarli per integrare i manuali in uso; riconoscono i linguaggi delle diverse discipline, anche se non sempre sanno utilizzarli correttamente; operano secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle singole discipline, esso è testimoniato dai voti ottenuti dagli studenti nello scrutinio finale. Si segnala tuttavia che per qualche alunno il cammino verso la sufficienza si è presentato piuttosto laborioso a causa di oggettive difficoltà nei confronti di qualche disciplina. Durante l’anno scolastico la classe ha avuto modo di sperimentare le tipologie delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. 7 OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO E PROGRAMMI ANALITICI 8 Materia: ITALIANO Libri di testo adottati: 1. Leggere come io l’intendo ( vol. 4-5-6) autori : Raimondi-Anselmi- Chines- Fenocchio Casa Edit.: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 1. Dante Alighieri, La Commedia, con commento di A.M. Chiavacci Leonardi Casa Edit.: Zanichelli Docente: Fiorenza BOSCHI 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA (Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze e capacità) conoscenze: Conoscere le principali caratteristiche di un autore e/o di una corrente culturale italiana ed europea dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri. competenze: Condurre una lettura diretta del testo poetico, cioè 1. parafrasare un testo ed interpretarne il significato letterale 2. individuare le principali caratteristiche retoriche e metriche 3. riconoscere la polisemia del testo poetico Analizzare un racconto o un romanzo per coglierne la struttura e il significato Collocare un testo nel contesto storico in cui nasce Cogliere le linee fondamentali dello sviluppo storico della Letteratura italiana, anche in relazione ad altre letterature capacità: Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altri testi ed altre espressioni artistiche e culturali Affrontare con occhio critico la lettura individuale di testi di diverso tipo. 2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL CONSOLIDAMENTO ED AMPLIAMENTO DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ LINGUISTICHE ORALE: conoscenze: Comprendere e produrre messaggi orali grammaticalmente corretti Consolidare le conoscenze linguistiche e le dinamiche comunicative competenze: Intervenire a proposito nelle conversazioni e nelle discussioni in classe Esporre le conoscenze acquisite in modo ordinato e grammaticalmente corretto 9 Acquisire ed usare il linguaggio specifico della disciplina Padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina Adeguare il lessico ed il registro linguistico alle diverse situazioni comunicative Tenere conto delle variabili connesse alla comunicazione orale capacità: Formulare il proprio punto di vista in modo chiaro e saperlo sostenere con argomentazioni logiche Adeguare il registro linguistico alla situazione comunicativa per rendere più efficace il messaggio Saper sostenere un colloquio SCRITTO: conoscenze: Conoscere le tecniche compositive di tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato competenze: Rispettare in tutti i testi prodotti la correttezza ortografica, morfologica e sintattica Usare adeguatamente il lessico e la punteggiatura. Produrre testi di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando adeguate tecniche compositive, sapendo padroneggiare anche i linguaggi specifici. capacità: Acquisire capacità di analisi e di sintesi Produrre testi efficaci sul piano comunicativo Produrre testi originali nel contenuto e nello stile 3. PROGRAMMA SVOLTO LEOPARDI: la vita e le opere ( l’infelicità come carattere ontologico- la teoria del piacere- la potenza dell’immaginazione – la rimembranza – la poetica del vago e dell’indefinito – il pessimismo materialista e la Natura matrigna) Dai Canti: Alla luna;L’infinito;La sera del dì di festa;A Silvia;Il passero solitario;La quiete dopo la tempesta;Il sabato del villaggio; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia;A se stesso. Cenni su La ginestra Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi..;Dialogo di Tristano e di un Amico. Dallo Zibaldone : i passi antologici Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni; La teoria del piacere; Immaginazione, poesia, rimembranza; Tutto è male MANZONI : la vita e le opere ( gli Inni Sacri e la poesia civile; la riflessione sul teatro e le tragedie – vero storico e vero poetico – il sentimento religioso- la questione della lingua ) dalla Lettre à Mr. Chauvet lettura antologica Poesia e storia La Pentecoste Il cinque maggio Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola passo antologico Le funzioni del coro Dall’Adelchi Coro dell’atto IV 10 Conoscenza del romanzo I promessi sposi ( in particolare : i caratteri di questo romanzo storico, il rapporto tra vero e verosimile, l’idea della storia, l’ironia, il concetto di male e quello di Provvidenza; il rinnovamento linguistico) Lettura ed analisi dei capitoli I-IVVIII-IX- XXI – XXXVIII. Dalla Storia della Colonna infame: passo antologico Paura e pregiudizio G. FLAUBERT : da Madame Bovary lettura antologica : I sogni di Madame Bovary Naturalismo e Verismo: caratteri generali E. ZOLA : Il romanzo sperimentale ( lettura di alcuni passi forniti in fotocopia): i caratteri e le finalità del romanzo sperimentale Da Germinie Lacerteux: la prefazione Da L’Assommoir: Il declino di Gervaise G.VERGA : la vita e le opere ; i caratteri del romanzo verista Lettura integrale del romanzo I Malavoglia ( analisi dei personaggi e delle modalità narrative) Dalle novelle: Rosso Malpelo, La lupa, Libertà, Fantasticheria, La roba. Cenni sul Mastro don Gesualdo G. CARDUCCI: l’alfiere dei classici, la novità della poesia barbara Funere mersit acerbo, Dinanzi alle terme di Caracalla. BAUDELAIRE : i caratteri innovativi della sua poetica da I fiori del male: Corrispondenze, Spleen,L’albatros. La Scapigliatura : caratteri del movimento I.U. TARCHETTI : dai Racconti :Un osso da morto Simbolismo ed estetismo: caratteri generali VERLAINE , Canzone d'autunno, Arte poetica RIMBAUD, Vocali G.PASCOLI : la vita e le opere, la poetica, il linguaggio poetico. Da Myricae : Lavandare; X agosto; L’assiuolo; Il lampo; Il tuono Dai Primi poemetti : Il libro. Dai Canti di Castelvecchio : Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera Da Pensieri e discorsi : Il fanciullino ( brano antologico). G. D’ANNUNZIO : la vita e le opere; l’estetismo; il superuomo dannunziano. Da Il piacere letture antologiche L’attesa di Elena;Un esteta di fine secolo. Dal Poema paradisiaco: Consolazione. Da Alcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Da Le vergini delle rocce lettura antologica Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo. 11 Il Romanzo novecentesco : le nuove strutture narrative I. SVEVO : i nuovi temi del romanzo: l’inettitudine, la malattia, la psicanalisi, il tempo della coscienza. La coscienza di Zeno: lettura integrale Da Senilità lettura del brano antologico L’incontro con Angiolina L. PIRANDELLO : i caratteri e i temi dei romanzi e delle opere teatrali ( in particolare : la mascherala pazzia- l’inconoscibilità del reale – la crisi d’identità – i caratteri dell’arte umoristica –la contrapposizione forma/vita- il metateatro) Il fu Mattia Pascal : lettura integrale Da L’umorismo : Il flusso continuo della vita; Il sentimento del contrario Da Uno nessuno centomila lettura del passo antologico Non conclude Dalle Novelle : Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza suo genero. Sei personaggi in cerca d’autore: lettura integrale F. KAFKA : La Metamorfosi, lettura integrale Lettura di alcuni passi della Lettera al padre M. PROUST: Lettura del passo antologico : Dalle profondità del passato I Crepuscolari : i temi e i caratteri della loro poesia G. GOZZANO : La signorina Felicita (passi antologici) S. CORAZZINI : Desolazione del povero poeta sentimentale M. MORETTI: A Cesena Le avanguardie storiche nei primi decenni del Novecento : caratteri generali Il Futurismo. F.T. MARINETTI: Dal Manifesto del Futurismo passo antologico pagg. 557-558 Manifesto tecnico della letteratura futurista. Da Zang Tumb Tuum, brano antologico A. PALAZZESCHI : Lasciatemi divertire Cenni sui Vociani G. UNGARETTI : temi e caratteri della sua poesia Da L’allegria: In memoria; Veglia; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del Carso; Soldati. Da Sentimento del tempo : L’isola, La madre Da Il dolore: Non gridate più 12 U. SABA : temi e caratteri della sua poesia Da Il Canzoniere : A mia moglie; Trieste, Città vecchia; Mio padre è stato per me l’assassino; La capra , Ulisse. E.MONTALE : temi e caratteri della sua poesia Da Ossi di seppia : I limoni; Non chiederci la parola..; Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto;Forse un mattino…; Arsenio. Da Le occasioni : Ti libero la fronte dai ghiaccioli Non recidere, forbice, quel volto. Da Satura : Ho sceso dandoti il braccio Cenni sull’Ermetismo Cenni sul Neorealismo DANTE ALIGHIERI : Paradiso : I –II (vv.1-18)- III – VI – VIII - IX- XI – XVII- XXXIII Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno imparato a memoria la preghiera alla Vergine nel c.XXXIII del Paradiso di Dante N.B. Gli argomenti evidenziati in grigio saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico : 13 Materia: STORIA Libri di testo adottati: 2. Leggere la Storia vol 3A – 3B. Autori : Manzoni-Occhipinti- Cereda- Innocenti casa editrice : Einaudi scuola Docente: Fiorenza BOSCHI 1. OBIETTIVI (Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze, capacità) conoscenze: Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l’interrogazione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti. Conoscenza adeguata del periodo storico che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri competenze: Saper usare correttamente concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico : cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche Saper utilizzare le fonti e i documenti per semplici lavori di ricerca. Saper inquadrare storicamente i diversi fenomeni storici capacità: Individuare le possibili cause e conseguenze di un fatto storico Individuare, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi Analizzare brani tratti da opere storiografiche per cogliere le diverse posizioni critiche Interpretare criticamente i fatti storici Interpretare il presente alla luce del passato Utilizzare la propria memoria storica per aprirsi alla diversità e alla complessità della vita contemporanea 2. PROGRAMMA SVOLTO • • • • • • • • • • • La guerra franco prussiana e le sue conseguenze in Europa La politica di equilibrio di Bismarck La II rivoluzione industriale L’imperialismo I problemi dell’Italia unita affrontati dai governi della Destra Storica La prima Internazionale Il movimento cattolico in Italia. La questione romana I governi della Sinistra Storica: De Pretis; Crispi; il primo governo Giolitti La crisi di fine secolo L ’Italia giolittiana : l’attività riformatrice di Giolitti. La campagna di Libia I rapporti internazionali alla vigilia della Prima guerra mondiale 14 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • La I guerra Mondiale ( novità della grande guerra; l’entrata in guerra dell’Italia; dalla guerra di movimento alla guerra di trincea; il 1917) L’assetto geopolitico dell’Europa al termine della I guerra mondiale La rivoluzione russa ( la caduta degli zar; le tesi di aprile di Lenin; la presa del potere da parte dei bolscevichi; il comunismo di guerra; la NEP) La repubblica di Weimar ( le riparazioni di guerra, la rivolta spartachista, Il putsch di Monaco, la crisi economica ) Il crollo di Wall Street; la crisi economica; il New Deal La crisi dello stato liberale italiano e l’ascesa del fascismo (sono state seguite le linee interpretative dello Chabod e del De Felice) La dittatura fascista (1922-1925 : lo stato autoritario; il delitto Matteotti 1925-1936: la dittatura; la creazione del consenso; la repressione, le scelte di politica economica; la guerra di Etiopia 1936- 1943 : l’avvicinamento alla Germania; le leggi razziali; il Patto d’Acciaio e l’entrata in guerra; gli anni della guerra; la caduta del fascismo) L’avvento al potere di Hitler; l’ideologia nazista Lo stalinismo (le purghe staliniane, i piani quinquennali) I caratteri dei sistemi totalitari La II guerra mondiale ( gli eventi che hanno portato al conflitto; la supremazia dell’Asse; l’attacco all’URSS; l’aggressione giapponese agli USA; la svolta della guerra; la Resistenza in Italia; lo sbarco in Normandia; la fine della guerra) La nascita dell’ONU Il II dopoguerra (La nascita delle democrazie popolari; il caso della Germania; la guerra fredda) La nascita della Repubblica Italiana e la sua costituzione; la questione di Trieste; le foibe; le elezioni del 1948; gli anni del centrismo, il decollo economico, il centrosinistra, il 1968 , gli anni del Terrorismo, il rapimento di A. Moro. La nascita dello stato di Israele; la guerra di Corea La rivoluzione comunista in Cina e la rivoluzione culturale La destalinizzazione e la rivoluzione ungherese La crisi cubana Il Concilio Vaticano II La decolonizzazione in Asia ( India e Indocina) e in Africa ( Egitto,Libia, Algeria). La guerra del Vietnam Il Mercato Comune Europeo e la nascita dell’Unione Europea L’implosione del sistema sovietico N.B: Gli argomenti evidenziati in grigio saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico. 15 Materia: INGLESE Libri di testo adottati : M.Spiazzi– M.Tavella Lit & Lab ( vol. 2 e 3 ) Zanichelli Docente : Giovanni Picoco Obiettivi della disciplina: Conoscenze: • Conoscere la lingua inglese di base e l’uso del linguaggio letterario • Conoscere le tappe fondamentali della letteratura inglese del XIX e XX secolo • Conoscere la collocazione degli autori nel loro contesto storico- sociale • Conoscere quei tratti della biografia degli autori che hanno incidenza sulla loro produzione letteraria Competenze: • Saper comprendere un testo scritto nella lingua di base cogliendone la tipologia, il senso globale e le informazioni specifiche • Saper comprendere un messaggio orale in situazione comunicativa, trasmesso con registri diversi, cogliendone il senso globale e le informazioni specifiche • Sapere relazionare, raccontare, esprimere opinioni, descrivere, decodificare informazioni presentate secondo modalità diverse (riassunti di testi letterari, relazioni, analisi di testi, esposizione tematiche studiate) • Saper produrre testi scritti usando la lingua di base ed il linguaggio letterario • Sapere leggere, analizzare e commentare poesie e brani antologici Capacità: • Sapere riferire, organizzare ed utilizzare le informazioni ricevute • Sapere rielaborare e comunicare in forma sia orale che scritta le idee e le tesi fondamentali del pensiero di un autore • Sapere operare confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi sullo stesso tema ed elaborare analogie e differenze • Sapere operare collegamenti fra le varie discipline (mappe concettuali). Motivazioni e precisazioni sul programma sviluppato e sulle metodologie utilizzate: La scelta del programma svolto ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina prefissati all'inizio dell'anno scolastico e cioè far conoscere agli allievi le tappe fondamentali della storia e della letteratura inglese dal Romanticismo al Novecento, attraverso lo studio degli autori, del loro contesto storico- sociale, degli avvenimenti salienti della loro vita e soprattutto attraverso l’analisi di testi, non tralasciando valutazioni critiche e confronti sull'asse sincronico e su quello diacronico. I motivi che, all'interno di questo piano programmatico, hanno fatto operare delle scelte specifiche, sono stati dettati dalla necessità di selezionare, in un programma di enorme vastità, le correnti e gli scrittori a mio avviso più significativi, che meglio rappresentano il mondo letterario britannico degli ultimi due secoli e che possono avere maggiori collegamenti con la cultura europea. 16 ARGOMENTI ROMANTICISM W. Blake From Songs of Innocence: The Lamb Infant Joy From Songs of Experience: The Tyger Infant Sorrow W. Wordsworth From Preface to The Lyrical Ballads: «A certain colouring of Imagination» From The Lyrical Ballads: The Solitary Reaper From Poems in Two Volumes: Daffodils S. T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner: “The Water Snakes” Part IV l.232-252 Part VII l.618-625 G. G. Byron Jane Austen From Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet Darcy’s proposal Elizabeth’s Self-Realization (visione del film in lingua originale) THE VICTORIAN AGE CONCETTI CHIAVE • Inquadramento storico: Inquadramento sociale: • Produzione letteraria: ~ Ideali democratici ~ Forme stilistiche e linguaggio ~ Il ruolo del poeta ~ Il concetto e la funzione di «natura» ~ L’immaginazione e la fantasia • Gli argomenti della poesia • Il linguaggio • Immaginazione • Simbolismo • Il Manifesto Romantico Inglese • Gli argomenti della poesia • Il linguaggio • Il ruolo dell’Immaginazione • La poesia come ricordo • Il ruolo del poeta • La creazione poetica • L’origine dell’anima dell’uomo • Il concetto di «Natura» • Il Manifesto Romantico Inglese • Gli argomenti della poesia • Il linguaggio • L’Immaginazione • Il ruolo del poeta • La creazione poetica • Un viaggio allegorico • Il concetto di Byronic Hero • Atteggiamento titanico e individualismo • The novel of manners • Debito verso il romanzo del 18° secolo • L’amore ed il matrimonio secondo J. Austen • caratterizzazione • Stile • Temi • Inquadramento storico: ~ La Regina Vittoria ~ Le Riforme Politiche e Sociali ~ La guerra civile americana • Inquadramento sociale: ~ Ottimismo e pessimismo 17 ARGOMENTI PROSE C. Dickens From Oliver Twist “Oliver’s Ninth Birthday” (Visione del film in lingua originale) Aestheticism and Decadence O. Wilde From The Picture of Dorian Gray “I would give my soul” THE TWENTIETH CENTURY J. Conrad From Heart of Darkness: “The Chain Gang” “The horror” (visione del film Apocalypse Now, liberamente tratto dal romanzo in lingua originale) J. Joyce From Dubliners: Eveline She was fast asleep (The Dead) CONCETTI CHIAVE ~ Il compromesso vittoriano ~ La casa e la famiglia vittoriana ~ La sessualità vittoriana • La produzione letteraria: ~ Early Victorians ~ Later Victorians • I motivi del successo della fiction • Le nuove pubblicazioni in serie • Tipi di romanzi • Il ruolo dell’artista • Cenni biografici • L’arte di descrivere • Humour • I personaggi • Una nuova realtà industriale • Consapevolezza dei problemi sociali e loro denuncia • Caratteristiche • Cenni biografici • L’Esteta decadente e la libertà di costume • Il ribelle e il dandy • Art for Art’s sake • Il culto della bellezza • Significato allegorico • Inquadramento storico • Inquadramento sociale • La produzione letteraria: ~ Modernism and the Modernist spirit ~ Stream of consciousness ~ Interior Monologue (direct/indirect) ~ The dystopian novel • il compito dello scrittore • Amore per il mare e luoghi esotici • stile ,linguaggio e tecniche narrative • Accusa dell’imperialismo • simbolismo • Il viaggio nel cuore delle tenebre • A journey into the self • Confronto con il film Apocalypse Now • Cenni biografici • Il rifiuto della vita irlandese • Influenza delle culture europee • Il concetto di “Paralysis” • Il viaggio non realizzato • Il concetto di «Epiphany» • Stream of consciousness, una nuova concezione del tempo • Interior Monologue 18 ARGOMENTI G. Orwell From Animal Farm: “TheExecution” Nineteen-Eighty-Four Visione del film 1984 in lingua originale Virginia Woolf “My dear stand stil”l “Mrs Dalloway (opening pages”) CONCETTI CHIAVE • Cenni biografici • Partecipazione alla vita politica e sociale • L’arte di scrivere «politica» • Animal Farm, fiaba politica e allegoria • Lotta contro ogni forma di sfruttamento • the dystopian novel • “1984”. critica al totalitarismo • cenni biografici • the Bloomsbury group • Woolf e Joyce • la modernità della Woolf • Mrs Dalloway: trama, ambientazione, personaggi . 19 Materia: FILOSOFIA Libro di testo adottato: Domenico Massaro, Il Pensiero che conta. La filosofia moderna, vol. 2, Paravia Domenico Massaro, La filosofia contemporanea, Vol 3a-3b, Paravia Docente : Anna CATTANEO Obiettivi, con specificazione di quelli minimi In termini di conoscenze, competenze e abilità (in neretto gli obiettivi minimi) Conoscenze Conoscere gli autori e le scuole essenziali per la comprensione della filosofia otto-novecentesca (tra cui Schopenhauer; Kirkegaard; Marx; Nietzsche; Freud e la psicoanalisi, la fenomenologia e l’esistenzialismo - per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave) Conoscere almeno nelle loro linee essenziali alcune problematiche che hanno caratterizzato il pensiero dell’Ottocento e del Novecento (Il positivismo e il darwinismo, la riflessione politica , la bioetica..) per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave) Abilità Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, con particolare riferimento all’ultimo scorcio dell’Ottocento (ad es. natura, spirito, causa, ragione, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, Stato) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici, con particolare riferimento agli autori Novecenteschi Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire termini e concetti; specifici del linguaggio filosofico e di quel filosofo in particolare; enucleare le idee centrali; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; valutare, guidati dall’insegnante, la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze Competenze Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità; Prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico. Maturare come soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani; Saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana; Migliorare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Migliorare il controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche; Saper pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche 20 Contenuti Vol 2 La filosofia moderna Cap. 12 L'infinita aspirazione all'assoluto. Fichte, Schelling e l'idealismo tedesco pagg. 547-569 1 I caratteri generali dell'età romantica 2 Fichte: l'infinita aspirazione alla libertà 3 Schelling: l'assoluto come unità di natura e spirito Cap. 13 La razionalità del reale. Hegel e l'interpretazione dialettica del mondo pagg. 590-600 2 I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la verità è l'intero, la legge dialettica Vol. 3a La filosofia contemporanea. Dalla crisi dell'idealismo al pragmatismo. Cap. 1 Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkegaard pagg. 1-45 1 Schopenhauer: La prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili. 2 Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione. 3 Schopenhauer: Il mondo come volontà. 4 Kierkegaard: Un pensatore“esistenzialista” 5 Kierkegaard: Gli stadi dell'esistenza Cap. 2 La concezione materialistica dell'uomo e della storia. Feuerbach e Marx pagg. 53-106 1 Feuerbach: la reazione a Hegel e l'elaborazione del materialismo naturalistico 2 Marx: la formazione intellettuale e l'attività politica 3 Marx: l'analisi dell'alienazione operaia e l'elaborazione del materialismo storico 4 Marx: l'analisi del sistema produttivo capitalistico Cap. 3 La scienza dei fatti. Positivismo, utilitarismo ed evoluzionismo pagg. 112-121; 132-156 1 Il Positivismo come espressione della società industriale moderna 2 Auguste Comte 4 Charles Darwin 5 Herbert Spencer Cap. 4 Nietzsche: il pensiero della crisi pagg. 163-211 1 Un pensatore tormentato 2 La composizione delle opere e la loro suddivisione 3 La prima tappa dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione 4 La seconda tappa: il leone, ossia l'avvento del nichilismo 5 La terza tappa: il bambino, ossia l'uomo nuovo e il superamento del nichilismo Cap. 5 Freud e la nuova immagine dell'uomo pagg. 213-251 1 Il padre della psicoanalisi 2 Dal metodo catartico alla psicoanalisi 3 I primi passi della psicoanalisi: l'analisi dei sogni, lapsus, atti mancati 4 L'indagine sulla psiche umana 5 La teoria della sessualità 6 Lo studio della società e della morale 21 Cap. 6 Il tempo dello spirito. Bergson, Dilthey, Croce e Gentile pagg. 254-261 1 La reazione al Positivismo 2 Bergson L'analisi del concetto di tempo pagg. 256-257 Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice pagg. 260-261 Cap. 8 Il valore “pratico” della conoscenza. Ideali e protagonisti del pragmatismo americano 1 La verità come regola d'azione Il programma del pragmatismo pagg. 342-344 Le idee di fondo pag. 344 Vol. 3 B La filosofia contemporanea. Dalla fenomenologia al dibattito attuale Cap. 9 Husserl e la fenomenologia pagg. 387-411 1 I caratteri generali della fenomenologia pag. 411 Cap. 10 Le filosofie dell'esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre pagg. 416-422 1 Caratteri generali dell'esistenzialismo pagg. 415-417 L'esistenzialismo come “clima culturale” pagg. 417-418 Cap. 16 Scienze della vita , bioetica e nuove pratiche filosofiche pagg. 785-819 22 Materia: MATEMATICA Libri di testo adottati : Nuovi elementi di Matematica Vol. B-C autori : N. Dodero – P. Baroncini –R. Manfredi Casa Ed.: Ghisetti e Corvi Editori Docente: Laura MATTEI ITP : Antonino Marchese OBIETTIVI Obiettivi generali PARTECIPAZIONE al lavoro in classe, attraverso: - interventi coerenti e utili a tutti - osservazioni critiche che offrano spunti per l’approfondimento delle tematiche - conduzione di una lezione in classe, preventivamente preparata AUTONOMIA, attraverso: - lo studio del libro di testo, senza ricorrere sistematicamente alle spiegazioni del docente - la consulenza di un manuale scientifico, al fine di approfondire un argomento trattato nell’ambito di una materia oppure di organizzare in modo strutturato e coerenti conoscenze provenienti da diverse discipline - la comunicazione del risultato del proprio lavoro con proprietà ed efficacia espressiva IMPEGNO, inteso come: - applicazione costante allo studio - attivazione delle proprie energie per superare le difficoltà Obiettivi cognitivi Gli allievi dovranno dimostrare le seguenti competenze e conoscenze: - la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi - la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse - l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via,via acquisite PROGRAMMA SVOLTO Ripasso: definizione e classificazione delle funzioni matematiche e loro dominio. Calcolo del valore approssimato degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione. 23 Il limite di una funzione. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Limiti e continuità: limite della somma e del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Altre operazioni con i limiti (solo enunciati). Il calcolo dei limiti, forme indeterminate. Limiti notevoli (con dimostrazione). Infiniti, infinitesimi e loro confronto Le funzioni continue. Discontinuità di prima,seconda e terza specie. Teoremi sulle funzioni continue: teorema della permanenza del segno, teorema dell’esistenza degli zeri, teorema di Darboux, teorema di Weierstrass (solo enunciati). Grafico probabile di una funzione reale di variabile reale. Derivate: Rapporto incrementale e definizione di derivata di una funzione. Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo della retta tangente ad una funzione in punto. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto e analisi di alcuni punti di discontinuità della derivata prima: flesso a tangente verticale,cuspide e punto angoloso. Calcolo della derivate delle funzioni fondamentali e operazioni con la derivata (derivata di una somma di due funzioni e derivata del prodotto di due funzioni con dimostrazione). Derivate successive. La derivata di una funzione composta. La derivata di una funzione inversa. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange e sue conseguenze (con dimostrazione), teorema di De L’Hopital (solo enunciato). Studio di funzione: Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di punto stazionario e di estremante. Punti di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale con cenno al metodo delle derivate successive. Concavità di una curva, e flessi a tangente obliqua. Lo studio delle funzioni algebriche e trascendenti e loro grafico . Integrali indefiniti. Definizione di primitiva e sue proprietà. Integrali immediati di funzioni semplici e composte. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrali definiti: Definizione e proprietà degli integrali definiti. Integrale definito, funzione del suo estremo superiore. Teorema del valor medio e teorema di Torricelli-Barrow . Cenni al calcolo dell’area di una regione di piano limitata da due o più curve e al calcolo di volumi. 24 Materia: INFORMATICA e SISTEMI di AUTOMAZIONE Libro di testo adottato : “ Corso di informatica per Informatica“ Vol. 1 Autori : F. Formichi, G. Meini Edizioni Zanichelli Fotocopie integrative, strumenti di laboratorio. DOCENTE TEORICO: Kira Domenica ALBINI ITP : Michele MINISSALE OBIETTIVI GENERALI 1. Atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa. 2. Sapersi esprimere, sia per la produzione scritta che per quella orale, con un linguaggio caratterizzato da correttezza formale; pertinenza alla traccia; coerenza nelle affermazioni; rigorosità e logica (saper argomentare ragionamenti e deduzioni proposte); capacità di analisi e di sintesi. 3. Aver acquisito un metodo di studio che presenti la capacità di integrare le nozioni spiegate in classe con approfondimenti e rielaborazioni personali; la capacità di fornire una adeguata documentazione relativa alle tematiche via via affrontate; la capacità di consultare autonomamente manuali tecnici; la capacità di aggiornarsi autonomamente nei confronti delle tecnologie informatiche; la capacità di scegliere lo strumento adeguato alla risoluzione del problema proposto; la capacità di lavorare in gruppo; la padronanza degli strumenti h/w e s/w. 4. Avere un comportamento che denoti rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale della scuola, della struttura e delle regole scolastiche. OBIETTIVI COGNITIVI 1. Conoscere i principali elementi della programmazione orientata agli oggetti. 2. Saper applicare i concetti propri della programmazione strutturata e della OOP per la risoluzione s/w di problemi di varia natura. 3. Saper progettare e realizzare un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 4. Saper spiegare gli aspetti fondamentali delle problematiche legate all’Intelligenza Artificiale. 5. Comprendere le basi del pensiero fuzzy ed essere in grado di confrontarlo con il pensiero tradizionale. 6. Conoscere il metodo che permette di definire un sistema fuzzy. 25 PROGRAMMA SVOLTO PRIMO QUADRIMESTRE MODULO 1 – TUNING DEI PREREQUISITI [ Testo in adozione: Sez. A5 : 1, 2, 3 (solo pag. 144/145) ; Sez. A6 : 1.1, 1.2, 1.3 (solo pag. 161), 2 (fino a pag. 165 inclusa) ] La risoluzione di un problema mediante la metodologia Top-Down. Funzioni e prototipi in C language. Variabili globali e locali. Il passaggio dei parametri per valore. Gli array monodimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. Gli array bidimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. MODULO 2 – ELEMENTI AVANZATI DI PROGRAMMAZIONE IN C LANGUAGE [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A6 : 3 ; Sez. A7 : 1, 2 ] I puntatori : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. L’aritmetica dei puntatori. Il passaggio dei parametri per riferimento. Le stringhe come array di caratteri. Esempi di utilizzo delle funzioni : strlen, strcpy, strcmp. Le struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. Gli array di struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A11 : 1 ] Introduzione alla OOP. La definizione di classe, oggetto, istanza. Gli attributi e i metodi di un oggetto. L’overloading di funzioni. SECONDO QUADRIMESTRE MODULO 1 – RECUPERO/POTENZIAMENTO IN ITINERE Analisi delle principali tecniche di implementazione affrontate nel primo quadrimestre e loro applicazione nello sviluppo di opportuni programmi. MODULO 2 – LA SIMULAZIONE DI UN FENOMENO CHE SI EVOLVE NEL TEMPO [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A10 : 1 (esclusi metodi is_open e fail) ] I file. La gestione dei file in C + +. Le classi predefinite ifstream e ofstream. La gestione dei file di testo sequenziali mediante l’operatore di scrittura << e l’operatore di lettura >> . I metodi predefiniti open, close, eof. Realizzazione di semplici programmi di gestione di file di testo. Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 26 MODULO 3 – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Il paradigma simbolico. I Sistemi Esperti: architettura, vantaggi e limiti. Il paradigma connessionista. Il modello di neurone artificiale di McCulloch-Pitts. Le principali applicazioni delle reti neurali oggigiorno. [ Fotocopie ] MODULO 4 – I SISTEMI FUZZY I limiti del pensiero bivalente. La polivalenza alla base della logica fuzzy. Il pensiero fuzzy. Metodo di definizione di un sistema fuzzy. [ Fotocopie ] LABORATORIO PRIMO QUADRIMESTRE Realizzazione di programmi in C risolutori di problemi di diversa natura riconducibili al modello dell’algoritmo iterativo. SECONDO QUADRIMESTRE Realizzazione di semplici programmi in C + + . Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 27 Materia: BIOLOGIA E LABORATORIO Libro di testo adottato: “Invito alla Biologia" A Cellula e Genetica B Evoluzione, Corpo umano, Ecologia C Classificazione e Botanica Autori: Curtis-Barnes Casa Editrice Zanichelli Docente: Valeria SCALMANI ITP: Carla MASINI OBIETTIVI GENERALI Conoscenze 1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati Competenze 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analizzare un testo Descrivere i fenomeni osservati Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta Esprimersi con coerenza, linearità Adottare un lessico specifico / pertinente Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio Capacità 9. Analizzare i fenomeni 10. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni biologici 11. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi ) 12. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi 13. Interpretare, alla luce delle conoscenze teoriche, risultati di esperimenti 14. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni biologici le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni 15. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali questioni di Biologia 16. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio 28 OBIETTIVI SPECIFICI • • • • • • • • • • • • • • • • • Comprendere gli esperimenti di Mendel e le leggi di trasmissione dei caratteri ereditari Comprendere il significato della teoria cromosomica come principio unificante della biologia cellulare e della genetica Spiegare la riscoperta del lavoro di Mendel tramite la genetica classica Comprendere la necessità della continuità del patrimonio genetico e la sua possibilità di cambiamento (ruolo delle mutazioni) Capire l’importanza dell’interazione fra genotipo e ambiente Descrivere le modalità attraverso le quali i geni possono passare da cellula a cellula e da cromosoma a cromosoma Comprendere la teoria evolutiva di Darwin, la sua portata in campo biologico e il suo impatto culturale Comprendere come la moderna teoria sintetica dell’evoluzione sia il frutto di una sintesi tra le conoscenze di genetica e la selezione naturale darwiniana Comprendere il concetto di pool genico, il significato della legge di Hardy-Weinberg e i fattori che modificano l’equilibrio di una popolazione Descrivere il ruolo della selezione naturale Saper collegare tra loro i diversi livelli di organizzazione dei viventi Conoscere gli strumenti di lavoro dell’ingegneria genetica e le principali metodiche per l’applicazione delle biotecnologie Indicare le principali applicazioni delle biotecnologie in diversi settori (sanità, farmacologia, zootecnia, industria, energia e ambiente, settore agro-alimentare) Conoscere e comprendere i possibili rischi e i problemi bioetici connessi alle applicazioni delle biotecnologie Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio Saper eseguire in modo guidato e relazionare verbalmente o mediante relazioni scritte fasi di attuazione di esperimenti Applicare norme di sicurezza nell’uso delle attrezzature e dei materiali di laboratorio PROGRAMMA SVOLTO 1° quadrimestre GENETICA Leggi di Mendel. Test cross. Teoria cromosomica Mutazioni geniche, cromosomiche, genomiche; mutazioni senso e non senso Interazioni alleliche: dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli Interazioni geniche: epistasi, eredità poligenica, pleiotropia Geni e ambiente. Determinazione del sesso. Caratteri legati al sesso, corpi di Barr Gruppi di associazione, frequenza di ricombinazione e mappe cromosomiche. Genetica umana: principali malattie genetiche autosomiche o legate ai cromosomi sessuali (corea di Huntington, nanismo acondroplastico, fenilchetonuria PKU, morbo di Tay-Sachs, anemia falciforme, anemia mediterranea, fibrosi cistica, albinismo, sindrome di Down, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter, sindrome xyy, leucemia mieloide cronica, sindrome di Edwards, sindrome di Patau, sindrome x fragile, emofilia, daltonismo, distrofia di Duchenne ) Cariotipo e diagnosi prenatale Progetto genoma : principali obiettivi, organismi modello, metodi di frammentazione del genoma, risultati raggiunti, applicazioni attuali e prospettive per il futuro Geni in movimento: trasformazione e coniugazione (plasmide F e R) nei batteri, trasduzione (generalizzata e specializzata), trasposoni 29 2° quadrimestre BIOTECNOLOGIE Scopi delle biotecnologie; biotecnologie tradizionali e di tipo innovativo Strumenti di lavoro dell’ingegneria genetica: acidi nucleici (richiami DNA e RNA), enzimi di restrizione, vettori molecolari per il trasferimento e il clonaggio del DNA (plasmidi e virus) Reagenti e metodiche per l’ingegneria genetica: sonde molecolari, elettroforesi su gel, Southern blotting e Northern blotting, PCR (reazione a catena della polimerasi), anticorpi monoclonali, tecniche immunoenzimatiche (Elisa) Applicazioni in farmacologia e medicina: • Prodotti terapeutici: farmaci ( es. ormoni, proteine del sangue ecc.),vaccini (antiepatite B e antipertosse) • Diagnosi e terapia di malattie es. neoplasie ( applicazione degli anticorpi monoclonali nella diagnosi e nella terapia di malattie tumorali), diagnosi prenatale di malattie genetiche, terapia genica • Analisi genetica forense : applicazioni alla medicina legale in campo civile ( test di paternità, riconoscimento di persone) e penale (criminologia); polimorfismi del DNA: SNP, VNTR,RFLP, DNA satellite, minisatellite e microsatellite STR , fingerprinting del DNA • Animali transgenici e loro possibili applicazioni • Clonazione • Cellule staminali ( caratteristiche, confronto staminali negli invertebrati e nei vertebrati, staminali embrionali e adulte (somatiche), livelli di “potenza”, progenitori di transito, possibili applicazioni , problematiche etiche) Applicazioni in agricoltura: • Metodi per l’ottenimento di piante transgeniche (sistemi biologici e chimico-fisici) • Piante transgeniche resistenti ad insetti ( piante Bt ) e altre applicazioni delle piante transgeniche Applicazioni nell’industria chimica (biocombustibili) : • Bioetanolo • Biodiesel Applicazioni : salvaguardia dell’ambiente • • • I microrganismi e lo smaltimento dei prodotti di rifiuto: trattamento biologico dei reflui, analisi dei reflui (COD e BOD5 ) Rischi dell’ingegneria genetica Biotecnologie e bioetica EVOLUZIONE Fissismo ed evoluzionismo Teoria evolutiva di Darwin Teoria sintetica dell’evoluzione Genetica di popolazione: pool genico, legge di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio di una popolazione (microevoluzione) ATTIVITA’ DI LABORATORIO • • • • • Strumentazione in uso, fattori di rischio e norme di sicurezza Problemi di genetica legati alle leggi di Mendel e al calcolo della probabilità Riconoscimento di cariotipi umani normali o anomali in seguito a patologie genetiche Riconoscimento di cromosomi in linfociti e corpi di Barr in cellule epiteliali “Dall’estrazione del DNA al fingerprinting” attività laboratoriale effettuata presso il CUS-MI- BIO Università degli Studi di Milano 30 • • • • • Terreni di coltura liquidi e solidi, di base e speciali ( elettivi, selettivi e differenziali), modalità di allestimento dei terreni, principali tecniche di semina Analisi chimica delle acque (principali indicatori chimici di probabile inquinamento batteriologico) Analisi batteriologica delle acque (carica batterica totale e dei coliformi) Esame batteriologico dell’aria in ambienti confinati Controllo microbiologico delle superfici 31 Materia: FISICA E LABORATORIO Libri di testo adottati : 1. Fisica 3 vol 3. autori : Ferilli, Caforio Casa Edit.: Le Monnier Docente Teorico Insegnante Tecnico Pratico Adelio Patrizio VALNERI Carlo TRUPO 1. OBIETTIVI GENERALI applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze; analizzare in laboratorio alcuni fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta; comunicare in modo chiaro le procedure seguite nelle indagini di laboratorio, i risultati raggiunti ed il loro significato. 2. OBIETTIVI SPECIFICI applicare le leggi di Coulomb e Gauss nell’analisi di semplici sistemi fisici (con varie distribuzioni di cariche); calcolare il campo elettrico E generato da distribuzioni di cariche discrete e continue; confrontare il risultato con la rappresentazione del campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di forza; stabilire analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale; calcolare il potenziale elettrico dovuta a diverse distribuzione di cariche (discrete e continue); interpretare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali prodotte da distribuzione di cariche; calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata a causa del campo elettrico nei condensatori; riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori e calcolare la corrente che circola in un circuito elementare; applicare le leggi di Ohm; determinare l’energia associata ad una corrente; conoscere la genesi e l’interpretazione qualitativa dei fenomeni magnetici; verificare la similitudine, dal punto di vista magnetico, tra correnti e poli magnetici; calcolare i campi magnetici prodotti da correnti continue; operare una prima costruzione matematica delle caratteristiche del campo magnetico B mediante il flusso e la circuitazione di B ed effettuare un confronto con le analoghe caratteristiche del campo E; determinare le forze agenti su cariche in moto o su fili percorsi da corrente immersi in un campo magnetico uniforme; 32 conoscere le leggi di Faraday – Neumann e Lenz ed applicarle nell’interpretazione dei fenomeni induttivi; determinare l’energia associata ad un campo elettrico e magnetico; effettuare considerazioni energetiche relative al campo elettromotore; comprendere l’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico ed esplicitare la sintesi formale dell’elettromagnetismo mediante le equazioni di Maxwell e di Lorentz; conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica: velocità di propagazione, energia ed impulso. Conoscere i limiti della teoria elettromagnetica classica in relazione alle scoperte scientifiche dei primi anni del novecento: teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto fotoelettico, effetto Compton. 3. CONTENUTI Campo elettrico E Cariche elettriche, campo elettrico e campo gravitazionale: interazione di cariche elettriche e ipotesi interpretative; la legge di Coulomb; definizione operativa e formale del campo elettrico E; rappresentazione qualitativa di E mediante linee di forza o di campo; teorema di Gauss; campi ed energie potenziali; potenziale e sua relazione con il campo E; circuitazione del campo E; campo gravitazionale. I concetti elettrostatici come chiave interpretativa a livello macro e microscopico: campo e potenziale elettrico entro e fuori un conduttore elettrico carico (in particolare sferico); capacità elettrica e condensatori; energia di un condensatore sferico; i concetti elettrostatici come prima chiave interpretativa della struttura degli atomi; il modello nucleare dell’atomo. Correnti e moti di cariche nel campo E: conduttori ed isolanti; leggi di Ohm; energia associata ad una corrente; campo elettromotore ed energia erogata. Campo magnetico B Genesi storica degli effetti magnetici rilevati e loro interpretazione: esperimento di Oersted ed interpretazione amperiana; definizione del campo di induzione magnetica B e sua esplicitazione a particolari sistemi (filo rettilineo, spira e solenoide); flusso e circuitazione di B; correnti e poli magnetici. Azione del campo magnetico su cariche e correnti: moto di una carica in un campo magnetico o in un campo elettrico e magnetico sovrapposti; interazione del campo B con la corrente elettrica; azione del campo B su una spira percorsa da corrente; determinazione del rapporto massa/carica per un elettrone; cenni agli effetti del campo magnetico sulla materia. Effetti induttivi: le leggi di Faraday- Neumann e Lenz; coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico; energia associata ad un campo elettrico e magnetico. Equazioni di Maxwell come sintesi formale dell’elettromagnetismo; esistenza della radiazione elettromagnetica, energia ed impulso. Fisica Moderna I limiti della fisica classica e il suo superamento: introduzione alla teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto fotoelettico, effetto Compton. 33 Materia: CHIMICA E LABORATORIO Libri di testo adottati : Chimica organica Autori: H. Hart, D. Hart, L. Craine Casa ed.: Zanichelli Chimica Autori: Brady,Senese Casa ed.: Zanichelli Docente: Paola BERNACCHI ITP: Carla MASINI 1. OBIETTIVI GENERALI acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche; recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura e al comportamento di molecole, atomi e ioni; comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle trasformazioni naturali e tecnologiche; possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita. 2. OBIETTIVI SPECIFICI correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio; dare la nomenclatura a ciascun composto organico; correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali; prevedere nelle reazioni di sostituzione elettrofila o nucleofila i prodotti che ne derivano scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo; utilizzare gli effetti elettronici per interpretare le principali classi di reazioni organiche; illustrare strutture e caratteristiche dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevanti interesse tecnologico o biologico; illustrare con esempi il contributo della chimica nella dinamica delle relazioni uomo - ambiente tecnologia. 34 3. CONTENUTI PRIMO QUADRIMESTRE INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA Configurazioni elettroniche ed orbitali atomici . Legami σ e π Ibridazione del carbonio. Isomeria di struttura. Classificazione delle sostanze organiche in base ai gruppi funzionali ALCANI Proprietà fisiche . Nomenclatura Iupac e tradizionale Reazioni di sostituzione e di combustione. Meccanismo di reazione radicalico. ALCHENI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale. Isomeria cis e trans Reazioni di idrogenazione, idratazione, alogenazione, addizione di acidi, ozonolisi. Meccanismo di addizione elettrofila e regola di Markovnikov. Ossidazione con KMnO4. ALCHINI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale Reazioni di addizione di alogeni, idrogeno, idracidi, acqua. Acidità degli alchini terminali PETROLIO Origine e caratteristiche del petrolio. Principali processi di raffinazione: topping , cracking, reforming. Benzine e numero di ottani ( NO ). SECONDO QUADRIMESTRE IDROCARBURI AROMATICI Benzene. Strutture di Kekulè ,energia di risonanza e modello orbitalico. Nomenclatura IUPAC e tradizionale. Meccanismo di sostituzione elettrofila e reazioni di nitrazione, solfonazione, alogenazione, alchilazione e acilazione di Friedel Craft. Reazioni di ossidazione degli alchilbenzeni. Gruppi funzionali attivanti, disattivanti, orto e para orientanti Semplici sintesi. ALCOLI E FENOLI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale Confronto tra acidità degli alcoli e dei fenoli . Disidratazione ( meccanismi E1, E2 ). Reazioni con acidi alogenidrici ( meccanismi SN1, SN2 ). Reazioni di ossidazione. 35 ALDEIDI E CHETONI Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e tradizionale. Proprietà fisiche Caratteristiche del gruppo carbonilico. Reazioni di riduzione e di ossidazione. Formazione di semiacetali e acetali e relativo meccanismo. Tautomeria cheto-enolica. Condensazione aldolica e suo meccanismo. ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI Acidi carbossilici . Nomenclatura .Proprietà fisiche Cenni sui derivati degli acidi carbossilici : Alogenuri acilici , Anidridi, Esteri (trans esterificazione e saponificazione), Ammidi. LE AMMINE Proprietà .Nomenclatura Iupac e tradizionale I POLIMERI Polimerizzazione radicalica dell'etilene. Polimerizzazione per condensazione del nylon ATTIVITA’ SPERIMENTALE Saggio di Lassaigne: ricerca dell’azoto, dello zolfo e degli alogeni. Saggio di combustione. Saggio di Bayer: riconoscimento degli alcheni con KMnO4. Saggio con acido solforico: riconoscimento degli alcheni. Saggio di Friedel-Crafts. Solubilità degli alcoli. Saggio di Lucas. Ossidazione degli alcoli Riconoscimento dei fenoli con FeCl3 Saggio di Tollens: riconoscimento di aldeidi. Saggio con la 2,4-dinitrofenilidrazina. Estrazione dell’eugenolo. Sintesi dell’aspirina. 36 Materia: SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo adottato: “ Geografia generale” Autori: Crippa-Fiorani Casa Editrice Arnoldo Mondadori Scuola Docente: Valeria SCALMANI OBIETTIVI GENERALI Conoscenze 1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati Competenze 2. 3. 4. 5. 6. 7. Analizzare un testo Descrivere i fenomeni osservati Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta Esprimersi con coerenza, linearità Adottare un lessico specifico / pertinente Capacità 8. Analizzare i fenomeni 9. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni geologici 10. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi ) 11. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi 12. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni geologici le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni 13. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali questioni di Scienze della Terra 14. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio OBIETTIVI SPECIFICI • • • • Presentare un modello di struttura interna della Terra tenendo conto dei metodi di indagine utilizzati per investigarla e dei dati diretti e indiretti Mettere in relazione il calore interno della Terra con i fenomeni che si verificano nella litosfera e sulla sua superficie Riconoscere i fondamentali flussi di energia che caratterizzano il sistema Terra-Sole Discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici 37 • • • • • • • • • • • Correlare le grandi strutture della superficie terrestre con i movimenti delle placche litosferiche (teoria della tettonica a placche) Interpretare i fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici in un contesto più ampio di dinamica terrestre Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti più adeguati per la protezione personale e del territorio Distinguere nell’ambito di semplici situazioni geologiche che possono assumere carattere di rischio, quali eventi siano prevedibili e quali imprevedibili, quali siano naturali e quali determinati dalle attività umane Illustrare struttura e composizione dell’atmosfera Conoscere la scala dei tempi geologici Descrivere i principali eventi geologici e biologici verificatisi nelle ere geologiche Conoscere le principali caratteristiche delle stelle Utilizzare il diagramma H-R per discutere l’evoluzione stellare Discutere l’evoluzione dell’Universo in base alla teoria del big bang Spiegare come l’intervento dell’uomo può, a volte, rompere gli equilibri naturali con effetti negativi PROGRAMMA SVOLTO 1° QUADRIMESTRE • TERRA: Dati disponibili per costruire un modello dell’interno della Terra. Superfici di discontinuità e comportamento delle onde sismiche. Interno della Terra: crosta (continentale e oceanica), mantello e nucleo. Flusso di calore, origine del calore interno e temperatura all’interno della Terra (gradiente geotermico e geoterma).Gravimetria e anomalie gravimetriche. Isostasia. Il campo magnetico terrestre: intensità, declinazione magnetica, inclinazione magnetica, modello della geodinamo . Paleomagnetismo: proprietà magnetiche dei minerali, magnetizzazione termorimanente e detritica residua, inversioni di polarità del c.m.t.. Deriva dei continenti e teoria di Wegener. Espansione dei fondali oceanici: struttura, meccanismo, anomalie magnetiche e prova “indipendente” di Vine e Mattews. Teoria della tettonica a placche: struttura delle placche litosferiche, margini delle placche, movimenti delle placche (convergenza oceanica- oceanica, oceanica – continentale, continentale-continentale , divergenza e faglia trasforme) e conseguenze. Punti caldi. Il motore della tettonica a placche: celle convettive e ipotesi alternativa • FENOMENI VULCANICI: Il vulcanesimo e l’origine dei magmi primari e secondari. Plutoni. Meccanismi eruttivi (vulcanesimo effusivo e esplosivo).Classificazione di Rittmann e di Lacroix. Eruzioni vulcaniche centrali e lineari. Prodotti dell’attività vulcanica: lave e piroclasti. Tipi di eruzioni ed edifici vulcanici. Vulcanesimo secondario: fumarole, solfatare, soffioni, geyser. Bradisismi. Distribuzione geografica dei vulcani. Attività vulcanica in relazione alla tettonica a placche. Il rischio vulcanico in Italia 2° QUADRIMESTRE • FENOMENI SISMICI: Comportamento delle rocce sottoposte a sollecitazioni: rocce fragili e duttili, deformazione elastica e plastica, punto di rottura, legge di Hooke. Fenomeni sismici: cause dei terremoti e teoria del rimbalzo elastico di Reid . Onde sismiche: caratteristiche, modalità di propagazione, registrazione (sismografi). Localizzazione dell’epicentro di un terremoto mediante l’utilizzo delle dromocrone. Epicentro macrosismico e strumentale. Magnitudo e intensità, scala Richter e scala Mercalli. Tsunami. Attività sismica in relazione alla tettonica a placche. Rischio sismico in Italia. Previsione (statistica e deterministica) e prevenzione 38 • STORIA DELLA TERRA: Fossili e principali processi di fossilizzazione. Fossili guida e di facies. Datazione assoluta mediante radioisotopi ( 238 U, 40 K, 14C ) e decadimento alfa e beta. Il tempo geologico e la sua suddivisione : Precambriano, principali eventi geologici e biologici delle Ere geologiche : Paleozoica , Mesozoica, Cenozoica, Neozoica, teoria di Milankovitch sulle cause astronomiche delle glaciazioni • ATMOSFERA TERRESTRE E SUOI FENOMENI: Composizione chimica dell’atmosfera attuale. Origine ed evoluzione dell’atmosfera: atmosfera primitiva, passaggio dall’atmosfera riducente a quella ossidante, BIF e red beds . Struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera. Bilancio radiativo. Temperatura dell’aria e gradiente termico, pressione atmosferica, aree cicloniche e anticicloniche, umidità; venti, circolazione generale nella bassa e alta troposfera • INQUINAMENTO: Inquinamento atmosferico (ossidi di N, ossidi di C, ossidi di S, PM ecc.), effetto serra, buco dell’ozono ed effetto dei CFC, piogge acide • UNIVERSO: Unità di misura delle distanze astronomiche. Spettri delle stelle. Luminosità delle stelle: luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente e assoluta. Classi spettrali delle stelle. Effetto Doppler e red shift. Diagramma H-R. Evoluzione stellare: dalla nebulosa alla protostella, stella di sequenza principale, gigante rossa, nana bianca, supernova, stella di neutroni, buco nero. L’origine dell’Universo: dal cosmo immutabile all’Universo in evoluzione, teoria dello stato stazionario, legge di Hubble, radiazione cosmica di fondo, teoria del big bang , futuro dell’Universo 39 Materia: EDUCAZIONE FISICA Libro di testo consigliato: In Movimento di G.Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi – Ed.: Marietti Scuola Docente: Marchiori Tiziana FINALITÀ EDUCATIVE: Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile. Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). OBIETTIVI: • il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità , l’utilizzo delle qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari • l’acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile • il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi interdisciplinari • l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno dell’ambito scolastico(lavoro, tempo libero, salute) • l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sè e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. 40 CONTENUTI 1) IL CORPO E LA SUA FUNZIONALITÀ: definizione Di Sistema E Di Apparato E Loro Differenze concetti essenziali di anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi inerenti all'attività fisica 2) LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E IL PRIMO SOCCORSO: concetti di base principali traumi e norme elementari di pronto soccorso prevenzione degli infortuni e soluzioni delle più semplici problematiche 3) SALUTE E BENESSERE: concetto di salute rischi della sedentarietà back-school benefici del movimento elementi per acquisire e mantenere una buona salute dinamica rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita 4) ALIMENTAZIONE: la piramide settimanale dello stile di vita italiana la quantità benessere la piramide giornaliera consigli pratici per una corretta ed equilibrata alimentazione 5) CAPACITA' COORDINATIVE E CONDIZIONALI: definizione sviluppo attraverso esercizi ed attività codificate e non 6) L'ALLENAMENTO SPORTIVO: definizione concetto di carico allenante i principi e le fasi 7) DOPING: definizione sostanze proibite metodi proibiti effetti sulla salute 8) ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI: atletica leggera (corse, salti e lanci) ginnastica artistica (corpo libero) badminton tennis tavolo 9) ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA: calcio pallacanestro pallavolo 41 Materia: RELIGIONE Libro di testo adottato : “Scuola di religione “ Luigi Giussani - Ed. SEI Docente : Anna Lodovica OLMO OBIETTIVI Conoscenza dei valori etico - morali e loro individuazione nel contesto storico - culturale attuale. Comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella società odierna. Comprendere che la mancanza di un punto di riferimento stabile e significativo per la propria vita lascia l’individuo in balia della propria istintività e reattività. Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. CONTENUTI 1. La Dottrina Sociale della Chiesa. 2. Bioetica. 3. Temi di attualità. 1. La Dottrina Sociale della Chiesa. Fondamenti biblici della Dottrina sociale e significato biblico del lavoro L’impegno della Chiesa in ambito sociale dalle origini ai nostri giorni. La carità, l’esempio dei santi: don Orione, san Giovanni Bosco, santa Elisabetta d’Ungheria, san Murialdo, san Camillo de’ Lellis. Le problematiche sociali e il contesto storico precedente la presentazione dell’enciclica Rerum Novarum. Gli interventi della Chiesa prima della Rerum Novarum. Importanza storica della Rerum Novarum e lettura del punti più significativi. Breve sintesi dei documenti successivi più significativi. Presentazione della mostra “Il bene di tutti”, gli affreschi del Buon Governo di Siena di A. Lorenzetti 2. Bioetica. Significato, origine, scopo. Gli orientamenti più diffusi in ambito bioetico. 42 Ambiti d’indagine: aborto, fecondazione artificiale, cellule staminali, contraccezione, pena di morte, eutanasia. Il dolore e la sofferenza. Gli interventi della Chiesa in materia di bioetica e difesa della vita umana con particolare attenzione all’enciclica “Enangelium vitae”. Proiezione del documentario: “La vita umana prima meraviglia”. Video testimonianza della dott.ssa E. Parravicini sulla pratica del Comfort Care in un reparto di pediatria neonatale. 3. Temi di attualità. La canonizzazione dei papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. 43 X X X X X X X X X X X X X X X X X Metodo induttivo X X X X X X X X X X X X X X X X X X MEZZI X X X X X X X Brain storming X Lavagna X X X X X X X X X X X X Libri di testo X X X X X X X X X X X X Dispense X X X X X X X X X X X X X PC Audiovisivi X X X Altro ( GIORNALI) X Aula X X X X X X X X X X Laboratorio disciplinare X X X X Sala audiovisivi X X X X X X X X X X X X Aula multimediale - Internet X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Relazione Esercizi/prove pratiche X X X X X X INTERVENTI RECUPERO INSUFFICIENZE MATERIA N° ORE Italiano 10 44 X X Altro ( _____________ ) INTERVENTI INTEGRATIVI / RECUPERO X X Prova di laboratorio Componimento o problema o progetto Prova strutturata e/o semistrutturata X X Biblioteca Interrogazione X X X X X X Palestra ed impianti sportivi esterni STRUMENTI DI VERIFICA X Simulazioni Reti telematiche (Internet – SiR) SPAZI X RELIGIONE MATEMATICA X ED. FISICA FILOSOFIA X Lavoro di gruppo SCIENZE DELLA TERRA CHIMICA E LABORATORIO INGLESE METODI FISICA E LABORATORIO STORIA X Classe V sez. ALT BIOLOGIA E LABORATORIO INFORMATICA e SISTEMI di AUT. ITALIANO Lezioni frontali Lezione partecipata e/o discussione guidata Quadro Sinottico X X CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti. 2. Individuazione dei rapporti fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico. 3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto Livello raggiunto 1 Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze. 2 Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto. 3 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un linguaggio scorretto. 4 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso. 5 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati. 6 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre specifico. 7 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti. L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare. 8 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e effettua collegamenti nell’ambito della disciplina. 9 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato, utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina. 10 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina e sa applicare a situazioni nuove quanto appreso. 45 CRITERI PER L’ ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( deliberati nel CD del 5 maggio 2009 in osservanza della legge 169 del 30/10/2008 e dei successivi regolamenti ) N.B: la griglia tiene conto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento di Disciplina coerenti con lo Statuto delle studentesse e degli studenti Voto Indicatori Comportamento Descrittori L’alunno/a mantiene un comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle persone e delle cose Rispetto del regolamento rispetta puntualmente il regolamento ed è preciso nell’osservanza degli obblighi scolastici Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico presta attenzione costante durante tutte le lezioni e mostra un sincero interesse all’approfondimento culturale .Partecipa attivamente e costruttivamente al dialogo educativo 10 Il voto 10 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento sempre corretto e rispettoso delle persone e delle cose rispetta il regolamento ed è abbastanza preciso nell’osservanza degli obblighi scolastici Rispetto del regolamento 9 Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico presta attenzione costante durante le lezioni e mostra un adeguato interesse per le materie oggetto di studio. Partecipa al dialogo educativo Il voto 9 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso delle persone e delle cose, Rispetto del regolamento Rispetta sostanzialmente il regolamento ma non sempre è puntuale nell’osservanza degli obblighi scolastici Presta un’ attenzione non sempre costante durante le lezioni. Mostra una discreta diligenza Partecipa abbastanza al dialogo educativo 8 Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Il voto 8 è attribuito in presenza di tutti i descrittori e in assenza di provvedimenti disciplinari Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento corretto Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma talvolta non osserva adeguatamente gli obblighi scolastici Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e mostra un saltuario interesse per lo studio. Partecipa ad intermittenza al dialogo educativo 7 abbastanza Il voto 7 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e in assenza di gravi provvedimenti disciplinari Comportamento L’alunno/a mantiene cientemente corretto. 46 un comportamento suffi 6 Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta adeguatamente il regolamento e non sempre adempie agli obblighi scolastici Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e/o talvolta non porta il materiale necessario. Partecipa poco al dialogo educativo Il voto 6 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e nel caso in cui, in seguito a significativi provvedimenti disciplinari ed educativi , l’alunno abbia corretto il proprio comportamento. ≤5 Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato. Può essere attribuito nei casi di ripetuta violazione del Regolamento di Disciplina , ed in particolare nei seguenti casi: • • • • • • • Fatti che turbino gravemente il regolare svolgimento delle lezioni Violazioni del Regolamento di Istituto;danneggiamenti alle strutture e alle attrezzature dell’Istituto Utilizzo di videotelefoni all’interno dell’Istituto senza previa autorizzazione della Presidenza ; divulgazione via Internet di immagini non autorizzate dell’Istituto e delle persone che lo frequentano Comportamenti offesivi nei confronti del Capo di Istituto,dei Docenti, del personale tutto della scuola, degli altri studenti Atti vandalici Comportamenti che si configurino come reati; che violino la dignità ed il rispetto della vita umana e che comportino pericolo per l’incolumità delle persone Comportamenti violenti e nei casi di recidiva N.B. Il CdC attribuisce il voto ≤ 5 se l’alunno, in seguito a provvedimenti disciplinari gravi, non mostrerà di aver corretto il proprio comportamento 47 GRIGLIE UTILIZZATE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO PER LA CORREZIONE DELLE PROVE DI ITALIANO 48 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE TIPOLOGIA A CORRETTEZZA ESPOSITIVA COMPRENSIONE DEL TESTO Esposizione corretta , lessico ricco ed appropriato, Comprensione corretta ed esauriente del testo , originalità nell’organizzazione ed elaborazione delle risposte APPROFONDIMENTI Analisi letteraria del testo corretta, approfondita e ben articolata Ottime conoscenze, elaborazione personale ricca, originale e critica PUNTEGGIO TOTALE 15 4 4 3 4 Esposizione corretta , lessico adeguato ANALISI DEL TESTO Comprensione corretta dei contenuti fondamentali del testo, esposizione chiara ed ordinata delle risposte 2,5 Analisi letteraria del testo corretta, ma essenziale Discrete conoscenze; giudizi ed osservazioni personali motivati e contestualizzati 13 3,5 3,5 3,5 Comprensione sostanziale dei contenuti fondamentali del testo, esposizione abbastanza chiara ed ordinata delle risposte Esposizione corretta, salvo qualche svista,lessico semplice ma sufficientemente adeguato 2,5 Analisi letteraria del testo accettabile Sufficienti conoscenze; giudizi ed osservazioni poco 3 approfonditi 10 2 2,5 Esposizione non sempre lineare, con alcuni errori , lessico povero e inadeguato Analisi letteraria del testo imprecisa e lacunosa Comprensione dei contenuti più semplici del testo, risposte corrette, ma brevi e generiche Conoscenze scarse; giudizi ed osservazioni generici 7 2 1,5 1,5 2 Comprensione errata del testo Analisi letteraria del testo scorretta e incompleta Conoscenze molto scarse e osservazioni assolutamente 1 1 banali Esposizione confusa e contorta con diversi errori, lessico povero ed improprio 1 4 1 49 GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B punti 0,5 1 2 2,5 3 Pertinenza e funzionalità della selezione dei contenuti rispetto a traccia-generedestinazione editoriale l’elaborato non è pertinente e/ o la selezione dei contenuti non è funzionale alla destinazione editoriale Elementi costitutivi del genere ed adeguatezza del registro linguistico Gli elementi non sono presenti e/o il registro è assolutamente inadeguato correttezza linguistica coerenza e coesione Critica e idee non è le osservazioni assolutamente sono evidenziabile un assolutamente filo logico e/o il banali , discorso manca superficiali, totalmente di generiche coesione l’elaborato è solo in parte gli elementi sono Alcuni errori di non sempre è sono presenti pertinente e/o la scelta dei presenti solo in Grammatica e/o evidenziabile nel luoghi comuni . Il contenuti è poco adeguata parte e/o il lessico, ortografia, discorso lo lavoro non alla destinazione editoriale registro non è del punteggiatura sviluppo logico o evidenzia tutto adeguato il lavoro presenta adeguate capacità parti non coese argomentative e critiche l’elaborato è gli elementi sono Alcune è presente un sono presenti idee presenti e il imprecisioni ed sostanziale non sostanzialmente pertinente registro improprietà sviluppo logico particolarmente linguistico è approfondite , ma sufficientemente si percepisce una adeguato motivata posizione critica l’elaborato è pertinente. gli elementi sono l’esposizione è è presente le osservazioni presenti ed il sostanzialmente coerenza logica sono pertinenti ed Buona , anche se non esauriente, la selezione dei registro evidenzia corretta ed il discorso è il giudizio critico contenuti buone conoscenze coeso è chiaramente linguistiche evidenziato l’elaborato è pertinente e la selezione dei contenuti è ricca e funzionale alla destinazione editoriale. gli elementi sono efficacemente utilizzati ed il registro linguistico è originale 50 numerosi e ripetuti errori di ortografia e/o grammatica, sintassi, lessico,punteggiatu ra assolutamente corretto dal punto di vista formale Il discorso è rigorosamente logico e coeso il lavoro evidenzia buone capacità di argomentare e valutare criticamente GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE TIPOLOGIE C -D punti 0,5 pertinenza correttezza linguistica Non è assolutamente Numerosi e ripetuti pertinente alla errori di ortografia traccia richiesta e/o grammatica, sintassi, lessico, punteggiatura Solo in parte pertinente Alcuni errori di grammatica e/o ortografia L’elaborato è sostanzialmente pertinente Alcune imprecisioni ed improprietà 1 2 2,5 3 Le osservazioni sono L’esposizione è pertinenti e sostanzialmente riguardano tutte le corretta richieste della traccia, anche se non sono esaurienti L’elaborato Corretto dal punto risponde in modo di vista formale ed completo alla traccia originale nello stile coerenza e Idee e conoscenze coesione Non è Le osservazioni e le assolutamente conoscenze sono evidenziabile un molto scarse o non filo logico e/o il esatte discorso manca totalmente di coesione Non è sempre Sono presenti idee e evidenziabile nel conoscenze discorso lo superficiali sviluppo logico o il lavoro presenta parti non coese Esiste un Sono presenti sostanziale osservazioni sviluppo logico accettabili ; le conoscenze sono sufficienti critica Non compare alcun apporto di critica personale Il giudizio critico è formulato attraverso luoghi comuni Il giudizio critico non è particolarmente articolato , ma presenta qualche tratto di originalità E’ presente Le idee e le Il giudizio critico è coerenza logica ed conoscenze sono sostenuto con il discorso è chiaramente formulate argomentazioni coeso logiche Il discorso è rigorosamente logico e coeso 51 Le idee espresse sono numerose ed approfondite; le conoscenze sono esatte Il lavoro è personale, con apporto critico e valutazione completa ed approfondita GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI FISICA INDICATORI Punteggio massimo attribuibile CONOSCENZE Conoscenze specifiche della disciplina Gravemente insufficiente Insufficiente 1-8 9-15 sufficiente 16-19 Discreto-buono Ottimo-eccellente 20-26 27-30 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-6 7-10 sufficiente 11-13 Discreto-buono Ottimo-eccellente 14-17 18-20 30 Completezza della risoluzione 20 Competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche COMPETENZE 20 Correttezza e chiarezza degli svolgimenti CAPACITA’ VALUTAZIONE Intervallo di variazione 15 Capacità logiche ed intuitive (Originalità e sinteticità delle risoluzioni) 15 52 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-4 5-7 sufficiente 8-10 Discreto-buono Ottimo-eccellente 11-13 14-15 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-6 7-10 sufficiente 11-13 Discreto-buono Ottimo-eccellente 14-17 18-20 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-4 5-6 sufficiente 9-10 Discreto-buono Ottimo-eccellente 11-13 14-15 TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGI centesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 quindicesimi 1,094 1,250 1,406 1,563 1,719 1,875 2,031 2,188 2,344 2,500 2,656 2,813 2,969 3,125 3,281 3,438 3,594 3,750 3,906 4,063 4,219 4,375 4,531 4,688 4,844 5,000 5,156 5,313 5,469 5,625 5,781 5,938 6,094 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 centesimi quindicesimi 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 6,250 6,406 6,563 6,719 6,875 7,031 7,188 7,344 7,500 7,656 7,813 7,969 8,125 8,281 8,438 8,594 8,750 8,906 9,063 9,219 9,375 9,531 9,688 9,844 10,000 10,156 10,313 10,469 10,625 10,781 10,938 11,094 11,250 53 6 6 7 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9 9 10 10 10 10 10 10 10 11 11 11 11 11 centesimi 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 Quindicesimi 11,406 11,563 11,719 11,875 12,031 12,188 12,344 12,500 12,656 12,813 12,969 13,125 13,281 13,438 13,594 13,750 13,906 14,063 14,219 14,375 14,531 14,688 14,844 15,000 15,156 15,313 15,469 15,625 15,781 15,938 16,094 16,250 16,406 16,563 11 12 12 12 12 12 12 13 13 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 14 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO: _____________________________________________________________________ Indicatori Complete Adeguate CONOSCENZE Adeguate Conosce gli argomenti in modo esauriente Conosce sostanzialmente gli argomenti Conosce i concetti chiave degli argomenti, con errori che non inficiano la comprensione Compie errori nei concetti chiave Fornisce risposte incoerenti con l’argomento richiesto Non è in grado di rispondere Coglie con sicurezza i quesiti proposti, applica con proprietà tutte le procedure e le metodologie apprese, si esprime con chiarezza e proprietà Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, riesce a risolvere problemi di media difficoltà e si esprime in modo chiaro e corretto pur con qualche imprecisione nel lessico specifico Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro nonostante un utilizzo non sempre appropriato del lessico specifico ed applica le conoscenze, pur commettendo alcuni errori Si esprime in modo confuso e lacunoso ed elenca semplicemente gli argomenti trattati; commette errori frequenti e mediamente gravi nell’applicazione delle metodologie apprese Si esprime con grande difficoltà, commette numerosi e gravi errori nell’applicazione delle metodologie apprese Non evidenzia competenze Analizza e rielabora in maniera personale gli argomenti assimilati, operando collegamenti e confronti Sa analizzare ed organizzare sinteticamente i concetti chiave Carenti Nulle Analizza le tematiche proposte ma presenta difficoltà nelle operazioni di sintesi Non evidenzia capacità Accettabili Confuse Inadeguate Nulle Complete Adeguate COMPETENZE Accettabili Carenti Inadeguate Nulle Complete CAPACITÀ Punti Livelli Il punteggio totale in quindicesimi della prova è attribuito dall’intera Commissione e deriva dalla media dei punti attribuiti, nella fase di correzione, ad ogni singola disciplina sulla base dei descrittori sopra esplicitati. PONDERAZIONE Punteggio totale in quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 Materia ≥ 11 2 Materie ≥ 11 3 Materie ≥ 11 4 Materie ≥ 11 7 8 9 10 11 12 13 14 15 8 8 9 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 12 13 15 15 13 14 15 15 VOTO ATTRIBUITO : 54 ..…………..…… / 15 6 5 4 3 2 1 6 5 4 3 2 1 3 2 1 0 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI • Partecipazione al “Bio Lab”: attività di laboratorio organizzata dal CUS-MI-BIO, Centro Università Scuola di diffusione delle Bioscienze e Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Milano: “ Dall’estrazione del DNA al fingerprinting”. • Partecipazione alle conferenze: - “L’alba dell’Universo. Memoria antica. Pensieri e ricordi dal fondo scuro del cielo” tenuta dal Prof. Marco Bersanelli presso il Centro Asteria di Milano. - Due conferenze sul tema “Dal modello alla previsione meteorologica” tenute dal Dott. Marcello Mazzoleni. • Stesura di mappe concettuali per l’avvio del Colloquio all’Esame di Stato. • Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con Don Aniello Maganiello sul tema della legalità e della lotta contro la criminalità organizzata. • Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con testimoni dell’olocausto in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria. • Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con il mondo del volontariato gestito da medici e volontari dell’AVIS, dell’AIDO e dell’ADMO sul tema della donazione. • Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, tenuto da radioamatori su tematiche inerenti la trasmissione di un segnale radio. • Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Chimica. • Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Cultura e del Talento. • Partecipazione al progetto “Giornale in classe”. • Uscita didattica a Milano al Teatro Carcano per assistere allo spettacolo teatrale in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray”. • Uscita didattica a Milano al Palazzo Reale per visitare la mostra “Gli irascibili” di J. Pollok. • Uscita didattica a Como per visitare il ”Tempio Voltiano”. • Viaggio di Istruzione a Berlino. • Partecipazione agli incontri organizzati dall’Istituto per l’orientamento in uscita. • Partecipazione alla giornata di “scuola aperta “ e a stage per l’orientamento degli alunni delle scuole medie inferiori. • Partecipazione a tornei sportivi scolastici. 55 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V ALT MATERIA DOCENTE ITALIANO – STORIA Fiorenza BOSCHI INGLESE Giovanni PICOCO FILOSOFIA Anna CATTANEO MATEMATICA Laura MATTEI INFORMATICA e SISTEMI AUTOMATICI Kira D. ALBINI SCIENZE DELLA TERRA Valeria SCALMANI BIOLOGIA E LABORATORIO Valeria SCALMANI FISICA E LABORATORIO Adelio P. VALNERI CHIMICA Paola BERNACCHI LABORATORIO BIOLOGIA Carla MASINI LABORATORIO CHIMICA Carla MASINI LABORATORIO FISICA Carlo TRUPO LABORATORIO INFORMATICA Michele MINISSALE LABORATORIO MATEMATICA Antonino MARCHESE EDUCAZIONE FISICA Tiziana MARCHIORI RELIGIONE Anna L. OLMO 2013/2014 FIRMA DEL DOCENTE Si attesta che quanto esposto come documento di classe è ciò che è stato deliberato durante il Consiglio di Classe del 13 maggio 2014. IL DIRIGENTE SCOLASTICO 56