Documento Finale del Consiglio di Classe della 5 B Liceo Scientifico-Tecnologico ALESSANDRINI di Vittuone Sede associata dell’ Istituto di Istruzione Superiore di VITTUONE Anno Scolastico 2013-2014 i INDICE GENERALE Indice i Elenco candidati 1 Quadro Orario 2 Composizione dinamica Classe e Docenti 3 Finalità ed obiettivi generali 4 Finalità ed obiettivi trasversali del Consiglio di classe 5 Strategie didattiche trasversali 6 Profilo della classe 7 Obiettivi del percorso formativo e programmi analitici 8 Quadro Sinottico 41 Criteri e griglie di valutazione del Consiglio di Classe 42 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta 43 Griglie di valutazione adottate dal CdiC nelle simulazioni delle tre prove scritte 45 Attività Curricolari ed Extracurricolari 53 Elenco dei docenti del Consiglio di Classe 55 Vengono allegati i seguenti fascicoli : Simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato ( ALLEGATO 1 ) Area di progetto ( ALLEGATO 2 ) i ELENCO CANDIDATI CLASSE 5B LICEO TECNOLOGICO n° COGNOME NOME 1 AFFILASTRO SIMONE 2 BIANCHI JUAN CARLOS 3 BONO STEPHEN 4 BOVINO ANDREA 5 CALCATERRA DANILO 6 CASSIA ANTONIO 7 CUOMO EDOARDO 8 CURATOLO PAOLO 9 GRITTINI LUCA 10 IANNUZZELLI ILARIA 11 LIOCI ALESSANDRO 12 MAZZARELLI MARCO 13 MOHAMMAD FAIZAN 14 OLGIATI VALERIA 15 POLESINI ANDREA 16 RAMBELLI JESSICA 17 SERGIO FEDERICO 18 TERRANOVA ROSSELLA 19 TUNESI MATTEO 20 VAGHI MARCELLO 1 QUADRO ORARIO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Discipline del piano di studi 3° anno di cui Laboratorio 4° anno di cui Laboratorio 5° anno Italiano 4 4 4 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Inglese 3 3 3 Matematica 4 1 Scienze della terra 4 1 2 di cui Laboratorio 4 1 2 Biologia e laboratorio Informatica e Sistemi di Automazione Fisica e laboratorio 4 2 2 1 2 1 3 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 2 Chimica e laboratorio 3 2 3 2 3 2 Disegno 2 2 - Educazione Fisica 2 2 2 Religione 1 1 1 Totale ore settimanali 34 34 2 34 COMPOSIZIONE DINAMICA DEL GRUPPO DOCENTE CLASSE 5BLT Materia Classe 3B Classe 4 B Classe 5 B Italiano e Storia Ballarini Viviana Ballarini Viviana Ballarini Viviana Inglese Raimondi Antonella Raimondi Antonella De Cristofaro Antonio Filosofia Albanese Giovanna Donat Cattin Lucia Anna Cattaneo Matematica e laboratorio Calati Donata ITP Rago Giacinto Calati Donata ITP Rago Giacinto Calati Donata ITP Marchese Antonino Informatica e Albini Kira D. Sistemi di Aut. ITP Minissale Michele Scienze della Terra Re Laura Biologia e ITP Faraci Nunzia laboratorio Fisica e Iemmolo Emanuele laboratorio ITP Trupo Carlo Chimica e Demaria Paola laboratorio ITP Masini Carla Albini Kira D. ITP Minissale Michele Albini Kira D. ITP Minissale Michele Re Laura Re Laura Re Laura ITP Faraci Nunzia Valneri Adelio ITP Trupo Carlo Demaria Paola ITP Masini Carla Re Laura ITP Masini Carla Valneri Adelio ITP Trupo Carlo Demaria Paola ITP Masini Carla Disegno Fabbri Letizia Loretta Fabbri Letizia Loretta Educazione Fisica Gornati Paolo Gornati Paolo Gornati Paolo Religione Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica . COMPOSIZIONE DINAMICA CLASSE 5BLT Classe 3a . Da classe precedente 19 Ripetenti 1 Classe 4a 24 Da classe precedente 16 Ripetenti 5 3 Classe 5a 21 Da classe precedente 20 Ripetenti 0 FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DEL LICEO TECNOLOGICO Questo indirizzo di studi si propone di rispondere in maniera significativa alle esigenze della cultura contemporanea caratterizzata da un legame molto stretto tra scienza e tecnologia. Infatti il Liceo Scientifico Tecnologico promuove una formazione che si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’attività di matematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli, sull’apprendimento di concetti, principi e teorie scientifiche, e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative. In questo contesto l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane . Per conseguire tali finalità, il Consiglio di Classe ha individuato una serie di obiettivi generali distinguendoli tra l’area scientifico - tecnologica e quella linguistico- storico- letteraria, tenendo comunque ben presente la necessità della interdipendenza e della unitarietà del sapere. Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti: conseguire una conoscenza critica di presupposti teorici dei processi tecnologici e delle loro dinamiche realizzative operare con consapevolezza e secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali produrre documentazione del lavoro svolto dimostrando di saper analizzare e valutare le strutture logiche ed i modelli utilizzati utilizzare correttamente la tecnologia informatica elaborare strutture logico-formali, sistemi e modelli Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti: acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale e scritta consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale sapere leggere e comprendere testi d’uso e testi letterari in lingua straniera 4 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI - Acquisire e rielaborare in modo personale i contenuti delle diverse discipline Completare il processo di affinamento della comprensione di testi di carattere generale e specifico dell'indirizzo Utilizzare correttamente il linguaggio specifico di ogni disciplina Consolidare le capacità analitico-sintetiche nella rielaborazione personale delle tematiche proposte Saper operare collegamenti argomentativi e logici tra i contenuti delle varie aree FORMATIVO COMPORTAMENTALI - Sapersi inserire costruttivamente nel contesto scolastico adempiendo alle regole disciplinari e rispettando l'ambiente Sapersi rapportare con docenti e compagni in modo propositivo e responsabile Saper elaborare un proficuo metodo di studio organizzato ed autonomo Prendere coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità 5 STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI Le strategie individuate per facilitare il raggiungimento dei vari obiettivi sono: Discussioni guidate e colloqui in classe Lavori di gruppo Controlli mirati e verifiche periodiche sia scritte che orali Interrogazioni tradizionali Controllo dei lavori assegnati a casa Contatti costanti con le famiglie Comunicazione dell’esito delle prove scritte e orali Lavoro metodico sui testi per l’individuazione dei concetti principali Valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente Spiegazione approfondita e collegata al reale Trasparenza nella programmazione didattico-disciplinare, di cui gli alunni devono sempre essere partecipi e protagonisti Individuazione di criteri comuni di valutazione Lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e della strumentazione Introduzione degli argomenti ove possibile secondo la didattica del problem solving. Proposizioni di problematiche con difficoltà crescente Suddivisione del lavoro di gruppo con momenti di rielaborazione personale Valorizzazione dell’iniziativa personale Area di progetto 6 PROFILO DELLA CLASSE Il numero degli alunni della classe è rimasto quasi invariato nel corso del triennio, se si esclude l’abbandono della scuola da parte di un alunno all’inizio della classe quarta. Quasi tutti i ragazzi hanno sviluppato tra loro rapporti abbastanza significativi e di collaborazione, sono ben inseriti nella comunità scolastica, si sono sempre attenuti alle regole e hanno dimostrato rispetto nei confronti delle persone e delle cose, mostrandosi nel complesso disponibili al lavoro di classe e lasciandosi coinvolgere positivamente in tutte le attività extrascolastiche proposte. Seppure in grado diverso, e secondo le specificità individuali, gli alunni hanno anche conseguito gli obiettivi trasversali individuati all’inizio dell’anno scolastico, mostrandosi sempre disponibili al dialogo educativo. Dal punto di vista didattico una parte degli alunni ha saputo utilizzare le proprie energie di rielaborazione per creare conoscenze personali di un certo livello; altri, invece, hanno solo in parte colmato le proprie lacune: per alcuni è risultato difficile mantenere un impegno costante, anche se sono in possesso di discrete capacità; per altri, invece, il corso di studi scelto si è rivelato inadeguato e non ha permesso loro di sviluppare adeguatamente i propri interessi. Per questo si segnala che in Matematica, a causa di reiterate lacune pregresse, un certo numero di alunni non è riuscito a conseguire una preparazione adeguata; in Italiano, in particolare nell’espressione scritta una piccola parte di alunni incontra ancora difficoltà nell’impostazione del testo e nell’approfondimento degli argomenti. In vista dell’Esame di Stato la quasi totalità della classe ha intensificato l’impegno. Per quanto riguarda il grado di raggiungimento degli obiettivi proposti all’inizio dell’anno scolastico in ogni materia si rimanda comunque alle valutazioni ottenute da ciascun alunno in sede di scrutinio finale. Durante l’anno scolastico la classe ha avuto modo di sperimentare le tipologie delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. 7 OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO E PROGRAMMI ANALITICI 8 Materia: ITALIANO Libri di testo adottati: E. RAIMONDI, Leggere, come io l’intendo…, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, voll.4- 5-6. I testi non contenuti nell’antologia sono stati dati in fotocopia. D. ALIGHIERI, Paradiso, con commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli Docente: Viviana BALLARINI 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA (Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze e capacità) conoscenze: Conoscere le principali caratteristiche di un autore e/o di una corrente culturale italiana ed europea dell’Ottocento e del Novecento. competenze: Condurre una lettura diretta del testo poetico, cioè - parafrasare un testo ed interpretarne il significato letterale; - individuare le principali caratteristiche retoriche e metriche; - riconoscere la polisemia del testo poetico. Analizzare un racconto o un romanzo per coglierne la struttura e il significato. Collocare un testo nel contesto storico in cui nasce. Cogliere le linee fondamentali dello sviluppo storico della Letteratura italiana, anche in relazione ad altre letterature. capacità: Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altri testi ed altre espressioni artistiche e culturali. Affrontare con occhio critico la lettura individuale di testi di diverso tipo. 2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL CONSOLIDAMENTO ED AMPLIAMENTO DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ LINGUISTICHE ORALE: conoscenze: Comprendere produrre messaggi orali grammaticalmente corretti. Consolidare le conoscenze linguistiche e le dinamiche comunicative. competenze: Intervenire a proposito nelle conversazioni e nelle discussioni in classe. Esporre le conoscenze acquisite in modo ordinato e grammaticalmente corretto. Acquisire ed usare con sicurezza il linguaggio specifico della disciplina. Adeguare il lessico e il registro linguistico alle diverse situazioni comunicative. capacità: Formulare il proprio punto di vista in modo chiaro e saperlo sostenere con argomentazioni 9 logiche. Adeguare il registro linguistico alla situazione comunicativa per rendere più efficace il messaggio. Saper sostenere un colloquio. SCRITTO: conoscenze: Conoscere le tecniche compositive di tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato. competenze: Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico. Usare adeguatamente il lessico e la punteggiatura. Produrre testi di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando adeguate tecniche compositive e i necessari linguaggi specifici. capacità: Acquisire capacità di analisi e di sintesi. Produrre testi efficaci sul piano comunicativo. Produrre testi originali nel contenuto e nello stile. 3. PROGRAMMA SVOLTO I QUADRIMESTRE - Alessandro Manzoni: il significato del male tra “provvida sventura” e “romanzo senza idillio”; la scoperta della “storia”: il rapporto tra storia e invenzione; il concetto di “umile” nelle tragedie e nel romanzo. A. MANZONI, In morte di Carlo Imbonati, vv. 207-215; La Pentecoste; Il Cinque Maggio; L’Adelchi, coro dell’atto IV; conoscenza del romanzo I promessi sposi; lettura in classe dei capp. I-VIII, XXI, XXXVIII. - La poesia di Leopardi: una domanda di senso nello scontro tra ragione illuministica e sentimento romantico. G. LEOPARDI, dai Canti: Alla sua donna Alla luna L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Canto notturno…. Il passero solitario A se stesso La ginestra commentata nel suo significato all’interno dell’opera leopardiana e nei suoi contenuti principali 10 Dalle Operette morali: Dialogo tra la Natura e l’Islandese Dallo Zibaldone: pensieri sul vago e l’indefinito; poesia antica e moderna. - Il naturalismo francese: cenni sul romanzo sperimentale di Zola - Il verismo italiano: Giovanni Verga: un nuovo concetto di “vero”, la scrittura “impersonale”. G. VERGA, Prefazione all’ Amante di Gramigna ; Fantasticheria da Vita dei campi: Rosso Malpelo Prefazione a I Malavoglia e conoscenza generale del romanzo. Cenni su Mastro don Gesualdo. II QUADRIMESTRE - Il classicismo e lo sperimentalismo di Carducci: recupero del passato e critica del presente. G. CARDUCCI, Inno a Satana; da Giambi ed Epodi: Intermezzo; da Rime nuove: Congedo; Davanti a San Guido; da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno. - La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria. E. PRAGA, Preludio A. BOITO, Dualismo I. U. TARCHETTI, Un osso di morto. - Verso il simbolismo: Baudelaire maestro della modernità C. BAUDELAIRE, Al lettore ; Corrispondenze;L’albatro; Inno alla bellezza; Spleen ; Perdita d’aureola; Il dandy - Estetismo, Decadentismo e Simbolismo europei: P. VERLAINE, Languore; L’arte poetica ; A. RIMBAUD, Vocali ; Il poeta veggente (Lettera a P. Demeny) ; Il battello ebbro . - Il Decadentismo italiano. Verso la poesia moderna: Giovanni Pascoli, il “fanciullino” guarda la realtà. G. PASCOLI, da Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre; Temporale; Il lampo; Il tuono; Arano; X Agosto; da Canti di Castelvecchio: Il fringuello cieco; La mia sera; da Primi poemetti: Il libro; da Poemetti: La grande aspirazione vv.1-12; da Poemi conviviali: Alexandros. da Pensieri e discorsi: brano antologico de Il fanciullino. 11 Gabriele D’Annunzio, “ Il verso è tutto”: la riscoperta della forma. G. D’ANNUNZIO, da Il piacere, libro I, capp. I-II; da Le vergini delle rocce, I (parte); da Alcione: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. - Le avanguardie storiche nei primi decenni del Novecento: la crisi del poeta e la concezione di “arte totale”. Rappresentazione drammatizzata dei testi futuristi e crepuscolari. Il Futurismo: F. T. MARINETTI, Fondazione e Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; A. PALAZZESCHI, da Poemi, Chi sono?; Lasciatemi divertire. Canzonetta. L'esperienza crepuscolare: G. GOZZANO, La signorina Felicita; S. CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale. I vociani: C. SBARBARO, Taci, anima stanca di godere; C. REBORA, Sciorinati giorni dispersi; D. CAMPANA, Viaggio a Montevideo. - I maestri italiani del romanzo moderno: Svevo e Pirandello. Il rinnovamento del teatro. I.SVEVO, La coscienza di Zeno: lettura di passi antologici; L. PIRANDELLO, da L’umorismo: parte II, capp. 2-5; letture antologiche da Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore; da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”; Il giuoco delle parti: lettura di un passo antologico; Sei personaggi in cerca d’autore, passo antologico; I Giganti della montagna: passo antologico. - Le grandi esperienze poetiche del Novecento: G. UNGARETTI, da L’allegria: In memoria; Il porto sepolto; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del Carso; Commiato; Soldati; U. SABA, da Il Canzoniere: Trieste; Amai; Ulisse. E. MONTALE, da Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto. - IL PARADISO DI DANTE: canti I; II; III; VI; XI; XII; XV vv. 13-69, 85-148; XVI vv. 136-154; XVII; XXXIII. - Preparazione per la composizione delle diverse Tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato. 12 Materia: STORIA Libro di testo adottato: A.MANZONI-F.OCCHIPINTI-F.CEREDA-R.INNOCENTI, Leggere la storia, Einaudi scuola, voll. 2B-3A-3B. Docente: Viviana BALLARINI 1. OBIETTIVI (Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze, capacità) conoscenze: Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano l’interpretazione delle fonti. Conoscenza adeguata del periodo storico che va dal Risorgimento al secondo dopoguerra. competenze: Saper usare correttamente concetti e termini storici; saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (cronologie, tavole sinottiche, atlanti, raccolte di documenti, bibliografie e opere storiografiche); saper utilizzare le fonti e i documenti per semplici lavori di ricerca; saper inquadrare storicamente i diversi fenomeni storici. capacità: Individuare le possibili cause e conseguenze di un fatto storico; individuare le interazioni tra soggetti singoli e collettivi nello svolgersi di processi e fatti esemplari; analizzare brani tratte da opere storiografiche per cogliere le diverse posizioni critiche; interpretare criticamente i fatti storici; interpretare il presente alla luce del passato; utilizzare la propria memoria storica per aprirsi alla diversità e alla complessità della vita contemporanea. 2. PROGRAMMA SVOLTO I QUADRIMESTRE Ripresa dei concetti formativi del risorgimento italiano: soluzioni monarchica, repubblicana e federale. La nascita della nazione: il ruolo della monarchia sabauda e di Cavour. L’Europa delle grandi potenze (1850-1890); la guerra franco-prussiana e le sue conseguenze in Europa. La politica di equilibrio di Bismarck. I governi dell’Italia unita: Destra storica e i problemi posti dall’unificazione. L’Europa tra due secoli: la Belle Epoque tra sviluppo e crisi. Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo: partiti di massa, sindacati, i cattolici e la “Rerum Novarum”, il nuovo nazionalismo e la crisi del positivismo. 13 I governi della Sinistra storica: le dittature parlamentari di De Pretis e Crispi; il primo governo Giolitti. L’Italia giolittiana: le riforme e le tentazioni imperialistiche II QUADRIMESTRE La situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale. La Grande Guerra: rapporti delle potenze in campo, dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l’entrata In guerra dell’Italia: interventismo e neutralismo. La svolta del 1917. La rivoluzione russa. I trattati di pace e la nascita della nuova Europa. Il dopoguerra in Europa: la Repubblica di Weimar. La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia. L’interpretazione storiografica di Federico Chabod. La grande crisi economica degli anni Trenta. Il New Deal. L’avvento del nazismo in Germania. L’ideologia nazista. Lo stalinismo. La diffusione dei regimi autoritari in Europa. La seconda guerra mondiale: le cause dello scoppio del conflitto e la sua estensione. La svolta della guerra e i trattati di pace. Le conseguenze della guerra in Italia e la nascita della Repubblica italiana. Il dopoguerra in Europa e nel resto del mondo. La guerra fredda e la nascita degli organismi internazionali. Testo storiografico letto integralmente: F. CHABOD, L’Italia contemporanea (1918-1948), Piccola Biblioteca Einaudi. 14 Materia: INGLESE Libri di testo adottati : M.Spiazzi– M.Tavella Lit & Lab ( vol.2 ) Zanichelli M.Spiazzi– M.Tavella Lit & Lab ( vol.3 ) Zanichelli Docente : Antonio DE CRISTOFARO Obiettivi della disciplina: Conoscenze: • Conoscere la lingua inglese di base e l’uso del linguaggio letterario • Conoscere le tappe fondamentali della letteratura inglese del XIX secolo e della prima metà del XX • Conoscere la collocazione degli autori nel loro contesto storico- sociale • Conoscere quei tratti della biografia degli autori che hanno incidenza sulla loro produzione letteraria Competenze: • Saper comprendere un testo scritto nella lingua di base cogliendone la tipologia, il senso globale e le informazioni specifiche • Saper comprendere un messaggio orale in situazione comunicativa, trasmesso con registri diversi, cogliendone il senso globale e le informazioni specifiche • Sapere relazionare, raccontare, esprimere opinioni, descrivere, decodificare informazioni presentate secondo modalità diverse (riassunti di testi letterari, relazioni, analisi di testi) • Saper produrre testi scritti usando la lingua di base • Sapere leggere, analizzare e commentare poesie e brani antologici Capacità: • Sapere riferire, organizzare ed utilizzare le informazioni ricevute • Sapere rielaborare e comunicare in forma sia orale che scritta le idee e le tesi fondamentali del pensiero di un autore • Sapere operare confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi sullo stesso tema ed elaborare analogie e differenze Motivazioni e precisazioni sul programma sviluppato e sulle metodologie utilizzate: La scelta del programma svolto ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina prefissati all'inizio dell'anno scolastico e cioè far conoscere agli allievi le tappe fondamentali della storia e della letteratura inglese dal Romanticismo al Novecento, attraverso lo studio degli autori, del loro contesto storico- sociale, degli avvenimenti salienti della loro vita e soprattutto attraverso l’analisi di testi. I motivi che, all'interno di questo piano programmatico, hanno fatto operare delle scelte specifiche, sono stati dettati dalla necessità di selezionare, in un programma di enorme vastità, le correnti e gli scrittori a mio avviso più significativi, che meglio rappresentano il mondo letterario britannico del XIX secolo e della prima metà del XX e che possono avere maggiori collegamenti con la cultura europea. The Modern Age : - Two World Wars and After ; 15 - Imagism ; L’Art, Ezra Pound [text]; Symbolism and Free Verse ; The Cruellest Month, T.S. Elliot [text]; Committed Poetry ; The Unknown Citizen, W.H. Auden [text]; New Romantic Poetry ; This Bread I break, Dylan Thomas [text]; The Interior Monologue; My Dear stand Still, Virginia Woolf [text]; Molly’s Monologue, Jams Joyce [text]; The Theatre of the Absurd; Rose’s Room, Harold Pinter [text]; The Theatre of Anger; How I hate Sundays!, John Osborne [text]; Drama in the 1960s and 1970s; Another Time, W.H. Auden; September 1,1939, W.H. Auden[text]; Musée des Beaux Arts, W.H. Auden[text]; Heart of Darkness, Joseph Conrad; The Horror, Joseph Conrad [text]; Sons and Lovers, D.H. Lawrence; Mr and Mrs Morel, D.H. Lawrence [text]; Miriam’s sacrifice, D.H. Lawrence [text]; Lord of the Flies, William Golding; Lord of the Flies, William Golding [text]; Waiting for Godot, Samuel Beckett; Nothing to be done, Samuel Beckett [text]; Look back in Anger, John Osborne; Fits of Anger, John Osborne [text]; The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald; Nick meets Gatsby , F.S. Fitzgerald [text]; Boats against the Current, F.S. Fitzgerald [text]; War Poets ; The Soldier, Rupert Brooke [text]; Dulce et Decorum est, Wilfred Owen [text]; Survivors, Siegfried Sassoon [text]; Break of the Day in the Trenches, Isaac Rosenberg [text]; William Butler Yeats; The Lake Isle of Innisfree, W.B. Yeats [text]; Easter 1916, W.B. Yeats [text]; The Second Coming, W.B. Yeats [text]; Thomas Stearns Eliot; The Waste Land , T.S. Eliot; The Fire Sermon , T.S. Eliot [text]; The Hollow Me, T.S. Eliot; This is the Dead Land, T.S. Eliot [text]; Journey of the Magi, T.S. Eliot [text]; Edward Morgan Forster ; A Room with a View, E.M. Forster; Piazza Signoria, E.M. Forster [text]; Howards End, E.M. Forster ; The Wilcoxes and the Schlegels, E.M. Forster [text]; 16 - A Passage to India; Aziz and Mrs Moore, E.M. Forster [text] 17 Materia: FILOSOFIA Libro di testo adottato: Domenico Massaro, Il Pensiero che conta. La filosofia moderna, vol. 2, Paravia Domenico Massaro, La filosofia contemporanea, Vol 3a-3b, Paravia Docente : Anna CATTANEO Obiettivi, con specificazione di quelli minimi In termini di conoscenze, competenze e abilità (in neretto gli obiettivi minimi) Conoscenze Conoscere gli autori e le scuole essenziali per la comprensione della filosofia otto-novecentesca (tra cui Schopenhauer; Kirkegaard; Marx; Nietzsche; Freud e la psicoanalisi, la fenomenologia e l’esistenzialismo - per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave) Conoscere almeno nelle loro linee essenziali alcune problematiche che hanno caratterizzato il pensiero dell’Ottocento e del Novecento (Il positivismo e il darwinismo, la riflessione politica , la bioetica..) per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave) Abilità Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, con particolare riferimento all’ultimo scorcio dell’Ottocento (ad es. natura, spirito, causa, ragione, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, Stato) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici, con particolare riferimento agli autori Novecenteschi Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire termini e concetti; specifici del linguaggio filosofico e di quel filosofo in particolare; enucleare le idee centrali; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; valutare, guidati dall’insegnante, la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze Competenze Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità; Prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico. Maturare come soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani; Saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana; Migliorare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Migliorare il controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche; Saper pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche 18 Contenuti Vol 2 La filosofia moderna Cap. 12 L'infinita aspirazione all'assoluto. Fichte, Schelling e l'idealismo tedesco pagg. 547-569 1 I caratteri generali dell'età romantica 2 Fichte: l'infinita aspirazione alla libertà 3 Schelling: l'assoluto come unità di natura e spirito Cap. 13 La razionalità del reale. Hegel e l'interpretazione dialettica del mondo pagg. 590-600 2 I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la verità è l'intero, la legge dialettica Vol. 3a La filosofia contemporanea. Dalla crisi dell'idealismo al pragmatismo. Cap. 1 Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkegaard pagg. 1-45 1 Schopenhauer: La prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili. 2 Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione. 3 Schopenhauer: Il mondo come volontà. 4 Kierkegaard: Un pensatore“esistenzialista” 5 Kierkegaard: Gli stadi dell'esistenza Cap. 2 La concezione materialistica dell'uomo e della storia. Feuerbach e Marx pagg. 53-106 1 Feuerbach: la reazione a Hegel e l'elaborazione del materialismo naturalistico 2 Marx: la formazione intellettuale e l'attività politica 3 Marx: l'analisi dell'alienazione operaia e l'elaborazione del materialismo storico 4 Marx: l'analisi del sistema produttivo capitalistico Cap. 3 La scienza dei fatti. Positivismo, utilitarismo ed evoluzionismo pagg. 112-121; 132-156 1 Il Positivismo come espressione della società industriale moderna 2 Auguste Comte 4 Charles Darwin 5 Herbert Spencer Cap. 4 Nietzsche: il pensiero della crisi pagg. 163-211 1 Un pensatore tormentato 2 La composizione delle opere e la loro suddivisione 3 La prima tappa dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione 4 La seconda tappa: il leone, ossia l'avvento del nichilismo 5 La terza tappa: il bambino, ossia l'uomo nuovo e il superamento del nichilismo Cap. 5 Freud e la nuova immagine dell'uomo pagg. 213-251 1 Il padre della psicoanalisi 2 Dal metodo catartico alla psicoanalisi 3 I primi passi della psicoanalisi: l'analisi dei sogni, lapsus, atti mancati 4 L'indagine sulla psiche umana 5 La teoria della sessualità 19 6 Lo studio della società e della morale Cap. 6 Il tempo dello spirito. Bergson, Dilthey, Croce e Gentile pagg. 254-261 1 La reazione al Positivismo 2 Bergson L'analisi del concetto di tempo pagg. 256-257 Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice pagg. 260-261 Cap. 8 Il valore “pratico” della conoscenza. Ideali e protagonisti del pragmatismo americano 1 La verità come regola d'azione Il programma del pragmatismo pagg. 342-344 Le idee di fondo pag. 344 Vol. 3 B La filosofia contemporanea. Dalla fenomenologia al dibattito attuale Cap. 9 Husserl e la fenomenologia pagg. 387-411 1 I caratteri generali della fenomenologia pag. 411 Cap. 10 Le filosofie dell'esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre pagg. 416-422 1 Caratteri generali dell'esistenzialismo pagg. 415-417 L'esistenzialismo come “clima culturale” pagg. 417-418 Cap. 16 Scienze della vita , bioetica e nuove pratiche filosofiche pagg. 785-819 20 Materia: MATEMATICA Libri di testo adottati : Nuovi elementi di Matematica Vol. B-C autori : N. Dodero – P. Baroncini –R. Manfredi Casa Ed.: Ghisetti e Corvi Editori Docente: Donata CALATI ITP : Antonino MARCHESE OBIETTIVI Obiettivi generali PARTECIPAZIONE al lavoro in classe, attraverso: - interventi coerenti e utili a tutti - osservazioni critiche che offrano spunti per l’approfondimento delle tematiche - conduzione di una lezione in classe, preventivamente preparata AUTONOMIA, attraverso: - lo studio del libro di testo, senza ricorrere sistematicamente alle spiegazioni del docente - la consulenza di un manuale scientifico, al fine di approfondire un argomento trattato nell’ambito di una materia oppure di organizzare in modo strutturato e coerenti conoscenze provenienti da diverse discipline - la comunicazione del risultato del proprio lavoro con proprietà ed efficacia espressiva IMPEGNO, inteso come: - applicazione costante allo studio - attivazione delle proprie energie per superare le difficoltà Obiettivi cognitivi Gli allievi dovranno dimostrare le seguenti competenze e conoscenze: - la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi - la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse - l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via,via acquisite PROGRAMMA SVOLTO Ripasso: definizione e classificazione delle funzioni matematiche e loro dominio. Calcolo del valore approssimato degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione. 21 Il limite di una funzione. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Limiti e continuità: limite della somma e del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Altre operazioni con i limiti (solo enunciati). Il calcolo dei limiti, forme indeterminate. Limiti notevoli (con dimostrazione). Infiniti, infinitesimi e loro confronto Le funzioni continue. Discontinuità di prima,seconda e terza specie. Teoremi sulle funzioni continue: teorema della permanenza del segno, teorema dell’esistenza degli zeri, teorema di Darboux, teorema di Weierstrass (solo enunciati). Grafico probabile di una funzione reale di variabile reale. Derivate: Rapporto incrementale e definizione di derivata di una funzione. Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo della retta tangente ad una funzione in punto. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto e analisi di alcuni punti di discontinuità della derivata prima: flesso a tangente verticale,cuspide e punto angoloso. Calcolo della derivate delle funzioni fondamentali e operazioni con la derivata (derivata di una somma di due funzioni e derivata del prodotto di due funzioni con dimostrazione). Derivate successive. La derivata di una funzione composta. La derivata di una funzione inversa. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange e sue conseguenze (con dimostrazione), teorema di De L’Hopital (solo enunciato). Studio di funzione: Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di punto stazionario e di estremante. Punti di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale con cenno al metodo delle derivate successive. Concavità di una curva, e flessi a tangente obliqua. Lo studio delle funzioni algebriche e trascendenti e loro grafico . Integrali indefiniti. Definizione di primitiva e sue proprietà. Integrali immediati di funzioni semplici e composte. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrali definiti: Definizione e proprietà degli integrali definiti. Integrale definito, funzione del suo estremo superiore. Teorema del valor medio e teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione). Cenni: area della regione di piano limitata da due o più curve, calcolo di volumi. 22 Materia: INFORMATICA e SISTEMI di AUTOMAZIONE Libro di testo adottato : “ Corso di informatica per Informatica“ Vol. 1 Autori : F. Formichi, G. Meini Edizioni Zanichelli Fotocopie integrative, strumenti di laboratorio. Docente Teorico : Kira Domenica ALBINI ITP : Michele MINISSALE OBIETTIVI GENERALI 1. Atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa. 2. Sapersi esprimere, sia per la produzione scritta che per quella orale, con un linguaggio caratterizzato da correttezza formale; pertinenza alla traccia; coerenza nelle affermazioni; rigorosità e logica ( saper argomentare ragionamenti e deduzioni proposte ); capacità di analisi e di sintesi. 3. Aver acquisito un metodo di studio che presenti la capacità di integrare le nozioni spiegate in classe con approfondimenti e rielaborazioni personali; la capacità di fornire una adeguata documentazione relativa alle tematiche via via affrontate; la capacità di consultare autonomamente manuali tecnici; la capacità di aggiornarsi autonomamente nei confronti delle tecnologie informatiche; la capacità di scegliere lo strumento adeguato alla risoluzione del problema proposto; la capacità di lavorare in gruppo; la padronanza degli strumenti h/w e s/w. 4. Avere un comportamento che denoti rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale della scuola, della struttura e delle regole scolastiche. OBIETTIVI COGNITIVI 1. Conoscere i principali elementi della programmazione orientata agli oggetti. 2. Saper applicare i concetti propri della programmazione strutturata e della OOP per la risoluzione s/w di problemi di varia natura. 3. Saper progettare e realizzare un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 4. Saper spiegare gli aspetti fondamentali delle problematiche legate all’Intelligenza Artificiale. 5. Comprendere le basi del pensiero fuzzy ed essere in grado di confrontarlo con il pensiero tradizionale. 6. Conoscere il metodo che permette di definire un sistema fuzzy. 23 PROGRAMMA SVOLTO PRIMO QUADRIMESTRE MODULO 1 – TUNING DEI PREREQUISITI [ Testo in adozione: Sez. A5 : 1, 2, 3 (solo pag. 144/145) ; Sez. A6 : 1.1, 1.2, 1.3 (solo pag. 161), 2 (fino a pag. 165 inclusa) ] La risoluzione di un problema mediante la metodologia Top-Down. Funzioni e prototipi in C language. Variabili globali e locali. Il passaggio dei parametri per valore. Gli array monodimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. Gli array bidimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. MODULO 2 – ELEMENTI AVANZATI DI PROGRAMMAZIONE IN C LANGUAGE [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A6 : 3 ; Sez. A7 : 1, 2 ] I puntatori : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. L’aritmetica dei puntatori. Il passaggio dei parametri per riferimento. Le stringhe come array di caratteri. Esempi di utilizzo delle funzioni : strlen, strcpy, strcmp. Le struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. Gli array di struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo. MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A11 : 1 ] Introduzione alla OOP. La definizione di classe, oggetto, istanza. Gli attributi e i metodi di un oggetto. L’overloading di funzioni. SECONDO QUADRIMESTRE MODULO 1 – RECUPERO/POTENZIAMENTO IN ITINERE Analisi delle principali tecniche di implementazione affrontate nel primo quadrimestre e loro applicazione nello sviluppo di opportuni programmi. MODULO 2 – LA SIMULAZIONE DI UN FENOMENO CHE SI EVOLVE NEL TEMPO [ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A10 : 1 (esclusi metodi is_open e fail) ] I file. La gestione dei file in C + +. Le classi predefinite ifstream e ofstream. La gestione dei file di testo sequenziali mediante l’operatore di scrittura << e l’operatore di lettura >> . I metodi predefiniti open, close, eof. Realizzazione di semplici programmi di gestione di file di testo. Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 24 MODULO 3 – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE [ Fotocopie ] Il paradigma simbolico. I Sistemi Esperti: architettura, vantaggi e limiti. Il paradigma connessionista. Il modello di neurone artificiale di McCulloch-Pitts. Le principali applicazioni delle reti neurali oggigiorno. MODULO 4 – I SISTEMI FUZZY [ Fotocopie ] I limiti del pensiero bivalente. La polivalenza alla base della logica fuzzy. Il pensiero fuzzy. Metodo di definizione di un sistema fuzzy. LABORATORIO PRIMO QUADRIMESTRE Realizzazione di programmi in C risolutori di problemi di diversa natura riconducibili al modello dell’algoritmo iterativo. SECONDO QUADRIMESTRE Realizzazione di semplici programmi in C + + . Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo. 25 Materia: BIOLOGIA E LABORATORIO Libro di testo adottato: “Invito alla Biologia” A )Cellula e Genetica B) Evoluzione, Corpo umano, Ecologia C) Classificazione e Botanica Autori: Curtis-Barnes Casa Editrice Zanichelli Docente: Laura RE ITP: Carla MASINI OBIETTIVI GENERALI Conoscenze 1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati Competenze 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analizzare un testo Descrivere i fenomeni osservati Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta Esprimersi con coerenza, linearità Adottare un lessico specifico e pertinente Acquisire una corretta manualità operativa sia nell’uso della strumentazione di laboratorio sia nell'esecuzione delle esperienze proposte. Capacità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Saper analizzare i fenomeni Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni biologici Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi ) Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi ed esercizi Interpretare, alla luce delle conoscenze teoriche, risultati di esperimenti Capacità di individuare in modo corretto, nell’esame dei fenomeni biologici, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali questioni di Biologia Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio 26 OBIETTIVI SPECIFICI 1. Conoscere e comprendere gli esperimenti di Mendel e le leggi di trasmissione dei caratteri ereditari. 2. Comprendere il significato della teoria cromosomica come principio unificante della biologia cellulare e della genetica. 3. Conoscere e comprendere, alla luce della riscoperta del lavoro di Mendel, l'evoluzione della genetica classica. 4. Comprendere la necessità della continuità del patrimonio genetico e la sua possibilità di cambiamento (ruolo delle mutazioni). 5. Capire l’importanza dell’interazione fra genotipo e ambiente. 6. Conoscere gli strumenti di lavoro e le tecniche utilizzate nell'ingegneria genetica. 7. Comprendere l'importanza delle biotecnologie e le possibili applicazioni nei settori di possibile applicazione (sanità, farmacologia, zootecnia, industria, energia e ambiente, settore agro-alimentare) 8. Comprendere la teoria evolutiva di Darwin, la sua portata in campo biologico e il suo impatto culturale 9. Comprendere come la moderna teoria sintetica dell’evoluzione sia il frutto di una sintesi tra le conoscenze di genetica e la selezione naturale darwiniana 10. Comprendere il concetto di pool genico, il significato della legge di Hardy-Weinberg e i fattori che modificano l’equilibrio di una popolazione 11. Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio 12. Saper eseguire in modo guidato e relazionare verbalmente o mediante relazioni scritte fasi di attuazione di esperimenti 13. Applicare norme di sicurezza nell’uso delle attrezzature e dei materiali di laboratorio PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA E LABORATORIO GENETICA Mendel e le basi della genetica Il metodo sperimentale di Mendel e le leggi di Mendel. Il test cross ed il suo significato. Esiti probabili ed esiti reali: la statistica in genetica. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Interazioni alleliche: dominanza incompleta e codominanza, alleli multipli. Interazioni geniche: eredità poligenica , pleiotropia. Interazioni geni ed ambiente. Determinazione del sesso, cromosoma X ed Y; Morgan ed i caratteri umani legati al sesso. Gruppi di associazione, frequenza di ricombinazione e mappe cromosomiche. Genetica umana II cariotipo umano. Principali malattie genetiche autosomiche: malattie causate da un allele recessivo ( fenilchetonuria (PKU), Morbo di Tay-Sachs, Anemia falciforme ed anemia mediterranea, albinismo), malattie causate da un gene dominante (Corea di Huntington, nanismo acondroplastico). Malattie legata ad un errato numero di cromosomi: la sindrome di Down e le sue possibili cause, sindrome di Edwards (trisomia 13) e di Patau (trisomia 18), sindrome di Klinefelter (individui XXY), maschi XYY, Femmine XXX, sindrome di Turner (XO). Malattie legate ai cromosomi sessuali (daltonismo, emofilia, x fragile e distrofia muscolare di Duchenne) 27 LE BIOTECNOLOGIE Tecniche ed applicazioni delle biotecnologie Scopi e breve storia delle biotecnologie. Strumenti di lavoro dell'ingegneria genetica: acidi nucleici, enzimi di restrizione, vettori molecolari per il trasferimento e il clonaggio del DNA ( plasmidi Fe R , batteriofagi, virus animali e vegetali, retrovirus, ciclo litico e lisogeno, trasposoni). Coniugazione, trasformazione e trasduzione . Reagenti e metodiche per l'ingegneria genetica: clonaggio mediante plasmidi, librerie genomiche, sonde molecolari, RFLP e PCR. Il progetto Genoma Umano. Applicazioni delle biotecnologie in: medicina (diagnosi di malattie genetiche), farmacologia (produzione di vaccini , in particolare contro l'epatite B, produzione di insulina ed altri ormoni e proteine), medicina forense ( fingerprinting ed individuazione del profilo genetico), organismi geneticamente modificati (O.G.M. in campo agricolo e zootecnico), terapia genica, cellule staminali e clonazione. ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE SPECIE Le teorie evolutive Teorie evolutive: da Lamarck a Darwin Prove a favore del processo evolutivo. Teoria sintetica dell'evoluzione. Basi genetiche dell'evoluzione Popolazione e Pool genico, legge di Hardy-Weinberg: equazione e suo significato; fattori che modificano l'equilibrio: mutazioni, flusso genico, deriva genetica, accoppiamenti non casuali. PROGRAMMA DI LABORATORIO 1.Strumentazione in uso , fattori di rischio e norme di sicurezza 2. Problemi di genetica legati alle leggi di Mendel e al calcolo delle probabilità 3. Riconoscimento di cariotipi umani anche legati a malattie genetiche umane: errori nel processo meiotico. Delezione e duplicazione di parte dei cromosomi. Sindromi di Down, Edwards, Patau, Klinefelter, Maschi XYY, Femmine XXX, Sindrome di Turner, Sindrome del X Fragile. 4. Analisi cromosomiche 5. Terreni di coltura: Elettivi, Differenziali, Selettivi. Modalità di allestimento dei terreni di coltura e principali tecniche di semina. 6. Studio di potabilità dell’acqua: parametri chimici di probabile inquinamento batteriologico 7. Dall ‘estrazione del DNA al fingerprinting del DNA (attività effettuata presso il CUS Mi BIO) 28 Materia: FISICA E LABORATORIO Libri di testo adottati : 1. Fisica 3 vol 3. autori : Ferilli, Caforio Casa Edit.: Le Monnier Docente Teorico : Adelio Patrizio VALNERI ITP: Carlo TRUPO 1. OBIETTIVI GENERALI applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze; analizzare in laboratorio alcuni fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta; comunicare in modo chiaro le procedure seguite nelle indagini di laboratorio, i risultati raggiunti ed il loro significato. 2. OBIETTIVI SPECIFICI applicare le leggi di Coulomb e Gauss nell’analisi di semplici sistemi fisici (con varie distribuzioni di cariche); calcolare il campo elettrico E generato da distribuzioni di cariche discrete e continue; confrontare il risultato con la rappresentazione del campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di forza; stabilire analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale; calcolare il potenziale elettrico dovuta a diverse distribuzione di cariche (discrete e continue); interpretare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali prodotte da distribuzione di cariche; calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata a causa del campo elettrico nei condensatori; riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori e calcolare la corrente che circola in un circuito elementare; applicare le leggi di Ohm; determinare l’energia associata ad una corrente; conoscere la genesi e l’interpretazione qualitativa dei fenomeni magnetici; verificare la similitudine, dal punto di vista magnetico, tra correnti e poli magnetici; calcolare i campi magnetici prodotti da correnti continue; operare una prima costruzione matematica delle caratteristiche del campo magnetico B mediante il flusso e la circuitazione di B ed effettuare un confronto con le analoghe caratteristiche del campo E; 29 determinare le forze agenti su cariche in moto o su fili percorsi da corrente immersi in un campo magnetico uniforme; conoscere le leggi di Faraday – Neumann e Lenz ed applicarle nell’interpretazione dei fenomeni induttivi; determinare l’energia associata ad un campo elettrico e magnetico; effettuare considerazioni energetiche relative al campo elettromotore; comprendere l’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico ed esplicitare la sintesi formale dell’elettromagnetismo mediante le equazioni di Maxwell e di Lorentz; conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica: velocità di propagazione, energia ed impulso. Conoscere i limiti della teoria elettromagnetica classica in relazione alle scoperte scientifiche dei primi anni del novecento: teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto fotoelettrico, effetto Compton. 3. CONTENUTI Campo elettrico E Cariche elettriche, campo elettrico e campo gravitazionale: interazione di cariche elettriche e ipotesi interpretative; la legge di Coulomb; definizione operativa e formale del campo elettrico E; rappresentazione qualitativa di E mediante linee di forza o di campo; teorema di Gauss; campi ed energie potenziali; potenziale e sua relazione con il campo E; circuitazione del campo E; campo gravitazionale. I concetti elettrostatici come chiave interpretativa a livello macro e microscopico: campo e potenziale elettrico entro e fuori un conduttore elettrico carico (in particolare sferico); capacità elettrica e condensatori; energia di un condensatore sferico; i concetti elettrostatici come prima chiave interpretativa della struttura degli atomi; il modello nucleare dell’atomo. Correnti e moti di cariche nel campo E: conduttori ed isolanti; leggi di Ohm; energia associata ad una corrente; campo elettromotore ed energia erogata. Campo magnetico B Genesi storica degli effetti magnetici rilevati e loro interpretazione: esperimento di Oersted ed interpretazione amperiana; definizione del campo di induzione magnetica B e sua esplicitazione a particolari sistemi (filo rettilineo, spira e solenoide); flusso e circuitazione di B; correnti e poli magnetici. Azione del campo magnetico su cariche e correnti: moto di una carica in un campo magnetico o in un campo elettrico e magnetico sovrapposti; interazione del campo B con la corrente elettrica; azione del campo B su una spira percorsa da corrente; determinazione del rapporto massa/carica per un elettrone; cenni agli effetti del campo magnetico sulla materia. Effetti induttivi: le leggi di Faraday- Neumann e Lenz; coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico; energia associata ad un campo elettrico e magnetico. Equazioni di Maxwell come sintesi formale dell’elettromagnetismo; esistenza della radiazione elettromagnetica, energia ed impulso. Fisica Moderna I limiti della fisica classica e il suo superamento: introduzione alla teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto fotoelettico, effetto Compton. 30 Materia: CHIMICA E LABORATORIO Libri di testo adottati : Chimica organica Autori: H. Hart, D. Hart, L. Craine Casa ed. Zanichelli Chimica Autori: Brady Senese Casa ed. Zanichelli Docente: Paola DEMARIA ITP: Carla MASINI 1. OBIETTIVI GENERALI acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche; recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura e al comportamento di molecole, atomi e ioni; comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle trasformazioni naturali e tecnologiche; possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita. 2. OBIETTIVI SPECIFICI correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio; dare la nomenclatura a ciascun composto organico; correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali; prevedere nelle reazioni di sostituzione elettrofila o nucleofila i prodotti che ne derivano; scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo; utilizzare gli effetti elettronici per interpretare le principali classi di reazioni organiche; progettare semplici sintesi; illustrare strutture e caratteristiche dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevanti interesse tecnologico o biologico; illustrare con esempi il contributo della chimica nella dinamica delle relazioni uomo - ambiente – tecnologia. 3. CONTENUTI 31 INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA Configurazioni elettroniche ed orbitali atomici. Legami σ e π. Ibridazione del carbonio. Isomeria strutturale e funzionale. Classificazione delle sostanze organiche in base ai gruppi funzionali. ALCANI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. Reazioni di sostituzione e di combustione. Meccanismo di reazione radicalico. ALCHENI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. Isomeria cis e trans. Reazioni di idrogenazione, idratazione, alogenazione, polimerizzazione, addizione di acidi Meccanismo di addizione elettrofila e regola di Markovnikov. Ossidazione con KMnO4. ALCHINI Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. Reazioni di addizione di alogeni, idrogeno, idracidi, acqua. Acidità degli alchini terminali. IDROCARBURI AROMATICI Benzene. Struttura di Kekulè ed energia di risonanza. Nomenclatura IUPAC e tradizionale dei principali composti. Meccanismo di sostituzione elettrofila e reazioni di nitrazione, solfonazione, alogenazione, alchilazione e acilazione di Friedel Crafts. Composti aromatici. Gruppi funzionali attivanti, disattivanti, orto e para orientanti. Semplici sintesi. IL PETROLIO Il petrolio: origine e caratteristiche, principali processi di raffinazione (topping, cracking, reforming). Benzine e numero di ottani (NO). ALCOLI E FENOLI Proprietà fisiche e chimiche (acidità e basicità). Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. Confronto tra acidità degli alcoli e dei fenoli. Disidratazione (meccanismi E1, E2). Reazioni con acidi alogenidrici (meccanismi SN1, SN2). Reazioni di ossidazione. ALDEIDI E CHETONI Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e tradizionale dei principali composti. Caratteristiche del gruppo carbonilico e reazioni di riduzione e di ossidazione. Formazione di semiacetali ed acetali. Condensazione aldolica e suo meccanismo. ACIDI CARBOSSILICI 32 Acidi carbossilici. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Cenni sui derivati degli acidi carbossilici. Alogenuri acilici. Anidridi. Esteri. Ammidi. Esterificazione di Fisher. Saponificazione degli esteri. LE AMMINE Proprietà. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. I POLIMERI Proprietà. Polimerizzazione radicalica dell’etilene. Polimerizzazione per condensazione: nylon. ATTIVITA’ SPERIMENTALE Riconoscimento di una sostanza organica (combustione, punto di fusione). Saggio di Lassaigne: ricerca dell’azoto, dello zolfo e degli alogeni. Saggio di Baeyer: riconoscimento degli alcheni ed alchini con KMnO4. Saggio con acido solforico: riconoscimento degli alcheni. Saggio di Friedel-Crafts. Solubilità degli alcoli. Ossidazione degli alcoli. Saggio di Lucas. Riconoscimento dei fenoli con FeCl3. Saggio con 2,4-dinitrofenilidrazina: riconoscimento del gruppo carbonilico. Saggio di Tollens: riconoscimento di aldeidi. Estrazione dell’eugenolo. Sintesi dell’acido acetilsalicilico. 33 Materia: SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo adottato: “ Geografia generale. Moduli di Astronomia e Astrofisica, Geologia, Geografia fisica” Autori: Crippa- Fiorani Casa Editrice Arnoldo Mondadori Scuola Docente: Laura Re OBIETTIVI GENERALI Conoscenze 1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati Competenze 2. 3. 4. 5. 6. 7. Analizzare un testo Descrivere i fenomeni osservati Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta Esprimersi con coerenza, linearità Adottare un lessico specifico / pertinente Capacità 8. Analizzare i fenomeni 9. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni geologici 10. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi ) 11. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi 12. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni geologici le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni 13. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali questioni di Scienze della Terra 14. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio OBIETTIVI SPECIFICI 1. Presentare un modello di struttura interna della Terra tenendo conto dei metodi di indagine utilizzati per investigarla e dei dati diretti e indiretti 2. Mettere in relazione il calore interno della Terra con i fenomeni che si verificano nella litosfera e sulla sua superficie 3. Riconoscere i fondamentali flussi di energia che caratterizzano il sistema Terra-Sole 4. Discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici 5. Correlare le grandi strutture della superficie terrestre con i movimenti delle placche litosferiche (teoria della tettonica a placche) 6. Interpretare i fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici in un contesto più ampio di dinamica terrestre 34 7. Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti più adeguati per la protezione personale e del territorio 8. Illustrare struttura e composizione dell’atmosfera 9. Comprendere il significato e l’utilizzo della cronologia relativa e assoluta 10. Conoscere la scala dei tempi geologici 11. Descrivere i principali eventi geologici e biologici verificatisi nelle ere geologiche 12. Conoscere le principali caratteristiche delle stelle 13. Utilizzare il diagramma H-R per discutere l’evoluzione stellare 14. Discutere l’evoluzione dell’Universo in base alla teoria del big bang PROGRAMMA SVOLTO LA DINAMICA TERRESTRE I fenomeni sismici. I fenomeni sismici, cause dei terremoti e teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche: caratteristiche, modalità di propagazione, registrazione. Forza dei terremoti: magnitudo ed intensità e relative scale di misura. Localizzazione delle zone sismiche sul globo; rischio sismico in Italia; come difendersi dai terremoti. L'interno della Terra. L'importanza dello studio delle onde sismiche. Le principali discontinuità sismiche e loro significato. Crosta oceanica e crosta continentale, il mantello, il nucleo: spessore, caratteristiche chimiche e fisiche di ogni strato. Litosfera, astenosfera e mesosfera. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica. Il calore interno della Terra: flusso di calore e sua unità di misura; la geoterma. Origine del calore interno e sua diffusione sulla superficie terrestre; calore continentale e oceanico; modalità di diffusione del calore e correnti convettive nel mantello. Campo magnetico terrestre. La dinamica della litosfera. La teoria della deriva dei continenti: dalle teorie fìssiste alla teoria di Wegener; prove a sostegno della teoria di Wegener. La morfologia dei fondali oceanici: la struttura delle dorsali oceaniche, i sedimenti oceanici. Gli studi di paleomagnetismo: la migrazione apparente dei poli magnetici. L'espansione dei fondali oceanici e la teoria di Hess. Le anomalie magnetiche e l'età dei fondali oceanici. Tettonica a placche e orogenesi. La teoria della tettonica a placche; placche litosferiche e fenomeni associati ai margini delle placche: margini divergenti, convergenti e conservativi. Caratteristiche delle placche. I movimenti delle placche e le conseguenze: come si formano gli oceani; i sistemi arco-fossa, orogenesi. Il motore che muove le placche: punti caldi e celle convettive; ipotesi alternativa. Struttura dei continenti. 35 Plutoni e vulcani I plutoni: batoliti, fìloni-strato, laccoliti e dicchi. I vulcani: meccanismo eruttivo. Attività vulcanica esplosiva: il meccanismo di caduta gravitativa, il meccanismo di flusso piroclastico, il meccanismo di ondata basale. Attività vulcanica effusiva: lave subaeree e subacquee. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari. Vulcanismo secondario. Distribuzione dei vulcani sulla Terra. II tempo geologico e la storia della Terra. Datazione relativa ed assoluta mediante radioisotopi. Processi di fossilizzazione; fossili guida e di facies. Ere geologiche e principali fenomeni geologici, climatici e biologici di ciascuna era. L’ ATMOSFERA L’atmosfera: composizione, struttura e dinamica Composizione chimica dell’atmosfera attuale. Origine dell’atmosfera. Struttura dell’atmosfera. Temperatura dell’aria, pressione atmosferica, umidità. Definizione di vento e cenni sulla circolazione delle masse d’aria nella bassa troposfera. INQUINAMENTO Inquinamento atmosferico, effetto serra, buco dell’ozono, piogge acide. L’UNIVERSO Stelle, galassie, universo. Unità di misura delle distanze astronomiche. Spettri delle stelle. Luminosità delle stelle: luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente e assoluta. Diagramma H-R. Evoluzione stellare: dalla nebulosa alla protostella, stella di pre-sequenza, stella di sequenza principale, gigante rossa, nana bianca, supernova, stella di neutroni, buco nero. L'origine dell'Universo: dal cosmo immutabile all'Universo in evoluzione, teoria dello stato stazionario, legge di Hubble, radiazione cosmica di fondo, teoria del big bang e futuro dell'Universo. 36 Materia: EDUCAZIONE FISICA Libro di testo adottato : Corpo libero - Scienze motorie per la scuola secondaria di secondo grado” di G.Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi - Edizioni: Marietti Scuola (consigliato) Docente: Paolo GORNATI FINALITÀ EDUCATIVE Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante: • consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi • esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). OBIETTIVI ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi interdisciplinari. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità , di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari. l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno dell’ambito scolastico(lavoro, tempo libero, salute) l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sè e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport lo studente dovrà dimostrare : di essere consapevole del percorso effettuato per migliorare le qualità fisiche e fisiologiche o -resistenza – forza - velocità - mobilità di essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato ai diversi contenuti motori. di praticare almeno due discipline sportive individuali e due di squadra attraverso l’apprendimento delle tecniche individuali e delle caratteristiche tattiche. di trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate. di conoscere : concetti elementari di fisiologia applicata al movimento o -principi e valori della cultura sportiva o -i regolamenti delle specialità sportive affrontate o -norme di comportamento ai fini della prevenzione degli 37 o -infortuni e pronto soccorso CONTENUTI 1) ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA Calcio 5 Pallacanestro Pallavolo 2) ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI Atletica leggera (generalità su corse, salti e lanci) Ginnastica artistica (corpo libero) Badminton Tennistavolo 3) ATTIVITA’ IN AMBIENTE NATURALE Tipi di ambiente Atteggiamento nell’ambiente naturale Caratteristiche delle attività in ambiente naturale 4) ALIMENTAZIONE Generalità e consigli pratici per una corretta ed equilibrata alimentazione 5) NORME DI COMPORTAMENTO PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DEL PRIMO SOCCORSO Generalità e concetti di base 6) LE BASI DEL MOVIMENTO IL CORPO UMANO: anatomia e la funzionalità degli apparati inerenti all’attività fisica; concetti essenziali 38 Materia: RELIGIONE Libro di testo adottato: “Scuola di religione” Luigi Giussani Ed. SEI Docente: Anna Lodovica OLMO OBIETTIVI Conoscenza dei valori etico - morali e loro individuazione nel contesto storico - culturale attuale. Comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella società odierna. Comprendere che la mancanza di un punto di riferimento stabile e significativo per la propria vita lascia l’individuo in balia della propria istintività e reattività. Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. CONTENUTI 1. La Dottrina Sociale della Chiesa. 2. Bioetica. 3. Temi di attualità. 1. La dottrina sociale della Chiesa. Fondamenti biblici della Dottrina sociale e significato biblico del lavoro L’impegno della Chiesa in ambito sociale dall’e origini ai nostri giorni. La carità, l’esempio dei santi: beato Pier Giorgio Frassati, santa Elisabetta d’Ungheria, san Camillo de’ Lellis. Le problematiche sociali prima della Rerum Novarum. Gli interventi della Chiesa prima della Rerum Novarum. Importanza storica della Rerum Novarum e lettura del punti più significativi. Breve sintesi dei documenti successivi più significativi. Il principio di sussidiarietà. Presentazione della mostra “Il bene di tutti”, gli affreschi del Buon Governo di Siena di A. Lorenzetti 39 2. Bioetica. Significato, origine, scopo. Gli orientamenti più diffusi in ambito bioetico. Ambiti d’indagine: aborto, fecondazione artificiale, cellule staminali eutanasia, pena di morte. Il dolore e la sofferenza. Video testimonianza della dott.ssa E. Parravicini sulla pratica del Comfort Care in un reparto di pediatria neonatale. Gli interventi della Chiesa in materia di bioetica e difesa della vita umana con particolare riferimento all’enciclica “Enangelium vitae” Proiezione del documentario: “La vita umana prima meraviglia”. La legge 40 e successive modifiche. 4. Temi di attualità. La canonizzazione dei papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Significato della festa di Santa Croce di Vittuone. 40 X X X X X X X X X X X X X X X X X Metodo induttivo X X X X X X X X X X X X X X X X X X MEZZI X X X X X Simulazioni X X X X Lavagna X X X X X X X X X X X Libri di testo X X X X X X X X X X X Dispense X X X X X X X X X X X PC Audiovisivi X X X X X Reti telematiche (Internet – SiR) SPAZI RELIGIONE MATEMATICA X ED. FISICA FILOSOFIA X Lavoro di gruppo SCIENZE DELLA TERRA CHIMICA E LABORATORIO INGLESE METODI FISICA E LABORATORIO STORIA X Classe 5 sez. BLT BIOLOGIA E LABORATORIO INFORMATICA e SISTEMI di AUT. ITALIANO Lezioni frontali Lezione partecipata e/o discussione guidata Quadro Sinottico X Altro ( GIORNALI) X Aula X X X X X X X Laboratorio disciplinare X Sala audiovisivi X X X X X X X X X X X X X X X Aula multimediale - Internet X X X Palestra ed impianti sportivi esterni X Biblioteca Interrogazione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Prova di laboratorio STRUMENTI DI VERIFICA Componimento o problema o progetto Prova strutturata e/o semistrutturata X X X X X X Relazione Esercizi/prove pratiche INTERVENTI INTEGRATIVI / RECUPERO X X X X X X X X X X X INTERVENTI RECUPERO INSUFFICIENZE PRIMO QUADRIMESTRE Sono stati effettuati interventi di recupero per tutte le discipline secondo le modalità individuate dal Collegio dei Docenti. 41 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti. 2. Individuazione dei rapporti causa-effetto fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico. 3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto Livello raggiunto NC Mancanza di elementi per poter attribuire una valutazione equilibrata. 1 Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze. 2 Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto. 3 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un linguaggio scorretto. 4 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso. 5 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati. 6 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre specifico. 7 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti. L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare. 8 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e effettua collegamenti nell’ambito della disciplina. 9 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato, utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina. 10 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina. 42 CRITERI PER L’ ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( deliberati nel CD del 5 maggio 2009 in osservanza della legge 169 del 30/10/2008 e dei successivi regolamenti ) N.B. : la griglia tiene conto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento di Disciplina coerenti con lo Statuto delle studentesse e degli studenti Voto Indicatori Comportamento Descrittori L’alunno/a mantiene un comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle persone e delle cose Rispetto del regolamento rispetta puntualmente il regolamento ed è preciso nell’osservanza degli obblighi scolastici Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico presta attenzione costante durante tutte le lezioni e mostra un sincero interesse all’approfondimento culturale .Partecipa attivamente e costruttivamente al dialogo educativo 10 Il voto 10 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento sempre corretto e rispettoso delle persone e delle cose rispetta il regolamento ed è abbastanza preciso nell’osservanza degli obblighi scolastici Rispetto del regolamento 9 Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico presta attenzione costante durante le lezioni e mostra un adeguato interesse per le materie oggetto di studio. Partecipa al dialogo educativo Il voto 9 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso delle persone e delle cose, Rispetto del regolamento Rispetta sostanzialmente il regolamento ma non sempre è puntuale nell’osservanza degli obblighi scolastici Presta un’ attenzione non sempre costante durante le lezioni. Mostra una discreta diligenza Partecipa abbastanza al dialogo educativo 8 Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Il voto 8 è attribuito in presenza di tutti i descrittori e in assenza di provvedimenti disciplinari Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento corretto Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma talvolta non osserva adeguatamente gli obblighi scolastici Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e mostra un saltuario interesse per lo studio. Partecipa ad intermittenza al dialogo educativo 7 Il voto 7 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e in assenza di gravi provvedimenti disciplinari 43 abbastanza Comportamento L’alunno/a mantiene un comportamento suffi cientemente corretto. Talvolta non rispetta adeguatamente il regolamento e non sempre adempie agli obblighi scolastici Rispetto del regolamento 6 Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione del lavoro scolastico Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e/o talvolta non porta il materiale necessario. Partecipa poco al dialogo educativo Il voto 6 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e nel caso in cui, in seguito a significativi provvedimenti disciplinari ed educativi , l’alunno abbia corretto il proprio comportamento. ≤5 Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato. Può essere attribuito nei casi di ripetuta violazione del Regolamento di Disciplina , ed in particolare nei seguenti casi: • • • • • • • Fatti che turbino gravemente il regolare svolgimento delle lezioni Violazioni del Regolamento di Istituto;danneggiamenti alle strutture e alle attrezzature dell’Istituto Utilizzo di videotelefoni all’interno dell’Istituto senza previa autorizzazione della Presidenza ; divulgazione via Internet di immagini non autorizzate dell’Istituto e delle persone che lo frequentano Comportamenti offesivi nei confronti del Capo di Istituto,dei Docenti, del personale tutto della scuola, degli altri studenti Atti vandalici Comportamenti che si configurino come reati; che violino la dignità ed il rispetto della vita umana e che comportino pericolo per l’incolumità delle persone Comportamenti violenti e nei casi di recidiva N.B. Il CdC attribuisce il voto ≤ 5 se l’alunno, in seguito a provvedimenti disciplinari gravi non mostrerà di aver corretto il proprio comportamento 44 GRIGLIE UTILIZZATE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO PER LA CORREZIONE DELLE PROVE DI ITALIANO 45 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE TIPOLOGIA A CORRETTEZZA ESPOSITIVA COMPRENSIONE DEL TESTO Esposizione corretta , lessico ricco ed appropriato, Comprensione corretta ed esauriente del testo , originalità nell’organizzazione ed elaborazione delle risposte APPROFONDIMENTI Analisi letteraria del testo corretta, approfondita e ben articolata Ottime conoscenze, elaborazione personale ricca, originale e critica PUNTEGGIO TOTALE 15 4 4 3 4 Esposizione corretta , lessico adeguato ANALISI DEL TESTO Comprensione corretta dei contenuti fondamentali del testo, esposizione chiara ed ordinata delle risposte 2,5 Analisi letteraria del testo corretta, ma essenziale Discrete conoscenze; giudizi ed osservazioni personali motivati e contestualizzati 13 3,5 3,5 3,5 Comprensione sostanziale dei contenuti fondamentali del testo, esposizione abbastanza chiara ed ordinata delle risposte Esposizione corretta, salvo qualche svista,lessico semplice ma sufficientemente adeguato 2,5 Analisi letteraria del testo accettabile Sufficienti conoscenze; giudizi ed osservazioni poco 3 approfonditi 10 2 2,5 Esposizione non sempre lineare, con alcuni errori , lessico povero e inadeguato Analisi letteraria del testo imprecisa e lacunosa Comprensione dei contenuti più semplici del testo, risposte corrette, ma brevi e generiche Conoscenze scarse; giudizi ed osservazioni generici 7 2 1,5 1,5 2 Comprensione errata del testo Analisi letteraria del testo scorretta e incompleta Conoscenze molto scarse e osservazioni assolutamente 1 1 banali Esposizione confusa e contorta con diversi errori, lessico povero ed improprio 1 4 1 Alunno…………………………………………….. Punteggio……………………………………….. 46 GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B punti 0,5 1 2 2,5 3 Pertinenza e funzionalità della selezione dei contenuti rispetto a traccia-generedestinazione editoriale l’elaborato non è pertinente e/ o la selezione dei contenuti non è funzionale alla destinazione editoriale Elementi costitutivi del genere ed adeguatezza del registro linguistico Gli elementi non sono presenti e/o il registro è assolutamente inadeguato correttezza linguistica coerenza e coesione Critica e idee non è le osservazioni assolutamente sono assolutamente evidenziabile un filo logico e/o il banali , discorso manca superficiali, totalmente di generiche coesione Alcuni errori di non sempre è sono presenti l’elaborato è solo in parte gli elementi sono presenti solo in Grammatica e/o evidenziabile nel luoghi comuni . Il pertinente e/o la scelta dei parte e/o il lessico, ortografia, discorso lo lavoro non contenuti è poco adeguata punteggiatura sviluppo logico o evidenzia alla destinazione editoriale registro non è del tutto adeguato il lavoro presenta adeguate capacità parti non coese argomentative e critiche l’elaborato è gli elementi sono Alcune è presente un sono presenti idee presenti e il imprecisioni ed sostanziale non sostanzialmente pertinente registro improprietà sviluppo logico particolarmente linguistico è approfondite , ma sufficientemente si percepisce una adeguato motivata posizione critica l’elaborato è pertinente. gli elementi sono l’esposizione è è presente le osservazioni Buona , anche se non presenti ed il sostanzialmente coerenza logica sono pertinenti ed esauriente, la selezione dei registro evidenzia corretta ed il discorso è il giudizio critico contenuti buone conoscenze coeso è chiaramente linguistiche evidenziato l’elaborato è pertinente e la selezione dei contenuti è ricca e funzionale alla destinazione editoriale. numerosi e ripetuti errori di ortografia e/o grammatica, sintassi, lessico,punteggiatu ra gli elementi sono efficacemente utilizzati ed il registro linguistico è originale assolutamente corretto dal punto di vista formale Il discorso è rigorosamente logico e coeso il lavoro evidenzia buone capacità di argomentare e valutare criticamente Elementi costitutivi dell’articolo:destinazione editoriale, titolo, notizia, contestualizzazione, lead. Elementi costitutivi del saggio breve : destinazione editoriale, titolo, testo espositivo-argomentativo a carattere impersonale. Alunno…………………………………………….. Punteggio……………………………………….. 47 GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE TIPOLOGIE C -D punti 0,5 pertinenza correttezza linguistica Non è assolutamente Numerosi e ripetuti pertinente alla errori di ortografia traccia richiesta e/o grammatica, sintassi, lessico, punteggiatura Solo in parte pertinente Alcuni errori di grammatica e/o ortografia L’elaborato è sostanzialmente pertinente Alcune imprecisioni ed improprietà 1 2 2,5 3 Le osservazioni sono L’esposizione è pertinenti e sostanzialmente riguardano tutte le corretta richieste della traccia, anche se non sono esaurienti L’elaborato Corretto dal punto risponde in modo di vista formale ed completo alla traccia originale nello stile coerenza e Idee e conoscenze coesione Non è Le osservazioni e le assolutamente conoscenze sono evidenziabile un molto scarse o non filo logico e/o il esatte discorso manca totalmente di coesione Non è sempre Sono presenti idee e evidenziabile nel conoscenze discorso lo superficiali sviluppo logico o il lavoro presenta parti non coese Esiste un Sono presenti sostanziale osservazioni sviluppo logico accettabili ; le conoscenze sono sufficienti critica Non compare alcun apporto di critica personale Il giudizio critico è formulato attraverso luoghi comuni Il giudizio critico non è particolarmente articolato , ma presenta qualche tratto di originalità E’ presente Le idee e le Il giudizio critico è coerenza logica ed conoscenze sono sostenuto con il discorso è chiaramente formulate argomentazioni coeso logiche Il discorso è rigorosamente logico e coeso Alunno…………………………………………….. Punteggio……………………………………….. 48 Le idee espresse sono numerose ed approfondite; le conoscenze sono esatte Il lavoro è personale, con apporto critico e valutazione completa ed approfondita GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI FISICA 49 INDICATORI CONOSCENZE Conoscenze specifiche della disciplina Completezza della risoluzione CAPACITA’ Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Capacità logiche ed intuitive (Originalità e sinteticità delle risoluzioni) Valutazione Intervallo di variazione Gravemente insufficiente Insufficiente 1-8 9-15 sufficiente 16-19 Discreto-buono Ottimo-eccellente 20-26 27-30 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-6 7-10 sufficiente 11-13 Discreto-buono Ottimo-eccellente 14-17 18-20 30 20 20 COMPETENZE Competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche Punteggio massimo attribuibile 15 15 50 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-4 5-7 sufficiente 8-10 Discreto-buono Ottimo-eccellente 11-13 14-15 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-6 7-10 sufficiente 11-13 Discreto-buono Ottimo-eccellente 14-17 18-20 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-4 5-6 sufficiente 9-10 Discreto-buono Ottimo-eccellente 11-13 14-15 TABELLA di CONVERSIONE PUNTEGGI centesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 quindicesimi 1,094 1,250 1,406 1,563 1,719 1,875 2,031 2,188 2,344 2,500 2,656 2,813 2,969 3,125 3,281 3,438 3,594 3,750 3,906 4,063 4,219 4,375 4,531 4,688 4,844 5,000 5,156 5,313 5,469 5,625 5,781 5,938 6,094 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 centesimi 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 quindicesimi 6,250 6,406 6,563 6,719 6,875 7,031 7,188 7,344 7,500 7,656 7,813 7,969 8,125 8,281 8,438 8,594 8,750 8,906 9,063 9,219 9,375 9,531 9,688 9,844 10,000 10,156 10,313 10,469 10,625 10,781 10,938 11,094 11,250 51 6 6 7 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9 9 10 10 10 10 10 10 10 11 11 11 11 11 centesimi 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 Quindicesimi 11,406 11,563 11,719 11,875 12,031 12,188 12,344 12,500 12,656 12,813 12,969 13,125 13,281 13,438 13,594 13,750 13,906 14,063 14,219 14,375 14,531 14,688 14,844 15,000 15,156 15,313 15,469 15,625 15,781 15,938 16,094 16,250 16,406 16,563 11 12 12 12 12 12 12 13 13 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 14 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO: _____________________________________________________________________ Indicatori Complete Adeguate CONOSCENZE Adeguate Conosce gli argomenti in modo esauriente Conosce sostanzialmente gli argomenti Conosce i concetti chiave degli argomenti, con errori che non inficiano la comprensione Compie errori nei concetti chiave Fornisce risposte incoerenti con l’argomento richiesto Non è in grado di rispondere Coglie con sicurezza i quesiti proposti, applica con proprietà tutte le procedure e le metodologie apprese, si esprime con chiarezza e proprietà Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, riesce a risolvere problemi di media difficoltà e si esprime in modo chiaro e corretto pur con qualche imprecisione nel lessico specifico Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro nonostante un utilizzo non sempre appropriato del lessico specifico ed applica le conoscenze, pur commettendo alcuni errori Si esprime in modo confuso e lacunoso ed elenca semplicemente gli argomenti trattati; commette errori frequenti e mediamente gravi nell’applicazione delle metodologie apprese Si esprime con grande difficoltà, commette numerosi e gravi errori nell’applicazione delle metodologie apprese Non evidenzia competenze Analizza e rielabora in maniera personale gli argomenti assimilati, operando collegamenti e confronti Sa analizzare ed organizzare sinteticamente i concetti chiave Carenti Nulle Analizza le tematiche proposte ma presenta difficoltà nelle operazioni di sintesi Non evidenzia capacità Accettabili Confuse Inadeguate Nulle Complete Adeguate COMPETENZE Accettabili Carenti Inadeguate Nulle Complete CAPACITÀ Punti Livelli Il punteggio totale in quindicesimi della prova è attribuito dall’intera Commissione e deriva dalla media dei punti attribuiti, nella fase di correzione, ad ogni singola disciplina sulla base dei descrittori sopra esplicitati. PONDERAZIONE Punteggio totale in quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 Materia ≥ 11 2 Materie ≥ 11 3 Materie ≥ 11 4 Materie ≥ 11 7 8 9 10 11 12 13 14 15 8 8 9 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 12 13 15 15 13 14 15 15 VOTO ATTRIBUITO : 52 ..…………..…… / 15 6 5 4 3 2 1 6 5 4 3 2 1 3 2 1 0 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI • Stesura di mappe concettuali per l’avvio del Colloquio dell’Esame di Stato. • Svolgimento di simulazioni delle tre prove scritte dell'Esame di Stato. • Partecipazione al “Bio Lab”: attività di laboratorio organizzata dal CUS-MI-BIO, Centro Università Scuola di diffusione delle Bioscienze e Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Milano: “ Dall’estrazione del DNA al fingerprinting” • Partecipazione alle conferenze: - • “L’alba dell’Universo. Memoria antica. Pensieri e ricordi dal fondo scuro del cielo” tenuta da Marco Bersanelli Due conferenza sul tema “dal modello alla previsione meteorologica” tenute da Marcello Mazzoleni. Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con operatori del Banco Alimentare di Vittuone in occasione dell’iniziativa Dona Cibo. • Partecipazione ad un incontro con Associazione Radioamatori Italiani – Sezione Magenta • Partecipazione ad un incontro con il mondo del volontariato gestito da medici e volontari dell’AVIS, dell’AIDO e dell’ADMO sul tema della donazione. • Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’ Istituto in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria • Partecipazione ad un un seminario d’orientamento col signor Pavel Saj dello Sterling Business College di Perth (Australia) • Partecipazione ad un incontro con un team dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’orientamento in uscita • Partecipazione agli incontri organizzati dall’Istituto per l’orientamento in uscita • Partecipazione alla giornata di “scuola aperta “ e a stage per l’orientamento degli alunni delle scuole medie inferiori. • Partecipazione alla conferenza sul tema della legalità e della lotta contro la criminalità organizzata tenuta da Don Aniello Maganiello 53 • Partecipazione a tornei sportivi scolastici. • Uscita didattica a Milano per la mostra su Pollock a Palazzo Reale • Uscita didattica al Tempio Voltiano (Como) • Viaggio di Istruzione a Berlino. 54 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5BLT 2013/2014 MATERIA DOCENTE ITALIANO – STORIA Viviana BALLARINI INGLESE Antonio DE CRISTOFARO FILOSOFIA Anna Cattaneo MATEMATICA Donata CALATI INFORMATICA Kira Domenica ALBINI SCIENZE DELLA TERRA Laura RE BIOLOGIA Laura RE FISICA E LABORATORIO Adelio Patrizio VALNERI CHIMICA Paola DEMARIA LABORATORIO BIOLOGIA Carla MASINI LABORATORIO CHIMICA Carla MASINI LABORATORIO FISICA Carlo TRUPO LABORATORIO INFORMATICA Michele MINISSALE LABORATORIO MATEMATICA Antonino MARCHESE EDUCAZIONE FISICA Paolo GORNATI RELIGIONE Anna Lodovica OLMO FIRMA DEL DOCENTE Si attesta che quanto esposto come documento di classe è ciò che è stato deliberato durante il Consiglio di Classe del 13 maggio 2014. 55