Cinema tridimensionale
modificare tale percezione aumentando o diminuendo
l'effetto stereoscopico (stereoscopia artificiale).
Successivamente sarà necessario adottare un sistema che
permetta di discriminare l'immagine destinata ad ogni
singolo occhio. Ciò avviene mediante l'utilizzo di tecniche stereoscopiche quali l'anaglifo, l'immagine alternata
o le lenti polarizzate.
I due filmati paralleli saranno impressi su pellicola o registrati in digitale, in modo tale da permettere la proiezione contemporanea interlacciata o contemporanea nel
caso dell'anaglifo.
Barack e Michelle Obama mentre guardano il Superbowl con gli
occhiali 3-D
1.1 Ripresa
Il cinema tridimensionale (noto anche come cinema
3-D o cinema stereoscopico) è un tipo di proiezione
cinematografica, che grazie ad alcune specifiche tecniche di ripresa, fornisce una visione stereoscopica delle
immagini. Per la corretta fruizione sono necessari accorgimenti tecnici sia per la proiezione (sono necessari appositi dispositivi quali proiettori e talvolta schermi
dedicati), che per la visione (occhiali).
1.2 Supporto
I primi film 3-D, a partire dagli anni venti, sfruttano il sistema dell'anaglifo. Dagli anni cinquanta, durante i quali
il cinema tridimensionale ha la sua prima ampia diffusione, il sistema più diffuso sfrutta la tecnica della luce polarizzata. Attualmente le due tecniche utilizzate sono quelle
della luce polarizzata, alla quale appartiene ad esempio il
sistema RealD, e quella degli otturatori alternati o shutter
glasses, alla quale appartengono gli occhiali elettronici a
cristalli liquidi.
2 Tecnologie
1.2.1 Pellicola
1.2.2 Digitale
1.3 Proiezione
Attualmente la proiezione stereoscopica viene applicata
in prevalenza a film d'animazione, film d'azione o dove è più grande la necessità dell'"effetto speciale” per il
coinvolgimento sensoriale del pubblico.
1
Spettatori guardano un film 3-D all'AniFest del 2007
Principio di funzionamento
La tecnica di ripresa che consente la visione stereoscopica
di immagini in movimento utilizza una cinepresa o una
videocamera con doppio obiettivo e doppia esposizione,
che riprende al contempo due visioni leggermente sfalsate (di circa 6 cm.) della medesima immagine, cioè alla stessa distanza degli occhi umani. In tempi più remoti, un'altra tecnica utilizzava due cineprese posizionate
una di fronte all'altra, che riprendono la medesima im-
Come nella stereoscopia classica, anche per il cinema stereoscopico al fine di ottenere una illusione di tridimensionalità tale che il cervello possa percepire le immagini osservate come in rilievo, sono necessarie due immagini in
movimento riprese da due obiettivi paralleli alla medesima distanza dell'occhio umano (stereoscopia naturale) o
ad una distanza maggiore o minore nel qual caso si voglia
1
2
2
TECNOLOGIE
magine attraverso due specchi posizionati a 90° rispetto
al soggetto.
A differenza di altre tecniche di visione di immagini stereoscopiche fisse, per quanto riguarda il cinema stereoscopico entrambe le immagini riprese vengono proiettate
sullo stesso singolo schermo, contemporaneamente, come nell'anaglifo, o alternativamente, come nel sistema a
lenti polarizzate o quello a otturatori LCD. La separazione delle due immagini destinate una all'occhio destro,
l'altra all'occhio sinistro, avviene grazie ad alcuni sistemi
che si avvalgono di un filtraggio anaglifico o polarizzato,
oppure di otturatori (come nel sistema Teleview o nei moderni sistemi digitali a otturatori LCD), e a degli appositi
occhiali dotati di lenti in grado di discriminare l'una o
l'altra immagine.
Occhiali anaglifi per la proiezione del film Nightmare VI: La fine
zato utilizzati negli anni cinquanta, l'anaglifo si serve di
una sola pellicola a colori in cui ogni fotogramma riporta
entrambe le immagini, grazie al filtraggio rosso/verde. Ne
consegue anche la semplicità di proiezione poiché necessita di un normale proiettore e un comune schermo opaco, l'unico accorgimento sta nel dover indossare gli appoLe tecnologie per la proiezione di immagini 3-D in siti occhialini anaglifi per discriminare le due immagini
movimento sono sostanzialmente tre:
destinate all'occhio destro e all'occhio sinistro.
Nell'anaglifo le due immagini parallele, riprese con un
• Anaglifo: due immagini filtrate con due colori difotocamera o una cinepresa stereoscopica, durante la
versi vengono discriminate da occhiali con filtraggio
stampa vengono sovrapposte sul medesimo supporto, ma
complementare.
con un filtraggio additivo, per un occhio rosso e per l'altro
• Alternate Image o Shutter Glasses: le due imma- ciano.
gini vengono proiettate in rapida sequenza (attual- L'immagine in rilievo dell'anaglifo è tra le più facili da
mente a 48[1] o anche 114[2] frame al secondo contro guardare, ma al contempo offre anche la peggior resa
i 24 frame del cinema tradizionale 2-D) e vengono di colori, poiché i colori risultano desaturati anche nel
discriminate da occhiali dotati di otturatori sincro- miglior anaglifo a colori. Una tecnica di compensazionizzati. Inizialmente adottato dal sistema meccani- ne, conosciuta come Anacromo ((EN) Anachrome) utilizco Teleview, attualmente viene sfruttato dai moderni za un filtro ciano leggermente più trasparente rispetto al
sistemi con otturatori LCD.
magenta. Questo processo riconfigura la tipica immagine
• Polarizzato: due immagini proiettate in rapida sequenza su di un apposito schermo riflettente, vengono discriminate da occhiali dotati di lenti polarizzate
orientate ortogonalmente l'una rispetto all'altra.
2.1
Anaglifo
anaglifica per avere un parallasse minore.
Un'alternativa al classico filtraggio rosso-ciano è il sistema “ColorCode 3-D”, un sistema creato appositamente
per la visione di anaglifi con lo standard televisivo NTSC,
in cui la visione del canale rosso è spesso compromessa.
Il ColorCode utilizza i colori complementari giallo e blu
sullo schermo, e ambra e blu scuro sugli occhiali.
La ripresa di un film attraverso questa tecnica stereoscopica, richiede una cinepresa con 2 ottiche parallele (o due
diverse cineprese affiancate), ciascuna con un filtro diverso, con due pellicole che corrono parallelamente, in modo
da creare una coppia di immagini stereoscopiche.
Occhiali anaglifi
Così come il visore stereoscopico è il sistema più semplice per la visione di immagini parallele fisse, l'anaglifo era,
fino a non molto tempo fa, il sistema più comune per presentare un filmato stereoscopico, il più semplice ed economico: al contrario dei primi sistemi a filtraggio polariz-
Questa tecnica fu utilizzata nella prima fase del “boom”
del cinema 3-D, durante gli anni cinquanta del XX secolo, fase che subì un brusco declino già all'inizio degli
anni sessanta. Molti film girati in 3-D furono infatti successivamente ristampati in versione 2-D, dato lo scarso
successo riscosso presso il pubblico, che presto si stancò dei film 3-D, sia per l'affaticamento visivo dovuto ad
una lunga visione, sia per l'effetto tridimensionale non
soddisfacente.
Più recentemente il sistema di visione stereoscopica anaglifica, è stato superato in popolarità dal sistema a lenti
polarizzate. Quest'ultimo, infatti, appare molto più realistico, grazie ad una resa dei colori migliore, e permette
visioni più prolungate, stancando meno l'occhio.
2.3
2.2
Luce polarizzata
Alternate image o shutter glasses
3
filtri polarizzatori ortogonali (a 90° l'uno rispetto all'altro)
sovrapposte su di uno speciale schermo, conosciuto con
il nome di silver screen, che mantiene la polarizzazione
delle immagini proiettate e compensa la perdita di luce
(mentre un occhio vede un frame, l'altro occhio non vede
nulla).
In questo caso i proiettori possono ricevere il filmato da
un computer dotato di due schede grafiche. Gli spettatori devono indossare degli occhiali economici che montano un paio di filtri polarizzatori ortogonali, così ciascun
filtro lascia passare la luce con una polarizzazione simile e blocca la luce polarizzata ortogonalmente rispetto al
filtro, cosicché ogni occhio possa vedere una delle due
immagini, in tal modo viene raggiunto l'effetto 3-D
Gli occhiali a polarizzazione lineare richiedono che lo
spettatore mantenga una posizione della testa fissa e parallela allo schermo, poiché l'inclinazione dei filtri potrebOcchiali shutter glasses CrystalEye
be causare il filtraggio errato delle immagini del canale
destro e sinistro. Questo non è normalmente un probleNella tecnologia detta alternate image (A.I., in inglese ma, poiché gli spettatori imparano presto a non inclinare
“immagine alternata”) o shutter glasses (“occhiali con la testa.
otturatore”), la visione simultanea delle due immagini è possibile grazie alla proiezione in rapida sequenza
dei frame destinati alternativamente all'occhio destro e 2.3.2 Polarizzazione circolare
all'occhio sinistro.
La discriminazione delle immagini avviene attraverso un
dispositivo ottico, degli occhiali dotati di otturatori mobili (meccanici, nel sistema Teleview, elettronico nei moderni sistemi elettronici a occhiali LCD) che si chiudono alternativamente in sincronia con l'immagine proiettata sullo schermo: viene chiuso l'otturatore corrispondente all'occhio destro se l'immagine è destinata all'occhio
sinistro e viceversa.
2.3
Luce polarizzata
Occhiali per sistema RealD
Occhiali a lenti polarizzate
Utilizzando la polarizzazione circolare, due immagini
vengono proiettate sovrapposte sul medesimo schermo
circolare attraverso filtri di polarizzazione opposta. Lo
spettatore indossa occhiali economici con una coppia
di filtri polarizzatori circolari montati in senso inverso.
La luce destinata al filtro polarizzatore circolare sinistro
viene bloccata dal filtro polarizzatore circolare destro, e
viceversa.
Il risultato è simile a quello prodotto dalla polarizzazioIn stereoscopia, vengono utilizzati due tipi di fil- ne lineare, con la differenza che attraverso la polarizzatri polarizzatori: “occhiali polarizzati linearmente” e zione circolare, lo spettatore può inclinare la testa senza
“occhiali polarizzati circolarmente”.
problemi di sovrapposizione delle immagini.
RealD Cinema è un esempio di proiezione che utilizza
filtri polarizzatori circolari guidati elettronicamente da
un computer, e che per questo motivo non necessita di
Per proiettare un film 3-D con la polarizzazione lineare, una coppia di proiettori ma di un singolo proiettore che
le due immagini parallele vengono proiettate attraverso proietta un filmato a doppia velocità avente i fotogrammi
2.3.1
Polarizzazione lineare
4
3 SISTEMI
destinati al canale destro e quelli destinati al canale sinistro montati alternativamente gli uni agli altri: in questo
modo la discriminante del filtraggio permette a ciascun
occhio di vedere lo stesso numero di fotogrammi che si
vedrebbero con un normale filmato 2-D, evitando così lo
“sfarfallio” dell'immagine.
3
3.3 Sistemi alternate image o shutter glasses
3.3.1 Teleview
Nel dicembre 1922, i due ex-compagni della Cornell
University, Laurens Hammond, che più tardi brevetterà
l'Organo Hammond, e William F. Cassidy, inventano il
sistema Teleview.
Sistemi
Teleview è il primo sistema per cinema 3-D a fotogrammi
alternati: a differenza del sistema ad anaglifo, che proietta contemporaneamente entrambe le immagini paralle3.1 Sistemi di ripresa
le sullo stesso schermo, il Teleview attraverso l'impiego
Indifferentemente dalla tecnica utilizzata per la visione, di due proiettori, alterna l'immagine destinata all'occhio
i sistemi di ripresa dei film stereoscopici devono sempre destro a quella destinata all'occhio sinistro.
provvedere a riprendere due sequenze distinte alla mede- Dei visori sincronizzati, collegati ai braccioli delle sedie
sima distanza degli occhi umani. Tali sistemi di ripresa in sala, oscurano alternativamente prima un occhio e poi
sono spesso interscambiabili e nella visione dei film i si- l'altro, permettendo un'autentica visione stereoscopica
stemi con occhiali attivi (shutter glasses) o passivi (pola- senza perdita di qualità.
rizzati), possono essere usati indifferentemente in un caso
L'idea venne già sperimentata nel 1897, ma l'invenzione
o nell'altro.
di Hammond fu la prima ad utilizzarla praticamente.
Alcuni sistemi di ripresa sono:
Sullo stesso concetto si baserà lo sviluppo dei moderni
occhiali con otturatori LCD.
• Gualtierotti: sistema utilizzato per le riprese del
Nonostante gli apprezzamenti che il sistema riscuote, viefilm italiano Nozze vagabonde del 1936, il primo film
ne utilizzato in una sola sala cinematografica newyorkeitaliano in 3-D oltre che il primo film in assoluto ad
se nel 1922 e subito abbandonato dopo la proiezione di
[3]
utilizzare il sistema delle lenti polarizzate.
pochi cortometraggi e un solo lungometraggio.
• Vierling: sistema utilizzato per le riprese dei primi
film tedeschi che sfruttano la tecnica delle lenti po3.3.2 Occhiali con otturatori LCD
larizzate, Zum Greifen Nah, del 1936, e Sechs Mädel
Rollen Ins Wochenend, del 1939.
• Podelvision: sistema brevettato da Carlo Ponti e
Dino De Laurentis per la realizzazione del film
Il più comico spettacolo del mondo del 1953 con
protagonista Totò.[4]
• Disney Digital 3-D
• Dreamworks Ultimate 3-D
3.2
Sistemi anaglifici
Sistemi che utilizzano la tecnica dell'anaglifo, sono:
Occhiali con otturatori LCD ELSA
• Stereoscopic Lumière: sistema sviluppato dai Con il sistema a otturatori LCD (LCD shutter glasses), non
fratelli Lumière e utilizzato nei loro cortometraggi viene effettuato alcun filtraggio, e perciò la luminosità e
stereoscopici.
la qualità dell'immagine è pari a quella di un comune film
• Fairhall-Elder: sistema sviluppato dal regista e 2-D, né è necessario uno schermo silver screen, come per
produttore Harry K. Fairall e da Robert F. Elder, il sistema che utilizza lenti polarizzate.
utilizzato per il primo lungometraggio stereoscopico Il sistema sfrutta l'idea già formulata all'inizio della storia
della storia, proiettato ad un pubblico pagante, The del cinema 3-D e sviluppata con il sistema Teleview: ovPower of Love, del 1922, diretto da Nat G. Deverich vero di “oscurare” alternativamente un occhio e l'altro,
e dallo stesso Fairall.[5]
proiettando in sequenza le due immagini destinate ad
• Stereokino: sistema russo anaglifico degli anni qua- essere viste dall'occhio destro e dall'occhio sinistro.
ranta, utilizzato per la proiezione del primo film Un computer coordina un sistema, dove un proiettore
stereoscopico a colori, Robinzon Kruzo del 1946.[3] digitale trasmette il filmato alla doppia velocità di una
4.1
Primi esperimenti ed esordi del cinema 3-D (prima del 1952)
normale proiezione (48 frame per secondo anziché i comuni 24 frame). Gli spettatori indossano speciali occhiali, radiocomandati dal sistema elettronico, con lenti
contenenti cristalli liquidi che oscurano alternativamente
la lente destra e sinistra in corrispondenza all'immagine
proiettata.
Sistemi che utilizzano occhiali con otturatori LCD sono:
• XpanD
• nuVision
5
ufficialmente riconosciuto, congiuntamente a Joseph Antoine Pleateau, suggerì di abbinare il movimento al rilievo, ma sarà il solo Wheatstone a sviluppare singolarmente
il progetto, che non verrà tuttavia commercializzato[6] .
Lo sviluppo dell'invenzione si deve invece a Luis-Jules
Duboscq, già responsabile dello sfruttamento commerciale dello stereoscopio di David Brewster, che lo brevettò nel 1852 con il nome di fantastereoscopio o bioscopio.
L'invenzione di Duboscq in pratica unisce due zootropio,
con le immagini destinate ai due occhi, al visore stereoscopico, ottenendo così delle immagini tridimensionali in
movimento[6] .
Molti altri, a partire dal fotografo Antoine-François-Jean
Claudet nel 1853, si dedicheranno ad ampliare questa tecnica, con scarsi risultati, attribuendo i nomi più svariaSistemi che utilizzano la luce polarizzata sono:
ti alle proprie invenzioni: stereoforoscopio, kinimoscopio,
omniscopio, kinematoscopio e infine il fotobioscopio, pro• Tru-Stereo Three Dimension: sistema a luce gettato dal torinese Gaetano Bonelli, costituito da un visore stereoscopico, le cui lenti destra e sinistra vengono
polarizzata.
alternativamente oscurate da un otturatore, e un disco in
• Space-Vision 3-D: tecnologia sviluppata negli anni movimento con le immagini[6] .
sessanta basata sulla luce polarizzata, che utilizza
una sola pellicola e quindi un solo proiettore, alternando l'immagine del canale destro a quella del ca- 4.1.2 Stereo-cinema
nale sinistro, una sopra l'altra nello stesso frame, e
sincronizzando il tutto con opportune lenti.
3.4
Sistemi con luce polarizzata
• Stereovision: sistema sviluppato nel 1970 dal regista Allan Silliphant e dal progettista ottico Chris
Condon, che utilizza una singola pellicola 35mm
su cui vengono stampate due immagini “schiacciate” affiancate l'una accanto all'altra, attraverso lenti
anamorfiche e lenti polarizzate.
• IMAX 3D
• RealD Cinema: tecnologia digitale che si avvale di
proiettori coordinati da un computer e che sfrutta il
sistema a luce polarizzata circolare.
3.5
Altri sistemi
• Dolby 3D Digital Cinema
4
4.1
4.1.1
Storia
Lo stereo-cinema di Charles-Émile Reynaud
Anche Charles-Émile Reynaud, già inventore del
Primi esperimenti ed esordi del cinema prassinoscopio (evoluto dallo zootropio) e soprattutto
3-D (prima del 1952)
del teatro ottico, primo vero e proprio precursore al
Stereofantascopio
Fin dall'apparizione dello stereoscopio si dimostrò interesse nello sviluppare una tecnica che permettesse di riprodurre immagini stereoscopiche in movimento. Già lo
stesso Charles Wheatstone, l'inventore della stereoscopia
tempo stesso sia del cinematografo che del cartone
animato, poiché presentava proiezioni a un pubblico
di sequenze animate, nel 1907 brevettò un proprio
sistema di animazione tridimensionale: lo stereo-cinema.
Evoluzione anch'esso del prassinoscopio, presentava
infatti due di questi apparecchi posti parallelamente
in verticale, accoppiati ad uno stereoscopio, in modo
6
4 STORIA
da permettere di visionare brevi sequenze cicliche di
foto stereoscopiche. Il dispositivo non ebbe comunque
successo e attualmente l'unico esemplare sopravvissuto è
esposto al Museo delle Arti e Mestieri di Parigi.[7]
dimostrazione di Fairall e filmato egli stesso del materiale con una cinepresa da lui stesso progettata, conclude
un accordo con Samuel “Roxy” Rothafel per proiettare la
prima della sua serie di cortomegraggi intitolata Movies
of the Future al Rivoli Theatre di New York utilizzando il sistema Prizma per stampare i suoi film anaglifici.
4.1.3 Primi brevetti e test
Agli inizi del 1923, Kelley cercò di vendere un secondo
cortometraggio intitolato Through the Trees - WashingL'era vera e propria dei film stereoscopici ha inizio a fi- ton D.C., girato da William T. Crespinel, che consisteva
ne Ottocento, quando l'inglese William Friese-Greene, un in numerose riprese stereoscopiche di Washington D.C.,
pioniere del cinema, deposita il brevetto di un sistema senza però trovare alcun compratore.[14]
per film 3-D. Secondo questo sistema, due film vengono proiettati parallelamente sullo schermo. Lo spettatore deve far convergere le due immagini attraverso uno
stereoscopio. A causa della scomodità della tecnica di
proiezione alla base di questo metodo, la diffusione nelle sale di proiezione era poco pratica e per tale motivo il
sistema venne abbandonato[8] .
Nel 1900 Frederick Eugene Ives brevetta un sistema consistente di una cinepresa con due lenti accoppiate a 6 cm
di distanza l'una dall'altra.[9]
Illustrazione da un articolo sul sistema Teleview, creato da
Il 10 giugno 1915 Edwin S. Porter e William E. Waddell
presentano dei film di test al pubblico dell'Astor Theater in New York sfruttando la tecnica dell'anaglifo rossoverde. Vengono proiettati tre rulli comprendenti scene rurali, riprese di test di Marie Doro, un estratto da Jim the
Penman, (un film realizzato da Famous Players Company
nello stesso anno) con protagonista John Mason, danzatrici orientali e un rullo di filmati di repertorio delle cascate
del Niagara[10]
4.1.4
Primi sistemi di ripresa stereoscopica
Hammond e Cassidy
Nel dicembre 1922, Laurens Hammond, più tardi inventore dell'organo Hammond, e William F. Cassidy, presentano il loro sistema Teleview. Il Teleview è stato il primo
sistema di proiezione a sequenza di fotogrammi alternati. Attraverso l'utilizzo di due proiettori, alternando quello
di destra a quello di sinistra, i fotogrammi dei due canali
vengono proiettati uno dopo l'altro in rapida successione.
Visori sincronizzati collegati al sistema tramite i braccioli delle poltrone in sala, avevano otturatori che venivano
aperti e chiusi alternativamente, con il vantaggio di stancare meno la vista dello spettatore e creare, al contempo,
una reale immagine stereoscopica senza perdita di qualità. Il solo cinema che si sappia aver installato il sistema
è il Selwyn Theater di New York e un solo spettacolo fu
presentato, il 27 dicembre 1922, un gruppo di cortometraggi e l'unico film Teleview, The Man From M.A.R.S.
(successivamente ridistribuito come Radio-Mania)[15] .
Il primo film 3-D distribuito nelle sale cinematografiche
e con un pubblico pagante, è The Power of Love, la cui
prima avvenne all'Ambassador Hotel Theater di Los Angeles il 27 settembre 1922[11][12] . Il sistema si deve al produttore Harry K. Fairall e al regista Rober F. Elder[8] . Il
film utilizza il sistema dell'anaglifo, proiettando una doppia pellicola filtrata rosso e verde, facendo di questa pel- Nel 1923, Frederick Eugene Ives e Jacob Leventhal, inilicola il primo film conosciuto che utilizza due pellicole ziano a distribuire i loro primi cortometraggi stereoscoparallele e in cui vengono usati occhiali per anaglifo[13] . pici realizzati in un periodo di tre anni. Il primo dei film
Se Fairall usasse filtri colorati anteposti all'obiettivo del intitolato Plastigrams, che è stato distribuito a livello naproiettore o se usasse virare la pellicola non è noto, ma zionale dalla Educational Pictures nel formato anaglifico
The Power of Love è attestato essere il primo esem- rosso/verde. Ives e Leventhal successivamente producopio di film anaglifico. Dopo un'anteprima per esposito- no la serie di corti stereoscopici Stereoscopiks Series per la
ri e stampa a New York il film è uscito dal circuito Pathé Films nel 1925, comprendente: Zowie (10 aprile),
cinematografico ed è ora considerato un film perduto.
Luna-cy (18 maggio), The Run-Away Taxi (17 dicembre)
Durante i primi anni venti il regista Enrico Guazzoni gira e Ouch (17 dicembre).
i primi film italiani in 3D, che purtroppo non sono giunti Tra la fine degli anni venti e gli inizi dei trenta, l'interesse
fino a noi, se non come pochi fotogrammi 3D restaurati e nei filmati stereoscopici sembra svanito, ciò probabilpubblicati da Gengotti Editore nel 2001.
mente è dovuto anche alla grande depressione. A Parigi,
All'inizio del dicembre 1922, William Van Doren Kel- Louis Lumiere gira alcuni filmati nel settembre del 1933.
ley, già inventore di un primo sistema per pellicola a co- L'anno seguente, in marzo, presenta il remake del suo film
lori chiamato Prizma, attratto dalla possibilità di far sol- del 1895 L'Arrivée du Train in versione anaglifica 3-D.
di grazie al crescente interesse nei film 3-D avviato dalla Nel 1936, Leventhal e John Norling vengono ingaggia-
4.2
L'età d'oro del cinema 3-D (1952-1955)
7
ti dalla MGM grazie ai loro filmati di test, per realizzare la serie Audioscopiks. I film vengono stampati in
Technicolor in anaglifo rosso/verde e la voce narrante appartiene a l produttore Pete Smith. Il primo film, Audioscopiks, viene presentato il 1º gennaio del 1936, mentre il
successivo The New Audioscopiks il 15 gennaio del 1938.
Audioscopiks riceve una nomination per l'Oscar nella categoria Miglior Soggetto Originale per i Cortometraggi
nel 1936.
in Italia, seguito nello stesso anno dal film Zum Greifen
Nah e nel 1939 da Sechs Mädel Rollen Ins Wochenend,
entrambi prodotti in Germania. Il film italiano viene girato con cinepresa Gualtierotti, mentre le due produzioni
tedesche con cineprese Zeiss e il sistema di ripresa Vierling. Questi sono i primi film che utilizzano il sistema a luce polarizzata e i filtri Polaroid. La società tedesca Zeiss,
fabbrica nello stesso periodo occhiali da sole polarizzati,
prodotti indipendentemente anche da E. Käsemann e J.
[18]
Grazie al successo dei due Audioscopiks, la MGM pro- Mahler .
duce un ulteriore corto 3-D, una produzione Pete Smi- Nel 1939, John Norling gira In Tune With Tomorrow, prith Specialty intitolata Third Dimensional Murder (1941). mo film commerciale 3-D ad utilizzare il sistema a luce
A differenza del suo predecessore, questo cortometrag- polarizzata negli Stati Uniti. Questo cortometraggio viegio viene girato con una cinepresa costruita in studio. ne presentato per la prima volta alla Esposizione UniverLe stampe vengono realizzate in Technicolor con tecni- sale di New York del 1939[19] e fu creato appositamenca anaglifica rosso/verde. Il cortometraggio è interessan- te per il padiglione della Chrysler Motor. In questo film,
te per essere una delle poche apparizioni della creatura di una Chrysler Plymouth del '39 viene magicamente assemFrankenstein in live-action, così come concepito dal truc- blata a ritmo di musica. Originalmente in bianco e necatore Jack Pierce per la Universal, al di fuori della sua ro, il film divenne così popolare che tu rigirato a colori
compagnia cinematografica.
l'anno seguente con il titolo New Dimensions. Nel 1953
Mentre molti di questi film sono stati stampati con diffe- fu ridistribuito dalla RKO con il titolo Motor Rhythm.
renti sistemi a colori, nessuno di loro era “a colori”, erano Durante gli anni quaranta, un altro cortometraggio
cioè tutti in bianco e nero, e l'utilizzo della stampa a colori pionieristico utilizza il sistema Polaroid 3-D, si tratserviva unicamente per ottenere il filtraggio dell'anaglifo. ta di Magic Movies: Thrills For You prodotto dalla
compagnia ferroviaria della Pennsylvania in occasione
dell'Esposizione Universale di San Francisco del 1939.
Prodotto da John Norling, venne girato da Jacob Leven4.1.5 L'introduzione del filtro polarizzatore
thal con il suo personale equipaggiamento. Il film consiste
di varie riprese di panorami che possono essere osservati
Durante gli anni venti, lo studente di Harvard Edwin H.
durante i viaggi sui treni della compagnia ferroviaria della
Land inizia a pensare a come ridurre l'abbagliamento
Pennsylvania.
della luce dei fari delle auto utilizzando dei filtri
polarizzatori. Una volta laureatosi, Land apre un labora- Durante gli anni quaranta ogni ulteriore sviluppo deltorio e nel 1929 brevetta il suo foglio polarizzatore[16] , la stereoscopia venne arrestato dalla seconda guerra
che nel 1932 diviene un prodotto commerciale con il mondiale.
nome “Polaroid J Sheet”[17] .
Anche se la sua ricerca originalmente è volta unicamente a creare un filtro capace di ridurre l'abbagliamento da
fari di automobile, Land intravede la possibilità di usare i nuovi fogli di plastica Polaroid per lo sviluppo della
stereoscopia cinematografica. Nel gennaio 1936 Land dà
la prima dimostrazione dell'applicazione dei filtri Polaroid alla fotografia 3-D al Waldorf-Astoria Hotel di New
York. La reazione entusiastica fa seguire l'installazione
del sistema al Museo delle Scienze di New York. Non
è noto quali film siano stati proiettati durante questa
dimostrazione.
4.2 L'età d'oro del cinema 3-D (1952-1955)
4.2.1 Prima ondata
Quella che gli appassionati considerano l'"età d'oro” del
cinema 3-D ha inizio nel 1952 con l'apparizione del primo
film stereoscopico a colori, Bwana Devil, prodotto, scritto
e diretto da Arch Oboler. Il film, che arriva in produzione con il titolo The Lion of Gulu, viene girato in Natural
Vision, un sistema alla cui creazione contribuisce M. L.
Gunzberg, che ne detiene anche il controllo. Gunzberg,
che costruisce l'attrezzatura assieme al fratello Julian, e
altri due soci, vende il brevetto a vari studi cinematografici prima che Oboler lo utilizzi nella realizzazione del
suo film. Il film, che arriva in produzione con il titolo The
Lion of Gulu[20] , è interpretato da Robert Stack, Barbara
Britton e Nigel Bruce.
L'utilizzo di filtri polarizzatori rappresenta un tipo di proiezione completamente nuova. Due pellicole parallele,
con il canale per l'occhio destro e sinistro, devono venire
sincronizzate in proiezione con uno circuito sincronizzante. Inoltre, la luce polarizzata, non può venire proiettata su
di un qualsiasi schermo bianco opaco, ma solamente su di
uno schermo Silver Screen o prodotto con altro materiale Così come praticamente tutti i film apparsi durante queriflettente al fine di riflettere correttamente le immagini sta fase, Bwana Devil viene proiettato in doppia pellicola
separate.
con il sistema dei filtri polarizzatori. Durante gli anni cinLo stesso anno, il film Nozze vagabonde, viene realizzato quanta, i familiari occhialini anaglifi di cartoncino vengo-
8
no infatti utilizzati per i fumetti, qualche cortometraggio
ad opera dell'esploratore Dan Sonney e tre cortometraggi
prodotti dalla Lippert Productions, questi ultimi proiettati
comunque con doppia pellicola.
4 STORIA
maggio 1953, con il film in audio stereo Destinazione
Terra (It Came from Outer Space), un lungometraggio
di fantascienza, appartenente al filone dei film di “invasione aliena”, diretto dallo specialista del genere Jack
Arnold. A seguire il primo film 3-D della Paramount,
Sangaree, lungometraggio in costume ambientato durante
la Rivoluzione Americana, con Fernando Lamas e Arlene
Dahl.
Poiché per proiettare questi film erano necessari due proiettori sincronizzati, questi potevano avere una lunghezza limitata (1800 metri, cioè circa un'ora di film), il che
significa che un intervallo era necessario durante la proiezione di ogni film. Abbastanza spesso, i punti di inter- La Columbia distribuisce svariati western in 3-D prodotvallo erano scritti nel copione del film con un momento ti da Sam Katzman e diretti da William Castle. Casle si
di maggiore intensità della trama.
sarebbe poi specializzato in svariati espedienti per coinNel Natale del 1952, il produttore Sol Lesser presenta il volgere il pubblico in sala, per film quali: La casa dei fansistema Stereo Techniques a Chicago.[21] Lesser acquisi- tasmi (House on Haunted Hill, 1959), Il mostro di sangue
sce i diritti per cinque cortometraggi su doppia pellicola. (The Tingler, 1959), entrambi con Vincent Price, e I 13
Due di questi, Now is the Time (to Put On Your Glasses) e fantasmi (13 Ghosts, 1960).
Around is Around, sono diretti da Norman McLaren nel
1951 per la National Film Board of Canada. Gli altri tre,
A Solid Explanation, Royal River, e The Black Swan, erano stati prodotti in Gran Bretagna per il Festival of Britain
nel 1951 da Raymond Spottiswoode.
James Mage è un altro dei pionieri di questo periodo di
boom del cinema 3-D. Utilizzando il suo sistema Bolex
a 16mm, realizza la serie di quattro corti Triorama, che
presenta il 10 febbraio del 1953: Sunday In Stereo, Indian Summer, American Life e This is Bolex Stereo[22] ,
oggi considerati perduti.
Tra i primi film 3-D prodotti in questo periodo c'è il cortometraggio della Lippert A Day in the Country, narrato
da Joe Besser e composto principalmente di materiale di
test. A differenza di tutti gli altri corti della Lipper, disponibili sia in doppia pellicola che in anaglifo, questa
produzione venne realizzata solamente in anaglifo.
Sempre la Columbia produce anche delle commedie
slapstick concepite appositamente per il 3-D. I Tre Marmittoni appaiono in due film 3-D, entrambi del '53:
Spooks! e Pardon My Backfire. Il comico dialettale Harry
Mimmo recita nel film Down the Hatch del 1953. Il produttore Jules White, nonostante sia entusiasta delle possibilità offerte dal 3-D alla commedia slapstick (quali ad
esempio torte e altri “proiettili” lanciati verso il pubblico), riesce a produrre soltanto un paio di cortometraggi
stereoscopici: il già citato Down The Hatch viene così distribuito nel convenzionale formato “piatto”, la Columbia riesce a distribuirlo in 3-D soltanto nel circuito dei
festival di cinema.
John Ireland, Joanne Dru e Macdonald Carey appaiono
nel western a colori prodotto da Jack Broder Il territorio
dei fuorilegge (Hannah Lee: An American Primitive), proiettato in prima il 19 giugno 1953. Il film è diretto da Ireland, che fece causa a Broder per il suo compenso. Brode
L'aprile 1953 vede apparire due film innovativi in 3-D: fece una contro-causa sostenendo che Ireland era andato
L'uomo nell'ombra (Man in the Dark), della Columbia, e ben oltre i costi di produzione del film.
La maschera di cera (House of Wax), della Warner Bros.,
il primo film 3-D con audio stereofonico. La maschera Un altro celebre titolo appartenente all'età d'oro del cinema 3-D, è il film di serie B di fantascienza Robot mondi cera è anche il film che decreta il successo di Vincent
ster.
Il film è stato scritto in circa un'ora dallo scenegPrice quale star del cinema horror e “re del 3-D”, poigiatore Wyott Ordung e girato in un paio di settimane
ché successivamente ad esso, Price diviene il protagonista di altri film in 3-D: Agente federale X3 (Dangerous con un budget assai stringato. Lo stesso “Robot Monster” protagonista della pellicola viene costruito recupeMission, 1954), Il mostro delle nebbie (The Mad Magi[23]
cian, 1954), Il figlio di Sinbad (Son of Sinbad, 1955) . rando un costume da gorilla a cui viene aggiunto un casco da astronauta. Nonostante queste premesse e il fatIl successo di questi due film prova anche che gli studios di Hollywood avevano trovato un modo per attirare to che la troope non ha avuto esperienze precedenti con
nuovamente il pubblico nelle sale, strappandolo alla te- l'equipaggiamento di ripresa per il 3-D, la fortuna è dallevisione, che, in quegli anni, stava causando un declino la loro parte, infatti l'effetto 3-D è ben girato e allineato.
Robot Monster va ricordato anche per la colonna sonora
nell'affluenza al cinema.
composta dall'emergente Elmer Bernstein. Il film viene
La Walt Disney fa il suo ingresso nel 3-D il 28 maggio presentato il 24 giugno del 1953 e distribuito in coppia
1953 con il cortometraggio Melody, che accompagna in con il cortometraggio Stardust in Your Eyes (letteralmendouble-feature il primo western in 3-D, Forte T (Fort Ti) te “Polvere di stelle nei tuoi occhi”), in cui il comico da
prodotto dalla Columbia, alla sua prima a Los Angeles. Il nightclub Slick Slavin illustra come sarebbero apparse le
corto viene inserito nel 1957 nel programma 3-D Jambo- star del cinema del periodo.
ree del Fantasyland Theater di Disneyland, assieme ad un
altro cortometraggio Disney Working for Peanuts (1953). La 20th Century Fox produce un solo film 3-D, Inferno,
diretto dal regista Roy Ward Baker e interpretato da
La Universal presenta il suo primo spettacolo 3-D il 27 Rhonda Fleming. La Fleming, che appare anche in Those
4.2
L'età d'oro del cinema 3-D (1952-1955)
Redheads from Seattle (1953) e Il tesoro del Rio delle
Amazzoni (Jivaro, 1954), condivide il podio come attrice apparsa nel maggior numero di film 3-D con Patricia
Medina, che appare invece in Sangaree (1953), Il mostro della via Morgue (Phantom of the Rue Morgue, 1954)
e Tamburi a Tahiti (Drums of Tahiti, 1954). Darryl F.
Zanuck dimostra poco interesse nel sistema stereoscopico, mentre si sta preparando l'avvento del nuovo sistema
widescreen, il Cinemascope.
Il primo declino della mania del cinema 3-D si ha nella
tarda estate/inizio autunno del 1953. I fattori che causano
questo declino sono:
• Due pellicole devono venire proiettate simultaneamente
9
Anche se più costoso da installare rispetto a sistema
3-D a luce polarizzata, il più grande concorrente nella rappresentazione realistica, è in questa fase il formato anamorfico, utilizzato inizialmente dalla 20th Century
Fox attraverso il Cinemascope, che in questo formato a
settembre presenta il film La tunica (The Robe, 1953). Il
formato anamorfico richiede una singola pellicola, cosicché non era necessaria una complessa sincronizzazione.
Un altro rivale del 3-D, fin dall'inizio, è il Cinemarama,
che presenta un miglior controllo della qualità, perché
proprietario dello stesso è una compagnia che concentra
i suoi sforzi in favore del controllo della qualità. Comunque, molti dei film 3-D passati nell'estate del 1953 venivano proiettati su schermo piano, in formati widescreen
compresi tra il 1,66:1 e il 1,85:1. Nelle prime pubblicità e articoli sugli schermi ad ampio formato e sul 3-D, i
sistemi widescreen venivano citati come “3-D”, causando
qualche confusione tra gli studiosi.
• Le due pellicole devono rimanere parallele anche
dopo una eventuale riparazione, altrimenti si perde
Non c'è stato un solo caso in cui si sia combinato il Cinela sincronizzazione.
mascope con il 3-D fino al 1960, con un film intitolato La
• In taluni casi sono necessari due proiezionisti per ragazza dal bikini rosa (September Storm), anche se utilizfare in modo che la sincronizzazione funzioni nel zando un negativo non anamorfico. La ragazza dal bikini
rosa, inoltre, viene distribuito con l'ultimo cortometragmodo adeguato.
gio in doppia pellicola, Space Attack, girato nel 1954 con
il
titolo di The Adventures of Sam Space.
• Quando entrambe le pellicole o gli otturatori vanno fuori sincro, le immagini diventano virtualmente
inguardabili, causando mal di testa e affaticamento 4.2.2 Seconda ondata
della vista.
• Lo schermo utilizzato per la proiezione è molto direzionale, causando l'inutilizzo dei posti laterali se
utilizzato per entrambi i tipi di film, 3-D e “piatto”,
a causa dell'oscuramento angolare di questo tipo di
schermo. Più tardi, i film che proiettati in ampie sale, spesso favoriranno il formato “piatto” per questo
motivo (come Baciami Kate!" al Radio City Music
Hall).
A causa della frequente incuria di molti proiezionisti, anche ad anteprime dei film 3-D, distributori e critici cinematografici ne accusano la responsabilità di affaticare la
vista.
Sol Lesser tenta di dare un seguito alle Stereo Techniques
con un nuovo spettacolo, composto, questa volta, da cinque cortometraggi da lui stesso prodotti. Il progetto prende il nome di The 3-D Follies, e viene distribuito dalla
RKO. Purtroppo, a causa di difficoltà finanziarie e del
crescente disinteresse nei confronti del 3-D, Lesser cancella il progetto durante l'estate del 1953, cosicché il primo dei suoi film 3-D viene interrotto in fase di produzione. Due dei tre cortometraggi vengono girati: Carmenesque, un numero di burlesque interpretato dalla celebre
spogliarellista Lili St. Cyr, e Fun in the Sun, un cortometraggio a tema sportivo diretto dal regista e scenografo William Cameron Menzies, che diresse anche il lungometraggio Il labirinto (The Maze, 1953) per la Allied
Artists.
Nel dicembre del 1953, il 3-D fa il suo ritorno con la presentazione di una serie di svariati importanti film stereoscopici, compreso il musical della MGM Baciami Kate
(Kiss Me, Kate). Il film rappresenta il terreno di test su cui
decidere se il 3-D doveva rimanere o essere abbandonato.
La MGM lo testa in sei cinema: tre in 3-D e le altre tre in
normale formato “piatto”. Secondo gli annunci commerciali dell'epoca, la versione 3-D è accolta con tale entusiasmo che il film viene presto distribuito ampiamente nella
versione stereoscopica. Tuttavia, la maggior parte delle
pubblicazioni, compreso il classico libro di riferimento
sul cinema di Kenneth Macgowan, Behind the Screen appare molto meglio nella versione “regolare”. La pellicola,
basata sul popolare musical di Samuel e Bella Spewack,
è interpretato dalla squadra di “usignoli” della MGM capeggiati da Howard Keel and Kathryn Grayson, coadiuvati da: Ann Miller, Keenan Wynn, Bobby Van, James
Whitmore, Kurt Kasznar e Tommy Rall. Il film promosse
anche il suono stereofonico con cui era registrato.
Molti altri film che hanno permesso al 3-D di ritornare in auge, tra questi figurano i titoli: Hondo (1953) con
John Wayne, la produzione Columbia Pioggia (Miss Sadie Thompson, 1953) con Rita Hayworth e la produzione
Paramount I figli del secolo (Money From Home, 1953)
con Dean Martin e Jerry Lewis. La Paramount inoltre
realizza i cortometraggi animati Boo Moon (1954) con
Casper e Popeye, the Ace of Space con Braccio di Ferro. La Paramount realizza un documentario in 3-D sulla
Guerra di Corea, Cessate il fuoco! (Cease Fire, 1953).
10
Top Banana, musical basato sulla commedia musicale
omonima con Phil Silvers, allora molto popolare negli
Stati Uniti, viene portato sullo schermo con il cast originale. Sebbene sia stato girato in fase di produzione, l'idea
è quella che ogni spettatore possa avere la sensazione di
avere il miglior posto in casa attraverso la fotografia a colori e il 3-D. Sebbene il film sia stato girato e stampato in 3-D, la United Artists che lo distribuisce, pensando che realizzarlo in formato stereoscopico fosse troppo dispendioso, lo presenta solamente nel formato “piatto”, il 27 gennaio 1954. Rimane così uno dei due film
dell'"età d'oro” del cinema 3-D, assieme a I pionieri della
California (Southwest Passage, 1954) con John Ireland e
Joanne Dru, oggi considerati perduti (anche se le versioni
“piatte” sono sopravvissute).
Una serie di film in 3-D di successo segue la seconda
ondata. I più importanti sono:
• Cat-Women of the Moon (1953), film di serie B
di fantascienza della Astor Picture con Victor Jory e Marie Windsor. La colonna sonora è di Elmer
Bernstein.
• La linea francese (The French Line, 1954), commedia musicale con Jane Russell e Gilbert Roland, prodotta da Howard Hughes per la RKO. Il film è celebre per essere stato realizzato senza l'approvazione
dell'MPAA, dopo l'inserimento di alcuni testi allusivi e i costumi sexy indossati dalla Russell. Giocando proprio sul sex appeal dell'attrice, uno dei motti del battage pubblicitario legato al film recitava:
“Vi farà schizzare entrambi gli occhi!" Il film verrà successivamente tagliato e approvato dall'MPAA
per la distribuzione in formato “piatto”, pur avendo
già riscosso un ampio successo nel formato 3-D.
• Il figlio di Kociss (Taza, Son of Cochise, 1954), con
Rock Hudson in un piccolo ruolo, Barbara Rush come sua innamorata e Rex Reason (accreditato come Bart Roberts) nella parte del fratello rinnegato.
Prodotto dalla Universal-International.
4 STORIA
• Il delitto perfetto (Dial M for Murder, 1954), è un
film di Alfred Hitchcock interpretato Ray Milland,
Robert Cummings e Grace Kelly, considerato dagli
appassionati del 3-D come uno dei migliori esempi
del processo. Anche se disponibile in 3-D nel 1954,
non si sa esattamente quando è stato proiettato in
questo formato, finché la Warner Bros. non decide
di instaurare una politica di distribuzione simultanea
dello stesso film in 3-D e 2-D. Il film è stato proiettato in 3-D nel febbraio del 1980 al york Theater di
San Francisco ottenendo un tale successo di pubblico che la Warner Bros. decide di ridistribuire il film
in 3-D nel febbraio del 1982.
• Attacco alla base spaziale US (Gog, 1954), film di
fantascienza “robotica” prodotto da Ivan Tors con
protagonisti il computer NOVAC e i robot Gog (da
cui il titolo originale) e Magog. Questo è il secondo film della trilogia “Uffici di investigazione scientifica” prodotti da Tors, che include Il mostro magnetico (The Magnetic Monster, 1953) e Esploratori
dell'infinito (Riders to the Stars, 1954).
• La gang dei falsari (The Diamond Wizard, 1954),
il solo film stereoscopico prodotto in Gran Bretagna distribuito in 2-D sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti. È interpretato e diretto da Dennis
O'Keefe.
• Agente federale X3 (Dangerous Mission, 1954), prodotto da Irwin Allen per la RKO, ha il caratteristico
“marchio di fabbrica” di Allen: raggruppare un cast di stelle del cinema davanti ad un disastro (una
foresta in fiamme).
• Il figlio di Sinbad (Son of Sinbad, 1955), un'altra
produzione RKO, ad opera di Howard Hughes, con
Dale Robertson, Lili St. Cyr e Vincent Price. Il film
viene tolto dalla distribuzione dopo che Hughes ha
avuto difficoltà con La linea francese e non è stato ridistribuito fino al 1955, data alla quale esce in
versione “piatta” e convertito al SuperScope.
Il declino definitivo del 3-D arriva nella tarda primavera
del 1954, per le stesse ragioni della precedente crisi, così come pure a causa del maggiore successo del formato widescreen tra i cinematografi. Nonostante la Polaroid crei l'innovativo “Tell-Tale Filter Kit”, ai fini del
riconoscimento e la regolazione della sincronizzazione
e della fase nella proiezione 3-D, i cinematografi continuano a trovare poco confortevole il sistema e tendo• Il mostro della laguna nera (Creature from the Black no a focalizzare la propria attenzione su processi quali il
Lagoon, 1954), con Richard Carlson e Julie Adams, Cinemascope.
diretto da Jack Arnold. Probabilmente il più famoso L'ultimo film in 3-D realizzato in questo formato duranfilm in 3-D e il solo che abbia generato un sequel in te l'"età d'oro” è La vendetta del mostro (Revenge of the
3-D La vendetta del mostro (Revenge of the Creature, Creature), il 23 febbraio 1955. Ironia della sorte, il film ha
1955), seguito da secondo sequel “piatto”, Il terrore un'ampia diffusione nella versione in 3-D e viene accolto
sul mondo (The Creature Walks Among Us).
bene al botteghino.
• Due film sulle scimmie: Il mostro della via Morgue
(Phantom of the Rue Morgue, 1954), interpretato da
Karl Malden e Patricia Medina e basato sull'opera
di Edgar Allan Poe I delitti della Rue Morgue, e
Gorilla in fuga (Gorilla At Large, 1954), una produzione Panoramic Production con Cameron Mitchell
distribuita dalla 20th Century Fox.
4.3
4.3
Primo revival del cinema 3-D (1960-1984)
11
Primo revival del cinema 3-D (1960- appena 800 cinema, e divenendo così il più proficuo film
3-D fino ad allora, e, in termini relativi, uno dei film più
1984)
4.3.1
redditizi di tutti i tempi. Il film viene girato in formato
3-D 70mm.
Revival del cinema 3-D in singola pellicola
In 25 anni all'incirca 36 film in tutto il mondo ven(1960-1979)
gono realizzati con il sistema Stereovision, usando
contemporaneamente il formato panoramico, immagini
I film stereoscopici rimangono sotterranei per la prima
anamorfiche affiancate o 70 mm 3-D. La leggenda del
parte degli anni sessanta, con l'apparizione di film di serie
3-D Chris Condon e il regista Ed Meyer sembra siano inB in anaglifo. Un film di un certo rilievo di questo periotenzionati a girare un remake del film Le porno hostess in
do è la produzione Warner Bros. La maschera e l'incubo
super 3-D in XpanD, RealD e Dolby 3D nel 2009.
(The Mask, 1961). Il film viene girato in 2-D, ma, per migliorare la bizzarria del mondo onirico in cui si immerge il La qualità dei film 3-D seguenti non sarebbe stata molto
personaggio principale indossando una maschera tribale, innovativa, molti dei quali sarebbero stati sia softcore che
il film viene girato in anaglifo 3-D. Queste scene vengo- film hardcore per adulti, film horror o una combinazione
no stampate in Technicolor associando per la prima volta di entrambi. Il film di Paul Morrisey e Antonio Margheriti Il mostro è in tavola... barone Frankenstein (Flesh for
l'anaglifo rosso/verde.
Frankenstein, 1973) è un esempio della combinazione di
Benché pochi film 3-D circolino durante i primi sessanta,
entrambi.
l'inizio della seconda fase del cinema 3-D si deve allo
stesso produttore che ha dato il via alla mania del cinema 3-D degli anni cinquanta. Viene utilizzata una nuova 4.3.2 Apice del revival del cinema 3-D (1980-1984)
tecnologia chiamata Space-Vision 3-D: i film stereoscopici vengono stampati sulla stessa pellicola, le due im- Negli anni ottanta IMAX, che utilizza il formato 70mm
magini parallele una dopo l'altra, nello spazio dello stes- in proiezione, comincia ad offrire documentari in 3-D
so frames, necessitando di un solo proiettore dotato di dai 20 minuti di durata in su. Nel 1986 il National Film
speciali lenti. Questa tecnologia, chiamata “sopra e sotto” Board, il più grosso distributore di film del Canada, pro((EN) over and under), elimina la necessità di due proiet- duce Transiction, creato per l'Expo 1986 di Vancouver. Il
tori sincronizzati, producendo un'immagine panoramica, primo film non documentaristico è invece il cortometragma più scura, con colori meno vividi. A differenza del gio di 45' Wings of Courage, diretto da Jean-Jacques Ansistema con doppia pellicola, è perfettamente sincroniz- naud nel 1995 sulla vita dello scrittore e aviatore francese
zato, a meno che il proiettore non venga starato in fase di Antoine de Saint-Exupéry.
riparazione.
Utilizzando il processo sperimentato dal sistema SpaceArch Oboler ancora una volta ha una visione del sistema Vision, gli autori di cinema hollywoodiani, vengono colche nessun altro ha, e lo mette in pratica con il film di fan- piti da una mania del 3-D paragonabile a quella di una
tascienza The Bubble del 1966, interpretato da Michael trentina di anni prima. Grazie alla popolarità ottenuta riCole, Deborah Walley, e Johnny Desmond. Così come distribuendo i film La maschera di cera e Il delitto perfetaccaduto per Bwana Devil, anche questo film viene boc- to, nuovi registi ispirati dall'effetto tridimensionale in graciato dalla critica, ma amato dal pubblico che riempie le do di “bucare lo schermo”, saltano sul carrozzone del 3-D
sale, e produce un tale guadagno da permettere anche ad producendo film orientati ad un pubblico più mainstream.
altre case produttrici, in particolare quelle indipendenti Tra questi figurano i titoli:
che non hanno abbastanza denaro da potersi permettere
il formato in doppia pellicola, di utilizzare il sistema.
• Comin' at Ya! (1981), regia di Ferdinando Baldi
Nel 1970, Stereovision, un nuovo gruppo fondato dal regista e inventore Allan Silliphant e dal progettista ottico
Chris Condon, sviluppano un differente formato su singola pellicola 35mm, che utilizza due immagini “schiacciate” affiancate l'una accanto all'altra, comprimendole
e decomprimendole attraverso lenti anamorfiche e lenti
polarizzate.
Louis K. Sher detto “Sherpix” e lo Stereovision realizzano
con questo sistema la commedia softcore Le porno hostess
in super 3-D (The Stewardesses, 1969) auto-classificatosi
con X, ma successivamente classificata R dall'MPAA. Il
film costa $ 100.000 alla produzione e viene venduto per
un anno in molti mercati, fino a guadagnare 27 milioni
di dollari (corrispondenti a circa 114 milioni di dollari
del 2007) nel solo Nord America, venendo distribuito in
• Week-end di terrore (Friday the 13th Part III, 1982),
regia di Steve Miner
• Parasite (1982), regia di Charles Band
• Amityville 3-D (1983), regia di Richard Fleischer
• Il tesoro delle 4 corone (El tesoro de las cuatro
coronas, 1983), regia di Ferdinando Baldi
• Lo squalo 3 (Jaws 3-D, 1983), regia di Joe Alves
• The Man Who Wasn't There (1983), regia di Bruce
Malmuth
• Metalstorm: The Destruction of Jared-Syn (1983),
regia di Charles Band
12
4 STORIA
• Spacehunter: Adventures in the Forbidden Zone
(1983), regia di Lamont Johnson
• Silent Madness (1984), regia di Simon Nuchtern
Nel gennaio 2008 la 3ality Digital e Nation Geographic
realizzano U2 3D, il primo concerto dal vivo e il primo
film live action a venire girato in 3-D utilizzando software
e tecnologia sviluppata dalla 3ality Digital.
• Starchaser - La leggenda di Orin (Starchaser: The
Legend of Orin), regia di Steven Hahn (1985)
Il 16 gennaio 2009 la Lionsgate realizza San Valentino
di sangue 3D (My Bloody Valentine), un remake in 3-D
digitale dell'horror del 1981.
Di questi film solamente Comin' At Ya! e Week end di
terrore sono stati distribuiti negli Stati Uniti in VHS o
DVD nella versione in 3-D, mentre Amityville 3-D è stato
distribuito in 3-D in DVD nel Regno Unito.
Ben Walters convince produttori e cinematografi a interessarsi nuovamente ai film 3-D. Attualmente ci sono più
attrezzature per la proiezione e molti più film ripresi in
3-D. Un incentivo è che la tecnologia è più sviluppata.
Riprendere in 3-D impone meno limitazioni e il risultato è più stabile. Un altro incentivo è quello che i cinema
si stanno spopolando e versano in uno stato di declino, i
ricavi dai film in 3-D invece continuano a crescere.[25]
4.4
Secondo revival del cinema 3-D (2003presente)
Attraverso l'intera storia delle proiezioni 3-D, si sono sperimentate varie tecniche per convertire immagini 2-D in
stereoscopiche. Poche di queste sono state efficaci e sono sopravvissute. La combinazione di sorgenti digitali e
materiale digitalizzato elaborati con costi relativamente
contenuti, ha generato una nuova ondata di prodotti di
conversione.
A tal proposito IMAX e Warner Bros. hanno realizzato
Superman Returns che comprende 20 minuti di immagini
3-D convertite da materiale originalmente girato in 2-D.
George Lucas ha annunciato che ridistribuirà la saga di
Nell'agosto 2004, il gruppo rap Insane Clown Posse rea- Guerre stellari in 3-D, convertendola grazie a un processo
lizza il loro nono album di studio Hell’s Pit. Una delle due sviluppato dalla compagnia In-Three.
versioni dell'album contiene un DVD extra con il cortometraggio Bowling Balls. Si tratta del primo film 3-D James Cameron ha girato i suoi nuovi film Avatar e Battle Angel (attualmente in pre-produzione) in 3-D digitagirato in High Definition Video.[24]
le, utilizzando videocamere HDTV del sistema Fusion
Nel novembre 2004 il film Polar Express viene presenta- Camera.
to come primo lungometraggio animato in 3-D realizzato
per il sistema IMAX 3-D. Viene proiettato in 3.584 ci- I film di animazione Boog & Elliot a caccia di amici (Open
nema in 2-D e solamente in 66 cinema IMAX. L'incasso Season) e Una vita da formica (The Ant Bully), vengodi questi pochi cinema 3-D rappresenta ben il 25% del no realizzati in 3-D analogico nel 2006. Monster House
totale, guadagnando 14 volte più della versione 2-D. Ciò (2006) e The Nightmare Before Christmas (1993) venrappresenta un grosso stimolo nella produzione di film di gono realizzati in XpanD 3D, RealD e Dolby 3D nel
2006.
animazione in 3-D.
Nel 2003 James Cameron realizza il documentario Ghosts
of the Abyss, il primo film per il sistema IMAX 3-D ripreso utilizzando il sistema Reality Camera. Questo utilizza
le più recenti tecnologie HDTV anziché pellicola, e viene costruito specificatamente per Cameron dal direttore
della fotografia Vince Pace. La stessa videocamera viene utilizzata nei film: Missione 3-D: Game over (Spy Kids
3D: Game Over, 2003), Aliens of the Deep (2005) e The
Adventures of Sharkboy and Lavagirl 3-D (2005).
Nel giugno del 2005 il cinema di Hollywood Mann’s Chinese 6 Theatre diviene il primo grosso cinema commercial ad essere equipaggiato con il formato digitale 3-D.
Vengono testati in formato Digital 3D lungo l'arco di
diversi mesi il film Cantando sotto la pioggia e Polar
Express.
A fine 2005 Steven Spielberg dichiara alla stampa di collaborare allo sviluppo di un sistema 3-D che non necessita
di occhiali e si basa su schermi al plasma. Un computer
divide ogni frame del film e proietta le due immagini divise sullo schermo a differenti angolazioni, per poi essere
trasmessa dalle sottili creste angolate sullo schermo .
Nel novembre 2005, i Walt Disney Studios presentano Il 19 maggio 2007 il film Scar (film 2005) apre il Festival
di Cannes. È il primo lungometraggio 3-D statunitense
Chicken Little in formato digitale 3-D.
ad essere presentato in Real D. Risulta anche il primo
Nel 2007 il film horror Scar viene presentato in prima film al botteghino in svariati paesi del mondo, compresa
nel mondo (il film deve essere ancora distribuito negli la Russia dove viene presentato in 3-D in 295 sale.
Stati Uniti). Si tratta del primo film narrativo in 3-D
realizzato completamente in digitale ad opera di NHK Il 1º febbraio 2008 la Walt Disney Pictures presenta
and DitlevFilms. La postproduzione, compresi FotoKem Hannah Montana & Miley Cyrus: Best of Both Worlds
e Technicolor, viene effettuata da Christian Ditlev Bruun Concert, si tratta della ripresa in Disney Digital 3D e
della DitlevFilms a Los Angeles. Gli ultimi adeguamenti IMAX 3-D dell'omonimo concerto di Miley Cyrus.
al formato stereoscopico finali vengono dati da Skip City L'11 luglio 2008, la Warner Bros. realizza Viaggio al cena Kawaguchi in Giappone con NHK.
13
tro della Terra 3D (Journey to the Center of the Earth) in
Real D.
Il 21 novembre 2008 (il 6 febbraio 2009 per la Gran Bretagna), la Walt Disney Pictures presenta Bolt - Un eroe a
quattro zampe (Bolt) in Disney Digital 3D.
Il 16 gennaio 2009 la Lionsgate presenta San Valentino
di sangue 3D (My Bloody Valentine), il primo horror e
il primo film R-rated a venire proiettato in RealD[26] . Il
film viene presentato in 1033 sale dotate del sistema 3-D,
la più ampia distribuzione in questo formato, e 1501 sale
dotate di normale schermo 2-D.
[5] (EN) The Power of Love - Trivia su IMDB
[6] Donata Pesenti Campagnoni, Quando il cinema non c'era.
Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e fotografie
animate, UTET Università, 2007.
[7] (FR) Le Stéréo-Cinéma in EmileReynaud.fr
[8] (EN) Limbacher, James L. Four Aspects of the Film, 1968.
[9] (EN) Norling, John A. “Basic Principles of 3-D Photography and Projection” New Screen Techniques, P.
48
Il 6 febbraio 2009 LAIKA presenta Coraline e la porta
magica (Coraline), film di animazione a passo uno diret- [10] Tuttavia, secondo la testimonianza di Adolph Zukor nella
to da Henry Selick (già regista di The Nightmare Before
sua autobiografia (EN) The Public Is Never Wrong: My 50
Christmas) e basato sul libro Coraline di Neil Gaiman.
Years in the Motion Picture Industry, nulla fu mai prodotto
Il 29 maggio 2009 la Walt Disney Pictures e Disney
Digital 3-D presentano il primo film Pixar in 3-D Up.
dopo questi filmati di prova.
[11] imdb.com
L'horror The Final Destination 3D, viene annunciato per
essere presentato il 28 agosto nel Regno Unito e negli Stati [12] silentera.com
Uniti, e il 1º ottobre in Australia e Nuova Zelanda.
Il primo webisodio in 3-D viene annunciato per il 1º
settembre 2009 per la serie Horrorween.
Tutti i futuri titoli prodotti da Walt Disney Pictures e
Pixar vengono realizzati in Disney Digital 3-D.
Il 16 dicembre 2009, in tutto il mondo, e il 15 gennaio
2010, in Italia, esce nei cinema il film Avatar, diretto da
James Cameron e prodotto dalla 20th Century Fox.
Nell'estate 2011, in tutto il mondo viene distribuito
Transformers 3, un film di Michael Bay.
[13] 3-D Power articolo di Daniel L. Symmes sulla lavorazione
di The Power of Love.
[14] 3-D Lost and Found di Daniel L. Symmes.
[15] The Chopper articolo di Daniel L. Symmes
[16] Instant History
[17] Edwin Herbert Land
[18] Weber, Frank A., M.Sc (1953). “3-D in Europe”, in New
Screen Techniques, p. 71.
5
Altre tecniche di intrattenimento
[19] Alla stessa Esposizione Universale viene presentato per
la prima volta anche il visore stereoscopico View-Master,
innovatore visore a dischetti su cui sono montate sette
coppie di diapositive a colori.
Oltre alla tridimensionalità (3D), si può avere anche la
multisensorialità, ovvero sistemi che permettano di coinvolgere altri sensi, come ad esempio l'olfatto: celebre a
tal proposito l'"Odorama” utilizzato per la proiezione del [20] Gunzberg, M.L. (1953). “What is Natural Vision?", in
New Screen Techniques, pp. 55-59.
film Polyester di John Waters, oppure di creare effetti di
movimento delle poltrone.
[21] (EN) “Lesser Acquires Rights to British Tri-Opticon”, in
BoxOffice 25 dell'ottobre 1952, p. 21.
6
Filmografia
7
Note
[1] (EN) Anamorphic HD, 48 FPS Movies, and Video From
the Moon
[2] Cinema 3D
[22] “Just Like 1927” in BoxOffice 7 del febbraio 1953, p. 12.
[23] Il film vede l'apparizione anche di Carolyn Jones, famosa
per aver prestato il volto a Morticia Addams nella celebre
serie televisiva La famiglia Addams, alla quale è legato
uno dei più ricercati set di dischetti 3-D per View-Master.
[24] 3-D not an alien concept in Hollywood
[3] (EN) 3D Movie Firsts su Berezin Stereo Photography
Products
[25] Ben Walters “The Great Leap Forward” in Sight & Sound,
19.3. (2009), pp. 38-41
[4] Toto' faceva ridere anche in 3D su ANSA.it
[26] (EN) Movies in Los Angeles Times
14
8
11
Bibliografia
• (EN) Lenny Lipton Foundations of the Stereoscopic
Cinema. A Study in Depth, Van Nostrand Reinhold
Company Inc., 1982. ISBN non esistente
• (EN) Eddie Sammons The World of 3-D movies,
Delphi Publication, 1992. ISBN non esistente
• (EN) R. M. Hayes 3-D Movies. A History and Filmography of Stereoscopic Cinema, McFarland &
Company, 1998. ISBN 0-7864-0578-3
• Donata Pesenti Campagnoni, Quando il cinema non
c'era. Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e
fotografie animate, UTET Università, 2007. ISBN
88-6008-079-7
• (EN) Ray Zone Stereoscopic Cinema and the Origins
of 3-D Film, 1838-1952, The University Press of
Kentucky, 2007. ISBN 0813124611
9
Voci correlate
• Anaglifo
• Elenco dei film 3-D
• IMAX
• Polarizzatore
• RealD Cinema
• Stereoscopia
• Tridimensionalità
• Visione binoculare
• Esposizione Mondiale del cinema tridimensionale
10
Altri progetti
•
Wikiquote contiene citazioni sul cinema
tridimensionale
•
Commons contiene immagini o altri file su
cinema tridimensionale
11
Collegamenti esterni
• Cinema tridimensionale in Open Directory Project,
Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento “Cinema tridimensionale”)
• (EN) 3-D Film Preservation Fund
COLLEGAMENTI ESTERNI
• (EN) History of 3-D (Stereo) Motion Pictures 1922 2001. 3D Films
• (EN) 3D Movie Facts su Berezin Stereo Photography Products
15
12
12.1
Fonti per testo e immagini; autori; licenze
Testo
• Cinema tridimensionale Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_tridimensionale?oldid=67699300 Contributori: Gac, Marcok,
C1PB8, Larky, Diego Zuelli, Ylebru, Basilero, Angie81, Lanerossi, Eumolpo, ThePassenger, Superchilum, Romero, Marcuscalabresus, Brad.dd, Johnlong, Neq00, Thijs!bot, Fabrymondo, Bart ryker, Traffyk, AndreA, Ranma25783, CavalloRazzo, Panapp, Narayan89,
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Immagini
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12.3
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