COMMERCIO ESTERO MARCHE  GIAPPONE
DATI GENN-SETT 2010
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
1
Popolazione del Giappone
126.804.433 (10° paese classif. mondiale)
Popolazione urbana 67%
Superficie 377.915 Kmq
Densità di popolazione 336 abitanti per kmq
Popolazione dell'Italia
60.545.940 (sett 2010)
Popolazione urbana 68%
Superficie 301.340 Kmq
Densità di popolazione 200 abitanti per kmq
0-14 anni
13,1%
15-64 anni
65 anni e oltre
64,0%
Struttura per età della popolazione - Marche
0-14 anni
13,4%
15-64 anni
65 anni e oltre
22,9%
Superficie 9.366Kmq
Densità di popolazione 167 abitanti per kmq
Struttura per età della popolazione - Italia
Struttura per età della popolazione - Giappone
0-14 anni
Popolazione delle Marche al 2009
1.563.683 (sett 2010)
66,2%
20,3%
15-64 anni
65 anni e oltre
Giappone
Italia
Marche
Tasso di disoccupazione
(III 2010)
5,1%
7,6%
5,6%
PIL pro capite
34.200 $
30.700 $
25.237 €
30.700 $
25.640 €
Giappone - Prodotto Interno Lordo composizione per settori
27%
agricoltura
32%
industria
servizi
75,9%
Dati al 2010 di fonte CIA World Factbook Year 2010 e Istat
71%
22%
2%
2%
23,0%
64%
Marche
Italia
1,1%
13%
66%
DATI INFORMATIVI SUL PAESE: GIAPPONE
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
DATI INFORMATIVI SUL GIAPPONE E COMPARAZIONE CON I DATI ITALIA E MARCHE
2
Da World Factbook CIA (febbraio 2011)
Economy overview
Il Giappone al 2010 è la terza economia più grande del mondo dopo la Cina,
che ha superato il Giappone, e gli Stati Uniti. Il settore finanziario giapponese
non è stato fortemente esposto e ha resistito l'effetto iniziale della recente crisi
globale del credito, ma un forte calo degli investimenti delle imprese e della
domanda globale per le esportazioni alla fine del 2008 ha spinto il Giappone
ulteriormente in recessione. L'incentivo del governo alla spesa ha aiutato la
ripresa dell'economia tra la fine del 2009 e il 2010, ma Tokyo prevede che la
crescita del PIL nel 2011 rallenterà. Il governo del primo ministro Kan ha
proposto l'apertura dei settori agricolo e dei servizi ad una maggiore
concorrenza estera e ha promosso le esportazioni attraverso accordi di libero
scambio, ma continua il dibattito sulla ristrutturazione dell'economia e sul
programma di finanziamento di nuovi incentivi a fronte di una situazione di
bilancio rigorosa. Il debito pubblico enorme del Giappone, che supera il 200%
del PIL, la deflazione persistente, la dipendenza della crescita dalle esportazioni
e una popolazione che invecchia e si riduce, sono le complicanze maggiori per
l'economia.
Variazioni % del PIL in termini reali
Da "Summary country analysis" – The Economist (marzo 2011)
Era risaputo che la scadenza dei sussidi governativi per l'acquisto di auto
ecologiche, beni di consumo durevoli e altri beni avrebbe potuto causare un
rallentamento della crescita reale del PIL verso la fine del 2010. Infatti, stupiva
che il governo avesso inizialmente riportato per il terzo trimestre del 2010 una
crescita del PIL reale di 1,1% (trimestre su trimestre) essendo notevolmente più
elevata rispetto a quanto la maggior parte degli analisti aveva previsto.
Il mistero è stato dissipato il 14 febbraio, quando l'Ufficio di Gabinetto ha
pubblicato la sua ultima tornata di dati macroeconomici.
Questi hanno revisionato al ribasso il dato del terzo trimestre a 0,8% e hanno
dimostrato che il PIL reale nel quarto trimestre si è contratto dello 0,3%. Ciò
non dovrebbe provocare allarme eccessivo, un trimestre debole ogni tanto non
è anormale anche in un periodo di generale solidità economica, soprattutto in
considerazione del cambiamento nelle politiche di stimolo del governo
ampiamente anticipato. Ma un altro elemento della recente relazione ha
suscitato notevole preoccupazione popolare, cioè la rivelazione che, dopo
quattro decenni, come seconda economia più grande del mondo sulla base del
Pil , il Giappone è stato ora superato nettamente dalla Cina. Anche se
l'importanza economica di questo fatto è piuttosto limitata, ciò ha stimolato un
considerevole dibattito sulla decadenza politica, militare e sociale del paese
rispetto al suo vicino.
Il principale colpevole della fase di recessione del quarto trimestre è stato il
dato della spesa delle famiglie per beni e servizi, che contribuisce
significativamente alla crescita del PIL e che nel quarto trimestre è sceso dello
0,3% trimestre su trimestre. Ciò è dovuto a una inevitabile conseguenza di
inasprimento fiscale del governo, così come alla conclusione di alcune delle
misure straordinarie di incentivazione.
Fonte: IMF
DATI INFORMATIVI SUL PAESE: GIAPPONE
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
Situazione economica recente del Giappone
3
Principali indicatori economici
PIL
PIL nominale in (US$ mln)
PIL nominale (¥ mld)
Crescita reale del PIL (%)
2008a
2009a
2010b
2011b
4,887,5
5,068,4
5,395,3
5,463,1
505
474
482
489
-1,2
-5,2
2,8
1,3
-0,6
-1
1,9
1,4
Spesa sul PIL (% reale)
Consumi privati
Consumi del Governo
Investimenti lordi fissi
Export di beni e servizi
Import di beni e servizi
Origine del PIL (% reale)
Agricultura
Industria
Servizi
Demografia e reddito
Popolazione (mln)
PIL pro-capite (US$ a PPA)
Tasso di disoccupazione (media %)
Attuale.
b
Previsioni Economist Intelligence Unit.
1,5
1,4
0,8
-14,3
-1,9
0,2
1,7
-24,1
25
5,5
1
-16,8
11,2
6,5
4,7
1,0c
1
1
4,8
-17,0c
7,5
1,2
-1,6
0,0c
1
1,4
127,3
127,1c
126,8
126,5
34,078c
33,456c
33,777
34,817
4
5,1
5,3
5,2
c
Settori produttivi
La struttura economica giapponese è caratterizzata dalla forte
presenza del settore manifatturiero, che contribuisce per quasi
un terzo alla formazione del PIL nazionale.
Il settore è fortemente controllato dai colossi industriali
multinazionali che, grazie all’evoluzione tecnologica, alla qualità
dei prodotti ed all’efficienza dei processi produttivi, hanno
dominato per decenni il mercato locale ed internazionale,
soprattutto nei settori dell’elettronica e degli autoveicoli.
La crisi degli anni novanta non ha tuttavia risparmiato il settore
che, dovendo far fronte alla crescente competitività delle
industrie dei Paesi asiatici vicini ed agli alti costi di produzione
locali, in molti casi ha trasferito la produzione all’estero.
Una certa apertura verso le regole proprie di un'economia più
guidata dalle logiche del mercato e dalla flessibilità nel mercato
del lavoro, stanno gradualmente caratterizzando gli anni 2000,
mostrando un cambiamento nelle realtà produttive del Paese.
Il Giappone ha sempre dimostrato grande attenzione alle
tematiche di gestione della produzione industriale: sono, infatti,
di origine giapponese molte delle teorie attualmente utilizzate
nelle imprese del "primo mondo", come il "Just in time", le
filosofie di miglioramento continuo kaizen, e il “Total Quality
Management”.
Stime Economist Intelligence Unit
.
Fonte:
International
Alla
fineIMF,
del 2010
il GiapponeFinancial
diventeràStatistics.
ufficialmente il Paese industrializzato più indebitato, con un rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo che per la prima
volta su base netta supera il 100% e che sorpassa la medesima percentuale riferita all’Italia, Paese che attualmente detiene la prima posizione. Secondo i dati raccolti nel
dicembre 2009, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico,le passività nette - cioè il bilancio dei debiti totali meno i beni finanziari come le riserve
pensionistiche – raggiungeranno il 104,6% del PIL. Confrontando gli stessi dati su base internazionale, il rapporto debito/PIL del Giappone è in realtà il più alto tra le nazioni
industrializzate dal 1999.
Tra gli obiettivi del Governo, di rilievo è quello relativo alla "strategia per la crescita economica" che ha i seguenti obiettivi:
- copertura di un fabbisogno di 16,8 mila miliardi di yen riducendo gli sprechi delle tasse;
- mantenimento per quattro anni dell’aliquota IVA all’attuale 5%;
- eliminazione dell’imposta provvisoria sul carburante;
- eliminazione dei pedaggi autostradali;
- riduzione dell’imposta sul reddito delle piccole e medie imprese;
- aiuti per la nuova imprenditoria;
- ed entro il 2020, riduzione delle emissioni gassose del 25% rispetto al 1990.
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
a
0,3
-2,6
Da Mondo Impresa
MACROECONOMIA DEL GIAPPONE
DATI MACROECONOMICI DEL GIAPPONE
4
Interscambio ITALIA GIAPPONE da MondoImpresa
Durante il triennio 2007-2008-2009, si registra un calo sia nelle attività di importazione che
in quelle di esportazione, facendo registrare alla bilancia commerciale un saldo negativo per
l'Italia.
I rapporti tra i due Paesi sono tradizionalmente basati sull'interscambio delle reciproche
eccellenze: l'IT dal Giappone e le voci relative all'abbigliamento, alimentari ed automazione
dall'Italia.
I principali prodotti importati in Italia sono autoveicoli e motocicli (in aumento nel 2009
rispetto al 2008), ed i medicinali.
Tra i principali prodotti esportati dall'Italia si registrano gli indumenti (che registrano
perdite sensibili), gli accessori per l'abbigliamento, le calzature, i medicinali e i preparati
farmaceutici.
Bilancia commerciale Italia - Giappone
Export mln €
Import mln €
Saldo mln €
2007
2008
2009
4.312
5.347
-1.035
4.251
5.018
-767
3.714
3.899
-185
Dati al 2009 di fonte Istat
Principali prodotti importati in Italia dal Giappone
Prodotti chimici e farmaceutici
Tessile e Abbigliamento
Agro-Alimentare
Calzature e pelletterie
Mezzi di trasporto
Meccanica
Gioielleria; strumenti musicali; giochi e giocattoli
Computer e elettronica
Metallurgia e prod in metallo
Mobili e prodotti in legno
Elettrodomestici
Vetro, ceramiche, terracotta, cemento
Articoli in gomma e materie plastiche
Carta e editoria
Altro
Mezzi di trasporto
Prodotti chimici e farmaceutici
Meccanica
Computer e elettronica
Gioielleria; strumenti musicali; giochi e giocattoli
Metallurgia e prod in metallo
Articoli in gomma e materie plastiche
Elettrodomestici
Tessile e Abbigliamento
Vetro, ceramiche, terracotta, cemento
Carta e editoria
Agro-Alimentare
Calzature e pelletterie
Mobili e prodotti in legno
Altro
21,2%
19,3%
14,2%
10,9%
9,9%
8,8%
4,0%
2,7%
2,4%
1,8%
1,3%
1,1%
1,1%
0,6%
0,7%
38,0%
17,7%
17,2%
10,6%
3,2%
3,0%
2,9%
2,3%
1,7%
0,7%
0,4%
0,3%
0,1%
0,03%
1,7%
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
Principali prodotti esportati dall'Italia in Giappone
COMMERCIO ITALIA - GIAPPONE
COMMERCIO ITALIA – GIAPPONE
5
Export vs Giappone
Export vs Giappone
milioni Euro
Var. % annua
48,8
2.918
-17%
+5%
Marche
Italia
milioni Euro
Var. % annua
Pesaro-Urbino
7,2
-30,8%
Ancona
8,6
-51,0%
Macerata
13,3
-1,3%
Ascoli Piceno
19,7
+12,3%
Graduatoria delle destinazioni dell'export made in Marche e
posizione del Giappone
L'Italia esporta circa l'1% del valore delle merci destinate all'estero verso il Giappone, per un ammontare
di circa 3 miliardi nel periodo Genn-Sett 2010.
Per le Marche è la 32^ destinazione con un valore di circa 50 milioni di euro, lo 0,7 % delle esportazioni
totali marchigiane. Nel periodo Gennaio-Settembre 2010 i rapporti con questo paese mostrano un calo
del valore delle esportazioni del 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A livello territoriale sono le imprese della provincia di Ascoli Piceno ad avere i più intensi rapporti
commerciali con il Giappone, in aumento nel periodo considerato del 12%.
Nel grafico di andamento è rappresentato il trend annuo dell’ammontare delle esportazioni marchigiane
verso il Giappone; per il 2010 si è ipotizzato il valore dell’export del IV° trimestre pari al valore dello stesso
trimestre del 2009, ottenendo un valore stimato in linea con il trend discendente iniziato dal 2006.
La regione Marche nei confronti delle altre regioni italiane è la 9^ per valore dell'esportato, infatti fatto
100 il totale nazionale venduto in Giappone, la regione nel periodo Genn-Sett 2010 ha una quota del
1,7%.
Andamento dei valori dell'export marchigiano vs Giappone- Dati annuali
(Valori dell'export in milioni di euro)
Il dato al 2010 è stimato con il valore del IV° trim dell'anno precedente
102
108
114
120
Mondo
6.640
Marche
1,7%
Lombardia
27,1%
Piemonte
8,1%
103
83
100,0% +11,6%
Quote regionali delle esportazioni nazionali vs Giappone (Italia = 100)
122
92
32
Export
Quota sul
VariaGenn-Sett
Paese
totale
zione %
2010
Marche
(mln di €)
Francia
750,1
11,3% +15,2%
Germania
623,9
9,4% +13,9%
Belgio
544,2
8,2%
+2,2%
Russia
435,3
6,6% +24,5%
Spagna
359,8
5,4% +10,2%
Regno Unito
327,0
4,9% +16,9%
……………………………………………………………………………………………………
Giappone
48,8
0,7% -17,3%
73
63,3
Toscana
9,3%
Veneto
11,2%
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
(stima)
Lazio
12,6%
Emilia
Romagna
17,2%
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
111
1
2
3
4
5
6
ESPORTAZIONI
ESPORTAZIONI dalle MARCHE verso il GIAPPONE – GENN-SETT 2010
6
Quote settoriali dell'export Marche vs Giappone
Variazione %
Export su Genn -Sett
Genn-Sett 2010
2009
Calzature e pelletterie
27.392.341
Tessile e Abbigliamento
6.961.386
Agro-Alimentare
3.770.860
Metallurgia e prod in metallo
2.172.975
Mobili e prodotti in legno
1.690.188
Meccanica
1.524.721
Articoli in gomma e materie plastiche
1.256.307
Prodotti chimici e farmaceutici
977.774
Computer e elettronica
845.025
Mezzi di trasporto
643.771
Gioielleria; strumenti musicali; giochi e giocattoli610.481
Apparecchi elettrici
381.773
Carta e editoria
353.372
Vetro, ceramiche, terracotta, cemento
158.698
Altro
27.245
Totale Export Marche vs Giappone
48.766.917
+1%
-2%
-11%
+17%
-24%
-15%
+13%
-70%
+9%
-2%
-43%
-23%
+3%
+1135%
-100%
-17,3%
Le esportazioni verso il Giappone sono in particolare esportazioni del
comparto "moda".
I prodotti del settore Calzature e pelletterie rappresentano infatti ben
il 56% di quanto dalle Marche viaggia verso tale destinazione, con un
valore di 27 milioni di euro nel periodo Genn-Sett 2010, in crescita del
+1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le Marche vendono l'8,3% dei prodotti italiani di questo settore in
Giappone.
Il secondo settore di esportazione delle Marche in Giappone è
rappresentato dal settore Tessile e abbigliamento; per un valore di
quasi 7 milioni di euro tale, settore ha una quota del 14% rispetto al
totale delle vendite delle aziende marchigiane in Giappone.
Le Marche in questo settore rappresentano l'1% dell'abbigliamento
italiano venduto sul mercato giapponese.
Il settore Metallurgia e prodotti in metallo che in ambito regionale
rappresenta una quota del 4% nei confronti della destinazione
Giappone, a livello nazionale presenta per le Marche una quota del
5,4%.
Meccanica
3%
Articoli in gomma e
materie plastiche
3%
Calzature e pelletterie
56%
Mobili e prodotti in
legno
4%
Metallurgia e prod in
metallo
4%
Agro-Alimentare
8%
Tessile e
Abbigliamento
14%
Quote sul totale nazionale dei settori Made in Marche
Italia vs Giappone =100
Calzature e pelletterie
Metallurgia e prod in metallo
Articoli in gomma e materie plastiche
Mobili e prodotti in legno
Carta e editoria
Tessile e Abbigliamento
Agro-Alimentare
Apparecchi elettrici
Computer e elettronica
Meccanica
Gioielleria; strumenti musicali; giochi e …
Vetro, ceramiche, terracotta, cemento
Mezzi di trasporto
Prodotti chimici e farmaceutici
8,3%
5,4%
3,4%
3,1%
1,8%
1,2%
0,9%
0,9%
0,8%
0,6%
0,5%
0,4%
0,3%
0,1%
I SETTORI ECONOMICI D’ ESPORTAZIONE
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
I settori economici delle esportazioni marchigiane vs Giappone
7
Settore di appartenenza
Export
Genn-Sett
2010
Variazione % su
Genn -Sett 2009
Quota del
gruppo sul
totale
Calzature
Calzature e pelletterie
17.406.327
+3%
36%
Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse,
pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte
Calzature e pelletterie
9.986.014
-2%
20%
Tessile e Abbigliamento
5.338.459
-6%
11%
Agro-alimentare
2.627.253
-4%
5%
Mobili e prod in legno
1.656.220
-26%
3%
Metallurgia
1.625.081
+17%
3%
Gruppo merceologico
Articoli di abbigliamento
Bevande
Mobili
Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi;
combustibili nucleari
I settori merceologici della pagina precedente possono essere dettagliati in gruppi merceologici; vengono qui riportati i primi sei gruppi in ordine di valore delle
esportazioni marchigiane verso il Giappone. Il settore calzature e pelletterie si dettaglia in Calzature per 17 milioni e mezzo di euro in crescita del +3% e
Pelletterie per circa 10 milioni di euro in calo del 2% rispetto al periodo Gennaio Settembre dell'anno precedente. Nel settore le Marche sono la quinta regione.
Segue il gruppo degli articoli di abbigliamento che assieme alla maglieria, alle pellicce e ai tessuti e filati compone il settore Tessile e abbigliamento.
Considerando questo gruppo merceologico le Marche risultano la nona regione per esportazioni verso il Giappone.
Esportazioni regionali verso il Giappone
del settore "Calzature e pelletterie"
Regioni
1
2
3
4
5
Lombardia
Toscana
Emilia Romagna
Veneto
Marche
Italia
Export
Genn-Sett 2010 in
migliaia
111.631
88.182
36.680
33.151
27.392
331.301
Esportazioni regionali verso il Giappone
del gruppo “Abbigliamento"
Quota
regione su
Italia vs
Giappone
33,7%
26,6%
11,1%
10,0%
8,3%
100,0%
Variazione
%
+21,2%
-12,6%
-1,8%
-2,4%
+0,9%
+2,7%
128.100
87.825
83.568
Quota
regione su
Italia vs
Giappone
30,7%
21,0%
20,0%
52.480
22.793
8.201
12,6%
5,5%
2,0%
-6,0%
-11,6%
+10,4%
7 Lazio
7.525
1,8%
+38,0%
8 Umbria
5.654
1,4%
+3,1%
9 Marche
5.338
1,3%
-6,3%
417.870
100,0%
-6,7%
Regioni
1 Lombardia
2 Veneto
3 Emilia Romagna
4 Toscana
5 Piemonte
6 Campania
Export
Genn-Sett 2010
in migliaia
Variazione
%
-11,3%
-7,1%
-6,3%
DETTAGLIO DEI GRUPPI MERCEOLOGICI
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
Dettaglio delle merci esportate per gruppi merceologici e settori di appartenenza
8
Italia
Andamento dei valori annui dell'import marchigiano dal Giappone
(Valori in milioni di euro)
Il dato al 2010 è stimato con il valore del IV° trim dell'anno precedente
Import dal Giappone
Marche
Italia
milioni Euro
Var. % annua
51,1
3.277
+34%
+8%
80,0
Le Marche nel periodo Gennaio – Settembre 2010 hanno importato dal Giappone
merci per un valore di circa 51 milioni di euro.
Il paese è per le Marche il 20° tra i paesi di provenienza; provengono dal Giappone
l' 1% delle importazioni marchigiane.
Rispetto allo stesso periodo del 2010 il dato è in crescita del +34%; a livello
nazionale si registra un incremento del 8%.
Il grafico di andamento mostra dopo due anni di decremento una possibile ripresa
delle importazioni delle Marche dal Giappone.
70,0
Relativamente alle merci importate, per la regione Marche il primo settore è
quello dei prodotti chimici e farmaceutici con 18 milioni di euro. Tale settore
rappresenta il 37% delle importazioni marchigiane da questo paese di
provenienza.
Al secondo posto con il 22% c'è il settore "Computer e elettronica", anch'esso
come il precedente in crescita. Segue con il 14% la meccanica, e con il 13% gli
strumenti musicali e i giochi.
0,0
72
62
60,2
60,0
Gioielleria;
strumenti musicali;
giochi e giocattoli
13%
Meccanica
14%
Computer e
elettronica
22%
60,6
48
48
43
50,0
36
40,0
30,0
20,0
10,0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
(stima)
Settori merceologici
Prodotti chimici e farmaceutici
Computer e elettronica
Meccanica
Gioielleria; strumenti musicali; giochi e giocattoli
Metallurgia e prod in metallo
Tessile e Abbigliamento
Articoli in gomma e materie plastiche
Elettrodomestici
Vetro, ceramiche, terracotta, cemento
Calzature e pelletterie
Mezzi di trasporto
Agro-Alimentare
Carta e editoria
Derivati del petrolio
Mobili e prodotti in legno
altro
Import Variazione
Genn-Sett % su Genn 2010
Sett 2009
18.677.978
11.002.053
6.980.722
6.865.076
2.128.311
1.361.139
1.226.817
1.215.782
502.156
390.508
252.940
182.785
78.454
67.007
7.418
182.218
51.121.364
+15%
+18%
+83%
+48%
+70%
+57%
+364%
+52%
-16%
+107%
+92%
+167%
+16%
+170%
-89%
+34%
Sistema Informativo Statistico – REGIONE MARCHE
Prodotti chimici e
farmaceutici
37%
68
52
Quote settoriali delle importazioni delle Marche dal Giappone
Tessile e
Abbigliamento
3%
Metallurgia e prod in
metallo
4%
75
IMPORTAZIONI
IMPORTAZIONI delle MARCHE dal GIAPPONE– GENN-SETT 2010
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Fonte dei dati import export : ISTAT – COEWEB
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REGIONE MARCHE
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