L’arcipelago giapponese è formato da più di 3000 isole;
le più grandi sono Kyushu, Shikoku, Honshu, Hokkaido.
Il territorio è prevalentemente montuoso e presenta molti
vulcani. Il principale è il Fuji. Negli ultimi due secoli si
sono formati nuovi vulcani e alcune isole sono composte
solo da essi. A causa dei vulcani si verificano spesso
terremoti. Quello del 1923 ha distrutto Tokyo.
I fiumi sono brevi e di carattere torrentizio. Il più
importante è lo Shinano. I laghi, di origine vulcanica,
formano caldere. A nord il clima è temperato. Durante la
stagione dei monsoni, venti e piogge fanno straripare i
fiumi.
Bandiera e storia
Il Giappone è anche chiamato “paese del Sol Levante” e la bandiera ricorda questo nome.
Rappresenta un disco rosso su campo bianco, che simboleggia il sole che risplende all’aurora.
Marco Polo parlò per primo del Cipango (Giappone), ma non lo visitò; le informazioni raccolte nel
Milione gli furono riferite.
Il primo a visitare il Giappone fu un missionario nel 1548. Il paese aveva una struttura feudale ed
era stato guidato da una classe di militari. Nel 1854 sequestrò gli equipaggi di alcune navi
americane naufragate. Gli USA li minacciarono di bombardarli; il Giappone allora accettò le
trattative e riprese i rapporti con l’Occidente.
Il Giappone partecipò alla Seconda guerra mondiale, ma fu sconfitto dopo il bombardamento
americano su Hiroshima e Nagasaki.
Popolazione e città, economia e società
Dall’Ottocento il Giappone ha conosciuto un grande incremento demografico. La popolazione si
concentra a Tokyo, Osaka e Nagoya. La popolazione è formata quasi esclusivamente da giapponesi.
La lingua più parlata è il giapponese; le religioni più professate sono lo shintoismo e il buddismo.
Tutte le principali città sono affacciate sul mare.
Tokyo è la capitale dal 1868 ed è il principale centro economico e finanziario. Il suo nome significa
“capitale dell’est”. Distrutta due volte, è stata ricostruita con 26 città satelliti e nuovi quartieri.
Yokohama sorge sulla baia di Tokyo. Il suo porto è il più attivo del paese.
Osaka è la città più industrializzata del Giappone. È famosa anche per il suo porto e per i cantieri
navali.
In Giappone si coltiva molto riso. Vengono prodotti anche orzo, frumento, soia, tè, tabacco,
barbabietola e canna da zucchero, alberi da frutta e gelsi.
L’allevamento non è molto sviluppato e praticato. La pesca, al contrario, è molto diffusa; il
Giappone è uno dei paesi che produce la maggior parte di crostacei, sardine e acciughe.
Le alghe vengono usate per produrre farmaci, cosmetici, fertilizzanti e come alimento.
Il Giappone è povero di materie prime. Dopo la Seconda guerra mondiale, il Giappone ha
conosciuto un grandissimo sviluppo industriale ed economico. I settori più sviluppati sono quelli
delle tecnologie, delle comunicazioni, della meccanica di precisione, dell’informatica,
dell’elettronica e automobilistica. Il terziario è molto attivo nel settore finanziario e commerciale.
La rete stradale è molto sviluppata.