Calcolo integrali ad una variabile Calcolo integrali ad una variabile Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 2 Introduzione Con questa piccola dispensa voglio fare un elenco, che sia sempre a portata di mano, delle principali primitive e delle tecniche di calcolo per risolvere gli integrali ad una variabile, affrontati in Matematica 1 ma indispensabili per risolvere i problemi di Matematica 3. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 3 Elenco primitive 1 kdx kx c 2 x 3 x dx ln x c dx con k costante reale 1 1 x c con α esponente della x, α≠-1 1 1 non rientra nel caso precedente in quanto al denominatore risulterebbe zero, il modulo viene messo perché il logaritmo esiste solo con argomento maggiore di zero 4 sin xdx cos x c 5 cos xdx sin x c 6 sin 7 cos 1 2 dx cot gx x 1 2 x dx 1 tg 2 x c 1 dx arcsin x c 1 x2 1 dx arctgx c 9 1 x2 10 e x dx e x c 8 11 a x dx ax con a>0, a≠1 log a 12 Shxdx Chx c 13 Chxdx Shx c 1 14 Ch 15 Sh 2 x 1 2 x dx Thx dx CThx Questo è un elenco delle primitive di alcune funzioni, ossia funzioni di cui è immediato il calcolo dell’integrale. Nel prossimo capitolo vedremo come queste primitive siano utili anche per casi più complessi. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 4 Primitive di funzioni Nel caso in cui l’incognita, invece che semplicemente come variabile, si trovi nella forma di una funzione della x, che chiameremo u(x), possiamo applicare le stesse formule risolutive esposte nel precedente capitolo facendo attenzione che sia presente la derivata u’(x). Risulta più semplice vedere una applicazione diretta. Calcolare l’integrale indefinito: 2 x( x 2 9 ) 2 dx A prima vista la risoluzione sembra complessa, ma se consideriamo: u( x ) x 2 9 u' ( x ) 2 x L’integrale si può intendere come: u( x ) u' ( x )dx 2 A questo punto possiamo usare la primitiva del caso 2 prima visto, sostituendo a x=u(x): u( x ) u' ( x )dx 1 u( x ) 1 1 In questo caso con α=2 risulta: ... 2 1 x 1 2 9 2 1 3 1 2 x 9 c 3 Questa formula può essere generalizzata a tutti i casi in cui l’incognita delle primitive prima viste si presenti nella forma di una funzione di x moltiplicata per la derivata della funzione di x. Per concludere, trovandoci di fronte a casi non semplici di integrali, possiamo cercare di ricondurli, mediante opportune operazioni, a casi di primitive conosciute: queste operazioni consistono nel moltiplicare la quantità da integrare per numeri negativi o positivi, diversi da zero, affinché ci si ritrovi nel caso di una funzione u(x) moltiplicata per u’(x) integrabile tramite le primitive esposte prima: e 2x dx 1 1 2e 2 x dx u( x ) 2 x ,u' ( x ) 2 e 2 x c 2 2 Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 5 Integrazione per sostituzione Come visto precedentemente, consiste nello sostituire la funzione di partenza con una di più facile integrazione: f ( x )dx f ( ( t )) ' ( t )dt con x ( t ) In questo caso bisogna porre attenzione al fatto che: dx x ( t ) ' ( t )dt ' ' Come derivazione di funzione composta. Anche gli estremi di integrazione, se integrale definito, varieranno valutando i punti rispetto alla nuova funzione: b a ( ) ... b ( ) ... a Riportando un semplice esempio pratico: ex t e x 1 t e1 e 1 e x 0 e dx x ln1t x 0 t e 0 1 1 t t dt t 1 e 1 dx t 1 Lo stesso risultato che si avrebbe avuto utilizzando la primitiva 10 vista precedentemente. In questo caso i calcoli si complicavano rispetto all’uso della primitiva, ma servivano solamente come esempio. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 6 Integrazione per parti Formula importante per semplificare integrali che si presentato come o sono riconducibili a un prodotto di funzioni di questo tipo: f g' fg f ' g f = fattore finito g’= fattore differenziale nel caso si tratti di un integrale definito: b b fg' fg f ' g b a a a Nei casi concreti occorre scegliere opportunamente il fattore finito e quello differenziale e nel caso si debba reiterare il procedimento bisogna effettuare la scelta dei fattori coerentemente con quella effettuata precedentemente. Un applicazione importante da ricordare dell’integrazione per parti è il caso: x n f ( x )dx f ( x ) cos x , sin x ,e x , Shx ,Chx Considerando come fattori: xn = fattore finito f(x) = fattore differenziale questa scelta permette, ad ogni reiterazione dell’integrazione per parti, di abbassare il grado di xn dato che lo deriviamo. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 7 Integrazione di una funzione razionale Si tratta dell’integrazione di funzioni del tipo: Pn ( x ) dx m( x ) Q Con Pn(x) e Qm(x) polinomi di grado n e m rispettivamente. Suddividiamo in due casi principali: n>m allora si divide il numeratore per il denominatore (vedi Regola di Ruffini) e si semplifica l’espressione. n<m in questo caso se il denominatore è di primo grado, si integra direttamente, mentre se è di secondo grado ci sono tre casi possibili: 1 Il denominatore ha due radici distinte: il denominatore può essere scomposto e quindi si arriva al caso del denominatore di grado 1. 2 Il denominatore è un quadrato perfetto: si può usare la tecnica di sostituzione e ricondursi alla somma di potenze che si integra immediatamente. 3 Il denominatore non si annulla mai: si cerca di esprime il numeratore come derivata del denominatore in modo da ricondursi al caso delle primitive di funzioni visto a pagina 4. Se il denominatore è un polinomio di grado maggiore di due bisogna cercare di scomporre il denominatore in un prodotto di fattori di primo grado o di secondo. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 8 Integrazione funzioni razionali di sinx e cosx Per integrare una funzione razionale di sinx oppure di cosx, del tipo: 1 sin x dx Risulta utile scrivere coseno o seno in funzione della tangente nel seguente modo: 2t 1 t2 1 t2 cos x 1 t2 sin x Considerando x t tg 2 x 2arctgt 2 dx dt 1 t2 Ricordiamo: cos x 2 1 1 cos 2 x sin x 2 2 1 1 cos 2 x 2 Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 9 Integrazione funzioni razionali di ex Il caso generale di un integrale nella forma: f(e x )dx Con f(ex) funzione arbitraria di ex, si risolve ponendo: ex t x ln t 1 dx dt t Quindi l’integrale di partenza diventa: 1 f ( t ) t dt Esempio Calcolare il seguente integrale indefinito: ex t t2 e2x 2x 2 1 e dx x ln t t dt tdt t 2 2 1 dx dt t Ci si riconduce quindi sempre ad una applicazione particolare dell’integrazione per sostituzione vista prima. Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected] Calcolo integrali ad una variabile 10 Integrazione funzioni irrazionali Vediamo tre casi che si possono incontrare: 1 2 3 x a sin t a 2 ( 1 (sin 2 t ) a cos t dx a cos tdt x aSht a2 x2 a 2 ( 1 Sh 2 t ) aCht dx aChtdt x aCht x2 a2 a 2 ( Cht 1 ) aSht dx aShtdt a2 x2 Nei casi 2 e 3 in cui si usano funzioni iperboliche, nel ritornare alla variabile x occorre usare le funzioni iperboliche inverse: x x2 x x aCht t SettCh log 1 2 a a a x x2 x x aSht t SettSh log 1 2 a a a Ricordiamo anche che: Sh( SettCh ) 2 1 Ch( SettSh ) 2 1 Copyright @2007 by Marco Bresciani - www.freewebs.com/mcbresy - e-mail: [email protected]