1 - San Camillo

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AZIENDA OSPEDALIERA
S. CAMILLO FORLANINI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA “CHIAVI IN
MANO” DI N° 1 SISTEMA PER RADIOTERAPIA CON
ACCELERATORE LINEARE, PIANI DI TRATTAMENTO E
COLLEGAMENTO IN RETE AZIENDALE DEL REPARTO DI
RADIOTERAPIA
Piazza Carlo Forlanini, 1 – 00151 ROMA – C.F. e P. IVA 04733051009 tel:06.55551
ART. 1 – OGGETTO DELLA GARA
La procedura aperta ha per oggetto la fornitura “chiavi in mano” di n. 1 Sistema per Radioterapia
con Acceleratore Lineare, piani di trattamento e collegamento in rete aziendale del Reparto di
Radioterapia come di seguito composto:
1.
Acceleratore lineare dual-energy completo di accessori.
2.
Sistema per piani di trattamento tridimensionale di ultima generazione.
3.
Sistema visualizzazione, analisi delle immagini e simulazione virtuale per radioterapia.
4.
Sistema informatico di gestione in rete delle apparecchiature ed in particolare aggiornamento
del sistema di gestione dei dati e delle immagini LANTIS esistente in modo da consentirne
l’integrazione con il PACS radiologico dell’Azienda Ospedaliera. ed interfacciare il Reparto di
Radioterapia con la Radiologia, la Medicina Nucleare e la Chirurgia per l’interscambio di
immagini diagnostiche quali CT, MR, PET/CT sempre più indispensabili per la corretta
individuazione dell’organo bersaglio in fase di pianificazione ed il suo controllo continuo nel
corso del trattamento per individuare eventuali variazioni nel tempo
ART. 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SISTEMA
Valore presunto della fornitura € 1.666.000,00 IVA ESCLUSA
N. 1 Sistema per Radioterapia con Acceleratore Lineare “Chiavi in mano”
1.
CONSISTENZA DELLA FORNITURA
Oggetto delle presenti specifiche tecniche è la fornitura e l'installazione di un acceleratore lineare
dual energy dotato delle più moderne tecnologie, destinato alla Radioterapia dell’ Ospedale San
Camillo- Forlanini.
Tutte le informazioni devono essere documentate in via ufficiale.
Le ditte devono rispondere alle richieste del presente capitolato, per punti e seguendo l'ordine
indicato.
Le ditte, oltre a quanto richiesto, possono fornire tutti i dati aggiuntivi che ritengono utili alla
qualificazione delle apparecchiature offerte.
Dovrà essere indicata la disponibilità alla fornitura di tutte le voci nonché le singole quotazioni.
Le accuratezze e le tolleranze devono soddisfare quelle indicate nel "REPORT OF AAPM
RADIATION THERAPY COMMITTEE TASK GROUP 40".
2.
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI E COMPOSIZIONE DELL'IMPIANTO
Le apparecchiature dovranno possedere le seguenti caratteristiche fondamentali:
 2. 1. APPARECCHIATURA: ACCELERATORE DUAL ENERGY
a) Elettroni:
almeno n. 5 energie
energia minima non superiore a 6 MeV
energia massima non inferiore a 14 MeV
intensità di dose (comprese tra almeno 200 sino a 900 U.M./minuto)
campo massimo non inferiore a 25 x 25 cm2
indicare i valori di contaminazione fotonica
indicare la disponibilità di campi variabili.
b) Fotoni:
energie corrispondenti a due potenziali di accelerazione:
minima non superiore ai 6 MV
massima non inferiore a 15 MV
intensità di dose ( comprese tra almeno 100 sino a 500 U.M./minuto
campo minimo non superiore a 2 x 2 cm2 (SAD 100 cm)
campo massimo non inferiore a 40 x 40 cm2 (SAD 100 cm).
c) Possibilità di terapia cinetica
indicare quale tipo di terapia cinetica
indicare possibilità di rotazione in senso orario ed antiorario.
d) Possibilità di terapia cinetica con elettroni.
e) Distanza sorgente - isocentro non inferiore ai 100 cm.
f) Isocentro contenuto entro una sfera di raggio 1 mm.
g) Telemetro (accuratezza all'isocentro 1 mm).
 Sarà valutata positivamente la possibilità di beam matching con gli acceleratori lineari di
pari energie fotoniche ed elettroniche già presenti nel Reparto di Radioterapia

2. 2. SISTEMA DI COLLIMAZIONE E SCHERMATURA DEL FASCIO PER TUTTI
GLI ACCELERATORI
a) Collimatori asimmetrici per fotoni e possibilmente anche per elettroni.( per gli acceleratori
dual energy)
b) Precisione dimensione campi:  1 mm.
c) Rotazione del collimatore con indicazione di range e accuratezza.
d) Sistemi di filtri elettronici integrati nella testata di tipo dinamico variabili da 15° a 60° con
incrementi di 1°
e) Eventuali filtri a cuneo standard con inserimento manuale (almeno 15°, 30° 45° e 60°) e
Set di filtri a cuneo fissi.
f) Dispositivo multilamellare motorizzato compreso di sistema di comando con campo
misurato dell’isocentro non superiore a 1x1 cm e non inferiore a 40x40 cm, con spessore
delle lamelle la più piccola possibile e comunque non superiore a 1 cm. Il collimatore MLC
deve consentire le più ampie possibilità di eseguire tecniche di arcoterapia, conformazionali
in IMRT, di tipo sia statico che dinamico (indicare sistema per movimenti lamelle e per
controllo di sicurezza, indicare i valori di radiazioni di fuga e di penombra.)
Caratteristiche preferenziali del sistema MLC saranno la minimizzazione della penombra, la
minimizzazione del leakage attraverso le lamelle anche in assenza di collimatori di backup
g) Supporto per schermi da inserire sul fascio e dispositivo portablocchi per campi sagomati.
Sarà valutato positivamente il più piccolo spessore lamellare ed inoltre la dimensione del
campo che utilizza interamente le lamelle più piccole

2. 3. LETTINO DI TRATTAMENTO
Lettino isocentrico con ampi movimenti motorizzati e manuali dotato di tavola portapaziente in
materiale radiotrasparente, preferibilmente fibra di carbonio, con basso coefficiente di
attenuazione per tutte le posizioni angolari del gantry, ideato per trattamenti 3D conformazionali,
IMRT, stereotassici e tecniche IGRT.
a) Spostamento manuale e motorizzato del piano di appoggio in senso laterale, longitudinale,
verticale e possibilmente rotatorio
Escursione laterale (almeno 20 cm).
Escursione longitudinale (almeno 60 cm).
Rotazione del piano di appoggio rispetto all'asse di rotazione (180°).
Rotazione di tutto il lettino rispetto all'asse verticale passante per l'isocentro (95°).
Le caratteristiche di mobilità del tavolo devono consentire l'irradiazione a campi contrapposti
anche con SSD non inferiori a 100 cm, con pazienti in posizione supina.
g) Possibilità di irradiazione a grandi distanze senza interposizione del lettino.
b)
c)
d)
e)
f)
Sarà valutata positivamente la possibilità di movimentazione automatica del lettino di
trattamento con la precisione di posizionamento lineare di +/- 0,5 mm e di
posizionamento in rotazione di +/- 0,5°

2. 4. SISTEMA DI COMANDO, CONTROLLO E VERIFICA
a) Console di comando a microprocessore con tastiera alfanumerica tale da consentire la
predisposizione dei parametri di trattamento, la verifica e l'esecuzione, la registrazione dei dati
dei piani di cura ed i controlli di sicurezza, indicare la possibilità di memorizzazione del piano di
trattamento e set up automatico a partire da tali dati.
b) Pulsantiera/e in sala di trattamento, per la movimentazione dell'acceleratore e del lettino.
c) Circuito televisivo con n° 2 telecamere dotate di zoom e possibilmente brandeggio (i due monitor
vanno collocati sulla console di comando).
d)
e)
f)
g)
Monitor alfanumerico per i parametri del paziente al tavolo di comando.
Monitor in sala di trattamento per display dei parametri.
Interfono doppia via.
EPID: sistema elettronico di visualizzazione portale di tipo detraibile motorizzato completo di
consolle di acquisizione immagini, software per l’analisi e il confronto di immagini (portali,
DRR) e stampante laser a colori per riproduzione su carta, indicare predisposizione per
telemanutenzione.
h) Mobili di alloggiamento e sostegno con relative poltroncine ergonomiche per gli operatori per:
la console di comando, monitor di controllo parametri, monitor di controllo paziente, monitor
del sistema portale, monitor sistema lamellare.
i) Sistema di centratura: n.2 laser laterali, 1 laser longitudinale e 1 laser come retrocentratore
(opzionale), dimensione all'isocentro < 2 mm.
l) Console di comando completamente computerizzata ed interattiva, completa di
tastiera alfanumerica e n. 2 monitor a colori LCD per la visualizzazione dei dati di trattamento
e delle immagini portali. La consolle di comando dovrà consentire di effettuare l’impostazione
automatica di tutti i dati di trattamento (ivi inclusi i parametri del collimatore multilamellare,
del sistema di imaging portale e del lettino di trattamento), la loro verifica e memorizzazione
all’interno del R&V esistente o eventualmente proposto . Dovrà essere possibile la creazione di
sequenze automatiche di trattamento per l’automatizzazione di trattamenti 3D –
conformazionali multicampo e IMRT
m) Sistema di imaging portale con sistema di detezione allo stato solido, ampio campo, elevata
risoluzione spaziale (matrice di risoluzione almeno 512 X 512), movimentazione
completamente automatica/robotizzata gestibile direttamente dalla consolle di comando
dell’acceleratore lineare. Dalla consolle di comando dovrà essere inoltre possibile
l’acquisizione, la visualizzazione e il confronto delle immagini (portali, DRR, di simulazione,
immagini CT provenienti dal TPS) con possibilità di correzione automatica della posizione del
lettino di trattamento senza necessità di intervento da parte dell’utilizzatore all’interno del
bunker. Dovrà essere inoltre possibile l’esportazione delle immagini portali in formato
DICOM RT verso network esterni prevedendo la possibilità di verifica delle immagini portali
anche da una stazione remota
n) Sistema integrato nell’acceleratore lineare per l’ acquisizione di immagini e la ricostruzione
3D per tecniche di Immagini Guidate in Radioterapia (IGRT); dovrà inoltre essere presente un
sistema di valutazione delle immagini in grado di permettere un confronto tra l’immagine di
riferimento 3D (CT – data plane) e l’immagine 3D acquisita (Immagine Guidata) mediante una
procedura che preveda una valutazione quantitativa delle eventuali differenze.Al fine di
valutare eventuali errori di posizionamento o variazione del target sia in forma che dimensioni.
o) Modulo per trattamenti con intensità modulata
SISTEMA DI PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO
Disponibilità di una work station per la pianificazione del piano di trattamento (TPS) dedicato e
totalmente compatibile con la rete e le atre apparecchiature, con possibilità di integrazione e
sovrapposizione della distribuzione di dose calcolata con gli altri TPS in dotazione del reparto.
In particolare si richiede:
Stazione di calcolo e contornamento completa da integrare con TPS già in dotazione Pinnacle 3D, il
sistema dovrà prevedere necessariamente:
1) Metodo per eseguire il contornamento automatico di organi 3D
2) Modalità per fusione d’immagine automatica
3) Modulo P3IMRT Modulo software per Radioterapia ad Intensità Modulata e Inverse Planning
con DMPO, Biological optimization and evaluation e Sliding Window (dMLC)
3.
CONNESSIONE ALLA RETE
 Connessione alla rete divisionale della radioterapia con completa compatibilità con il sistema
LANTIS ed il treatment planning Pinnacle esistenti o in alternativa proposta di un sistema di
gestione dati clinici del paziente e R&V integrabile nella rete divisionale.
Il sistema proposto dovrà prevedere tutte le connessioni necessarie per interfacciare, attraverso la
rete esistente nel reparto, la console di comando dell’acceleratore con le stazioni dedicate:

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all’acquisizione e alla elaborazione delle immagini;
allo studio dei piani di trattamento;
alla simulazione virtuale;
alla registrazione e verifica dei piani di trattamento;
alla gestione degli appuntamenti del reparto;
alla archiviazione anagrafica
alla compilazione della cartella clinica.
alla gestione degli acceleratori lineari esistenti
alla possibilità di memorizzare altri trattamenti quali tomoterapia e brachiterapia
Aggiornamento del sistema di gestione dei dati e delle immagini LANTIS esistente in modo da
consentirne l’integrazione con il PACS radiologico dell’Azienda Ospedaliera. ed interfacciare il
Reparto di Radioterapia con la Radiologia, la Medicina Nucleare e le Chirurgie, in particolare
Chirurgia Toracica e Ginecologica.
 Dovrà essere prevista l’integrazione con il sistema PACS aziendale Siemens esistente per
consentire l’archiviazione centralizzata di tutti gli oggetti DICOM/DICOM RT generati in fase di
pianificazione ed effettuazione del trattamento.

In particolare dovranno essere previste almeno n. 3 stazioni di review immagini in grado di
effettuare operazioni di query-retrieve degli oggetti DICOM/DICOM RT archiviati nel
PACS centrale e più stazioni di visualizzazione immagini da posizionare rispettivamente
all’interno del reparto di radioterapia e all’interno dei reparti di chirurgia in modo da
consentire la condivisione di immagini/dati in fase di pianificazione del trattamento.
Dovrà essere inoltre prevista la possibilità di archiviazione degli studi radioterapici su media DVD.
4.
ACCESSORI
Per ogni lettino di trattamento accessori standard:
a) guide laterali per accessori
b) morsetti
c) poggiabraccia regolabile
d) poggiatesta
e) reggigambe
f) piano inclinato
g) Indicare eventuali accessori lettino di trattamento oltre a quelli offerti come standard.
Quali accessori a corredo della fornitura dovranno essere inoltre previsti i seguenti sistemi:
 piano portapiombi con relativi blocchi di fissaggio
 Applicatori fissi per elettroni con kit di personalizzazione
 Centratore meccanico frontale
 sistema di centratura a raggio laser costituito da n.3 laser
 impianto TV a circuito chiuso con due telecamere e due monitor TV per il controllo del
paziente
 impianto interfonico per la comunicazione tra l’operatore ed il paziente
Opzionalmente dovrà essere proposto:

Sistema hardware e software di sincronizzazione dell’emissione del fascio radiante con la
respirazione del paziente
 Per quanto riguarda le facility quali il piano porta paziente ed i gradi di libertà delle
componenti meccaniche sarebbe auspicabile che l'unità in questione presentasse le
caratteristiche tecniche tali da garantire la totale compatibilità con le altre unità operanti nella
divisione
 Potrà essere offerto ogni altro sistema eventualmente disponibile che possa migliorare l’attività
clinica all’interno del reparto di Radioterapia
La fornitura del Sistema dovrà essere “ chiavi in mano” per cui saranno a totale carico
della ditta aggiudicataria tutte le opere strutturali, impiantistiche e protezionistiche
necessarie a rendere i locali destinati a ricevere l’apparecchiatura idonei al funzionamento
della stessa. Per la posa in opera e installazione dello strumento la Ditta concorrente dovrà
attenersi alle planimetrie allegate ante e post-operam (tav. A – Tav. B – Tav. 01 – Tav. 02) .
ART. 3 SOPRALLUOGO
Le ditte concorrenti sono tenute a prendere visione dei luoghi in cui dovrà essere installato il
Sistema, al fine di prendere conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e
particolari che possono influire sulla formulazione dell’offerta, nonché sulla consegna e
installazione dei beni. Dovranno altresì acquisire notizie in merito al RIS – PACS esistente nei
Servizi. A tale scopo le ditte concorrenti, pena l’esclusione dalla gara, dovranno effettuare un
sopralluogo tramite una o più persone all’uopo delegate, le cui identità e deleghe dovranno essere
dimostrati da appositi documenti. Entro le ore 12 del giorno precedente il sopralluogo,mediante fax
da trasmettere al numero 06/58704684 la Ditta concorrente dovrà provvedere a trasmettere
all’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini:
-il nominativo dell’incaricato o degli incaricati;
-copia del documento di identificazione in corso di validità dell’incaricato o degli incaricati
-copia della delega riportante la firma del Legale Rappresentante della Ditta.
Il sopralluogo si svolgerà presso l’UOC di Radioterapia il giorno 28 luglio 2008 alle ore 9,30.
In sede di sopralluogo saranno forniti tutti i chiarimenti tecnici necessari per una corretta
formulazione dell’offerta.
Del sopralluogo sarà predisposto un verbale nel quale saranno indicate le persone intervenute da
parte della Ditta concorrente. Copia del verbale dovrà essere allegata alla documentazione
amministrativa richiesta per l’ammissione alla gara.
ART. 4 VALORE DELLA FORNITURA E FINANZIAMENTO DELLA SPESA
Il valore complessivo presunto della fornitura è di € 1.666.000,00 IVA esclusa
La spesa è finanziata come appresso:
L’80% del costo della fornitura sarà finanziato con il contributo concesso dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Roma
Il rimanente 20% del costo della Fornitura mediante fondi dell’Azienda Ospedaliera
ART. 5 – PRESTAZIONI ED OBBLIGHI COMPLEMENTARI ALLA FORNITURA
Saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese, nessuna esclusa, relative all’imballo,
trasporto, montaggio, installazione e collaudo delle apparecchiature nonché la formazione del
personale all’utilizzo degli strumenti.
Saranno inoltre a carico delle ditte aggiudicatarie le opere di adeguamento strutturale,
protezionistico ed impiantistico necessarie a rendere funzionante l’ impianto presso l’Unità
Operativa interessata.
ART. 6 -AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA
La fornitura sarà aggiudicata ai sensi dell’art. 83 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i. a favore della ditta che
avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei criteri stabiliti al successivo
art. 10.
Qualora l’offerta economicamente più vantaggiosa risultasse anormalmente bassa, secondo quanto
previsto all’art. 86 del D.L.vo 163/2006, verrà sottoposta a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 dello
stesso D.L.vo 163/2006.
L’Azienda si riserva di procedere all'aggiudicazione anche nel caso sia pervenuta una sola offerta o
rimanga, comunque, una sola offerta valida, purché la stessa sia ritenuta congrua ad insindacabile
giudizio di questa Amministrazione.
Si riserva, inoltre, la facoltà di revocare, sospendere od annullare parzialmente o totalmente, in
qualsiasi momento, la presente gara e, conseguentemente, di non pervenire ad aggiudicazione della
stessa.
ART. 7 MODALITA' PER LA FORMULAZIONE DELL'OFFERTA
Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all’art. 34 del D.L.vo 163/2006 ( Società
commerciali, consorzi stabili e ordinari, imprese appositamente e temporaneamente raggruppate)
con l’osservanza di quanto previsto agli artt. 35, 36 e 37 del D. Lvo 163/2006.
Per partecipare alla procedura aperta i concorrenti devono far pervenire a questa Amministrazione,
ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12,00 DEL GIORNO 29 agosto 2008, un UNICO PLICO
contenente QUATTRO BUSTE SEPARATE, di cui una, identificata con la lettera A), contenente la
documentazione amministrativa, una, identificata con la lettera B), contenente la documentazione
tecnica, la terza, identificata con la lettera C), contenente l’offerta economica e la quarta, identificata
con la lettera D) contenente le giustificazioni a corredo dell’offerta.
Il plico contenente tutta la documentazione dovrà essere sigillato e siglato sui lembi di chiusura ed
al suo esterno dovrà essere riportata, oltre alla ragione sociale della Ditta concorrente, anche la
seguente dicitura:
“OFFERTA PER PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA “CHIAVI IN MANO” DI N. 1
SISTEMA PER RADIOTERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE, PIANI DI
TRATTAMENTO E COLLEGAMENTO IN RETE AZIENDALE DEL REPARTO DI
RADIOTERAPIA - CIG 0176819BA4”
Avvertenza: Si precisa che per sigillo deve intendersi una qualsiasi impronta o segno (sia impronta
espressa su materiale plastico come ceralacca o piombo, sia una striscia incollata con timbri o firme)
atto ad assicurare la chiusura e, nello stesso tempo, confermare l’autenticità della chiusura originaria
proveniente dal mittente, al fine di evitare manomissioni di sorta.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non giunga a
destinazione in tempo utile.
In tale plico dovranno essere inserite le buste le cui caratteristiche sono di seguito descritte:
BUSTA "A"
Tale busta, chiusa e siglata sui lembi di chiusura, all’esterno dovrà indicare la denominazione della
ditta o società partecipante alla gara in oggetto e la seguente dicitura: “Busta A – Contiene
documentazione amministrativa”. In tale busta dovrà essere inserita, la seguente documentazione:
1) dichiarazione del Legale Rappresentante, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000,
che sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni per dichiarazioni mendaci
previste dal Codice Penale e dalle leggi in materia, attesti:
a) di essere iscritta alla C.C.I.A.A., ovvero nel registro professionale dello stato di
appartenenza, indicandone gli estremi, e che l’attività esercitata è inerente all’oggetto
della presente gara;
b) di non trovarsi nelle situazioni di cui all’art. 34, comma 2 del D. L.vo 163/2006 e
s.m. con altre imprese partecipanti alla gara;
c) di non trovarsi in alcune delle condizioni di cui alle lettere a,b,c,d,e,f,g,h,i,m ed mbis
del comma 1 dell’art. 38 del Codice dei Contratti;
d) l’ottemperanza alle disposizioni recate dalla L. 12 Marzo 1999, n. 68 ovvero la
condizione, prevista dalla legge, che determina la non assoggettabilità agli obblighi
di assunzione dei lavoratori disabili ovvero la presentazione della certificazione di
cui all’art. 17 della L. 68/99;
e) che la Ditta non si è avvalsa di piani individuali di emersione P.I.E. previsti dalla
L.383/01 o, qualora se ne sia avvalsa, che gli stessi sono conclusi (Art.1 bis comma
16 L.383/2001);
f) La regolarità contributive INPS ed INAIL (2005-2006-2007)
g) Dichiarazione attestante il fatturato globale d’impresa realizzato negli ultimi tre
esercizi (2005 –2006 –2007) che deve essere pari ad almeno, pena l’esclusione dalla
gara, al doppio dell’importo presunto previsto nel presente Capitolato;
h) Dichiarazione attestante il fatturato per forniture nel settore oggetto della gara
realizzate negli ultimi tre esercizi (2005-2006-2007) che deve essere almeno pari
all’importo presunto previsto nel presente; ai sensi dell’art. 41, comma 3 del D. L.vo
163/2006 e s.m. qualora un concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, ivi
compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre
anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economico
finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione
appaltante ovvero: dichiarazioni di Istituti Bancari, certificazioni ISO, referenze di
strutture sanitarie pubbliche;
La dichiarazione dovrà essere corredata da copia fotostatica del documento di identità personale del
sottoscrittore a pena di inaccettabilità ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 445/2000
LE DICHIARAZIONI POSSONO ESSERE RESE CUMULATIVAMENTE IN UN UNICO
DOCUMENTO
2) l’elenco delle installazioni di apparecchiature identiche a quelle offerte in gara
effettuate negli ultimi tre anni (2005-2006-2007), con indicazione dell’oggetto della fornitura
(tipo e modello di apparecchiatura), dei destinatari e dei relativi importi;
3) Idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da almeno due Istituti Di Credito attestanti la capacità
economica e finanziaria della Ditta;
4) il presente capitolato speciale completo di tutti gli eventuali chiarimenti forniti, integro e
completo di ogni pagina, sottoscritto in segno di incondizionata accettazione delle clausole in esso
contenute ( In caso di raggruppamento temporaneo d’impresa il documento dovrà essere sottoscritto
da tutte le imprese raggruppate) ;
5)Deposito cauzionale avente validità di almeno 180 gg. decorrenti dalla data di scadenza fissata per
la presentazione dell’offerta costituito con le modalità di cui al successivo art. 13 per l’importo di
Euro 33.320,00.
Il predetto importo potrà essere ridotto del 50% nei casi previsti dall’art. 40, comma 7 del Codice
dei contratti. Per usufruire di tale beneficio la Ditta deve allegare alla cauzione copia del certificato
in corso di validità del sistema qualità posseduto rilasciato da organismo accreditato.
6)Impegno di un fideiussore a rilasciare garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto ( di cui
all’art. 113 del D.L.vo 163/2006), qualora l’offerente risultasse aggiudicatario della fornitura, ai
sensi dell’art. 75 comma 8 del D.L.vo 163/2006;
7) A comprova dell’avvenuto pagamento della contribuzione di cui all’art. 1, comma 67, della legge
23.12.2005 n. 266, la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata di
dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità;
8)Verbale del sopralluogo di cui all’art. 3 del presente Capitolato
9) elenco di tutti i documenti e le dichiarazioni inseriti nella busta A.
10)Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.L.vo 30.6.2003 n. 196 ( allegata al presente capitolato)
firmata per ricezione e presa visione.
11) In caso di subappalto: dichiarazione in merito alle parti di fornitura che si intende subappaltare
a norma e nei limiti fissati dall’art. 118, comma 2 del D.L.vo 163/2006;
In caso di raggruppamento temporaneo d’impresa la dichiarazione di cui al punto 1) e la
documentazione di cui ai punti 2) 3) 8) 10) dovrà essere presentata da tutte le ditte partecipanti. La
condizione relativa al fatturato conseguito deve essere soddisfatta cumulativamente dal
raggruppamento nel suo complesso, fatta salva la quota riservata alla capogruppo che non dovrà
essere inferiore al 70%.
Sempre in caso di R.T.I., le Ditte raggruppate devono presentare una dichiarazione in carta
semplice, sottoscritta da tutte le imprese, dalla quale si evinca la parte di fornitura che ogni singola
ditta si
impegna ad eseguire.
BUSTA “B”
Tale busta, chiusa e siglata sui lembi di chiusura, dovrà riportare la denominazione della ditta o
società partecipante alla gara in oggetto e la seguente dicitura: “Busta B – Contiene
documentazione tecnica”. In tale busta dovrà essere inserita la seguente documentazione:
a)scheda allegato “A” al presente Capitolato Speciale nonché la descrizione delle caratteristiche
tecniche del sistema offerto, corredate da documentazione illustrativa e tutto quanto la Ditta
concorrente ritenga opportuno presentare per una migliore descrizione dell’apparecchiatura offerta;
b) copia dell’offerta economica priva dell’indicazione di qualsiasi prezzo;
c) dichiarazione di conformità delle apparecchiature alle normative e/o dispositivi legislativi vigenti;
d) progetto definitivo dei lavori edili, impiantistici e protezionistici necessari ad adeguare i locali
destinati a ricevere il sistema per il funzionamento dello stesso con relativo computo metrico, privo
di prezzi, e cronoprogramma dei lavori;
e) durata della garanzia, che dovrà essere comunque non inferiore a 24 mesi;
f) tempi di consegna;
g)scheda allegato “B” al presente Capitolato Speciale nonchè relazione esplicativa del servizio di
assistenza tecnica e manutentiva post-garanzia offerto dai concorrenti con riferimento a quanto
previsto all’art.18 del presente capitolato speciale;
h) dichiarazione in merito ad eventuali certificazioni aziendali possedute;
i) proposta del corso di formazione che la ditta intende effettuare al personale dell’Azienda per il
corretto uso dello strumento con indicazione delle modalità,del numero delle ore e del numero di
persone ( medici, tecnici ed infermieri);
Tutte le informazioni contenute nelle schede tecniche o depliant illustrativi dovranno essere
assolutamente in LINGUA ITALIANA o fornite di traduzione inequivocabile.
BUSTA “C"
Tale busta dovrà essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e dovrà riportare all’esterno la
denominazione della società partecipante all’appalto in oggetto e la seguente dicitura: “Busta C –
Contiene offerta economica “
L’offerta economica, formulata in lingua italiana e redatta su carta legale o resa legale, deve
contenere:
• ragione sociale e indirizzo della ditta o società;
• codice fiscale e partita IVA;
• dati anagrafici del titolare o legale rappresentante.
L’offerta della Ditta dovrà avere validità di 120 giorni decorrenti dal termine ultimo per il
ricevimento delle offerte.
Deve indicare:
La quotazione, in cifre ed in lettere, del Sistema nonchè il prezzo richiesto per la realizzazione delle
opere strutturali, impiantistiche e protezionistiche, presentando il computo metrico estimativo per le
varie categorie di lavori, ed il totale dell’offerta trattandosi di fornitura “chiavi in mano”.
Unitamente all’offerta dovrà essere presentato il giustificativo dei prezzi delle opere per il loro
importo complessivo.
L’IVA è a carico dell’Azienda Ospedaliera. In caso di discordanza fra il prezzo in cifre e quello in
lettere vale l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione;
In caso di R.T.I. l’offerta deve essere sottoscritta dal rappresentante legale della Ditta Capogruppo,
nel caso di RTI già costituito, e dai rappresentanti legali di ciascuna delle ditte interessate nel caso
di RTI non ancora costituito.
NON E’ CONSENTITA LA PRESENTAZIONE DI OFFERTE ALTERNATIVE
Saranno ritenute nulle e, comunque non valide, le offerte:
a) non corredate dalla documentazione tecnica indispensabile per verificare le caratteristiche delle
apparecchiature offerte;
b) le offerte indeterminate o condizionate e/o pervenute senza il rispetto delle condizioni previste
dal presente capitolato speciale;
c) le offerte nelle quali i prezzi presentino tracce di cancellature;
d) pervenute per qualsiasi motivo oltre il termine perentorio fissato nel presente Capitolato Speciale.
A tal fine farà fede il timbro contenente la data ed il protocollo dell’Azienda Ospedaliera;
e) le offerte non sottoscritte;
f) le offerte delle singole imprese qualora partecipino anche come componenti di Raggruppamenti
Temporanei di Impresa;
Ai sensi del D.P.R. 445/2000 si precisa quanto segue:
.• tutte le dichiarazioni possono essere prodotte in carta semplice;
• le firme sull’offerta e sulla relativa documentazione non necessitano di autentica e debbono essere
apposte dal titolare e /o dal legale rappresentante od altro soggetto legittimato. Detti soggetti
dovranno produrre fotocopia di un valido documento di identità.
BUSTA “D”
Tale busta dovrà essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e dovrà riportare all’esterno la
denominazione della Società partecipante all’appalto in oggetto e la seguente dicitura: Busta D –
Contiene giustificazione a corredo dell’offerta. La busta D, sigillata come indicato, dovrà contenere
le giustificazioni relative alle voci del prezzo oggetto dell’apparecchiatura.
Tale documentazione dovrà essere sottoscritta all’ultima pagina, con firma per esteso e leggibile, dal
legale rappresentante del soggetto offerente o dai legali rappresentanti in caso di raggruppamento di
imprese.
Solo nel caso di offerta anomala, la mancanza della busta D determina l’esclusione dell’Impresa
ART. 8 LAVORI EDILI, IMPIANTISTICI E PROTEZIONISTICI
I lavori edili, impiantistici e protezionistici, a carico della Ditta e/o Ditte aggiudicatarie saranno
quelli necessari alla consegna “ chiavi in mano” dell’apparecchiatura. Riguarderanno gli spazi di cui
alle allegate planimetrie ante e post-operam (Tav. A-Tav. B- Tav. 01- Tav.02).
Sono altresì a carico dell’appaltatore lo sgombero e la pulizia del cantiere entro 10 giorni
dall’ultimazione dei lavori, con la rimozione di tutti i materiali residuali, i mezzi d’opera, le
attrezzature e gli impianti esistenti nonché la perfetta pulizia di ogni parte e di ogni particolare delle
opere da calcinacci, pitture etc…
ART. 9 CORSO DI ADDESTRAMENTO
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla formazione del personale dell’Azienda che utilizzerà
il Sistema. Nella documentazione tecnica dovrà essere inserita una proposta di istruzione del
personale medico, tecnico, infermieristico con indicazione dei tempi e dei modi di effettuazione.
Durante tale addestramento dovranno essere
impartite nozioni teoriche e pratiche sul
funzionamento delle diverse componenti del sistema ed istruzioni relative ai più frequenti guasti ed
agli interventi di piccola manutenzione.
ART. 10 CRITERI PER L'AGGIUDICAZIONE
L'aggiudicazione verrà effettuata per singolo lotto, ai sensi dell’art. 83, comma 1 del D.Lgs. n.
163/2006, dalla Commissione giudicatrice all’uopo nominata, a favore dell’offerta economicamente
più vantaggiosa valutata secondo i seguenti parametri:
a) prezzo punti 40 (quaranta)
b) qualità punti 60 (sessanta)
Il punteggio relativo al prezzo verrà così attribuito:
al concorrente il cui prezzo, inteso come prezzo complessivo globale del lotto, omnicomprensivo di
ogni onere per l’Azienda Ospedaliera, è il più basso tra quelli offerti,sarà attribuito il massimo
punteggio, cioè 40 (quaranta) punti.
Agli altri concorrenti sarà attribuito un punteggio inversamente proporzionale con la seguente
formula:
quaranta x prezzo più basso / prezzo di altro concorrente.
Il punteggio (punti 60 ) relativo alla qualità del Sistema offerto verrà attribuito dalla Commissione
giudicatrice tenendo conto dei seguenti parametri:
Caratteristiche tecniche del sistema
Valutabili da:
A) Apparecchiatura radioterapia
Caratteristiche acceleratore
Sistema di collimazione
lettino di trattamento
B) Sistema di trattamento
Comando e controllo
Pianificazione
C) Connessione alla rete aziendale,
Reparti di Chirurgia
Progetto definitivo
Massimo punti 50
max 25 punti
max 10 punti
max 10 punti
max 5 punti
max 10 punti
max 5 punti
max 5 punti
integrazione Pacs Aziendale ed interfaccia con i
max 15 punti
Massimo punti 10
non saranno ammesse alla successiva fase di valutazione economica le offerte che non raggiungono
il punteggio per la qualità di almeno 36 punti.
L’aggiudicazione della fornitura sarà effettuata a favore dell’offerta che avrà conseguito il maggior
punteggio complessivo determinato dalla sommatoria del punteggio attribuito alla qualità e del
punteggio attribuito al prezzo.
Nel caso di offerte che conseguano pari punteggio le ditte concorrenti saranno invitate a rimettere
nuova offerta, da presentare entro un termine perentorio di scadenza e con le modalità stabilite in
precedenza; nel caso che rimanga una situazione di parità ulteriore si procederà all'aggiudicazione
mediante sorteggio.
ART. 11 MODALITA' DI ESPLETAMENTO E AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
La gara si articolerà in tre distinte fasi, che si svilupperanno sulla base delle seguenti direttive
di massima entro le quali la Commissione giudicatrice, nel rispetto della par condicio dei
concorrenti, adotterà le decisioni più opportune per giungere all’individuazione dell’offerta
economicamente più vantaggiosa.
Una commissione appositamente nominata procederà in seduta pubblica alla verifica della
regolarità dei plichi ed all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa al fine
di verificare che tutti i concorrenti abbiano prodotto i documenti richiesti e la loro regolarità.
La commissione procederà poi, sulla base della verifica di cui sopra, all’ammissione alla gara
dei concorrenti. A detta seduta potranno assistere i legali rappresentanti delle Ditte partecipanti e/o
loro incaricati muniti di procura speciale. Nella stessa seduta si procederà a quanto previsto all’art.
48 del Codice degli Appalti.
La commissione procederà in seguito, in seduta riservata, all’apertura delle buste contenenti la
documentazione tecnica e, dopo aver formulato la valutazione delle caratteristiche tecniche desunte
dalla documentazione presentata, attribuirà i punteggi previsti dal presente capitolato speciale per la
qualità del prodotto offerto. La Commissione escluderà dalla successiva fase di aggiudicazione le
Ditte alle quali sia stato attribuito un punteggio qualitativo inferiore a 36 punti e non procederà
all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche.
Successivamente, in seduta pubblica, di cui verrà comunicato alle ditte ammesse, a mezzo
telegramma, telefax o altro mezzo idoneo il giorno, l’ora ed il luogo, la Commissione darà lettura
dei punteggi parziali attribuiti ai singoli concorrenti e procederà all’apertura delle buste contenenti
le offerte economiche, alla lettura dei prezzi e all’attribuzione del relativo punteggio, con le
modalità previste all’art. 10.
La commissione procederà infine alla stesura della graduatoria definitiva di merito, sommando il
punteggio attribuito al prezzo a quello attribuito alla qualità, e all’aggiudicazione provvisoria.
VERIFICA OFFERTA ANORMALMENTE BASSA
La commissione giudicatrice procederà alla verifica di congruità dell’offerta economicamente più
vantaggiosa risultata prima in graduatoria, ai sensi dell’art. 86 e segg. Del D.L.vo n.
163/2006,qualora sia i punti relativi al prezzo sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di
valutazione siano pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti nel
presente Capitolato; in tal caso sarà assoggettata alla procedura di verifica nelle forme di cui agli art.
88 e 89 del medesimo Decreto sulla base delle giustificazioni fornite e delle successive procedure
previste dagli articoli citati. Solo in tale fase l’offerta priva delle giustificazioni di cui alla Busta D
sarà esclusa.
Ove l’esame delle giustificazioni prodotte non sia sufficiente ad escludere l’incongruità dell’offerta,
la Commissione richiederà ulteriori giustificazioni in aggiunta a quelle già presentate in sede di
offerta assegnando un termine perentorio entro cui le imprese dovranno far pervenire le integrazioni
richieste pena l’esclusione.
L’esito negativo della verifica circa la compatibilità del prezzo offerto rispetto alla qualità del
prodotto offerto comporta l’esclusione dell’offerta che verrà comunicata, in seduta pubblica, indetta
a seguito di nuova convocazione dei concorrenti.
In tal caso si provvederà allo scorrimento della graduatoria e, qualora ne ricorrano le condizioni
come sopra indicato, a verificare nuovamente la congruità dell’offerta.
Nel caso nessuna delle offerte risulti tale da dover essere sottoposta a verifica, la Commissione
procederà in seduta pubblica alla individuazione del soggetto provvisoriamente aggiudicatario sulla
base della graduatoria.
L’ aggiudicazione definitiva avverrà con atto deliberativo del Direttore Generale.
La ditta rimane giuridicamente vincolata sin dal momento della presentazione dell’offerta ed alle
condizioni contrattuali previste dal capitolato speciale, firmato per accettazione in sede di
partecipazione alla gara.
L’invito alla presente gara ed il ricevimento dell’offerta non impegnano questa Azienda, che si
riserva di annullarlo o di non aggiudicare la fornitura.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria:
• non esegua tempestivamente gli adempimenti previsti dal capitolato speciale, con particolare
riguardo ai tempi di consegna;
• rinunci all’appalto aggiudicatosi;
• non fornisca adeguata prova del possesso dei requisiti richiesti ai fini della partecipazione alla gara
ovvero il possesso di tali requisiti non risulti conforme alle autocertificazioni presentate;
l’Azienda si riserva la facoltà di dichiararla decaduta e di aggiudicare la gara al successivo migliore
offerente in graduatoria ovvero di indire una nuova gara.
La ditta inadempiente dovrà corrispondere all’Azienda Ospedaliera, a titolo di risarcimento danni, la
maggiore spesa da quest’ultima sostenuta in conseguenza al ricorso ad un diverso appaltatore,
quantificabile nella differenza tra il prezzo della ditta aggiudicataria e quello offerto dal secondo
concorrente utilmente collocato in graduatoria o dal nuovo aggiudicatario in caso di esperimento di
nuova gara.
Resta salvo comunque il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni arrecati.
L’Azienda si riserva di accertare d’ufficio in qualunque momento, ove lo ritenga opportuno, il
possesso di tutti i requisiti comprovati attraverso i documenti e le dichiarazioni presentati in sede di
gara in capo ai concorrenti e/o all’aggiudicatario e di adottare tutti i provvedimenti conseguenti che
si rendessero necessari
ART. 12 PROGETTO DEFINITIVO
L’aggiudicatario dovrà provvedere a consegnare all’Azienda il progetto esecutivo delle opere di
adeguamento degli spazi destinati a ricevere il sistema.
ART. 13 CONTRATTO DI FORNITURA
L’Azienda Ospedaliera stipulerà con l’aggiudicatario il contratto di fornitura di cui faranno parte
integrante i seguenti documenti:
1) Il capitolato speciale di fornitura
2) Gli elaborati grafici e documentali di gara
3) L’offerta dell’aggiudicatario
4) L’eventuale documentazione richiesta dall’Azienda Ospedaliera
ART. 14 DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO E DEFINITIVO
Le Ditte partecipanti dovranno presentare il deposito cauzionale provvisorio di Euro 33.320,00
avente validità di almeno 180 gg. decorrenti dalla data di scadenza fissata per la presentazione
dell’offerta, costituito da fidejussione bancaria o da polizza assicurativa a prima richiesta e con
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
Tali importi potranno essere ridotti del 50% nei casi previsti dall’art. 40, comma 7 del Codice dei
Contratti.
Le fideiussioni bancarie o polizze assicurative dovranno contenere la rinuncia all’eccezione di cui
all’art.1957, comma 2 del Codice Civile e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta
della stazione appaltante.
Il deposito provvisorio sarà restituito alle ditte non aggiudicatarie al termine del processo di
aggiudicazione mentre alla ditta aggiudicataria verrà restituito solo dopo la costituzione del deposito
definitivo che dovrà essere di importo pari al 10% dell’ammontare del contratto.
ART. 15 – CONSEGNA ED INSTALLAZIONE
La consegna del Sistema oggetto di gara dovrà essere effettuata a carico, rischio e spese della ditta
aggiudicataria. Sono a carico della ditta fornitrice tutti gli oneri connessi all’installazione e messa in
funzione delle apparecchiature, direttamente e con proprio personale, compreso imballo, trasporto e
facchinaggio fino al locale di destinazione. Nella fase di installazione, quindi, la ditta fornitrice
dovrà fornire gratuitamente la necessaria assistenza tecnica a tutto il personale per la definitiva
messa a punto della strumentazione. Dovrà, inoltre, provvedere all’addestramento del personale nei
termini proposti nel corso di formazione presentato unitamente alla documentazione tecnica.
L’installazione dovrà essere effettuata entro gg. 40 dalla data di ultimazione dei lavori di
adeguamento dei locali.
In caso di mancata consegna delle apparecchiature o di consegna oltre il termine stabilito, questa
Azienda applicherà le penali previste al successivo art. 19 del presente capitolato.
ART. 16– COLLAUDO
Il sistema oggetto della fornitura, nonché le opere di adeguamento strutturali, impiantistiche e
protezionistiche saranno sottoposti a collaudo da parte dell’Azienda
Ospedaliera. Il collaudo è diretto ad accertare la rispondenza delle apparecchiature e delle opere
consegnate a quelle offerte in sede di gara, ed il perfetto funzionamento. Il collaudo sarà effettuato
dall’apposita Commissione dell’Azienda Ospedaliera in contraddittorio con la ditta, con le modalità
previste dalla normativa vigente in materia.
La data di avviamento a regime dell’ apparecchiatura verrà attestata tramite apposito verbale di
avvenuto collaudo firmato dalle parti. Solo dopo l’avvenuto collaudo positivo potrà essere emessa
fattura dalla ditta fornitrice.
L’esito positivo del collaudo non esonera la ditta aggiudicataria da responsabilità per difetti o
imperfezioni occulte, o comunque non emersi al momento del collaudo.
ART. 17 CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
La cessione parziale o totale del contratto è vietata, pena nullità.
Il ricorso al subappalto è consentito a condizione che la ditta concorrente indichi in offerta le parti
dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi nei limiti e secondo le modalità previste
dall’art. 118 del D.L.vo n. 163/2006.
ART. 18– GARANZIA
Il Sistema dovrà essere garantito integralmente almeno per 24 (ventiquattro) mesi dalla data di
positiva effettuazione del collaudo, salvo speciali garanzie formulate dalle ditte ed aventi durata
superiore.
Durante tale periodo la ditta aggiudicataria dovrà provvedere a riparare o sostituire gratuitamente
nel più breve tempo possibile e con proprio personale, quelle parti che per qualità del materiale, per
difetti di lavorazione o per imperfetto montaggio si dimostrassero difettose. La garanzia deve
coprire tutte le parti del Sistema e quanto altro necessario al regolare funzionamento dello stesso.
Si precisa altresì che per tutta la durata della garanzia la ditta non dovrà fatturare il costo della
chiamata.
Saranno a carico dell’Azienda Ospedaliera le sole riparazioni e/o sostituzioni derivanti da un
dimostrato logoramento legato all’uso del Sistema.
ART. 19 – ASSISTENZA TECNICA
La ditta aggiudicataria dovrà formulare una proposta di assistenza tecnica e manutentiva durante il
periodo di garanzia e post-garanzia. Le modalità e le condizioni di assistenza tecnica e manutentiva
che la ditta si impegna a fornire in caso di aggiudicazione, dovranno essere specificate in apposita
relazione, oltre che nell’allegata scheda “B”, dalla quale deve potersi evincere:
• i tempi di intervento dell’assistenza tecnica (a decorrere dalla chiamata) con indicazione se gli
interventi vengono effettuati su cinque o sei giorni lavorativi;
• la sede più vicina dell’assistenza tecnica;
• le eventuali manutenzioni periodiche;
* numero dei tecnici specializzati nella Regione Lazio;
• il listino delle parti eventualmente soggette ad usura e loro frequenza di sostituzione.
ART. 20 – PENALI
Nel caso di ritardo nella consegna della fornitura verrà applicata una penale in misura percentuale
dello 0,1% per ogni giorno maturato di ritardo, calcolata sull’ammontare della fornitura.
Qualora il ritardo nella consegna dovesse protrarsi oltre il termine di 30 giorni naturali e
consecutivi, l’Azienda ha la facoltà di risolvere il contratto ed affidare la fornitura alla ditta che
segue in graduatoria, o, in mancanza, ad altra ditta operante sul mercato, addebitando al fornitore
inadempiente l’eventuale maggior prezzo pagato.
L’Amministrazione applicherà, inoltre, una penale di € 100,00 per ogni ora di ritardo rispetto al
tempo previsto per gli interventi tecnici su chiamata.
ART. 21 – PAGAMENTO
La ditta aggiudicataria potrà emettere fattura solo in seguito a collaudo positivamente effettuato. Il
pagamento dei corrispettivi avverrà entro e non oltre 90 giorni dalla data di ricevimento della fattura
sempre che la merce sia stata regolarmente ricevuta e collaudata.. Trascorso tale termine, in caso di
mancato pagamento, la Ditta si impegna a richiedere direttamente il pagamento degli interessi
moratori, senza addebito di spese legali di recupero dell’Azienda.
La misura dell’interesse moratorio per ritardati pagamenti è stabilita prevedendo una maggiorazione
di 7 (sette) punti sul saggio di interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca
Centrale Europea, la cui pubblicazione in G.U. è prevista dall’art. 5 Comma 2 del D.Lgvo.
231/2002.
ART. 22 – RAGGRUPPAMENTI D’IMPRESE
Sono ammesse a presentare offerta anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate
con le modalità di cui all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 purchè siano rispettate le norme in materia di
divieto di intese anticoncorrenziali di cui alla legge 10.10.1990 n. 287.
Non è ammessa la partecipazione contemporanea di impresa a titolo individuale e quale componente
di raggruppamento.
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI
Eventuali spese contrattuali saranno a carico della ditta aggiudicataria.
ART. 24 - COMUNICAZIONI AI PARTECIPANTI
Eventuali precisazioni o risposte a quesiti di carattere generale riguardanti la gara saranno
pubblicate sul sito internet www.scamilloforlanini.rm.it. E’ Onere, pertanto, delle Ditte consultare il
sito fino alla scadenza della presente gara.
ART. 25 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è il Dott. Fabio Fattori.
ART. 26 FORO COMPETENTE
Per eventuali controversie relative al presente appalto è competente il foro di Roma.
ART. 27 TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati pervenuti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.L.vo n. 196 del
30.6.2003 e s.m.
Per tutto ciò che non viene specificato nel presente capitolato si rimanda al D.Lgs. n. 163/2006
e s.m.i.
Allegati:
- SCHEDA A;
- SCHEDA B.
-INFORMATIVA
- PLANIMETRIE
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