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NAMIBIA SUDAFRICA
Da Windhoek a Cape Town
Attraverso gli scenari unici della Namibia del Sud e del Sudafrica dell’Ovest
in occasione della fioritura del deserto
16 giorni – in hotel e lodge
Un viaggio unico proposto con una sola data di partenza, un’occasione da non
perdere. Questo viaggio che porta dalla capitale della Nambia fino a Cape Town
è programmato in occasione della più grande fioritura del mondo. Nel corso del
mese di Settembre, durante la primavera australe, nella regione del
Namaqualand si svolge uno dei miracoli della natura: un fantasmagorico show
floreale dove oltre 4000 specie di fiori sbocciano improvvisamente ricoprendo le
colline di un tappeto multicolore. Questo viaggio vuole dare anche l’opportunità
di visitare delle regioni che, a torto, sono spesso escluse dai circuiti abituali.
Dalle imperdibili dune di Sossusvlei raggiungeremo il Sud della Namibia per
ammirare il Fish River Canyon, il secondo al mondo dopo quello degli Stati
Uniti, raggiungeremo la costa atlantica a Luderitz per scoprire una cittadina
rimasta ferma nel tempo, ci inoltreremo tra i monti Cederberg per ammirare
vallate selvagge e caverne con pitture rupestri boscimani e quindi attraverseremo
la splendida regione dei vigneti sudafricani per raggiungere la bella città di Cape
Town e per visitare la Penisola del Capo con i suoi paesaggi maestosi e i
simpatici incontri con babbuini e pinguini. Guida di lingua italiana.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 26 Agosto 2016
1° giorno / Milano – Johannesburg
Partenza nel tardo pomeriggio da Milano per Windhoek, con uno o due scali in
base alla compagnia aerea scelta. Cena e notte a bordo.
2° giorno / Johannesburg – Windhoek
Arrivo a Windhoek nel pomeriggio, accoglienza da parte della guida e
trasferimento nella capitale distante circa 50 km. Sistemazione in hotel e, tempo
permettendo, passeggiata nel centro di Windhoek. Gli abitanti, circa 300.000, sono
principalmente di lingua tedesca. La città è una curiosa mescolanza di stili
architettonici che spazia da quello coloniale tedesco, risalenti ai primi del ‘900, a
uno stile modernissimo, fautore di grattacieli di vetro e cemento che ospitano
uffici e shopping center. Passeggiando per la Kaiser Strasse, oggi Indipendent
Avenue, si incontrano donne Herero con i caratteristici costumi e si possono vedere
le costruzioni moderne che affiancano chiese luterane e giardini traboccanti di aloe.
Cena libera e pernottamento al Kalahari Sands Hotel.
3° giorno / Windhoek - deserto del Namib
Prima colazione e partenza verso sudovest con un percorso che riserva momenti
d'incanto da un punto di vista paesaggistico fra le montagne che delimitano
l'altopiano centrale del paese dalla fascia costiera desertica. Si scende dalla grande
scarpata da cui si domina il vasto paesaggio del deserto nel Namib. Pranzo incluso
lungo la strada. Raggiunta la pianura costiera desertica si arriva al margine del
deserto del Namib. Sistemazione al Sossusvlei Lodge. Tempo a disposizione per
rilassarsi ammirando le magiche luci del tramonto sulle vaste e selvagge pianure del
deserto. Cena e pernottamento al lodge.
4° giorno / deserto del Namib – Sesriem – Sossusvlei (il deserto di dune rosse)
La mattinata sarà dedicata al Namib Naukluft Park con la visita delle dune color
albicocca di Sossusvlei, ritenute le più alte del mondo e capaci di creare un
ambiente di straordinaria bellezza. Si camminerà fra queste montagne di sabbia
rossa alla ricerca di angoli intatti e di punti di vista spettacolari, paradiso dei
fotografi. I punti più spettacolari sono la “duna 45”, enorme e con una scenografica
cresta che scende da circa 200 m di altezza zigzagando e il “deadvlei”, il lago
morto dove sul fondo di sale bianco svettano i tronchi neri di alberi morti: un
paesaggio mozzafiato. Rientro al lodge e pranzo libero. Nel pomeriggio si effettua
una bella escursione al Sesriem canyon, una profonda e stretta spaccatura scavata
nei millenni dal fiume Tschaub nella pianura desertica dove si effettuerà una facile e
piacevole camminata. Pranzo e cena inclusi. Pernottamento al lodge.
Le dune del Namib Park
Il mare di sabbia del Namib si estende da nord a sud per più di 400 chilometri, tra
i letti di due fiumi ormai secchi, il Koichab ed il Kuiseb. Questo erg immenso
ricopre una superficie di 34.000 kmq. ed è costituito, per lo più, di cordoni di dune
parallele. Proprio fra queste enormi dune si trovano i resti di antichi laghi ormai
prosciugati: Sossusvlei e Deadvlei. Quest’ultimo è un bacino perfettamente piano e
liscio, di un bianco abbacinante, circondato da dune rosse con i resti di alberi
morti di colore nero. Un ambiente unico e stupefacente che ha fatto da soggetto a
innumerevoli libri fotografici. Il Parco fu fondato nel 1907 per volere
dell'amministrazione coloniale tedesca. Gli attuali confini del Parco furono fissati
però nel 1978. Il vivido colore rosso-arancione delle dune, è dovuto all'ossidazione
delle particelle di ferro presenti nella sabbia; poiché l'ossidazione aumenta col
passare del tempo, le dune più antiche sono quelle dal colore più intenso. Il deserto
del Namib viene considerato il più antico deserto del mondo. Alcuni corsi d'acqua
non riescono mai a raggiungere l'oceano; è il caso ad esempio del Tsauchab River,
il cui corso viene bloccato dalle dune di Sossusvlei. Le dune sono sicuramente la
caratteristica principale del deserto del Namib: dinamiche, mutano per l'azione dei
venti che fa loro variare sagoma, colore, altezza e composizione. La loro
formazione è il risultato di venti che soffiano con uguale forza da differenti
direzioni nel corso dell'anno. La sabbia delle dune tende lentamente a muoversi
verso Nord e viene fermata nel suo avanzare solo dai letti dei fiumi più grandi. Per
questo le zone a Nord del fiume sono completamente prive di sabbia. Sono le piene,
che periodicamente riempiono questi letti asciutti, a trasportare verso l'oceano la
sabbia accumulatasi. Qui, le correnti marine la ridepositano lungo la costa e
ricomincia il ciclo.
5° giorno / Seriem – Luderitz
Partenza al mattino presto per una lunga ma bella tappa (circa 500 km.) Si costeggia
verso sud il lato orientale del deserto del Namib, tra magnifici scenari desertici dai
colori pastello. A volte si è vicini alle dune a volte brulle montagne delimitano la
vista verso il deserto. Pranzo incluso nel corso della giornata. Si giunge a Luderitz
nel tardo pomeriggio. Sistemazione al Nest Hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno / Luderitz
Al mattino visita della cittadina localizzata in una spettacolare baia. Il particolare
isolamento di Lüderitz, il curioso modo in cui gli edifici in stile tedesco si
affacciano sulla baia, l’oceano che in alcuni giorni è di un profondo blu e in altri è
grigio e tempestoso, il clima fresco e pizzicante, i pinguini e le otarie che nuotano
tra le onde, danno a questa cittadina un’atmosfera di altri tempi. Lüderitz fu
inizialmente nominata Angra Pequena (piccolo baia) dai portoghesi, il cui
navigatore Bartolomeu Diaz il 25 luglio 1488 pose una croce nel luogo che poi
verrà chiamato “Diaz point”. Si visiterà inoltre la città fantasma di Kolmanskop. I
resti di questa antica cittadina mineraria, che ebbe il suo periodo di splendore nei
primi del Novecento, si ergono nel deserto come dimesse relinquie di una civiltà
umana che ha il potere di creare la vita dal nulla e che con la stessa naturalezza
puo lasciarla lentamente svanire se l’affannosa ricerca di sogni di richezza, spesso
impossibili, la spinge verso luoghi differenti. Fu costruita dai primi prospettori
minerari tedeschi, dopo il ritrovamento di diamanti fra le sabbie del deserto; tutto
è stato abbandonato ed è curioso vedere queste ville tedesche con la sabbia che ha
invaso le stanze. Pranzo incluso, cena e pernottamento al Nest Hotel.
7° giorno / Luderitz – Fish River Canyon
Partenza al mattino presto per il Fish River Canyon. Appena partiti da Ludritz si
attraversano le dune del deserto del Namib, poi il paesaggio diventa più
pianeggiante, ma sempre desertico. Arrivo al Fish River Canyon e sosta ad Hobas,
il punto panoramico situato nella parte nord del canyon da cui si domina un
paesaggio veramente grandioso. Pranzo incluso lungo la strada, cena e
pernottamento al Canon Village.
Fish River Canyon
Eroso da milioni di anni, il Fish River Canyon è la seconda gola naturale al
mondo per grandezza dopo il Grand Canyon degli Stati Uniti. Situato in una
pianura di roccia, in cui la siccità è all’ordine del giorno, esso permette la vita
solo a piante abituate a questi climi, come il caratteristico Quiver tree o
Kokerboom (il cosiddetto albero faretra, in quanto i suoi rami grossi e cavi erano
utilizzati da boscimani per contenere le frecce). Il canyon ebbe origine da un
movimento tellurico circa 650 milioni di anni fa e il fiume Fish ha impiegato
questo tempo per scavara la gola che è lunga 160 km, larga 27 km. e profonda
550 m.
8° giorno / Fish River Canyon – Springbok (Sudafrica)
Dopo la prima colazione partenza verso Sud attraverso altre pianure desertiche dai
colori sempre diversi. Si raggiunge il fiume Orange, che delimita il confine tra
Namibia e Sudafrica. Il fiume Orange, il più importante fiume sudafricano, fu
scoperto dagli europei nel 1760 e prende il nome dalla Casa d’Orange, la famiglia
reale olandese. Nasce sui monti Drakensberg, nella parte orientale del paese e lo
attraversa per circa 1800 km. Sfociando nell’oceano Atlantico. Dopo le formalità di
frontiera, proseguiamo ancora verso sud per circa 100 km e raggiungiamo la
Riserva di Goegap. Dopo la visita raggiungiamo Springbok, capitale del
Namaqualand. La città è un centro amministrativo, commerciale e agricolo, ma
conserva ancora lo stile di vita selvaggia da ultima frontiera del 1880 e ci sono
numerosi edifici di questi giorni pionieristici. Pernottamento nei pressi della
cittadina di Springbok all’Okiep Country Lodge. Pensione completa.
Riserva di Goegap
La Riserva Naturale di Goegap si presenta con le sue colline composte da grandi
sassoni di granito tondeggianti e pianure sabbiose. Il “giardino botanico” di
Goegap contiene non solo fiore selvatici ma anche una enorme collezione di
piante succulente endemiche della zona. La visita durante la primavera australe
in concomitanza con lo spettacolo annuale della fioritura, sarà ricordata a lungo.
Questo fenomeno unico si crea grazie ad una combinazione particolare tra grado
di umidità e variazioni di temperatura. Con un po’ di fortuna potremo vedere
anche i mammiferi presenti: la zebra di Hartmann, le gazzelle, gli orici e vari tipi
di antilopi.
9° giorno / Springbok – Namaqualand – Clanwilliam
Proseguiamo il nostro viaggio sempre verso Sud attraverso buona parte della
regione del Namaqualand. Effettueremo una sosta a Traval per visitare la cantina
Stellar produttrice di vini biologici. E’ il più grande produttore sudafricano e forse
nel mondo di vino biologico e ha avuto alcuni riconoscimenti mondiali: è stato il
primo vinificatore biologico al mondo ad avere la certificazione “Fairtrade”.
Arrivo a Clanwilliam piccolo centro situato ai piedi della catena dei monti
Cederberg. Pasti inclusi e pernottamento presso il Clanwilliam Lodge.
Namaqualand
E’ la regione più arida del Sud Africa, che si estende lungo la costa occidentale
per oltre 1.000 chilometri da nord a sud e copre una superficie totale di 440.000
kmq. (superiore a quella dell’Italia). Fa parte della provincia di Northern Cape, è
poco abitata e sono presenti comunità Nama o Namaqua, un popolo del ceppo
boscimane. In questa zona si trovavano vaste concessioni diamantifere di
proprietà della De Beers, ma circa una ventina di anni fa sono scadute le
concessioni e i territori sono ritornati di proprietà dello Stato. Alcuni di questi
territori sono stati trasformati in Parchi Nazionali come il Richtersveld. La
popolarità del Namaqualand è comunque legata alla fioritura del deserto, quando
le margherite arancione e bianche, così come centinaia di altre speci da fiore,
nascono da un paesaggio in precedenza arido. Si stima che crescano circa 4000
specie delle quali più di 1000 tipi di fiori non crescono in altre parti del mondo.
10° giorno / Clanwilliam – Monti Cederberg – Clanwilliam
Giornata dedicata alla visita di questa interessante e scenografica regione di
montagne, con brevi camminate. Pranzo libero, cena e pernottamento.
Monti Cederberg
La Riserva Naturale dei Cederberg si trova a circa 200 chilometri a nord di Città
del Capo. Questa vasta area occupa 85 000 ettari di terreno montagnoso ed è
protetta dal 1973 per preservare una flora e una fauna unici. Viaggiando si
aprono una dopo l’altra vaste vallate occupate da fattorie isolate. La zona
comprende la Cederberg Wilderness Area e la Cederberg Forest. Questa zona
selvaggia e poco abitata conserva una straordinaria diversità di “Fynbos”,
(termine in afrikaans equivalente all’inglese “fine bush”, "boscaglia fine") la
tipica vegetazione composta da piante succulente endemiche del Sudafrica e i
grandi alberi –yellowood trees. Le formazioni rocciose di arenaria rossastra
erose in forme bizzarre creano scenari meravigliosi. Gli abitanti originari dei
monti Cederberg erano i cacciatori-raccoglitori boscimani. Faremo una
camminata per ammirare vari siti dove i Boscimani hanno lasciato una
testimonianza della loro presenza. In mezzo alle curiose formazioni di arenaria si
trovano pitture rupestri color ocra che rappresentano scene di caccia con l’arco,
animali selvaggi, gruppi di figure umane in un ottimo stato di conservazione.
Questi disegni preistorici, alcuni risalgono anche a 6000 anni fa, avevano
probabilmente uno scopo propiziatorio per quando questo popolo si dedicava alla
caccia, attività fondamentale per la sopravvivenza.
11° giorno / Clanwilliam – Langebaan – West Coast Park
Partenza al mattino per raggiungere la costa dell’Oceano Atlantico. Si raggiunge il
West Coast National Park. Visita dell’area. Sistemazione al Windtown Resort. Pasti
liberi.
West Coast National Park
La tranquilla Langebaan Lagoon è il punto focale del Parco Naturale in quanto
zona umida incontaminata più importante in Sudafrica per la massima
concentrazione di fenicotteri trampolieri – migranti nell’emisfero settentrionale e
ospitati nelle saline – oltre che di rilievo internazionale per il complesso
dell’avifauna rappresentata da migliaia di uccelli marini (gabbiani, cormorani,
sterne, ecc.) e da una colonia di pinguini africani, per la flora e per le bianche
spiagge lambite da acque color cobalto. Nel Parco tra i mesi di Agosto e
Novembre ci sono buone possibilità di avvistare delfini e di balene di passaggio.
Anche qui durante La primavera australe la fioritura e’ uno spettacolo.
12° giorno / Langebaan – Città del Capo
Breve trasferimento (circa 80 km) fino a Cape Town e giornata dedicata alla visita
della città. Raggiungeremo poi il City Lodge localizzato nel Victoria & Alfred
Waterfront, l’area portuale trasformata in porto turistico, shopping center e zona
con innumerevoli, caffè, pub e ristoranti. Pasti liberi
Città del Capo è sicuramente la più bella città del Sud Africa. Oltre ad essere una
città affascinante, con molti siti storici, si può visitare anche la famosa Table
Mountain che con i suoi 1000 m di altitudine domina la città e la baia (tempo
permettendo perché la funivia non opera quando c’è troppo vento. Il biglietto
non è incluso). Nessuna visita a Città del Capo è completa senza l’escursione fino
in cima di Table Mountain. La funivia ci porta in cima in 10 minuti, e il fondo del
funivia ruota in modo da garantire che tutti i passeggeri abbiano una visione a
360° della Città e dell'Oceano Atlantico. Raggiungeremo poi con l’automezzo
Signal Hill,. Più bassa, ma dove, anche da qui, la vista è sicuramente molto bella.
A Cape Town, capitale legislativa del paese si visiteranno alcuni degli edifici
storici: The Houses of Parliament, il Castello di Buona Speranza, costruito tra il
1666 e il 1679 - il più antico palazzo del Sudafrica - il Green Market Square
“mercato delle pulci”, l’interessante South African Museum e il Quartiere Malese,
caratterizzato da numerose moschee e case basse del primo XIX secolo, dipinte in
colori vivaci. È un quartiere vitale, alla moda, in cui vivono artisti e hippies.
13° giorno / Escursione alla Penisola del Capo
Al mattino, dopo la prima colazione partenza per l’escursione al Capo di Buona
Speranza attraverso gli aspri e spettacolari ambienti di scogliere e spiagge che
caratterizzano il promontorio. La parte estrema della penisola è una Riserva
Naturale di selvaggia bellezza; la presenza di venti piuttosto forti, non permette
però la crescita di una vegetazione alta. Raggiunta Hout Bay, possibilità di
effettuare una breve crociera (opzionale e non inclusa) per visitare l’isola delle
foche, una piccola formazione roccioso a qualche chilometro dalla costa, abitata
da una numerosissima colonia di foche brune del capo. Poi dirigendosi a sud si
raggiungono i Kirstenbosch Gardens, uno stupendo giardino botanico, unico nel
suo genere, che ospita, su una superficie di 600 ettari a est della Table Mountain,
un suggestivo panorama della flora sudafricana. Ancora più a sud la Boulders
Beach per ammirare sulla spiaggia una colonia stanziale di pinguini. Si raggiunge
poi la Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, dove il mare sempre molto
agitato si frange contro l’alta scogliera sormontata dal faro. Numerosi sono gli
animali selvaggi che si potrebbero incontrare e sicuramente i più simpatici sono i
babbuini che in "bande", a volte anche piuttosto numerose, circondano gli
automezzi con un atteggiamento prepotente, in attesa di qualche cosa da
mangiare. Rientro a Cape Town nel tardo pomeriggio, percorrendo il lato
occidentale della penisola. Pasti liberi e pernottamento.(le visite potrebbero essere
effettuate in ordine invertito).
14° giorno / Escursione alla regione dei vigneti
Dopo la prima colazione partenza per la visita delle Winelands: a pochi km dal
mare e dai pinguini, e non molto distante da leoni e leopardi, la zona vinicola del
Capo offre situazioni incantevoli. I vigneti occupano più di 100.000 ettari e il vino
è prodotto in più di 340 cantine e tenute vinicole. Le cittadine di Paarl,
Stellenbosch e Franschoek, sono le principali aree di produzione del vino
sudafricano che ha ormai raggiunto livelli d’eccellenza. La cittadina di
Stellenbosch è disseminata di edifici storici che ricordano il cuore conservatore
del vecchio continente. La zona forse più bella e romantica è quella di
Franschoek, come dice il nome, “un angolo di Francia”, disseminata da splendide
dimore in stile provenzale. Belle le fattorie dove ci fermeremo per una
degustazione, imponenti dimore bianche in stile olandese con lo sfondo delle
montagne che delimitano le verdi vallate. Rientro nel pomeriggio. Pasti liberi e
ultimo pernottamento in hotel a Cape Town.
15° giorno / Cape Town – partenza
Prima colazione in hotel e in tarda mattinata trasferimento in aeroporto per il volo
per l’Italia, con uno o due scali. Cena e pernottamento a bordo.
16° giorno / Milano
Arrivo in Italia in mattinata.
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano minibus di diverso modello a seconda del numero di
partecipanti. Autista/guida di lingua italiana su un minibus. Altri autisti di lingua
inglese in caso di più minibus. N.B. I minibus VW e i Toyota Quantum, nei
modelli disponibili in Namibia, non hanno finestrini apribili sulle file posteriori.
Pernottamenti e pasti – Tutte le sistemazioni previste sono di ottimo livello e
dispongono di servizi privati. Alcuni pasti sono esclusi. Alcuni pranzi sono a picnic.
Formalità burocratiche – E’ sufficiente il passaporto con validità di almeno 6
mesi dalla data di partenza.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia
comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Clima – Nei mesi dell'inverno australe (Giugno-Settembre) temperature fresche o
fredde di notte, (5°- 8°) e buone di giorno (20°-25°). In Namibia il clima è secco
e soleggiato, nella zona di Cape Town potrebbero esserci delle piogge.
Caratteristiche del viaggio – Itinerario di grande valenza paesaggistica e
naturalistica; animali, piante e ambienti molto particolari. Viaggio confortevole e
in ottime sistemazioni alberghiere. Alcune tappe sono lunghe ma i paesaggi sono
sempre piacevoli. Mezzi di trasporto moderni e confortevoli.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:
€ 3.520 base 12-14 partecipanti
€ 3.660 base 6-11 partecipanti
Da aggiungere:
- supplemento singola
- tasse aeroportuali, security e fuel surcharge
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- costo individuale gestione pratica
€ 370
€ 560
€ 88
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
€ 45
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
Data di partenza:
- da venerdì 26 Agosto a sabato 10 Settembre 2016
La quota comprende:
voli di linea in classe economica, autista/guida di lingua italiana, trasporti con
minibus privato, i pernottamenti nelle strutture specificate o similari con servizi
privati, i pasti come specificato (sono esclusi 11 pasti in totale), gli ingressi ai
Parchi, Assicurazione locale Aeromed – Emergency Medical Evacuation
Insurance, guida sulla Namibia, dossier Animali Africani.
La quota non comprende:
i pasti non inclusi (11), tutte le bevande, eventuali attività opzionali non incluse,
mance, extra personali, eventuali tasse locali in uscita dal paese, le polizze di viaggio,
contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso
spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato.
Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la
polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
NOTE IMPORTANTI
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La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Rand / Euro =
0,057 in vigore nel mese di Dicembre 2015. In caso di oscillazioni del cambio
di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento
valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che
non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle
nostre pubblicate.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito
all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 7.03.2016 n.1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com