NAMIBIA SUDAFRICA Da Windhoek a Cape Town Attraverso gli scenari unici della Namibia del Sud e del Sudafrica dell’Ovest in occasione della fioritura del deserto 16 giorni – in hotel e lodge Un viaggio unico proposto con una sola data di partenza, un’occasione da non perdere. Questo viaggio che porta dalla capitale della Nambia fino a Cape Town è programmato in occasione della più grande fioritura del mondo. Nel corso del mese di Settembre, durante la primavera australe, nella regione del Namaqualand si svolge uno dei miracoli della natura: un fantasmagorico show floreale dove oltre 4000 specie di fiori sbocciano improvvisamente ricoprendo le colline di un tappeto multicolore. Questo viaggio vuole dare anche l’opportunità di visitare delle regioni che, a torto, sono spesso escluse dai circuiti abituali. Dalle imperdibili dune di Sossusvlei raggiungeremo il Sud della Namibia per ammirare il Fish River Canyon, il secondo al mondo dopo quello degli Stati Uniti, raggiungeremo la costa atlantica a Luderitz per scoprire una cittadina rimasta ferma nel tempo, ci inoltreremo tra i monti Cederberg per ammirare vallate selvagge e caverne con pitture rupestri boscimani e quindi attraverseremo la splendida regione dei vigneti sudafricani per raggiungere la bella città di Cape Town e per visitare la Penisola del Capo con i suoi paesaggi maestosi e i simpatici incontri con babbuini e pinguini. Guida di lingua italiana. PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 26 Agosto 2016 1° giorno / Milano – Johannesburg Partenza nel tardo pomeriggio da Milano per Windhoek, con uno o due scali in base alla compagnia aerea scelta. Cena e notte a bordo. 2° giorno / Johannesburg – Windhoek Arrivo a Windhoek nel pomeriggio, accoglienza da parte della guida e trasferimento nella capitale distante circa 50 km. Sistemazione in hotel e, tempo permettendo, passeggiata nel centro di Windhoek. Gli abitanti, circa 300.000, sono principalmente di lingua tedesca. La città è una curiosa mescolanza di stili architettonici che spazia da quello coloniale tedesco, risalenti ai primi del ‘900, a uno stile modernissimo, fautore di grattacieli di vetro e cemento che ospitano uffici e shopping center. Passeggiando per la Kaiser Strasse, oggi Indipendent Avenue, si incontrano donne Herero con i caratteristici costumi e si possono vedere le costruzioni moderne che affiancano chiese luterane e giardini traboccanti di aloe. Cena libera e pernottamento al Kalahari Sands Hotel. 3° giorno / Windhoek - deserto del Namib Prima colazione e partenza verso sudovest con un percorso che riserva momenti d'incanto da un punto di vista paesaggistico fra le montagne che delimitano l'altopiano centrale del paese dalla fascia costiera desertica. Si scende dalla grande scarpata da cui si domina il vasto paesaggio del deserto nel Namib. Pranzo incluso lungo la strada. Raggiunta la pianura costiera desertica si arriva al margine del deserto del Namib. Sistemazione al Sossusvlei Lodge. Tempo a disposizione per rilassarsi ammirando le magiche luci del tramonto sulle vaste e selvagge pianure del deserto. Cena e pernottamento al lodge. 4° giorno / deserto del Namib – Sesriem – Sossusvlei (il deserto di dune rosse) La mattinata sarà dedicata al Namib Naukluft Park con la visita delle dune color albicocca di Sossusvlei, ritenute le più alte del mondo e capaci di creare un ambiente di straordinaria bellezza. Si camminerà fra queste montagne di sabbia rossa alla ricerca di angoli intatti e di punti di vista spettacolari, paradiso dei fotografi. I punti più spettacolari sono la “duna 45”, enorme e con una scenografica cresta che scende da circa 200 m di altezza zigzagando e il “deadvlei”, il lago morto dove sul fondo di sale bianco svettano i tronchi neri di alberi morti: un paesaggio mozzafiato. Rientro al lodge e pranzo libero. Nel pomeriggio si effettua una bella escursione al Sesriem canyon, una profonda e stretta spaccatura scavata nei millenni dal fiume Tschaub nella pianura desertica dove si effettuerà una facile e piacevole camminata. Pranzo e cena inclusi. Pernottamento al lodge. Le dune del Namib Park Il mare di sabbia del Namib si estende da nord a sud per più di 400 chilometri, tra i letti di due fiumi ormai secchi, il Koichab ed il Kuiseb. Questo erg immenso ricopre una superficie di 34.000 kmq. ed è costituito, per lo più, di cordoni di dune parallele. Proprio fra queste enormi dune si trovano i resti di antichi laghi ormai prosciugati: Sossusvlei e Deadvlei. Quest’ultimo è un bacino perfettamente piano e liscio, di un bianco abbacinante, circondato da dune rosse con i resti di alberi morti di colore nero. Un ambiente unico e stupefacente che ha fatto da soggetto a innumerevoli libri fotografici. Il Parco fu fondato nel 1907 per volere dell'amministrazione coloniale tedesca. Gli attuali confini del Parco furono fissati però nel 1978. Il vivido colore rosso-arancione delle dune, è dovuto all'ossidazione delle particelle di ferro presenti nella sabbia; poiché l'ossidazione aumenta col passare del tempo, le dune più antiche sono quelle dal colore più intenso. Il deserto del Namib viene considerato il più antico deserto del mondo. Alcuni corsi d'acqua non riescono mai a raggiungere l'oceano; è il caso ad esempio del Tsauchab River, il cui corso viene bloccato dalle dune di Sossusvlei. Le dune sono sicuramente la caratteristica principale del deserto del Namib: dinamiche, mutano per l'azione dei venti che fa loro variare sagoma, colore, altezza e composizione. La loro formazione è il risultato di venti che soffiano con uguale forza da differenti direzioni nel corso dell'anno. La sabbia delle dune tende lentamente a muoversi verso Nord e viene fermata nel suo avanzare solo dai letti dei fiumi più grandi. Per questo le zone a Nord del fiume sono completamente prive di sabbia. Sono le piene, che periodicamente riempiono questi letti asciutti, a trasportare verso l'oceano la sabbia accumulatasi. Qui, le correnti marine la ridepositano lungo la costa e ricomincia il ciclo. 5° giorno / Seriem – Luderitz Partenza al mattino presto per una lunga ma bella tappa (circa 500 km.) Si costeggia verso sud il lato orientale del deserto del Namib, tra magnifici scenari desertici dai colori pastello. A volte si è vicini alle dune a volte brulle montagne delimitano la vista verso il deserto. Pranzo incluso nel corso della giornata. Si giunge a Luderitz nel tardo pomeriggio. Sistemazione al Nest Hotel. Cena e pernottamento. 6° giorno / Luderitz Al mattino visita della cittadina localizzata in una spettacolare baia. Il particolare isolamento di Lüderitz, il curioso modo in cui gli edifici in stile tedesco si affacciano sulla baia, l’oceano che in alcuni giorni è di un profondo blu e in altri è grigio e tempestoso, il clima fresco e pizzicante, i pinguini e le otarie che nuotano tra le onde, danno a questa cittadina un’atmosfera di altri tempi. Lüderitz fu inizialmente nominata Angra Pequena (piccolo baia) dai portoghesi, il cui navigatore Bartolomeu Diaz il 25 luglio 1488 pose una croce nel luogo che poi verrà chiamato “Diaz point”. Si visiterà inoltre la città fantasma di Kolmanskop. I resti di questa antica cittadina mineraria, che ebbe il suo periodo di splendore nei primi del Novecento, si ergono nel deserto come dimesse relinquie di una civiltà umana che ha il potere di creare la vita dal nulla e che con la stessa naturalezza puo lasciarla lentamente svanire se l’affannosa ricerca di sogni di richezza, spesso impossibili, la spinge verso luoghi differenti. Fu costruita dai primi prospettori minerari tedeschi, dopo il ritrovamento di diamanti fra le sabbie del deserto; tutto è stato abbandonato ed è curioso vedere queste ville tedesche con la sabbia che ha invaso le stanze. Pranzo incluso, cena e pernottamento al Nest Hotel. 7° giorno / Luderitz – Fish River Canyon Partenza al mattino presto per il Fish River Canyon. Appena partiti da Ludritz si attraversano le dune del deserto del Namib, poi il paesaggio diventa più pianeggiante, ma sempre desertico. Arrivo al Fish River Canyon e sosta ad Hobas, il punto panoramico situato nella parte nord del canyon da cui si domina un paesaggio veramente grandioso. Pranzo incluso lungo la strada, cena e pernottamento al Canon Village. Fish River Canyon Eroso da milioni di anni, il Fish River Canyon è la seconda gola naturale al mondo per grandezza dopo il Grand Canyon degli Stati Uniti. Situato in una pianura di roccia, in cui la siccità è all’ordine del giorno, esso permette la vita solo a piante abituate a questi climi, come il caratteristico Quiver tree o Kokerboom (il cosiddetto albero faretra, in quanto i suoi rami grossi e cavi erano utilizzati da boscimani per contenere le frecce). Il canyon ebbe origine da un movimento tellurico circa 650 milioni di anni fa e il fiume Fish ha impiegato questo tempo per scavara la gola che è lunga 160 km, larga 27 km. e profonda 550 m. 8° giorno / Fish River Canyon – Springbok (Sudafrica) Dopo la prima colazione partenza verso Sud attraverso altre pianure desertiche dai colori sempre diversi. Si raggiunge il fiume Orange, che delimita il confine tra Namibia e Sudafrica. Il fiume Orange, il più importante fiume sudafricano, fu scoperto dagli europei nel 1760 e prende il nome dalla Casa d’Orange, la famiglia reale olandese. Nasce sui monti Drakensberg, nella parte orientale del paese e lo attraversa per circa 1800 km. Sfociando nell’oceano Atlantico. Dopo le formalità di frontiera, proseguiamo ancora verso sud per circa 100 km e raggiungiamo la Riserva di Goegap. Dopo la visita raggiungiamo Springbok, capitale del Namaqualand. La città è un centro amministrativo, commerciale e agricolo, ma conserva ancora lo stile di vita selvaggia da ultima frontiera del 1880 e ci sono numerosi edifici di questi giorni pionieristici. Pernottamento nei pressi della cittadina di Springbok all’Okiep Country Lodge. Pensione completa. Riserva di Goegap La Riserva Naturale di Goegap si presenta con le sue colline composte da grandi sassoni di granito tondeggianti e pianure sabbiose. Il “giardino botanico” di Goegap contiene non solo fiore selvatici ma anche una enorme collezione di piante succulente endemiche della zona. La visita durante la primavera australe in concomitanza con lo spettacolo annuale della fioritura, sarà ricordata a lungo. Questo fenomeno unico si crea grazie ad una combinazione particolare tra grado di umidità e variazioni di temperatura. Con un po’ di fortuna potremo vedere anche i mammiferi presenti: la zebra di Hartmann, le gazzelle, gli orici e vari tipi di antilopi. 9° giorno / Springbok – Namaqualand – Clanwilliam Proseguiamo il nostro viaggio sempre verso Sud attraverso buona parte della regione del Namaqualand. Effettueremo una sosta a Traval per visitare la cantina Stellar produttrice di vini biologici. E’ il più grande produttore sudafricano e forse nel mondo di vino biologico e ha avuto alcuni riconoscimenti mondiali: è stato il primo vinificatore biologico al mondo ad avere la certificazione “Fairtrade”. Arrivo a Clanwilliam piccolo centro situato ai piedi della catena dei monti Cederberg. Pasti inclusi e pernottamento presso il Clanwilliam Lodge. Namaqualand E’ la regione più arida del Sud Africa, che si estende lungo la costa occidentale per oltre 1.000 chilometri da nord a sud e copre una superficie totale di 440.000 kmq. (superiore a quella dell’Italia). Fa parte della provincia di Northern Cape, è poco abitata e sono presenti comunità Nama o Namaqua, un popolo del ceppo boscimane. In questa zona si trovavano vaste concessioni diamantifere di proprietà della De Beers, ma circa una ventina di anni fa sono scadute le concessioni e i territori sono ritornati di proprietà dello Stato. Alcuni di questi territori sono stati trasformati in Parchi Nazionali come il Richtersveld. La popolarità del Namaqualand è comunque legata alla fioritura del deserto, quando le margherite arancione e bianche, così come centinaia di altre speci da fiore, nascono da un paesaggio in precedenza arido. Si stima che crescano circa 4000 specie delle quali più di 1000 tipi di fiori non crescono in altre parti del mondo. 10° giorno / Clanwilliam – Monti Cederberg – Clanwilliam Giornata dedicata alla visita di questa interessante e scenografica regione di montagne, con brevi camminate. Pranzo libero, cena e pernottamento. Monti Cederberg La Riserva Naturale dei Cederberg si trova a circa 200 chilometri a nord di Città del Capo. Questa vasta area occupa 85 000 ettari di terreno montagnoso ed è protetta dal 1973 per preservare una flora e una fauna unici. Viaggiando si aprono una dopo l’altra vaste vallate occupate da fattorie isolate. La zona comprende la Cederberg Wilderness Area e la Cederberg Forest. Questa zona selvaggia e poco abitata conserva una straordinaria diversità di “Fynbos”, (termine in afrikaans equivalente all’inglese “fine bush”, "boscaglia fine") la tipica vegetazione composta da piante succulente endemiche del Sudafrica e i grandi alberi –yellowood trees. Le formazioni rocciose di arenaria rossastra erose in forme bizzarre creano scenari meravigliosi. Gli abitanti originari dei monti Cederberg erano i cacciatori-raccoglitori boscimani. Faremo una camminata per ammirare vari siti dove i Boscimani hanno lasciato una testimonianza della loro presenza. In mezzo alle curiose formazioni di arenaria si trovano pitture rupestri color ocra che rappresentano scene di caccia con l’arco, animali selvaggi, gruppi di figure umane in un ottimo stato di conservazione. Questi disegni preistorici, alcuni risalgono anche a 6000 anni fa, avevano probabilmente uno scopo propiziatorio per quando questo popolo si dedicava alla caccia, attività fondamentale per la sopravvivenza. 11° giorno / Clanwilliam – Langebaan – West Coast Park Partenza al mattino per raggiungere la costa dell’Oceano Atlantico. Si raggiunge il West Coast National Park. Visita dell’area. Sistemazione al Windtown Resort. Pasti liberi. West Coast National Park La tranquilla Langebaan Lagoon è il punto focale del Parco Naturale in quanto zona umida incontaminata più importante in Sudafrica per la massima concentrazione di fenicotteri trampolieri – migranti nell’emisfero settentrionale e ospitati nelle saline – oltre che di rilievo internazionale per il complesso dell’avifauna rappresentata da migliaia di uccelli marini (gabbiani, cormorani, sterne, ecc.) e da una colonia di pinguini africani, per la flora e per le bianche spiagge lambite da acque color cobalto. Nel Parco tra i mesi di Agosto e Novembre ci sono buone possibilità di avvistare delfini e di balene di passaggio. Anche qui durante La primavera australe la fioritura e’ uno spettacolo. 12° giorno / Langebaan – Città del Capo Breve trasferimento (circa 80 km) fino a Cape Town e giornata dedicata alla visita della città. Raggiungeremo poi il City Lodge localizzato nel Victoria & Alfred Waterfront, l’area portuale trasformata in porto turistico, shopping center e zona con innumerevoli, caffè, pub e ristoranti. Pasti liberi Città del Capo è sicuramente la più bella città del Sud Africa. Oltre ad essere una città affascinante, con molti siti storici, si può visitare anche la famosa Table Mountain che con i suoi 1000 m di altitudine domina la città e la baia (tempo permettendo perché la funivia non opera quando c’è troppo vento. Il biglietto non è incluso). Nessuna visita a Città del Capo è completa senza l’escursione fino in cima di Table Mountain. La funivia ci porta in cima in 10 minuti, e il fondo del funivia ruota in modo da garantire che tutti i passeggeri abbiano una visione a 360° della Città e dell'Oceano Atlantico. Raggiungeremo poi con l’automezzo Signal Hill,. Più bassa, ma dove, anche da qui, la vista è sicuramente molto bella. A Cape Town, capitale legislativa del paese si visiteranno alcuni degli edifici storici: The Houses of Parliament, il Castello di Buona Speranza, costruito tra il 1666 e il 1679 - il più antico palazzo del Sudafrica - il Green Market Square “mercato delle pulci”, l’interessante South African Museum e il Quartiere Malese, caratterizzato da numerose moschee e case basse del primo XIX secolo, dipinte in colori vivaci. È un quartiere vitale, alla moda, in cui vivono artisti e hippies. 13° giorno / Escursione alla Penisola del Capo Al mattino, dopo la prima colazione partenza per l’escursione al Capo di Buona Speranza attraverso gli aspri e spettacolari ambienti di scogliere e spiagge che caratterizzano il promontorio. La parte estrema della penisola è una Riserva Naturale di selvaggia bellezza; la presenza di venti piuttosto forti, non permette però la crescita di una vegetazione alta. Raggiunta Hout Bay, possibilità di effettuare una breve crociera (opzionale e non inclusa) per visitare l’isola delle foche, una piccola formazione roccioso a qualche chilometro dalla costa, abitata da una numerosissima colonia di foche brune del capo. Poi dirigendosi a sud si raggiungono i Kirstenbosch Gardens, uno stupendo giardino botanico, unico nel suo genere, che ospita, su una superficie di 600 ettari a est della Table Mountain, un suggestivo panorama della flora sudafricana. Ancora più a sud la Boulders Beach per ammirare sulla spiaggia una colonia stanziale di pinguini. Si raggiunge poi la Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, dove il mare sempre molto agitato si frange contro l’alta scogliera sormontata dal faro. Numerosi sono gli animali selvaggi che si potrebbero incontrare e sicuramente i più simpatici sono i babbuini che in "bande", a volte anche piuttosto numerose, circondano gli automezzi con un atteggiamento prepotente, in attesa di qualche cosa da mangiare. Rientro a Cape Town nel tardo pomeriggio, percorrendo il lato occidentale della penisola. Pasti liberi e pernottamento.(le visite potrebbero essere effettuate in ordine invertito). 14° giorno / Escursione alla regione dei vigneti Dopo la prima colazione partenza per la visita delle Winelands: a pochi km dal mare e dai pinguini, e non molto distante da leoni e leopardi, la zona vinicola del Capo offre situazioni incantevoli. I vigneti occupano più di 100.000 ettari e il vino è prodotto in più di 340 cantine e tenute vinicole. Le cittadine di Paarl, Stellenbosch e Franschoek, sono le principali aree di produzione del vino sudafricano che ha ormai raggiunto livelli d’eccellenza. La cittadina di Stellenbosch è disseminata di edifici storici che ricordano il cuore conservatore del vecchio continente. La zona forse più bella e romantica è quella di Franschoek, come dice il nome, “un angolo di Francia”, disseminata da splendide dimore in stile provenzale. Belle le fattorie dove ci fermeremo per una degustazione, imponenti dimore bianche in stile olandese con lo sfondo delle montagne che delimitano le verdi vallate. Rientro nel pomeriggio. Pasti liberi e ultimo pernottamento in hotel a Cape Town. 15° giorno / Cape Town – partenza Prima colazione in hotel e in tarda mattinata trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia, con uno o due scali. Cena e pernottamento a bordo. 16° giorno / Milano Arrivo in Italia in mattinata. Altre informazioni: Trasporti – Si utilizzano minibus di diverso modello a seconda del numero di partecipanti. Autista/guida di lingua italiana su un minibus. Altri autisti di lingua inglese in caso di più minibus. N.B. I minibus VW e i Toyota Quantum, nei modelli disponibili in Namibia, non hanno finestrini apribili sulle file posteriori. Pernottamenti e pasti – Tutte le sistemazioni previste sono di ottimo livello e dispongono di servizi privati. Alcuni pasti sono esclusi. Alcuni pranzi sono a picnic. Formalità burocratiche – E’ sufficiente il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Clima – Nei mesi dell'inverno australe (Giugno-Settembre) temperature fresche o fredde di notte, (5°- 8°) e buone di giorno (20°-25°). In Namibia il clima è secco e soleggiato, nella zona di Cape Town potrebbero esserci delle piogge. Caratteristiche del viaggio – Itinerario di grande valenza paesaggistica e naturalistica; animali, piante e ambienti molto particolari. Viaggio confortevole e in ottime sistemazioni alberghiere. Alcune tappe sono lunghe ma i paesaggi sono sempre piacevoli. Mezzi di trasporto moderni e confortevoli. QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.520 base 12-14 partecipanti € 3.660 base 6-11 partecipanti Da aggiungere: - supplemento singola - tasse aeroportuali, security e fuel surcharge - copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni, “rischio zero”) - costo individuale gestione pratica € 370 € 560 € 88 € 80 Facoltative: - assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5% - assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese € 45 mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) Data di partenza: - da venerdì 26 Agosto a sabato 10 Settembre 2016 La quota comprende: voli di linea in classe economica, autista/guida di lingua italiana, trasporti con minibus privato, i pernottamenti nelle strutture specificate o similari con servizi privati, i pasti come specificato (sono esclusi 11 pasti in totale), gli ingressi ai Parchi, Assicurazione locale Aeromed – Emergency Medical Evacuation Insurance, guida sulla Namibia, dossier Animali Africani. La quota non comprende: i pasti non inclusi (11), tutte le bevande, eventuali attività opzionali non incluse, mance, extra personali, eventuali tasse locali in uscita dal paese, le polizze di viaggio, contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio. NOTE IMPORTANTI • • • • • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Rand / Euro = 0,057 in vigore nel mese di Dicembre 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 7.03.2016 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com