La forza e il fascino della natura

I Viaggi dell’Unione Astrofili Italiani
Sotto un manto di Stelle
in
Namibia
visita all’osservatorio dell’IAS
serate osservative sotto un cielo straordinario
incontro con i responsabili
dell’Associazione degli astrofili della Namibia
viaggio in aereo e pullman
dal 31 maggio al 8 giugno 2008
1. giorno
sabato 31/5
ROMA – FRANCOFORTE – PARTENZA PER WINDHOEK
Ritrovo dei partecipanti all'’aeroporto di Roma Fiumicino in tempo utile per la partenza alle ore 17.00 del
volo Alitalia per Francoforte. Arrivo alle ore 19.10 e coincidenza con il volo Air Namibia per Windhoek delle
ore 22.40.
Pernottamento a bordo.
2. giorno
domenica 1/6
WINDHOEK – HAKOS CAMP
Arrivo alle ore 7.40 a Windhoek e partenza con il pullmino per un giro orientativo della capitale.
Windhoek non è una capitale molto grande, con circa centottantamila abitanti, che continua a conservare
un’aria europea, per lo stile in cui sono costruiti i palazzi. Si trova al centro della Namibia ed è il crocevia da
cui partono le strade principali.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio partenza verso il sud del Paese attraversando i monti Auas e la regione abitata dai Baster
fino a Rehoboth, centro di questo popolo, uno dei tanti gruppi culturali della Namibia; discendono dai figli di
unioni miste che, esclusi dalle comunità che viveva nella zona di Città del Capo, si unirono e si spostarono a
nord dove intorno al 1870 fondarono la loro città, Rehoboth appunto.
Dopo circa due ore di strada, arrivo alla fattoria Hakos sul Passo Gamsberg. Il luogo è particolarmente
amato dagli astrofili in quanto è in quota e con una vista stupenda verso il deserto e verso i monti Hakos.
Di fronte si trova il plateau del maestoso monte Gamsberg (metri 2347).
Siamo sul Tropico del Capricorno.
Cena e pernottamento alla fattoria.
Serata dedicata all’osservazione del cielo presso l’osservatorio del campo gestito dall’IAS Internationale
Amateur Sternwarte.
3. giorno
lunedì 2/6
HAKOS CAMP – SESRIEM/DESERTO DELLA NAMIBIA
Prima colazione e partenza per entrare nel territorio protetto del Deserto del Namib con arrivo nella zona di
Sesriem.
In questa zona scorre il Tsauchab, uno dei tanti fiumi della Namibia che scorrono verso ovest, dalle Alteterre
centrali all’Atlantico. Questo è però un fiume particolare, perché non raggiunge mai l’oceano, ma “sbocca”
nel centro del deserto del Namib, dove nel corso dei secoli sporadiche inondazioni hanno scavato un percorso
pianeggiante attraverso le dune.
Là in mezzo al deserto, dove trova la sua fine il fiume, si apre un bacino chiamato Soussusvlei. Le rare volte
che il fiume lo raggiunge, si disperde a formare laghi tra le dune. Questi laghi hanno solo pochi giorni
d’acqua ogni decennio, quando in annate particolarmente piovose il fiume acquista tanta forza da spingersi
fino a queste zone dell’estremo ovest.
Per il resto del tempo sono bacini grigio argentei con rari alberi e pochi cespugli, circondati dalle dune più
alte del mondo.
Arrivo a Soussusvlei, sistemazione nel lodge e pranzo.
Nel pomeriggio visita del parco naturale.
Il deserto del Namib centrale è sicuramente la parte più bella e più famosa del parco nazionale. Le
montagne di sabbia del Namib Desert sono state chiamate “un oceano di dune” e, come un vero oceano,
cambiano continuamente.
Al tramonto, le gigantesche dune a forma di stella assumono i colori del rubino o dell’oro, pine di luci e di
ombre.
Si effettuerà facoltativamente un emozionante volo con un aereo da turismo sorvolando le incantevoli dune di
Soussevlei.
Cena e pernottamento al lodge.
Serata dedicata all’osservazione del cielo.
4. giorno
martedì 3/6
SESRIEM – KRUISEB CANYON – WALVIS BAY
Di buon mattino, partenza sotto le luci ambrate dell’alba per effettuare un’escursione nel deserto con dei
fuoristrada.
Questa è un’esperienza davvero fantastica: quando i primi raggi del sole toccano le creste più alte e sinuose
delle dune, dal suo color bruno la sabbia si trasforma e si accende d’ocra, come in un fiume d’ambra. Trame
geometriche nerissime si disegnano tra le dune, mentre il cielo, resta sospeso in un intenso blu cobalto. Poi,
piano piano la luce aumenta, il contrasto si attenua e le dune assumono un familiare color albicocca.
Rientro al lodge per la prima colazione e partenza verso nord attraversando ancora il deserto del Namib.
Sosta alle spettacolari Dune Pietrificate e proseguimento verso il Kruiseb Canyon.
Pranzo in corso d’escursione.
Nel pomeriggio arrivo a Walvis Bay.
Possibilità di effettuare un’escursione in barca nella Laguna di Walvis Bay, la più importante area stanziale
per uccelli acquatici di tutta l’Africa Australe. La barca naviga alla ricerca dei flamingos, ma anche di delfini
e foche, fino a raggiungere l’Isola degli uccelli, affascinante quanto insolita, creata dall’uomo per raccogliere
e sfruttare il guano. Prima di tornare in porto, la barca getterà l’ancora per un assaggio di ostriche
namibiane.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
5. giorno
mercoledì 4/6
WALVIS BAY – CAPE CROSS – TWYFELFONTEIN
Prima colazione e partenza lungo la strada costiera della regione del Damaraland fino a Cape Cross. Visita
alla Riserva di Foche che è qualcosa di unico sulla costa dell’Africa Australe: più di 250.000 foche ricoprono il
tratto di riva rocciosa, saltando dentro e fuori dell’acqua in cerca di pesce. Centinaia di uccelli volano bassi
sull’area, mentre gli sciacalli si aggirano affamati tra le potenziali prede.
Proseguimento verso Twyfelfontein e pranzo lungo il percorso.
Twyfelfontein è la zona con più petroglifi di tutta la Namibia: vi sono circa duemila graffiti e incisioni sulle
rocce, che potrebbero avere tra i seimila e i cinquecento anni.
Una guida della tribù Damara ci accompagnerà, a osservare i graffiti più belli, che raffigurano cacciatori ed
animali come giraffe, elefanti, leoni e antilopi.
Ci si dirigerà poi verso la zona delle Organ Pipes, delle caratteristiche formazioni rocciose che si trovano
vicino a Twyfelfontein e alla Burnt Mountain. Sono una grande massa perpendicolare di pilastri rocciosi di
origine vulcanica formatisi circa 120 milioni di anni fa e disposti in un canyon lungo circa cento metri.
Cena e pernottamento al Twyfelfontein Lodge.
Osservazione del cielo.
6. giorno
giovedì 5/6
TWYFELFONTEIN – FORESTA PIETRIFICATA – ETOSHA NATIONAL PARK
Dopo la prima colazione partenza verso la Foresta Pietrificata, in realtà un accumulo di circa cinquanta
tronchi fossili, che risalgono a circa duecentocinquanta milioni di anni fa e forse furono trasportati fin qui da
un fiume in piena. Il tronco più imponente è lungo trenta metri e largo circa sei. Qua e là crescono alcuni
esemplari di Welwitschia la straordinaria pianta delle distese namibiane che ha affascinato gli scienziati da
quando, nel 1859 fu per la prima volta descritta dal botanico austriaco Friedrich Welwitsh. Ogni pianta ha
due sole lunghe foglie nastriformi che crescono continuamente da un tozzo fusto legnoso. Sembra che questa
pianta singolare sia imparentata con la famiglia delle conifere; essa ricava l’umidità necessaria dalla
condensazione della nebbia ed uno strato ceroso sulle foglie riduce al minimo la perdita d’acqua. La vita
media di queste piante è di circa duemila anni.
Proseguimento per l’Etosha National Park e pranzo lungo il percorso.
Nel pomeriggio safari all’interno del Parco. Sistemazione nel lodge, cena e pernottamento.
Facoltativo fotosafari serale e osservazione del cielo.
7. giorno
venerdì 6/6
ETOSHA NATIONAL PARK
Prima colazione e intera giornata di safari all’interno del Parco.
Pranzo al sacco.
Con i suoi oltre 22.000 chilometri quadrati di superficie (grosso modo l’estensione della Toscana), il parco
faunistico di Etosha è uno dei più estesi, affascinanti e antichi dell’Africa. Fu dichiarato una riserva dal
governatore tedesco Von Lindequist nel 1907. Il cuore del parco è il Pan, che significa “luogo dalle acque
asciutte”, un lago prosciugato dall’aspetto di un deserto salato, bianco e piatto, situato in una depressione di
circa 5.000 kmq. Il Parco offre al visitatore un’emozionante ricchezza di incontri e di panorami.
Il clima secco, che vi predomina, alimenta vaste savane di erba bassa ed ampie estensioni di rada boscaglia
di acacia che, pur producendo cibo sufficiente per la fauna presente, tuttavia facilitano la possibilità di
avvistare gli animali negli spazi dalla visuale aperta e presso le pozze d’acqua.
La fauna è ricchissima e varia: dal maestoso Eland, la più grossa tra le antilopi africane, al minuscolo Damara
Dik Dik, dal dolcissimo sguardo implorante, alto non più che due palmi. Mancano soltanto gli animali d’acqua,
qualil’ippopotamo, il bufalo, il coccodrillo e mancano le scimmie. Ma saranno avvistabili numerosissime specie
di antilopi: il Kudu, lo sgraziato Gnu, l’Impala dal muso nero, o l’Antilope saltante. Numerosi i predatori: si
potranno vedere leoni, iene, sciacalli, leopardi e ghepardi. L’elefante si potrà spesso incontrare radunato in
grossi branchi, specialmente attorno alle pozze d’acqua. Non è raro vedere anche il rinoceronte,
specialmente durante le ore notturne. Infinita la varietà degli uccelli. Comune lo struzzo, che è tra tutti gli
uccelli il più grosso. Cena e pernottamento al lodge.
8. giorno
sabato 7/6
ETOSHA PARK – WINDHOEK – PARTENZA PER FRANCOFORTE
Dopo la prima colazione visita alla meteorite Hoba.
Caduta 80 mila anni fa a Grootfontein e vecchia di alcune centinaia di milioni di anni, è il più grande
frammento di “oggetto spaziale” trovato sulla Terra. Scoperta nel 1920 e dichiarata monumento nazionale
nel 1955, si trova ancora sul luogo dove fu rinvenuta.
Hoba misura circa 3 metri in lunghezza e 3 metri in larghezza. Il suo spessore è compreso tra 75 e 122
centimetri. Ha un volume di circa 9 metri cubi e pesa 61 tonnellate. Le cavità e le depressioni che si osservano
sulla superficie superiore si sono formate durante il suo passaggio attraverso l’atmosfera terrestre.
Hoba è composta essenzialmente da ferro, nichel e cobalto con tracce di carbonio, zolfo, cromo, rame, zinco,
gallio, iridio e germanio. Proseguimento con il pullman per Windhoek.
Soste durante il percorso anche per il pranzo libero.
Arrivo e trasferimento direttamente in aeroporto per la partenza del volo Air Namibia per Francoforte alle
ore 19.00.
Pernottamento a bordo.
9. giorno
domenica 8/6
FRANCOFORTE – ROMA
Alle ore 5.55 arrivo a Francoforte e coincidenza alle ore 11.15 con il volo Alitalia per Roma.
Arrivo all’aeroporto di Fiumicino alle ore 13.10 e fine del viaggio.
Quota individuale di partecipazione (minimo 15 persone) :
Socio U.A.I.
Non Socio
Supplemento camera singola
Tassa di iscrizione
Facoltativo volo panoramico di 40 minuti sopra il deserto al tramonto
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
1.695,00
1.745,00
95,00
25,00
105,00
La quota di partecipazione comprende:
 viaggio aereo da Roma a Windhoehk, via Francoforte, e ritorno con voli di linea Alitalia e Air
Namibia;
 trasporto di kg 20 di bagaglio più un bagaglio a mano di dimensioni ridotte;
 pullman a 24 posti e autista/guida parlante italiano a disposizione per tutta la durata del viaggio;
 sistemazione in camera a due letti con servizi privati in alberghi e lodges tre e quattro stelle;
 pasti come da programma;
 entrate ai parchi ed escursioni come da programma;
 polizza assicurativa medico-bagaglio.
La quota di partecipazione non comprende:





le tasse aeroportuali da riconfermare all’emissione dei biglietti (circa Euro 250,00);
le bevande durante i pasti;
le mance;
gli extra di carattere personale;
tutto quanto non espressamente menzionato nel programma.
Possibilità di partenza da vari aeroporti in Italia.
All’atto dell’iscrizione il partecipante prenderà visione e sottoscriverà le Condizioni generali di contratto di
vendita e di pacchetti turistici facenti parte del programma.
TERMINE ISCRIZIONE 15 APRILE
organizzazione tecnica
STELLA ERRANTE
Via Nomentana, 175
00161 ROMA
Tel 06 64220540 Fax 06 64220524
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