HARMATTAN VIAGGI
DESERTO E PARCHI
Italia-Windhoek
Partenza per Windhoek. Volo di linea notturno. Cena e pernottamento a bordo. L?arrivo a Johannesburg è previsto il
mattino successivo. Corrispondenza per la capitale della Namibia, situata a 1650 metri d?altezza sull?altopiano cent
rale e circondata da colline. Le costruzioni in stile tedesco d?inizio ?900, ricche e numerose, ricordano la storia rece
nte del paese. La popolazione è costituita per due quinti da europei. La città non è grande ed il centro è piacevole, puli
to ed ordinato. Pasti liberi. Pernottamento in guest house a Windhoek.
3° giorno
Windhoek-Namib desert
La spedizione inizia in direzione ovest, via Rehoboth, attraversando lo spettacolare Spreetshoogte Pass. Arrivo
nell?area del deserto del Namib, noto per le sue spettacolari dune rosse. Sistemazione presso una tipica fattoria. A ta
vola ci si rende conto di essere in un paese ricchissimo di selvaggina e il menu offre, accanto ai piatti europei, carni
di struzzo, antilope, kudu o coccodrillo:da provare!!! Cena e pernottamento in lodge nella zona di Sesriem,
all?ingresso della valle di Sossusvlei.
4° giorno
Sossusvleie-Sesriem Canyon
Il deserto del Namib, un territorio enorme religiosamente preservato, occupa una superficie di 34.000 kmq
compresa tra i letti ormai secchi del Tsauchab e del Kuiseb ed è attraversato da cordoni paralleli di dune. E? il des
erto più antico del mondo e vi si trovano le dune più alte, ma al di là dei primati è un luogo affascinante per l?im
mensità, il senso di solitudine ed i colori ocra e rosati dei suoi paesaggi. Il Namib-Naukluft National Park, il più gr
ande d?Africa, è stato creato a tutela del particolare e complesso ecosistema, uno degli habitat più scomodi ed inos
pitali del pianeta. Gli animali qui hanno sviluppato sofisticate tecniche di adattamento e concepito astuzie per
sfruttare l?umidità, che si presenta sotto forma di nebbia mattutina, e per garantirsi un po? di refrigerio creando ombra
. Si visita il Sesriem Canyon, una gola incassata e tortuosa lunga più di un chilometro dove all?ombra crescono alb
eri e trovano riparo uccelli ed animali. Qui l?acqua del fiume Tsauchab, che vi scorre soltanto nella stagione delle pi
ogge, ha scavato in un conglomerato di sabbia, argilla e scisto creando angoli particolari. Dopo il pranzo, lungo un
percorso di grande bellezza tra dune dai colori intensi, si arriva al grande lago asciutto di Sossusvlei, un bacino
circolare, piatto e liscio, di un bianco abbacinante. Salire a piedi le alte dune è un?esperienza memorabile, la vis
ione del deserto dall?alto permette di coglierne la mistica bellezza, fatta di linee dolci, forme, colori e giochi di lu
ci: uno spettacolo mozzafiato, in cui tutto è superlativo! Le zone in cui un poca di vegetazione sopravvive non s
ono lontane, ed alcuni animali si spingono fino alla zona desertica, nella quale mai si penserebbe di incontrarli.
Rientro al lodge per cena e pernottamento.
5° giorno
Naukluft Park-Swakopmund
Si torna verso nord per visitare il settore settentrionale del Namib-Naukluft National Park. Si raggiungono prima lo
spettacolare Kuiseb Canyon poi Homeb, dove risulta evidente la separazione che il fiume Kuiseb costituisce tra il
gran mare di sabbia del sud e le ?Graver plains? del nord. Per la maggior parte del tempo il fiume non è che un largo
letto asciutto e sabbioso nel quale si possono incontrare orici, struzzi e zebre di montagna. Solo durante due o tre
settimane l?anno l?acqua vi scorre, senza tuttavia mai arrivare al mare. Mentre le propaggini superiori del canyon sono
disabitate, vari villaggi occupano la zona nella quale la gola si allarga. Visita al Moon Landscape, paesaggio lunare
dal quale si possono vedere le valli scavate dal fiume Swakop, ed alla Welwitschia drive, la strada che si dirama dal
Bosua Pass, ad est. Ci attende una grande quantità di Welwitschia, le celebri piante millenarie. Il contorno desertico è
impressionante, all?infinito colline di terre brune, nere, dorate intervallate da gole e profondi baratri: un mondo di de
solazione e di paesaggi lunari che non può lasciare indifferenti. La nebbia mattutina fornisce quel minimo di umidità ch
e permette la vita a poche piante, a licheni ed alla Welwitschia Mirabilis. Una pianta unica, un fenomeno nel regno
vegetale, i cui esemplari più vecchi datano 1500 anni! Due sole foglie, larghe fino a 20 cm ma lunghissime, fino a 2
0 metri, dato che la pianta continua a crescere anche se le foglie, lacerate dal vento e tormentate dalla sabbia, si
attorcigliano su se stesse rendendo meno evidenti le dimensioni. Cena libera. Pernottamento in guest house a
Swakopmund.
6° giorno
Walvis Bays-Swakopmund
Escursione a Walvis Bay, il solo porto in acque profonde di tutta la costa namibiana. La cittadina è come un?oasi, iso
lata dall?entroterra dalle dune del deserto e chiusa tra lagune e oceano. L?abitato non è interessante, ma la natura che l
o circonda è spettacolare. Le saline dagli splendidi colori rosati sono invase da miriadi di uccelli, le dune si tuffano n
ell?oceano, il silenzio è interrotto solo dai richiami dei fenicotteri e? dal motore dei nostri fuoristrada! Ritorno a Swako
pmund per un rapido pasto. Pomeriggio a disposizione per shopping o escursioni libere (volo con mongolfiera, ad
esempio ? da prenotare e pagare sul posto). Swakopmund è una vera sorpresa con il suo fascino obsoleto di stampo pru
ssiano, le insegne in gotico, i begli edifici dai tetti assurdamente spioventi, la Kaiserstrasse? e qualche donna He
rero nel pittoresco costume tradizionale, di gusto vittoriano. E? una cittadina balneare rilassante, ricca di giardini e di
negozi, di bar e ristorantini. Il faro, la bella stazione ferroviaria ora trasformata in hotel, la chiesa luterana, il
tribunale, le caserme a forma di castello: tutto ricorda l?occupazione tedesca a cavallo tra ?800 e ?900. Lo shopping è pia
evole, ci sono dei bei negozi ricchi di mercanzie e di souvenir dedicati certo ai visitatori stranieri ma anche ai
locali, dato che a Swakopmund i namibiani vanno in villeggiatura. Cena libera. Pernottamento in guest house.
7° giorno
Cape Cross-Skeleton Coast-Damaraland
Si continua lungo la costa fino a Cape Cross dove una colonia di oltre 100.000 otarie rappresenta l?ennesima so
rpresa. Lo spazio è piccolo e le otarie sono tante, ammassate l?una sull?altra: urlano, dormono, si tuffano, si azzuf
fano, e? ebbene sì, puzzano! Ma lo spettacolo è unico, e si spera in un vento favorevole? Si lascia la costa per raggiu
ngere, seguendo per un breve tratto la Skeleton Coast, i suggestivi panorami del Damaraland. La zona risale
geologicamente a più di 150 milioni di anni fa e si presenta come una regione riarsa e montagnosa di arenarie r
ossastre. Difficile spiegare il fascino dei paesaggi, è un panorama di desolazione ma le rocce hanno colori vivaci, i
n gran parte con sfumature rosse che risplendono come fuoco ai raggi del sole che tramonta. In questa zona si
possono ancora vedere al di fuori delle zone protette animali ormai rari: il rinoceronte nero ed il cosiddetto
?elefante del deserto?, che qui si sono adattati a condizioni di vita molto dure a causa dell?aridità. Cena e pernott
amento in lodge.
8° e 9° giorno
Etosha National Park
Si continua in direzione dell?Etosha e si entra nel Parco, creato nel 1907, che con i suoi 22.000 kmq uno dei più gra
ndi ed importanti dell?Africa australe. Il cuore del parco è rappresentato dall?enorme pan, una depressione salina che d
urante la stagione delle piogge si trasforma in un lago e nei periodi secchi garantisce l?acqua agli animali grazie al
le pozze che si formano ai margini. La sera le luci della ribalta dei tre lodge disseminati nel parco son puntate su
elefanti, leoni, iene e quant?altro di presenti alla pozza per dissetarsi o esibirsi in igienici giochi d?acqua. Nell? Etosha
si vive la sensazione di uno zoo al contrario: elefanti, giraffe, zebre, kudu, orici, rinoceronti, gnu, springbok,
struzzi, eland, leoni, iene, ghepardi sono liberi e sono gli uomini che si rinchiudono in auto e nei lodge per spiarli in
silenzio, trattenendo il fiato, senza disturbare. I veicoli possono circolare solo sui percorsi tracciati tra savane
interrotte da bassi cespugli ed alberi di molane. Cene e pernottamenti nei lodge statali, che vengono assegnati per
sorteggio al momento della conferma.
10° giorno
Etosha-Windhoek
Si segue la strada principale che porta a sud verso Windhoek. Una sosta merita Okahandja con il suo ricco mercato
del legno. Abili artigiani espongono in una vasta area i loro prodotti in legni pregiati o comuni: statuette, mobili,
utensili, oggetti di uso quotidiano. Un?occasione di shopping proprio prima della partenza! Nel pomeriggio arrivo ne
lla capitale, cena libera e sistemazione in guest house.
11° giorno
Windhoek-aeroporto
Al mattino cìè qualche ora da poter dedicare a un giro in centro e a un po? di shopping. Windhoek è una capitale afric
ana assolutamente atipica, linda, organizzata. Lungo la Independence Avenue si trovano molte gallerie che
vendono artigianato e oggetti d?arte prodotti nelle varie regioni del Paese. In tarda mattinata transfer in aeroporto e im
barco sul volo di rientro in Italia. Notte in volo.
12° giorno
Italia
Arrivo in Italia.
Per ragioni tecniche l?itinerario potrà essere invertito. I voli a cui si fa riferimento hanno carattere indicativo.
Prezzo per persona in doppia ? partenza da Milano/Roma (minimo 4 partecipanti, massimo 16), guida in lingua it
aliana:? 3160,00
La quota comprende:
I voli a/r da Milano/Venezia con Lufthansa in classe economy ?V?
Circuito a bordo di minibus
Sistemazione in guest houses, lodges, bungalows (camere doppie standard)
Pensione completa tranne i pasti a Windohek e a Swakopmund
Tasse d?entrata ai Parchi
Tutte le visite e le attività citate
La quota non comprende:
**Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharges: ? 450,00
L?assicurazione medico/bagaglio (? 70,00)
I pasti a Windohek e a Swakopmund
Le bevande
Mance, extra di natura personale, escursioni facoltative e quanto non espressamente citato.
Supplementi:
Sistemazione in singola: ? 230,00
* supplemento pasquale: ? 200,00
Assicurazione annullamento facoltativa