Esperienza personale nel trattamento del pneumotorace spontaneo

ESPERIENZA PERSONALE NEL TRATTAMENTO DEL PNEUMOTORACE SPONTANEO
PRIMITIVO
F. Di Bartolo, S. Lovadina
Istituto di Clinica Chirurgica Generale e Terapia Chirurgica -Università di Trieste.
Background. Nel trattamento del pneumotorace spontaneo primitivo (PSP) non esiste ancora un
accordo completo sulle indicazioni chirurgiche nei pazienti al primo episodio e su alcuni aspetti tecnici
riguardanti la via d’accesso, la resezione parenchimale, la pleurodesi.
Casistica Dal 1999 al 2005 sono stati trattati, presso U.O. di Chirurgia Toracica di Trieste, 185 pazienti
affetti da PSP. Di questi pazienti, 141 sono stati sottoposti ad aspirazione, 23 ad osservazione, 21 ad
intervento chirurgico. I pazienti non trattati chirurgicamente al primo episodio sono stati quindi 164, 65
dei quali sono poi andati incontro a recidiva (39,6%).I pazienti trattati chirurgicamente per PSP sono
stati in totale 67. Le indicazioni sono state in 46 pazienti la recidiva omolaterale, in 4 un primo episodio
controlaterale, in 7 casi la perdita aerea persistente, 10 casi la richiesta del paziente. La via d’accesso è
stata la VATS in 44 casi e la minitoracotomia in 23. La resezione parenchimale è stata eseguita in 59
pazienti, in tutti mediante stapler, la pleurodesi è stata praticata mediante abrasione in 63 casi, in due
casi si è proceduto ad una pleurectomia, in altri due casi la pleurodesi è stata indotta dall’applicazione
di Tissucol. In tre casi abbiamo osservato la comparsa di un emotorace postoperatorio, due pazienti
sono andati incontro a recidiva.
Conclusioni Nella nostra esperienza il rischio di recidiva dopo il primo episodio è inferiore al 40%:
non riteniamo pertanto esistere indicazione di principio ad attuare provvedimenti di profilassi della
recidiva. Nella nostra esperienza preferiamo il trattamento della distrofia bollosa mediante stapler ed
associamo sempre l’abrasione della metà superiore della pleura viscerale e parietale allo scopo di
indurre la pleurodesi. L’accesso mediante toracotomia ascellare minima e VATS sono risultati
equivalenti.