PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO FILOSOFIA CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2. 2. Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3. 3. Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4. 4. Tempi: espressi in periodi o mesi. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI Essere consapevoli Saper cogliere gli Gli inizi della filosofia greca Primo trimestre: dagli del significato della elementi storici, culturali, antica: significato della filosofia. inizi della filosofia a riflessione filosofica come teorici e logici di un Religione, mito, filosofia. Platone iniziato. modalità specifica autore/tema e fondamentale della filosofico comprendendone Filosofia e democrazia. il ragione umana che, in il significato problema della “arché” epoche diverse e in ("origine") diverse tradizioni della “physis” ("natura"). culturali, ripropone costantemente la domanda Talete di Mileto. Ilozoismo e sulla panteismo. L’acqua come conoscenza, sull’esistenza "origine di tutte le cose". dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere Anassimandro: l’”apeiron” ("indefinito") come “arché”. Il conflitto tra gli opposti. Eraclito di Efeso: l’unità dei contrari. Il “lògos” ("ragione"). Il fiume, la guerra e il fuoco come metafore della realtà. La “Scuola di Elea”. Parmenide: “alétheia” ("verità") e “dòxa” ("opinione"). Essere, pensiero e linguaggio. I caratteri dell’Essere "vero". Zenone di Elea: dialettica e paradosso. Gli argomenti contro la pluralità e il movimento. Democrito di Abdera: atomismo e materialismo. N.B.: L’esposizione del pensiero dei cosiddetti filosofi presocratici potrà comprendere, oltre a quelli sopra indicati, altri pensatori (ad esempio, Pitagora, Empedocle, ecc.). I Sofisti: l’uomo al centro della riflessione. L’invenzione della dialettica. Il relativismo. Il “lògos” come discorso persuasivo. Protagora: l’uomo “misura di tutte le cose”. L’utile come criterio di validità. Gorgia: il “non-essere”. Funzioni e limiti del linguaggio. L’”Encomio di Elena”. Socrate: analogie e differenza con la posizione dei Sofisti. L’”ignoranza” socratica: "so di non sapere". Il principio “conosci te stesso”. Il concetto e la definizione. Ironia e maieutica. Il “demone”. Platone: La polemica contro il relativismo sofistico. La dottrina delle idee. La conoscenza come “anamnesi” ("ricordo"). La dottrina dell’immortalità dell’anima. L’esperienza dell’amore e della bellezza come via d’accesso privilegiata al mondo delle idee. La Repubblica: lo Stato secondo giustizia. La teoria delle diverse classi sociali e dei loro criteri di appartenenza. Il "comunismo" platonico. La teoria della conoscenza e il mito della caverna. Il Timeo: la concezione del tempo; il mito del “Demiurgo”; la dottrina dell’"anima del mondo". Acquisire una conoscenza Saper cogliere il contenuto e Aristotele: la classificazione dei Secondo pentamestre: il più possibile organica dei il significato di un breve campi del sapere. La dottrina punti nodali dello testo filosofico, delle “categorie”. La categoria di da Platone compreso sviluppo storico del ricostruendone sostanza. La sostanza come sino alla fine del pensiero occidentale, nell’esposizione, “sinolo” (“unione”). Materia, programma. cogliendo di ogni autore o se richiesto, passaggi forma, potenza, atto. La tema trattato sia il legame tematici e argomentativi nozione di “entelechia”. Il con il contesto divenire come “movimento” storicoculturale sia la (passaggio dalla portata potenza all’atto). Dio come potenzialmente universali “Primo motore immobile” e i suoi stica che ogni filosofia predicati: sostanza possiede (con particolare spirituale, atto puro, eterno, riferimento ai seguenti pensiero di pensiero, causa finale. problemi fondamentali: La logica ontologia, gnoseologia, come “organon”(“strumento”). etica, estetica, politica, Generi e specie. Le sostanze rapporto con le tradizioni prime e la loro definizione: religiose e le altre forme genere prossimo e differenza del sapere soprattutto specifica. Il scientifico) sillogismo. Sillogismi scientifici e sillogismi dialettici. La “Fisica” come scienza “teoretica”. I quattro tipi di movimento. Il movimento locale e le sue quattro forme. I cinque elementi fondamentali delle sostanze. La dottrina dei luoghi e dei movimenti naturali. I moti “violenti”. La cosmologia aristotelica. Il sistema geocentrico e la bipartizione dell’universo tra mondo sublunare (terrestre) e mondo celeste. Le scienze “pratiche”: l’”Etica”. Felicità, razionalità, virtù. Le virtù etiche e la dottrina del giusto mezzo. Le virtù “dianoetiche” (“intellettuali”): “phrònesis” (“saggezza”) e “so phìa” (“sapienza”). Il “bios theoretkòs” (“vita contemplativa”). La “politica”. L’uomo come “zòon politikòn” (“animale politico”). Famiglia, villaggio, città. La riflessione aristotelica sull’istituzione della schiavitù. Il problema della giusta costituzione della “polis” (“città”). L’idea aristotelica di democrazia (“politìa”). Le scienze “poietiche”. L’ellenismo: introduzione generale. Cosmopolitismo, perdita di interesse per la politica, specializzazione del sapere, ricerca della felicità individuale, filosofia come strumento di realizzazione della felicità individuale. Lo stoicismo: natura e “lògos”. Il “lògos” come pnèuma”. La fisica stoica: la concezione ciclica del tempo e la teoria della conflagrazione universale. L’etica stoica: l’”apatìa” come distacco dalle passioni. La libertà come condizione interiore. I beni “indifferenti”. Dovere dell’impegno politico. Cosmopolitismo e fratellanza universale. Stoicismo e cristianesimo. Epicuro: canonica, fisica, etica. I concetti come “prolessi”. Atomi e vuoto. Il “clinamen”. La concezione meccanicistica della natura. Etica e felicità individuale. La felicità come “aponìa” (mancanza di sofferenza fisica) e “atarassìa” (mancanza di turbamento interiore). Piaceri “in movimento” (“dinamici”) e piaceri “stabili”. Il “quadrifarmaco” e la liberazione dalle paure inutili. Il precetto “lathe biòsas” [“vivi nascosto”]). Lo scetticismo: “epoché” e “afasìa”. Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina Saper indicare gli interrogativi dei diversi ambiti della ricerca filosofica Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguisticoespressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio Sviluppare, grazie alla Saper utilizzare conoscenza degli autori e correttamente la dei problemi filosofici terminologia specifica della fondamentali, la disciplina riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondi mento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline Orientarsi su problemi e concezioni fondamentali del pensiero politico, in N.B.: in relazione al tempo disponibile, sarà possibile aggiungere ai contenuti su indicati altri argomenti afferenti ai programmi ministeriali. modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMPETENZE PRIMO TRIMESTRE: Eraclito di Efeso: l'unità dei contrari. Il "lògos". Il fiume, la guerra e il fuoco come metafore della realtà. Comprensione del significato dei termini e delle nozioni utilizzate Saper comprendere La "scuola di Elea". e analizzare un breve testo Parmenide: "Verità" e filosofico "opinione". I caratteri dell'Essere "vero". Zenone di Elea: dialettica e Corretta e paradosso. Gli argomenti contro pertinente impostazione del la pluralità e il movimento. discorso Democrito di Abdera: atomismo e materialismo. Esposizione chiara, Socrate: analogie e differenza ordinata e lineare con la posizione dei Sofisti. L’”ignoranza” socratica: "so di non sapere". Il principio “conosci te stesso”. Il concetto e la definizione. Ironia e maieutica. Il “demone”. Platone: La polemica contro il relativismo sofistico. La dottrina delle idee. La conoscenza come “anamnesi” ("ricordo"). La dottrina dell’immortalità dell’anima. SECONDO PENTAMESTRE: Platone: L’esperienza dell’amore e della bellezza come via d’accesso privilegiata al mondo delle idee. La Repubblica: lo Stato secondo giustizia. La teoria delle diverse classi sociali e dei loro criteri di appartenenza. Il "comunismo" platonico. La teoria della conoscenza e il mito della caverna. Il Timeo: la concezione del tempo; il mito del “Demiurgo”; la dottrina dell’"anima del mondo". Aristotele: la classificazione dei campi del sapere. La dottrina delle “categorie”. Lacategoria di sostanza. La sostanza come “sinolo” (“unione”). Materia, forma, potenza, atto. La nozione di “entelechia”. Il divenire come “movimento” (passaggio dalla potenza all’atto). Dio come “Primo motore immobile” e i suoi predicati: sostanza spirituale, atto puro, eterno, pensiero di pensiero, causa finale. La logica come “organon”(“strumento”). Generi e specie. Le sostanze prime e la loro definizione: genere prossimo e differenza specifica. Il sillogismo. Sillogismi scientifici e sillogismi dialettici. La “Fisica” come scienza “teoretica”. I quattro tipi di movimento. Il movimento locale e le sue quattro forme. I cinque elementi fondamentali delle sostanze. La dottrina dei luoghi e dei movimenti naturali. I moti “violenti”. La cosmologia aristotelica. Il sistema geocentrico e la bipartizione dell’universo tra mondo sublunare (terrestre) e mondo celeste. Le scienze “pratiche”: l’”Etica”. Felicità, razionalità, virtù. Le virtù etiche e la dottrina del giusto mezzo. Le virtù “dianoetiche” (“intellettuali”): “phrònesis” (“saggezza”) e “sophìa” (“sapienza”). Il “bios theoretkòs” (“vita contemplativa”). La “politica”. L’uomo come “zòon politikòn” (“animale politico”). Famiglia, villaggio, città. La riflessione aristotelica sull’istituzione della schiavitù. Il problema della giusta costituzione della “polis” (“città”). L’idea aristotelica di democrazia (“politìa”). Le scienze “poietiche”. Lo stoicismo: natura e “lògos”. Il “lògos” come pnèuma”. La fisica stoica: la concezione ciclica del tempo e la teoria della conflagrazione universale. L’etica stoica: l’”apatìa” come distacco dalle passioni. La libertà come condizione interiore. I beni “indifferenti”. Dovere dell’impegno politico. Cosmopolitismo e fratellanza universale. Stoicismo e cristianesimo. Epicuro: canonica, fisica, etica. I concetti come “prolessi”. Atomi e vuoto. Il “clinamen”. La concezione meccanicistica della natura. Etica e felicità individuale. La felicità come “aponìa” (mancanza di sofferenza fisica) e “atarassìa” (mancanza di turbamento interiore). Piaceri “in movimento” (“dinamici”) e piaceri “stabili”. Il “quadrifarmaco” e la liberazione dalle paure inutili. Il precetto “lathe biòsas” [“vivi nascosto”]). S. Agostino (nel caso in cui lo svolgimento del programma si spinga fino a questo pensatore): la confutazione dello scetticismo. La dottrina della verità come illuminazione. Il problema del male e il rifiuto del dualismo manicheo. Grazia e predestinazione. Tempo ed eternità. Tempo e coscienza. La Città di Dio. La concezione provvidenzialistica della storia. CLASSE QUARTA 1. 1. Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2. 2. Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3. 3. Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4. 4. Tempi: espressi in periodi o mesi. COMPETENZE Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esisten za dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere ABILITÀ/CAPACIT CONOSCENZE À Saper cogliere gli Eventuale recupero di contenuti elementi storici, pregressi. culturali, teorici e logici di un autore/tema filosofico comprende S. Agostino: la confutazione ndone il significato dello scetticismo. La dottrina della verità come illuminazione. Il problema del male e il rifiuto del dualismo manicheo. Grazia e predestinazione. Tempo ed eternità. Tempo e coscienza. La Città di Dio. La concezione provvidenzialistica della storia. Il pensiero scolastico medievale: caratteri e periodizzazione. S. Tommaso d’Aquino: la filosofi a scolastica. Aristotelismo e teologia cristiana. La filosofia come “ancilla theologiae” (“ancella della teologia”). I “praeambula fidei”. Le cinque “vie a posteriori” per la dimostrazione dell’esistenza di Dio. I predicati divini. Il problema politico in TEMPI Primo trimestre: dal pensiero scolastico e medievale fino a Cartesio compreso. S. Tommaso: legge eterna, naturale, umana. N. Machiavelli: l’autonomia della politica dalla morale. Conoscenza della storia e “verità effettuale”. Virtù e fortuna. Il principe “centauro”. G. Bruno: Dio come “causa” e “pri ncipio”. La concezione magica e panteistica della realtà. La rivoluzione scientifica: introduzione generale. Galileo Galilei: l’autonomia della scienza dalla teologia. La polemica antiaristotelica. Lo schema teorico della scienza moderna. “Necessarie dimostrazioni” e “sensate esperienze”. Gli studi fisici di Galileo. Cartesio: le regole del “metodo”. La dottrina delle idee innate. Il dubbio metodico. Il dualismo tra “res cogitans” e “res extensa”. Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storicoculturale sia la portata potenzialmente universa listica che ogni filosofia possiede (con particolare riferimento ai seguenti problemi fondamentali: ontologia, gnoseologia, etica, estetica, politica, rapporto con le tradizioni religiose e le altre forme del sapere soprattutto scientifico) Saper cogliere il contenuto e il significato di un breve testo filosofico, ricostruendone nell’esposizione, se richiesto, passaggi tematici e argomentativi B. Spinoza: l’Etica. Sostanza, attributi Secondo pentamestre: e modi. Il panteismo: “Deus sive da Spinoza compreso natura” (“Dio, cioè la natura”).Il sino alla fine del “finalismo” come pregiudizio umano. programma. L’Etica: la naturalità dell’uomo. Il “conatus vivendi” (“spinta all’autoconservazione”). La negazione del libero arbitrio. Perfezionamento conoscitivo e perfezionamento morale. “Immaginazione”, ragione, intelletto. L’”amor Dei intellectualis” (“amore intellettuale di Dio”). Th. Hobbes: il pensiero politico. La fondazione dello Stato assoluto. Stato di natura e stato civile. Il Leviatano. Caratteri del potere politico. J. Locke: la teoria empiristica della conoscenza. Modi, sostanze, relazioni. Politica e religione: la teoria liberale dello Stato e l’idea di tolleranza. Il “deismo”. David Hume: lo scetticismo gnoseologico. Impressioni e idee. La critica del principio di causalità. J.J. Rousseau: la critica del processo di civilizzazione come progressivo allontanamento dalla spontaneità e immediatezza naturali. Il progresso come ritorno alla natura. Il Contratto sociale. La “volontà generale”. I limiti e i rischi dell’idea di democrazia di Rousseau. L’Emilio e la pedagogia “negativa”. Immanuel Kant: la Critica della Ragion pura. Criticismo e dogmatismo. Giudizi analitici e giudizi sintetici. I giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana”. Il concetto di trascendentale. L’”estetica trascen dentale”: lo spazio e il tempo come forme p ure dell’intuizione. La fondazione filosofic a della matematica euclidea. L’”ana litica trascendentale”. Le categorie dell’int elletto. La fondazione filosofica dell a fisica newtoniana. L’”Io penso”. Soggettività empirica e soggettività trascendentale. La ragione metafisica e le sue “idee”. L’impossibilità di una metafisica come scienza (cosmologia razionale, psicologia razionale, teologia razionale). Uso costitutivo e uso regolativo delle idee metafisiche. Immanuel Kant: la Critica della Ragion pratica. Massime e i mperativi. Imperativi ipotetici e imperativi categorici. Caratteri dell’imperativo categorico e dell’agire morale. Le idee metafisiche come “postulati” dell’agire morale. Immanuel Kant: la Critica del giudizio. Giudizi determinanti e giudizi riflettenti. I giudizi riflettenti di tipo estetico. P iacevole, bello, sublime. Definizioni del bello. Il sublime: sublime dinamico e sublime matematico. Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina Saper indicare gli interrogativi dei diversi ambiti della ricerca filosofica Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguisticoespressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio Sviluppare, grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfon dimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprender e le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la N.B.: in relazione al tempo disponibile, sarà possibile aggiungere ai contenuti su indicati altri argomenti afferenti ai programmi ministeriali. filosofia e le altre discipline Orientarsi su problemi e concezioni fondamentali del pensiero politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMPETENZE PRIMO TRIMESTRE: La rivoluzione scientifica: introduzione generale. Galileo Galilei: l’autonomia della scienza dalla teologia. La polemica antiaristotelica. Lo schema teorico della scienza moderna. Gli studi fisici di Galileo. Cartesio: le regole del “metodo”. La dottrina delle idee innate. Il dubbio metodico. Il dualismo tra “res cogitans” e “res extensa”. Conoscenza e uso corretto della terminologia specifica Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica SECONDO PENTAMESTRE: Th. Hobbes: il pensiero politico. La fondazione dello Stato assoluto. Stato di natura e stato civile. Il Leviatano. Caratteri del potere politico. Saper comprendere e analizzare un breve testo filosofico J. Locke: Politica e religione: la teoria liberale dello Stato e l’idea di tolleranza. Il “deismo”. Corretta e pertinente impostazione del discorso Immanuel Kant: la Critica della Ragion pura. Criticismo e dogmatismo. Giudizi analitici e giudizi sintetici. I giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana”. Il concetto Esposizione chiara, di trascendentale. L’”estetica trascendentale”: lo spazio e il tempo come forme pure dell’intuizione. La fondazione ordinata e lineare filosofica della matematica euclidea. L’”analitica trascendentale”. Le categorie dell’intelletto. La fondazione filosofica della fisica newtoniana. L’”Io penso”. Soggettività empirica e soggettività trascendentale. La ragione metafisica e le sue “idee”. L’impossibilità di una metafisica come scienza (cosmologia razionale, psicologia razionale, teologia razionale). Uso costitutivo e uso regolativo delle idee metafisiche. Immanuel Kant: la Critica della Ragion pratica. Massime e imperativi. Imperativi ipotetici e imperativi categorici. Caratteri dell’imperativo categorico e dell’agire morale. Le idee metafisiche come “postulati” dell’agire morale. Immanuel Kant: la Critica del giudizio. Giudizi determinanti e giudizi riflettenti. I giudizi riflettenti di tipo estetico. Piacevole, bello, sublime. Definizioni del bello. Il sublime: sublime dinamico e sublime matematico.