19 luglio 2014 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Sabato, 19 luglio 2014
Sabato, 19 luglio 2014
Prime Pagine
19/07/2014 Prima Pagina
1
Il Sole 24 Ore
19/07/2014 Prima Pagina
2
Italia Oggi
19/07/2014 Prima Pagina
3
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
19/07/2014 Prima Pagina
4
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
19/07/2014 Prima Pagina
5
La Voce di Romagna
Enti locali
19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2
NICOLETTA PICCHIO
«Dati impietosi ma crediamo nella ripresa»
19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2
GIORGIO SANTILLI
Il Mef «riapre» i pagamenti Pa sugli investimenti
19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10
ILARIA VESENTINI, VINCENZO COLONNA
Forlì, l' industria vede la ripresa
19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13
GIANNI TROVATI
Bandi dei Comuni ancora fermi Serve una legge per i codici gara
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 1
PAOLO PANERAI
ORSI & TORI
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 5
GOFFREDO PISTELLI
La Madia è solo un peso piuma
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 8
GIOVANNI BUCCHI
De Magistris inchiodato dal Tar
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 8
GIOVANNI BUCCHI
Per Vasco Errani, regalie di fine corsa: mezzo milione ai nomadi e 50mila...
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 9
EDOARDO NARDUZZI
Imprese in fuga dalla burocrazia
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 15
VALERIO STROPPA
Semplificazioni fiscali costose
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 21
CARLA DE LELLIS
Sulle sanzioni disciplinari il trasporto fa eccezione
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 22
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 22
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 23
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 26
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 31
Bankitalia abbatte il pil 2014
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 35
Nuove aziende in frenata
21
23
25
28
32
36
Fondi Ue, comuni virtuosi
Polizza assicurativa gratuita per gli iscritti
17
35
Proroga 770 alla fine di settembre
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 29
13
34
Uno stop alle false partite Iva
Regioni, scambio quote al 30/9. Per salvare la Calabria
11
33
brevi
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 26
10
30
Contatori intelligenti e check up nelle imprese
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 21
8
27
Amazon lancia negli Usa l' all you can eat dei libri per 10 dollari al mese
19/07/2014 Italia Oggi Pagina 20
6
MATTEO BARBERO
37
39
40
41
Web
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
Ufficio delle Entrate: grazie Gabriella
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
La Bassa Romagna on­line: Dati turistici non certo lusinghieri
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
Per l'Iter è il momento del FARE
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
La valorizzazione del centro storico di Cotignola
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
BIRRAVEZZANEN 2014
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
Trattamento dei fanghi di dragaggio: l'emendamento supera la non...
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
L'arresto di tre persone
42
44
45
46
47
48
50
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
51
Andiamo al cinema nella Bassa Romagna
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
52
All'Arena delle balle di paglia arriva l'orchestra Senzaspine
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
53
Pensiero, narrazione e voce
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
54
A Fusignano la solidarietà inizia dalla cena
19/07/2014 PavaglioneLugo.net
55
LUGdlaRUMAGNA
19/07/2014 Lugonotizie.it
57
Carabinieri Lugo, tre arresti la notte scorsa
19/07/2014 Lugonotizie.it
58
Cotignola / Seconda serata con l'Arena delle balle di paglia: sul palco il...
19/07/2014 Lugonotizie.it
60
Fusignano: la solidarietà comincia dalla cena
19/07/2014 Lugonotizie.it
61
Incantesimo di una notte di mezza estate in Piazza Nuova questa sera a...
19/07/2014 Lugonotizie.it
63
Cotignola: valorizzazione del centro un obiettivo comune
19/07/2014 Lugonotizie.it
64
Al via domani la Festa dell'Unità di Massa Lombarda
19/07/2014 Lugonotizie.it
65
Festival I luoghi dello Spirito e del Tempo: "Vangelis Merkouris e...
19/07/2014 Lugonotizie.it
66
Danza sportiva / Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna trionfa ai...
19/07/2014 Settesere.it
67
Lugo, parte in salita la corsa ai saldi |
19/07/2014 Settesere.it
68
Spettacoli all'Arena di Cotignola fino a martedì 22 |
19/07/2014 Settesere.it
70
S.Lorenzo, lite degenera, arrivano i Carabinieri
19/07/2014 Più Notizie
71
Lugo, i film del weekend proiettati al Parco del Lago
18/07/2014 Ansa
73
Giffoni al via, arrivano Gere e Lea Michele
18/07/2014 Ravenna24Ore.it
75
Tra le pesche e le viti sessanta piante di marijuana
18/07/2014 Ravenna24Ore.it
76
Ubriaco entra in casa della ex e la minaccia
18/07/2014 RavennaNotizie.it
77
Ai Magazzini del Sale di Cervia inaugura la mostra "Ivo Sassi. La spada lo...
Il Resto del Carlino Ravenna
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23
80
MASSA LOMBARDA Al via stasera la Festa de...
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23
Droga a "chilometri zero', coppia in manette
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23
Ubriaco sotto casa della ex, poi aggredisce i carabinieri
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25
«Piste ciclabili, insufficienti le strisce sui marciapiedi»
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25
Protezione civile: 11 volontari completano il corso
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25
Comune e imprese: percorso condiviso per valorizzare il centro
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30
FILM A LUGO E CASTEL BOLOGNESE
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30
I canterini romagnoli a Faenza rendono omaggio alla tradizione
19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32
Cotignola (RA), un' orchestra classica lungo il canale
SCARDOVI LUIGI
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Corriere di Romagna Ravenna
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 11
FAENZA
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12
Ubriaco cerca di entrare in casa dell' ex convivente
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12
Droga e 50000 euro nascosti un un casolare
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12
PARCO DEL LAGO
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12
CASA DEI POPOLI
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19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12
Biennale, stand con espositori da tutta Italia
19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 32
BAGNACAVALLO
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La Voce di Romagna Ravenna
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 12
Barista chiama il 117 e sventa 'salato' raggiro
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 33
Voci in musica Al "Fontanone" i Canterini Romagnoli di Lugo
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
Coppia di 40enni coltivava cannabis tra i filari di peschi
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
Minaccia la ex e aggredisce i militari
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
I primi 25 anni della Biennale
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
Patto per il futuro del centro storico
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
La grande cena di fine Ramadan
19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34
All' Arena di Paglia l' orchestra Senzaspine con 50 musicisti
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Il Sole 24 Ore
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Le vie della ripresa.
«Dati impietosi ma crediamo nella ripresa»
Squinzi: dateci un paese normale e vedrete che sapremo renderlo dinamico e
competitivo.
Nicoletta Picchio ROMA I dati di Bankitalia sull'
economia italiana non lo hanno colto di
sorpresa: «Non sono una novità perché
ricalcano esattamente quelli che il Centro studi
di Confindustria ha dato due settimane fa». L'
analisi di Giorgio Squinzi va oltre: «Sono
numeri impietosi, che con il cuore noi
vorremmo diversi. Ma purtroppo sono dati
reali e confermano che la ripartenza sembra
spostarsi un po' più in là».
Ma nonostante questo scenario «bisogna
continuare a crederci e sperare che alla fine ci
sia una svolta più rapida». I dati che arrivano
dall' economia, ha aggiunto «non ci
consentono tantissimo ottimismo». Ecco
perché è importante stringere i tempi delle
riforme e accelerare l' approvazione dei
provvedimenti approdati in Parlamento. «Mi
auguro che in fase di conversione dei vari
decreti si possa andare con rapidità», ha detto
Squinzi, che ieri ha partecipato alle assemblee
degli industriali del Nord Sardegna e di Forlì­
Cesena. «Dobbiamo fare le riforme e prendere
dei provvedimenti per far ripartire l' economia,
di questo ne siamo tutti molto coscienti e
preoccupati», ha incalzato il presidente di
Confindustria.
C' è bisogno di un paese più semplice, ha ripetuto Squinzi, dove sia possibile fare impresa, «dove
vengano realizzate le riforme istituzionali, della Pa e tutto ciò che possa renderci più competitivi». Da
questo governo, ha detto Squinzi «si percepisce un nuovo atteggiamento verso l' industria e la sua
importanza per il benessere e la crescita. Merito del ministro dello Sviluppo, ma merito anche del
pragmatismo del presidente del Consiglio che in più di un' occasione ha sottolineato la rilevanza e il
ruolo dell' industria per l' Italia».
L' Italia è una grande nazione manifatturiera, nonostante la crisi, le aziende stanno facendo la propria
parte, ci sono «germogli di rinascimento industriale» da cui dipende la nostra capacità di rigenerarci. I
nostri paesi concorrenti hanno ripreso a fare politica industriale: «L' Italia non può stare a guardare,
chiediamo di non essere il paese dei maggiori ostacoli al fare impresa» dal punto di vista del fisco, dei
permessi, per le «rigidità sindacali anacronistiche, una burocrazia che sembra compiacersi nel
rallentare gli investimenti e distruggere posti di lavoro. Una burocrazia nemica della crescita». È dall'
impresa che può venire la crescita, «noi imprenditori abbiamo fatto sforzi enormi, ciò che ha tenuto
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Enti locali
insieme il paese in questi otto lunghissimi anni di crisi sono state le sue imprese e il senso di
responsabilità di tantissimi imprenditori. Dateci un paese normale e vedrete che sapremo renderlo
dinamico e competitivo».
Sulla vicenda Berlusconi­processo Ruby, il presidente di Confindustria ha glissato: «Non mi sento di
commentare, la magistratura agisce in piena indipendenza. Credo che ci si debba concentrare sulle
cose serie, sui sei milioni di disoccupati, sugli italiani che sono al limite della povertà».
Squinzi si è soffermato anche sulle vicende sportive: l' ipotesi di Antonio Conte, ex allenatore della
Juventus, alla Nazionale non sembra dispiacergli: «È un grande allenatore, è capace di dare quella
voglia di vincere che è mancata in Brasile ai nostri. Qualche giovane in attacco di una squadra chiamata
Sassuolo non avrebbe assolutamente sfigurato in Brasile». Quanto a Vincenzo Nibali «sta facendo cose
stupende. Mi auguro che un italiano torni a vincere il Tour de France».
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Il protocollo. Lunedì accordo fra imprese, amministrazioni e governo per le misure da attuare a
due mesi dalla scadenza posta dal premier.
Il Mef «riapre» i pagamenti Pa sugli investimenti
Giorgio Santilli ROMA La promessa sarà
scritta nero su bianco nel «protocollo di
impegni» che il ministero dell' Economia
firmerà lunedì insieme a imprese,
amministrazioni pubbliche, banche: primo,
«promuovere l' adozione di nuove misure di
allentamento del patto di stabilità interno utili al
pagamento dei debiti di parte capitale a favore
delle imprese»; secondo, estendere anche alle
spese in conto capitale il meccanismo che
consente la cessione di crediti certificati da
parte delle imprese con la garanzia dello
Stato. Sul primo punto dovrebbe intervenire il
decreto Sblocca­Italia, che il governo intende
approvare a fine mese: cifre nel protocollo di
impegni non ci sono ma il Mef è orientato a
concedere uno «spazio finanziario» svincolato
dal patto di stabilità interno per gli investimenti
delle amministrazioni locali compresi fra 500
milioni e 1 miliardo.
In questo modo il Mef riapre la partita del
pagamento degli arretrati anche per le spese
di investimento che erano state escluse dagli
ultimi provvedimenti del governo Letta e da
quelli del governo Renzi. La ragione è nota: le
spese in conto capitale pesano non solo sul
debito, come quelle correnti, ma anche sul deficit e creano quindi un problema in più al Tesoro. Inoltre,
le stime di Via XX Settembre e dell' Ance (l' associazione dei costruttori) non collimano affatto: 5 miliardi
per il Mef, almeno 11 per le imprese. Tuttavia, è chiaro, anche di fronte alle azioni di Bruxelles, che non
si può discriminare un intero settore e in queste ore non sono mancati i contatti per "emendare" la prima
versione del protocollo. La versione finale fa spazio all' accelerazione del pagamento degli investimenti
e soddisfa l' Ance, che lunedì sarà presenta tra i firmatari. E infatti, già nelle premesse si legge che «il
Governo è impegnato ad assicurare che, adottando le misure necessarie, anche il fabbisogno relativo al
pagamento dei debiti di parte capitale sia coperto».
Il protocollo di impegni è stato voluto dal ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan, per fare il punto
della situazione e completare il quadro normativo e amministrativo in vista della scadenza del 21
settembre (giorno di San Matteo) fissata dal premier per completare il pagamento degli arretrati. Sull'
altro lato sarà firmato dalla Confindustria e dalle altre rappresentanze di impresa, dalla Conferenza
delle Regioni, dall' Anci, dall' Abi, da Cdp, dall' Unioncamere, dal Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti.
Numerosi gli impegni che sottoscrive il ministero: assicurare l' adozione di tutti gli atti previsti dalla
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Enti locali
normativa vigente, «promuovere un' iniziativa volta a posticipare i termini previsti per il patto
"orizzontale" fra le regioni e per il patto regionale verticale al fine di consentire il pieno utilizzo di
eventuali spazi finanziari sul patto d i stabilità interno 2014 per accelerare il pagamento dei debiti di
parte capitale degli enti locali in favore delle imprese», nominare tempestivamente i commissari ad
acta, «potenziare le attività di monitoraggio, assicurando una costante pubblicizzazione dei risultati
conseguiti».
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Assemblee. Il presidente Colonna: «Più competitività dal patto federativo in Romagna con le
associazioni di Rimini e Ravenna»
Forlì, l' industria vede la ripresa
Ilaria Vesentini FORLÌ Inizia da due "A" l'
intervento del presidente Vincenzo Colonna
sulla competitività locale, davanti alla platea
degli 800 imprenditori di Unindustria Forlì­
Cesena, riuniti ieri nel centro congressi
fieristico per l' assemblea annuale:
aggregazione e attrattività. Aggregazione
intesa «come area vasta ­ precisa Colonna ­
un' efficiente rete di infrastrutture e scambi in
cui imprese, università, enti locali e camera di
commercio (che non va abolita ma solo
ristrutturata) fanno squadra. Un' area vasta
che si configura anche nel patto federativo che
stiamo stringendo con le associazioni di Rimini
e Ravenna per dare vita alla Confindustria
della Romagna. Solo attraverso l' agire
comune e condiviso si può innalzare l'
attrattività del nostro territorio e richiamare
nuovi investimenti», è il secondo pilastro dello
sviluppo secondo Colonna.
Una sfida allineata a quella lanciata tre giorni
fa dalla Regione con l' approvazione della
pionieristica legge per l' attrattività della via
Emilia. Oltre 260 chilometri lungo i quali Forlì
spicca per la tenuta del lavoro (il tasso di
disoccupazione è al 6% contro l' 8,5% della
regione e il 12,2% nazionale; tra i giovani sale al 18%, in Italia è al 42%), la densità imprenditoriale (99
imprese attive ogni mille abitanti, la media è 88), la ricchezza prodotta (per valori procapite la provincia
è seconda solo a Bologna), pur scontando una bassa vocazione all' export (che pesa il 26% sul Pil
mentre è al 40% in regione e al 28% in Italia) e un rallentamento del commercio con l' estero nei primi
mesi del 2014. Il presidente parla però di «segnali di ripresa e di grande voglia di ripartenza» e l'
Osservatorio camerale forlivese conferma nel primo trimestre dell' anno incrementi di produzione,
fatturato e ordini per l' industria, al traino di alimentare, moda e mobile. «Per migliorare l' appeal del
territorio ­ chiosa Colonna ­ dobbiamo ora concentrarci sulla qualità dell' offerta locale: formazione,
servizi logistici, infrastrutture, burocrazia. Ricordandoci che senza lo zoccolo del manifatturiero anche l'
ecosistema romagnolo (noto più per il turismo, ndr) non ha futuro».
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Il Sole 24 Ore
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Appalti. Dal Dl Pa cancellati i premi per la progettazione.
Bandi dei Comuni ancora fermi Serve una legge per i
codici gara
Gianni Trovati MILANO. Scompaiono di nuovo
i «premi Merloni», cioè gli incentivi, fino al 2%
del valore dell' opera, destinati ai dipendenti
delle amministrazioni pubbliche impegnati in
attività di progettazione.
Lo stop è arrivato da uno dei pochi
e m e n d a m e n t i a l d e c r e t o s u l l a Pubblica
amministrazione approvati dalla commissione
affari costituzionali della Camera. La modifica,
firmata da Elena Centemero (Forza Italia),
cancella del tutto il meccanismo degli incentivi,
e torna quindi alle prime bozze del decreto Pa:
un' ipotesi iniziale abbandonata dal Governo,
che nel testo definitivo aveva cancellato i
p r e m i s o l o p e r i dirigenti ( i n n o m e d e l l a
«omnicomprensività» della loro retribuzione),
lasciandoli agli altri dipendenti.
Il "compromesso" scritto nel testo originario
del decreto non era di facile attuazione, perché
avrebbe imposto di riscrivere le regole di
distribuzione per adeguarle alla nuova e più
ristretta platea. L' abrogazione tout court, che
c e r t o n o n f a r à piacere a l l e m i g l i a i a d i
dipendenti pubblici interessati, può essere
considerata una buona notizia per ingegneri e
architetti, che trovano per questa via nuove
occasioni di lavoro. Il M5S, però, fa notare un altro effetto collaterale, legato al fatto che l' affidamento
generalizzato all' esterno rischia di generare costi insostenibili per le amministrazioni in tempi di
spending review e quindi di sfociare in una «paralisi dei progetti».
Sugli appalti, e più in generale sugli acquisti della Pubblica amministrazione, già grava peraltro il blocco
prodotto dagli obblighi sugli acquisti centralizzati imposti a tutti i Comuni non capoluogo dal decreto
Irpef. In Conferenza Stato­Città un accordo fra Governo e Comuni ha sancito il rinvio delle nuove regole
al 2015 (1° gennaio per beni e servizi, 1° luglio per i lavori), ma la situazione non si è risolta. In una
lettera inviata a Palazzo Chigi e al Viminale, infatti, il presidente dell' Autorità anticorruzione Raffaele
Cantone fa sapere di «aver appreso» dell' accordo in Conferenza, non spiega che l' Anac «non può
esimersi dall' applicazione della disposizione vigente». I codici identificativi di gara (Cig), indispensabili
per riavviare la macchina, ricominceranno a essere rilasciati solo dopo «un opportuno intervento
normativo», che a questo punto «appare urgente». L' intesa, in effetti, anticipa un emendamento che
dovrebbe essere presentato al decreto «competitività» (Dl 91/2014), che però ha appena iniziato il
proprio iter parlamentare. L' approvazione è prevista per agosto, quindi prima di settembre sarà difficile
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veder ripartire gli acquisti.
Con un altro correttivo, la commissione Affari costituzionali ha escluso gli assessori dal divieto generale
di affidare incarichi retribuiti ai pensionati.
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Italia Oggi
Enti locali
ORSI & TORI
Il semestre europeo a presidenza italiana non è iniziato bene,
ma non per l' approccio duro del presidente del Consiglio
Matteo Renzi nelle trattative per la designazione del
commissario straordinario per gli Affari esteri. L' opposizione
alla candidatura di Federica Mogherini al ruolo di
rappresentante dell' Unione presso gli altri Paesi è sì dettata da
motivazioni specifiche, ma queste sono secondarie. L' obiettivo
vero è mettere in difficoltà ancora una volta la sovranità dell'
Italia, visto che quel ruolo è stato negoziato nell' ambito della
trattativa per far diventare presidente della Commissione il
designato del Partito popolare europeo (Ppe) Jean­Claude
Juncker. Renzi, come rappresentante più autorevole del Partito
socialista europeo (Pse) grazie ai voti ottenuti alle elezioni
europee, alla fine ha accettato di votare Juncker sia per gli
impegni assunti dal nuovo presidente di introdurre flessibilità
nell' attività dell' Unione, sia per il focus in assoluto sullo
sviluppo, ma non solo per questo. Appunto dell' accordo fa
parte la nomina di un italiano a commissario straordinario per
gli Affari esteri. E Renzi non ha proposto un candidato
qualsiasi, bensì nientemeno che il ministro degli Esteri italiano,
ruolo che la Mogherini ricopre dall' avvio del governo Renzi.
Rifiutare la candidatura del ministro degli Esteri del governo
che ha la presidenza semestrale dell' Unione è quindi un'
opposizione all' Italia, sostenendo di fatto che alla
responsabilità del primo dicastero di ogni governo dopo quello
del primo ministro è stata posta una persona inadeguata.
Il tentativo di mettere in difficoltà l' Italia diventa ancora più
evidente quando da più parti vengono suggerite le candidature
di Mario Monti ed Enrico Letta. Come dire che in realtà il primo
ministro italiano non ha più il diritto, consolidato anche dalla
tradizione, di designare lui i rappresentanti dell' Italia, Paese
fondatore dell' Unione europea, ma se lo fa il candidato viene
bocciato e al suo posto arrivano suggerimenti di altri nomi dalla
Germania e dai Paesi del Nord e dell' Est.
È vero che la nomina dei commissari, corrispondenti ai ministri
di un governo, richiede il consenso della maggioranza dei
Paesi (equivalenti ai partiti in un singolo Paese), ma è
altrettanto vero che quando è stato deciso di assegnare a un
partito un dicastero, la scelta della persona spetta sempre a
quel partito. Se poi il partito designa nientemeno chi ha ricoperto la carica di secondo ministro in un
altro dicastero, l' opposizione non può configurarsi che come volontà di sminuire il potere del capo del
partito. Qui, del capo del partito­Paese.
Il disegno è ormai evidente e Renzi non deve cascarci. Neppure alle parole che tendono a superare l'
impasse con la equivoca frase: «Ma il primo ministro italiano ha ottimi rapporti con la cancelliera Angela
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Merkel e quindi troverà un accordo». Ecco l' insidia, una sorta di politica dei due forni che non è nuova
per i tedeschi e i suoi alleati: da una parte la Merkel sorride a Renzi, dall' altra manda avanti chi lo
attacca, come ha fatto il presidente della commissione Esteri del Parlamento europeo, Elmar Brok,
consulente della donna più potente d' Europa: «Renzi sa che se proponesse Letta ci sarebbe subito
consenso, ma non facendolo si espone alle critiche». Esattamente la stessa politica dei due forni
rispetto alla Bce: la Merkel elogia le scelte di Mario Draghi, ma il presidente della Bundesbank, Jens
Weidmann, per di più all' interno del congresso del partito della cancelliera, attacca frontalmente
Draghi.
Con la vicenda Mogherini ormai il gioco è scoperto e Renzi deve rendersene conto, se non ne è già
consapevole.
Renzi deve soprattutto comprendere che purtroppo la sua abilità e la sua determinazione in Europa non
sono sufficienti. È l' Italia che inevitabilmente è debole in Europa, perché esposta più di qualsiasi altro
Paese, a parte la Grecia, a possibili nuove crisi finanziarie. Che cos' è, infatti, che da sei anni rende
assai più grave la crisi italiana di quella di qualsiasi altro Paese dell' Ue? La risposta è facile: la
mancanza assoluta di crescita con anche due anni di recessione tecnica.
Un trend che dura da prima dell' esplosione della crisi finanziaria del 2008 in Usa, per l' esplosione dei
subprime. Ma perché l' Italia non cresce ormai da un decennio? Per tre motivi: per la drammatica
inefficienza e l' altissimo costo della burocrazia, che frena qualsiasi volontà di intraprendere; l'
inefficienza di una democrazia definita perfetta per l' esistenza di due rami identici del parlamento; terza
ragione, ma la principale, un debito pubblico superiore a quello di qualsiasi altro membro della Ue
rispetto al prodotto interno lordo (pil) e in crescita inarrestabile.
Se non fosse uno Stato fondatore dell' Unione europea e se a livello privato la ricchezza degli italiani
non fosse superiore a quella degli altri Paesi europei, l' Italia sarebbe già fallita, come succede a tutte le
aziende che hanno debiti ampiamente superiori al fatturato.
Il colpo di grazia è sicuramente avvenuto con la sciagurata devoluzione dei beni immobili (e non solo)
dello Stato alle Regioni e agli altri enti locali. La devoluzione è stata imposta al governo presieduto dal
neoassolto Silvio Berlusconi dalla Lega per il federalismo e attuata senza esitazioni dal mezzo leghista
ministro dell' Economia, Giulio Tremonti. Un travaso di patrimonio immobiliare di oltre 400 miliardi di
euro. Un travaso che ha di fatto consentito di dire, prima a Tremonti e poi al suo successore Vittorio
Grilli e quindi al bravo ma troppo pacato Fabrizio Saccomanni, che non era possibile risolvere il
problema del debito pubblico con la vendita di larga parte del patrimonio immobiliare. Tremonti si
schermava dietro il fatto che la devoluzione era una legge costituzionale e che quindi per tornare
indietro occorreva una nuova legge costituzionale molto lunga da approvare; Mario Monti, che andai a
trovare a Palazzo Chigi dopo che aveva dichiarato, correttamente, che l' Italia era in un percorso di
guerra, non si scaldò più di tanto alla proposta de L' Italia c' è di costituire il Fondo degli italiani nel
quale per legge stabilire che gli enti locali dovevano conferire tutti gli immobili ricevuti dallo Stato,
saldando così il debito di 400 miliardi che hanno e che viene contabilizzato da Eurostat nel debito dello
Stato Italiano: «Sì, so che al Tesoro stanno studiando il tema», mi disse ormai sconsolato della piega
che la politica stava prendendo nel Paese, ben lontano dalle sue ambizioni; Saccomanni non è avanzato
che di pochi metri su questo percorso, pensando essenzialmente alle privatizzazioni, che sono il grande
bluff per il taglio del debito, soprattutto se si escludesse, come si deve escludere, di vendere quote
consistenti dei campioni nazionali Eni, Enel, Terna, Finmeccanica, o con la quotazione in borsa, più che
opportuna, di Poste come è già avvenuto per Fincantieri. Al massimo, sul piano dei flussi, queste
operazioni possono servire, come in effetti servono, a mosse tattiche per poter cominciare a diminuire le
imposte o a sviluppare investimenti in infrastrutture. Servono anche a un altro obiettivo importante: cioè
a migliorare la concorrenza e quindi l' efficienza nei settori di attività. Basterebbe guardare alla
precedente, massiccia azione di privatizzazioni per entrare nell' euro, all' epoca del governo guidato da
Romano Prodi con ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi e direttore generale del Tesoro Mario
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Draghi. La stagione delle privatizzazioni fu intensa e anche un po' sciagurata, perché sotto l' urgenza di
vendere molto fu svenduto. Il debito pubblico ebbe un leggero ripiegamento rispetto al pil ma poi, come
dimostra l' attuale livello vicino al 130%, l' ascesa è stata inarrestabile. Perché quelle azioni sul piano
del debito furono come fare il solletico agli elefanti. Ciò che ci vuole (e ora è imprescindibile) è un colpo
secco, un' azione che da sola tagli di 200/300/400 miliardi di euro la montagna del debito pubblico.
Solo così si creeranno condizioni strutturali positive per il Paese. In primo luogo l' Italia non potrà più
essere additata come l' elemento di instabilità dell' Europa in quanto in momenti di crisi dei flussi di
denaro verso il debito pubblico europeo, come è avvenuto dopo l' esplosione della crisi nel mondo
occidentale e la massiccia migrazione dei grandi capitali verso l' Asia, la copertura del fabbisogno
italiano diventa problematica. All' apice della crisi dei titoli di Stato italiani, tre anni e mezzo fa, se non ci
fossero stati gli acquisti da Francoforte della Bce guidata da Draghi sarebbe avvenuto, se non il rischio
vero di default, di sicuro un innalzamento dei tassi fino al 10% e più, come una repubblica
sudamericana. In ogni caso, l' innalzamento dei tassi da pagare da parte dello Stato c' è stato e con
esso, per gli equilibri di bilancio, è stato necessario inasprire le tasse, con la conseguente scomparsa di
risorse per gli investimenti, e quindi con il pil in caduta come mai era successo dai tempi della Seconda
guerra mondiale.
Ma c' è un' altra, fondamentale, ragione perché il presidente Renzi debba prendere il toro per le corna: i
precedenti governi hanno firmato il cosiddetto Fiscal compact e nonostante i possibili rinvii della sua
applicazione, al massimo nel 2016 sarà operativo: in base ad esso, il debito pubblico va tagliato ogni
anno di 60 miliardi per arrivare, in vari lustri, a un rapporto debito/pil del 60%. Si può ritenere che questi
obiettivi siano senza senso, e da molti punti di vista lo sono, specialmente dopo un periodo di
recessione o stagnazione come quasi tutta l' Europa ha subito. Se Renzi non anticipa i tempi, si troverà
preda di questo meccanismo perverso previsto dal Fiscal compact; creare posti di lavoro diventerà una
pia illusione; i giovani disoccupati saliranno oltre le astronomiche percentuali di oggi; per il Paese sarà
la rovina.
Se anticiperà i tempi con la costituzione del Fondo degli italiani, come proposto da questo giornale e
dagli economisti riuniti sotto la sigla L' Italia c' è, non solo il Paese riprenderà a marciare ma egli non
dovrà più subire il gioco dei due forni della Merkel.
Questo giornale ha buoni motivi per ritenere che Renzi e il ministro Pier Carlo Padoan si stiano
orientando verso una tale scelta. Gli elementi che depongono in tale direzione sono più di uno, con la
seguente cadenza: 1) l' intervista di giorni fa al Corriere della Sera del sottosegretario Graziano Delrio,
che ha stabilito il record di essere il primo esponente degli ultimi quattro governi a parlare
esplicitamente degli immobili e le società municipalizzate possedute dagli enti locali come garanzia per
l' emissione di eurobond; l' idea degli eurobond, cioè della mutualizzazione del debito complessivo
europeo, è una buona idea sostenuta da Prodi e dal professor Alberto Quadro Curzio; buona idea ma
quasi sicuramente irrealizzabile per la sicura opposizione della Germania; resta il fatto che per la prima
volta si è riparlato da Palazzo Chigi degli immobili ceduti dallo Stato agli enti locali; 2) risulta a questo
giornale che il governo abbia ricevuto uno studio approfondito della Banca Rothschild, guidata da David
ed Eric, da sempre (fin dalla fine del '700) specializzata nel dare consulenza agli Stati e ai regni: bene,
questo studio coincide in larga parte con il progetto de L' Italia c' è e anche con quanto, sei mesi fa,
Renzi aveva ricevuto da uno dei suoi più fidati consiglieri personali; 3) martedì 15, ed è questo il segno
più importante, MF­Milano Finanza e ItaliaOggi hanno pubblicato in esclusiva un' analisi con proposta di
Marco Carrai, imprenditore brillantissimo, con relazioni da Israele agli Stati Uniti, amico personale da
sempre di Renzi, anche se non ha accettato di entrare nel governo per continuare a svolgere l' attività di
imprenditore.
Bene: Carrai, con grande sintesi e lucidità, coniando il concetto di «patrimonio morto» conclude che gli
immobili che lo Stato ha passato agli enti locali e che sono patrimonio morto, cioè non attivo, vadano
destinati a un fondo da 200/300 miliardi da far sottoscrivere agli italiani in cambio di titoli di Stato non
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più redditizi: il progetto ricevuto da Renzi sei mesi fa prevedeva una dose di sottoscrizione forzosa, il
progetto attuale di Carrai suppone incentivazioni fiscali. Far rivivere il patrimonio immobiliare
immettendolo in un fondo da far gestire a professionisti internazionali, vendendo le quote da pagare con
titoli di Stato, è la svolta che il governo Renzi deve prendere, cogliendo in contropiede chi gioca sui due
forni ma soprattutto eliminando la più grande debolezza dell' Italia, che a quel punto, grazie anche alla
ricchezza degli italiani, sarà il Paese patrimonialmente più forte in Europa, capace di riprendere la via
dello sviluppo. P.S. L' idea del taglio secco del debito attraverso la vendita di immobili o più in generale,
per dirla con Carrai, il «patrimonio morto» è stata condivisa mercoledì 16, nella cena per celebrare i 25
anni di MF, dal numero due della Bce, Peter Praet, in collegamento da Francoforte e intervistato da
Andrea Cabrini. E non avrebbe potuto essere diversamente, anche se il colpo secco non esclude, anzi
deve comprendere, il taglio della spesa e tutte le riforme strutturali annunciate. Alla cena, charity per
Dynamo camp, hanno partecipato 300 esponenti della migliore imprenditoria finanziaria e industriale
italiana. Molti si sono rammaricati di non essere stati invitati tempestivamente. Con loro tutti ci
scusiamo, ma gli ultimi due mesi per Class Editori sono state giornate intense come mai, cadenzate
dall' aumento di capitale in corso e il cui esito si presenta di successo essendo stato raggiunto, prima
dell' asta dei diritti inoptati, il target di 40 milioni raccolti fra quote garantite dagli azionisti storici e
azionisti di minoranza. I diritti che andranno all' asta da martedì 22 luglio faranno salire sicuramente la
quota del mercato. Insieme all' aumento di capitale, si lavora per il lancio in Italia della grande
piattaforma B2B da 3 milioni di retailer in Cina, promossa da Bank of China, China Telecom, China
Union Pay e China Council for promotion of international trade e realizzata da Century International
Group, una società con 50 miliardi di asset. Della piattaforma, che mira a 150 miliardi di dollari di
transazioni a regime, Class Editori è fornitore generale per il settore food & beverage (contando sulla
collaborazione di primari gruppi), main agent per fashion, luxury goods accessori e design, e agente
esclusivo per i contenuti e la pubblicità sulla piattaforma. Non a caso è stato uno dei dieci contratti più
importanti firmati alla presenza di Renzi e del primo ministro cinese, l' 11 giugno a Pechino.
(riproduzione riservata) Paolo Panerai.
PAOLO PANERAI
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Per Gian Antonio Stella non bastano serietà e impegno per riuscire a disboscare la giungla
burocratica.
La Madia è solo un peso piuma
Se la si mette contro i boss burocratici, la partita è persa.
A Gian Antonio Stella, da Asolo (Tv), classe
1953, firma di punta del Corriere e scrittore
affermato, si deve un altro libro che farà
parlare. Bolli, bolli, fortissimamente bolli
(Feltrinelli) è infatti uno piccolo grande viaggio
nell' ordinaria follia della nostra pubblica
amministrazione.
Spietato e ironico.
Domanda. Stella, libro che fa ridere, perché
certi resoconti delle follie linguistiche e
concettuali della pa sono esilaranti, ma che
indigna, perché certe situazioni di abuso,
gridano vendetta.
Risposta. Ho tentato di fare due cose, di
tenere insieme l' aspetto ridicolo, sulla base
del castigat ridendo mores, insieme a quello
serio, in cui stanno le centinaia di decreti
attuativi che non vengono fatti, i tentativi seri di
riformare, i funzionari eroici finiti ammazzati.
D. Che cosa l' ha fatta arrabbiare di più,
scrivendolo?
R. Le cose incomprensibili, come il fatto che
malgrado tutto l' avanzamento tecnologico, il
tempo che passiamo in coda negli uffici
pubblici sia aumentato del 39%.
D. Oppure la recente, surrettizia
reintroduzione del telefax, cassato dall'
esecutivo di Enrico Letta.
R. Una perla. Mi auguro di sbagliare, di non aver capito niente, ma la mia sensazione è che si sia
proprio disimparato a lavorare in fretta e che quindi i mezzi moderni non portino beneficio. Mercoledì
ero a Roma, a un dibattito con la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, che ha portato all' incontro il
regolamento attuativo di una legge attinente al lavoro.
D. E che particolarità aveva?
R. Era un malloppo di carta, qualcosa come una risma e mezzo di fogli A4. Solo a fare una prova di
stampa avranno finito una cartuccia di toner. Ora quel mucchio di fogli dimostra più cose.
D. Quali?
R. Che quella roba molto probabilmente non la capisce neppure il professor Pietro Ichino che, come
giuslavorista, è forse oggi l' autorità in materia.
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D. E chi la capisce?
R. L' unico padrone di chi ha scritto una cosa simile è per l' appunto chi l' ha scritta e questo è un
problema, enorme, di democrazia.
D. Che effetto sta avendo il libro?
R. Sono inondato di segnalazioni. Di tutto di più. Si figuri che c' è un sindaco che ha stabilito il divieto di
gettare la spazzatura per i non residenti.
D. Un duro...
R. Sì, solo che nell' ordinanza ha indicato il quantitativo massimo di rifiuti concessi al forestiero in 50
grammi. Della serie che se lei, di passaggio, si compra un panino e una bibita, poi deve trovare un
bilancino per verificare di non essere in eccedenza e trovarsi il vigile urbano col blocchetto delle multe.
D. Si ride di nuovo.
R. Sì ma la cosa è preoccupante: c' è una fetta di Paese che vive dietro stando dietro alle stronzate, mi
scusi il termine. Preoccupante dal punto di vista economico, per le ore perdute, lessicale, per l'
imbarbarimento della parola e poi, ancora, sociale e amministrativo. Milioni di persone, perché carnefici
o vittime, lupi e agnelli, coinvolti in questo disastro.
D. Lei parla anche di un fenomeno paradossale: la privacy che fa schermo alla trasparenza. Gli omissis,
oggi a protezione di piccoli affarucci, un tempo erano erano l' emblema dei segreti di Stato. Un declino
anche nel male.
R. Sì quegli omissis, che a volte coprono davvero piccole somme, segnalano un' amministrazione che
si arroga il diritto di spendere senza dar conto. Sono l' altra faccia di una trasparenza imbrogliona.
Perché mi pubblichi un atto senza dire a chi, per cosa, per quanto? Una trasparenza truffatrice di cui
non sappiamo che farci.
D. Di quale trasparenza avremmo bisogno?
R. Le faccio un esempio. Prendiamo il bilancio del Quirinale.
D. Una cosa a cui lei e Sergio Rizzo vi siete spesso applicati.
R. Esatto. È segreto ma tempo fa, Giorgio Napolitano aveva fatto sapere di volerlo rendere noto, ma di
essere frenato dall' idea di voler in qualche modo realizzare un confronto coi predecessori. Cosa
comprensibile, anche se Carlo Azeglio Ciampi è una persona integerrima. Ma ora il presidente è al
secondo mandato, perché non pubblicare questo bilancio integralmente? La verità è che siamo
lontanissimi da paesi come la Gran Bretagna dove un parlamentare fu obbligato a dichiarare d' aver
ricevuto un rimborso per l' equivalente di 18 euro.
D. In effetti, sui siti delle istituzioni le aree dedicate alla trasparenza amministrativa sono un simpatico
dedalo inestricabile...
R. Prese per i fondelli. Ci si può leggere della spesa di «x» migliaia di euro ai sensi della «legge
numero xy, comma 3/quinquies, ecc». No, mi si deve scrivere che si è speso quella cifra in fuochi
artificiali o fognature. Solo dopo, perché no, anche il riferimento di legge.
D. Paradossale...
R. Guardi questo è il punto centrale della spending review, perché dietro la mancata trasparenza la
cattiva politica accantona i fondi neri. Senta cosa le dico: la cattiva politica da anni ha più bisogno di
bilanci oscuri che non del finanziamento pubblico. E quando ci dicono d' aver diminuito i corazzieri e
venduto una dozzina di autoblu o alzato il prezzo del caffè alla buvette si tratta di contentini, rispetto ai
tagli seri, dati in pasto alla plebe.
D. Mentre abbiamo bisogno di riforme vere. Ce n' è una in cantiere, che ne pensa?
R. Sui i 44 punti, scritti da Marianna Madia, come si fa a non esser d' accordo? Ma poi ha ragione, di
nuovo, Ichino: molti di queste cose, c' erano già, solo che nessuno le applicava.
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I premi, gli incentivi c' erano: ma li davano a tutti. L' allora ministro Luigi Nicolais ministro del Prodi II si
stupì dei 3.769 dirigenti generali premiati a pioggia. Non ce n' era uno che fosse un somaro.
D. Mercoledì scorso il ministro Madia doveva essere all' incontro con lei e la Camusso. Non è venuta.
R. Sono da anni convinto che occorra investire sui giovani.
Però sono anche convinto che debba essere scelto qualcuno che ha il coraggio delle proprie azioni. Il
ministro l' altro giorno, ha detto la Camusso, ha avuto paura di prendersi qualche fischio. «Sappiamo a
che ora era finita la sua riunione», ha detto.
È stato un errore, per la Madia.
Se non accetti il rischio di prendere qualche fischio in piazza, una cosa impegnativa come la riforma
della burocrazia non potrai farla mai.
D. Senta, però non è che la Cgil e i sindacati in generale siano sempre stati dei grandi innovatori nella
Pa, tutt' altro...
R. È vero. Anche se è difficile stanarli. Dicono d' essere favorevoli in via di principio alla valutazione, poi
obiettano sui principi. Chi valuta? Come valuta? La scuola ne è il classico esempio. E se non hanno
torto quando dicono che ci sono sindacati autonomi che tengono alta la bandiera della conservazione,
anche loro si sono opposti a decine di licenziamenti sacrosanti di pubblici dipendenti infedeli.
D. C' è poi una battaglia politica in atto che riguarda la Pa. Quella del premier Matteo Renzi contro gli
alti burocrati. Uno scontro sottotraccia ma violentissimo.
È solo una lotta di potere o è il modo di aprire la breccia alla sburocratizzazione spesso
richiamata dal premier?
R. Ci sono dentro entrambe le cose. Lui evidentemente vuol andar di passo svelto e, appena ha messo
il naso a Palazzo Chigi, ha scoperto 513 decreti attuativi da scrivere, poi ci ha aggiunto i suoi, e ora
siamo a 822. Renzi ha assolutamente bisogno di rendere più facile l' azione del suo governo. Ma allora,
se voleva condurre un' offensiva, perché non schierare un mastino? Perché per vincere le battaglie
bisogna conoscere bene il nemico: conoscere una per una le sue armi, le sue tattiche, le sue strategie.
D. La Madia non conosce il «nemico»?
R. È una giovane che studia, s' impegna, sgobba e le faccio i miei auguri affettuosi, ma resta la mia
perplessità: se devi vincere la finale dei campionati mondiali, non schieri un sedicenne, contro chi ha
fatto anni di esperienza e di battaglie nel Bayern e nel Real Madrid.
D. Senta, l' inefficienza della Pa si salda spesso a quella che voi avete definito la Casta, inaugurando un
genere letterario. La malaburocrazia va a braccetto con la politica.
R. Un attimo, la cattiva politica. Sia io sia Rizzo siamo sempre stati alla larga dalle semplificazioni, dalle
demagogie, dai populismi, mai detto «i politici sono tutti uguali».
D. Perfetto. Sì ma la Casta sguazza nella palude burocratica.
R. Certo. Basta pensare alle miriade di società miste, che sappiamo a cosa siano servite: ad assumere
questo e quello senza concorso, a sponsorizzare fuori dai patti di stabilità.
È inaccettabile scoprire dalla busta paga mostrata in tv da Giancarlo Galan che un parlamentare può
prendere ancora 18mila euro in un mese. Ma, al di là della valenza simbolica di queste cose, ripeto
inaccettabili, i costi veri sono l' Alta velocità che passa da una città perché così ha preteso un certo
politico, i professori trasferiti per amicizie clientelari, le municipalizzate che sponsorizzano la squadra di
calcio. Sono la somma di tutto ciò. In questo senso, forse, c' è anche il fallimento del lavoro che
abbiamo fatto in questi anni con Rizzo. Forse non siamo riusciti a spiegare fino in fondo che sono i
bilanci del «contorno» che pesano terribilmente sui conti.
D. Di quella storica campagna giornalistica, qualche mese fa, il vostro ex­collega, Massimo Mucchetti,
oggi senatore, mi disse in un' intervista che fu il tentativo Corriere per lanciare la candidatura di Luca
Cordero di Montezemolo. Chiaramente a vostra insaputa.
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R. Ma quale complotto! Noi andammo, come Pollicino, di briciola in briciola, di scandalo in scandalo,
solo dopo venne l' idea di farne un libro. Il Corriere non c' entrava niente. Niente. Basti ricordare che
partimmo con 35mila copie, quando con L' Orda ne avevo vendute 100mila E poi si figuri, il
responsabile della Rizzoli che curò con noi il libro, in seguito fu anche cacciato in una ristrutturazione
aziendale.
Che bel complotto!
D. Effettivamente...
R. Anzi, ci ponemmo il problema, io e Sergio, che questo successo editoriale, un milione di
copie, non avesse derive qualunquiste. E poi, mi scusi, Mucchetti, che stimo, stava lì, al
Corriere. Io e Sergio fummo complici del complotto o baccalà che non capirono il complotto?
Ma per piacere! Domani mattina lo riscriverei identico. Rifiutandomi di pormi la domanda che tanto
appassiona i dietrologi: a chi giova? Mi dispiace, io faccio il mio lavoro: notizia/non notizia. Fine. E del
resto me ne infischio..
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GOFFREDO PISTELLI
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Che riabilita Riccardo Villari (Fi ed ex Margherita e Pd) alla guida del Porto di Napoli.
De Magistris inchiodato dal Tar
Congelato il bilancio del comune. Mastella: un posto in regione.
Il pareggio è durato poco, la magistratura è
tornata a segnare e adesso la partita è sul 2­1
con il Comune di Napoli costretto, ancora una
volta, a inseguire i giudici. Dopo l'
accoglimento da parte delle Sezioni Riunite
della Corte dei Conti del ricorso presentato
dall' amministrazione partenopea di Luigi de
Magistris contro la bocciatura del piano d i
riequilibrio da parte della Corte dei Conti della
Campania, la sfida tra il sindaco della
rivoluzione arancione e i suoi ex collegi ­ in
questo caso, giudici contabili ­ si era infatti
assestata su un pareggio. Adesso però, con l'
ingresso in campo dei togati amministrativi, il
Comune di Napoli torna sotto di un gol.
A gonfiare la rete è stato il Tar della
Campania, accogliendo l' istanza cautelare di
sospensione del bilancio consuntivo 2013 del
Comune, approvato in consiglio comunale ma
impugnato da quattro esponenti di
opposizione (Salvatore Guangi, Domenico
Palmieri, Gennaro Addio e Andrea Santoro) e
fissando l' udienza per la trattazione nel merito
a l p r o s s i m o 5 n o v e m b r e . I consiglieri d i
minoranza avevano ravvisato violazioni al
Testo unico degli enti locali, in particolare per
il mancato rispetto delle prerogative dei
membri dell' aula, violazioni tali (come
concedere solo una settimana per visionare mille pagine) da farli parlare di atto illegittimo. Non
bastasse, ci sono pure le annotazioni dei revisori dei conti su alcune incongruenze a complicare il
quadro. E adesso che succede?
Se, col rendiconto 'congelato', non ne viene approvato uno nuovo in meno di un mese, c' è il rischio che
il prefetto nomini un commissario, spedendo a casa De Magistris.
Ma anche fuori Comune di Napoli il Tar della Campania continua a giocare un ruolo decisivo nelle
vicende politiche regionali. E' il caso della poltrona da presidente dell' Autorità Portuale di Napoli prima
promessa e poi negata a Riccardo Villari, senatore campano di Forza Italia, già nella Margherita e nel
Pd, che adesso non vi vuole affatto rinunciare. Smaltito l' exploit di popolarità quando da senatore del
Pd restò alla presidenza della Commissione di vigilanza Rai coi voti del Pdl, per poi farsi rieleggere a
Palazzo Madama con i berlusconiani, Villari era stato indicato dal ministro alle Infrastrutture, Maurizio
Lupi (ai tempi del governo Letta), quale futuro presidente del Porto di Napoli, salvo poi vedersi soffiare
quell' incarico dopo una serie di polemiche, complice anche la sua mancata competenza specifica in
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materia, essendo Villari un medico infettivo. Non s' è dato per vinto, s' è battuto contro il prolungato
commissariamento dell' ente, tanto che adesso il Tar della Campania ­ ancora lui!
­ gli ha dato ragione, accogliendo il suo ricorso e rimettendolo in corsa per la poltrona. A nulla è valsa
quindi la giustificazione del ministro Lupi, che aveva sospeso la procedura di Villari dopo la sentenza
sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la nomina di un altro medico, Piergiorgio Massidda,
alla presidenza di un' Autorità Portuale di Cagliari.
Sul fronte politico, continuano le fibrillazioni nel centrodestra. Forza Italia è alle prese con il caso di
Clemente Mastella: l' ex Guardasigilli, sconfitto alle europee e furibondo per il trattamento ricevuto dai
vertici napoletani, punta a un assessorato in Regione. Tuttavia, il governatore Stefano Caldoro non pare
disposto a concederglielo, nonostante abbia invece accontentato l' altro (ex) ribelle che aveva affiancato
Mastella nella protesta post batosta elettorale, ossia Enzo Revellini, chiamando in giunta la sua
compagna, Bianca D' Angelo. A questo punto, Clemente da Ceppaloni potrebbe essere tentato dall'
alzare la posta in gioco, mettendo sul tavolo le decine di migliaia di preferenze guadagnate in
Campania, in vista delle prossime elezioni regionali.
A proposito di elezioni regionali del 2015, sembra sempre più in bilico l' alleanza tra Fi e Nuovo
Centrodestra. Come in Puglia, anche in Campania gli alfaniani strizzano l' occhio al Pd, © Riproduzione
riservata.
GIOVANNI BUCCHI
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Raffica di leggi approvate in Emilia­Romagna prima delle dimissioni formali del governatore.
Per Vasco Errani, regalie di fine corsa: mezzo
milione ai nomadi e 50mila euro per i dialetti
Vasco Errani non si è dimesso da presidente
dell' Emilia­Romagna. O meglio, non l' ha
ancora fatto. Dopo la condanna in Appello per
falso ideologico a un anno di reclusione, con
pena sospesa, nel processo Terremerse
(scaturito dal milione di euro concesso dalla
Regione alla cooperativa allora presieduta da
Gianni Errani, fratello del governatore, ora a
processo per truffa), l' uomo forte del Pd
emiliano, che da 15 anni guida una delle
regioni più 'rosse' d' Italia, la settimana scorsa
aveva subito annunciato di voler lasciare l'
incarico.
In anticipo di un anno, visto che le elezioni
regionali erano inizialmente previste per la
primavera 2015. Errani ha invece deciso di
farsi da parte prima, per tutelare la Regione,
come ha spiegato, e così si andrà al voto in
autunno.
Tuttavia, anche in seguito alla richiesta dei
capigruppo regionali, Vasco da Massa
Lombarda s' è preso qualche settimana. E
così, nel frattempo, il consiglio regionale ha
approvato una serie di leggi e disposizioni,
con sedute a raffica e corse contro il tempo
per licenziare quanti più provvedimenti
possibili prima che il governatore formalizzi il
suo addio.
Negli ultimi dieci giorni l' assemblea legislativa si è infatti riunita più volte a Bologna, con i consiglieri
chiamati a un super­lavoro per votare una ventina di provvedimenti. Tutti necessari, impellenti e
talmente urgenti da dover fare posticipare di alcune settimane le dimissioni del governatore? Così pare.
Nonostante la giunta e la maggioranza di centrosinistra facciano quadrato, difendendo la bontà degli atti
e attaccando chi parla di infornata di fine mandato dal sapore un po' troppo elettorale, qualche dubbio,
almeno su alcune leggi, rimane. D' altronde, il consiglio regionale ha chiesto a Errani di attendere ad
andarsene per poter approvare, tra le altre cose, anche la norma per la valorizzazione dei dialetti, con
uno stanziamento di 50mila euro per promuovere gli idiomi locali, provvedimento che ­ secondo i
proponenti del Pd ma poi approvato all' unanimità ­ richiedeva una certa urgenza. Così come non si
poteva certo aspettare il prossimo autunno, quando le elezioni sanciranno chi sarà il nuovo presidente
di regione, per approvare la legge pensata per attrarre maggiori investimenti dalle aziende prevedendo
percorsi agevolati e incentivi (sconti Irap per le nuove imprese), oppure per approvare l' utilizzo di
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farmaci a base di cannabis per scopi terapeutici nelle strutture sanitarie. Non è finita, perché c' è anche
un assestamento al bilancio nel quale è spuntato mezzo milione di euro da destinare alla creazione di
aree di sosta e di transito per i nomadi, in sostanza si tratta di soldi per i rom.
Visto che nel giro di qualche mese si va a votare, il Pd ha deciso inoltre di dare una rinfrescata alla
memoria elettorale di quei cittadini con redditi annui sotto i 40mila euro, ai quali sono destinati sgravi
per l' aliquota Irpef regionale. Nelle sedute fiume di questi giorni, il centrosinistra ha pure ottenuto l' ok al
provvedimento per riconoscere il ruolo di accompagnamento dei cani nei confronti dei disabili in
generale, e non solo per i ciechi, mentre sempre in tema di welfare è arrivata la norma che istituisce l'
albo regionale delle cooperative sociali, ampliandone la gamma di servizi che possono essere gestiti e
rivedendo il sistema degli appalti. Puntualissime, prima dello scioglimento dell' assemblea, sono giunte
le approvazioni dei programmi regionali di utilizzo dei fondi europei sia per l' agricoltura che per le
risorse strutturali e di investimento, una torta da 4,4 miliardi di euro che la Giunta Errani non ha voluto
lasciare ai successori. Così come la riconferma del presidente dell' Istituto dei beni artistici, culturali e
naturali della Regione, con la poltrona prorogata in extremis al professore universitario Angelo Varni. Si
dovrà invece attendere l' ultima seduta, in programma martedì o mercoledì prossimo ma pur sempre
targata Errani, per il via libera alla nuova legge elettorale regionale, che prevede, oltre alla doppia
preferenza di genere, anche l' abolizione del listino collegato al presidente, che in caso di vittoria
garantiva l' elezione di nove consiglieri senza passare dalle preferenze.; un sistema capace in passato
di garantire poltrone ai partitini della sinistra, i cosiddetti 'cespugli' della coalizione di Errani, che alla
prossima tornata elettorale si troveranno privi dello «scranno facile», assicurato senza dover
conquistare voti.
© Riproduzione riservata.
GIOVANNI BUCCHI
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Italia Oggi
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Non solo non arrivano le multinazionali dall' estero ma le poche che abbiamo se ne vanno via.
Imprese in fuga dalla burocrazia
Temono la giustizia civile che non c' è e le lungaggini.
E se l' Italia fosse già diventata un semplice
mercato, una country, una semplice linea di
a f f a r i n e l bilancio c o n s o l i d a t o d i u n a
multinazionale di successo nel mercato
globale?
Mentre proseguono le inutili polemiche post
acquisizione della Indesit da parte della
Whirlpool con le solite grida di «Al lupo! Al
lupo!» per segnalare il pericolo di un Made in
Italy sotto attacco da parte dei predatori
internazionali, si registrano altre fughe dal
Belpaese di multinazionali macina utili. L'
italianissima Gtech, un tempo Lottomatica, ha
appena concluso l' offerta sull' americana Igt,
leader mondiale dei casinò e nel social
gaming, per 4,6 miliardi. Ne nasce il gruppo
più importante del pianeta nel settore del
gioco, anche di quello digitale.
Contestualmente all' acquisto, Gtech ha
annunciato che sposterà la sede fiscale del
gruppo dall' Italia a Londra e che procederà al
delisting del titolo da piazza Affari. Qualche
mese prima era stata la Fiat di Sergio
Marchionne a muovere la sede fiscale del
nuovo gruppo nato dalla fusione con Chrysler,
FCA, a Londra e quella legale in Olanda.
I commentatori banali si fermerebbero ad
evidenziare il solo shopping fiscale, come la
ragione prevalente, se non unica, della fuga dall' Italia.
La realtà, purtroppo, e' ben più negativa per il Belpaese e il motivo fiscale e' solo uno dei tanti.
Certo, l' Irap che esiste e si paga solo in Italia e che è incomprensibile alla totalità dei manager
internazionali nelle sue logiche di calcolo e nella sua peculiare base imponibile, che ne fa una
patrimoniale sulle imprese, non aiuta a trattenere le multinazionali. Certo, il tax rate fino a 10 punti più
alto di quello che offre il Regno Unito di David Cameron, che ha per ben due volte ridotto l' aliquota
sugli utili societari, è una Sirena alla quale è difficile resistere. Certo, il cuneo fiscale più alto perfino di
quello tedesco non può non fare da acceleratore della fuga.
Ma, se l' Italia avesse una pubblica amministrazione degna nella sua qualità media e nei suoi
meccanismi di funzionamento dell' eurozona, gran parte dei problemi fiscali potrebbero essere gestiti.
Le multinazionali di successo scappano da un paese con una giustizia civile da quinto mondo e con un
macchina burocratica pensata per essere un postificio, un atipico strumento di politica occupazionale
keynesiana capace solo di scavare buche laddove strade e ponti non saranno mai costruiti. La PA
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italiana non garantisce i servizi essenziali per le multinazionali contemporanee in termini di qualità
media e tempi di lavorazione e le nostre multinazionali fanno shopping burocratico all' interno della EU.
Eppoi, le multinazionali italiane di successo scappano anche da un mercato dei capitali periferico e da
un sistema bancario nel quale il credito è, non solo rarefatto, ma anche senza grandi protagonisti
internazionali in grado di accompagnare il business dagli Usa alla Cina, dalla Russia al Canada.
Gtech in qualche modo è l' idealtipo del Made in Italy di successo nell' high tech. Apparentemente e' una
società che fa business con lotterie e Gratta&Vinci, nella realtà è una formidabile Amazon del gioco
digitale capace di anticipare i megatrend mondiali del settore. In parte, grazie alla deregolamentazione
del comparto dei giochi adottata nel passato dall' Italia (liberalizzare fa sempre bene e produce crescita
e sviluppo, ndr), in parte grazie ad un management di ottima qualità, negli anni Lottomatica ha saputo
costruire delle piattaforme proprietarie per gestire i suoi tanti giochi e capendo che le stesse potevano
facilmente diventare degli erogatori di servizi nei vari mercati della globalizzazione. l' evoluzione della
tecnologia nella direzione del cloud e delle app ha consacrato questa visione di business.
Gtech e FCA che fanno rotta all' estero segnalano quanto sia concretamente difficile fare business per
una multinazionale che oggi si presenta sui mercati internazionali a raccogliere capitali con base in Italia
e strategia operativa a livello globale. Gli azionisti, in primis quelli istituzionali operativi nei vari
continenti, non amano avere in portafoglio titoli o azioni Made in Italy. Su questi titoli, stante la
comprovata atipicità italica, chiedono un premio per il rischio aggiuntivo per investire. Premio che non
ha senso pagare e che nessuna multinazionale che vuole essere davvero competitiva si può permettere
di pagare.
Ecco spiegato perché, mentre a Palazzo Chigi vengono presentate ed illustrate le dettagliate slide che
spiegano le molte riforme di cui l' Italia ha bisogno, i ritardi accumulati nel passato spingono alla
delocalizzazione le nostre migliori multinazionali. Ovviamente, la colpa non è del bravo e determinato
Premier che è arrivato al governo da soli 4 mesi. Ma e' altrettanto ovvio che di tempo Matteo Renzi non
ne può più guadagnare: o riforma per davvero e rapidamente oppure si ritrova a governare un paese
condannato a crescere dello 0 virgola all' anno.
EDOARDO NARDUZZI
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Italia Oggi
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Amazon lancia negli Usa l' all you can eat dei libri
per 10 dollari al mese
La conferma alle indiscrezioni dei giorni scorsi
è arrivata: Amazon lancerà un servizio c h e
permetterà di leggere tutti i libri che si vuole
del catalogo per 9,99 dollari al mese. Un
servizio simile a ciò che fa Spotify per la
musica, un all you can eat (mangia quanto
puoi) dedicato ai libri e per ora accessibile
solo negli Usa. Nel catalogo di Kindle
Unlimited, così è stato battezzato il servizio
dedicato al lettore di ebook della società, ci
sono 600 mila libri digitali e «migliaia» di
audiolibri, come si fa sapere sul sito. Mancano
molti grandi editori americani da HarperCollins
a Simon & Schuster e Penguin Random
House, come era già stato anticipato nei giorni
scorsi, anche se fra i titoli non mancano i best
seller dai vari Harry Potter al Il signore degli
anelli e altri.
Così come per altri servizi di Amazon, il
gigante dell' e­commerce offre un periodo di
prova di 30 giorni. Non si tratta comunque di
una novità per il mercato: già Scribd e Oyster
offrono un servizio simile (Italia compresa),
dalla sua, però, Amazon ha il grande
ecosistema che comprende anche il lettore
ebook più venduto al mondo, oltre che un
fornito catalogo di audiolibri grazie all'
acquisizione di Audible.
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Italia Oggi
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Nel mirino del servizio bilancio della camera soprattutto la dichiarazione precompilata.
Semplificazioni fiscali costose
Gli interventi aumentano gli oneri o riducono gettito.
Semplificazioni fiscali costose. Gli interventi
varati dal governo in attuazione della delega
devono essere a saldo zero. Ma alcuni di
questi potrebbero non rivelarsi tali. O perché
generano ulteriori oneri di funzionamento della
macchina amministrativa, o perché potrebbero
far calare il gettito. È quanto rilevano i tecnici
della camera nel dossier di verifica delle
quantificazioni sullo schema di dlgs proposto
dal governo. A finire maggiormente nel mirino
del Servizio bilancio di Montecitorio è proprio
la misura più innovativa (e forse più
ambiziosa) contenuta nel provvedimento sulle
semplificazioni fiscali approvato da palazzo
Chigi lo scorso 20 giugno: la dichiarazione dei
redditi precompilata. Si tratta cioè del modello
730 che, in via sperimentale, a partire dal 2015
l' Agenzia delle entrate dovrà recapitare a
lavoratori dipendenti e assimilati, nonché ai
pensionati, i quali avranno facoltà di accettare
o modificare le informazioni contenute. Il tutto
senza nuovi o maggiori oneri p e r l a finanza
pubblica. La relazione tecnica del governo
evidenzia infatti che sia l' unità di monitoraggio
sia gli investimenti hardware e software
necessari alla gestione, trattamento ed
elaborazione dei dati rientreranno nei limiti di
spesa già previsti, attraverso una
redistribuzione delle risorse.
Una teoria che però non convince appieno i tecnici della camera. «Appaiono necessari chiarimenti», si
legge nel dossier, «in quanto l' esercizio di nuove funzioni non previste a normativa vigente, se
effettuato con risorse già disponibili, potrebbe comportare difficoltà sul piano operativo nello
svolgimento di altre attività dell' Agenzia delle entrate». Perplessità pure sull' ipotesi di compensare
eventuali nuovi oneri non preventivabili con i risparmi di gestione derivanti dalla rideterminazione dei
compensi spettanti agli intermediari. I primi, infatti, «potrebbero determinarsi nella fase di avvio e
predisposizione delle dichiarazioni precompilate», mentre gli eventuali benefici «potrebbero conseguirsi
solo nelle annualità successive».
Anche con riferimento ai flussi informativi provenienti dal mondo sanitario il Servizio bilancio d i
Montecitorio chiede approfondimenti. Il dlgs prevede che dal 2016 le aziende ospedaliere e tutti gli altri
soggetti erogatori di prestazioni mediche dovranno inoltrare all' anagrafe tributaria le informazioni
necessarie al fine di inserire anche le spese per la salute (detraibili dall' Irpef) nella dichiarazione
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Enti locali
precompilata. Un punto sul quale tuttavia, osserva il dossier, andrebbe prima verificata «la possibilità
per i soggetti interessati di svolgere le nuove funzioni senza dover sostenere ulteriori oneri».
Infine, l' operazione del 730 a domicilio potrebbe portare con sé qualche criticità ai fini dei controlli.
Secondo i tecnici della camera l' esecutivo deve chiarire «la disciplina applicabile nell' ipotesi in cui,
nella dichiarazione precompilata, siano stati commessi errori che determinino un vantaggio per il
contribuente (ad esempio un onere detraibile o deducibile superiore) e quest' ultimo non provveda a
rettificare il dato indicato dall' Agenzia delle entrate». Tali precisazioni vengono ritenute necessarie in
considerazione del fatto che «l' accettazione dei dati precompilati da parte del contribuente potrebbe
determinare un' attenuazione dei controlli successivi rispetto a tali dati da parte dell' amministrazione
finanziaria».
© Riproduzione riservata.
VALERIO STROPPA
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Italia Oggi
Enti locali
In Gazzetta Ufficiale il decreto sull' efficienza energetica.
Contatori intelligenti e check up nelle imprese
Contatori intelligenti obbligatori, per consentire
agli utenti di monitorare i consumi. Grandi
imprese obbligate a fare il check up dei
consumi energetici ogni quattro anni. Sono
solo alcune delle numerose misure contenute
nel decreto legislativo per il recepimento della
direttiva europea 2012/27/Ue sull' efficienza
energetica, che modifica le direttive
2009/125/Ce e 2010/30/Ue e abroga le
direttive 2004/8/Ce e 2006/32/Ce, dlgs 102 del
4 l u g l i o 2 0 1 4 , pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 165 di ieri e in vigore già da oggi.
Obiettivo del decreto ­ spiega la nota ufficiale
della presidenza del Consiglio dei ministri ­ è
la riduzione della dipendenza dell' Unione
dalle importazioni di energia, sfruttando lo
strumento dell' efficientamento energetico e
mettendo in atto azioni volte a dare stimolo all'
economia nell' attuale fase di crisi ed a
contrastare i cambiamenti climatici in atto (si
prevede in particolare una riduzione del 20%
del consumo di energia primaria dell' Unione
entro il 2020). Queste le principali misure
contenute nel provvedimento: elaborazione di
programmi di interventi di medio­lungo
termine per la riqualificazione energetica degli
edifici sia pubblici che privati; interventi
annuali di riqualificazione energetica sugli
immobili della pubblica amministrazione, a partire dal 2014 fino al 2020; obbligo per le grandi imprese
e per le imprese energivore di eseguire una diagnosi di efficienza energetica nei siti ubicati sul territorio
nazionale, da ripetersi ogni quattro anni; obbligo per gli esercenti l' attività di misura di fornire agli utenti
contatori individuali che misurino con precisione il loro consumo effettivo e forniscano informazioni sul
tempo effettivo d' uso (i contatori intelligenti); elaborazione di un rapporto che miri a individuare le
soluzioni più efficienti per soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento; ​ superamento della
struttura della tariffa elettrica progressiva rispetto ai consumi e adeguamento delle componenti ai costi
dell' effettivo servizio; programma triennale di formazione ed informazione volto a promuovere l' uso
efficiente dell' energia (contenente misure di sensibilizzazione delle pmi all' esecuzione di diagnosi
energetiche e all' utilizzo di strumenti incentivanti finalizzati all' installazione di tecnologie efficienti,
misure di stimolo di comportamenti che contribuiscano a ridurre i consumi energetici dei dipendenti
della pubblica amministrazione, misure di sensibilizzazione dell' uso efficiente dell' energia domestica); promozione dei contratti di prestazione energetica, e introduzione di misure di semplificazione volte a
promuovere l' efficienza energetica; istituzione di un Fondo nazionale per l' efficienza energetica per la
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Enti locali
concessione di garanzie o l' erogazione di finanziamenti, a favore di interventi coerenti con il
raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
Soddisfazione è stata espressa da Assotermica, secondo la quale il decreto contiene un' importante
novità in materia di evacuazione dei fumi di scarico degli impianti termici e aumenta significativamente i
casi in cui è possibile scaricare a parete (da 4 a 6), rivedendo le tipologie e le caratteristiche dei
generatori che possono beneficiare di tale semplificazione.
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Italia Oggi
Enti locali
Sulle sanzioni disciplinari il trasporto fa eccezione
Alle imprese di trasporto pubblico n o n s i
applica lo Statuto dei lavoratori in tema di
sanzioni disciplinari. Infatti, il rapporto di lavoro
del settore autoferrotranvieri è regolamentato
dal rd n. 148/1931 che, essendo normativa di
carattere speciale, prevale sull' art. 7 della
legge n. 300/1970 (normativa ordinaria). Lo
precisa il ministero del lavoro nell' interpello n.
20/2014. È stata la Faisa­Cisal (federazione
autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri)
a chiedere al ministero di sapere se è
possibile applicare la disciplina ordinaria sulle
sanzioni disciplinari (art. 7 della legge n.
300/1970) alle imprese esercenti servizi d i
trasporto pubblico locale a t o t a l e
partecipazione pubblica. Il ministero ha fornito
i chiarimenti muovendo dalla considerazione
che il rapporto di lavoro del settore
autoferrotranvieri è regolamentato da una
normativa di carattere speciale, ossia dal
citato rd n. 148/1931, la quale contempla
anche i profili sulle sanzioni disciplinari e sul
relativo procedimento. Inoltre, ha sempre
notato il ministero, il rapporto di lavoro può
essere anche regolamentato anche dalla
contrattazione collettiva (accordo 23 luglio
1976) la quale, in virtù della legge n. 270/1988,
può derogare ai contenuti del rd del 1931. In
base a tali considerazioni, il ministero ritiene che, ai fini dell' irrogazione delle sanzioni disciplinari da
parte di aziende del trasporto pubblico locali (imprese rientranti nel campo di applicazione del rd n.
148/1931), trovano applicazione le norme speciali e non la disciplina generale di cui all' art. 7 della
legge n. 300/1970, ossia le norme del rd n. 148/1931 ovvero le eventuali clausole contrattuali
derogatorie. Per il ministero tale soluzione trova l' avallo della giurisprudenza della corte di cassazione
in base alla quale, ai fini dell' attivazione del procedimento disciplinare, è necessario riferirsi alla legge
generale (cioè all' art. 7 della legge n. 300/1970) solo qualora nella normativa speciale si riscontrino
lacune non superabili neanche mediante una lettura «analogico­estensiva» di altre disposizioni del rd n.
148/1931 o afferenti a materie analoghe ovvero ai principi generali dell' ordinamento (cassazione n.
5551/2013). © Riproduzione riservata.
CARLA DE LELLIS
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19 luglio 2014
Pagina 22
Italia Oggi
Enti locali
brevi
Oltre 2 mila ragazzi che avevano partecipato
ai test d' ingresso alle facoltà di Medicina,
Veterinaria, Odontoiatria e Architettura in vari
atenei italiani sono stati ammessi con riserva
dal Tar del Lazio. «I giudici hanno dichiarato
illegittimo il concorso di medicina 2014/15 e
hanno stabilito l' ammissione in sovrannumero
di tutti i ricorrenti patrocinati dagli Avvocati
Michele Bonetti e Santi Delia», spiegano dall'
Udu.
Gianluca Scuccimarra, Coordinatore dell'
Unione degli Universitari precisa che grazie a
questa decisione «sono stati fatti rientrare più
di 2 mila ricorrenti provenienti da Bari, Tor
Vergata, Napoli, Salerno e tante altre parti d'
Italia".
Un protocollo per accelerare il pagamento dei
debiti della p.a. Lunedì prossimo, alle ore 15,
presso la Sala del Parlamentino del Ministero
dell' Economia e delle Finanze in via XX
Settembre, il ministro Pier Carlo Padoan
sottoscriverà un protocollo insieme a tutti i
soggetti coinvolti nell' operazione di rimborso
totale dei debiti pregressi della pubblica
amministrazione: Conferenza delle Regioni,
Upi, Anci, Confindustria, Rete Imprese Italia,
Confagricoltura, Associazione Nazionale dei
costruttori edili, Consiglio Nazionale dei dottori
commercialisti, Unioncamere, Abi e Cassa depositi e prestiti. L' obiettivo del protocollo, spiega una
nota, «è di impegnare tutte le parti in uno sforzo congiunto per portare a compimento nel più breve
tempo possibile il processo avviato ad aprile del 2013 e potenziato con il recente dl 66/2014».
L' Ente nazionale per l' aviazione civile ha reso noto che è stato firmato il decreto interministeriale del
ministro dell' interno Angelino Alfano e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, per
la prevenzione degli incendi, per la progettazione, la costruzione e l' esercizio delle attività di
aerostazioni con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5 mila metri quadrati. Il decreto,
partendo dai criteri di calcolo dell' affollamento propri del settore aeroportuale va a definire e uniformare
i criteri di progettazione finalizzati alla prevenzione incendi nelle aerostazioni. Il decreto entrerà in vigore
dopo 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
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19 luglio 2014
Pagina 22
Italia Oggi
Enti locali
sentenza.
Uno stop alle false partite Iva
Uno stop all' uso delle false partita Iva. Arriva
dalla Commissione tributaria provinciale di
Viterbo che ha accolto i ricorsi presentati da un
operaio edile per ottenere l' annullamento delle
richieste di pagamento di addizionali Irpef, Iva
e Irap dopo essere stato costretto dal suo
datore di lavoro a dichiararsi imprenditore con
richiesta ed assegnazione di partita Iva. La Ctp
di Viterbo ha stabilito che «se un lavoratore
dipendente chiede l' attribuzione di una partita
Iva, non per questo può essere considerato
soggetto passivo di imposta. La fattura
emessa a fronte del salario corrispostogli dal
datore di lavoro riguarda certamente un'
operazione inesistente, che non può
comportare per il lavoratore il versamento del
tributo e per il datore di lavoro la possibilità di
portarsi in detrazione l' Iva, che
apparentemente risulta dalla fattura, da lui
corrisposta».
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19 luglio 2014
Pagina 23
Italia Oggi
Enti locali
Odcec milano.
Proroga 770 alla fine di settembre
Rinvio del 770 al 30 settembre 2014 al fine di
consentire una corretta trasmissione delle
informazioni all' amministrazione finanziaria.
Proroga, quanto mai necessaria, a causa dei
ritardi e delle varie release di Ge.Ri.
Co. nonché della tardiva disponibilità di
delibere Imu e Tasi. Questa la richiesta
trasmessa, ieri, al direttore dell' Agenzia delle
entrate, Rossella Orlandi, da parte dell' Ordine
dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili di Milano. «L' insieme dei fattori che
si sono verificati», ha spiegato il presidente
dell' Odcec di Milano, Alessandro Solidoro,
nella richiesta inoltrata al direttore Orlandi, «ha
stravolto la pianificazione del lavoro all' interno
degli studi professionali, ed è per questo che
la proroga è necessaria. Rinviare la scadenza
al 30 settembre, inoltre, non comporta un
ritardo di gettito per l' erario e consentirebbe
una trasmissione corretta, precisa e valida all'
amministrazione finanziaria di dati
fondamentali per la lotta all' evasione».
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19 luglio 2014
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Italia Oggi
Enti locali
studio ifel.
Fondi Ue, comuni virtuosi
Comuni protagonisti nell' attuazione dei
progetti finanziati con i fondi europei. Con
punte di eccellenza in provincia di Trento e in
Molise, Puglia e Basilicata. Dopo le imprese
private che gestiscono il 39,8% dei progetti e
le scuole (37,6%) i municipi si confermano più
virtuosi di regioni, province, ministeri ed enti
del Servizio sanitario nazionale nell' utilizzo dei
fondi comunitari.
Le regioni, in particolare, continuano ad avere
difficoltà se è vero che, in media, dei progetti
che attuano 1 su 4 è ancora fermo ai blocchi di
partenza (25% di progetti non attuati contro il
18,7% dei comuni). È quanto emerge da uno
studio dell' Ifel sullo stato di attuazione degli
interventi finanziati dal Fondo europeo di
sviluppo regionale (Fesr) 2007­2013. Lo
studio, elaborato sui dati della piattaforma
OpenCoesione aggiornati a fine febbraio 2014,
confermano il ruolo strategico dei comuni,
soprattutto nella fase attuativa. A fronte di una
media nazionale del 42%, l' avanzamento
rendicontabile dei progetti comunali sfiora la
totalità (96,5%) nella provincia di Trento e il
94% in Molise. Mentre per quanto riguarda le
regioni del Sud (Obiettivo convergenza), si
segnalano le ottime performance dei comuni
pugliesi (55,8%) e della Basilicata (57,6%).
Tutto questo però non basta, perché è essenziale il dialogo con le regioni.
«Finora abbiamo interloquito bene con il governo nazionale supportandolo nel negoziato con la
Commissione europea, e mettendoci al fianco del Dipartimento per le politiche dello sviluppo», ha
dichiarato Micaela Fanelli, delegato Anci alle politiche comunitarie, «ma dobbiamo ragionare su come
va migliorata l' interlocuzione con le regioni: sui Por regionali alcune strutture regionali dell' Anci ci
segnalano la scarsità di dialogo, passaggio essenziale per decisioni così importanti».
Tra i progetti attuati dai comuni quelli a cui i sindaci hanno dato la priorità riguardano la mobilità (59,8%)
e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali (53,4%).
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Pagina 26
Italia Oggi
Enti locali
Regioni, scambio quote al 30/9. Per salvare la
Calabria
Rinviare al 30 settembre il termine per il patto
regionale verticale al fine di consentire il pieno
utilizzo di eventuali spazi finanziari disponibili
a favore degli enti locali.
Ma anche lo scambio orizzontale di quote tra
le regioni, che fino ad oggi ha portato a un solo
accordo siglato (quello tra i governatori di
Puglia e Sicilia, Nichi Vendola e Rosario
Crocetta) deve essere consentito fino al 30
settembre visto che la dead line prevista dalla
l e g g e d i stabilità 2 0 1 4 ( 3 0 g i u g n o ) v a
considerata ordinatoria. Ma la vera ragione è
che bisogna salvare la regione Calabria che
senza lo scambio di quote sforerebbe il patto
di stabilità.
L' allarme è stato lanciato dal (dimissionario)
rappresentante dei governatori, Vasco Errani,
in una lettera indirizzata al ministro dell'
economia, Pier Carlo Padoan, a quello per gli
affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, e al
sottosegretario alla presidenza del consiglio,
Graziano Delrio.
Le regioni, scrive Errani, sono strozzate da un
tetto di spesa che è stato rideterminato ogni
anno in ribasso, anche con più interventi
annuali, determinando una contrazione della
spesa di oltre il 43% in termini di competenza
e di oltre il 26% in termini di cassa, cui si è
aggiunto un ulteriore 5% quando l' obiettivo è stato declinato in termini «eurocompatibili».
Questi dati, esaminati dalla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica il 13
febbraio 2014 e condivisi in sede Copaff, evidenziano che le manovre di finanza pubblica hanno inciso
sulla spesa pubblica primaria regionale per il 38,5% fra il 2009 e il 2012 e l' attuale situazione pone ogni
regione, nessuna esclusa, di fronte a importanti criticità per la spendibilità delle risorse.
Ciò, come detto, mette a rischio l' attuazione dei progetti europei (a partire da quelli relativi al ciclo
2007­2013 su cui si stanno concentrando gli sforzi del Governo per evitare la tagliola del disimpegno
automatico, si veda altro pezzo in pagina) e lo smaltimento dei debiti pregressi, finanziato da Roma con
copiose (e costose per le regioni, in termini di interessi passivi) anticipazioni di liquidità.
Senza dimenticare che i bilanci regionali devono comunque far fronte ad altre spese obbligatorie, come
quelle per il finanziamento del trasporto pubblico locale, per l' assistenza socio sanitaria ecc.
L' attuale tetto di spesa impedisce, altresì, di implementare gli investimenti anche quelli finanziati senza
debito e con risorse autonome, o di far fronte al rispetto dei tempi di pagamento previsti da Bruxelles.
Per uscire dall' impasse, le regioni invitano l' esecutivo a dare urgentemente operatività tecnica al tavolo
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Italia Oggi
Enti locali
sulla riforma del patto che è stato insediato lo scorso 24 giugno.
Nelle more della riforma, inoltre, esse chiedono quindi di poter applicare nuovamente la norma di cui all'
art. 1, comma 517, della l 147/2013, che consente loro di individuare criteri e modalità per il concorso
alla finanza pubblica differenti, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, attraverso lo scambio
«orizzontale» di spazi finanziari, chiarendo che il termine del 30 giugno è ordinatorio.
Ciò consentirebbe anche di attuare il salvataggio della Regione Calabria, pronta a cedere risorse per
53,37 milioni della propria dotazione del Fondo sviluppo e coesione per ottenere maggiori spazi
finanziari per 64,05 milioni e scongiurare così lo sforamento del patto.
Infine, sempre in attesa dell' imprescindibile riforma organica, le regioni ritengono indispensabile
ripristinare una maggiore flessibilità alla gestione dell' obiettivo programmatico anche attraverso lo
spostamento al 30 settembre dei termini previsti per il patto regionale verticale, al fine di consentire il
pieno utilizzo di eventuali spazi finanziari disponibili a favore degli enti locali.
MATTEO BARBERO
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Italia Oggi
Enti locali
Polizza assicurativa gratuita per gli iscritti
15 agosto 2014: a quasi un anno dall' entrata
in vigore dell' obbligo per i professionisti
italiani di stipulare una assicurazione Rc, i
tributaristi Lapet accendono i riflettori su
questo importantissimo strumento. La norma,
ai sensi della legge n. 27/2012, entrata in
vigore, dopo un anno di proroga, il 15 agosto
2013, ha lo scopo di garantire la qualità del
servizio al cliente, assicurandogli il diritto al
risarcimento dei danni per eventuali errori (per
colpa grave o lieve, purché non dolosa) che il
professionista può commettere nell' esercizio
della propria attività. «Con l' assicurazione
professionale, oltre a essere tutelato il cliente,
è protetto il professionista stesso, in quanto,
nel malaugurato caso di errore, a coprire costi
e danni sarà la compagnia assicuratrice», ha
spiegato il presidente nazionale Roberto
Falcone. Ancor prima che si iniziasse a
discutere dell' obbligo normativo della polizza
professionale, la Lapet ne aveva disposto l'
obbligatorietà da statuto. La copertura
assicurativa è infatti un elemento distintivo del
professionista. «Fin dagli anni 80 avevamo
previsto l' obbligatorietà della polizza quale
norma deontologica. Dal 2000 abbiamo
addirittura disposto l' obbligatorietà da statuto,
pena la decadenza dalla qualifica di associato,
in caso di mancata copertura. Il massimo della sanzione che l' associazione possa comminare. Allora
esercitavamo continui e costanti controlli per verificare la puntuale sottoscrizione e la regolarità delle
sue condizioni. Ma questo non bastava, pertanto, per velocizzare e semplificare questo processo di
accertamento, dal 2008 abbiamo sviluppato un progetto che rende automatica e soprattutto gratuita la
copertura del rischio professionale all' atto dell' iscrizione», ha spiegato il presidente. «Oggi possiamo
così garantire l' utenza e la pubblica amministrazione sul fatto che un tributarista qualificato Lapet è
anche un professionista assicurato, in quanto iscritto alla nostra associazione». L' associazione ha così
centrato l' obiettivo di garantire agli iscritti un livello adeguato di copertura, oltre a tenere indenni i loro
clienti, da perdite patrimoniali involontariamente cagionate nell' esercizio dei doveri professionali. «La
nostra polizza una copertura ad ampio raggio. Investe, solo per citarne alcune, l' attività di perito ed
esperto in tributi, incluse la mediazione e la revisore in enti privati e pubblici», ha aggiunto Falcone,
«senza considerare che i massimali garantiti raggiungono ben 1 milione di euro».
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Italia Oggi
Enti locali
Bankitalia abbatte il pil 2014
La crescita «stenta ad avviarsi» in Italia. Il
giudizio è contenuto nel Bollettino economico
della Banca d' Italia, secondo cui il pil crescerà
quest' anno di appena lo 0,2% e «con rischi al
ribasso». Il dato è ben al di sotto dello 0,8%
previsto dal governo e del +0,7% che via
Nazionale riteneva raggiungibile in gennaio.
Per l' anno prossimo il pil è previsto al +1,3%.
Tuttavia, avverte Bankitalia, «rimangono
considerevoli elementi di fragilità nelle
prospettive di ripresa». L' arrivo di una ripresa
sostenibile, rilevano i tecnici di Via Nazionale,
dipende «necessariamente anche da un
rafforzamento della domanda interna». E se
Bankitalia prevede una ripresa degli
investimenti, anche grazie al pagamento dei
debiti della p.a., la ripartenza dei consumi
resta «più lenta». In particolare, la spesa delle
famiglie, tornata ad aumentare marginalmente
nel primo trimestre di quest' anno dopo 12
trimestri di contrazione, si stabilizzerebbe nel
2014 e crescerebbe nel 2015.
Il miglioramento del quadro congiunturale però
impatterà solo gradualmente sul mercato del
lavoro. L' occupazione, prevede Bankitalia, «si
stabilizzerebbe quest' anno per tornare a
espandersi lievemente nel 2015 (0,3% nell'
intera economia; 0,5% nel settore privato).
Quanto alle banche, migliorano le condizioni del credito. Nei 12 mesi a maggio, si è «moderatamente
attenuata», al 4,5%, la contrazione dei prestiti bancari alle imprese. I finanziamenti al settore privato non
finanziario sono tuttavia ancora diminuiti del 2% nei tre mesi terminati a maggio.
È rimasto intenso il calo degli impieghi presso le società non finanziarie (­3,1%), mentre si sono quasi
stabilizzati quelli alle famiglie (­0,4%).
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19 luglio 2014
Pagina 35
Italia Oggi
Enti locali
UNIONCAMERE/ Ma cresce il saldo di nati­mortalità a +9.619.
Nuove aziende in frenata
Nel secondo trimestre 97 mila iscrizioni.
Note positive e qualche campanello di allarme
d a l l ' anagrafe delle imprese nel secondo
trimestre. Tra aprile e giugno i registri delle
camere di commercio hanno ricevuto quasi 97
mila domande di iscrizione, dato più basso tra
quelli registrati nel secondo trimestre degli
ultimi 10 anni, a fronte di poco più di 61 mila
richieste di cancellazione (solo nel 2010 le
chiusure furono inferiori). Il saldo del secondo
trimestre è quindi positivo per 35.704 unità,
9.619 in più (il 37%) rispetto al secondo
trimestre del 2013. È quanto emerge dalla
rilevazione sulla nati­mortalità delle imprese
nel secondo trimestre, fotografati attraverso
Movimprese, lda Unioncamere­InfoCamere.
Tra aprile e giugno, lo stock delle imprese è
cresciuto dello 0,59% (0,43% nel secondo
trimestre 2013), a 6.039.837 unità, di cui
1.390.774 artigiane. Il saldo maggiore, in
termini assoluti, si è registrato al Sud (+12.106
imprese), quello in termini relativi al Centro
(+0,70%).
Anche a livello settoriale, tutte le principali
attività fanno registrare un' espansione:
+10.813 nel commercio, +6.055 nella
ristorazione e alloggio, +3.523 nei servizi. In
ripresa anche costruzioni (+2.875 unità) e
manifatturiero (+1.155).
Guardando alla forma giuridica delle imprese, il secondo trimestre vede un ritorno significativo di quelle
individuali (45,1% dell' intero saldo). In crescita anche il contributo delle società di capitali: +15.940
(+1,1% contro il +0,95 del 2013).
Quanto alle crisi d' impresa, tra aprile e giugno si registra un aumento del 15,5% delle aperture di
procedure fallimentari rispetto allo stesso periodo del 2013: 4.044 imprese.
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19 luglio 2014
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Ufficio delle Entrate: grazie Gabriella
Per una fortunata coincidenza oltre una
dozzina di lughesi passano gran parte della
loro estate a Crespino del Lamone. La località
dell'Appennino ad appena 60 km da Lugo. già
conosciuta per le sue fontane, per il
comodissimo asporto dell'acqua della Fontana
delle Fabbre, negli ultimi mesi assunta agli
onori della cronaca per essere la stazione più
alta sul livello del mare del Treno di Dante,
Ravenna­Firenze. In una recentissima
deliziosa passeggiata al monumentale
castagneto di Pigara, il più antico della zona
perchè messo a dimora in un grade terreno
pianeggiante secondo lo schema della
centuriazione romana (ci giocavo a calcio con
gli sout) dai frati Vallobrosani nel 1.620 dopo
che ebbero eretto, nel 1.602, la locale abbazia,
è nata l'idea: "Costituiamo un circolo,
ovviamente ACLI". La prima felice sorpresa è
stata l'aver ottenuto, grazie al "peso politico"
(inteso all'interno del movimento ovviamente)
delle Acli di Ravenna, che con il ravennate
Walter Raspa "vantano" il presidente regionale
del Movimento, di essere affiliati a Ravenna e
non a Firenze, dopo specifica autorizzazione
delle Acli toscane. Via quindi con la
burocrazia, e relative spese..... La
registrazione all'Agenzia delle Entrate e la
richiesta del codice fiscale. Competenza, ci dicono in comune a Marradi, dell'Ufficio di Borgo San
Lorenzo (due ore di auto da Lugo). Telefonata a Borgo per la richiesta dei documenti da portare
cortesemente riscontrata insieme ad una brutta notizia: dovrete venire due volte, una a consegnare e
una a ritirare dopo qualche giorno!? Non so nemmeno io perchè, avendo trovato nella ricerca dei
numeri di telefono e delle mail ovviamente anche quelli di Lugo, una mail con richiesta di informazioni
l'ho inviata anche all'ufficio di Lugo. Al mattino alle 8 (ho guardato la sveglia) suona il telefono fisso ed
ovviamente lavorando sino a notte fonda per far uscire il vostro giornale, non rispondo. Mentre faccio
colazione leggo una chiamata persa sul cellulare, chiamo "Sig Antonellini? Gabriella, Ufficio delle
Entrate di Lugo, per quelle cose che le servono può venire da me!!!!!" Poi mi dirà di aver cercato
addirittura un terzo eventuale mio numero, di averlo trovato, il mio numero a Crespino, ma anche lì
ovviamente nessuna risposta. Entro negli uffici delle Agenzie delle Entrate di "casa mia", a Lugo, alle
15,15. Alle 16 sono nell'unica banca di Lugo aperta sino alle 17 per l'F24 della tassa di registro, poi dal
tabaccaio per le marche da bollo, ritorno dalla "fata" Gabriella. Alle 16,45 esco con lo statuto del Circolo
ACLI "La Ginestra Crespino del Lamone" registrato e con il suo numero di codice fiscale. Non ho parole,
devo ancora riprendermi, anche perchè a me, che ho lavorato 36 anni nelle Pubblica Amministrazione,
ste robe mi piacciono un casino! L'asporto dell'acqua della Fontana delle Fabbre di Crespino Arrigo
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19 luglio 2014
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Antonellini
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19 luglio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Dati turistici non certo
lusinghieri
Riceviamo e pubblichiamo di Gianfranco
Spadoni L'Amministrazione provinciale ha
pubblicato gli ultimi dati relativi ad arrivi e
presenze di maggio sul nostro territorio. Si
tratta di segnali non molto confortanti
soprattutto se si considera una crescita degli
arrivi, circa 137.507, mentre invece subisce un
fortissimo arretramento il dato delle presenze:
vale a dire 372.773 con una flessione, rispetto
allo stesso mese del 2013, di ben il 5,56%.
Ormai, purtroppo, per svariate cause tra cui la
crisi, è stata decretata una permanenza media
molto limitata al punto di abbassare il dato
statistico complessivo con una conseguente e
seria perdita di redditività delle imprese
alberghiere e, più in generale del comparto
turistico. Un altro dato molto evidente, inoltre,
consiste nella debacle del turismo tradizionale
straniero, da quello tedesco a quello francese
e non solo, che arriva ad abbassare
clamorosamente le statistiche della nostra
provincia con un meno 40,10% rispetto allo
stesso periodo comparato con il precedente
anno. Occorrerà, dunque, riflettere seriamente
su questi pochi, ma indicativi dati, che
confidiamo possano rappresentare una
parentesi superabile con i brevi mesi a venire.
Tutto questo, tra l'altro, meteo permettendo! ­­
Gianfranco Spadoni consigliere provinciale Udc
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19 luglio 2014
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Per l'Iter è il momento del FARE
Il gruppo consiliare per La Buona Politica,
ESPRIME sostegno morale e politico alle
oo.ss.del settore costruzioni. Si pone al fianco
delle maestranze,delle loro famiglie e di tutti
coloro,che a vario titolo,hanno subito grave
danno economico e sociale. CHIEDE,al
Sindaco di lugo e al Presidente dell' Unione
dei Comuni, di impegnarsi con tutte le forze in
loro possesso, senza trascurare alcun
dettaglio di rendersi parte attiva e
propositiva,nei confronti del Governo
nazionale e della Giunta regionale a tutela
degli interessi della comunità locale. CHIEDE
altresì di richiamare il vertice ITER e LEGA
COOPERATIVE al pieno senso di
responsabilità sociale, affinché si trovino le
soluzioni più idonee, ordinarie e straordinarie,
atte a tutelare reddito e occupazione a
maestranze ­ che, senza responsabilità dirette
­i trovano nella amara e triste condizione di
dover pagare un caro prezzo economico e
patrimoniale. La situazione economica ed
occupazionale lughese ha raggiunto livelli
assai elevati. La crisi dell' ITER e dell' intero
settore delle costruzioni è l'ennesimo colpo
durissimo che ha prodotto molte vittime. La
tutela delle imprese e del lavoro rappresenta
la vera priorità della politica. Fatti non solo
parole astratte! L'Istituzione di governo locale si faccia carico di promuovere una forte azione politica,
coinvolgendo Governo, Regione, Associazioni Imprenditoriali, Istituti di Credito, Investitori, forze
politiche e sindacali. Non c'è tempo da perdere! È tempo di lavorare attorno a progetti concreti
all'insegna dell'impresa, del lavoro, dell'efficienza della Pubblica Amministrazione. La politica, anche
quella locale, non solo quella del premier Renzi a livello nazionale, deve riscoprire il valore del fare!
Sindaco, Presidente dell' Unione, partito di maggioranza pd si diano da fare. Da parte nostra ­
opposizione costruttiva ­ non sono mancate e non mancheranno proposte". Silvano Verlicchi Capo
gruppo consigliare al Comune di Lugo e all' Unione dei Comuni
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19 luglio 2014
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La valorizzazione del centro storico di Cotignola
Si è tenuto nella sala del Consiglio comunale
di Cotignola l'incontro Valorizzare Cotignola e
il suo centro: un obiettivo di tutti. All'incontro
erano presenti il sindaco di Cotignola Luca
Piovaccari, i responsabili di Confcommercio,
CNA, Confesercenti e Confartigianato, e i
titolari delle imprese commerciali, artigianali e
di servizio del Comune di Cotignola. Si tratta
di avviare un processo finalizzato a
immaginare, delineare una visione del futuro
della città e del ruolo del suo tessuto
commerciale e produttivo. L'amministrazione
comunale e le associazioni di impresa si sono
impegnate per costruire un percorso strategico
di valorizzazione, concordato e condiviso, per
dare ulteriore impulso all'attrattività e alla
valorizzazione economica della città. Al
termine dell'incontro è stato predisposto un
breve schema di preadesione al gruppo di
coordinamento, al quale molti presenti hanno
aderito. Valorizzare Cotignola ha concluso
Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va
promosso e coordinato in maniera efficace,
avviando una nuova fase di progettazione che
coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e
istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle
attività e sul tessuto sociale di tutta la città.
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19 luglio 2014
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BIRRAVEZZANEN 2014
Si chiude stasera sabato 19 luglio dopo lo
strepitoso successo delle prime tre serate
Birravezzanen è festa della birra di Villa
Vezzano frazione di Brisighella. Ovviamente
noi ci siamo La festa, che si svolge nel parco
pubblico del centro sociale di Villa Vezzano, è
nata nel 2002 e con gli anni è diventata
sempre più bella e divertente. Oltre all'ottima
cucina con piatti tipici della romagna ma anche
qualche specialità tedesca e la fantastica birra
Haker­Pshorr sempre fresca, potrete trovare
coinvolgenti spettacoli, balli sfrenati e tanto
divertimento. Questa sera, l'ultima dopo le
migliaia di presenze delle prime tre serate,
musica con GROOVIGLIO e THE
M c C H I C K E N S H O W I n f o
http://www.iluppoli.org [email protected]
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19 luglio 2014
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Trattamento dei fanghi di dragaggio: l'emendamento
supera la non ammissibilità
E' imminente l'avvio delle operazioni di
dragaggio per il ripristino dei fondali
all'imboccatura e all'interno del porto canale di
Ravenna. La draga, in porto da venerdì, sarà
operativa già a partire dalla settimana
prossima. Lo hanno comunicato il presidente
dell'Autorità portuale, Galliano di Marco, e il
comandante della Capitaneria di porto,
Giuseppe Meli, ai membri della Commissione
porto e logistica della Camera di commercio.
Apprendiamo con soddisfazione afferma il
presidente della Commissione, Norberto Bezzi
che sono venute meno le preclusioni tecniche
e legali che impedivano i lavori urgenti di
dragaggio necessari per il ritorno alle normali
condizioni di navigabilità. Le attuali limitazioni
di pescaggio fissate dall'ordinanza della
capitaneria hanno già causato il dirottamento
di navi verso altri scali e ulteriori ritardi
metterebbero a rischio contratti già in essere,
stipulati prima che tali limitazioni fossero
imposte. Di Marco, anticipando i contenuti
dell'incontro del pomeriggio con la
Commissione ambiente e infrastrutture del
Comune, ha, quindi, fatto il punto sullo stato di
avanzamento del cosiddetto progettone
soffermandosi in particolare sul piano di
acquisizione e utilizzo delle aree che sono
state individuate per la logistica e per il collocamento dei fanghi derivanti dall'escavo dei fondali.
Secondo Bezzi, al di là del progettone, su cui indubbiamente si riversano le grandi prospettive di
sviluppo della portualità ravennate, è fondamentale predisporre misure destinate a garantire nel tempo
l'ordinaria manutenzione dei fondali lungo tutta l'asta del canale. E' questa una condizione
indispensabile per fronteggiare la concorrenza con i porti dell'alto Adriatico e per mantenere a Ravenna
i traffici via via acquisiti. Nel frattempo prosegue il sostegno delle forze politiche e delle istituzioni del
territorio alle iniziative legislative destinate a modificare la normativa che regola il trattamento dei fanghi
di dragaggio derivanti da operazioni di scavo in ambiente marino. In particolare l'onorevole Alberto
Pagani (PD) si è fatto promotore, con il supporto degli altri parlamentari locali, di un emendamento
inserito nel decreto legge in materia ambientale che attualmente è in Commissione al Senato per l'iter di
conversione. L'emendamento ha superato lo scoglio della non ammissibilità per ragioni di non congruità
di materia, o di mancanza dei requisiti di urgenza che la Costituzione prevede per i decreti legge. Dopo
il confronto positivo con i rappresentanti del Governo e del Ministero dell'ambiente, la votazione della
Commissione è attesa per giovedì prossimo. Secondo l'on. Pagani i passaggi successivi non
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19 luglio 2014
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dovrebbero comportare seri rischi che la decisione assunta venga modificata ed è pertanto possibile
confidare nel fatto che in meno di 60 giorni il decreto sia convertito in legge. Se così fosse l'Autorità
Portuale verrà messa, finalmente, nelle condizioni di utilizzare le casse di colmata e di procedere con
l'attività di dragaggio sulla base di una regolazione meno vincolante rispetto a quella attuale con
importanti benefici sotto il profilo dei tempi e dei costi di realizzazione del progetto.
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L'arresto di tre persone
carabinieri della Compagnia di Lugo,
nell'ambito di servizi preventivi e di polizia
giudiziaria hanno concluso le seguenti attività
che hanno portato all'arresto di tre persone: · I
Carabinieri della Stazione di San Lorenzo di
Lugo a conclusione di una articolata attività,
mirata al contrasto del fenomeno degli
stupefacenti ­ hanno tratto in arresto una
coppia di 40enni italiani, responsabili di
coltivazione, produzione e detenzione ai fini
dello spaccio di sostanze stupefacenti. I
militari, a seguito di prolungata attività di
osservazione, hanno proceduto alla
perquisizione di un'abitazione di campagna,
con annesso podere, in uso ai due e nella
circostanza hanno recuperato una sessantina
di piante in coltivazione (alte oltre i 2 metri e
nascoste tra le piante da frutta), circa mezzo
chilo di varie sostanze stupefacenti pronte
all'uso, materiale per la pesa ed il
confezionamento delle dosi nonché diverse
decine di migliaia di euro in contante, ritenute
provento dell'attività illecita. · I carabinieri della
Stazione di Lugo, durante un servizio
perlustrativo, sono intervenuti presso
un'abitazione di una cittadina lughese già
vittima di pregressi maltrattamenti da parte del
suo convivente, un 36enne cittadino rumeno, e
per il quale era stato disposto un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla donna poiché
l'uomo, completamente ubriaco e con atteggiamento minaccioso, si era presentato presso la sua
abitazione. I carabinieri, prontamente intervenuti, sono stati immediatamente aggrediti verbalmente e
fisicamente dall'uomo e, con non poca fatica, sono stati costretti ad immobilizzarlo e trarlo in arresto per
resistenza, violenza e lesioni personali. Tutti e tre, dichiarati in arresto e rinchiusi nella camere di
sicurezza del comando Compagnia Carabinieri di Lugo, nella giornata odierna compariranno davanti
all'Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell'atto e l'eventuale giudizio direttissimo.
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19 luglio 2014
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Andiamo al cinema nella Bassa Romagna
Oggi, sabato 19 luglio La mafia uccide solo
d'estate di P­ Diliberto Il film narra
l'educazione sentimentale e civile di un
bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo
stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso
di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia
d'amore che racconta i tentativi di Arturo di
conquistare il cuore della sua amata Flora, una
compagna di banco di cui si è invaghito alle
elementari che vede come una principessa.
Attraverso questa tenera ma divertente storia
d'amore, il pubblico verrà coinvolto
emotivamente negli eventi più tragici della
nostra storia recente. Arturo infatti è un
ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70
ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è
costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le
azioni criminose della mafia nella sua città. La
consapevolezza di Arturo cresce anno dopo
anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro
a cui pensare. DATA USCITA: 28 novembre
2013 GENERE: Commedia REGIA: Pif
SCENEGGIATURA: Michele Astori, Pif, Marco
Martani ATTORI: Pif, Cristiana Capotondi,
Ninni Bruschetta, Claudio Gioè Domani
Domenica 20 luglio Cattivissimo me 2, di
Pierre Coffin e Chris Rrenaud Ora che Gru
"l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita
fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al
dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre
di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti­Cattivi impegnata su scala
mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il
responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex­
cattivo del mondo può fermare l'unico malvagio in grado di prendere il suo posto. DATA USCITA: 10
ottobre 2013 GENERE: Animazione, Commedia, Family REGIA: Pierre Coffin, Chris Renaud
SCENEGGIATURA: Ken Daurio, Cinco Paul ATTORI: Steve Carell, Kristen Wiig, Max Giusti, Arisa,
Russell Brand, Neri Marcorè, Benjamin Bratt, Steve Coogan, Ken Jeong
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19 luglio 2014
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All'Arena delle balle di paglia arriva l'orchestra
Senzaspine
Cinquanta elementi nell'anfiteatro effimero di
Cotignola per eseguire Shahrazd di Matteo
Mingazzini Continua l'Arena delle balle di
paglia di Primola a Cotignola, dove il fiume
Senio incontra il Canale Emiliano Romagnolo.
Complice un'estate che finalmente sembra
aver deciso di concedersi, l'esordio è stato
molto positivo, con un pubblico di affezionati
che tutti gli anni contamina nuovi (e a quanto
pare entusiasti) avventori. Oggi, sabato 19
luglio ci sarà il secondo aperitivo musicale:
alle 18.30 inizierà il concerto dei Jean Fabry,
che presenteranno il loro disco Rotoballe. Alle
20.30 alla Casa Belvedere "Cl'étra ca" (l'altra
casa): Paolo Gagliardi, con la sua Piccola
Spoon River della Bassa Romagna, ci
racconta di storie a volte sconosciute o troppo
spesso dimenticate. Alle 21 un'occasione
divertente: i presenti potranno dirigere
un'orchestra di musica classica lungo il Canale
Emiliano Romagnolo. È l'orchestra
Senzaspine, che alle 22 eseguirà Shahrazd,
l'opera più popolare di Nikolaj Rimskij­
Korsakov. Cinquanta giovani elementi si
aggireranno per la campagna, per regalare al
pubblico un contatto con la musica classica
certamente inedito. Per i bambini dalle 18 alle
20.30 ci sarà il laboratorio Nel villaggio dei nidi
sospesi e degli uccellini in cartapesta, a cura dell'associazione Selvatica, Alice Iaquinta, Gilberto Donati
e Cecilia Pirazzini. A Casa Belvedere, sarà allestita la mostra fotografica di Alex Maioli, mentre a partire
dalle 18 Daniele Casadio, con l'aiuto di Stefano Tedioli e Alessandro Carnevali, proporrà due set
fotografici teatrali, per fotografare i volti dell'Arena. Le foto saranno proiettate durante le serate in una
stanza della casa. Ultima chicca per gli amanti delle foto, la "Casa delle immagini" a fianco del palco
dell'Arena, dove sono proiettati gli scatti all'Arena. L'Arena delle balle è la raccolta fondi di Primola
Cotignola: per l'ingresso è richiesto un contributo volontario uguale o superiore a 5 euro. Offerta libera al
termine del concerto. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitare il sito www.primolacotignola.it,
email [email protected], telefono 333 4183149 (dalle 18 alle 20). Facebook: L'anfiteatro delle
balle e Primola Cotignola. Matteo Mingazzini Addetto stampa Primola Cotignola
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19 luglio 2014
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Pensiero, narrazione e voce
Continua ad Alfonsine la diciannovesima
edizione della rassegna Pensiero, narrazione
e voce, ospitata nel giardino della biblioteca in
piazza della Resistenza, per rinnovare la
magia di sere nelle quali si aggiungono alle
note, alla poesia e all'intrattenimento leggero,
anche momenti di riflessione. Lunedì 21 luglio
alle 21 sul palco ci sarà la calda voce del
cantautore Tim Grimm con la sua band,
concerto organizzato in collaborazione con
Strade Blu: i suoni della roots­music, la musica
delle origini d'Oltreoceano. In apertura, i
musicisti Ruth Gerson (voce) e Alex Valle
(slide guitar). La rassegna continuerà fino alla
fine di agosto, con un prezioso intreccio di
generi, rassegne e festival; vi faranno tappa
infatti l'Emilia Romagna Festival, la rassegna
Luoghi dello Spirito, il festival Strade Blu:
artisti italiani e stranieri con repertori diversi
intratterranno un pubblico sempre più
affezionato. La sera del 28 luglio toccherà alla
Paola Fabris Quartet, con le colonne sonore di
film e musical americani; il 4 agosto La
Grande Guerra Meschina, in collaborazione
con Emilia Romagna Festival; nella stessa
settimana, il 6 agosto dall'Australia Carla
Lippis & Friends; il 27 agosto il nostro palco
sarà tutto per i giovanissimi musicisti vincitori
del primo premio al Fischoff Chamber Music Competition 2013, gli Omer Quartet. Ultima serata,
appuntamento ormai immancabile, al Santuario di Madonna del bosco con le note della rassegna I
luoghi dello Spirito, la sera del 28 agosto, con l'Ensemble Festa Rustica. Continua, inoltre, la preziosa
collaborazione di Coop Adriatica e del Gruppo di Interesse Soci Coop Adriatica che offriranno, come già
avvenuto nelle passate edizioni, un brindisi finale con i prodotti di Libera Terra, l'associazione delle
Cooperative che lavorano le terre sequestrate alla Mafia. La rassegna è organizzata dall'assessorato
alla Cultura del Comune di Alfonsine. Tutte le serate sono a ingresso gratuito. In caso di maltempo, le
serate si svolgeranno al Cineteatro Gulliver, sempre in piazza della Resistenza. Per informazioni,
contattare il Centro culturale polivalente, piazza della Resistenza 2, telefono 339 6915166, email
[email protected], oppure consultare il sito www.comune.alfonsine.ra.it.
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A Fusignano la solidarietà inizia dalla cena
Domani, Domenica 20 luglio alle 20.15 a
Fusignano si terrà l'ottava edizione
dell'Incontro di solidarietà, appuntamento
annuale che raccoglie a cena cattolici,
musulmani e quanti siano curiosi di capire
come l'integrazione tra diverse religioni sia
effettivamente possibile. L'iniziativa si svolgerà
presso l'ex minimarket Superday, in via
Garibaldi 120. L'incontro nasce in occasione
degli ultimi giorni del Ramadan islamico e
sarà aperto dai saluti del sindaco Nicola Pasi,
dell'assessore alle Politiche per l'integrazione
Andrea Gemignani e del presidente del Centro
culturale islamico di Fusignano, Hamel
Redouane, che organizza l'evento. Durante la
serata, sarà predisposta una cena e un
dibattito all'interno del quale il parroco Don
Pino leggerà anche una lettera di auguri per la
ricorrenza religiosa da parte di tutta la
comunità cristiana. Saranno presenti anche i
rappresentanti delle associazioni di
volontariato del territorio che porteranno i loro
esempi di integrazione sociale e religiosa.
L'ingresso all'evento è gratuito e sarà possibile
gustare piatti islamici provenienti dalle
tradizioni dei paesi che abbracciano questa
religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia,
Senegal e Macedonia. Durante il Ramadan
islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il divieto assoluto di bere e mangiare dall'alba al
tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei confronti dei più bisognose indipendentemente
dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è possibile contattare il Centro culturale islamico di
Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328 0818363.
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LUGdlaRUMAGNA
Nel perseguimento delle finalità di avvicinare
un sempre maggior numero di persone ai
prodotti tipici della Bassa Romagna ed alle
singole aziende produttrici, è stato elaborato
presso il Temporary Restaurant di Marina di
Ravenna un menù degustazione (minimo per 2
persone) Tagliere di affettati e formaggi con
gnocco fritto o piadina, tris di primi, prosciutto
al forno con patate al rosmarino, assaggio di
ciambella, 1/2 lt. vino alla spina, acqua e pane
cotto nel forno a legna. Costo a persona: euro
20,00. Luogo: Marina di Ravenna, presso il
Temporary Restaurant "Al Porto" ­ Viale delle
Nazioni n.2 Data: 19 luglio ­ 15 agosto 2014
Orario: dalle 19.00 alle 22.30 (giovedì­
domenica) A sostegno del progetto: P.LU.S.
Attività motoria nelle scuole dell'infanzia
Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e
prenotazioni: 393.2450031 GRIGLIATA
TOSCANA AL TEMPORARY RESTAURANT
DI MARINA DI RAVENNA Nell'ambito della
promozione del Progetto "LugdlaRumàgna e
le Terre del Lamone", è possibile degustare un
piatto tipico delle colline toscane: la grigliata
composta da salsiccia toscana, rosticciana e
porzione di tagliata, accompagnati da verdure
alla griglia. Costo: euro 15,00. Luogo: Marina
di Ravenna, presso il Temporary Restaurant
"Al Porto" ­ Viale delle Nazioni n.2 Data: 19 luglio ­ 15 agosto 2014 Orario: dalle 19.00 alle 22.30
(giovedì­domenica) A sostegno del progetto: P.LU.S. Attività motoria nelle scuole dell'infanzia
Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e prenotazioni: 393.2450031 ALLA BIRRERIA DI LUGO SONO
DISPONIBILI LE BIRRE SPECIALI "MAISEL'S AND FRIENDS" Continuando nella politica di
avvicinamento a prodotti provenienti dalle città gemelle e dalle loro province, sono disponibili le edizioni
speciali elaborati dal birrificio artigianale tedesco Maisel's. 3 le tipologie proposte: Indian Pale Ale,
Bavarian Ale, Chocolate Bock. Per maggiori informazioni:
http://www.maiselandfriends.com/it/philosophie/#0 Luogo: Lugo, presso la Birreria "LugdlaRumàgna" ­
Piazza Mazzini n.59 (Pavaglione) Data: dal 19 luglio fino ad esaurimento Orario: tutti i giorni dalle 12.00
alle 14.00 e dalle 18.00 alle 24.00 A sostegno del progetto: P.LU.S. Attività motoria nelle scuole
dell'infanzia Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e prenotazioni: 348.5228165 PROSSIMI EVENTI
Martedì 22 ­ Faenza Mercoledì 23 ­ Lugo Giovedì 24 ­ Conselice Si ricorda inoltre che il "Temporary
Restaurant" di Marina di Ravenna è aperto da GIOVEDì a DOMENICA dalle 19.00 alle 22.30 e che la
Birreria "LugdlaRumàgna" di Lugo è aperta TUTTI I GIORNI dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle
24.00 Follow on Twitter | Friend on Facebook | Forward to Friend Copyright © 2014 lugodiromagna, All
rights reserved. LUGdlaRUMAGNA Temporary Restaurant "Al Porto" Viale delle Nazioni, 2 MARINA DI
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RAVENNA dal Giovedì alla Domenica: 19.00 ­ 22.30 info e prenotazioni: 393.2450031 Birreria
"LugdlaRumàgna" Piazza Mazzini, 59 (Pavaglione) LUGO tutti i Giorni: 12.00 ­ 14.00 e 18.00 ­ 24.00
info e prenotazioni: 348.5228165
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Carabinieri Lugo, tre arresti la notte scorsa
Due quarentenni a San Lorenzo per
detenzione e spaccio, un 36enne a Lugo per
maltrattamenti I Carabinieri della Stazione di
San Lorenzo di Lugo ­ a conclusione di una
articolata attività, mirata al contrasto del
fenomeno degli stupefacenti ­ hanno tratto in
arresto una coppia di 40enni italiani,
responsabili di coltivazione, produzione e
detenzione ai fini dello spaccio di sostanze
stupefacenti. I militari, a seguito di prolungata
attività di osservazione, hanno proceduto alla
perquisizione di un'abitazione di campagna,
con annesso podere, in uso ai due e nella
circostanza hanno recuperato una sessantina
di piante in coltivazione (alte oltre i 2 metri e
nascoste tra le piante da frutta), circa mezzo
chilo di varie sostanze stupefacenti pronte
all'uso, materiale per la pesa ed il
confezionamento delle dosi nonché diverse
decine di migliaia di euro in contante, ritenute
provento dell'attività illecita. I carabinieri della
Stazione di Lugo, durante un servizio
perlustrativo, sono intervenuti presso
un'abitazione di una cittadina lughese ­ già
vittima di pregressi maltrattamenti da parte del
suo convivente, un 36enne cittadino rumeno, e
per il quale era stato disposto un
provvedimento che lo obbligava a stare
lontano dalla donna ­ poiché l'uomo, completamente ubriaco e con atteggiamento minaccioso, si era
presentato presso la sua abitazione. I carabinieri, prontamente intervenuti, sono stati immediatamente
aggrediti verbalmente e fisicamente dall'uomo e, con non poca fatica, sono stati costretti ad
immobilizzarlo e trarlo in arresto per resistenza, violenza e lesioni personali. Tutti e tre, dichiarati in
arresto e rinchiusi nella camere di sicurezza del comando Compagnia Carabinieri di Lugo, nella
giornata odierna compariranno davanti all'Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell'atto e
l'eventuale giudizio direttissimo
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Cotignola / Seconda serata con l'Arena delle balle di
paglia: sul palco il concerto dei Bevano Est
Aperitivo musicale con la Pneumatica Emiliano
Romagnola e all'alba colazione sulla paglia
Seconda serata con l'Arena delle balle di
paglia di Cotignola, che proseguirà fino a
martedì 22 luglio. Questa sera alle 18.30 ci
sarà un aperitivo musicale: la Pneumatica
Emiliano Romagnola torna a suonare e a
raccontare di amore e di pastori, di capitani di
ventura e di tradimenti, di corti e di cortili.
Qualsiasi musica, ma mai musica qualsiasi,
con il vino del tramonto. Un omaggio degli
allievi al Maestro Stefano Zuffi, scomparso nel
2012 dopo 35 anni di vita in musica. Alle 19.30
a Casa Belvedere inaugura la mostra "Ös­cia
cvânti futugrafèi!". Cinquantotto numeri di
PRIVATE, la rivista fotografica internazionale
di Oriano Sportelli e Veronique Poczobut, nata
in bianco e nero a Cotignola nel 1992, che
ritorna al suo paese natale dopo aver
"viaggiato" per 22 anni con reportage da tutto il
mondo. Commento critico di Massimiliano
Fabbri, con la partecipazione degli autori e
degli amici. Alle 21 alla Golena dei poeti ci
sarà "Sciame", azione performativa di suono e
danza, di e con Luigi Berardi e Barbara
Zanoni: un suono arcaico di pietra e voce che
evoca il canto della regina delle api. Alle 22 sul
Palco dell'Arena inizierà il concerto dei Bevano
Est: il Bevano è un fiume romagnolo; Bevano Est è un'area di servizio sull'autostrada, un non­luogo
dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere. Il progetto musicale dei Bevano Est nasce nel 1991 e
propone musica "sguaiata e delicata", mettendo in pratica l'idea che l'arte, ogni tipo di arte, non sia
un'entità chiusa, ma il centro di innumerevoli relazioni. Al termine del concerto chiunque abbia uno
strumento acustico potrà ritagliarsi uno spazio in libertà e suonare, da solo o con gli amici, mentre nella
Sala da balle saranno proposti diversi dj set, tra cui uno a cura di Godblesscomputers (Lorenzo Nada).
Per i bambini dalle 18 alle 20.30 ci sarà il laboratorio "Nel villaggio dei nidi sospesi e degli uccellini in
cartapesta", a cura dell'associazione Selvatica, Alice Iaquinta, Gilberto Donati e Cecilia Pirazzini. Infine,
all'alba, dalle 6 alle 9 ci sarà la colazione in musica, con le melodie "manouche" di Andrea Robol
(fisarmonica) e Bruno Bonarrigo (contrabbasso). Per la colazione è consigliata la prenotazione al 333
4183149. L'Arena delle balle è la raccolta fondi di Primola Cotignola: per l'ingresso è richiesto un
contributo volontario uguale o superiore a 2 euro. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitare il
sito www.primolacotignola.it, email [email protected], telefono 333 4183149 (dalle 18 alle 20).
Facebook: "L'anfiteatro delle balle" e "Primola Cotignola".
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Fusignano: la solidarietà comincia dalla cena
Musulmani e cristiani si incontrano in una
serata tra dibattiti e degustazioni Domenica 20
luglio alle 20.15 a Fusignano si terrà l'ottava
edizione dell'Incontro di solidarietà,
appuntamento annuale che raccoglie a cena
cattolici, musulmani e quanti siano curiosi di
capire come l'integrazione tra diverse religioni
sia effettivamente possibile. L'iniziativa si
svolgerà presso l'ex minimarket Superday, in
via Garibaldi 120. L'incontro nasce in
occasione degli ultimi giorni del Ramadan
islamico e sarà aperto dai saluti del sindaco
Nicola Pasi, dell'assessore alle Politiche per
l'integrazione Andrea Gemignani e del
presidente del Centro culturale islamico di
Fusignano, Hamel Redouane, che organizza
l'evento. Durante la serata, sarà predisposta
una cena e un dibattito all'interno del quale il
parroco Don Pino leggerà anche una lettera di
auguri per la ricorrenza religiosa da parte di
tutta la comunità cristiana. Saranno presenti
anche i rappresentanti delle associazioni di
volontariato del territorio che porteranno i loro
esempi di integrazione sociale e religiosa.
L'ingresso all'evento è gratuito e sarà possibile
gustare piatti islamici provenienti dalle
tradizioni dei paesi che abbracciano questa
religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia,
Senegal e Macedonia. Durante il Ramadan islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il
divieto assoluto di bere e mangiare dall'alba al tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei
confronti dei più bisognose indipendentemente dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è
possibile contattare il Centro culturale islamico di Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328
0818363.
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Incantesimo di una notte di mezza estate in Piazza
Nuova questa sera a Bagnacavallo
Arte, eventi e misteri nella Piazza più
suggestiva di Bagnacavallo, nelle serate del
18­25 luglio e 1 agosto Trenta archi a tutto
sesto su pilastri squadrati con la muratura a
vista. Piazza Nuova è uno degli angoli più
suggestivi di Bagnacavallo e dell'intero
territorio. Punto nevralgico del commercio
bagnacavallese dal 1758, anno in cui ne fu
decisa la costruzione, la piazza ha offerto i
suoi spazi, agli inizi del 1900 alle attività
artigiane fra cui la lavorazione del ferro battuto
e l'osteria che ha continuato ad essere
presente fino all'attuale gestione. Nel tempo,
all'atmosfera di Piazza Nuova è stata attribuita
anche una essenza esoterica. Pare infatti che i
ciottoli che ancora lastricano il cortile,
riescano, attraverso le proprietà di cui sono
titolari, a rinvigorire unioni ormai stanche. A
questa essenza è ispirata e legata a doppio
filo la manifestazione "Incantesimo di una notte
di mezza estate a Piazza Nuova" che intende
valorizzarne la misticità naturale e la
suggestione che provoca. Nei tre venerdì del
18, 25 luglio e 1° agosto, la piazza si
trasformerà in uno spazio espositivo allargato
nel quale arte, musica, simboli e specialità
enogastronomiche si intrecciano. Il filo
conduttore è la magia ed il mistero, creato da
atmosfera e contenuti. La prima serata, venerdì 18 luglio, si aprirà con l'inaugurazione, alle ore 19, della
mostra di pittura, scultura e arti grafiche dal titolo "Segni e simboli del mistero" allestita presso la sala
"Libreria" dell'Osteria di Piazza Nuova e lungo i portici della Piazza, alla quale prenderanno parte la
pittrice ravennate Renata Augusta Venturini e gli artisti lughesi Mario Zanoni, scultore e Maurizio
Gordini, architetto. Il cuore della piazza, dalle 19,30, pulserà di suggestioni multiple, tramite
l'allestimento di spazi espositivi dedicati a prodotti di artigianato locale, benessere e tipicità
enogastronomiche con possibilità di assaggi presso lo stand del Consorzio di prodotti tipici Il
Bagnacavallo. Uno spazio importate sarà affidato all'"Angolo dei misteri", spazio olistico­culturale con
possibilità di workshop, gestito dalla libreria esoterica Alef. A dettare il ritmo anche la musica. Il
programma degli intrattenimenti sarà aperto, alle 21,15, dallo spettacolo di luci, musica, immagini del Vj
Claudio Tambini con la "sound parade" dedicata ai successi che hanno caratterizzato immagine e mito
degli anni '60, '70 e '80 fino ai giorni nostri composti dal meglio della musica italiana e internazionale.
Venerdì 25 luglio, l'atmosfera magica creata nella Piazza si riproporrà accompagnata, questa volta ­ a
partire dalle 21,15 ­ dalle alchimie di suoni e musica elaborate da Michele Rispoli, artista emergente
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originario di Bagnacavallo che, in linea con le impronte di famiglia, porta sul palco alcune delle sue
produzioni musicale contenute nell'EP "Sound Way, progetto musicale dedicato ad emozioni ed
immagini, affiancato da cover di grandissimi della musica in lingua inglese. L'ultimo appuntamento,
venerdì 1° agosto, vedrà sul palcoscenico, dalle 21,15, il magic show con Tony Santini, in arte Mago
Kundra che offrirà uno spettacolo denso di illusioni e antichi sortilegi in linea con l'atmosfera creata da
arte, mercatini e misteri olistici. I locali della Piazza, Osteria e Cantina di Piazza Nuova
accompagneranno le serate dall'aperitivo al dopocena, con menù a tema (Prenotazioni: Osteria di
Piazza Nuova 0545­63647 ­La Cantina di Piazza Nuova 0545­60631). La mostra "Segni e simboli del
mistero" sarà visitabile tutti i giorni, dal 25 luglio al 1° agosto, negli orari di apertura dell'Osteria di
Piazza Nuova. L'ingresso alla manifestazione è sempre gratuito. L'iniziativa è organizzata da MoMa
Comunicazione in collaborazione con la Pro Loco di Bagnacavallo e con il Comune di Bagnacavallo,
patrocinatore dell'iniziativa. Info: 339­7325579/3473640907.
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Cotignola: valorizzazione del centro un obiettivo
comune
Un processo finalizzato a immaginare,
delineare una visione del futuro della città e
del ruolo del centro storico nell'ambito del
territorio comunale Si è tenuto, mercoledì 16
luglio, nella sala del Consiglio comunale di
Cotignola l'incontro "Valorizzare Cotignola e il
suo centro: un obiettivo di tutti". All'incontro
erano presenti il sindaco di Cotignola Luca
Piovaccari, i responsabili di Confcommercio,
CNA, Confesercenti e Confartigianato, e i
titolari delle imprese commerciali, artigianali e
di servizio del Comune di Cotignola. Si tratta
di avviare un processo finalizzato a
immaginare, delineare una visione del futuro
della città e del ruolo del suo tessuto
commerciale e produttivo. L'amministrazione
comunale e le associazioni di impresa si sono
impegnate per costruire un percorso strategico
di valorizzazione, concordato e condiviso, per
dare ulteriore impulso all'attrattività e alla
valorizzazione economica della città. Al
termine dell'incontro è stato predisposto un
breve schema di preadesione al gruppo di
coordinamento, al quale molti presenti hanno
aderito. "Valorizzare Cotignola ­ ha concluso
Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va
promosso e coordinato in maniera efficace,
avviando una nuova fase di progettazione che
coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle attività e
sul tessuto sociale di tutta la città".
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Al via domani la Festa dell'Unità di Massa Lombarda
Inizia sabato 19 luglio la Festa dell'Unità di
Massa Lombarda. Il tradizionale
appuntamento si svolgerà nei due weekend
del 19­20­21 e 25­26­27­28 luglio nell'Area
Feste in via Rabin. Per lunedì 21 è previsto un
incontro della giunta comunale con la
cittadinanza, il sindaco Daniele Bassi e i suoi
assessori illustreranno le prime azioni
compiute dalla nuova amministrazione e
saranno disponibili a rispondere alle
domande, ai problemi dei cittadini. Il
programma completo Sabato 19 luglio: ore 19,
apertura stand gastronomici. Alle 21
"nell'arena spettacoli Buskers: artisti di strada,
piano Bar Fausto Pred Domenica 20 luglio: ore
18.30, apertura stand gastronomici; ore 21.00
Patrizia Ceccarelli (arena spettacoli); piano
Bar Claudio Fox Lunedì 21 luglio: ore 19:30
apertura stand gastronomici; ore 21.00 Nearco
+ Sgabanaza (arena spettacoli), piano Bar
Davide Lazzarini Venerdì 25 luglio: ore 19:30,
apertura stand gastronomici, nell'arena Angela
e Italian Boy + gruppo ballo "La Capoeira";
piano Bar Roberto Valentini Sabato 26 luglio:
ore 19.00, apertura stand gastronomici; ore 21,
gruppo ballerini "Team Dance Borgo (arena
spettacoli); piano Bar Gianni Esposito
Domenica 27 luglio: ore 18.30, apertura stand
gastronomici; ore 21, Rossella Ross (arena spettacoli); piano Bar Katia e Claudio Lunedì 28 luglio: ore
19.30, apertura stand gastronomici; ore 21 Daniele Tedesco(arena spettacoli ); piano Bar Nearco; ore
23, gran finale con lo spettacolo pirotecnico.
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Festival I luoghi dello Spirito e del Tempo: "Vangelis
Merkouris e ensemble" a Voltana
Primo appuntamento sul Sagrato del Santuario
dell'Arginino Il primo appuntamento della
rassegna 2014 de "I luoghi dello Spirito e del
Tempo", il festival di musica antica in luoghi di
interesse storico e architettonico della
Provincia di Ravenna organizzato dal
Collegium Musicum Classense con Provincia,
Regione e Comuni, sceglie quest'anno il
santuario appartato e suggestivo della chiesa
dell'Arginino a Voltana, dove sarà di scena
quest'anno un ensemble dalla chiarissima
impronta etnica, guidato da Vangelis
Merkouris, cantante e strumentista dalla
formazione e dagli orizzonti eclettici che
presenterà un excursus tra le musiche dell'est
Europa filtrato attraverso la tradizione di
virtuosismo strumentale Rom: dalla
Macedonia all'Azerbajgian, dall'Ungheria alla
Serbia modi orientali e tradizione occidentale
vengono mescolate, riviste e ripensate
attraverso strumenti della tradizione "zingara" ,
contrabbasso, clarinetto, fisarmonica. Il
concerto si svolgerà come sempre nel sagrato
della chiesa (o dentro in caso di pioggia) alle
ore 21 e l'ingresso è libero. Il concerto
successivo si terrà presso la sala delle stilate
dell'Abbazia di Pomposa, assoluta novità per il
Festival, dove un folto gruppo di musicisti
dell'Accademia del Ricercare presenterà un programma dedicato alla musica tedesca de,,'inizio del
Seicento Tutte le informazioni su date e luoghi del Festival si trovano sul sito web
www.collegiummc/racine.ra.it ed è possibile inoltre telefonare agli uffici Turistici dei comuni interessati.
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Danza sportiva / Giorgio e le Magiche Fruste di
Romagna trionfa ai campionati italiani di Rimini
L'associazione Giorgio e le Magiche Fruste di
Romagna, scuola di ballo e frusta romagnola
presente sul territorio romagnolo con ben 8
sedi, ai campionati italiani della Federazione
Italiana Danza Sportiva che si sono svolti a
Rimini dal 7 al 14 luglio, trionfa classificandosi
al primo posto nel medagliere della regione
Emilia Romagna con 20 medaglie d'oro, 12
argento e 12 bronzo. Si è fatta strada nelle
discipline Danze Folk, Danze con Frusta e
Danze Coreografiche: nella disciplina Danze a
Squadre categoria Sincro Dance under 15
Gruppo Danza su 19 partecipanti si è piazzata
con una coreografia terza e con una quinta,
nello Show Dance over 16 prima, nelle Danze
Folk ha primeggiato in valzer, mazurca e polca
con 10 medaglie d'oro, 4 argento e 5 bronzo,
nel Folk Show Dance over 19 medaglia d'oro,
nel Folk Show Team 1 oro, 1 argento e 1
bronzo, nelle Danze con Frusta categoria Solo
5 ori, 4 argenti, 2 bronzi, nel Duo 1 argento e 2
bronzi, nello Show podio tutto colorato di
Magico oro, argento e bronzo, nella Squadra
medaglia d'argento, nel Frusta Dance Show
Team medaglia d'oro. Onore e merito per tutte
queste vittorie all'impegno di tutti gli allievi e
alla passione dei maestri del gruppo Vassura
Giorgio, Conti Sonia, Cicinelli Monica, Foschini
Andrea, Graziani Riccardo, Castelli Denise e a tutto lo Staff. L'associazione Giorgio e le Magiche Fruste
di Romagna da 13 anni, oltre alle scuole, si esibisce sui palchi di tutta Europa. Per tutte le informazioni
visita il sito www.giorgioelemagiche.org
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Settesere.it
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Lugo, parte in salita la corsa ai saldi |
La corsa ai saldi estivi è partita in salita. «La
metà degli esercenti della Bassa Romagna da
noi interpellati ha registrato, nel primo fine
settimana di sconti, minori transazioni rispetto
al 2013», spiega Luca Massaccesi, direttore
della Confcommercio Ascom di Lugo. Il
restante 50% del panel ha invece notato un
andamento sostanzialmente stabile delle
vendite rispetto allo stesso periodo del 2013.
Ad ogni modo, il 60% degli intervistati ha
dichiarato un importo medio delle spese in
flessione. «Contiamo però in un andamento
più positivo nelle prossime settimane continua
Massaccesi. C o n l a c r i s i e c o n o m i c a , l e
abitudini al consumo sono cambiate. Oggi,
infatti, non si compra subito, ma si aspettano
le ultime settimane per ottenere sconti più
elevati». Per questo motivo, come si legge nel
report dell'indagine condotta dal centro studi
della Confcommercio Emilia Romagna, «il
20% del panel di riferimento dichiara di aver
applicato, sin dall'inizio dei saldi, percentuali di
sconto più elevate rispetto a quelle dell'anno
scorso». A complicare le cose ci ha pensato
pure il meteo. Il direttore della Confcommercio
Ascom non sembra avere dubbi: «Parliamo di
vendite di fine stagione ma si può affermare
che la stagione estiva non sia ancora iniziata.
L'andamento climatico di quest'anno ancora di più mette in evidenza la necessità di riflettere sulle date
d'inizio dei saldi, soprattutto di quelli estivi». E dire che dai saldi di quest'anno, e dal bonus di 80 euro
messo dal governo Renzi nelle buste paga di dieci milioni di lavoratori a partire da fine maggio, ci si
aspetta molto. «Nel primo trimestre del 2014 gli incassi delle attività commerciali e di servizio della
Bassa Romagna sono calati di un altro 7%. Un valore, questo, sovrapponibile a quello del 2013 precisa
Massaccesi. Certo, i dati di aprile sono stati positivi, ma si tratta di un periodo drogato, per così dire,
dalla Pasqua». Le previsioni parlano però di un leggero recupero entro fine anno, che si dovrebbe
chiudere con un calo più contenuto, nell'ordine del 5 o 6%. Per il futuro, invece, molto dipenderà dalla
politica. «La Bassa Ro­magna ­ aggiunge il direttore dell'associazione ­ soffre il fatto di essere periferica
nei confronti dei percorsi più battuti dal turismo. Per questo deve mettersi in mostra. Bisogna che il
nostro territorio acquisisca consapevolezza delle sue ricchezze, riscoprendo la propria vocazione
attrattiva di terra del ben vivere». (Alessandro De Michele)
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19 luglio 2014
Settesere.it
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Spettacoli all'Arena di Cotignola fino a martedì 22 |
L'inaugurazione, giovedì 17, è stata all'insegna
degli «Incanti», e nelle prossime cinque
serate, fino a martedì 22 luglio, l'Arena delle
Balle di Cotignola promette energia,
movimento e quant'altro, con una serie di
eventi, performance e concerti che, pur di
richiamo talvolta altisonante, non bastano a
raccontare il fascino arcano dello scenario
onirico­agreste che i volontari
dell'associazione Primola hanno innalzato
anche quest'anno nella golena «dove il canale
emiliano romagnolo incontra il Senio». Ogni
sera si potrà parcheggiare al campo sportivo
di via Cenacchio e poi immergersi per un
chilometro nella campagna, con l'illuminazione
fornita da qualche lume di carta e dal
plenilunio (il periodo dell'Arena è scelto con
oculatezza in questo senso) per poi giungere
nello spettacolare anfiteatro bucolico di
Primola. Si parte sempre all'ora dell'aperitivo,
tra le 18.30 e le 19.30, con la musica (il folk
antico della Pneumatico Emiliano Romagnola
venerdì 18, il «punk mentale» dei Jean Fabry
sabato 19, gli ocarinisti di Budrio col banjoista
Sam Amidon lunedì 21) e le favole musicali
(La città di balla balla, martedì 22), oltre che
con la fotografia, perché ogni sera la Casa
Belvedere, che introduce all'Arena ospiterà un
artista diverso, tra cui Alex Maioli di Magnum sabato 19. Dopo di che, via agli spettacoli principali. E
allora venerdì 18 all'Arena delle balle sarà «Ritmo», con un incontro (alle 19.30) sulla rivista di
reportage «Private» che torna a Cotignola, lo «sciame» di suono e danza di Luigi Berradi e Barbara
Zanoni e il concerto (alle 22) dei Bevano Est, maestri assodati dell'etno­folk romagnolo, un gruppo di cui
non si parla mai abbastanza. Da mezzanotte palco aperto a chiunque voglia suonare e cantare. Sabato
19 di scena i «Movimenti», con la performance poetica di Paolo Gagliardi alle 20.30 con la sua Piccola
Spoon River della Bassa Romagna, mentre alle 21 lungo il Cer prenderà a suonare l'orchestra
Senzaspine, cinquanta giovani musicisti che alle 22 prenderanno posto sul palco per eseguire la
Sharazad di Rimskij­Korsalov. Protagonista la «Musica» domenica 20, e a pieno diritto poi dopo la
performance teatral­musicale degli Orti Insorti, alle 21.30 suonerà sul palco centrale il grande pianista
Ramin Bahrami, per inaugurare l'Emilia Romagna Festival con un capolavoro assoluto della letteratura
pianistica di ogni tempo: le Variazioni Goldberg di Bach. Lunedì 21 serata all'insegna delle «Energie»
con la performance sonora Ponte Primola di Luigfi Berardi e Koro Izutegui e alle 22 il progetto inedito
del Grande Coro delle Balle di Paglia, che mette insieme numerosi cori della nostra regione diretti da
Roberto Bartoli con Paola Sabbatani come voce solista. Un inno al canto popolare, ambizioso e forse
irripetibile. Martedì 22 si chiuderà coi «Balli», ossia il gran ballo finale trainato dall'Orchestrona della
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19 luglio 2014
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scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. A seguire, la tradizionale e ormai attesissima asta finale
delle balle di paglia. Ingresso a pagamento, da 2­5 euro a seconda della serata, 12 euro per il concerto
di Ramin Bahrami.
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19 luglio 2014
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S.Lorenzo, lite degenera, arrivano i Carabinieri
A S.Lorenzo 7 persone (cinque rumeni e due
marocchini) sono state indagate a piede libero
per aver provocato una violenta lite. I due
marocchini di 20 e 25 anni hanno iniziato a
discutere con il proprietario dell'appartamento
che avevano affittato aggredendolo prima
verbalmente e poi minacciandolo con un
coltello. Alcuni residenti hanno allertato i
Carabinieri che sono intervenuti e pareva che
l'episodio fosse concluso, ma sono arrivati
cinque rumeni, tre uomini e due donne che
abitano in un appartamento vicino a quello dei
marocchini e con i quali avevano litigato di
recente. La situazione s'è immediatamente
scaldata e, visto il rischio concreto che
degenerasse in una violenta rissa i Carabinieri
hanno chiesto il supporto dei colleghi. I
marocchini sono stati denunciati per minacce
aggravate e porto d'armi mentre i rumeni per
porto di strumenti atti ad offendere.
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19 luglio 2014
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Lugo, i film del weekend proiettati al Parco del Lago
Prosegue l'attività estiva del Parco del Lago a
Lugo, in via Quarantola. Tutte le sere, ad
eccezione del martedì e giovedì riservati a
spettacoli musicali, prosegue la rassegna
cinematografica LugoCinema Estate. Questa
la programmazione fino a domenica 20 luglio.
Venerdì 18 luglio Anni felici di Daniele
L u c c h e t t i INGRESSO GRATUITO 1974,
Roma. Guido è un artista che vorrebbe essere
d'avanguardia, ma si sente intrappolato in una
famiglia troppo borghese e invadente. Serena,
sua moglie, non ama l'arte, ma ama molto
l'artista e infatti lo "invade". I loro figli, Dario e
Paolo, 10 e 5 anni, sono i testimoni involontari
della loro irresistibile attrazione erotica, dei
loro disastri, dei tradimenti, delle loro eterne
trattative amorose. Tra happenings artistici,
colpi di testa, film in super 8, pigre vacanze,
design e confessioni, il film racconta gli anni
felici ­ ma che sembravano infelici ­ di una
famiglia che, provando ad essere più libera, si
ritrova in una prigione senza vie di fuga.
Riusciranno a salvarsi? DATA USCITA: 03
ottobre 2013 GENERE: Drammatico REGIA:
Daniele Luchetti SCENEGGIATURA: Sandro
Petraglia, Stefano Rulli, Daniele Luchetti,
Caterina Venturini ATTORI: Kim Rossi Stuart,
Micaela Ramazzotti, Martina Gedeck, Samuel
Garofalo, Niccolò Calvagna, Benedetta Buccellato, Pia Engleberth Sabato 19 luglio La mafia uccide solo
d'estate di Pif (Pierfrancesco Diliberto) Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino,
Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto
sindaco. E' una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata
Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa.
Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli
eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli
anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni
criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno
lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. DATA USCITA: 28 novembre 2013 GENERE: Commedia
REGIA: Pif SCENEGGIATURA: Michele Astori, Pif, Marco Martani ATTORI: Pif, Cristiana Capotondi,
Ninni Bruschetta, Claudio Gioè Domenica 20 luglio Cattivissimo me 2, di Pierre Coffin e Chris Rrenaud
Ora che Gru "l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e
Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre
comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica
organizzazione, la Lega Anti­Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a
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19 luglio 2014
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Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per
consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex­cattivo del mondo può fermare l'unico
malvagio in grado di prendere il suo posto. DATA USCITA: 10 ottobre 2013 GENERE: Animazione,
Commedia, Family REGIA: Pierre Coffin, Chris Renaud SCENEGGIATURA: Ken Daurio, Cinco Paul
ATTORI: Steve Carell, Kristen Wiig, Max Giusti, Arisa, Russell Brand, Neri Marcorè, Benjamin Bratt,
Steve Coogan, Ken Jeong
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18 luglio 2014
Ansa
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Giffoni al via, arrivano Gere e Lea Michele
Da Truffaut a De Niro, da Stone a Streep, da Cage a Travolta, il festival più amato dalle
star.
(ANSA) ­ GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO)
­ Dal 18 al 27 luglio il GFF diretto da Caludio
Gubitosi torna il palcoscenico mondiale del
cinema per ragazzi, l' unica rassegna al
monda a basarsi in modo esclusivo sul loro
insindacabile giudizio: la cittadina campana, a
40 chilometri da Salerno, che ha ormai legato
indissolubilmente il suo nome alla settima arte,
ospiterà la 44/a edizione e quest' anno avrà
come ospite ancora una grande star di
Hollywood, Richard Gere. Ma da qui sono
passati grandi nomi della politica, della
cukura, dello spettacolo, due anni fa anche
Roberto Saviano che alle domande dei ragazzi
rispondeva: ''Le mafie non hanno paura di
quello che scrivi, ma delle moltepersone che ti
leggono''. La prima giornata vede sfilare sul
blu carpet di Giffoni Valle Piana Pif che, dopo
aver stupito la critica conquistando un Nastro
d' argento e un David di Donatello, presenta
fuori concorso La mafia uccide solo d' estate ,
suo esordio alla regia. Ma sono tante le star,
non solo nostrane, che hanno accettato di
m i s u r a r s i c o n i l p u b b l i c o p i ù severo e d
esigente che ci sia. Quello di bambini e
adolescenti. Nel corso degli anni il numero dei
ragazzi che partecipano al festival come
giurati è cresciuto fino a raggiungere quota
3.500. Gli altri ospiti annunciati attraverso i social network. Sold out i biglietti per i meet&greet (gli
incontri del pubblico con le star) in un tempo record tra i 3 e gli 8 minuti. Molti sono stati invitati su
consiglio dei follower di Twitter (33.700) e dei fan di Facebook (103.000), incoronando la pagina del
GFF come la più interattiva al mondo. I più attesi sono Alan Rickman (il preside Severus Piton nella
saga di Harry Potter), Lea Michele (la talentuosa 'Rachel Berry' della seguitissima serie tv Glee), Matt
Bomer (protagonista di White Collar), Dylan O' Brien (star di Teen Wolf e della pellicola The Maze
Runner ­ Il labirinto), Ryan Guzman (Step Up All In, presentato a Giffoni in anteprima) e Micaela Riera (l'
erede di Violetta, nuova eroina di Disney Channel per Cata e i misteri della sfera). Tra gli italiani, Luca
Argentero, Cesare Bocci, Lorella Boccia, il cast della fiction Rai1 Braccialetti Rossi, Marco D' Amore e
Salvatore Esposito (i due protagonisti della serie rivelazione di Sky Gomorra), Isabella Ferrari, Claudia
Gerini, Max Giusti, Giulia Michelini, Ornella Muti, Ferzan Ozpetek, Paolo Ruffini, Sydney Sibilia, Vittorio
Storaro e Giorgia Wurth. La svolta al festival dei ragazzi avviene con l' arrivo di Francois Truffaut, che in
seguito alla sua visita nel 1982 nella cittadina campana lascia scritto: "Di tutti i festival del cinema,
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18 luglio 2014
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Ansa
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quello di Giffoni è il più necessario". Provenienti da 50 diversi paesi da tutti i continenti del mondo, i
ragazzi trasformano il GFF in un' indimenticabile e straordinaria esperienza di vita e di amicizia per i
givani giurati. Nell' edizione del quarantennale il Giffoni Film Festival ha 'cambiato nome' puntando su
Giffoni Experience: un modo per sottolineare le tante attività del Giffoni, che nel corso dell' anno
organizza i Movie Days, veri e propri moduli didattici e di intrattenimento destinati alle scuole che hanno
modo di vedere e commentare con gli esperti del Festival film appositamente selezionati, e ha ormai
spin­off in tutto il mondo, da Hollywood all' Australia, dall' Albania alla Polonia, dal Qatar a San Paolo
del Brasile, collaborazione iniziata proprio nel 2013. Nonostante la dimensione Experience, per tutti l'
evento resta il 'Giffoni Film Festival'. Sono 163 i film in programma, oltre 60 i talent, quattro le
masterclass in recitazione, sceneggiatura, stop­motion e giornalismo. Il tema dell' edizione è Be
defferent. Tanto cinema a Giffoni, ma anche la musica sarà protagonista con un ricco carnet di concerti:
presenti tra gli altri Giorgia, Negramaro e Rocco Hunt. (ANSA).
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18 luglio 2014
Ravenna24Ore.it
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Tra le pesche e le viti sessanta piante di marijuana
Lugo, a r r e s t a t a u n a c o p p i a d i 4 0 e n n i I
Carabinieri della Stazione di San Lorenzo d i
Lugo hanno arrestato una coppia di 40enni
italiani, responsabili di coltivazione,
produzione e detenzione ai fini dello spaccio di
sostanze stupefacenti. I militari, a seguito di
prolungata attività di osservazione, hanno
proceduto alla perquisizione di un' abitazione
di campagna in uso ai due e recuperato una
sessantina di piante in coltivazione (alte oltre i
2 metri e nascoste tra le piante da frutta), circa
mezzo chilo di varie sostanze stupefacenti
pronte all' uso, materiale per la pesa ed il
confezionamento delle dosi nonché diverse
decine di migliaia di euro in contante, ritenute
provento dell' attività illecita.
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18 luglio 2014
Ravenna24Ore.it
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Ubriaco entra in casa della ex e la minaccia
Lugo, in manette 36enne Completamente
ubriaco, si è recato a casa della ex, a Lugo,
dove ha cominciato a minacciarla. Almeno fino
all' intervento dei Carabinieri, che sono stati
aggrediti verbalmente e fisicamente dal
36enne rumeno prima di riuscire ad
immobilizzarlo. Per lui ­ già in passato
protagonista di simili fatti e colpito da un
provvedimento che lo obbligava a stare
lontano dalla donna ­ sono scattate le manette
per resistenza, violenza e lesioni personali.
Oggi comparirà davanti all' Autorità Giudiziaria
di Ravenna per la convalida dell' atto e l'
eventuale giudizio direttissimo.
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18 luglio 2014
RavennaNotizie.it
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Ai Magazzini del Sale di Cervia inaugura la mostra
"Ivo Sassi. La spada lo scudo la corona"
Sessanta opere tra sculture e bassorilievi
totem di varie dimensioni, rappresentative dei
diversi cicli di lavoro eseguiti dall' artista
romagnolo negli ultimi dieci anni della sua
produzione Da questa sera, venerdì 18 luglio,
fino a domenica 31 agosto, saranno esposte le
opere dell' artista nella mostra dal titolo: "Ivo
Sassi. La spada, lo scudo, la corona", allestita
negli splendidi luoghi dei Magazzini del Sale
di Cervia, promossa dalla CNA provinciale di
Ravenna, con il patrocinio del Comune di
Cervia, della Provincia di Ravenna, della
Regione Emilia­Romagna, dell' Istituto per i
Beni artistici, culturali e naturali della Regione
Emilia­Romagna, della Camera di Commercio
di Ravenna e realizzata con la collaborazione
dell' Associazione culturale Il Cerbero. L'
evento è stato reso possibile grazie al
contributo di: FONDAZIONE CASSA DI
RISPARMIO DI RAVENNA, CEAR, CIICAI,
COOPOLIS, ERIS, F.LLI GASPERONI
ARREDAMENTI, HERA SPA, LEONARDO
DESIGN, MOKADOR, MOVITER STRADE
CERVIA, SEDAR CNA SERVIZI, UNIPOL
ASSICOOP ROMAGNA FUTURA. Con questa
mostra l' artista completa il suo percorso
espositivo a Cervia che nel 2004 ha ospitato
una sua antologica. Si tratta di grandi totem,
sculture­colonne, dischi­monumenti tagliati dal vento, opere attraverso le quali il ceramista, pittore,
scultore, racconta la sua evoluzione artistica nella fase più recente che lo ha visto depositare le sue
opere per la memoria futura negli spazi pubblici e istituzionali. Racconti di vita e soprattutto di una vita
trascorsa a fare della ceramica. Un emblema con cui oltrepassare ogni forma di confine. Sassi con la
ceramica trasforma gli spazi e restituisce sensazioni elaborate attraverso il suo vissuto alla sua
inestinguibile capacità creativa. Un guerriero ultimo novecento dove certi principini di gentiluomo
mischiati al suo bisogno di fare irrefrenabile lo spingono ad un continuo ed elaborato bisogno di di
creare oggetti modellati dall' aria e colorati dal sole. Ne sono un esempio le ruote, sei oggetti in ferro e
ceramica policroma, che racchiudono assieme le sfaccettature dell' anima di Sassi Artista e Uomo del
proprio tempo. Un insieme di pulsioni e di capacita artigianali. Si perché Sassi assomiglia molto all'
uomo di bottega in senso lato, quello che ha racchiuso la sua esperienza tutta nelle mani e nella
conoscenza della materia. Proprio come avveniva nel Cinquecento, i suo collaboratori, uomini di abilità
materica, eseguono sotto la sua direzione attiva il lavoro con lui, trasformando materie di durezza e
sensibilità diverse in un' unica opera. Diverse le grandi opere installate nei luoghi pubblici del territorio,
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18 luglio 2014
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entrati nella visione urbana delle città come la Grande Nike (1988­89) a Brisighella o la Grande ala
(1988­89) esposta nella sede della Banca di Romagna di Faenza; come il Grande Fuoco (1990­91) a
Faenza o la Colonna Rossa del 1996 a Bagnacavallo; e la Grande Stele del 1999 esposta al Museo d'
Arte Bargellini di Pieve di Cento o la Stele della Vita (1996­2002) esposta nella sede della Camera di
Commercio di Ravenna; la Verticale Rossa del 2002 realizzata per la città di Cesena che espone anche
le Due Torri all' ingresso della città o come la Scultura installata nel 2007 alla Cefla di Imola. A livello
internazionale negli ultimi anni Sassi è invitato alle mostre più importanti di Amburgo, Madrid, Nagoya,
Mosca, Giappone, Innsbruk, Lucerna, Kecskemet, Lisbona, Lima, Kyushu, Atene, Budapest, Limoges,
Stok on Trent, Selb­Plossberg, Schwaebisch Gmund. Nel 2007 il Comune di Faenza organizza una
grande mostra personale al Palazzo delle Esposizioni e, nello stesso periodo, per festeggiare il suo
settantesimo compleanno, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza gli dedica una mostra di
tutte le sue opere già di proprietà del Museo. Nel 2009, Cesena e Cesenatico presentano la grande
Mostra "Ceramics" a cura di Silvia Arfelli. Nel 2010, a Shanghai, in occasione dell' Expo, viene
inaugurata la Grande colonna di fronte al Palazzo dei Congressi, opera alta sei metri. Nel 2011 è
sempre Cesena a ospitare una mostra di pittura di Ivo Sassi, alla Galleria Carbonari. A Bologna, a
Palazzo Fava, Sassi è tra i protagonisti della mostra degli artisti dell' Emilia­Romagna, mentre alla 54a
Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione Emilia Romagna. L' Artista Nato a
Brisighella in provincia di Ravenna, classe 1937, Ivo Sassi oggi vive e lavora a Faenza. Nel 1950 inizia
a frequentare l' Istituto Statale d' Arte per la Ceramica di Faenza e ha per insegnanti scultori del calibro
di Anselmo Bucci e Angelo Biancini mentre alla Scuola di Disegno Minardi, è allievo di Francesco
Nonni. Nel 1954 esordisce come pittore e dal 1956 al 1959 diviene frequentatore dello studio di Carlo
Zauli che lo avvia all' arte della ceramica. Dagli anni Sessanta opera nel suo studio­laboratorio di
Faenza in viale 4 Novembre 35/b, dove impiega argilla per maiolica con la tecnica della cottura a bassa
temperatura e l' utilizzo di smalti con l' uso frequente di oro e platino. Nel 1968 ottiene il primo premio al
IV° Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura "Francesca da Rimini" e la Medaglia d' Oro al VI°
Concorso di Ceramica d' Arte di Cervia; nel 1969 il Primo Premio all' XI° Concorso Internazionale di
Gualdo Tadino e nel 1970 il "Premio Faenza" al XXVIII° Concorso Internazionale della Ceramica d' Arte
Contemporanea di Faenza. Nello stesso anno riceve il Premio per la Scultura alla Biennale
Internazionale di Vallauris. È, comunque, dal 1965 che la sua opera acquista una precisa fisionomia e
un' autonomia formale: fino al 1971 sviluppa il ciclo Era Tecnologica, utilizzando soprattutto la maiolica
bianca e, da questa data, inizia il ciclo ET Genesi in cui fonde elementi geometrici e un organicismo
largamente informale utilizzando il colore nero, l' oro e platinature a terzo fuoco. Parallelamente alla sua
attività di scultore, Sassi collabora con aziende produttrici di piastrelle: Ceramica Artistica Italia '68 di
Fiorano Modenese (fine anni Sessanta), Ceramica l' Astorre di Faenza (anni Settanta e Ottanta),
Ceramica Del Conca (2002). Nel 1973 tiene una mostra personale alla galleria romana SM13 dove
Enrico Crispolti presenta il libro redatto da Luigi Lambertini "Le ere tecnologiche di Ivo Sassi". Nello
stesso anno è invitato a Torino alla mostra dei segnalati Bolaffi (Catalogo Bolaffi della Scultura). Nel
1985 è invitato ad Arte Fiera a Bologna e nel 1986 alla XI° Quadriennale d' Arte Nazionale di Roma. Nel
1988 il critico Marcello Venturoli lo invita alla mostra "Mare Mare" di Napoli. Tiene mostre personali a
Faenza (1988), Lugo (1992), Ravenna (1994), Brisighella (1996), Bagnacavallo (2001). Fino al 1989,
anno in cui cessa la partecipazione ai concorsi, riceve numerosi premi e segnalazioni e, in particolare a
Faenza (nel 1977, 1980, 1983, 1984, 1986) e a Gualdo Tadino (nel 1981). Iniziativa collaterale Alla
mostra sarà affiancato un progetto dal titolo COLORI DI SALE. Una piccola accademia d' arte dove sarà
possibile affrontare e apprendere alcune nozioni legate all' abilità del "mettere le mani" per trasformare i
materiali in oggetti e provare a intuire il lavoro del "fare arte". Una serie di laboratori dalle 21,00 alle
23.00, pensati per i bambini accompagnati e adulti. Il laboratorio tiene conto dell' esperienza dell' artista
e condurrà gli "artisti in erba" a realizzare e ad apprendere nozioni sulla ceramica e sul modo di
occupare lo spazio stimolati dalle opere dell' autore. Quindi la terra non cotta entrerà a far parte dei
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18 luglio 2014
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laboratori con sculture in creta e piccoli bassorilievi. Anche il laboratorio di mosaico userà la ceramica
come supporto musivo. Perché colori di sale, perché il sale diventa un materiale artistico e realizza
piccole opere d' arte, Sono previsti concerti per bambini ma, soprattutto, in alcune serate sarà possibile
vedere l' artista lavorare in diretta . Mostra a cura di: Beatrice Buscaroli.
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19 luglio 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
MASSA LOMBARDA Al via stasera la Festa de l'
Unità
INIZIA stasera alle 10 la Festa de l' Unità di
Massa Lombarda. I l t r a d i z i o n a l e
appuntamento si svolgerà 19­20­21 e 25­26­
27­28 luglio nell' Area Feste in via Rabin.
Lunedì 21 è previsto un incontro di sindaco e
giunta comunale con la cittadinanza e
risponderanno alle domande.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Droga a "chilometri zero', coppia in manette
Scoperte 65 piante di cannabis in un podere : arrestati due 47enni di Bagnacavallo.
COLTIVAVANO e spacciavano marijuana in
un podere vicino a San Lorenzo, in piena
campagna.
Con questa accusa sono stati arrestati dai
carabinieri Enrico Vecchi e Silvia Barbieri,
coppia di 47enni residente a Bagnacavallo.
Ieri sono stati processati con il rito direttissimo
e condannati in primo grado rispettivamente a
due anni e sei mesi con obbligo di dimora a
Bagnacavallo e a un anno di reclusione.
SECONDO quanto ricostruito dai carabinieri i
due ?coltivatori diretti' avevano trasformato la
loro piccola azienda agricola in una sorta di
centrale dedita allo spaccio di stupefacenti.
Nel casolare, con annesso podere, situato
nelle campagne a nord della frazione lughese
d i San Lorenzo, lungo una traversa di via
Fiumazzo avrebbero prodotto e
commercializzato con profitto i loro "raccolti'. A
entrare in azione, al termine di un' articolata
attività di indagine e di prolungati
appostamenti, sono stati intorno alle 20 di
giovedì sera i carabinieri della stazione di San
Lorenzo, che hanno sorpreso la coppia mentre
era impegnata ad accudire le piantagioni. Parliamo di 65 piante di marijuana, di altezza compresa tra
180 e 230 centimetri, nascoste tra un vigneto e una coltivazione di pomodori.
Una successiva perquisizione ha consentito agli uomini dell' Arma di rinvenire, in una sorta di
laboratorio all' interno del vicino casolare, poco meno di mezzo chilo di sostanze stupefacenti pronte all'
uso: circa 360 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish.
Trovati e sequestrati anche due bilancini di precisione, materiale vario utilizzato secondo gli inquirenti
per il confezionamento della droga (bustine di cellophane da una cinquantina di grammi ciascuna) e
una moderna macchinetta conta banconote, del tipo di quelle utilizzate dalle banche, che individua
anche eventuali banconote false. A destare non poca sorpresa tra i carabinieri è stato però il
rinvenimento di ben 50mila euro in contanti. Soldi che i carabinieri ritengono derivanti dall' attività di
spaccio. Tutto sequestrato, così come gli stupefacenti e altro materiale di laboratorio. Le 65 piante sono
state sradicate e inviate al macero.
IERI Enrico Vecchi e Silvia Barbieri sono stati processati (pm Cristina D' Aniello e giudice Corrado
Schiaretti): il primo è stato condannato a due anni e 6 mesi con obbligo di dimora a Bagnacavallo,
mentre la seconda è stata condannata a un anno di reclusione.
Luigi Scardovi.
SCARDOVI LUIGI
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19 luglio 2014
Pagina 23
Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
LUGO ARRESTATO 36ENNE: AVEVA IL DIVIETO DI AVVICINARSI ALLA CASA DELLA
DONNA CHE AVEVA PICCHIATO MESI FA.
Ubriaco sotto casa della ex, poi aggredisce i
carabinieri
ALLA FINE dello scorso mese di maggio Alexa
Radomir, un 36enne originario della Romania
e senza fissa dimora, era stato arrestato dai
carabinieri di Lugo per aver messo le mani
addosso alla convivente, un' italiana di qualche
anno in più, arrivando addirittura a sferrarle un
pugno al volto e uno al torace, al punto da
provocarle lesioni giudicate guaribili in otto
giorni. Nei suoi confronti il giudice aveva
disposto il divieto di dimora nel comune di
Lugo. Dopo un breve periodo in carcere l'
uomo è uscito. L' altra notte, nonostante il
provvedimento che lo che lo obbligava a stare
lontano dalla donna, si è presentato,
completamente ubriaco e con fare minaccioso,
sotto la sua abitazione. La signora ha
immediatamente richiesto l' intervento dei
carabinieri, giunti sul posto in una manciata di
minuti. Alla loro vista il 36enne ha dato in
escandescenze, aggredendoli prima
verbalmente e poi fisicamente, spingendo con
violenza un carabiniere contro una parete. Non
senza fatica i militari sono riusciti ad
immobilizzarlo e a trarlo in arresto per
resistenza, violenza e lesioni personali. Nessuna conseguenza fisica, fortunatamente, per la donna.
Ieri mattina l' uomo è stato processato per direttissima.
L' arresto (pm Cristina D' Aniello e giudice Corrado Schiaretti) è stato convalidato.
Il 36enne è stato condannato a sei mesi di reclusione, con il ripristino del divieto di dimora nel comune
di Lugo.
lu. sca.
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19 luglio 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
ALFONSINE LEGAMBIENTE ALL' ATTACCO.
«Piste ciclabili, insufficienti le strisce sui
marciapiedi»
DA ALCUNI giorni sono in tanti ad Alfonsine a
commentare, spesso con toni ironici, la
"curiosa' segnaletica della nuova pista ciclabile
realizzata in piazza X Aprile.
Una questione che sta tenendo banco anche
su Facebook ed in particolare su un "vivace'
gruppo denominato "Sei di Alfonsine se"'. Sul
tema è intervenuta anche Legambiente che,
alla luce di diverse segnalazioni di residenti
che si interrogavano sulla pista, hanno fatto un
sopralluogo. La ciclo/pedonale, in realtà
realizzata tracciando semplicemente due righe
gialle sul marciapiede, termina infatti con un
segnale che indica di dare la precedenza
davanti a... una cabina telefonica. «Al di là del
caso specifico con un involontario effetto
comico ­ dice Yuri Rambelli, presidente del
circolo Legambiente A. Cederna ­ ci
chiediamo a cosa servano piste ciclabili
realizzate in questo modo.
Il tratto ?incriminato' fa parte infatti di un
percorso ciclo­pedonale che dovrebbe
c o l l e g a r e i l c e n t r o d i Alfonsine c o n l a
passerella sul fiume Senio, ma pochi
sembrano usufruirne, molti infatti sono i ciclisti che continuano a transitare direttamente sulla strada».
Secondo l' associazione ambientalista è infatti necessario superare l' attuale logica della ciclabile fatta di
brevi tratti, a volte anche solo di 50­100 metri spesso non collegati tra loro, che costringono a percorsi
tortuosi spesso in condivisione coi pedoni.
«Avrebbe più senso ­ propone Rambelli ­ istituire in tutto il centro storico la zona a 30 chilometri orari.
Ad Alfonsine è già stato fatto su via Borse, corso Matteotti e corso Repubblica, anche se purtroppo il
limite non sembra essere sempre rispettato. Inoltre non sempre la segnaletica è chiara». L'
associazione ambientalista chiede quindi al Comune di estendere a tutto il centro la ?zona 30'. Propone
anche per la mobilità extraurbana itinerari indicati da dalla segnaletica che permettano di muoversi in
sicurezza tra i vari centri: "strade ciclabili', riservate a bici e traffico locale, sempre però col limite di 30
km/h.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
BAGNACAVALLO ATTESTATI CONSEGNATI CON UNA CERIMONIA IN MUNICIPIO.
Protezione civile: 11 volontari completano il corso
SONO STATI consegnati gli attestati ai
volontari di Protezione civile che hanno
frequentato il 13esimo corso base per volontari
di Protezione civile. Il corso si è svolto a
Bagnacavallo alla centrale operativa di via
Giustiniano, dal 25 febbraio al 15 marzo, per
un totale di 18 ore.
Al corso hanno partecipato undici volontari del
gruppo comunale di Protezione civile di
Bagnacavallo, che ad oggi conta 40 iscritti.
I partecipanti sono: El Mostafa Benkadoud,
Alessio Brignani, Matteo Emiliani, Pier Maria
Falco, Manuele Galeotti, Michele Gulmanelli,
Valerio Lanconelli, Paola Mosconi, Vito
Robertazzi, Cristian Tedioli, Alfeo Zanelli.
Il corso è svolto da personale di Protezione
civile della Provincia di Ravenna, volontari
esperti e personale del 118 di Ravenna. Il
corso è stato organizzato dalla Provincia di
Ravenna ­ Servizio Protezione Civile, in
collaborazione con il Coordinamento
provinciale delle associazioni di volontariato di
Protezione civile e il 118.
Inoltre, la Provincia, in collaborazione con il
comando del Corpo Forestale e il Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di
Protezione civile, agiugno ha organizzato un corso di specializzazione sugli incendi boschivi per i
volontari di Protezione civile. Hanno partecipato cinque volontari di Bagnacavallo, tra quelli già in
possesso dell' attestato del corso base.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
COTIGNOLA.
Comune e imprese: percorso condiviso per
valorizzare il centro
SI È TENUTO , mercoledì nella sala del
consiglio comunale l' incontro "Valorizzare
Cotignola e il suo centro: un obiettivo di tutti'.
All' incontro erano presenti il sindaco Luca
Piovaccari, i responsabili di Confcommercio,
Cna, Confesercenti e Confartigianato, e i
titolari delle imprese del comune.
L' amministrazione comunale e le associazioni
di impresa si sono impegnate per costruire un
percorso strategico di valorizzazione condiviso
per dare ulteriore impulso all' attrattività e alla
valorizzazione economica della città. Al
termine è stato predisposto un breve schema
di preadesione al gruppo di coordinamento, al
quale molti presenti hanno aderito.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
FILM A LUGO E CASTEL BOLOGNESE
PER GLI APPASSIONATI di cinema doppio
appuntamento con il grande schermo all'
aperto. Al Parco del lago di Lugo alle 21.30
proiezione di "La mafia uccide solo d' estate' di
Pif.
Alla Tenuta Masselina di Castel Bolognese
(località Serra), alle 21.30 è in programma "La
grande bellezza' di Paolo Sorrentino.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
MUSICA 3 ALLA RESIDENZA IL FONTANONE.
I canterini romagnoli a Faenza rendono omaggio alla
tradizione
TORNA "Voci in musica' nella residenza Il
Fontanone di Faenza. Oggi pomeriggio alle 15
nel giardino della struttura si esibiranno i
Canterini romagnoli "Francesco Balilla Pretalla
di Lugo.
Il gruppo presenta "Amor di terra natia', canti e
balli per gli appassionati della musica
popolare. La direzione artistica è a cura di
maestro Carlo Argelli. Tra i brani in
programma anche "E' bal d' la Viniziena' e "E'
Bergamasc', tra i balli più antichi della
tradizione tradotti dal maestro Pratella
musicalmente per i canterini.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Cotignola (RA), un' orchestra classica lungo il canale
Alle 18.30 il concerto dei Jean Fabry che
presentano "Rotoballe'. Alle 20.30 alla Casa
Belvedere Paolo Gagliardi, con la sua "Piccola
Spoon River della Bassa Romagna'. Alle 22 l'
Orchestra Senzaspine composta da 50
ragazzi.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
FAENZA
L' Asp "Prendersi cura" presenta il secondo
appuntamento alla residenza "Il Fontanone" di
Faenza del progetto "Voci in musica", incontri
musicali di canto corale polifonico per gli
anziani residenti e la cittadinanza. Oggi alle
15.30 al giardino della struttura i canterini
romagnoli "Francesco Balilla Pratella" di Lugo
presenteranno "Amor di terra natia", canti e
balli per gli appassionati della musica
popolare. Direzione artistica di Carlo Argelli. I
costumi indossati da tutto il gruppo sono il
frutto di una accurata ricerca storica della
costumista della Rai Emma Calderini.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Ubriaco cerca di entrare in casa dell' ex convivente
Intervenuti i carabinieri, sono accolti con minacce e spintoni. Arrestato un 36enne
rumeno.
LUGO. Nonostante a suo carico fosse stato
emesso un provvedimento che lo obbligava a
stare lontano dalla convivente, un 36enne
rumeno ha cercato comunque di avvicinarsi a
lei, presentandosi ubriaco e con atteggiamento
minaccioso sotto la sua abitazione e
pretendendo di entrare in casa.
Verso la fine dello scorso mese di maggio lo
straniero era già finito nei guai dopo un'
aggressione alla donna, che tra l' altro in
quella occasione era stata anche costretta a
recarsi al pronto soccorso per curare alcune
lesioni procurategli dall' uomo. L' altra sera i
carabinieri sono intervenuti in tempo, ma per
tutta risposta il romeno si è avventato contro di
loro, minacciandoli, spintonandoli e anche
ferendoli.
Uno dei due militari giunti sul posto ha
rimediato infatti qualche leggera contusione,
guaribile in 5 giorni.
Con non poca fatica gli uomini dell' Arma sono
stati costretti a immobilizzarlo e alla fine ad
arrestarlo, per i reati di resistenza, violenza e
lesioni personali. Portato in caserma, ha
passato la notte nella camera di sicurezza
mentre ieri mattina è stato accompagnato in
tribunale a Ravenna per la direttissima.
Davanti al pubblico ministero Cristina D'
Aniello e al giudice Corrado Schiaretti, il 36enne è stato condannato a 6 mesi.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Droga e 50000 euro nascosti un un casolare
LUGO. Ben 65 piante di marijuana in coltivazione (alte
oltre i 2 metri e nascoste tra alberi da frutta), 450
grammi di hashish e marijuana già suddivisi in dosi
pronte per la distribuzione, una bilancina di precisione,
materiale e buste per il confezionamento, una macchina
per il conteggio e la verifica dell' autenticità delle
banconote, e ben 50.000 euro in contanti, soldi ritenuti
frutto dell' attività illecita portata avanti. E' quanto hanno
recuperato l' altra mattina i carabinieri della stazione di
San Lorenzo di Lugo in un casolare di campagna che
una coppia di Bagnacavallo stava ristrutturando. Si tratta
dei 48enni Enrico Vecchi e Silvia Barbieri. I due
coltivavano la marijuana nel podere annesso al
casolare, ma nell' area c' era anche un chiosco, un
garage e un laboratorio che fungeva da essicatoio.
Partendo dalla loro casa di Bagnacavallo, la coppia si
recava quotidianamente nel casolare, dove poi svolgeva
l' attività illegale.
I militari stavano portando avanti le indagini nei loro
confronti già da qualche tempo, verificando il
comportamento della coppia e anche attuando una
prolungata attività di osservazione.
Quando hanno ritenuto opportuno agire, hanno deciso di
procedere alla perquisizione, riuscendo così a scovare le piante, la sostanza, il vario materiale e la
grossa quantità di denaro.
I due 48enni sono stati ritenuti responsabili dei reati di coltivazione, produzione e detenzione ai fini dello
spaccio di sostanze stupefacenti.
Trascorsa la notte nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri lughesi, sono apparsi ieri
mattina in tribunale a Ravenna (pm Cristina D' Aniello, giudice Corrado Schiaretti), dove si è svolto il
processo per direttissima. Enrico Vecchi è stato condannato a 2 anni e 6 mesi, con obbligo di dimora a
Bagnacavallo, Silvia Barbieri invece a 1 anno, quindi è stata rimessa in libertà.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
PARCO DEL LAGO
Prosegue l' attività estiva del Parco del Lago, a
Lugo in via Quarantola vicino al Crai Esseci.
Fino al 5 settembre tutte le sere, ad eccezione
del martedì e giovedì riservati a spettacoli
musicali, è infatti in cartellone la rassegna
cinematografica "Lugo cinema estate". Stasera
è in programma "La mafia uccide solo d'
estate" di P. Diliberto. Domani invece tocca a
"Cattivissimo me 2", di Pierre Coffin e Chris
Renaud. Le proiezioni sono previste per le
21.30. Per ulteriori informazioni riguardo la
programmazione, si può visitare il sito internet
www.lugocinema.net.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
CASA DEI POPOLI
Oggi alle 18, sotto le logge del Pavaglione, la
Casa dei Popoli ha organizzato un presidio in
solidarietà al popolo palestinese. Nel corso
dell' incontro verranno distribuiti volantini, sarà
possibile consultare libri sulla storia del
conflitto israeliano ­palestinese e donare
medicinali destinati alle ong che operano sul
campo.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Biennale, stand con espositori da tutta Italia
Impegnati circa 12.000 metri quadrati. Ustignani: «Già prenotate le 291 postazioni».
LUGO. Dal 13 al 21 di settembre il centro si
animerà grazie alla XXV edizione della
Biennale. Si tratta dell' evento più importante
per la città ma che coinvolge tutti i comuni
della Bassa Romagna. Sergio Ustignani,
amministratore delegato della Romagnola
Promotion, società mista pubblico privata che
si occupa della fiera, è molto soddisfatto dei
291 stand che saranno pronti alla fine di
agosto, o ai primi di settembre, per ospitare
una rassegna che, negli anni, ha sempre
riscontrato un incremento di pubblico.
«E' da circa un anno che stiamo organizzando
questa edizione ­ precisa lo stesso Ustignani ­.
Nonostante l' aria di crisi generale che,
purtroppo, spira, debbo dire che la risposta
degli standisti e quindi delle aziende è stata
più che soddisfacente. Lo dimostra il fatto che i
291 stand sono praticamente prenotati. Potrei
affermare che, per la 25ª volta, avremo un
pienone. La Fiera dell' industria, dell'
artigianato e dell' agricoltura ha le
caratteristiche della continuità, cosa rara di
questi tempi, e il fatto che venga presa di mira
dalle stesse aziende non può che farmi
piacere».
Gli stand saranno presenti in tutta l' area
centrale di Lugo, 123 di questi saranno ubicati
all' interno del loggiato del Pavaglione. Chi non sarà posizionato all' interno del quadriportico avrà,
comunque, delle tenso strutture coperte. Tra le novità, una molto attesa riguarda la ristorazione: sarà
infatti presente un ristorante di cucina brasiliana. Un elemento caratteristico in più per una
manifestazione che, anche se collaudata negli anni, regala pur sempre delle proposte innovative.
L' ingresso, dalle 18, è gratuito e l' esposizione sarà visitabile fino a mezzanotte, eccezion fatta per i
prefestivi e i festivi e il mercoledì, quando le cancellate apriranno alle 10 del mattino. I settori
merceologici presenti saranno molto variegati, compresi quelli alimentari.
«La Biennale della Bassa Romagna non chiude certo le porte agli esterni che provengono da fuori
regionesottolinea Ustignani ­, e infatti si registrano già prenotazioni dalla Liguria e dal Piemonte, ma
sono solamente due esempi. Il nostro intento, come negli anni passati, è quello di aprirci ad altre realtà,
anche per poter confrontare numerose esperienze cercando di dare al pubblico la panoramica più vasta
possibile».
La superficie espositiva è di circa 12.000 metri quadrati, interamente ubicata nel centro del comune
capofila. «Abbiamo tenuto in grande considerazione le produzioni del nostro territorio ­ conclude
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Continua ­­>
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<­­ Segue
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Ustignanima per implementare la manifestazione è stato opportuno ampliare il nostro bacino di utenza».
Gianfranco Camerini.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
BAGNACAVALLO
MUSICA Alle 21.30 sul portocanale (lato Igea)
concerto di Elio e le storie tese. Ingresso
libero.
Al cinema Astra alle 21.30 proiezione del film
"La mafia uccide solo d' estate". BEKY Sulla
sabbia del Beky Bay, serata dance con i Pap' n
Skar.
Alle 21.30 alla Casa Rossa incontro con
Alessandro Scarsella su "Panzini oggi, Panzini
1914".
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Barista chiama il 117 e sventa 'salato' raggiro
TRUFFATORE BEFFATO Bloccato e denunciato dalle Fiamme Gialle 65enne
bolognese che si spacciava per funzionario dell' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
di Stato proponendo falsi contratti da 12mila euro.
vrebbero impegnata al pagamento di un
finanziamento di 120 euro al mese per 8 anni
per un valore complessivo di 12mila euro. La
donna, di nazionalità cubana, insospettita dal
comportamento anomalo del sedicente
funzionario pubblico, si è rivolta al 117 del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza
di Ravenna per aver conferma della
procedura. La pattuglia è intervenuta
immediatamente sorprendendo il promotore
truffaldino intento a far firmare il falso contratto
per la concessione della licenza. Il 65enne di
Bologna, poi qualificatosi con il suo vero nome
e carta d' identità, era soggetto ben noto alle
forze dell' ordine. Numerosi, infatti, i
precedenti specifici a suo carico per truffe
messe a segno nel bolognese e nel ravennate,
l' ultima a Lugo risalente a pochi mesi fa. I
finanzieri, dopo essersi accertati che il
soggetto non aveva alcun rapporto con l'
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato,
lo hanno denunciato per tentata truffa.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
ASP "PRENDERSI CURA"
Voci in musica Al "Fontanone" i Canterini Romagnoli
di Lugo
Incontri musicali di canto corale polifonico per
gli anziani residenti e la cittadinanza. E' questa
la proposta del progetto "Voci in musica" dell'
Azienda di Servizi alla Persona "Prendersi
Cura" che oggi presenta il secondo
appuntamento alla Residenza "Il Fontanone" in
viale Stradone 7. Alle 15.30 nel giardino della
struttura I Canterini Romagnoli "Francesco
Balilla Pratella" di Lugo, diretti dal maestro
Carlo Argelli, presenteranno "Amor di terra
natia", canti e balli per gli appassionati della
musica popolare.
Le "cante" e la musica si basano su canzoni
popolari e d' autore che rappresentano il
meglio del patrimonio musicale popolare
romagnolo. La loro calda musicalità esprime i
sentimenti più semplici e profondi di tutti gli
esseri umani: l' amore, la natura, il lavoro, la
Patria, la nostalgia.
"E' bal d' la Viniziena", "E' Bergamasc" sono
solo alcuni dei balli di più antica tradizione che
il maestro Pratella ha trascritto musicalmente
per i canterini. La coreografa Donatella David
Sanpietro dell' Accademia di Danza di Parigi,
nel rispetto della tradizione, ne ha studiato una
coreografia per renderli adatti al pubblico
odierno.
I costumi indossati da tutto il gruppo sono il
frutto di un' accurata ricerca storica della costumista della Rai Emma Calderini.
Il progetto "Voci in musica" è stato realizzato grazie a una donazione del (C.I.D.I.
) Centro di iniziativa democratica degli Insegnanti, di Faenza.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Coppia di 40enni coltivava cannabis tra i filari di
peschi
SAN LORENZO I due conviventi arrestati dai carabinieri Sequestrate circa 60 piante di
oltre due metri Le accuse sono produzione e detenzione ai fini di spaccio.
Avevano messo in piedi una piantagione di
marijuana nel loro podere di campagna a San
Lorenzo d i Lugo. Per questo una coppia di
40enni del posto è stata arrestata dai
carabinieri della locale Stazione dell' Arma con
le accuse di coltivazione, produzione e
detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. I militari, al culmine di una
prolungata attività di osservazione e
pedinamento, hanno deciso di perquisire l'
abitazione di campagna dei due coniugi con
annesso podere, recuperando così una
sessantina di piante alte oltre due metri e
nascoste tra gli alberi da frutta. Durante la
perqui sizione domiciliare, i carabinieri hanno
rinvenuto anche mezzo chilo di varie sostanze
stupefacenti pronte all' uso, materiale per
pesare e confezionare le dosi oltre a diverse
decine di migliaia di euro in contante ritenute
provento dello spaccio. Pochi mesi addietro,
sempre i carabinieri, avevano compiuto un'
operazione simile in quel di Bagna cavallo.
Anche in quell' occasione era finita in manette
una coppia di conviventi. A conclusione di un'
attività mirata al contrasto della produzione e
spaccio di sostanze stupefacenti, i militari
avevano fermato la coppia, 38 anni lui e 31 lei,
trovati in possesso di ben 17 kg di marijuana ­
in parte già essiccata, confezionata e 'pronta all' uso'. Tutta la sostanza stupefacente era stoccata in
idonei vani ricavati all' interno dell' abitazione dei due.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Minaccia la ex e aggredisce i militari
LUGO Romeno 36enne già denunciato per maltrattamenti arrestato per lesioni e
resistenza: era completamente ubriaco.
In preda ai fumi dell' alcol, nonostante un
divieto di avvicinamento, ha fatto irruzione nell'
abitazione dell' ex convivente con fare
minaccioso. Protagonista dell' episodio un
romeno di 36 anni già denunciato in passato
per maltrattamenti. La donna, italiana
residente a Lugo, h a s u b i t o a l l e r t a t o i
carabinieri. Alla vista dei militari, tuttavia, l'
uomo ha reagito con violenza, aggredendoli. A
fatica gli uomini dell' Arma sono riusciti a
contenere la violenza del 36enne che è stato
bloccato e arrestato. Ora dovrà rispondere di
resistenza, violenza e lesioni personali.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
I primi 25 anni della Biennale
Dal 13 al 21 di settembre il centro di Lugo
ospiterà la XXV edizione della Biennale. Si
tratta dell' evento più importante del lughese
che vede partecipare i nove i Comuni della
Bassa Romagna. Sergio Ustignani,
amministratore delegato della Romagnola
Promotion, società mista pubblico privato che
organizza in prima persona la fiera, è
soddisfatto perché "i 291 stand a disposizione,
nonostante la crisi economica, sono già
prenotati". Il pienone, dunque, sarà ancora una
realtà. Gli stand saranno presenti in tutta l'
area centrale di Lugo e 123 di questi saranno
posizionati all' interno del loggiato del
Pavaglione. Tra le novità, da segnalare un
nuovo punto di ristorazione, grazie ad un
ristorante di cucina brasiliana.
L' ingresso è gratuito dalle 18 e l' esposizione
sarà visitabile fino a mezzanotte, eccezion
fatta per i prefestivi e i festivi e il mercoledì,
quando l' apertura è prevista alle ore 10.
Presenti numerosi settori merceologici,
alimentari inclusi.
"La Biennale è aperta anche a chi proviene da
fuori regione ­ fa presente Ustignani ­ e, non a
caso, si registrano già prenotazioni da Liguria
e Piemonte, ma sono semplicemente due
esempi.
Il nostro intento è quello di aprirci ad altre realtà". La superficie espositiva è di 12.000 metri quadri.
"Abbiamo avuto un occhio di riguardo per le produzioni del nostro territorio ­ conclude Ustignani ­ e per
rendere maggiormente appetibile la manifestazione abbiamo incrementato il nostro bacino di utenza.
Ritengo importante la collaborazione dei commercianti e delle Associazioni di categoria. Mi auguro che i
negozi, per una decina di giorni, si adeguino agli orari della Biennale; avremmo certamente una
frequenza maggiore degli utenti e la Fiera porterebbe un beneficio a tutti, per presenze, vendite e
contrattazioni".
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Patto per il futuro del centro storico
Si è tenuto mercoledì 16 luglio, nella sala del
Consiglio comunale di Cotignola l' incontro
"Valorizzare Cotignola e i l s u o c e n t r o : u n
obiettivo di tutti". All' incontro erano presenti il
s i n d a c o d i Cotignola L u c a P i o v a c c a r i , i
responsabili di Confcommercio, CNA,
Confesercenti e Confartigianato, e i titolari
delle imprese commerciali, artigianali e di
servizio del Comune di Cotignola. Si tratta di
avviare un processo finalizzato a immaginare,
delineare una visione del futuro della città e
del ruolo del suo tessuto commerciale e
produttivo. L' amministrazione comunale e le
associazioni di impresa si sono impegnate per
costruire un percorso strategico di
valorizzazione, concordato e condiviso, per
dare ulteriore impulso all' attrattività e alla
valorizzazione economica della città. Al
termine dell' incontro è stato predisposto un
breve schema di preadesione al gruppo di
coordinamento, al quale molti presenti hanno
aderito. "Valorizzare Cotignola ­ ha concluso
Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va
promosso e coordinato in maniera efficace,
avviando una nuova fase di progettazione che
coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e
istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle
attività e sul tessuto sociale di tutta la città".
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
La grande cena di fine Ramadan
FUSIGNANO Musulmani e cristiani si incontrano in una serata dedicata all' integrazione
tra dibattiti e degustazioni.
Torna l' appuntamento tradizionale di 'fine
Ramadan' aperto a tutta la cittadinanza a
Fusignano. Domani sera, dalle 20.15, è in
programma infatti l' ottava edizione dell'
Incontro di solidarietà, appuntamento annuale
che raccoglie a cena cattolici, musulmani e
quanti siano curiosi di capire come l'
integrazione tra diverse religioni sia
effettivamente possibile. L' iniziativa si
svolgerà presso l' ex mini market Superday, in
via Garibaldi 120. L' incontro nasce in
occasione degli ultimi giorni del Ramadan
islamico e sarà aperto dai saluti del sindaco
Nicola Pasi, dell' assessore alle Politiche per l'
integrazione Andrea Gemignani e del
presidente del Centro culturale islamico di
Fusignano, Hamel Redouane, che organizza l'
evento. Durante la serata, sarà predisposta
una cena e un dibattito all' interno del quale il
parroco Don Pino leggerà anche una lettera di
auguri per la ricorrenza religiosa da parte di
tutta la comunità cristiana.
Saranno presenti anche i rappresentanti delle
associazioni di volontariato del territorio che
porteranno i loro esempi di integrazione
sociale e religiosa.
L' ingresso all' evento è gratuito e sarà
possibile gustare piatti islamici provenienti
dalle tradizioni dei paesi che abbracciano questa religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia, Senegal e
Macedonia. Durante il Ramadan islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il divieto
assoluto di bere e mangiare dall' alba al tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei confronti
dei più bisognose indipendentemente dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è possibile
contattare il Centro culturale islamico di Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328 0818363.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
COTIGNOLA.
All' Arena di Paglia l' orchestra Senzaspine con 50
musicisti
Continua l' Arena delle balle di paglia di
Primola a Cotignola. Complice un' estate che
finalmente sembra aver deciso di concedersi,
l' esordio è stato molto positivo in termini di
presenze. Oggi si parte con il secondo
aperitivo musicale: alle 18.30 Jean Fabry in
concerto.
Alle 20.30 alla Casa Belvedere "Cl' étra ca" (l'
altra casa): Paolo Gagliardi, con la sua
"Piccola Spoon River della Bassa Romagna".
Alle 21 spazio all' orchestra Senzaspine:
cinquanta giovani elementi si aggireranno per
la campagna, per regalare al pubblico un
contatto con la musica classica certamente
inedito. A Casa Belvedere, inoltre, sarà
allestita la mostra fotografica di Alex Maioli.
Per info www.primolacotignola.it oppure 333
4183149.
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