UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Sabato, 19 luglio 2014 Sabato, 19 luglio 2014 Prime Pagine 19/07/2014 Prima Pagina 1 Il Sole 24 Ore 19/07/2014 Prima Pagina 2 Italia Oggi 19/07/2014 Prima Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 19/07/2014 Prima Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 19/07/2014 Prima Pagina 5 La Voce di Romagna Enti locali 19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 NICOLETTA PICCHIO «Dati impietosi ma crediamo nella ripresa» 19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 GIORGIO SANTILLI Il Mef «riapre» i pagamenti Pa sugli investimenti 19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 ILARIA VESENTINI, VINCENZO COLONNA Forlì, l' industria vede la ripresa 19/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13 GIANNI TROVATI Bandi dei Comuni ancora fermi Serve una legge per i codici gara 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 1 PAOLO PANERAI ORSI & TORI 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 5 GOFFREDO PISTELLI La Madia è solo un peso piuma 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 8 GIOVANNI BUCCHI De Magistris inchiodato dal Tar 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 8 GIOVANNI BUCCHI Per Vasco Errani, regalie di fine corsa: mezzo milione ai nomadi e 50mila... 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 9 EDOARDO NARDUZZI Imprese in fuga dalla burocrazia 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 15 VALERIO STROPPA Semplificazioni fiscali costose 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 21 CARLA DE LELLIS Sulle sanzioni disciplinari il trasporto fa eccezione 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 22 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 22 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 23 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 26 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 31 Bankitalia abbatte il pil 2014 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 35 Nuove aziende in frenata 21 23 25 28 32 36 Fondi Ue, comuni virtuosi Polizza assicurativa gratuita per gli iscritti 17 35 Proroga 770 alla fine di settembre 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 29 13 34 Uno stop alle false partite Iva Regioni, scambio quote al 30/9. Per salvare la Calabria 11 33 brevi 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 26 10 30 Contatori intelligenti e check up nelle imprese 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 21 8 27 Amazon lancia negli Usa l' all you can eat dei libri per 10 dollari al mese 19/07/2014 Italia Oggi Pagina 20 6 MATTEO BARBERO 37 39 40 41 Web 19/07/2014 PavaglioneLugo.net Ufficio delle Entrate: grazie Gabriella 19/07/2014 PavaglioneLugo.net La Bassa Romagna on­line: Dati turistici non certo lusinghieri 19/07/2014 PavaglioneLugo.net Per l'Iter è il momento del FARE 19/07/2014 PavaglioneLugo.net La valorizzazione del centro storico di Cotignola 19/07/2014 PavaglioneLugo.net BIRRAVEZZANEN 2014 19/07/2014 PavaglioneLugo.net Trattamento dei fanghi di dragaggio: l'emendamento supera la non... 19/07/2014 PavaglioneLugo.net L'arresto di tre persone 42 44 45 46 47 48 50 19/07/2014 PavaglioneLugo.net 51 Andiamo al cinema nella Bassa Romagna 19/07/2014 PavaglioneLugo.net 52 All'Arena delle balle di paglia arriva l'orchestra Senzaspine 19/07/2014 PavaglioneLugo.net 53 Pensiero, narrazione e voce 19/07/2014 PavaglioneLugo.net 54 A Fusignano la solidarietà inizia dalla cena 19/07/2014 PavaglioneLugo.net 55 LUGdlaRUMAGNA 19/07/2014 Lugonotizie.it 57 Carabinieri Lugo, tre arresti la notte scorsa 19/07/2014 Lugonotizie.it 58 Cotignola / Seconda serata con l'Arena delle balle di paglia: sul palco il... 19/07/2014 Lugonotizie.it 60 Fusignano: la solidarietà comincia dalla cena 19/07/2014 Lugonotizie.it 61 Incantesimo di una notte di mezza estate in Piazza Nuova questa sera a... 19/07/2014 Lugonotizie.it 63 Cotignola: valorizzazione del centro un obiettivo comune 19/07/2014 Lugonotizie.it 64 Al via domani la Festa dell'Unità di Massa Lombarda 19/07/2014 Lugonotizie.it 65 Festival I luoghi dello Spirito e del Tempo: "Vangelis Merkouris e... 19/07/2014 Lugonotizie.it 66 Danza sportiva / Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna trionfa ai... 19/07/2014 Settesere.it 67 Lugo, parte in salita la corsa ai saldi | 19/07/2014 Settesere.it 68 Spettacoli all'Arena di Cotignola fino a martedì 22 | 19/07/2014 Settesere.it 70 S.Lorenzo, lite degenera, arrivano i Carabinieri 19/07/2014 Più Notizie 71 Lugo, i film del weekend proiettati al Parco del Lago 18/07/2014 Ansa 73 Giffoni al via, arrivano Gere e Lea Michele 18/07/2014 Ravenna24Ore.it 75 Tra le pesche e le viti sessanta piante di marijuana 18/07/2014 Ravenna24Ore.it 76 Ubriaco entra in casa della ex e la minaccia 18/07/2014 RavennaNotizie.it 77 Ai Magazzini del Sale di Cervia inaugura la mostra "Ivo Sassi. La spada lo... Il Resto del Carlino Ravenna 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 80 MASSA LOMBARDA Al via stasera la Festa de... 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Droga a "chilometri zero', coppia in manette 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Ubriaco sotto casa della ex, poi aggredisce i carabinieri 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 «Piste ciclabili, insufficienti le strisce sui marciapiedi» 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Protezione civile: 11 volontari completano il corso 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Comune e imprese: percorso condiviso per valorizzare il centro 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 FILM A LUGO E CASTEL BOLOGNESE 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 I canterini romagnoli a Faenza rendono omaggio alla tradizione 19/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 Cotignola (RA), un' orchestra classica lungo il canale SCARDOVI LUIGI 81 82 83 84 85 86 87 88 Corriere di Romagna Ravenna 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 11 FAENZA 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12 Ubriaco cerca di entrare in casa dell' ex convivente 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12 Droga e 50000 euro nascosti un un casolare 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12 PARCO DEL LAGO 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12 CASA DEI POPOLI 89 90 91 92 93 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 12 Biennale, stand con espositori da tutta Italia 19/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 32 BAGNACAVALLO 94 96 La Voce di Romagna Ravenna 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 12 Barista chiama il 117 e sventa 'salato' raggiro 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 33 Voci in musica Al "Fontanone" i Canterini Romagnoli di Lugo 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 Coppia di 40enni coltivava cannabis tra i filari di peschi 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 Minaccia la ex e aggredisce i militari 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 I primi 25 anni della Biennale 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 Patto per il futuro del centro storico 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 La grande cena di fine Ramadan 19/07/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 All' Arena di Paglia l' orchestra Senzaspine con 50 musicisti 97 98 99 100 101 102 103 104 19 luglio 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 19 luglio 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 19 luglio 2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 19 luglio 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 19 luglio 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 5 19 luglio 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa. «Dati impietosi ma crediamo nella ripresa» Squinzi: dateci un paese normale e vedrete che sapremo renderlo dinamico e competitivo. Nicoletta Picchio ROMA I dati di Bankitalia sull' economia italiana non lo hanno colto di sorpresa: «Non sono una novità perché ricalcano esattamente quelli che il Centro studi di Confindustria ha dato due settimane fa». L' analisi di Giorgio Squinzi va oltre: «Sono numeri impietosi, che con il cuore noi vorremmo diversi. Ma purtroppo sono dati reali e confermano che la ripartenza sembra spostarsi un po' più in là». Ma nonostante questo scenario «bisogna continuare a crederci e sperare che alla fine ci sia una svolta più rapida». I dati che arrivano dall' economia, ha aggiunto «non ci consentono tantissimo ottimismo». Ecco perché è importante stringere i tempi delle riforme e accelerare l' approvazione dei provvedimenti approdati in Parlamento. «Mi auguro che in fase di conversione dei vari decreti si possa andare con rapidità», ha detto Squinzi, che ieri ha partecipato alle assemblee degli industriali del Nord Sardegna e di Forlì­ Cesena. «Dobbiamo fare le riforme e prendere dei provvedimenti per far ripartire l' economia, di questo ne siamo tutti molto coscienti e preoccupati», ha incalzato il presidente di Confindustria. C' è bisogno di un paese più semplice, ha ripetuto Squinzi, dove sia possibile fare impresa, «dove vengano realizzate le riforme istituzionali, della Pa e tutto ciò che possa renderci più competitivi». Da questo governo, ha detto Squinzi «si percepisce un nuovo atteggiamento verso l' industria e la sua importanza per il benessere e la crescita. Merito del ministro dello Sviluppo, ma merito anche del pragmatismo del presidente del Consiglio che in più di un' occasione ha sottolineato la rilevanza e il ruolo dell' industria per l' Italia». L' Italia è una grande nazione manifatturiera, nonostante la crisi, le aziende stanno facendo la propria parte, ci sono «germogli di rinascimento industriale» da cui dipende la nostra capacità di rigenerarci. I nostri paesi concorrenti hanno ripreso a fare politica industriale: «L' Italia non può stare a guardare, chiediamo di non essere il paese dei maggiori ostacoli al fare impresa» dal punto di vista del fisco, dei permessi, per le «rigidità sindacali anacronistiche, una burocrazia che sembra compiacersi nel rallentare gli investimenti e distruggere posti di lavoro. Una burocrazia nemica della crescita». È dall' impresa che può venire la crescita, «noi imprenditori abbiamo fatto sforzi enormi, ciò che ha tenuto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 6 19 luglio 2014 Pagina 2 <­­ Segue Il Sole 24 Ore Enti locali insieme il paese in questi otto lunghissimi anni di crisi sono state le sue imprese e il senso di responsabilità di tantissimi imprenditori. Dateci un paese normale e vedrete che sapremo renderlo dinamico e competitivo». Sulla vicenda Berlusconi­processo Ruby, il presidente di Confindustria ha glissato: «Non mi sento di commentare, la magistratura agisce in piena indipendenza. Credo che ci si debba concentrare sulle cose serie, sui sei milioni di disoccupati, sugli italiani che sono al limite della povertà». Squinzi si è soffermato anche sulle vicende sportive: l' ipotesi di Antonio Conte, ex allenatore della Juventus, alla Nazionale non sembra dispiacergli: «È un grande allenatore, è capace di dare quella voglia di vincere che è mancata in Brasile ai nostri. Qualche giovane in attacco di una squadra chiamata Sassuolo non avrebbe assolutamente sfigurato in Brasile». Quanto a Vincenzo Nibali «sta facendo cose stupende. Mi auguro che un italiano torni a vincere il Tour de France». © RIPRODUZIONE RISERVATA. NICOLETTA PICCHIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 19 luglio 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Il protocollo. Lunedì accordo fra imprese, amministrazioni e governo per le misure da attuare a due mesi dalla scadenza posta dal premier. Il Mef «riapre» i pagamenti Pa sugli investimenti Giorgio Santilli ROMA La promessa sarà scritta nero su bianco nel «protocollo di impegni» che il ministero dell' Economia firmerà lunedì insieme a imprese, amministrazioni pubbliche, banche: primo, «promuovere l' adozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno utili al pagamento dei debiti di parte capitale a favore delle imprese»; secondo, estendere anche alle spese in conto capitale il meccanismo che consente la cessione di crediti certificati da parte delle imprese con la garanzia dello Stato. Sul primo punto dovrebbe intervenire il decreto Sblocca­Italia, che il governo intende approvare a fine mese: cifre nel protocollo di impegni non ci sono ma il Mef è orientato a concedere uno «spazio finanziario» svincolato dal patto di stabilità interno per gli investimenti delle amministrazioni locali compresi fra 500 milioni e 1 miliardo. In questo modo il Mef riapre la partita del pagamento degli arretrati anche per le spese di investimento che erano state escluse dagli ultimi provvedimenti del governo Letta e da quelli del governo Renzi. La ragione è nota: le spese in conto capitale pesano non solo sul debito, come quelle correnti, ma anche sul deficit e creano quindi un problema in più al Tesoro. Inoltre, le stime di Via XX Settembre e dell' Ance (l' associazione dei costruttori) non collimano affatto: 5 miliardi per il Mef, almeno 11 per le imprese. Tuttavia, è chiaro, anche di fronte alle azioni di Bruxelles, che non si può discriminare un intero settore e in queste ore non sono mancati i contatti per "emendare" la prima versione del protocollo. La versione finale fa spazio all' accelerazione del pagamento degli investimenti e soddisfa l' Ance, che lunedì sarà presenta tra i firmatari. E infatti, già nelle premesse si legge che «il Governo è impegnato ad assicurare che, adottando le misure necessarie, anche il fabbisogno relativo al pagamento dei debiti di parte capitale sia coperto». Il protocollo di impegni è stato voluto dal ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan, per fare il punto della situazione e completare il quadro normativo e amministrativo in vista della scadenza del 21 settembre (giorno di San Matteo) fissata dal premier per completare il pagamento degli arretrati. Sull' altro lato sarà firmato dalla Confindustria e dalle altre rappresentanze di impresa, dalla Conferenza delle Regioni, dall' Anci, dall' Abi, da Cdp, dall' Unioncamere, dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti. Numerosi gli impegni che sottoscrive il ministero: assicurare l' adozione di tutti gli atti previsti dalla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 8 19 luglio 2014 Pagina 2 <­­ Segue Il Sole 24 Ore Enti locali normativa vigente, «promuovere un' iniziativa volta a posticipare i termini previsti per il patto "orizzontale" fra le regioni e per il patto regionale verticale al fine di consentire il pieno utilizzo di eventuali spazi finanziari sul patto d i stabilità interno 2014 per accelerare il pagamento dei debiti di parte capitale degli enti locali in favore delle imprese», nominare tempestivamente i commissari ad acta, «potenziare le attività di monitoraggio, assicurando una costante pubblicizzazione dei risultati conseguiti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO SANTILLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 19 luglio 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Assemblee. Il presidente Colonna: «Più competitività dal patto federativo in Romagna con le associazioni di Rimini e Ravenna» Forlì, l' industria vede la ripresa Ilaria Vesentini FORLÌ Inizia da due "A" l' intervento del presidente Vincenzo Colonna sulla competitività locale, davanti alla platea degli 800 imprenditori di Unindustria Forlì­ Cesena, riuniti ieri nel centro congressi fieristico per l' assemblea annuale: aggregazione e attrattività. Aggregazione intesa «come area vasta ­ precisa Colonna ­ un' efficiente rete di infrastrutture e scambi in cui imprese, università, enti locali e camera di commercio (che non va abolita ma solo ristrutturata) fanno squadra. Un' area vasta che si configura anche nel patto federativo che stiamo stringendo con le associazioni di Rimini e Ravenna per dare vita alla Confindustria della Romagna. Solo attraverso l' agire comune e condiviso si può innalzare l' attrattività del nostro territorio e richiamare nuovi investimenti», è il secondo pilastro dello sviluppo secondo Colonna. Una sfida allineata a quella lanciata tre giorni fa dalla Regione con l' approvazione della pionieristica legge per l' attrattività della via Emilia. Oltre 260 chilometri lungo i quali Forlì spicca per la tenuta del lavoro (il tasso di disoccupazione è al 6% contro l' 8,5% della regione e il 12,2% nazionale; tra i giovani sale al 18%, in Italia è al 42%), la densità imprenditoriale (99 imprese attive ogni mille abitanti, la media è 88), la ricchezza prodotta (per valori procapite la provincia è seconda solo a Bologna), pur scontando una bassa vocazione all' export (che pesa il 26% sul Pil mentre è al 40% in regione e al 28% in Italia) e un rallentamento del commercio con l' estero nei primi mesi del 2014. Il presidente parla però di «segnali di ripresa e di grande voglia di ripartenza» e l' Osservatorio camerale forlivese conferma nel primo trimestre dell' anno incrementi di produzione, fatturato e ordini per l' industria, al traino di alimentare, moda e mobile. «Per migliorare l' appeal del territorio ­ chiosa Colonna ­ dobbiamo ora concentrarci sulla qualità dell' offerta locale: formazione, servizi logistici, infrastrutture, burocrazia. Ricordandoci che senza lo zoccolo del manifatturiero anche l' ecosistema romagnolo (noto più per il turismo, ndr) non ha futuro». © RIPRODUZIONE RISERVATA. ILARIA VESENTINI, VINCENZO COLONNA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 10 19 luglio 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Enti locali Appalti. Dal Dl Pa cancellati i premi per la progettazione. Bandi dei Comuni ancora fermi Serve una legge per i codici gara Gianni Trovati MILANO. Scompaiono di nuovo i «premi Merloni», cioè gli incentivi, fino al 2% del valore dell' opera, destinati ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche impegnati in attività di progettazione. Lo stop è arrivato da uno dei pochi e m e n d a m e n t i a l d e c r e t o s u l l a Pubblica amministrazione approvati dalla commissione affari costituzionali della Camera. La modifica, firmata da Elena Centemero (Forza Italia), cancella del tutto il meccanismo degli incentivi, e torna quindi alle prime bozze del decreto Pa: un' ipotesi iniziale abbandonata dal Governo, che nel testo definitivo aveva cancellato i p r e m i s o l o p e r i dirigenti ( i n n o m e d e l l a «omnicomprensività» della loro retribuzione), lasciandoli agli altri dipendenti. Il "compromesso" scritto nel testo originario del decreto non era di facile attuazione, perché avrebbe imposto di riscrivere le regole di distribuzione per adeguarle alla nuova e più ristretta platea. L' abrogazione tout court, che c e r t o n o n f a r à piacere a l l e m i g l i a i a d i dipendenti pubblici interessati, può essere considerata una buona notizia per ingegneri e architetti, che trovano per questa via nuove occasioni di lavoro. Il M5S, però, fa notare un altro effetto collaterale, legato al fatto che l' affidamento generalizzato all' esterno rischia di generare costi insostenibili per le amministrazioni in tempi di spending review e quindi di sfociare in una «paralisi dei progetti». Sugli appalti, e più in generale sugli acquisti della Pubblica amministrazione, già grava peraltro il blocco prodotto dagli obblighi sugli acquisti centralizzati imposti a tutti i Comuni non capoluogo dal decreto Irpef. In Conferenza Stato­Città un accordo fra Governo e Comuni ha sancito il rinvio delle nuove regole al 2015 (1° gennaio per beni e servizi, 1° luglio per i lavori), ma la situazione non si è risolta. In una lettera inviata a Palazzo Chigi e al Viminale, infatti, il presidente dell' Autorità anticorruzione Raffaele Cantone fa sapere di «aver appreso» dell' accordo in Conferenza, non spiega che l' Anac «non può esimersi dall' applicazione della disposizione vigente». I codici identificativi di gara (Cig), indispensabili per riavviare la macchina, ricominceranno a essere rilasciati solo dopo «un opportuno intervento normativo», che a questo punto «appare urgente». L' intesa, in effetti, anticipa un emendamento che dovrebbe essere presentato al decreto «competitività» (Dl 91/2014), che però ha appena iniziato il proprio iter parlamentare. L' approvazione è prevista per agosto, quindi prima di settembre sarà difficile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 11 19 luglio 2014 Pagina 13 <­­ Segue Il Sole 24 Ore Enti locali veder ripartire gli acquisti. Con un altro correttivo, la commissione Affari costituzionali ha escluso gli assessori dal divieto generale di affidare incarichi retribuiti ai pensionati. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 19 luglio 2014 Pagina 1 Italia Oggi Enti locali ORSI & TORI Il semestre europeo a presidenza italiana non è iniziato bene, ma non per l' approccio duro del presidente del Consiglio Matteo Renzi nelle trattative per la designazione del commissario straordinario per gli Affari esteri. L' opposizione alla candidatura di Federica Mogherini al ruolo di rappresentante dell' Unione presso gli altri Paesi è sì dettata da motivazioni specifiche, ma queste sono secondarie. L' obiettivo vero è mettere in difficoltà ancora una volta la sovranità dell' Italia, visto che quel ruolo è stato negoziato nell' ambito della trattativa per far diventare presidente della Commissione il designato del Partito popolare europeo (Ppe) Jean­Claude Juncker. Renzi, come rappresentante più autorevole del Partito socialista europeo (Pse) grazie ai voti ottenuti alle elezioni europee, alla fine ha accettato di votare Juncker sia per gli impegni assunti dal nuovo presidente di introdurre flessibilità nell' attività dell' Unione, sia per il focus in assoluto sullo sviluppo, ma non solo per questo. Appunto dell' accordo fa parte la nomina di un italiano a commissario straordinario per gli Affari esteri. E Renzi non ha proposto un candidato qualsiasi, bensì nientemeno che il ministro degli Esteri italiano, ruolo che la Mogherini ricopre dall' avvio del governo Renzi. Rifiutare la candidatura del ministro degli Esteri del governo che ha la presidenza semestrale dell' Unione è quindi un' opposizione all' Italia, sostenendo di fatto che alla responsabilità del primo dicastero di ogni governo dopo quello del primo ministro è stata posta una persona inadeguata. Il tentativo di mettere in difficoltà l' Italia diventa ancora più evidente quando da più parti vengono suggerite le candidature di Mario Monti ed Enrico Letta. Come dire che in realtà il primo ministro italiano non ha più il diritto, consolidato anche dalla tradizione, di designare lui i rappresentanti dell' Italia, Paese fondatore dell' Unione europea, ma se lo fa il candidato viene bocciato e al suo posto arrivano suggerimenti di altri nomi dalla Germania e dai Paesi del Nord e dell' Est. È vero che la nomina dei commissari, corrispondenti ai ministri di un governo, richiede il consenso della maggioranza dei Paesi (equivalenti ai partiti in un singolo Paese), ma è altrettanto vero che quando è stato deciso di assegnare a un partito un dicastero, la scelta della persona spetta sempre a quel partito. Se poi il partito designa nientemeno chi ha ricoperto la carica di secondo ministro in un altro dicastero, l' opposizione non può configurarsi che come volontà di sminuire il potere del capo del partito. Qui, del capo del partito­Paese. Il disegno è ormai evidente e Renzi non deve cascarci. Neppure alle parole che tendono a superare l' impasse con la equivoca frase: «Ma il primo ministro italiano ha ottimi rapporti con la cancelliera Angela Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 13 19 luglio 2014 Pagina 1 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali Merkel e quindi troverà un accordo». Ecco l' insidia, una sorta di politica dei due forni che non è nuova per i tedeschi e i suoi alleati: da una parte la Merkel sorride a Renzi, dall' altra manda avanti chi lo attacca, come ha fatto il presidente della commissione Esteri del Parlamento europeo, Elmar Brok, consulente della donna più potente d' Europa: «Renzi sa che se proponesse Letta ci sarebbe subito consenso, ma non facendolo si espone alle critiche». Esattamente la stessa politica dei due forni rispetto alla Bce: la Merkel elogia le scelte di Mario Draghi, ma il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, per di più all' interno del congresso del partito della cancelliera, attacca frontalmente Draghi. Con la vicenda Mogherini ormai il gioco è scoperto e Renzi deve rendersene conto, se non ne è già consapevole. Renzi deve soprattutto comprendere che purtroppo la sua abilità e la sua determinazione in Europa non sono sufficienti. È l' Italia che inevitabilmente è debole in Europa, perché esposta più di qualsiasi altro Paese, a parte la Grecia, a possibili nuove crisi finanziarie. Che cos' è, infatti, che da sei anni rende assai più grave la crisi italiana di quella di qualsiasi altro Paese dell' Ue? La risposta è facile: la mancanza assoluta di crescita con anche due anni di recessione tecnica. Un trend che dura da prima dell' esplosione della crisi finanziaria del 2008 in Usa, per l' esplosione dei subprime. Ma perché l' Italia non cresce ormai da un decennio? Per tre motivi: per la drammatica inefficienza e l' altissimo costo della burocrazia, che frena qualsiasi volontà di intraprendere; l' inefficienza di una democrazia definita perfetta per l' esistenza di due rami identici del parlamento; terza ragione, ma la principale, un debito pubblico superiore a quello di qualsiasi altro membro della Ue rispetto al prodotto interno lordo (pil) e in crescita inarrestabile. Se non fosse uno Stato fondatore dell' Unione europea e se a livello privato la ricchezza degli italiani non fosse superiore a quella degli altri Paesi europei, l' Italia sarebbe già fallita, come succede a tutte le aziende che hanno debiti ampiamente superiori al fatturato. Il colpo di grazia è sicuramente avvenuto con la sciagurata devoluzione dei beni immobili (e non solo) dello Stato alle Regioni e agli altri enti locali. La devoluzione è stata imposta al governo presieduto dal neoassolto Silvio Berlusconi dalla Lega per il federalismo e attuata senza esitazioni dal mezzo leghista ministro dell' Economia, Giulio Tremonti. Un travaso di patrimonio immobiliare di oltre 400 miliardi di euro. Un travaso che ha di fatto consentito di dire, prima a Tremonti e poi al suo successore Vittorio Grilli e quindi al bravo ma troppo pacato Fabrizio Saccomanni, che non era possibile risolvere il problema del debito pubblico con la vendita di larga parte del patrimonio immobiliare. Tremonti si schermava dietro il fatto che la devoluzione era una legge costituzionale e che quindi per tornare indietro occorreva una nuova legge costituzionale molto lunga da approvare; Mario Monti, che andai a trovare a Palazzo Chigi dopo che aveva dichiarato, correttamente, che l' Italia era in un percorso di guerra, non si scaldò più di tanto alla proposta de L' Italia c' è di costituire il Fondo degli italiani nel quale per legge stabilire che gli enti locali dovevano conferire tutti gli immobili ricevuti dallo Stato, saldando così il debito di 400 miliardi che hanno e che viene contabilizzato da Eurostat nel debito dello Stato Italiano: «Sì, so che al Tesoro stanno studiando il tema», mi disse ormai sconsolato della piega che la politica stava prendendo nel Paese, ben lontano dalle sue ambizioni; Saccomanni non è avanzato che di pochi metri su questo percorso, pensando essenzialmente alle privatizzazioni, che sono il grande bluff per il taglio del debito, soprattutto se si escludesse, come si deve escludere, di vendere quote consistenti dei campioni nazionali Eni, Enel, Terna, Finmeccanica, o con la quotazione in borsa, più che opportuna, di Poste come è già avvenuto per Fincantieri. Al massimo, sul piano dei flussi, queste operazioni possono servire, come in effetti servono, a mosse tattiche per poter cominciare a diminuire le imposte o a sviluppare investimenti in infrastrutture. Servono anche a un altro obiettivo importante: cioè a migliorare la concorrenza e quindi l' efficienza nei settori di attività. Basterebbe guardare alla precedente, massiccia azione di privatizzazioni per entrare nell' euro, all' epoca del governo guidato da Romano Prodi con ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi e direttore generale del Tesoro Mario Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 14 19 luglio 2014 Pagina 1 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali Draghi. La stagione delle privatizzazioni fu intensa e anche un po' sciagurata, perché sotto l' urgenza di vendere molto fu svenduto. Il debito pubblico ebbe un leggero ripiegamento rispetto al pil ma poi, come dimostra l' attuale livello vicino al 130%, l' ascesa è stata inarrestabile. Perché quelle azioni sul piano del debito furono come fare il solletico agli elefanti. Ciò che ci vuole (e ora è imprescindibile) è un colpo secco, un' azione che da sola tagli di 200/300/400 miliardi di euro la montagna del debito pubblico. Solo così si creeranno condizioni strutturali positive per il Paese. In primo luogo l' Italia non potrà più essere additata come l' elemento di instabilità dell' Europa in quanto in momenti di crisi dei flussi di denaro verso il debito pubblico europeo, come è avvenuto dopo l' esplosione della crisi nel mondo occidentale e la massiccia migrazione dei grandi capitali verso l' Asia, la copertura del fabbisogno italiano diventa problematica. All' apice della crisi dei titoli di Stato italiani, tre anni e mezzo fa, se non ci fossero stati gli acquisti da Francoforte della Bce guidata da Draghi sarebbe avvenuto, se non il rischio vero di default, di sicuro un innalzamento dei tassi fino al 10% e più, come una repubblica sudamericana. In ogni caso, l' innalzamento dei tassi da pagare da parte dello Stato c' è stato e con esso, per gli equilibri di bilancio, è stato necessario inasprire le tasse, con la conseguente scomparsa di risorse per gli investimenti, e quindi con il pil in caduta come mai era successo dai tempi della Seconda guerra mondiale. Ma c' è un' altra, fondamentale, ragione perché il presidente Renzi debba prendere il toro per le corna: i precedenti governi hanno firmato il cosiddetto Fiscal compact e nonostante i possibili rinvii della sua applicazione, al massimo nel 2016 sarà operativo: in base ad esso, il debito pubblico va tagliato ogni anno di 60 miliardi per arrivare, in vari lustri, a un rapporto debito/pil del 60%. Si può ritenere che questi obiettivi siano senza senso, e da molti punti di vista lo sono, specialmente dopo un periodo di recessione o stagnazione come quasi tutta l' Europa ha subito. Se Renzi non anticipa i tempi, si troverà preda di questo meccanismo perverso previsto dal Fiscal compact; creare posti di lavoro diventerà una pia illusione; i giovani disoccupati saliranno oltre le astronomiche percentuali di oggi; per il Paese sarà la rovina. Se anticiperà i tempi con la costituzione del Fondo degli italiani, come proposto da questo giornale e dagli economisti riuniti sotto la sigla L' Italia c' è, non solo il Paese riprenderà a marciare ma egli non dovrà più subire il gioco dei due forni della Merkel. Questo giornale ha buoni motivi per ritenere che Renzi e il ministro Pier Carlo Padoan si stiano orientando verso una tale scelta. Gli elementi che depongono in tale direzione sono più di uno, con la seguente cadenza: 1) l' intervista di giorni fa al Corriere della Sera del sottosegretario Graziano Delrio, che ha stabilito il record di essere il primo esponente degli ultimi quattro governi a parlare esplicitamente degli immobili e le società municipalizzate possedute dagli enti locali come garanzia per l' emissione di eurobond; l' idea degli eurobond, cioè della mutualizzazione del debito complessivo europeo, è una buona idea sostenuta da Prodi e dal professor Alberto Quadro Curzio; buona idea ma quasi sicuramente irrealizzabile per la sicura opposizione della Germania; resta il fatto che per la prima volta si è riparlato da Palazzo Chigi degli immobili ceduti dallo Stato agli enti locali; 2) risulta a questo giornale che il governo abbia ricevuto uno studio approfondito della Banca Rothschild, guidata da David ed Eric, da sempre (fin dalla fine del '700) specializzata nel dare consulenza agli Stati e ai regni: bene, questo studio coincide in larga parte con il progetto de L' Italia c' è e anche con quanto, sei mesi fa, Renzi aveva ricevuto da uno dei suoi più fidati consiglieri personali; 3) martedì 15, ed è questo il segno più importante, MF­Milano Finanza e ItaliaOggi hanno pubblicato in esclusiva un' analisi con proposta di Marco Carrai, imprenditore brillantissimo, con relazioni da Israele agli Stati Uniti, amico personale da sempre di Renzi, anche se non ha accettato di entrare nel governo per continuare a svolgere l' attività di imprenditore. Bene: Carrai, con grande sintesi e lucidità, coniando il concetto di «patrimonio morto» conclude che gli immobili che lo Stato ha passato agli enti locali e che sono patrimonio morto, cioè non attivo, vadano destinati a un fondo da 200/300 miliardi da far sottoscrivere agli italiani in cambio di titoli di Stato non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 15 19 luglio 2014 Pagina 1 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali più redditizi: il progetto ricevuto da Renzi sei mesi fa prevedeva una dose di sottoscrizione forzosa, il progetto attuale di Carrai suppone incentivazioni fiscali. Far rivivere il patrimonio immobiliare immettendolo in un fondo da far gestire a professionisti internazionali, vendendo le quote da pagare con titoli di Stato, è la svolta che il governo Renzi deve prendere, cogliendo in contropiede chi gioca sui due forni ma soprattutto eliminando la più grande debolezza dell' Italia, che a quel punto, grazie anche alla ricchezza degli italiani, sarà il Paese patrimonialmente più forte in Europa, capace di riprendere la via dello sviluppo. P.S. L' idea del taglio secco del debito attraverso la vendita di immobili o più in generale, per dirla con Carrai, il «patrimonio morto» è stata condivisa mercoledì 16, nella cena per celebrare i 25 anni di MF, dal numero due della Bce, Peter Praet, in collegamento da Francoforte e intervistato da Andrea Cabrini. E non avrebbe potuto essere diversamente, anche se il colpo secco non esclude, anzi deve comprendere, il taglio della spesa e tutte le riforme strutturali annunciate. Alla cena, charity per Dynamo camp, hanno partecipato 300 esponenti della migliore imprenditoria finanziaria e industriale italiana. Molti si sono rammaricati di non essere stati invitati tempestivamente. Con loro tutti ci scusiamo, ma gli ultimi due mesi per Class Editori sono state giornate intense come mai, cadenzate dall' aumento di capitale in corso e il cui esito si presenta di successo essendo stato raggiunto, prima dell' asta dei diritti inoptati, il target di 40 milioni raccolti fra quote garantite dagli azionisti storici e azionisti di minoranza. I diritti che andranno all' asta da martedì 22 luglio faranno salire sicuramente la quota del mercato. Insieme all' aumento di capitale, si lavora per il lancio in Italia della grande piattaforma B2B da 3 milioni di retailer in Cina, promossa da Bank of China, China Telecom, China Union Pay e China Council for promotion of international trade e realizzata da Century International Group, una società con 50 miliardi di asset. Della piattaforma, che mira a 150 miliardi di dollari di transazioni a regime, Class Editori è fornitore generale per il settore food & beverage (contando sulla collaborazione di primari gruppi), main agent per fashion, luxury goods accessori e design, e agente esclusivo per i contenuti e la pubblicità sulla piattaforma. Non a caso è stato uno dei dieci contratti più importanti firmati alla presenza di Renzi e del primo ministro cinese, l' 11 giugno a Pechino. (riproduzione riservata) Paolo Panerai. PAOLO PANERAI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 16 19 luglio 2014 Pagina 5 Italia Oggi Enti locali Per Gian Antonio Stella non bastano serietà e impegno per riuscire a disboscare la giungla burocratica. La Madia è solo un peso piuma Se la si mette contro i boss burocratici, la partita è persa. A Gian Antonio Stella, da Asolo (Tv), classe 1953, firma di punta del Corriere e scrittore affermato, si deve un altro libro che farà parlare. Bolli, bolli, fortissimamente bolli (Feltrinelli) è infatti uno piccolo grande viaggio nell' ordinaria follia della nostra pubblica amministrazione. Spietato e ironico. Domanda. Stella, libro che fa ridere, perché certi resoconti delle follie linguistiche e concettuali della pa sono esilaranti, ma che indigna, perché certe situazioni di abuso, gridano vendetta. Risposta. Ho tentato di fare due cose, di tenere insieme l' aspetto ridicolo, sulla base del castigat ridendo mores, insieme a quello serio, in cui stanno le centinaia di decreti attuativi che non vengono fatti, i tentativi seri di riformare, i funzionari eroici finiti ammazzati. D. Che cosa l' ha fatta arrabbiare di più, scrivendolo? R. Le cose incomprensibili, come il fatto che malgrado tutto l' avanzamento tecnologico, il tempo che passiamo in coda negli uffici pubblici sia aumentato del 39%. D. Oppure la recente, surrettizia reintroduzione del telefax, cassato dall' esecutivo di Enrico Letta. R. Una perla. Mi auguro di sbagliare, di non aver capito niente, ma la mia sensazione è che si sia proprio disimparato a lavorare in fretta e che quindi i mezzi moderni non portino beneficio. Mercoledì ero a Roma, a un dibattito con la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, che ha portato all' incontro il regolamento attuativo di una legge attinente al lavoro. D. E che particolarità aveva? R. Era un malloppo di carta, qualcosa come una risma e mezzo di fogli A4. Solo a fare una prova di stampa avranno finito una cartuccia di toner. Ora quel mucchio di fogli dimostra più cose. D. Quali? R. Che quella roba molto probabilmente non la capisce neppure il professor Pietro Ichino che, come giuslavorista, è forse oggi l' autorità in materia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 17 19 luglio 2014 Pagina 5 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali D. E chi la capisce? R. L' unico padrone di chi ha scritto una cosa simile è per l' appunto chi l' ha scritta e questo è un problema, enorme, di democrazia. D. Che effetto sta avendo il libro? R. Sono inondato di segnalazioni. Di tutto di più. Si figuri che c' è un sindaco che ha stabilito il divieto di gettare la spazzatura per i non residenti. D. Un duro... R. Sì, solo che nell' ordinanza ha indicato il quantitativo massimo di rifiuti concessi al forestiero in 50 grammi. Della serie che se lei, di passaggio, si compra un panino e una bibita, poi deve trovare un bilancino per verificare di non essere in eccedenza e trovarsi il vigile urbano col blocchetto delle multe. D. Si ride di nuovo. R. Sì ma la cosa è preoccupante: c' è una fetta di Paese che vive dietro stando dietro alle stronzate, mi scusi il termine. Preoccupante dal punto di vista economico, per le ore perdute, lessicale, per l' imbarbarimento della parola e poi, ancora, sociale e amministrativo. Milioni di persone, perché carnefici o vittime, lupi e agnelli, coinvolti in questo disastro. D. Lei parla anche di un fenomeno paradossale: la privacy che fa schermo alla trasparenza. Gli omissis, oggi a protezione di piccoli affarucci, un tempo erano erano l' emblema dei segreti di Stato. Un declino anche nel male. R. Sì quegli omissis, che a volte coprono davvero piccole somme, segnalano un' amministrazione che si arroga il diritto di spendere senza dar conto. Sono l' altra faccia di una trasparenza imbrogliona. Perché mi pubblichi un atto senza dire a chi, per cosa, per quanto? Una trasparenza truffatrice di cui non sappiamo che farci. D. Di quale trasparenza avremmo bisogno? R. Le faccio un esempio. Prendiamo il bilancio del Quirinale. D. Una cosa a cui lei e Sergio Rizzo vi siete spesso applicati. R. Esatto. È segreto ma tempo fa, Giorgio Napolitano aveva fatto sapere di volerlo rendere noto, ma di essere frenato dall' idea di voler in qualche modo realizzare un confronto coi predecessori. Cosa comprensibile, anche se Carlo Azeglio Ciampi è una persona integerrima. Ma ora il presidente è al secondo mandato, perché non pubblicare questo bilancio integralmente? La verità è che siamo lontanissimi da paesi come la Gran Bretagna dove un parlamentare fu obbligato a dichiarare d' aver ricevuto un rimborso per l' equivalente di 18 euro. D. In effetti, sui siti delle istituzioni le aree dedicate alla trasparenza amministrativa sono un simpatico dedalo inestricabile... R. Prese per i fondelli. Ci si può leggere della spesa di «x» migliaia di euro ai sensi della «legge numero xy, comma 3/quinquies, ecc». No, mi si deve scrivere che si è speso quella cifra in fuochi artificiali o fognature. Solo dopo, perché no, anche il riferimento di legge. D. Paradossale... R. Guardi questo è il punto centrale della spending review, perché dietro la mancata trasparenza la cattiva politica accantona i fondi neri. Senta cosa le dico: la cattiva politica da anni ha più bisogno di bilanci oscuri che non del finanziamento pubblico. E quando ci dicono d' aver diminuito i corazzieri e venduto una dozzina di autoblu o alzato il prezzo del caffè alla buvette si tratta di contentini, rispetto ai tagli seri, dati in pasto alla plebe. D. Mentre abbiamo bisogno di riforme vere. Ce n' è una in cantiere, che ne pensa? R. Sui i 44 punti, scritti da Marianna Madia, come si fa a non esser d' accordo? Ma poi ha ragione, di nuovo, Ichino: molti di queste cose, c' erano già, solo che nessuno le applicava. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 18 19 luglio 2014 Pagina 5 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali I premi, gli incentivi c' erano: ma li davano a tutti. L' allora ministro Luigi Nicolais ministro del Prodi II si stupì dei 3.769 dirigenti generali premiati a pioggia. Non ce n' era uno che fosse un somaro. D. Mercoledì scorso il ministro Madia doveva essere all' incontro con lei e la Camusso. Non è venuta. R. Sono da anni convinto che occorra investire sui giovani. Però sono anche convinto che debba essere scelto qualcuno che ha il coraggio delle proprie azioni. Il ministro l' altro giorno, ha detto la Camusso, ha avuto paura di prendersi qualche fischio. «Sappiamo a che ora era finita la sua riunione», ha detto. È stato un errore, per la Madia. Se non accetti il rischio di prendere qualche fischio in piazza, una cosa impegnativa come la riforma della burocrazia non potrai farla mai. D. Senta, però non è che la Cgil e i sindacati in generale siano sempre stati dei grandi innovatori nella Pa, tutt' altro... R. È vero. Anche se è difficile stanarli. Dicono d' essere favorevoli in via di principio alla valutazione, poi obiettano sui principi. Chi valuta? Come valuta? La scuola ne è il classico esempio. E se non hanno torto quando dicono che ci sono sindacati autonomi che tengono alta la bandiera della conservazione, anche loro si sono opposti a decine di licenziamenti sacrosanti di pubblici dipendenti infedeli. D. C' è poi una battaglia politica in atto che riguarda la Pa. Quella del premier Matteo Renzi contro gli alti burocrati. Uno scontro sottotraccia ma violentissimo. È solo una lotta di potere o è il modo di aprire la breccia alla sburocratizzazione spesso richiamata dal premier? R. Ci sono dentro entrambe le cose. Lui evidentemente vuol andar di passo svelto e, appena ha messo il naso a Palazzo Chigi, ha scoperto 513 decreti attuativi da scrivere, poi ci ha aggiunto i suoi, e ora siamo a 822. Renzi ha assolutamente bisogno di rendere più facile l' azione del suo governo. Ma allora, se voleva condurre un' offensiva, perché non schierare un mastino? Perché per vincere le battaglie bisogna conoscere bene il nemico: conoscere una per una le sue armi, le sue tattiche, le sue strategie. D. La Madia non conosce il «nemico»? R. È una giovane che studia, s' impegna, sgobba e le faccio i miei auguri affettuosi, ma resta la mia perplessità: se devi vincere la finale dei campionati mondiali, non schieri un sedicenne, contro chi ha fatto anni di esperienza e di battaglie nel Bayern e nel Real Madrid. D. Senta, l' inefficienza della Pa si salda spesso a quella che voi avete definito la Casta, inaugurando un genere letterario. La malaburocrazia va a braccetto con la politica. R. Un attimo, la cattiva politica. Sia io sia Rizzo siamo sempre stati alla larga dalle semplificazioni, dalle demagogie, dai populismi, mai detto «i politici sono tutti uguali». D. Perfetto. Sì ma la Casta sguazza nella palude burocratica. R. Certo. Basta pensare alle miriade di società miste, che sappiamo a cosa siano servite: ad assumere questo e quello senza concorso, a sponsorizzare fuori dai patti di stabilità. È inaccettabile scoprire dalla busta paga mostrata in tv da Giancarlo Galan che un parlamentare può prendere ancora 18mila euro in un mese. Ma, al di là della valenza simbolica di queste cose, ripeto inaccettabili, i costi veri sono l' Alta velocità che passa da una città perché così ha preteso un certo politico, i professori trasferiti per amicizie clientelari, le municipalizzate che sponsorizzano la squadra di calcio. Sono la somma di tutto ciò. In questo senso, forse, c' è anche il fallimento del lavoro che abbiamo fatto in questi anni con Rizzo. Forse non siamo riusciti a spiegare fino in fondo che sono i bilanci del «contorno» che pesano terribilmente sui conti. D. Di quella storica campagna giornalistica, qualche mese fa, il vostro ex­collega, Massimo Mucchetti, oggi senatore, mi disse in un' intervista che fu il tentativo Corriere per lanciare la candidatura di Luca Cordero di Montezemolo. Chiaramente a vostra insaputa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 19 19 luglio 2014 Pagina 5 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali R. Ma quale complotto! Noi andammo, come Pollicino, di briciola in briciola, di scandalo in scandalo, solo dopo venne l' idea di farne un libro. Il Corriere non c' entrava niente. Niente. Basti ricordare che partimmo con 35mila copie, quando con L' Orda ne avevo vendute 100mila E poi si figuri, il responsabile della Rizzoli che curò con noi il libro, in seguito fu anche cacciato in una ristrutturazione aziendale. Che bel complotto! D. Effettivamente... R. Anzi, ci ponemmo il problema, io e Sergio, che questo successo editoriale, un milione di copie, non avesse derive qualunquiste. E poi, mi scusi, Mucchetti, che stimo, stava lì, al Corriere. Io e Sergio fummo complici del complotto o baccalà che non capirono il complotto? Ma per piacere! Domani mattina lo riscriverei identico. Rifiutandomi di pormi la domanda che tanto appassiona i dietrologi: a chi giova? Mi dispiace, io faccio il mio lavoro: notizia/non notizia. Fine. E del resto me ne infischio.. © Riproduzione riservata. GOFFREDO PISTELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 20 19 luglio 2014 Pagina 8 Italia Oggi Enti locali Che riabilita Riccardo Villari (Fi ed ex Margherita e Pd) alla guida del Porto di Napoli. De Magistris inchiodato dal Tar Congelato il bilancio del comune. Mastella: un posto in regione. Il pareggio è durato poco, la magistratura è tornata a segnare e adesso la partita è sul 2­1 con il Comune di Napoli costretto, ancora una volta, a inseguire i giudici. Dopo l' accoglimento da parte delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti del ricorso presentato dall' amministrazione partenopea di Luigi de Magistris contro la bocciatura del piano d i riequilibrio da parte della Corte dei Conti della Campania, la sfida tra il sindaco della rivoluzione arancione e i suoi ex collegi ­ in questo caso, giudici contabili ­ si era infatti assestata su un pareggio. Adesso però, con l' ingresso in campo dei togati amministrativi, il Comune di Napoli torna sotto di un gol. A gonfiare la rete è stato il Tar della Campania, accogliendo l' istanza cautelare di sospensione del bilancio consuntivo 2013 del Comune, approvato in consiglio comunale ma impugnato da quattro esponenti di opposizione (Salvatore Guangi, Domenico Palmieri, Gennaro Addio e Andrea Santoro) e fissando l' udienza per la trattazione nel merito a l p r o s s i m o 5 n o v e m b r e . I consiglieri d i minoranza avevano ravvisato violazioni al Testo unico degli enti locali, in particolare per il mancato rispetto delle prerogative dei membri dell' aula, violazioni tali (come concedere solo una settimana per visionare mille pagine) da farli parlare di atto illegittimo. Non bastasse, ci sono pure le annotazioni dei revisori dei conti su alcune incongruenze a complicare il quadro. E adesso che succede? Se, col rendiconto 'congelato', non ne viene approvato uno nuovo in meno di un mese, c' è il rischio che il prefetto nomini un commissario, spedendo a casa De Magistris. Ma anche fuori Comune di Napoli il Tar della Campania continua a giocare un ruolo decisivo nelle vicende politiche regionali. E' il caso della poltrona da presidente dell' Autorità Portuale di Napoli prima promessa e poi negata a Riccardo Villari, senatore campano di Forza Italia, già nella Margherita e nel Pd, che adesso non vi vuole affatto rinunciare. Smaltito l' exploit di popolarità quando da senatore del Pd restò alla presidenza della Commissione di vigilanza Rai coi voti del Pdl, per poi farsi rieleggere a Palazzo Madama con i berlusconiani, Villari era stato indicato dal ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi (ai tempi del governo Letta), quale futuro presidente del Porto di Napoli, salvo poi vedersi soffiare quell' incarico dopo una serie di polemiche, complice anche la sua mancata competenza specifica in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 21 19 luglio 2014 Pagina 8 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali materia, essendo Villari un medico infettivo. Non s' è dato per vinto, s' è battuto contro il prolungato commissariamento dell' ente, tanto che adesso il Tar della Campania ­ ancora lui! ­ gli ha dato ragione, accogliendo il suo ricorso e rimettendolo in corsa per la poltrona. A nulla è valsa quindi la giustificazione del ministro Lupi, che aveva sospeso la procedura di Villari dopo la sentenza sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la nomina di un altro medico, Piergiorgio Massidda, alla presidenza di un' Autorità Portuale di Cagliari. Sul fronte politico, continuano le fibrillazioni nel centrodestra. Forza Italia è alle prese con il caso di Clemente Mastella: l' ex Guardasigilli, sconfitto alle europee e furibondo per il trattamento ricevuto dai vertici napoletani, punta a un assessorato in Regione. Tuttavia, il governatore Stefano Caldoro non pare disposto a concederglielo, nonostante abbia invece accontentato l' altro (ex) ribelle che aveva affiancato Mastella nella protesta post batosta elettorale, ossia Enzo Revellini, chiamando in giunta la sua compagna, Bianca D' Angelo. A questo punto, Clemente da Ceppaloni potrebbe essere tentato dall' alzare la posta in gioco, mettendo sul tavolo le decine di migliaia di preferenze guadagnate in Campania, in vista delle prossime elezioni regionali. A proposito di elezioni regionali del 2015, sembra sempre più in bilico l' alleanza tra Fi e Nuovo Centrodestra. Come in Puglia, anche in Campania gli alfaniani strizzano l' occhio al Pd, © Riproduzione riservata. GIOVANNI BUCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 22 19 luglio 2014 Pagina 8 Italia Oggi Enti locali Raffica di leggi approvate in Emilia­Romagna prima delle dimissioni formali del governatore. Per Vasco Errani, regalie di fine corsa: mezzo milione ai nomadi e 50mila euro per i dialetti Vasco Errani non si è dimesso da presidente dell' Emilia­Romagna. O meglio, non l' ha ancora fatto. Dopo la condanna in Appello per falso ideologico a un anno di reclusione, con pena sospesa, nel processo Terremerse (scaturito dal milione di euro concesso dalla Regione alla cooperativa allora presieduta da Gianni Errani, fratello del governatore, ora a processo per truffa), l' uomo forte del Pd emiliano, che da 15 anni guida una delle regioni più 'rosse' d' Italia, la settimana scorsa aveva subito annunciato di voler lasciare l' incarico. In anticipo di un anno, visto che le elezioni regionali erano inizialmente previste per la primavera 2015. Errani ha invece deciso di farsi da parte prima, per tutelare la Regione, come ha spiegato, e così si andrà al voto in autunno. Tuttavia, anche in seguito alla richiesta dei capigruppo regionali, Vasco da Massa Lombarda s' è preso qualche settimana. E così, nel frattempo, il consiglio regionale ha approvato una serie di leggi e disposizioni, con sedute a raffica e corse contro il tempo per licenziare quanti più provvedimenti possibili prima che il governatore formalizzi il suo addio. Negli ultimi dieci giorni l' assemblea legislativa si è infatti riunita più volte a Bologna, con i consiglieri chiamati a un super­lavoro per votare una ventina di provvedimenti. Tutti necessari, impellenti e talmente urgenti da dover fare posticipare di alcune settimane le dimissioni del governatore? Così pare. Nonostante la giunta e la maggioranza di centrosinistra facciano quadrato, difendendo la bontà degli atti e attaccando chi parla di infornata di fine mandato dal sapore un po' troppo elettorale, qualche dubbio, almeno su alcune leggi, rimane. D' altronde, il consiglio regionale ha chiesto a Errani di attendere ad andarsene per poter approvare, tra le altre cose, anche la norma per la valorizzazione dei dialetti, con uno stanziamento di 50mila euro per promuovere gli idiomi locali, provvedimento che ­ secondo i proponenti del Pd ma poi approvato all' unanimità ­ richiedeva una certa urgenza. Così come non si poteva certo aspettare il prossimo autunno, quando le elezioni sanciranno chi sarà il nuovo presidente di regione, per approvare la legge pensata per attrarre maggiori investimenti dalle aziende prevedendo percorsi agevolati e incentivi (sconti Irap per le nuove imprese), oppure per approvare l' utilizzo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 23 19 luglio 2014 Pagina 8 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali farmaci a base di cannabis per scopi terapeutici nelle strutture sanitarie. Non è finita, perché c' è anche un assestamento al bilancio nel quale è spuntato mezzo milione di euro da destinare alla creazione di aree di sosta e di transito per i nomadi, in sostanza si tratta di soldi per i rom. Visto che nel giro di qualche mese si va a votare, il Pd ha deciso inoltre di dare una rinfrescata alla memoria elettorale di quei cittadini con redditi annui sotto i 40mila euro, ai quali sono destinati sgravi per l' aliquota Irpef regionale. Nelle sedute fiume di questi giorni, il centrosinistra ha pure ottenuto l' ok al provvedimento per riconoscere il ruolo di accompagnamento dei cani nei confronti dei disabili in generale, e non solo per i ciechi, mentre sempre in tema di welfare è arrivata la norma che istituisce l' albo regionale delle cooperative sociali, ampliandone la gamma di servizi che possono essere gestiti e rivedendo il sistema degli appalti. Puntualissime, prima dello scioglimento dell' assemblea, sono giunte le approvazioni dei programmi regionali di utilizzo dei fondi europei sia per l' agricoltura che per le risorse strutturali e di investimento, una torta da 4,4 miliardi di euro che la Giunta Errani non ha voluto lasciare ai successori. Così come la riconferma del presidente dell' Istituto dei beni artistici, culturali e naturali della Regione, con la poltrona prorogata in extremis al professore universitario Angelo Varni. Si dovrà invece attendere l' ultima seduta, in programma martedì o mercoledì prossimo ma pur sempre targata Errani, per il via libera alla nuova legge elettorale regionale, che prevede, oltre alla doppia preferenza di genere, anche l' abolizione del listino collegato al presidente, che in caso di vittoria garantiva l' elezione di nove consiglieri senza passare dalle preferenze.; un sistema capace in passato di garantire poltrone ai partitini della sinistra, i cosiddetti 'cespugli' della coalizione di Errani, che alla prossima tornata elettorale si troveranno privi dello «scranno facile», assicurato senza dover conquistare voti. © Riproduzione riservata. GIOVANNI BUCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 24 19 luglio 2014 Pagina 9 Italia Oggi Enti locali Non solo non arrivano le multinazionali dall' estero ma le poche che abbiamo se ne vanno via. Imprese in fuga dalla burocrazia Temono la giustizia civile che non c' è e le lungaggini. E se l' Italia fosse già diventata un semplice mercato, una country, una semplice linea di a f f a r i n e l bilancio c o n s o l i d a t o d i u n a multinazionale di successo nel mercato globale? Mentre proseguono le inutili polemiche post acquisizione della Indesit da parte della Whirlpool con le solite grida di «Al lupo! Al lupo!» per segnalare il pericolo di un Made in Italy sotto attacco da parte dei predatori internazionali, si registrano altre fughe dal Belpaese di multinazionali macina utili. L' italianissima Gtech, un tempo Lottomatica, ha appena concluso l' offerta sull' americana Igt, leader mondiale dei casinò e nel social gaming, per 4,6 miliardi. Ne nasce il gruppo più importante del pianeta nel settore del gioco, anche di quello digitale. Contestualmente all' acquisto, Gtech ha annunciato che sposterà la sede fiscale del gruppo dall' Italia a Londra e che procederà al delisting del titolo da piazza Affari. Qualche mese prima era stata la Fiat di Sergio Marchionne a muovere la sede fiscale del nuovo gruppo nato dalla fusione con Chrysler, FCA, a Londra e quella legale in Olanda. I commentatori banali si fermerebbero ad evidenziare il solo shopping fiscale, come la ragione prevalente, se non unica, della fuga dall' Italia. La realtà, purtroppo, e' ben più negativa per il Belpaese e il motivo fiscale e' solo uno dei tanti. Certo, l' Irap che esiste e si paga solo in Italia e che è incomprensibile alla totalità dei manager internazionali nelle sue logiche di calcolo e nella sua peculiare base imponibile, che ne fa una patrimoniale sulle imprese, non aiuta a trattenere le multinazionali. Certo, il tax rate fino a 10 punti più alto di quello che offre il Regno Unito di David Cameron, che ha per ben due volte ridotto l' aliquota sugli utili societari, è una Sirena alla quale è difficile resistere. Certo, il cuneo fiscale più alto perfino di quello tedesco non può non fare da acceleratore della fuga. Ma, se l' Italia avesse una pubblica amministrazione degna nella sua qualità media e nei suoi meccanismi di funzionamento dell' eurozona, gran parte dei problemi fiscali potrebbero essere gestiti. Le multinazionali di successo scappano da un paese con una giustizia civile da quinto mondo e con un macchina burocratica pensata per essere un postificio, un atipico strumento di politica occupazionale keynesiana capace solo di scavare buche laddove strade e ponti non saranno mai costruiti. La PA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 25 19 luglio 2014 Pagina 9 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali italiana non garantisce i servizi essenziali per le multinazionali contemporanee in termini di qualità media e tempi di lavorazione e le nostre multinazionali fanno shopping burocratico all' interno della EU. Eppoi, le multinazionali italiane di successo scappano anche da un mercato dei capitali periferico e da un sistema bancario nel quale il credito è, non solo rarefatto, ma anche senza grandi protagonisti internazionali in grado di accompagnare il business dagli Usa alla Cina, dalla Russia al Canada. Gtech in qualche modo è l' idealtipo del Made in Italy di successo nell' high tech. Apparentemente e' una società che fa business con lotterie e Gratta&Vinci, nella realtà è una formidabile Amazon del gioco digitale capace di anticipare i megatrend mondiali del settore. In parte, grazie alla deregolamentazione del comparto dei giochi adottata nel passato dall' Italia (liberalizzare fa sempre bene e produce crescita e sviluppo, ndr), in parte grazie ad un management di ottima qualità, negli anni Lottomatica ha saputo costruire delle piattaforme proprietarie per gestire i suoi tanti giochi e capendo che le stesse potevano facilmente diventare degli erogatori di servizi nei vari mercati della globalizzazione. l' evoluzione della tecnologia nella direzione del cloud e delle app ha consacrato questa visione di business. Gtech e FCA che fanno rotta all' estero segnalano quanto sia concretamente difficile fare business per una multinazionale che oggi si presenta sui mercati internazionali a raccogliere capitali con base in Italia e strategia operativa a livello globale. Gli azionisti, in primis quelli istituzionali operativi nei vari continenti, non amano avere in portafoglio titoli o azioni Made in Italy. Su questi titoli, stante la comprovata atipicità italica, chiedono un premio per il rischio aggiuntivo per investire. Premio che non ha senso pagare e che nessuna multinazionale che vuole essere davvero competitiva si può permettere di pagare. Ecco spiegato perché, mentre a Palazzo Chigi vengono presentate ed illustrate le dettagliate slide che spiegano le molte riforme di cui l' Italia ha bisogno, i ritardi accumulati nel passato spingono alla delocalizzazione le nostre migliori multinazionali. Ovviamente, la colpa non è del bravo e determinato Premier che è arrivato al governo da soli 4 mesi. Ma e' altrettanto ovvio che di tempo Matteo Renzi non ne può più guadagnare: o riforma per davvero e rapidamente oppure si ritrova a governare un paese condannato a crescere dello 0 virgola all' anno. EDOARDO NARDUZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 26 19 luglio 2014 Pagina 15 Italia Oggi Enti locali Amazon lancia negli Usa l' all you can eat dei libri per 10 dollari al mese La conferma alle indiscrezioni dei giorni scorsi è arrivata: Amazon lancerà un servizio c h e permetterà di leggere tutti i libri che si vuole del catalogo per 9,99 dollari al mese. Un servizio simile a ciò che fa Spotify per la musica, un all you can eat (mangia quanto puoi) dedicato ai libri e per ora accessibile solo negli Usa. Nel catalogo di Kindle Unlimited, così è stato battezzato il servizio dedicato al lettore di ebook della società, ci sono 600 mila libri digitali e «migliaia» di audiolibri, come si fa sapere sul sito. Mancano molti grandi editori americani da HarperCollins a Simon & Schuster e Penguin Random House, come era già stato anticipato nei giorni scorsi, anche se fra i titoli non mancano i best seller dai vari Harry Potter al Il signore degli anelli e altri. Così come per altri servizi di Amazon, il gigante dell' e­commerce offre un periodo di prova di 30 giorni. Non si tratta comunque di una novità per il mercato: già Scribd e Oyster offrono un servizio simile (Italia compresa), dalla sua, però, Amazon ha il grande ecosistema che comprende anche il lettore ebook più venduto al mondo, oltre che un fornito catalogo di audiolibri grazie all' acquisizione di Audible. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 27 19 luglio 2014 Pagina 20 Italia Oggi Enti locali Nel mirino del servizio bilancio della camera soprattutto la dichiarazione precompilata. Semplificazioni fiscali costose Gli interventi aumentano gli oneri o riducono gettito. Semplificazioni fiscali costose. Gli interventi varati dal governo in attuazione della delega devono essere a saldo zero. Ma alcuni di questi potrebbero non rivelarsi tali. O perché generano ulteriori oneri di funzionamento della macchina amministrativa, o perché potrebbero far calare il gettito. È quanto rilevano i tecnici della camera nel dossier di verifica delle quantificazioni sullo schema di dlgs proposto dal governo. A finire maggiormente nel mirino del Servizio bilancio di Montecitorio è proprio la misura più innovativa (e forse più ambiziosa) contenuta nel provvedimento sulle semplificazioni fiscali approvato da palazzo Chigi lo scorso 20 giugno: la dichiarazione dei redditi precompilata. Si tratta cioè del modello 730 che, in via sperimentale, a partire dal 2015 l' Agenzia delle entrate dovrà recapitare a lavoratori dipendenti e assimilati, nonché ai pensionati, i quali avranno facoltà di accettare o modificare le informazioni contenute. Il tutto senza nuovi o maggiori oneri p e r l a finanza pubblica. La relazione tecnica del governo evidenzia infatti che sia l' unità di monitoraggio sia gli investimenti hardware e software necessari alla gestione, trattamento ed elaborazione dei dati rientreranno nei limiti di spesa già previsti, attraverso una redistribuzione delle risorse. Una teoria che però non convince appieno i tecnici della camera. «Appaiono necessari chiarimenti», si legge nel dossier, «in quanto l' esercizio di nuove funzioni non previste a normativa vigente, se effettuato con risorse già disponibili, potrebbe comportare difficoltà sul piano operativo nello svolgimento di altre attività dell' Agenzia delle entrate». Perplessità pure sull' ipotesi di compensare eventuali nuovi oneri non preventivabili con i risparmi di gestione derivanti dalla rideterminazione dei compensi spettanti agli intermediari. I primi, infatti, «potrebbero determinarsi nella fase di avvio e predisposizione delle dichiarazioni precompilate», mentre gli eventuali benefici «potrebbero conseguirsi solo nelle annualità successive». Anche con riferimento ai flussi informativi provenienti dal mondo sanitario il Servizio bilancio d i Montecitorio chiede approfondimenti. Il dlgs prevede che dal 2016 le aziende ospedaliere e tutti gli altri soggetti erogatori di prestazioni mediche dovranno inoltrare all' anagrafe tributaria le informazioni necessarie al fine di inserire anche le spese per la salute (detraibili dall' Irpef) nella dichiarazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 28 19 luglio 2014 Pagina 20 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali precompilata. Un punto sul quale tuttavia, osserva il dossier, andrebbe prima verificata «la possibilità per i soggetti interessati di svolgere le nuove funzioni senza dover sostenere ulteriori oneri». Infine, l' operazione del 730 a domicilio potrebbe portare con sé qualche criticità ai fini dei controlli. Secondo i tecnici della camera l' esecutivo deve chiarire «la disciplina applicabile nell' ipotesi in cui, nella dichiarazione precompilata, siano stati commessi errori che determinino un vantaggio per il contribuente (ad esempio un onere detraibile o deducibile superiore) e quest' ultimo non provveda a rettificare il dato indicato dall' Agenzia delle entrate». Tali precisazioni vengono ritenute necessarie in considerazione del fatto che «l' accettazione dei dati precompilati da parte del contribuente potrebbe determinare un' attenuazione dei controlli successivi rispetto a tali dati da parte dell' amministrazione finanziaria». © Riproduzione riservata. VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 29 19 luglio 2014 Pagina 21 Italia Oggi Enti locali In Gazzetta Ufficiale il decreto sull' efficienza energetica. Contatori intelligenti e check up nelle imprese Contatori intelligenti obbligatori, per consentire agli utenti di monitorare i consumi. Grandi imprese obbligate a fare il check up dei consumi energetici ogni quattro anni. Sono solo alcune delle numerose misure contenute nel decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea 2012/27/Ue sull' efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/Ce e 2010/30/Ue e abroga le direttive 2004/8/Ce e 2006/32/Ce, dlgs 102 del 4 l u g l i o 2 0 1 4 , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 di ieri e in vigore già da oggi. Obiettivo del decreto ­ spiega la nota ufficiale della presidenza del Consiglio dei ministri ­ è la riduzione della dipendenza dell' Unione dalle importazioni di energia, sfruttando lo strumento dell' efficientamento energetico e mettendo in atto azioni volte a dare stimolo all' economia nell' attuale fase di crisi ed a contrastare i cambiamenti climatici in atto (si prevede in particolare una riduzione del 20% del consumo di energia primaria dell' Unione entro il 2020). Queste le principali misure contenute nel provvedimento: elaborazione di programmi di interventi di medio­lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati; interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione, a partire dal 2014 fino al 2020; obbligo per le grandi imprese e per le imprese energivore di eseguire una diagnosi di efficienza energetica nei siti ubicati sul territorio nazionale, da ripetersi ogni quattro anni; obbligo per gli esercenti l' attività di misura di fornire agli utenti contatori individuali che misurino con precisione il loro consumo effettivo e forniscano informazioni sul tempo effettivo d' uso (i contatori intelligenti); elaborazione di un rapporto che miri a individuare le soluzioni più efficienti per soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento; superamento della struttura della tariffa elettrica progressiva rispetto ai consumi e adeguamento delle componenti ai costi dell' effettivo servizio; programma triennale di formazione ed informazione volto a promuovere l' uso efficiente dell' energia (contenente misure di sensibilizzazione delle pmi all' esecuzione di diagnosi energetiche e all' utilizzo di strumenti incentivanti finalizzati all' installazione di tecnologie efficienti, misure di stimolo di comportamenti che contribuiscano a ridurre i consumi energetici dei dipendenti della pubblica amministrazione, misure di sensibilizzazione dell' uso efficiente dell' energia domestica); promozione dei contratti di prestazione energetica, e introduzione di misure di semplificazione volte a promuovere l' efficienza energetica; istituzione di un Fondo nazionale per l' efficienza energetica per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 30 19 luglio 2014 Pagina 21 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali concessione di garanzie o l' erogazione di finanziamenti, a favore di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. Soddisfazione è stata espressa da Assotermica, secondo la quale il decreto contiene un' importante novità in materia di evacuazione dei fumi di scarico degli impianti termici e aumenta significativamente i casi in cui è possibile scaricare a parete (da 4 a 6), rivedendo le tipologie e le caratteristiche dei generatori che possono beneficiare di tale semplificazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 31 19 luglio 2014 Pagina 21 Italia Oggi Enti locali Sulle sanzioni disciplinari il trasporto fa eccezione Alle imprese di trasporto pubblico n o n s i applica lo Statuto dei lavoratori in tema di sanzioni disciplinari. Infatti, il rapporto di lavoro del settore autoferrotranvieri è regolamentato dal rd n. 148/1931 che, essendo normativa di carattere speciale, prevale sull' art. 7 della legge n. 300/1970 (normativa ordinaria). Lo precisa il ministero del lavoro nell' interpello n. 20/2014. È stata la Faisa­Cisal (federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri) a chiedere al ministero di sapere se è possibile applicare la disciplina ordinaria sulle sanzioni disciplinari (art. 7 della legge n. 300/1970) alle imprese esercenti servizi d i trasporto pubblico locale a t o t a l e partecipazione pubblica. Il ministero ha fornito i chiarimenti muovendo dalla considerazione che il rapporto di lavoro del settore autoferrotranvieri è regolamentato da una normativa di carattere speciale, ossia dal citato rd n. 148/1931, la quale contempla anche i profili sulle sanzioni disciplinari e sul relativo procedimento. Inoltre, ha sempre notato il ministero, il rapporto di lavoro può essere anche regolamentato anche dalla contrattazione collettiva (accordo 23 luglio 1976) la quale, in virtù della legge n. 270/1988, può derogare ai contenuti del rd del 1931. In base a tali considerazioni, il ministero ritiene che, ai fini dell' irrogazione delle sanzioni disciplinari da parte di aziende del trasporto pubblico locali (imprese rientranti nel campo di applicazione del rd n. 148/1931), trovano applicazione le norme speciali e non la disciplina generale di cui all' art. 7 della legge n. 300/1970, ossia le norme del rd n. 148/1931 ovvero le eventuali clausole contrattuali derogatorie. Per il ministero tale soluzione trova l' avallo della giurisprudenza della corte di cassazione in base alla quale, ai fini dell' attivazione del procedimento disciplinare, è necessario riferirsi alla legge generale (cioè all' art. 7 della legge n. 300/1970) solo qualora nella normativa speciale si riscontrino lacune non superabili neanche mediante una lettura «analogico­estensiva» di altre disposizioni del rd n. 148/1931 o afferenti a materie analoghe ovvero ai principi generali dell' ordinamento (cassazione n. 5551/2013). © Riproduzione riservata. CARLA DE LELLIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 19 luglio 2014 Pagina 22 Italia Oggi Enti locali brevi Oltre 2 mila ragazzi che avevano partecipato ai test d' ingresso alle facoltà di Medicina, Veterinaria, Odontoiatria e Architettura in vari atenei italiani sono stati ammessi con riserva dal Tar del Lazio. «I giudici hanno dichiarato illegittimo il concorso di medicina 2014/15 e hanno stabilito l' ammissione in sovrannumero di tutti i ricorrenti patrocinati dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia», spiegano dall' Udu. Gianluca Scuccimarra, Coordinatore dell' Unione degli Universitari precisa che grazie a questa decisione «sono stati fatti rientrare più di 2 mila ricorrenti provenienti da Bari, Tor Vergata, Napoli, Salerno e tante altre parti d' Italia". Un protocollo per accelerare il pagamento dei debiti della p.a. Lunedì prossimo, alle ore 15, presso la Sala del Parlamentino del Ministero dell' Economia e delle Finanze in via XX Settembre, il ministro Pier Carlo Padoan sottoscriverà un protocollo insieme a tutti i soggetti coinvolti nell' operazione di rimborso totale dei debiti pregressi della pubblica amministrazione: Conferenza delle Regioni, Upi, Anci, Confindustria, Rete Imprese Italia, Confagricoltura, Associazione Nazionale dei costruttori edili, Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti, Unioncamere, Abi e Cassa depositi e prestiti. L' obiettivo del protocollo, spiega una nota, «è di impegnare tutte le parti in uno sforzo congiunto per portare a compimento nel più breve tempo possibile il processo avviato ad aprile del 2013 e potenziato con il recente dl 66/2014». L' Ente nazionale per l' aviazione civile ha reso noto che è stato firmato il decreto interministeriale del ministro dell' interno Angelino Alfano e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, per la prevenzione degli incendi, per la progettazione, la costruzione e l' esercizio delle attività di aerostazioni con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5 mila metri quadrati. Il decreto, partendo dai criteri di calcolo dell' affollamento propri del settore aeroportuale va a definire e uniformare i criteri di progettazione finalizzati alla prevenzione incendi nelle aerostazioni. Il decreto entrerà in vigore dopo 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 33 19 luglio 2014 Pagina 22 Italia Oggi Enti locali sentenza. Uno stop alle false partite Iva Uno stop all' uso delle false partita Iva. Arriva dalla Commissione tributaria provinciale di Viterbo che ha accolto i ricorsi presentati da un operaio edile per ottenere l' annullamento delle richieste di pagamento di addizionali Irpef, Iva e Irap dopo essere stato costretto dal suo datore di lavoro a dichiararsi imprenditore con richiesta ed assegnazione di partita Iva. La Ctp di Viterbo ha stabilito che «se un lavoratore dipendente chiede l' attribuzione di una partita Iva, non per questo può essere considerato soggetto passivo di imposta. La fattura emessa a fronte del salario corrispostogli dal datore di lavoro riguarda certamente un' operazione inesistente, che non può comportare per il lavoratore il versamento del tributo e per il datore di lavoro la possibilità di portarsi in detrazione l' Iva, che apparentemente risulta dalla fattura, da lui corrisposta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 34 19 luglio 2014 Pagina 23 Italia Oggi Enti locali Odcec milano. Proroga 770 alla fine di settembre Rinvio del 770 al 30 settembre 2014 al fine di consentire una corretta trasmissione delle informazioni all' amministrazione finanziaria. Proroga, quanto mai necessaria, a causa dei ritardi e delle varie release di Ge.Ri. Co. nonché della tardiva disponibilità di delibere Imu e Tasi. Questa la richiesta trasmessa, ieri, al direttore dell' Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, da parte dell' Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano. «L' insieme dei fattori che si sono verificati», ha spiegato il presidente dell' Odcec di Milano, Alessandro Solidoro, nella richiesta inoltrata al direttore Orlandi, «ha stravolto la pianificazione del lavoro all' interno degli studi professionali, ed è per questo che la proroga è necessaria. Rinviare la scadenza al 30 settembre, inoltre, non comporta un ritardo di gettito per l' erario e consentirebbe una trasmissione corretta, precisa e valida all' amministrazione finanziaria di dati fondamentali per la lotta all' evasione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 35 19 luglio 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali studio ifel. Fondi Ue, comuni virtuosi Comuni protagonisti nell' attuazione dei progetti finanziati con i fondi europei. Con punte di eccellenza in provincia di Trento e in Molise, Puglia e Basilicata. Dopo le imprese private che gestiscono il 39,8% dei progetti e le scuole (37,6%) i municipi si confermano più virtuosi di regioni, province, ministeri ed enti del Servizio sanitario nazionale nell' utilizzo dei fondi comunitari. Le regioni, in particolare, continuano ad avere difficoltà se è vero che, in media, dei progetti che attuano 1 su 4 è ancora fermo ai blocchi di partenza (25% di progetti non attuati contro il 18,7% dei comuni). È quanto emerge da uno studio dell' Ifel sullo stato di attuazione degli interventi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2007­2013. Lo studio, elaborato sui dati della piattaforma OpenCoesione aggiornati a fine febbraio 2014, confermano il ruolo strategico dei comuni, soprattutto nella fase attuativa. A fronte di una media nazionale del 42%, l' avanzamento rendicontabile dei progetti comunali sfiora la totalità (96,5%) nella provincia di Trento e il 94% in Molise. Mentre per quanto riguarda le regioni del Sud (Obiettivo convergenza), si segnalano le ottime performance dei comuni pugliesi (55,8%) e della Basilicata (57,6%). Tutto questo però non basta, perché è essenziale il dialogo con le regioni. «Finora abbiamo interloquito bene con il governo nazionale supportandolo nel negoziato con la Commissione europea, e mettendoci al fianco del Dipartimento per le politiche dello sviluppo», ha dichiarato Micaela Fanelli, delegato Anci alle politiche comunitarie, «ma dobbiamo ragionare su come va migliorata l' interlocuzione con le regioni: sui Por regionali alcune strutture regionali dell' Anci ci segnalano la scarsità di dialogo, passaggio essenziale per decisioni così importanti». Tra i progetti attuati dai comuni quelli a cui i sindaci hanno dato la priorità riguardano la mobilità (59,8%) e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali (53,4%). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 19 luglio 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali Regioni, scambio quote al 30/9. Per salvare la Calabria Rinviare al 30 settembre il termine per il patto regionale verticale al fine di consentire il pieno utilizzo di eventuali spazi finanziari disponibili a favore degli enti locali. Ma anche lo scambio orizzontale di quote tra le regioni, che fino ad oggi ha portato a un solo accordo siglato (quello tra i governatori di Puglia e Sicilia, Nichi Vendola e Rosario Crocetta) deve essere consentito fino al 30 settembre visto che la dead line prevista dalla l e g g e d i stabilità 2 0 1 4 ( 3 0 g i u g n o ) v a considerata ordinatoria. Ma la vera ragione è che bisogna salvare la regione Calabria che senza lo scambio di quote sforerebbe il patto di stabilità. L' allarme è stato lanciato dal (dimissionario) rappresentante dei governatori, Vasco Errani, in una lettera indirizzata al ministro dell' economia, Pier Carlo Padoan, a quello per gli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, e al sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio. Le regioni, scrive Errani, sono strozzate da un tetto di spesa che è stato rideterminato ogni anno in ribasso, anche con più interventi annuali, determinando una contrazione della spesa di oltre il 43% in termini di competenza e di oltre il 26% in termini di cassa, cui si è aggiunto un ulteriore 5% quando l' obiettivo è stato declinato in termini «eurocompatibili». Questi dati, esaminati dalla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica il 13 febbraio 2014 e condivisi in sede Copaff, evidenziano che le manovre di finanza pubblica hanno inciso sulla spesa pubblica primaria regionale per il 38,5% fra il 2009 e il 2012 e l' attuale situazione pone ogni regione, nessuna esclusa, di fronte a importanti criticità per la spendibilità delle risorse. Ciò, come detto, mette a rischio l' attuazione dei progetti europei (a partire da quelli relativi al ciclo 2007­2013 su cui si stanno concentrando gli sforzi del Governo per evitare la tagliola del disimpegno automatico, si veda altro pezzo in pagina) e lo smaltimento dei debiti pregressi, finanziato da Roma con copiose (e costose per le regioni, in termini di interessi passivi) anticipazioni di liquidità. Senza dimenticare che i bilanci regionali devono comunque far fronte ad altre spese obbligatorie, come quelle per il finanziamento del trasporto pubblico locale, per l' assistenza socio sanitaria ecc. L' attuale tetto di spesa impedisce, altresì, di implementare gli investimenti anche quelli finanziati senza debito e con risorse autonome, o di far fronte al rispetto dei tempi di pagamento previsti da Bruxelles. Per uscire dall' impasse, le regioni invitano l' esecutivo a dare urgentemente operatività tecnica al tavolo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 37 19 luglio 2014 Pagina 26 <­­ Segue Italia Oggi Enti locali sulla riforma del patto che è stato insediato lo scorso 24 giugno. Nelle more della riforma, inoltre, esse chiedono quindi di poter applicare nuovamente la norma di cui all' art. 1, comma 517, della l 147/2013, che consente loro di individuare criteri e modalità per il concorso alla finanza pubblica differenti, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, attraverso lo scambio «orizzontale» di spazi finanziari, chiarendo che il termine del 30 giugno è ordinatorio. Ciò consentirebbe anche di attuare il salvataggio della Regione Calabria, pronta a cedere risorse per 53,37 milioni della propria dotazione del Fondo sviluppo e coesione per ottenere maggiori spazi finanziari per 64,05 milioni e scongiurare così lo sforamento del patto. Infine, sempre in attesa dell' imprescindibile riforma organica, le regioni ritengono indispensabile ripristinare una maggiore flessibilità alla gestione dell' obiettivo programmatico anche attraverso lo spostamento al 30 settembre dei termini previsti per il patto regionale verticale, al fine di consentire il pieno utilizzo di eventuali spazi finanziari disponibili a favore degli enti locali. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 38 19 luglio 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali Polizza assicurativa gratuita per gli iscritti 15 agosto 2014: a quasi un anno dall' entrata in vigore dell' obbligo per i professionisti italiani di stipulare una assicurazione Rc, i tributaristi Lapet accendono i riflettori su questo importantissimo strumento. La norma, ai sensi della legge n. 27/2012, entrata in vigore, dopo un anno di proroga, il 15 agosto 2013, ha lo scopo di garantire la qualità del servizio al cliente, assicurandogli il diritto al risarcimento dei danni per eventuali errori (per colpa grave o lieve, purché non dolosa) che il professionista può commettere nell' esercizio della propria attività. «Con l' assicurazione professionale, oltre a essere tutelato il cliente, è protetto il professionista stesso, in quanto, nel malaugurato caso di errore, a coprire costi e danni sarà la compagnia assicuratrice», ha spiegato il presidente nazionale Roberto Falcone. Ancor prima che si iniziasse a discutere dell' obbligo normativo della polizza professionale, la Lapet ne aveva disposto l' obbligatorietà da statuto. La copertura assicurativa è infatti un elemento distintivo del professionista. «Fin dagli anni 80 avevamo previsto l' obbligatorietà della polizza quale norma deontologica. Dal 2000 abbiamo addirittura disposto l' obbligatorietà da statuto, pena la decadenza dalla qualifica di associato, in caso di mancata copertura. Il massimo della sanzione che l' associazione possa comminare. Allora esercitavamo continui e costanti controlli per verificare la puntuale sottoscrizione e la regolarità delle sue condizioni. Ma questo non bastava, pertanto, per velocizzare e semplificare questo processo di accertamento, dal 2008 abbiamo sviluppato un progetto che rende automatica e soprattutto gratuita la copertura del rischio professionale all' atto dell' iscrizione», ha spiegato il presidente. «Oggi possiamo così garantire l' utenza e la pubblica amministrazione sul fatto che un tributarista qualificato Lapet è anche un professionista assicurato, in quanto iscritto alla nostra associazione». L' associazione ha così centrato l' obiettivo di garantire agli iscritti un livello adeguato di copertura, oltre a tenere indenni i loro clienti, da perdite patrimoniali involontariamente cagionate nell' esercizio dei doveri professionali. «La nostra polizza una copertura ad ampio raggio. Investe, solo per citarne alcune, l' attività di perito ed esperto in tributi, incluse la mediazione e la revisore in enti privati e pubblici», ha aggiunto Falcone, «senza considerare che i massimali garantiti raggiungono ben 1 milione di euro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 39 19 luglio 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali Bankitalia abbatte il pil 2014 La crescita «stenta ad avviarsi» in Italia. Il giudizio è contenuto nel Bollettino economico della Banca d' Italia, secondo cui il pil crescerà quest' anno di appena lo 0,2% e «con rischi al ribasso». Il dato è ben al di sotto dello 0,8% previsto dal governo e del +0,7% che via Nazionale riteneva raggiungibile in gennaio. Per l' anno prossimo il pil è previsto al +1,3%. Tuttavia, avverte Bankitalia, «rimangono considerevoli elementi di fragilità nelle prospettive di ripresa». L' arrivo di una ripresa sostenibile, rilevano i tecnici di Via Nazionale, dipende «necessariamente anche da un rafforzamento della domanda interna». E se Bankitalia prevede una ripresa degli investimenti, anche grazie al pagamento dei debiti della p.a., la ripartenza dei consumi resta «più lenta». In particolare, la spesa delle famiglie, tornata ad aumentare marginalmente nel primo trimestre di quest' anno dopo 12 trimestri di contrazione, si stabilizzerebbe nel 2014 e crescerebbe nel 2015. Il miglioramento del quadro congiunturale però impatterà solo gradualmente sul mercato del lavoro. L' occupazione, prevede Bankitalia, «si stabilizzerebbe quest' anno per tornare a espandersi lievemente nel 2015 (0,3% nell' intera economia; 0,5% nel settore privato). Quanto alle banche, migliorano le condizioni del credito. Nei 12 mesi a maggio, si è «moderatamente attenuata», al 4,5%, la contrazione dei prestiti bancari alle imprese. I finanziamenti al settore privato non finanziario sono tuttavia ancora diminuiti del 2% nei tre mesi terminati a maggio. È rimasto intenso il calo degli impieghi presso le società non finanziarie (­3,1%), mentre si sono quasi stabilizzati quelli alle famiglie (­0,4%). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 40 19 luglio 2014 Pagina 35 Italia Oggi Enti locali UNIONCAMERE/ Ma cresce il saldo di nati­mortalità a +9.619. Nuove aziende in frenata Nel secondo trimestre 97 mila iscrizioni. Note positive e qualche campanello di allarme d a l l ' anagrafe delle imprese nel secondo trimestre. Tra aprile e giugno i registri delle camere di commercio hanno ricevuto quasi 97 mila domande di iscrizione, dato più basso tra quelli registrati nel secondo trimestre degli ultimi 10 anni, a fronte di poco più di 61 mila richieste di cancellazione (solo nel 2010 le chiusure furono inferiori). Il saldo del secondo trimestre è quindi positivo per 35.704 unità, 9.619 in più (il 37%) rispetto al secondo trimestre del 2013. È quanto emerge dalla rilevazione sulla nati­mortalità delle imprese nel secondo trimestre, fotografati attraverso Movimprese, lda Unioncamere­InfoCamere. Tra aprile e giugno, lo stock delle imprese è cresciuto dello 0,59% (0,43% nel secondo trimestre 2013), a 6.039.837 unità, di cui 1.390.774 artigiane. Il saldo maggiore, in termini assoluti, si è registrato al Sud (+12.106 imprese), quello in termini relativi al Centro (+0,70%). Anche a livello settoriale, tutte le principali attività fanno registrare un' espansione: +10.813 nel commercio, +6.055 nella ristorazione e alloggio, +3.523 nei servizi. In ripresa anche costruzioni (+2.875 unità) e manifatturiero (+1.155). Guardando alla forma giuridica delle imprese, il secondo trimestre vede un ritorno significativo di quelle individuali (45,1% dell' intero saldo). In crescita anche il contributo delle società di capitali: +15.940 (+1,1% contro il +0,95 del 2013). Quanto alle crisi d' impresa, tra aprile e giugno si registra un aumento del 15,5% delle aperture di procedure fallimentari rispetto allo stesso periodo del 2013: 4.044 imprese. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 41 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web Ufficio delle Entrate: grazie Gabriella Per una fortunata coincidenza oltre una dozzina di lughesi passano gran parte della loro estate a Crespino del Lamone. La località dell'Appennino ad appena 60 km da Lugo. già conosciuta per le sue fontane, per il comodissimo asporto dell'acqua della Fontana delle Fabbre, negli ultimi mesi assunta agli onori della cronaca per essere la stazione più alta sul livello del mare del Treno di Dante, Ravenna­Firenze. In una recentissima deliziosa passeggiata al monumentale castagneto di Pigara, il più antico della zona perchè messo a dimora in un grade terreno pianeggiante secondo lo schema della centuriazione romana (ci giocavo a calcio con gli sout) dai frati Vallobrosani nel 1.620 dopo che ebbero eretto, nel 1.602, la locale abbazia, è nata l'idea: "Costituiamo un circolo, ovviamente ACLI". La prima felice sorpresa è stata l'aver ottenuto, grazie al "peso politico" (inteso all'interno del movimento ovviamente) delle Acli di Ravenna, che con il ravennate Walter Raspa "vantano" il presidente regionale del Movimento, di essere affiliati a Ravenna e non a Firenze, dopo specifica autorizzazione delle Acli toscane. Via quindi con la burocrazia, e relative spese..... La registrazione all'Agenzia delle Entrate e la richiesta del codice fiscale. Competenza, ci dicono in comune a Marradi, dell'Ufficio di Borgo San Lorenzo (due ore di auto da Lugo). Telefonata a Borgo per la richiesta dei documenti da portare cortesemente riscontrata insieme ad una brutta notizia: dovrete venire due volte, una a consegnare e una a ritirare dopo qualche giorno!? Non so nemmeno io perchè, avendo trovato nella ricerca dei numeri di telefono e delle mail ovviamente anche quelli di Lugo, una mail con richiesta di informazioni l'ho inviata anche all'ufficio di Lugo. Al mattino alle 8 (ho guardato la sveglia) suona il telefono fisso ed ovviamente lavorando sino a notte fonda per far uscire il vostro giornale, non rispondo. Mentre faccio colazione leggo una chiamata persa sul cellulare, chiamo "Sig Antonellini? Gabriella, Ufficio delle Entrate di Lugo, per quelle cose che le servono può venire da me!!!!!" Poi mi dirà di aver cercato addirittura un terzo eventuale mio numero, di averlo trovato, il mio numero a Crespino, ma anche lì ovviamente nessuna risposta. Entro negli uffici delle Agenzie delle Entrate di "casa mia", a Lugo, alle 15,15. Alle 16 sono nell'unica banca di Lugo aperta sino alle 17 per l'F24 della tassa di registro, poi dal tabaccaio per le marche da bollo, ritorno dalla "fata" Gabriella. Alle 16,45 esco con lo statuto del Circolo ACLI "La Ginestra Crespino del Lamone" registrato e con il suo numero di codice fiscale. Non ho parole, devo ancora riprendermi, anche perchè a me, che ho lavorato 36 anni nelle Pubblica Amministrazione, ste robe mi piacciono un casino! L'asporto dell'acqua della Fontana delle Fabbre di Crespino Arrigo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 42 19 luglio 2014 <­­ Segue PavaglioneLugo.net Web Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 43 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna on­line: Dati turistici non certo lusinghieri Riceviamo e pubblichiamo di Gianfranco Spadoni L'Amministrazione provinciale ha pubblicato gli ultimi dati relativi ad arrivi e presenze di maggio sul nostro territorio. Si tratta di segnali non molto confortanti soprattutto se si considera una crescita degli arrivi, circa 137.507, mentre invece subisce un fortissimo arretramento il dato delle presenze: vale a dire 372.773 con una flessione, rispetto allo stesso mese del 2013, di ben il 5,56%. Ormai, purtroppo, per svariate cause tra cui la crisi, è stata decretata una permanenza media molto limitata al punto di abbassare il dato statistico complessivo con una conseguente e seria perdita di redditività delle imprese alberghiere e, più in generale del comparto turistico. Un altro dato molto evidente, inoltre, consiste nella debacle del turismo tradizionale straniero, da quello tedesco a quello francese e non solo, che arriva ad abbassare clamorosamente le statistiche della nostra provincia con un meno 40,10% rispetto allo stesso periodo comparato con il precedente anno. Occorrerà, dunque, riflettere seriamente su questi pochi, ma indicativi dati, che confidiamo possano rappresentare una parentesi superabile con i brevi mesi a venire. Tutto questo, tra l'altro, meteo permettendo! ­­ Gianfranco Spadoni consigliere provinciale Udc Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 44 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web Per l'Iter è il momento del FARE Il gruppo consiliare per La Buona Politica, ESPRIME sostegno morale e politico alle oo.ss.del settore costruzioni. Si pone al fianco delle maestranze,delle loro famiglie e di tutti coloro,che a vario titolo,hanno subito grave danno economico e sociale. CHIEDE,al Sindaco di lugo e al Presidente dell' Unione dei Comuni, di impegnarsi con tutte le forze in loro possesso, senza trascurare alcun dettaglio di rendersi parte attiva e propositiva,nei confronti del Governo nazionale e della Giunta regionale a tutela degli interessi della comunità locale. CHIEDE altresì di richiamare il vertice ITER e LEGA COOPERATIVE al pieno senso di responsabilità sociale, affinché si trovino le soluzioni più idonee, ordinarie e straordinarie, atte a tutelare reddito e occupazione a maestranze ­ che, senza responsabilità dirette ­i trovano nella amara e triste condizione di dover pagare un caro prezzo economico e patrimoniale. La situazione economica ed occupazionale lughese ha raggiunto livelli assai elevati. La crisi dell' ITER e dell' intero settore delle costruzioni è l'ennesimo colpo durissimo che ha prodotto molte vittime. La tutela delle imprese e del lavoro rappresenta la vera priorità della politica. Fatti non solo parole astratte! L'Istituzione di governo locale si faccia carico di promuovere una forte azione politica, coinvolgendo Governo, Regione, Associazioni Imprenditoriali, Istituti di Credito, Investitori, forze politiche e sindacali. Non c'è tempo da perdere! È tempo di lavorare attorno a progetti concreti all'insegna dell'impresa, del lavoro, dell'efficienza della Pubblica Amministrazione. La politica, anche quella locale, non solo quella del premier Renzi a livello nazionale, deve riscoprire il valore del fare! Sindaco, Presidente dell' Unione, partito di maggioranza pd si diano da fare. Da parte nostra ­ opposizione costruttiva ­ non sono mancate e non mancheranno proposte". Silvano Verlicchi Capo gruppo consigliare al Comune di Lugo e all' Unione dei Comuni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 45 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web La valorizzazione del centro storico di Cotignola Si è tenuto nella sala del Consiglio comunale di Cotignola l'incontro Valorizzare Cotignola e il suo centro: un obiettivo di tutti. All'incontro erano presenti il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari, i responsabili di Confcommercio, CNA, Confesercenti e Confartigianato, e i titolari delle imprese commerciali, artigianali e di servizio del Comune di Cotignola. Si tratta di avviare un processo finalizzato a immaginare, delineare una visione del futuro della città e del ruolo del suo tessuto commerciale e produttivo. L'amministrazione comunale e le associazioni di impresa si sono impegnate per costruire un percorso strategico di valorizzazione, concordato e condiviso, per dare ulteriore impulso all'attrattività e alla valorizzazione economica della città. Al termine dell'incontro è stato predisposto un breve schema di preadesione al gruppo di coordinamento, al quale molti presenti hanno aderito. Valorizzare Cotignola ha concluso Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va promosso e coordinato in maniera efficace, avviando una nuova fase di progettazione che coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle attività e sul tessuto sociale di tutta la città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 46 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web BIRRAVEZZANEN 2014 Si chiude stasera sabato 19 luglio dopo lo strepitoso successo delle prime tre serate Birravezzanen è festa della birra di Villa Vezzano frazione di Brisighella. Ovviamente noi ci siamo La festa, che si svolge nel parco pubblico del centro sociale di Villa Vezzano, è nata nel 2002 e con gli anni è diventata sempre più bella e divertente. Oltre all'ottima cucina con piatti tipici della romagna ma anche qualche specialità tedesca e la fantastica birra Haker­Pshorr sempre fresca, potrete trovare coinvolgenti spettacoli, balli sfrenati e tanto divertimento. Questa sera, l'ultima dopo le migliaia di presenze delle prime tre serate, musica con GROOVIGLIO e THE M c C H I C K E N S H O W I n f o http://www.iluppoli.org [email protected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 47 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web Trattamento dei fanghi di dragaggio: l'emendamento supera la non ammissibilità E' imminente l'avvio delle operazioni di dragaggio per il ripristino dei fondali all'imboccatura e all'interno del porto canale di Ravenna. La draga, in porto da venerdì, sarà operativa già a partire dalla settimana prossima. Lo hanno comunicato il presidente dell'Autorità portuale, Galliano di Marco, e il comandante della Capitaneria di porto, Giuseppe Meli, ai membri della Commissione porto e logistica della Camera di commercio. Apprendiamo con soddisfazione afferma il presidente della Commissione, Norberto Bezzi che sono venute meno le preclusioni tecniche e legali che impedivano i lavori urgenti di dragaggio necessari per il ritorno alle normali condizioni di navigabilità. Le attuali limitazioni di pescaggio fissate dall'ordinanza della capitaneria hanno già causato il dirottamento di navi verso altri scali e ulteriori ritardi metterebbero a rischio contratti già in essere, stipulati prima che tali limitazioni fossero imposte. Di Marco, anticipando i contenuti dell'incontro del pomeriggio con la Commissione ambiente e infrastrutture del Comune, ha, quindi, fatto il punto sullo stato di avanzamento del cosiddetto progettone soffermandosi in particolare sul piano di acquisizione e utilizzo delle aree che sono state individuate per la logistica e per il collocamento dei fanghi derivanti dall'escavo dei fondali. Secondo Bezzi, al di là del progettone, su cui indubbiamente si riversano le grandi prospettive di sviluppo della portualità ravennate, è fondamentale predisporre misure destinate a garantire nel tempo l'ordinaria manutenzione dei fondali lungo tutta l'asta del canale. E' questa una condizione indispensabile per fronteggiare la concorrenza con i porti dell'alto Adriatico e per mantenere a Ravenna i traffici via via acquisiti. Nel frattempo prosegue il sostegno delle forze politiche e delle istituzioni del territorio alle iniziative legislative destinate a modificare la normativa che regola il trattamento dei fanghi di dragaggio derivanti da operazioni di scavo in ambiente marino. In particolare l'onorevole Alberto Pagani (PD) si è fatto promotore, con il supporto degli altri parlamentari locali, di un emendamento inserito nel decreto legge in materia ambientale che attualmente è in Commissione al Senato per l'iter di conversione. L'emendamento ha superato lo scoglio della non ammissibilità per ragioni di non congruità di materia, o di mancanza dei requisiti di urgenza che la Costituzione prevede per i decreti legge. Dopo il confronto positivo con i rappresentanti del Governo e del Ministero dell'ambiente, la votazione della Commissione è attesa per giovedì prossimo. Secondo l'on. Pagani i passaggi successivi non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 48 19 luglio 2014 <­­ Segue PavaglioneLugo.net Web dovrebbero comportare seri rischi che la decisione assunta venga modificata ed è pertanto possibile confidare nel fatto che in meno di 60 giorni il decreto sia convertito in legge. Se così fosse l'Autorità Portuale verrà messa, finalmente, nelle condizioni di utilizzare le casse di colmata e di procedere con l'attività di dragaggio sulla base di una regolazione meno vincolante rispetto a quella attuale con importanti benefici sotto il profilo dei tempi e dei costi di realizzazione del progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 49 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web L'arresto di tre persone carabinieri della Compagnia di Lugo, nell'ambito di servizi preventivi e di polizia giudiziaria hanno concluso le seguenti attività che hanno portato all'arresto di tre persone: · I Carabinieri della Stazione di San Lorenzo di Lugo a conclusione di una articolata attività, mirata al contrasto del fenomeno degli stupefacenti ­ hanno tratto in arresto una coppia di 40enni italiani, responsabili di coltivazione, produzione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, a seguito di prolungata attività di osservazione, hanno proceduto alla perquisizione di un'abitazione di campagna, con annesso podere, in uso ai due e nella circostanza hanno recuperato una sessantina di piante in coltivazione (alte oltre i 2 metri e nascoste tra le piante da frutta), circa mezzo chilo di varie sostanze stupefacenti pronte all'uso, materiale per la pesa ed il confezionamento delle dosi nonché diverse decine di migliaia di euro in contante, ritenute provento dell'attività illecita. · I carabinieri della Stazione di Lugo, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti presso un'abitazione di una cittadina lughese già vittima di pregressi maltrattamenti da parte del suo convivente, un 36enne cittadino rumeno, e per il quale era stato disposto un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla donna poiché l'uomo, completamente ubriaco e con atteggiamento minaccioso, si era presentato presso la sua abitazione. I carabinieri, prontamente intervenuti, sono stati immediatamente aggrediti verbalmente e fisicamente dall'uomo e, con non poca fatica, sono stati costretti ad immobilizzarlo e trarlo in arresto per resistenza, violenza e lesioni personali. Tutti e tre, dichiarati in arresto e rinchiusi nella camere di sicurezza del comando Compagnia Carabinieri di Lugo, nella giornata odierna compariranno davanti all'Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell'atto e l'eventuale giudizio direttissimo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 50 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web Andiamo al cinema nella Bassa Romagna Oggi, sabato 19 luglio La mafia uccide solo d'estate di P­ Diliberto Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. DATA USCITA: 28 novembre 2013 GENERE: Commedia REGIA: Pif SCENEGGIATURA: Michele Astori, Pif, Marco Martani ATTORI: Pif, Cristiana Capotondi, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè Domani Domenica 20 luglio Cattivissimo me 2, di Pierre Coffin e Chris Rrenaud Ora che Gru "l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti­Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex­ cattivo del mondo può fermare l'unico malvagio in grado di prendere il suo posto. DATA USCITA: 10 ottobre 2013 GENERE: Animazione, Commedia, Family REGIA: Pierre Coffin, Chris Renaud SCENEGGIATURA: Ken Daurio, Cinco Paul ATTORI: Steve Carell, Kristen Wiig, Max Giusti, Arisa, Russell Brand, Neri Marcorè, Benjamin Bratt, Steve Coogan, Ken Jeong Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 51 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web All'Arena delle balle di paglia arriva l'orchestra Senzaspine Cinquanta elementi nell'anfiteatro effimero di Cotignola per eseguire Shahrazd di Matteo Mingazzini Continua l'Arena delle balle di paglia di Primola a Cotignola, dove il fiume Senio incontra il Canale Emiliano Romagnolo. Complice un'estate che finalmente sembra aver deciso di concedersi, l'esordio è stato molto positivo, con un pubblico di affezionati che tutti gli anni contamina nuovi (e a quanto pare entusiasti) avventori. Oggi, sabato 19 luglio ci sarà il secondo aperitivo musicale: alle 18.30 inizierà il concerto dei Jean Fabry, che presenteranno il loro disco Rotoballe. Alle 20.30 alla Casa Belvedere "Cl'étra ca" (l'altra casa): Paolo Gagliardi, con la sua Piccola Spoon River della Bassa Romagna, ci racconta di storie a volte sconosciute o troppo spesso dimenticate. Alle 21 un'occasione divertente: i presenti potranno dirigere un'orchestra di musica classica lungo il Canale Emiliano Romagnolo. È l'orchestra Senzaspine, che alle 22 eseguirà Shahrazd, l'opera più popolare di Nikolaj Rimskij­ Korsakov. Cinquanta giovani elementi si aggireranno per la campagna, per regalare al pubblico un contatto con la musica classica certamente inedito. Per i bambini dalle 18 alle 20.30 ci sarà il laboratorio Nel villaggio dei nidi sospesi e degli uccellini in cartapesta, a cura dell'associazione Selvatica, Alice Iaquinta, Gilberto Donati e Cecilia Pirazzini. A Casa Belvedere, sarà allestita la mostra fotografica di Alex Maioli, mentre a partire dalle 18 Daniele Casadio, con l'aiuto di Stefano Tedioli e Alessandro Carnevali, proporrà due set fotografici teatrali, per fotografare i volti dell'Arena. Le foto saranno proiettate durante le serate in una stanza della casa. Ultima chicca per gli amanti delle foto, la "Casa delle immagini" a fianco del palco dell'Arena, dove sono proiettati gli scatti all'Arena. L'Arena delle balle è la raccolta fondi di Primola Cotignola: per l'ingresso è richiesto un contributo volontario uguale o superiore a 5 euro. Offerta libera al termine del concerto. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitare il sito www.primolacotignola.it, email [email protected], telefono 333 4183149 (dalle 18 alle 20). Facebook: L'anfiteatro delle balle e Primola Cotignola. Matteo Mingazzini Addetto stampa Primola Cotignola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 52 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web Pensiero, narrazione e voce Continua ad Alfonsine la diciannovesima edizione della rassegna Pensiero, narrazione e voce, ospitata nel giardino della biblioteca in piazza della Resistenza, per rinnovare la magia di sere nelle quali si aggiungono alle note, alla poesia e all'intrattenimento leggero, anche momenti di riflessione. Lunedì 21 luglio alle 21 sul palco ci sarà la calda voce del cantautore Tim Grimm con la sua band, concerto organizzato in collaborazione con Strade Blu: i suoni della roots­music, la musica delle origini d'Oltreoceano. In apertura, i musicisti Ruth Gerson (voce) e Alex Valle (slide guitar). La rassegna continuerà fino alla fine di agosto, con un prezioso intreccio di generi, rassegne e festival; vi faranno tappa infatti l'Emilia Romagna Festival, la rassegna Luoghi dello Spirito, il festival Strade Blu: artisti italiani e stranieri con repertori diversi intratterranno un pubblico sempre più affezionato. La sera del 28 luglio toccherà alla Paola Fabris Quartet, con le colonne sonore di film e musical americani; il 4 agosto La Grande Guerra Meschina, in collaborazione con Emilia Romagna Festival; nella stessa settimana, il 6 agosto dall'Australia Carla Lippis & Friends; il 27 agosto il nostro palco sarà tutto per i giovanissimi musicisti vincitori del primo premio al Fischoff Chamber Music Competition 2013, gli Omer Quartet. Ultima serata, appuntamento ormai immancabile, al Santuario di Madonna del bosco con le note della rassegna I luoghi dello Spirito, la sera del 28 agosto, con l'Ensemble Festa Rustica. Continua, inoltre, la preziosa collaborazione di Coop Adriatica e del Gruppo di Interesse Soci Coop Adriatica che offriranno, come già avvenuto nelle passate edizioni, un brindisi finale con i prodotti di Libera Terra, l'associazione delle Cooperative che lavorano le terre sequestrate alla Mafia. La rassegna è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Alfonsine. Tutte le serate sono a ingresso gratuito. In caso di maltempo, le serate si svolgeranno al Cineteatro Gulliver, sempre in piazza della Resistenza. Per informazioni, contattare il Centro culturale polivalente, piazza della Resistenza 2, telefono 339 6915166, email [email protected], oppure consultare il sito www.comune.alfonsine.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 53 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web A Fusignano la solidarietà inizia dalla cena Domani, Domenica 20 luglio alle 20.15 a Fusignano si terrà l'ottava edizione dell'Incontro di solidarietà, appuntamento annuale che raccoglie a cena cattolici, musulmani e quanti siano curiosi di capire come l'integrazione tra diverse religioni sia effettivamente possibile. L'iniziativa si svolgerà presso l'ex minimarket Superday, in via Garibaldi 120. L'incontro nasce in occasione degli ultimi giorni del Ramadan islamico e sarà aperto dai saluti del sindaco Nicola Pasi, dell'assessore alle Politiche per l'integrazione Andrea Gemignani e del presidente del Centro culturale islamico di Fusignano, Hamel Redouane, che organizza l'evento. Durante la serata, sarà predisposta una cena e un dibattito all'interno del quale il parroco Don Pino leggerà anche una lettera di auguri per la ricorrenza religiosa da parte di tutta la comunità cristiana. Saranno presenti anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio che porteranno i loro esempi di integrazione sociale e religiosa. L'ingresso all'evento è gratuito e sarà possibile gustare piatti islamici provenienti dalle tradizioni dei paesi che abbracciano questa religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia, Senegal e Macedonia. Durante il Ramadan islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il divieto assoluto di bere e mangiare dall'alba al tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei confronti dei più bisognose indipendentemente dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è possibile contattare il Centro culturale islamico di Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328 0818363. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 54 19 luglio 2014 PavaglioneLugo.net Web LUGdlaRUMAGNA Nel perseguimento delle finalità di avvicinare un sempre maggior numero di persone ai prodotti tipici della Bassa Romagna ed alle singole aziende produttrici, è stato elaborato presso il Temporary Restaurant di Marina di Ravenna un menù degustazione (minimo per 2 persone) Tagliere di affettati e formaggi con gnocco fritto o piadina, tris di primi, prosciutto al forno con patate al rosmarino, assaggio di ciambella, 1/2 lt. vino alla spina, acqua e pane cotto nel forno a legna. Costo a persona: euro 20,00. Luogo: Marina di Ravenna, presso il Temporary Restaurant "Al Porto" ­ Viale delle Nazioni n.2 Data: 19 luglio ­ 15 agosto 2014 Orario: dalle 19.00 alle 22.30 (giovedì­ domenica) A sostegno del progetto: P.LU.S. Attività motoria nelle scuole dell'infanzia Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e prenotazioni: 393.2450031 GRIGLIATA TOSCANA AL TEMPORARY RESTAURANT DI MARINA DI RAVENNA Nell'ambito della promozione del Progetto "LugdlaRumàgna e le Terre del Lamone", è possibile degustare un piatto tipico delle colline toscane: la grigliata composta da salsiccia toscana, rosticciana e porzione di tagliata, accompagnati da verdure alla griglia. Costo: euro 15,00. Luogo: Marina di Ravenna, presso il Temporary Restaurant "Al Porto" ­ Viale delle Nazioni n.2 Data: 19 luglio ­ 15 agosto 2014 Orario: dalle 19.00 alle 22.30 (giovedì­domenica) A sostegno del progetto: P.LU.S. Attività motoria nelle scuole dell'infanzia Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e prenotazioni: 393.2450031 ALLA BIRRERIA DI LUGO SONO DISPONIBILI LE BIRRE SPECIALI "MAISEL'S AND FRIENDS" Continuando nella politica di avvicinamento a prodotti provenienti dalle città gemelle e dalle loro province, sono disponibili le edizioni speciali elaborati dal birrificio artigianale tedesco Maisel's. 3 le tipologie proposte: Indian Pale Ale, Bavarian Ale, Chocolate Bock. Per maggiori informazioni: http://www.maiselandfriends.com/it/philosophie/#0 Luogo: Lugo, presso la Birreria "LugdlaRumàgna" ­ Piazza Mazzini n.59 (Pavaglione) Data: dal 19 luglio fino ad esaurimento Orario: tutti i giorni dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 24.00 A sostegno del progetto: P.LU.S. Attività motoria nelle scuole dell'infanzia Descrizione: iniziativa di solidarietà Info e prenotazioni: 348.5228165 PROSSIMI EVENTI Martedì 22 ­ Faenza Mercoledì 23 ­ Lugo Giovedì 24 ­ Conselice Si ricorda inoltre che il "Temporary Restaurant" di Marina di Ravenna è aperto da GIOVEDì a DOMENICA dalle 19.00 alle 22.30 e che la Birreria "LugdlaRumàgna" di Lugo è aperta TUTTI I GIORNI dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 24.00 Follow on Twitter | Friend on Facebook | Forward to Friend Copyright © 2014 lugodiromagna, All rights reserved. LUGdlaRUMAGNA Temporary Restaurant "Al Porto" Viale delle Nazioni, 2 MARINA DI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 55 19 luglio 2014 <­­ Segue PavaglioneLugo.net Web RAVENNA dal Giovedì alla Domenica: 19.00 ­ 22.30 info e prenotazioni: 393.2450031 Birreria "LugdlaRumàgna" Piazza Mazzini, 59 (Pavaglione) LUGO tutti i Giorni: 12.00 ­ 14.00 e 18.00 ­ 24.00 info e prenotazioni: 348.5228165 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 56 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Carabinieri Lugo, tre arresti la notte scorsa Due quarentenni a San Lorenzo per detenzione e spaccio, un 36enne a Lugo per maltrattamenti I Carabinieri della Stazione di San Lorenzo di Lugo ­ a conclusione di una articolata attività, mirata al contrasto del fenomeno degli stupefacenti ­ hanno tratto in arresto una coppia di 40enni italiani, responsabili di coltivazione, produzione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, a seguito di prolungata attività di osservazione, hanno proceduto alla perquisizione di un'abitazione di campagna, con annesso podere, in uso ai due e nella circostanza hanno recuperato una sessantina di piante in coltivazione (alte oltre i 2 metri e nascoste tra le piante da frutta), circa mezzo chilo di varie sostanze stupefacenti pronte all'uso, materiale per la pesa ed il confezionamento delle dosi nonché diverse decine di migliaia di euro in contante, ritenute provento dell'attività illecita. I carabinieri della Stazione di Lugo, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti presso un'abitazione di una cittadina lughese ­ già vittima di pregressi maltrattamenti da parte del suo convivente, un 36enne cittadino rumeno, e per il quale era stato disposto un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla donna ­ poiché l'uomo, completamente ubriaco e con atteggiamento minaccioso, si era presentato presso la sua abitazione. I carabinieri, prontamente intervenuti, sono stati immediatamente aggrediti verbalmente e fisicamente dall'uomo e, con non poca fatica, sono stati costretti ad immobilizzarlo e trarlo in arresto per resistenza, violenza e lesioni personali. Tutti e tre, dichiarati in arresto e rinchiusi nella camere di sicurezza del comando Compagnia Carabinieri di Lugo, nella giornata odierna compariranno davanti all'Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell'atto e l'eventuale giudizio direttissimo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 57 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Cotignola / Seconda serata con l'Arena delle balle di paglia: sul palco il concerto dei Bevano Est Aperitivo musicale con la Pneumatica Emiliano Romagnola e all'alba colazione sulla paglia Seconda serata con l'Arena delle balle di paglia di Cotignola, che proseguirà fino a martedì 22 luglio. Questa sera alle 18.30 ci sarà un aperitivo musicale: la Pneumatica Emiliano Romagnola torna a suonare e a raccontare di amore e di pastori, di capitani di ventura e di tradimenti, di corti e di cortili. Qualsiasi musica, ma mai musica qualsiasi, con il vino del tramonto. Un omaggio degli allievi al Maestro Stefano Zuffi, scomparso nel 2012 dopo 35 anni di vita in musica. Alle 19.30 a Casa Belvedere inaugura la mostra "Ös­cia cvânti futugrafèi!". Cinquantotto numeri di PRIVATE, la rivista fotografica internazionale di Oriano Sportelli e Veronique Poczobut, nata in bianco e nero a Cotignola nel 1992, che ritorna al suo paese natale dopo aver "viaggiato" per 22 anni con reportage da tutto il mondo. Commento critico di Massimiliano Fabbri, con la partecipazione degli autori e degli amici. Alle 21 alla Golena dei poeti ci sarà "Sciame", azione performativa di suono e danza, di e con Luigi Berardi e Barbara Zanoni: un suono arcaico di pietra e voce che evoca il canto della regina delle api. Alle 22 sul Palco dell'Arena inizierà il concerto dei Bevano Est: il Bevano è un fiume romagnolo; Bevano Est è un'area di servizio sull'autostrada, un non­luogo dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere. Il progetto musicale dei Bevano Est nasce nel 1991 e propone musica "sguaiata e delicata", mettendo in pratica l'idea che l'arte, ogni tipo di arte, non sia un'entità chiusa, ma il centro di innumerevoli relazioni. Al termine del concerto chiunque abbia uno strumento acustico potrà ritagliarsi uno spazio in libertà e suonare, da solo o con gli amici, mentre nella Sala da balle saranno proposti diversi dj set, tra cui uno a cura di Godblesscomputers (Lorenzo Nada). Per i bambini dalle 18 alle 20.30 ci sarà il laboratorio "Nel villaggio dei nidi sospesi e degli uccellini in cartapesta", a cura dell'associazione Selvatica, Alice Iaquinta, Gilberto Donati e Cecilia Pirazzini. Infine, all'alba, dalle 6 alle 9 ci sarà la colazione in musica, con le melodie "manouche" di Andrea Robol (fisarmonica) e Bruno Bonarrigo (contrabbasso). Per la colazione è consigliata la prenotazione al 333 4183149. L'Arena delle balle è la raccolta fondi di Primola Cotignola: per l'ingresso è richiesto un contributo volontario uguale o superiore a 2 euro. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitare il sito www.primolacotignola.it, email [email protected], telefono 333 4183149 (dalle 18 alle 20). Facebook: "L'anfiteatro delle balle" e "Primola Cotignola". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 58 19 luglio 2014 <­­ Segue Lugonotizie.it Web Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 59 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Fusignano: la solidarietà comincia dalla cena Musulmani e cristiani si incontrano in una serata tra dibattiti e degustazioni Domenica 20 luglio alle 20.15 a Fusignano si terrà l'ottava edizione dell'Incontro di solidarietà, appuntamento annuale che raccoglie a cena cattolici, musulmani e quanti siano curiosi di capire come l'integrazione tra diverse religioni sia effettivamente possibile. L'iniziativa si svolgerà presso l'ex minimarket Superday, in via Garibaldi 120. L'incontro nasce in occasione degli ultimi giorni del Ramadan islamico e sarà aperto dai saluti del sindaco Nicola Pasi, dell'assessore alle Politiche per l'integrazione Andrea Gemignani e del presidente del Centro culturale islamico di Fusignano, Hamel Redouane, che organizza l'evento. Durante la serata, sarà predisposta una cena e un dibattito all'interno del quale il parroco Don Pino leggerà anche una lettera di auguri per la ricorrenza religiosa da parte di tutta la comunità cristiana. Saranno presenti anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio che porteranno i loro esempi di integrazione sociale e religiosa. L'ingresso all'evento è gratuito e sarà possibile gustare piatti islamici provenienti dalle tradizioni dei paesi che abbracciano questa religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia, Senegal e Macedonia. Durante il Ramadan islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il divieto assoluto di bere e mangiare dall'alba al tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei confronti dei più bisognose indipendentemente dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è possibile contattare il Centro culturale islamico di Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328 0818363. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 60 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Incantesimo di una notte di mezza estate in Piazza Nuova questa sera a Bagnacavallo Arte, eventi e misteri nella Piazza più suggestiva di Bagnacavallo, nelle serate del 18­25 luglio e 1 agosto Trenta archi a tutto sesto su pilastri squadrati con la muratura a vista. Piazza Nuova è uno degli angoli più suggestivi di Bagnacavallo e dell'intero territorio. Punto nevralgico del commercio bagnacavallese dal 1758, anno in cui ne fu decisa la costruzione, la piazza ha offerto i suoi spazi, agli inizi del 1900 alle attività artigiane fra cui la lavorazione del ferro battuto e l'osteria che ha continuato ad essere presente fino all'attuale gestione. Nel tempo, all'atmosfera di Piazza Nuova è stata attribuita anche una essenza esoterica. Pare infatti che i ciottoli che ancora lastricano il cortile, riescano, attraverso le proprietà di cui sono titolari, a rinvigorire unioni ormai stanche. A questa essenza è ispirata e legata a doppio filo la manifestazione "Incantesimo di una notte di mezza estate a Piazza Nuova" che intende valorizzarne la misticità naturale e la suggestione che provoca. Nei tre venerdì del 18, 25 luglio e 1° agosto, la piazza si trasformerà in uno spazio espositivo allargato nel quale arte, musica, simboli e specialità enogastronomiche si intrecciano. Il filo conduttore è la magia ed il mistero, creato da atmosfera e contenuti. La prima serata, venerdì 18 luglio, si aprirà con l'inaugurazione, alle ore 19, della mostra di pittura, scultura e arti grafiche dal titolo "Segni e simboli del mistero" allestita presso la sala "Libreria" dell'Osteria di Piazza Nuova e lungo i portici della Piazza, alla quale prenderanno parte la pittrice ravennate Renata Augusta Venturini e gli artisti lughesi Mario Zanoni, scultore e Maurizio Gordini, architetto. Il cuore della piazza, dalle 19,30, pulserà di suggestioni multiple, tramite l'allestimento di spazi espositivi dedicati a prodotti di artigianato locale, benessere e tipicità enogastronomiche con possibilità di assaggi presso lo stand del Consorzio di prodotti tipici Il Bagnacavallo. Uno spazio importate sarà affidato all'"Angolo dei misteri", spazio olistico­culturale con possibilità di workshop, gestito dalla libreria esoterica Alef. A dettare il ritmo anche la musica. Il programma degli intrattenimenti sarà aperto, alle 21,15, dallo spettacolo di luci, musica, immagini del Vj Claudio Tambini con la "sound parade" dedicata ai successi che hanno caratterizzato immagine e mito degli anni '60, '70 e '80 fino ai giorni nostri composti dal meglio della musica italiana e internazionale. Venerdì 25 luglio, l'atmosfera magica creata nella Piazza si riproporrà accompagnata, questa volta ­ a partire dalle 21,15 ­ dalle alchimie di suoni e musica elaborate da Michele Rispoli, artista emergente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 61 19 luglio 2014 <­­ Segue Lugonotizie.it Web originario di Bagnacavallo che, in linea con le impronte di famiglia, porta sul palco alcune delle sue produzioni musicale contenute nell'EP "Sound Way, progetto musicale dedicato ad emozioni ed immagini, affiancato da cover di grandissimi della musica in lingua inglese. L'ultimo appuntamento, venerdì 1° agosto, vedrà sul palcoscenico, dalle 21,15, il magic show con Tony Santini, in arte Mago Kundra che offrirà uno spettacolo denso di illusioni e antichi sortilegi in linea con l'atmosfera creata da arte, mercatini e misteri olistici. I locali della Piazza, Osteria e Cantina di Piazza Nuova accompagneranno le serate dall'aperitivo al dopocena, con menù a tema (Prenotazioni: Osteria di Piazza Nuova 0545­63647 ­La Cantina di Piazza Nuova 0545­60631). La mostra "Segni e simboli del mistero" sarà visitabile tutti i giorni, dal 25 luglio al 1° agosto, negli orari di apertura dell'Osteria di Piazza Nuova. L'ingresso alla manifestazione è sempre gratuito. L'iniziativa è organizzata da MoMa Comunicazione in collaborazione con la Pro Loco di Bagnacavallo e con il Comune di Bagnacavallo, patrocinatore dell'iniziativa. Info: 339­7325579/3473640907. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 62 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Cotignola: valorizzazione del centro un obiettivo comune Un processo finalizzato a immaginare, delineare una visione del futuro della città e del ruolo del centro storico nell'ambito del territorio comunale Si è tenuto, mercoledì 16 luglio, nella sala del Consiglio comunale di Cotignola l'incontro "Valorizzare Cotignola e il suo centro: un obiettivo di tutti". All'incontro erano presenti il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari, i responsabili di Confcommercio, CNA, Confesercenti e Confartigianato, e i titolari delle imprese commerciali, artigianali e di servizio del Comune di Cotignola. Si tratta di avviare un processo finalizzato a immaginare, delineare una visione del futuro della città e del ruolo del suo tessuto commerciale e produttivo. L'amministrazione comunale e le associazioni di impresa si sono impegnate per costruire un percorso strategico di valorizzazione, concordato e condiviso, per dare ulteriore impulso all'attrattività e alla valorizzazione economica della città. Al termine dell'incontro è stato predisposto un breve schema di preadesione al gruppo di coordinamento, al quale molti presenti hanno aderito. "Valorizzare Cotignola ­ ha concluso Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va promosso e coordinato in maniera efficace, avviando una nuova fase di progettazione che coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle attività e sul tessuto sociale di tutta la città". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 63 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Al via domani la Festa dell'Unità di Massa Lombarda Inizia sabato 19 luglio la Festa dell'Unità di Massa Lombarda. Il tradizionale appuntamento si svolgerà nei due weekend del 19­20­21 e 25­26­27­28 luglio nell'Area Feste in via Rabin. Per lunedì 21 è previsto un incontro della giunta comunale con la cittadinanza, il sindaco Daniele Bassi e i suoi assessori illustreranno le prime azioni compiute dalla nuova amministrazione e saranno disponibili a rispondere alle domande, ai problemi dei cittadini. Il programma completo Sabato 19 luglio: ore 19, apertura stand gastronomici. Alle 21 "nell'arena spettacoli Buskers: artisti di strada, piano Bar Fausto Pred Domenica 20 luglio: ore 18.30, apertura stand gastronomici; ore 21.00 Patrizia Ceccarelli (arena spettacoli); piano Bar Claudio Fox Lunedì 21 luglio: ore 19:30 apertura stand gastronomici; ore 21.00 Nearco + Sgabanaza (arena spettacoli), piano Bar Davide Lazzarini Venerdì 25 luglio: ore 19:30, apertura stand gastronomici, nell'arena Angela e Italian Boy + gruppo ballo "La Capoeira"; piano Bar Roberto Valentini Sabato 26 luglio: ore 19.00, apertura stand gastronomici; ore 21, gruppo ballerini "Team Dance Borgo (arena spettacoli); piano Bar Gianni Esposito Domenica 27 luglio: ore 18.30, apertura stand gastronomici; ore 21, Rossella Ross (arena spettacoli); piano Bar Katia e Claudio Lunedì 28 luglio: ore 19.30, apertura stand gastronomici; ore 21 Daniele Tedesco(arena spettacoli ); piano Bar Nearco; ore 23, gran finale con lo spettacolo pirotecnico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 64 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Festival I luoghi dello Spirito e del Tempo: "Vangelis Merkouris e ensemble" a Voltana Primo appuntamento sul Sagrato del Santuario dell'Arginino Il primo appuntamento della rassegna 2014 de "I luoghi dello Spirito e del Tempo", il festival di musica antica in luoghi di interesse storico e architettonico della Provincia di Ravenna organizzato dal Collegium Musicum Classense con Provincia, Regione e Comuni, sceglie quest'anno il santuario appartato e suggestivo della chiesa dell'Arginino a Voltana, dove sarà di scena quest'anno un ensemble dalla chiarissima impronta etnica, guidato da Vangelis Merkouris, cantante e strumentista dalla formazione e dagli orizzonti eclettici che presenterà un excursus tra le musiche dell'est Europa filtrato attraverso la tradizione di virtuosismo strumentale Rom: dalla Macedonia all'Azerbajgian, dall'Ungheria alla Serbia modi orientali e tradizione occidentale vengono mescolate, riviste e ripensate attraverso strumenti della tradizione "zingara" , contrabbasso, clarinetto, fisarmonica. Il concerto si svolgerà come sempre nel sagrato della chiesa (o dentro in caso di pioggia) alle ore 21 e l'ingresso è libero. Il concerto successivo si terrà presso la sala delle stilate dell'Abbazia di Pomposa, assoluta novità per il Festival, dove un folto gruppo di musicisti dell'Accademia del Ricercare presenterà un programma dedicato alla musica tedesca de,,'inizio del Seicento Tutte le informazioni su date e luoghi del Festival si trovano sul sito web www.collegiummc/racine.ra.it ed è possibile inoltre telefonare agli uffici Turistici dei comuni interessati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 65 19 luglio 2014 Lugonotizie.it Web Danza sportiva / Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna trionfa ai campionati italiani di Rimini L'associazione Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna, scuola di ballo e frusta romagnola presente sul territorio romagnolo con ben 8 sedi, ai campionati italiani della Federazione Italiana Danza Sportiva che si sono svolti a Rimini dal 7 al 14 luglio, trionfa classificandosi al primo posto nel medagliere della regione Emilia Romagna con 20 medaglie d'oro, 12 argento e 12 bronzo. Si è fatta strada nelle discipline Danze Folk, Danze con Frusta e Danze Coreografiche: nella disciplina Danze a Squadre categoria Sincro Dance under 15 Gruppo Danza su 19 partecipanti si è piazzata con una coreografia terza e con una quinta, nello Show Dance over 16 prima, nelle Danze Folk ha primeggiato in valzer, mazurca e polca con 10 medaglie d'oro, 4 argento e 5 bronzo, nel Folk Show Dance over 19 medaglia d'oro, nel Folk Show Team 1 oro, 1 argento e 1 bronzo, nelle Danze con Frusta categoria Solo 5 ori, 4 argenti, 2 bronzi, nel Duo 1 argento e 2 bronzi, nello Show podio tutto colorato di Magico oro, argento e bronzo, nella Squadra medaglia d'argento, nel Frusta Dance Show Team medaglia d'oro. Onore e merito per tutte queste vittorie all'impegno di tutti gli allievi e alla passione dei maestri del gruppo Vassura Giorgio, Conti Sonia, Cicinelli Monica, Foschini Andrea, Graziani Riccardo, Castelli Denise e a tutto lo Staff. L'associazione Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna da 13 anni, oltre alle scuole, si esibisce sui palchi di tutta Europa. Per tutte le informazioni visita il sito www.giorgioelemagiche.org Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 66 19 luglio 2014 Settesere.it Web Lugo, parte in salita la corsa ai saldi | La corsa ai saldi estivi è partita in salita. «La metà degli esercenti della Bassa Romagna da noi interpellati ha registrato, nel primo fine settimana di sconti, minori transazioni rispetto al 2013», spiega Luca Massaccesi, direttore della Confcommercio Ascom di Lugo. Il restante 50% del panel ha invece notato un andamento sostanzialmente stabile delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2013. Ad ogni modo, il 60% degli intervistati ha dichiarato un importo medio delle spese in flessione. «Contiamo però in un andamento più positivo nelle prossime settimane continua Massaccesi. C o n l a c r i s i e c o n o m i c a , l e abitudini al consumo sono cambiate. Oggi, infatti, non si compra subito, ma si aspettano le ultime settimane per ottenere sconti più elevati». Per questo motivo, come si legge nel report dell'indagine condotta dal centro studi della Confcommercio Emilia Romagna, «il 20% del panel di riferimento dichiara di aver applicato, sin dall'inizio dei saldi, percentuali di sconto più elevate rispetto a quelle dell'anno scorso». A complicare le cose ci ha pensato pure il meteo. Il direttore della Confcommercio Ascom non sembra avere dubbi: «Parliamo di vendite di fine stagione ma si può affermare che la stagione estiva non sia ancora iniziata. L'andamento climatico di quest'anno ancora di più mette in evidenza la necessità di riflettere sulle date d'inizio dei saldi, soprattutto di quelli estivi». E dire che dai saldi di quest'anno, e dal bonus di 80 euro messo dal governo Renzi nelle buste paga di dieci milioni di lavoratori a partire da fine maggio, ci si aspetta molto. «Nel primo trimestre del 2014 gli incassi delle attività commerciali e di servizio della Bassa Romagna sono calati di un altro 7%. Un valore, questo, sovrapponibile a quello del 2013 precisa Massaccesi. Certo, i dati di aprile sono stati positivi, ma si tratta di un periodo drogato, per così dire, dalla Pasqua». Le previsioni parlano però di un leggero recupero entro fine anno, che si dovrebbe chiudere con un calo più contenuto, nell'ordine del 5 o 6%. Per il futuro, invece, molto dipenderà dalla politica. «La Bassa Ro­magna ­ aggiunge il direttore dell'associazione ­ soffre il fatto di essere periferica nei confronti dei percorsi più battuti dal turismo. Per questo deve mettersi in mostra. Bisogna che il nostro territorio acquisisca consapevolezza delle sue ricchezze, riscoprendo la propria vocazione attrattiva di terra del ben vivere». (Alessandro De Michele) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 67 19 luglio 2014 Settesere.it Web Spettacoli all'Arena di Cotignola fino a martedì 22 | L'inaugurazione, giovedì 17, è stata all'insegna degli «Incanti», e nelle prossime cinque serate, fino a martedì 22 luglio, l'Arena delle Balle di Cotignola promette energia, movimento e quant'altro, con una serie di eventi, performance e concerti che, pur di richiamo talvolta altisonante, non bastano a raccontare il fascino arcano dello scenario onirico­agreste che i volontari dell'associazione Primola hanno innalzato anche quest'anno nella golena «dove il canale emiliano romagnolo incontra il Senio». Ogni sera si potrà parcheggiare al campo sportivo di via Cenacchio e poi immergersi per un chilometro nella campagna, con l'illuminazione fornita da qualche lume di carta e dal plenilunio (il periodo dell'Arena è scelto con oculatezza in questo senso) per poi giungere nello spettacolare anfiteatro bucolico di Primola. Si parte sempre all'ora dell'aperitivo, tra le 18.30 e le 19.30, con la musica (il folk antico della Pneumatico Emiliano Romagnola venerdì 18, il «punk mentale» dei Jean Fabry sabato 19, gli ocarinisti di Budrio col banjoista Sam Amidon lunedì 21) e le favole musicali (La città di balla balla, martedì 22), oltre che con la fotografia, perché ogni sera la Casa Belvedere, che introduce all'Arena ospiterà un artista diverso, tra cui Alex Maioli di Magnum sabato 19. Dopo di che, via agli spettacoli principali. E allora venerdì 18 all'Arena delle balle sarà «Ritmo», con un incontro (alle 19.30) sulla rivista di reportage «Private» che torna a Cotignola, lo «sciame» di suono e danza di Luigi Berradi e Barbara Zanoni e il concerto (alle 22) dei Bevano Est, maestri assodati dell'etno­folk romagnolo, un gruppo di cui non si parla mai abbastanza. Da mezzanotte palco aperto a chiunque voglia suonare e cantare. Sabato 19 di scena i «Movimenti», con la performance poetica di Paolo Gagliardi alle 20.30 con la sua Piccola Spoon River della Bassa Romagna, mentre alle 21 lungo il Cer prenderà a suonare l'orchestra Senzaspine, cinquanta giovani musicisti che alle 22 prenderanno posto sul palco per eseguire la Sharazad di Rimskij­Korsalov. Protagonista la «Musica» domenica 20, e a pieno diritto poi dopo la performance teatral­musicale degli Orti Insorti, alle 21.30 suonerà sul palco centrale il grande pianista Ramin Bahrami, per inaugurare l'Emilia Romagna Festival con un capolavoro assoluto della letteratura pianistica di ogni tempo: le Variazioni Goldberg di Bach. Lunedì 21 serata all'insegna delle «Energie» con la performance sonora Ponte Primola di Luigfi Berardi e Koro Izutegui e alle 22 il progetto inedito del Grande Coro delle Balle di Paglia, che mette insieme numerosi cori della nostra regione diretti da Roberto Bartoli con Paola Sabbatani come voce solista. Un inno al canto popolare, ambizioso e forse irripetibile. Martedì 22 si chiuderà coi «Balli», ossia il gran ballo finale trainato dall'Orchestrona della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 68 19 luglio 2014 <­­ Segue Settesere.it Web scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. A seguire, la tradizionale e ormai attesissima asta finale delle balle di paglia. Ingresso a pagamento, da 2­5 euro a seconda della serata, 12 euro per il concerto di Ramin Bahrami. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 69 19 luglio 2014 Settesere.it Web S.Lorenzo, lite degenera, arrivano i Carabinieri A S.Lorenzo 7 persone (cinque rumeni e due marocchini) sono state indagate a piede libero per aver provocato una violenta lite. I due marocchini di 20 e 25 anni hanno iniziato a discutere con il proprietario dell'appartamento che avevano affittato aggredendolo prima verbalmente e poi minacciandolo con un coltello. Alcuni residenti hanno allertato i Carabinieri che sono intervenuti e pareva che l'episodio fosse concluso, ma sono arrivati cinque rumeni, tre uomini e due donne che abitano in un appartamento vicino a quello dei marocchini e con i quali avevano litigato di recente. La situazione s'è immediatamente scaldata e, visto il rischio concreto che degenerasse in una violenta rissa i Carabinieri hanno chiesto il supporto dei colleghi. I marocchini sono stati denunciati per minacce aggravate e porto d'armi mentre i rumeni per porto di strumenti atti ad offendere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 70 19 luglio 2014 Più Notizie Web Lugo, i film del weekend proiettati al Parco del Lago Prosegue l'attività estiva del Parco del Lago a Lugo, in via Quarantola. Tutte le sere, ad eccezione del martedì e giovedì riservati a spettacoli musicali, prosegue la rassegna cinematografica LugoCinema Estate. Questa la programmazione fino a domenica 20 luglio. Venerdì 18 luglio Anni felici di Daniele L u c c h e t t i INGRESSO GRATUITO 1974, Roma. Guido è un artista che vorrebbe essere d'avanguardia, ma si sente intrappolato in una famiglia troppo borghese e invadente. Serena, sua moglie, non ama l'arte, ma ama molto l'artista e infatti lo "invade". I loro figli, Dario e Paolo, 10 e 5 anni, sono i testimoni involontari della loro irresistibile attrazione erotica, dei loro disastri, dei tradimenti, delle loro eterne trattative amorose. Tra happenings artistici, colpi di testa, film in super 8, pigre vacanze, design e confessioni, il film racconta gli anni felici ­ ma che sembravano infelici ­ di una famiglia che, provando ad essere più libera, si ritrova in una prigione senza vie di fuga. Riusciranno a salvarsi? DATA USCITA: 03 ottobre 2013 GENERE: Drammatico REGIA: Daniele Luchetti SCENEGGIATURA: Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Daniele Luchetti, Caterina Venturini ATTORI: Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Martina Gedeck, Samuel Garofalo, Niccolò Calvagna, Benedetta Buccellato, Pia Engleberth Sabato 19 luglio La mafia uccide solo d'estate di Pif (Pierfrancesco Diliberto) Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. DATA USCITA: 28 novembre 2013 GENERE: Commedia REGIA: Pif SCENEGGIATURA: Michele Astori, Pif, Marco Martani ATTORI: Pif, Cristiana Capotondi, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè Domenica 20 luglio Cattivissimo me 2, di Pierre Coffin e Chris Rrenaud Ora che Gru "l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti­Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 71 19 luglio 2014 <­­ Segue Più Notizie Web Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex­cattivo del mondo può fermare l'unico malvagio in grado di prendere il suo posto. DATA USCITA: 10 ottobre 2013 GENERE: Animazione, Commedia, Family REGIA: Pierre Coffin, Chris Renaud SCENEGGIATURA: Ken Daurio, Cinco Paul ATTORI: Steve Carell, Kristen Wiig, Max Giusti, Arisa, Russell Brand, Neri Marcorè, Benjamin Bratt, Steve Coogan, Ken Jeong Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 72 18 luglio 2014 Ansa Web Giffoni al via, arrivano Gere e Lea Michele Da Truffaut a De Niro, da Stone a Streep, da Cage a Travolta, il festival più amato dalle star. (ANSA) ­ GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO) ­ Dal 18 al 27 luglio il GFF diretto da Caludio Gubitosi torna il palcoscenico mondiale del cinema per ragazzi, l' unica rassegna al monda a basarsi in modo esclusivo sul loro insindacabile giudizio: la cittadina campana, a 40 chilometri da Salerno, che ha ormai legato indissolubilmente il suo nome alla settima arte, ospiterà la 44/a edizione e quest' anno avrà come ospite ancora una grande star di Hollywood, Richard Gere. Ma da qui sono passati grandi nomi della politica, della cukura, dello spettacolo, due anni fa anche Roberto Saviano che alle domande dei ragazzi rispondeva: ''Le mafie non hanno paura di quello che scrivi, ma delle moltepersone che ti leggono''. La prima giornata vede sfilare sul blu carpet di Giffoni Valle Piana Pif che, dopo aver stupito la critica conquistando un Nastro d' argento e un David di Donatello, presenta fuori concorso La mafia uccide solo d' estate , suo esordio alla regia. Ma sono tante le star, non solo nostrane, che hanno accettato di m i s u r a r s i c o n i l p u b b l i c o p i ù severo e d esigente che ci sia. Quello di bambini e adolescenti. Nel corso degli anni il numero dei ragazzi che partecipano al festival come giurati è cresciuto fino a raggiungere quota 3.500. Gli altri ospiti annunciati attraverso i social network. Sold out i biglietti per i meet&greet (gli incontri del pubblico con le star) in un tempo record tra i 3 e gli 8 minuti. Molti sono stati invitati su consiglio dei follower di Twitter (33.700) e dei fan di Facebook (103.000), incoronando la pagina del GFF come la più interattiva al mondo. I più attesi sono Alan Rickman (il preside Severus Piton nella saga di Harry Potter), Lea Michele (la talentuosa 'Rachel Berry' della seguitissima serie tv Glee), Matt Bomer (protagonista di White Collar), Dylan O' Brien (star di Teen Wolf e della pellicola The Maze Runner ­ Il labirinto), Ryan Guzman (Step Up All In, presentato a Giffoni in anteprima) e Micaela Riera (l' erede di Violetta, nuova eroina di Disney Channel per Cata e i misteri della sfera). Tra gli italiani, Luca Argentero, Cesare Bocci, Lorella Boccia, il cast della fiction Rai1 Braccialetti Rossi, Marco D' Amore e Salvatore Esposito (i due protagonisti della serie rivelazione di Sky Gomorra), Isabella Ferrari, Claudia Gerini, Max Giusti, Giulia Michelini, Ornella Muti, Ferzan Ozpetek, Paolo Ruffini, Sydney Sibilia, Vittorio Storaro e Giorgia Wurth. La svolta al festival dei ragazzi avviene con l' arrivo di Francois Truffaut, che in seguito alla sua visita nel 1982 nella cittadina campana lascia scritto: "Di tutti i festival del cinema, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 73 18 luglio 2014 <­­ Segue Ansa Web quello di Giffoni è il più necessario". Provenienti da 50 diversi paesi da tutti i continenti del mondo, i ragazzi trasformano il GFF in un' indimenticabile e straordinaria esperienza di vita e di amicizia per i givani giurati. Nell' edizione del quarantennale il Giffoni Film Festival ha 'cambiato nome' puntando su Giffoni Experience: un modo per sottolineare le tante attività del Giffoni, che nel corso dell' anno organizza i Movie Days, veri e propri moduli didattici e di intrattenimento destinati alle scuole che hanno modo di vedere e commentare con gli esperti del Festival film appositamente selezionati, e ha ormai spin­off in tutto il mondo, da Hollywood all' Australia, dall' Albania alla Polonia, dal Qatar a San Paolo del Brasile, collaborazione iniziata proprio nel 2013. Nonostante la dimensione Experience, per tutti l' evento resta il 'Giffoni Film Festival'. Sono 163 i film in programma, oltre 60 i talent, quattro le masterclass in recitazione, sceneggiatura, stop­motion e giornalismo. Il tema dell' edizione è Be defferent. Tanto cinema a Giffoni, ma anche la musica sarà protagonista con un ricco carnet di concerti: presenti tra gli altri Giorgia, Negramaro e Rocco Hunt. (ANSA). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 74 18 luglio 2014 Ravenna24Ore.it Web Tra le pesche e le viti sessanta piante di marijuana Lugo, a r r e s t a t a u n a c o p p i a d i 4 0 e n n i I Carabinieri della Stazione di San Lorenzo d i Lugo hanno arrestato una coppia di 40enni italiani, responsabili di coltivazione, produzione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, a seguito di prolungata attività di osservazione, hanno proceduto alla perquisizione di un' abitazione di campagna in uso ai due e recuperato una sessantina di piante in coltivazione (alte oltre i 2 metri e nascoste tra le piante da frutta), circa mezzo chilo di varie sostanze stupefacenti pronte all' uso, materiale per la pesa ed il confezionamento delle dosi nonché diverse decine di migliaia di euro in contante, ritenute provento dell' attività illecita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 75 18 luglio 2014 Ravenna24Ore.it Web Ubriaco entra in casa della ex e la minaccia Lugo, in manette 36enne Completamente ubriaco, si è recato a casa della ex, a Lugo, dove ha cominciato a minacciarla. Almeno fino all' intervento dei Carabinieri, che sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente dal 36enne rumeno prima di riuscire ad immobilizzarlo. Per lui ­ già in passato protagonista di simili fatti e colpito da un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla donna ­ sono scattate le manette per resistenza, violenza e lesioni personali. Oggi comparirà davanti all' Autorità Giudiziaria di Ravenna per la convalida dell' atto e l' eventuale giudizio direttissimo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 76 18 luglio 2014 RavennaNotizie.it Web Ai Magazzini del Sale di Cervia inaugura la mostra "Ivo Sassi. La spada lo scudo la corona" Sessanta opere tra sculture e bassorilievi totem di varie dimensioni, rappresentative dei diversi cicli di lavoro eseguiti dall' artista romagnolo negli ultimi dieci anni della sua produzione Da questa sera, venerdì 18 luglio, fino a domenica 31 agosto, saranno esposte le opere dell' artista nella mostra dal titolo: "Ivo Sassi. La spada, lo scudo, la corona", allestita negli splendidi luoghi dei Magazzini del Sale di Cervia, promossa dalla CNA provinciale di Ravenna, con il patrocinio del Comune di Cervia, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia­Romagna, dell' Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia­Romagna, della Camera di Commercio di Ravenna e realizzata con la collaborazione dell' Associazione culturale Il Cerbero. L' evento è stato reso possibile grazie al contributo di: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA, CEAR, CIICAI, COOPOLIS, ERIS, F.LLI GASPERONI ARREDAMENTI, HERA SPA, LEONARDO DESIGN, MOKADOR, MOVITER STRADE CERVIA, SEDAR CNA SERVIZI, UNIPOL ASSICOOP ROMAGNA FUTURA. Con questa mostra l' artista completa il suo percorso espositivo a Cervia che nel 2004 ha ospitato una sua antologica. Si tratta di grandi totem, sculture­colonne, dischi­monumenti tagliati dal vento, opere attraverso le quali il ceramista, pittore, scultore, racconta la sua evoluzione artistica nella fase più recente che lo ha visto depositare le sue opere per la memoria futura negli spazi pubblici e istituzionali. Racconti di vita e soprattutto di una vita trascorsa a fare della ceramica. Un emblema con cui oltrepassare ogni forma di confine. Sassi con la ceramica trasforma gli spazi e restituisce sensazioni elaborate attraverso il suo vissuto alla sua inestinguibile capacità creativa. Un guerriero ultimo novecento dove certi principini di gentiluomo mischiati al suo bisogno di fare irrefrenabile lo spingono ad un continuo ed elaborato bisogno di di creare oggetti modellati dall' aria e colorati dal sole. Ne sono un esempio le ruote, sei oggetti in ferro e ceramica policroma, che racchiudono assieme le sfaccettature dell' anima di Sassi Artista e Uomo del proprio tempo. Un insieme di pulsioni e di capacita artigianali. Si perché Sassi assomiglia molto all' uomo di bottega in senso lato, quello che ha racchiuso la sua esperienza tutta nelle mani e nella conoscenza della materia. Proprio come avveniva nel Cinquecento, i suo collaboratori, uomini di abilità materica, eseguono sotto la sua direzione attiva il lavoro con lui, trasformando materie di durezza e sensibilità diverse in un' unica opera. Diverse le grandi opere installate nei luoghi pubblici del territorio, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 77 18 luglio 2014 <­­ Segue RavennaNotizie.it Web entrati nella visione urbana delle città come la Grande Nike (1988­89) a Brisighella o la Grande ala (1988­89) esposta nella sede della Banca di Romagna di Faenza; come il Grande Fuoco (1990­91) a Faenza o la Colonna Rossa del 1996 a Bagnacavallo; e la Grande Stele del 1999 esposta al Museo d' Arte Bargellini di Pieve di Cento o la Stele della Vita (1996­2002) esposta nella sede della Camera di Commercio di Ravenna; la Verticale Rossa del 2002 realizzata per la città di Cesena che espone anche le Due Torri all' ingresso della città o come la Scultura installata nel 2007 alla Cefla di Imola. A livello internazionale negli ultimi anni Sassi è invitato alle mostre più importanti di Amburgo, Madrid, Nagoya, Mosca, Giappone, Innsbruk, Lucerna, Kecskemet, Lisbona, Lima, Kyushu, Atene, Budapest, Limoges, Stok on Trent, Selb­Plossberg, Schwaebisch Gmund. Nel 2007 il Comune di Faenza organizza una grande mostra personale al Palazzo delle Esposizioni e, nello stesso periodo, per festeggiare il suo settantesimo compleanno, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza gli dedica una mostra di tutte le sue opere già di proprietà del Museo. Nel 2009, Cesena e Cesenatico presentano la grande Mostra "Ceramics" a cura di Silvia Arfelli. Nel 2010, a Shanghai, in occasione dell' Expo, viene inaugurata la Grande colonna di fronte al Palazzo dei Congressi, opera alta sei metri. Nel 2011 è sempre Cesena a ospitare una mostra di pittura di Ivo Sassi, alla Galleria Carbonari. A Bologna, a Palazzo Fava, Sassi è tra i protagonisti della mostra degli artisti dell' Emilia­Romagna, mentre alla 54a Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione Emilia Romagna. L' Artista Nato a Brisighella in provincia di Ravenna, classe 1937, Ivo Sassi oggi vive e lavora a Faenza. Nel 1950 inizia a frequentare l' Istituto Statale d' Arte per la Ceramica di Faenza e ha per insegnanti scultori del calibro di Anselmo Bucci e Angelo Biancini mentre alla Scuola di Disegno Minardi, è allievo di Francesco Nonni. Nel 1954 esordisce come pittore e dal 1956 al 1959 diviene frequentatore dello studio di Carlo Zauli che lo avvia all' arte della ceramica. Dagli anni Sessanta opera nel suo studio­laboratorio di Faenza in viale 4 Novembre 35/b, dove impiega argilla per maiolica con la tecnica della cottura a bassa temperatura e l' utilizzo di smalti con l' uso frequente di oro e platino. Nel 1968 ottiene il primo premio al IV° Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura "Francesca da Rimini" e la Medaglia d' Oro al VI° Concorso di Ceramica d' Arte di Cervia; nel 1969 il Primo Premio all' XI° Concorso Internazionale di Gualdo Tadino e nel 1970 il "Premio Faenza" al XXVIII° Concorso Internazionale della Ceramica d' Arte Contemporanea di Faenza. Nello stesso anno riceve il Premio per la Scultura alla Biennale Internazionale di Vallauris. È, comunque, dal 1965 che la sua opera acquista una precisa fisionomia e un' autonomia formale: fino al 1971 sviluppa il ciclo Era Tecnologica, utilizzando soprattutto la maiolica bianca e, da questa data, inizia il ciclo ET Genesi in cui fonde elementi geometrici e un organicismo largamente informale utilizzando il colore nero, l' oro e platinature a terzo fuoco. Parallelamente alla sua attività di scultore, Sassi collabora con aziende produttrici di piastrelle: Ceramica Artistica Italia '68 di Fiorano Modenese (fine anni Sessanta), Ceramica l' Astorre di Faenza (anni Settanta e Ottanta), Ceramica Del Conca (2002). Nel 1973 tiene una mostra personale alla galleria romana SM13 dove Enrico Crispolti presenta il libro redatto da Luigi Lambertini "Le ere tecnologiche di Ivo Sassi". Nello stesso anno è invitato a Torino alla mostra dei segnalati Bolaffi (Catalogo Bolaffi della Scultura). Nel 1985 è invitato ad Arte Fiera a Bologna e nel 1986 alla XI° Quadriennale d' Arte Nazionale di Roma. Nel 1988 il critico Marcello Venturoli lo invita alla mostra "Mare Mare" di Napoli. Tiene mostre personali a Faenza (1988), Lugo (1992), Ravenna (1994), Brisighella (1996), Bagnacavallo (2001). Fino al 1989, anno in cui cessa la partecipazione ai concorsi, riceve numerosi premi e segnalazioni e, in particolare a Faenza (nel 1977, 1980, 1983, 1984, 1986) e a Gualdo Tadino (nel 1981). Iniziativa collaterale Alla mostra sarà affiancato un progetto dal titolo COLORI DI SALE. Una piccola accademia d' arte dove sarà possibile affrontare e apprendere alcune nozioni legate all' abilità del "mettere le mani" per trasformare i materiali in oggetti e provare a intuire il lavoro del "fare arte". Una serie di laboratori dalle 21,00 alle 23.00, pensati per i bambini accompagnati e adulti. Il laboratorio tiene conto dell' esperienza dell' artista e condurrà gli "artisti in erba" a realizzare e ad apprendere nozioni sulla ceramica e sul modo di occupare lo spazio stimolati dalle opere dell' autore. Quindi la terra non cotta entrerà a far parte dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 78 18 luglio 2014 <­­ Segue RavennaNotizie.it Web laboratori con sculture in creta e piccoli bassorilievi. Anche il laboratorio di mosaico userà la ceramica come supporto musivo. Perché colori di sale, perché il sale diventa un materiale artistico e realizza piccole opere d' arte, Sono previsti concerti per bambini ma, soprattutto, in alcune serate sarà possibile vedere l' artista lavorare in diretta . Mostra a cura di: Beatrice Buscaroli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 79 19 luglio 2014 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA Al via stasera la Festa de l' Unità INIZIA stasera alle 10 la Festa de l' Unità di Massa Lombarda. I l t r a d i z i o n a l e appuntamento si svolgerà 19­20­21 e 25­26­ 27­28 luglio nell' Area Feste in via Rabin. Lunedì 21 è previsto un incontro di sindaco e giunta comunale con la cittadinanza e risponderanno alle domande. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 80 19 luglio 2014 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Droga a "chilometri zero', coppia in manette Scoperte 65 piante di cannabis in un podere : arrestati due 47enni di Bagnacavallo. COLTIVAVANO e spacciavano marijuana in un podere vicino a San Lorenzo, in piena campagna. Con questa accusa sono stati arrestati dai carabinieri Enrico Vecchi e Silvia Barbieri, coppia di 47enni residente a Bagnacavallo. Ieri sono stati processati con il rito direttissimo e condannati in primo grado rispettivamente a due anni e sei mesi con obbligo di dimora a Bagnacavallo e a un anno di reclusione. SECONDO quanto ricostruito dai carabinieri i due ?coltivatori diretti' avevano trasformato la loro piccola azienda agricola in una sorta di centrale dedita allo spaccio di stupefacenti. Nel casolare, con annesso podere, situato nelle campagne a nord della frazione lughese d i San Lorenzo, lungo una traversa di via Fiumazzo avrebbero prodotto e commercializzato con profitto i loro "raccolti'. A entrare in azione, al termine di un' articolata attività di indagine e di prolungati appostamenti, sono stati intorno alle 20 di giovedì sera i carabinieri della stazione di San Lorenzo, che hanno sorpreso la coppia mentre era impegnata ad accudire le piantagioni. Parliamo di 65 piante di marijuana, di altezza compresa tra 180 e 230 centimetri, nascoste tra un vigneto e una coltivazione di pomodori. Una successiva perquisizione ha consentito agli uomini dell' Arma di rinvenire, in una sorta di laboratorio all' interno del vicino casolare, poco meno di mezzo chilo di sostanze stupefacenti pronte all' uso: circa 360 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish. Trovati e sequestrati anche due bilancini di precisione, materiale vario utilizzato secondo gli inquirenti per il confezionamento della droga (bustine di cellophane da una cinquantina di grammi ciascuna) e una moderna macchinetta conta banconote, del tipo di quelle utilizzate dalle banche, che individua anche eventuali banconote false. A destare non poca sorpresa tra i carabinieri è stato però il rinvenimento di ben 50mila euro in contanti. Soldi che i carabinieri ritengono derivanti dall' attività di spaccio. Tutto sequestrato, così come gli stupefacenti e altro materiale di laboratorio. Le 65 piante sono state sradicate e inviate al macero. IERI Enrico Vecchi e Silvia Barbieri sono stati processati (pm Cristina D' Aniello e giudice Corrado Schiaretti): il primo è stato condannato a due anni e 6 mesi con obbligo di dimora a Bagnacavallo, mentre la seconda è stata condannata a un anno di reclusione. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 81 19 luglio 2014 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO ARRESTATO 36ENNE: AVEVA IL DIVIETO DI AVVICINARSI ALLA CASA DELLA DONNA CHE AVEVA PICCHIATO MESI FA. Ubriaco sotto casa della ex, poi aggredisce i carabinieri ALLA FINE dello scorso mese di maggio Alexa Radomir, un 36enne originario della Romania e senza fissa dimora, era stato arrestato dai carabinieri di Lugo per aver messo le mani addosso alla convivente, un' italiana di qualche anno in più, arrivando addirittura a sferrarle un pugno al volto e uno al torace, al punto da provocarle lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Nei suoi confronti il giudice aveva disposto il divieto di dimora nel comune di Lugo. Dopo un breve periodo in carcere l' uomo è uscito. L' altra notte, nonostante il provvedimento che lo che lo obbligava a stare lontano dalla donna, si è presentato, completamente ubriaco e con fare minaccioso, sotto la sua abitazione. La signora ha immediatamente richiesto l' intervento dei carabinieri, giunti sul posto in una manciata di minuti. Alla loro vista il 36enne ha dato in escandescenze, aggredendoli prima verbalmente e poi fisicamente, spingendo con violenza un carabiniere contro una parete. Non senza fatica i militari sono riusciti ad immobilizzarlo e a trarlo in arresto per resistenza, violenza e lesioni personali. Nessuna conseguenza fisica, fortunatamente, per la donna. Ieri mattina l' uomo è stato processato per direttissima. L' arresto (pm Cristina D' Aniello e giudice Corrado Schiaretti) è stato convalidato. Il 36enne è stato condannato a sei mesi di reclusione, con il ripristino del divieto di dimora nel comune di Lugo. lu. sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 82 19 luglio 2014 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE LEGAMBIENTE ALL' ATTACCO. «Piste ciclabili, insufficienti le strisce sui marciapiedi» DA ALCUNI giorni sono in tanti ad Alfonsine a commentare, spesso con toni ironici, la "curiosa' segnaletica della nuova pista ciclabile realizzata in piazza X Aprile. Una questione che sta tenendo banco anche su Facebook ed in particolare su un "vivace' gruppo denominato "Sei di Alfonsine se"'. Sul tema è intervenuta anche Legambiente che, alla luce di diverse segnalazioni di residenti che si interrogavano sulla pista, hanno fatto un sopralluogo. La ciclo/pedonale, in realtà realizzata tracciando semplicemente due righe gialle sul marciapiede, termina infatti con un segnale che indica di dare la precedenza davanti a... una cabina telefonica. «Al di là del caso specifico con un involontario effetto comico ­ dice Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna ­ ci chiediamo a cosa servano piste ciclabili realizzate in questo modo. Il tratto ?incriminato' fa parte infatti di un percorso ciclo­pedonale che dovrebbe c o l l e g a r e i l c e n t r o d i Alfonsine c o n l a passerella sul fiume Senio, ma pochi sembrano usufruirne, molti infatti sono i ciclisti che continuano a transitare direttamente sulla strada». Secondo l' associazione ambientalista è infatti necessario superare l' attuale logica della ciclabile fatta di brevi tratti, a volte anche solo di 50­100 metri spesso non collegati tra loro, che costringono a percorsi tortuosi spesso in condivisione coi pedoni. «Avrebbe più senso ­ propone Rambelli ­ istituire in tutto il centro storico la zona a 30 chilometri orari. Ad Alfonsine è già stato fatto su via Borse, corso Matteotti e corso Repubblica, anche se purtroppo il limite non sembra essere sempre rispettato. Inoltre non sempre la segnaletica è chiara». L' associazione ambientalista chiede quindi al Comune di estendere a tutto il centro la ?zona 30'. Propone anche per la mobilità extraurbana itinerari indicati da dalla segnaletica che permettano di muoversi in sicurezza tra i vari centri: "strade ciclabili', riservate a bici e traffico locale, sempre però col limite di 30 km/h. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 83 19 luglio 2014 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO ATTESTATI CONSEGNATI CON UNA CERIMONIA IN MUNICIPIO. Protezione civile: 11 volontari completano il corso SONO STATI consegnati gli attestati ai volontari di Protezione civile che hanno frequentato il 13esimo corso base per volontari di Protezione civile. Il corso si è svolto a Bagnacavallo alla centrale operativa di via Giustiniano, dal 25 febbraio al 15 marzo, per un totale di 18 ore. Al corso hanno partecipato undici volontari del gruppo comunale di Protezione civile di Bagnacavallo, che ad oggi conta 40 iscritti. I partecipanti sono: El Mostafa Benkadoud, Alessio Brignani, Matteo Emiliani, Pier Maria Falco, Manuele Galeotti, Michele Gulmanelli, Valerio Lanconelli, Paola Mosconi, Vito Robertazzi, Cristian Tedioli, Alfeo Zanelli. Il corso è svolto da personale di Protezione civile della Provincia di Ravenna, volontari esperti e personale del 118 di Ravenna. Il corso è stato organizzato dalla Provincia di Ravenna ­ Servizio Protezione Civile, in collaborazione con il Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile e il 118. Inoltre, la Provincia, in collaborazione con il comando del Corpo Forestale e il Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile, agiugno ha organizzato un corso di specializzazione sugli incendi boschivi per i volontari di Protezione civile. Hanno partecipato cinque volontari di Bagnacavallo, tra quelli già in possesso dell' attestato del corso base. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 84 19 luglio 2014 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA. Comune e imprese: percorso condiviso per valorizzare il centro SI È TENUTO , mercoledì nella sala del consiglio comunale l' incontro "Valorizzare Cotignola e il suo centro: un obiettivo di tutti'. All' incontro erano presenti il sindaco Luca Piovaccari, i responsabili di Confcommercio, Cna, Confesercenti e Confartigianato, e i titolari delle imprese del comune. L' amministrazione comunale e le associazioni di impresa si sono impegnate per costruire un percorso strategico di valorizzazione condiviso per dare ulteriore impulso all' attrattività e alla valorizzazione economica della città. Al termine è stato predisposto un breve schema di preadesione al gruppo di coordinamento, al quale molti presenti hanno aderito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 85 19 luglio 2014 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FILM A LUGO E CASTEL BOLOGNESE PER GLI APPASSIONATI di cinema doppio appuntamento con il grande schermo all' aperto. Al Parco del lago di Lugo alle 21.30 proiezione di "La mafia uccide solo d' estate' di Pif. Alla Tenuta Masselina di Castel Bolognese (località Serra), alle 21.30 è in programma "La grande bellezza' di Paolo Sorrentino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 86 19 luglio 2014 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA 3 ALLA RESIDENZA IL FONTANONE. I canterini romagnoli a Faenza rendono omaggio alla tradizione TORNA "Voci in musica' nella residenza Il Fontanone di Faenza. Oggi pomeriggio alle 15 nel giardino della struttura si esibiranno i Canterini romagnoli "Francesco Balilla Pretalla di Lugo. Il gruppo presenta "Amor di terra natia', canti e balli per gli appassionati della musica popolare. La direzione artistica è a cura di maestro Carlo Argelli. Tra i brani in programma anche "E' bal d' la Viniziena' e "E' Bergamasc', tra i balli più antichi della tradizione tradotti dal maestro Pratella musicalmente per i canterini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 87 19 luglio 2014 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cotignola (RA), un' orchestra classica lungo il canale Alle 18.30 il concerto dei Jean Fabry che presentano "Rotoballe'. Alle 20.30 alla Casa Belvedere Paolo Gagliardi, con la sua "Piccola Spoon River della Bassa Romagna'. Alle 22 l' Orchestra Senzaspine composta da 50 ragazzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 88 19 luglio 2014 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna FAENZA L' Asp "Prendersi cura" presenta il secondo appuntamento alla residenza "Il Fontanone" di Faenza del progetto "Voci in musica", incontri musicali di canto corale polifonico per gli anziani residenti e la cittadinanza. Oggi alle 15.30 al giardino della struttura i canterini romagnoli "Francesco Balilla Pratella" di Lugo presenteranno "Amor di terra natia", canti e balli per gli appassionati della musica popolare. Direzione artistica di Carlo Argelli. I costumi indossati da tutto il gruppo sono il frutto di una accurata ricerca storica della costumista della Rai Emma Calderini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 89 19 luglio 2014 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ubriaco cerca di entrare in casa dell' ex convivente Intervenuti i carabinieri, sono accolti con minacce e spintoni. Arrestato un 36enne rumeno. LUGO. Nonostante a suo carico fosse stato emesso un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla convivente, un 36enne rumeno ha cercato comunque di avvicinarsi a lei, presentandosi ubriaco e con atteggiamento minaccioso sotto la sua abitazione e pretendendo di entrare in casa. Verso la fine dello scorso mese di maggio lo straniero era già finito nei guai dopo un' aggressione alla donna, che tra l' altro in quella occasione era stata anche costretta a recarsi al pronto soccorso per curare alcune lesioni procurategli dall' uomo. L' altra sera i carabinieri sono intervenuti in tempo, ma per tutta risposta il romeno si è avventato contro di loro, minacciandoli, spintonandoli e anche ferendoli. Uno dei due militari giunti sul posto ha rimediato infatti qualche leggera contusione, guaribile in 5 giorni. Con non poca fatica gli uomini dell' Arma sono stati costretti a immobilizzarlo e alla fine ad arrestarlo, per i reati di resistenza, violenza e lesioni personali. Portato in caserma, ha passato la notte nella camera di sicurezza mentre ieri mattina è stato accompagnato in tribunale a Ravenna per la direttissima. Davanti al pubblico ministero Cristina D' Aniello e al giudice Corrado Schiaretti, il 36enne è stato condannato a 6 mesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 90 19 luglio 2014 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna Droga e 50000 euro nascosti un un casolare LUGO. Ben 65 piante di marijuana in coltivazione (alte oltre i 2 metri e nascoste tra alberi da frutta), 450 grammi di hashish e marijuana già suddivisi in dosi pronte per la distribuzione, una bilancina di precisione, materiale e buste per il confezionamento, una macchina per il conteggio e la verifica dell' autenticità delle banconote, e ben 50.000 euro in contanti, soldi ritenuti frutto dell' attività illecita portata avanti. E' quanto hanno recuperato l' altra mattina i carabinieri della stazione di San Lorenzo di Lugo in un casolare di campagna che una coppia di Bagnacavallo stava ristrutturando. Si tratta dei 48enni Enrico Vecchi e Silvia Barbieri. I due coltivavano la marijuana nel podere annesso al casolare, ma nell' area c' era anche un chiosco, un garage e un laboratorio che fungeva da essicatoio. Partendo dalla loro casa di Bagnacavallo, la coppia si recava quotidianamente nel casolare, dove poi svolgeva l' attività illegale. I militari stavano portando avanti le indagini nei loro confronti già da qualche tempo, verificando il comportamento della coppia e anche attuando una prolungata attività di osservazione. Quando hanno ritenuto opportuno agire, hanno deciso di procedere alla perquisizione, riuscendo così a scovare le piante, la sostanza, il vario materiale e la grossa quantità di denaro. I due 48enni sono stati ritenuti responsabili dei reati di coltivazione, produzione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Trascorsa la notte nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri lughesi, sono apparsi ieri mattina in tribunale a Ravenna (pm Cristina D' Aniello, giudice Corrado Schiaretti), dove si è svolto il processo per direttissima. Enrico Vecchi è stato condannato a 2 anni e 6 mesi, con obbligo di dimora a Bagnacavallo, Silvia Barbieri invece a 1 anno, quindi è stata rimessa in libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 91 19 luglio 2014 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna PARCO DEL LAGO Prosegue l' attività estiva del Parco del Lago, a Lugo in via Quarantola vicino al Crai Esseci. Fino al 5 settembre tutte le sere, ad eccezione del martedì e giovedì riservati a spettacoli musicali, è infatti in cartellone la rassegna cinematografica "Lugo cinema estate". Stasera è in programma "La mafia uccide solo d' estate" di P. Diliberto. Domani invece tocca a "Cattivissimo me 2", di Pierre Coffin e Chris Renaud. Le proiezioni sono previste per le 21.30. Per ulteriori informazioni riguardo la programmazione, si può visitare il sito internet www.lugocinema.net. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 92 19 luglio 2014 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna CASA DEI POPOLI Oggi alle 18, sotto le logge del Pavaglione, la Casa dei Popoli ha organizzato un presidio in solidarietà al popolo palestinese. Nel corso dell' incontro verranno distribuiti volantini, sarà possibile consultare libri sulla storia del conflitto israeliano ­palestinese e donare medicinali destinati alle ong che operano sul campo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 93 19 luglio 2014 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna Biennale, stand con espositori da tutta Italia Impegnati circa 12.000 metri quadrati. Ustignani: «Già prenotate le 291 postazioni». LUGO. Dal 13 al 21 di settembre il centro si animerà grazie alla XXV edizione della Biennale. Si tratta dell' evento più importante per la città ma che coinvolge tutti i comuni della Bassa Romagna. Sergio Ustignani, amministratore delegato della Romagnola Promotion, società mista pubblico privata che si occupa della fiera, è molto soddisfatto dei 291 stand che saranno pronti alla fine di agosto, o ai primi di settembre, per ospitare una rassegna che, negli anni, ha sempre riscontrato un incremento di pubblico. «E' da circa un anno che stiamo organizzando questa edizione ­ precisa lo stesso Ustignani ­. Nonostante l' aria di crisi generale che, purtroppo, spira, debbo dire che la risposta degli standisti e quindi delle aziende è stata più che soddisfacente. Lo dimostra il fatto che i 291 stand sono praticamente prenotati. Potrei affermare che, per la 25ª volta, avremo un pienone. La Fiera dell' industria, dell' artigianato e dell' agricoltura ha le caratteristiche della continuità, cosa rara di questi tempi, e il fatto che venga presa di mira dalle stesse aziende non può che farmi piacere». Gli stand saranno presenti in tutta l' area centrale di Lugo, 123 di questi saranno ubicati all' interno del loggiato del Pavaglione. Chi non sarà posizionato all' interno del quadriportico avrà, comunque, delle tenso strutture coperte. Tra le novità, una molto attesa riguarda la ristorazione: sarà infatti presente un ristorante di cucina brasiliana. Un elemento caratteristico in più per una manifestazione che, anche se collaudata negli anni, regala pur sempre delle proposte innovative. L' ingresso, dalle 18, è gratuito e l' esposizione sarà visitabile fino a mezzanotte, eccezion fatta per i prefestivi e i festivi e il mercoledì, quando le cancellate apriranno alle 10 del mattino. I settori merceologici presenti saranno molto variegati, compresi quelli alimentari. «La Biennale della Bassa Romagna non chiude certo le porte agli esterni che provengono da fuori regionesottolinea Ustignani ­, e infatti si registrano già prenotazioni dalla Liguria e dal Piemonte, ma sono solamente due esempi. Il nostro intento, come negli anni passati, è quello di aprirci ad altre realtà, anche per poter confrontare numerose esperienze cercando di dare al pubblico la panoramica più vasta possibile». La superficie espositiva è di circa 12.000 metri quadrati, interamente ubicata nel centro del comune capofila. «Abbiamo tenuto in grande considerazione le produzioni del nostro territorio ­ conclude Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 94 19 luglio 2014 Pagina 12 <­­ Segue Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ustignanima per implementare la manifestazione è stato opportuno ampliare il nostro bacino di utenza». Gianfranco Camerini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 95 19 luglio 2014 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO MUSICA Alle 21.30 sul portocanale (lato Igea) concerto di Elio e le storie tese. Ingresso libero. Al cinema Astra alle 21.30 proiezione del film "La mafia uccide solo d' estate". BEKY Sulla sabbia del Beky Bay, serata dance con i Pap' n Skar. Alle 21.30 alla Casa Rossa incontro con Alessandro Scarsella su "Panzini oggi, Panzini 1914". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 96 19 luglio 2014 Pagina 12 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Barista chiama il 117 e sventa 'salato' raggiro TRUFFATORE BEFFATO Bloccato e denunciato dalle Fiamme Gialle 65enne bolognese che si spacciava per funzionario dell' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato proponendo falsi contratti da 12mila euro. vrebbero impegnata al pagamento di un finanziamento di 120 euro al mese per 8 anni per un valore complessivo di 12mila euro. La donna, di nazionalità cubana, insospettita dal comportamento anomalo del sedicente funzionario pubblico, si è rivolta al 117 del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna per aver conferma della procedura. La pattuglia è intervenuta immediatamente sorprendendo il promotore truffaldino intento a far firmare il falso contratto per la concessione della licenza. Il 65enne di Bologna, poi qualificatosi con il suo vero nome e carta d' identità, era soggetto ben noto alle forze dell' ordine. Numerosi, infatti, i precedenti specifici a suo carico per truffe messe a segno nel bolognese e nel ravennate, l' ultima a Lugo risalente a pochi mesi fa. I finanzieri, dopo essersi accertati che il soggetto non aveva alcun rapporto con l' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, lo hanno denunciato per tentata truffa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 97 19 luglio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ASP "PRENDERSI CURA" Voci in musica Al "Fontanone" i Canterini Romagnoli di Lugo Incontri musicali di canto corale polifonico per gli anziani residenti e la cittadinanza. E' questa la proposta del progetto "Voci in musica" dell' Azienda di Servizi alla Persona "Prendersi Cura" che oggi presenta il secondo appuntamento alla Residenza "Il Fontanone" in viale Stradone 7. Alle 15.30 nel giardino della struttura I Canterini Romagnoli "Francesco Balilla Pratella" di Lugo, diretti dal maestro Carlo Argelli, presenteranno "Amor di terra natia", canti e balli per gli appassionati della musica popolare. Le "cante" e la musica si basano su canzoni popolari e d' autore che rappresentano il meglio del patrimonio musicale popolare romagnolo. La loro calda musicalità esprime i sentimenti più semplici e profondi di tutti gli esseri umani: l' amore, la natura, il lavoro, la Patria, la nostalgia. "E' bal d' la Viniziena", "E' Bergamasc" sono solo alcuni dei balli di più antica tradizione che il maestro Pratella ha trascritto musicalmente per i canterini. La coreografa Donatella David Sanpietro dell' Accademia di Danza di Parigi, nel rispetto della tradizione, ne ha studiato una coreografia per renderli adatti al pubblico odierno. I costumi indossati da tutto il gruppo sono il frutto di un' accurata ricerca storica della costumista della Rai Emma Calderini. Il progetto "Voci in musica" è stato realizzato grazie a una donazione del (C.I.D.I. ) Centro di iniziativa democratica degli Insegnanti, di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 98 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Coppia di 40enni coltivava cannabis tra i filari di peschi SAN LORENZO I due conviventi arrestati dai carabinieri Sequestrate circa 60 piante di oltre due metri Le accuse sono produzione e detenzione ai fini di spaccio. Avevano messo in piedi una piantagione di marijuana nel loro podere di campagna a San Lorenzo d i Lugo. Per questo una coppia di 40enni del posto è stata arrestata dai carabinieri della locale Stazione dell' Arma con le accuse di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, al culmine di una prolungata attività di osservazione e pedinamento, hanno deciso di perquisire l' abitazione di campagna dei due coniugi con annesso podere, recuperando così una sessantina di piante alte oltre due metri e nascoste tra gli alberi da frutta. Durante la perqui sizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto anche mezzo chilo di varie sostanze stupefacenti pronte all' uso, materiale per pesare e confezionare le dosi oltre a diverse decine di migliaia di euro in contante ritenute provento dello spaccio. Pochi mesi addietro, sempre i carabinieri, avevano compiuto un' operazione simile in quel di Bagna cavallo. Anche in quell' occasione era finita in manette una coppia di conviventi. A conclusione di un' attività mirata al contrasto della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, i militari avevano fermato la coppia, 38 anni lui e 31 lei, trovati in possesso di ben 17 kg di marijuana ­ in parte già essiccata, confezionata e 'pronta all' uso'. Tutta la sostanza stupefacente era stoccata in idonei vani ricavati all' interno dell' abitazione dei due. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 99 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Minaccia la ex e aggredisce i militari LUGO Romeno 36enne già denunciato per maltrattamenti arrestato per lesioni e resistenza: era completamente ubriaco. In preda ai fumi dell' alcol, nonostante un divieto di avvicinamento, ha fatto irruzione nell' abitazione dell' ex convivente con fare minaccioso. Protagonista dell' episodio un romeno di 36 anni già denunciato in passato per maltrattamenti. La donna, italiana residente a Lugo, h a s u b i t o a l l e r t a t o i carabinieri. Alla vista dei militari, tuttavia, l' uomo ha reagito con violenza, aggredendoli. A fatica gli uomini dell' Arma sono riusciti a contenere la violenza del 36enne che è stato bloccato e arrestato. Ora dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni personali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 100 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna I primi 25 anni della Biennale Dal 13 al 21 di settembre il centro di Lugo ospiterà la XXV edizione della Biennale. Si tratta dell' evento più importante del lughese che vede partecipare i nove i Comuni della Bassa Romagna. Sergio Ustignani, amministratore delegato della Romagnola Promotion, società mista pubblico privato che organizza in prima persona la fiera, è soddisfatto perché "i 291 stand a disposizione, nonostante la crisi economica, sono già prenotati". Il pienone, dunque, sarà ancora una realtà. Gli stand saranno presenti in tutta l' area centrale di Lugo e 123 di questi saranno posizionati all' interno del loggiato del Pavaglione. Tra le novità, da segnalare un nuovo punto di ristorazione, grazie ad un ristorante di cucina brasiliana. L' ingresso è gratuito dalle 18 e l' esposizione sarà visitabile fino a mezzanotte, eccezion fatta per i prefestivi e i festivi e il mercoledì, quando l' apertura è prevista alle ore 10. Presenti numerosi settori merceologici, alimentari inclusi. "La Biennale è aperta anche a chi proviene da fuori regione ­ fa presente Ustignani ­ e, non a caso, si registrano già prenotazioni da Liguria e Piemonte, ma sono semplicemente due esempi. Il nostro intento è quello di aprirci ad altre realtà". La superficie espositiva è di 12.000 metri quadri. "Abbiamo avuto un occhio di riguardo per le produzioni del nostro territorio ­ conclude Ustignani ­ e per rendere maggiormente appetibile la manifestazione abbiamo incrementato il nostro bacino di utenza. Ritengo importante la collaborazione dei commercianti e delle Associazioni di categoria. Mi auguro che i negozi, per una decina di giorni, si adeguino agli orari della Biennale; avremmo certamente una frequenza maggiore degli utenti e la Fiera porterebbe un beneficio a tutti, per presenze, vendite e contrattazioni". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 101 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Patto per il futuro del centro storico Si è tenuto mercoledì 16 luglio, nella sala del Consiglio comunale di Cotignola l' incontro "Valorizzare Cotignola e i l s u o c e n t r o : u n obiettivo di tutti". All' incontro erano presenti il s i n d a c o d i Cotignola L u c a P i o v a c c a r i , i responsabili di Confcommercio, CNA, Confesercenti e Confartigianato, e i titolari delle imprese commerciali, artigianali e di servizio del Comune di Cotignola. Si tratta di avviare un processo finalizzato a immaginare, delineare una visione del futuro della città e del ruolo del suo tessuto commerciale e produttivo. L' amministrazione comunale e le associazioni di impresa si sono impegnate per costruire un percorso strategico di valorizzazione, concordato e condiviso, per dare ulteriore impulso all' attrattività e alla valorizzazione economica della città. Al termine dell' incontro è stato predisposto un breve schema di preadesione al gruppo di coordinamento, al quale molti presenti hanno aderito. "Valorizzare Cotignola ­ ha concluso Piovaccari ­ è un obiettivo comune che però va promosso e coordinato in maniera efficace, avviando una nuova fase di progettazione che coinvolga tutti i soggetti interessati, imprese e istituzioni, per una reale ricaduta positiva sulle attività e sul tessuto sociale di tutta la città". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 102 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna La grande cena di fine Ramadan FUSIGNANO Musulmani e cristiani si incontrano in una serata dedicata all' integrazione tra dibattiti e degustazioni. Torna l' appuntamento tradizionale di 'fine Ramadan' aperto a tutta la cittadinanza a Fusignano. Domani sera, dalle 20.15, è in programma infatti l' ottava edizione dell' Incontro di solidarietà, appuntamento annuale che raccoglie a cena cattolici, musulmani e quanti siano curiosi di capire come l' integrazione tra diverse religioni sia effettivamente possibile. L' iniziativa si svolgerà presso l' ex mini market Superday, in via Garibaldi 120. L' incontro nasce in occasione degli ultimi giorni del Ramadan islamico e sarà aperto dai saluti del sindaco Nicola Pasi, dell' assessore alle Politiche per l' integrazione Andrea Gemignani e del presidente del Centro culturale islamico di Fusignano, Hamel Redouane, che organizza l' evento. Durante la serata, sarà predisposta una cena e un dibattito all' interno del quale il parroco Don Pino leggerà anche una lettera di auguri per la ricorrenza religiosa da parte di tutta la comunità cristiana. Saranno presenti anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio che porteranno i loro esempi di integrazione sociale e religiosa. L' ingresso all' evento è gratuito e sarà possibile gustare piatti islamici provenienti dalle tradizioni dei paesi che abbracciano questa religione, quali tra gli altri Marocco, Tunisia, Senegal e Macedonia. Durante il Ramadan islamico, i credenti più ferventi sono tenuti a rispettare il divieto assoluto di bere e mangiare dall' alba al tramonto e viene chiesto loro maggiore generosità nei confronti dei più bisognose indipendentemente dalla loro religione. Per informazioni sulla serata, è possibile contattare il Centro culturale islamico di Fusignano al numero 338 3461384, oppure 328 0818363. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 103 19 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna COTIGNOLA. All' Arena di Paglia l' orchestra Senzaspine con 50 musicisti Continua l' Arena delle balle di paglia di Primola a Cotignola. Complice un' estate che finalmente sembra aver deciso di concedersi, l' esordio è stato molto positivo in termini di presenze. Oggi si parte con il secondo aperitivo musicale: alle 18.30 Jean Fabry in concerto. Alle 20.30 alla Casa Belvedere "Cl' étra ca" (l' altra casa): Paolo Gagliardi, con la sua "Piccola Spoon River della Bassa Romagna". Alle 21 spazio all' orchestra Senzaspine: cinquanta giovani elementi si aggireranno per la campagna, per regalare al pubblico un contatto con la musica classica certamente inedito. A Casa Belvedere, inoltre, sarà allestita la mostra fotografica di Alex Maioli. Per info www.primolacotignola.it oppure 333 4183149. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 104