Qui il traffico non si ferma e i parcheggi non bastano

8 febbraio 2014
Pagina 5
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Casalecchio di Reno
«Qui il traffico non si ferma e i parcheggi non
bastano»
IN VIA PORRETTANA alla Croce di
Casalecchio il traffico non si ferma mai. Né di
giorno, né di notte. Nemmeno a Natale,
nemmeno a Capodanno e nemmeno a
Ferragosto. Anche i parcheggi scarseggiano
ogni giorno dell' anno. «Capita ­ rivela Gian
Vincenzo Palomba, gestore del negozio Punto
elettricità ­ che in tanti lascino la macchina alla
Croce e poi prendono uno dei tanti bus che
portano in centro a Bologna. Quindi, i
parcheggi sono davvero un grosso problema».
Ma non ci sono solo i parcheggi nei pensieri
dei casalecchiesi residenti alla Croce. Fino a
qualche anno fa il problema che li
preoccupava maggiormente erano i campi
magnetici creati dai cavi dell' alta tensione
che, dalle colline, andavano verso la pianura,
passando a pochi metri dalle finestre delle
case. Non poche persone si divertivano a
ripetere un esperimento singolare: facevano
accendere un neon tenendolo semplicemente
in mano dopo averlo proteso verso i cavi dell'
alta tensione. «Un altro problema molto sentito
oggi è quello della raccolta porta a porta dei
rifiuti solidi urbani», racconta Nadia Greco che è in cerca di lavoro («Uno qualsiasi mi va comunque
bene», precisa). «Il ritiro dell' organico, per esempio ­ aggiunge ­ non basta farlo solo due volte la
settimana. Dovrebbero passare una terza volta. Soprattutto in estate, quando gli scarti di cibo
marciscono in fretta e puzzano». «Ancora oggi ­ testimonia Giuseppina Lugli della drogheria Eredi
Vellani ­ a dieci mesi dall' introduzione del nuovo sistema, molta gente non ha ancora imparato a fare la
differenziata porta a porta. Ce ne accorgiamo il lunedì mattina quando davanti ai bidoni degli esercizi
commerciali si trovano buste e bustine di vario tipo, di vari ruschi abbandonati alla rinfusa».
ALTRO TEMA molto sentito: la concorrenza di ipermercati e outlet. E allora i commercianti locali
cercano di distinguersi e così sono nati negozi come ?Non solo tabacco' o ?Non solo fiori'. «Ormai ­
rivela Andrea Pallavicini di ?Non solo tabacco' ­ il nostro maggiore incasso non viene dalle sigarette ma
da servizi come il pagamento del bollo auto o del canone tv». «I giovani sono attratti dagli outlet e dai
centri commerciali ­ aggiunge Gabriele Cavicchioli di ?Non solo fiori' ­ anche se poi non sempre
comprano. E noi, per stare a galla, oltre ai fiori che si vendevano una volta in questo negozio abbiamo
deciso di proporre biancheria e oggettistica per la casa. Si cerca di dare un servizio aggiuntivo alla
popolazione del quartiere».
Nicodemo Mele.
MELE NICODEMO
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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