costruzioni - Gastaldi Abba

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IIS “A. GASTALDI -G. C. ABBA”
VIA DINO COL 32
16149 GENOVA
PROGRAMMA DI
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI (PCI)
PROF. MARTINELLI CATERINA
CLASSE 4 SG
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Libro di testo:
S. Di Pasquale/C. Messina/L. Paolini/ B. Furiozzi – Progettazione,Costruzioni e Impianti
Vol. 2A - 2B – 2C. - Ed. Le Monnier.
COSTRUZIONI
L’EQUILIBRIO DEI CORPI ELASTICI (volume 1B)
MODULO 3 - Unità didattica 1 – Analisi dei carichi sulle costruzioni
(azioni e riferimenti normativi, carichi permanenti)
Lezione 1: generalità.
Lezione 2: le azioni sulle strutture: schemi e modalità d’applicazione (carichi concentrati, distribuiti, deformazioni
imposte, carichi statici e dinamici).
Lezione 3: Modalità di valutazione dei carichi (ordine gerarchico). Individuazione delle aree d’influenza.
Lezione 4: Le azioni sulle strutture: Classificazione delle azioni secondo normativa NTC/2008 (DM 14/01/2008);
analisi dei carichi: principali e complementari.
Lezione 5: Carichi principali: carichi permanenti (propri e portati). Analisi dei carichi (peso per unità di superficie) di
tipologie strutturali (murature, solai, copertura, balcone). Analisi del carico della tramezzatura su un solaio per civile
abitazione.
Esercizi: n. 1 (esempi dal n. 1 al n. 13) da pag 162 a pag. 166; n. 2 pag. 167; n. 1-2 pag. 176
Esercizio: analisi dei carichi del peso permanente del solaio composto in legno per civile abitazione e calcolo del
carico per metro di lunghezza sulle travi principali e secondarie.
MODULO 3 - Unità didattica 2 – Analisi dei carichi sulle costruzioni
(azioni ambientali, naturali e antropiche)
Lezione 6: i carichi d'esercizio (carichi accidentali). Analisi dei carichi accidentali gravanti sugli orizzontamenti di un
edificio. Analisi dei carichi d’esercizio che gravano sui pilastri di un edificio. Fili fissi (pilastri).
PROGETTARE UNA COSTRUZIONE (volume 2A)
MODULO 5 - Unità didattica 2 – Strutture in legno (i solai)
Lezione 10: generalità. Dimensionamento di massima (cenni). Esercizio: calcolo di un solaio in legno con il metodo
semplificato (tensioni ammissibili): impostazioni di massima.
L’EDIFICIO NEL TERRITORIO (volume 2B)
MODULO 1 - Unità didattica 2 - Le strutture di fondazione e i muri di sostegno
(La spinta delle terre)
Lezione 6: Caratteristiche dei terreni (granulometria, compressibilità, permeabilità, coesione, attrito, ecc.);
Spinta delle terre (spinta attiva e passiva, cuneo di spinta).
COSTRUZIONI
L’EDIFICIO NEL TERRITORIO (volume 2B)
MODULO 1 - Unità didattica 2 - Le strutture di fondazione e i muri di sostegno
(La spinta delle terre)
Lezione 7: considerazioni generali sul calcolo della spinta (concetti di base, esemplificazione di vari casi, angolo di
attrito interno)
Lezione 8: Teoria di Rankine (formula); sovraccarichi sulla superficie del terrapieno (cuneo di spinta); calcolo
dell'altezza fittizia di terra (h 1) e del valore della spinta (S); posizione della retta d'azione di S; diagramma delle
pressioni sul paramento interno del muro. Esercizi: n. 5 pag.43.
Lezione 9: Teoria di Coulomb (generalità, ipotesi, calcolo della spinta di un terrapieno con e senza sovraccarico,
diagramma delle pressioni, punto di applicazione della spinta). Esercizi sulla spinta delle terre (Formula di Coulomb applicazioni mediante prontuario).
Metodo grafico di Poncelet (generalità, calcolo della spinta di un terrapieno privo di sovraccarico, diagramma delle
pressioni). Esercitazioni grafiche varie.
MODULO 1 - Unità didattica 3 - Le strutture di fondazione e i muri di sostegno
(Pareti di sostegno, tipologie costruttive e verifiche di sicurezza)
Lezione 11: generalità; tipologie costruttive (muri di sostegno a gravità, a sbalzo in c.a., muri a semigravità); materiali
impiegati; funzione; sezione dei muri; drenaggio; muri in c.a. con contrafforti (interni, esterni, interni e solette).
Lezione 13: verifica di stabilità al ribaltamento. Esercizi: n. 1 pag. 59 e altri con dettatura testo.
Lezione 14: verifica di stabilità allo scorrimento; caratteristiche, formula di verifica tra fondazione e terreno; verifica
per sezioni interne alla muratura. Esercizi: n. 1 pag. 63 e altri con dettatura testo.
Lezione 15: verifica di stabilità allo schiacciamento. Esercizi vari con dettatura testo.
Progetto dei muri di sostegno a gravita’: generalità; criteri di dimensionamento; muro a sezione rettangolare con
paramento verticale e privo di sovraccarico (metodo analiticodi progetto).
Lezione 16: le pareti di sostegno a gravità a sezione trapezia (introduzione ai criteri di dimensionamento).
LABORATORIO CAD
Esercizi analisi dei carichi con l'utilizzo del programma Pront (n.1 pag. 182).
Esercizio: metodo Poncelet con realizzazione del diagramma delle pressioni.
Esercitazione: muro di sostegno (pianta, prospetto, sezione). Stampa PDF mediante layout.
Esercitazione: pianta fondazioni.
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PROGETTAZIONE
MATERIALI DA COSTRUZIONE (volume 1C)
MODULO 3 - Unità didattica 1 – Malte e calcestruzzi (calci, cementi, malte, calcestruzzi)
Lezione 5: calcestruzzo (origini). Componenti del cls; pinza di Le Chatelier; resistenza meccanica dei cementi.
Lezione 6: trasporto, conservazione e dosaggio del cemento nel cls; impiego del cls.
Lezione 7: caratteristiche aggregati (cenni).
ELEMENTI DI FABBRICA, IMPIANTI (volume 2C)
MODULO 1 - Unità didattica 1– Le fondazioni (il terreno di fondazione e le fondazioni continue)
Lezione 1: il terreno di fondazione (generalità), prove e gli scavi.
PROGETTAZIONE
ELEMENTI DI FABBRICA, IMPIANTI (volume 2C)
MODULO 1 - Unità didattica 1– Le fondazioni (il terreno di fondazione e le fondazioni continue)
Lezione 2: classificazione fondazioni, fondazioni continue ordinarie.
Lezione 3: le fondazioni continue a travi rovesce e a platea.
MODULO 1 - Unità didattica 2– Le fondazioni (fondazioni discontinue e indirette palificate)
Lezione 4: le fondazioni discontinue (plinti, zattere); raccordo pilastro-fondazione.
MODULO 1 - Unità didattica 4– Le fondazioni (vecchi tipi di fondazioni)
Lezione 7: antiche fondazioni e isolamento delle fondazioni.
Lezione 8: eliminazione dell’umidità e isolamento.
Lezione 9: vespai, sgattaiolati, solai su muretti.
MODULO 3 - Unità didattica 2 – Gli archi e i solai (solai in legno e ferro)
Lezione 4: generalità e tipologie.
Lezione 5: solai di legno (semplice e composto); particolarità esecutive.
MODULO 3 - Unità didattica 3 – Gli archi e i solai (solai in c.a., misti e con lamiere grecate)
Lezione 8: solai in c.a. e in latero cemento (cenni).
MODULO 4 - Unità didattica 1 – Le coperture (generalità – tetti in legno)
Lezione 1: generalità; isolamento termico; tetti a falde (nomenclatura).
Lezione 2: determinazione geometrica delle falde del tetto.
Lezione 3: soluzioni strutturali delle coperture (manto di copertura, grossa e piccola orditura); tetto alla piemontese e
alla lombarda.
MODULO 4 - Unità didattica 2 – Le coperture (le capriate)
Lezione 4: capriate in legno.
Lezione 5: capriate miste; in ferro; in c.a.
MODULO 4 - Unità didattica 3 – Le coperture (sistemi impermeabili per le coperture)
Lezione 6: manti di copertura (pendenza e lunghezza di falda).
Lezione 7: posa in opera di tegole varie.
MODULO 4 - Unità didattica 4 – Le coperture (coperture piane)
Lezione 11: tetti piani (cenni).
Approfondimento: carichi sulle strutture (schema grafico), gli elementi che compongono un edificio a scheletro,
rappresentazione grafica degli elaborati grafici di un progetto (quote, materiali ecc. ).
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IMPIANTI (volume 2C)
Caratteristiche del calore: trasmissione per irraggiamento, conduzione, convezione; cambiamento di stato.
MODULO 7 - Unità didattica 2 – Gli impianti tecnologici (impianto elettrico)
Lezione 6: Generalità; il progetto dell’impianto elettrico nell’abitazione (basi di progettazione e sistemi di sicurezza);
zone di rispetto bagni; simboli seconda la normativa
Lezione 7: contatori generali; allacciamento alla rete urbana; posizionamento utenze, esecuzione di tracce su murature
e modalità di connessioni.
Lezione 8: protezione da tensioni di contatto.
CONTENUTI DIGITALI INTEGRATIVI (PowerPoint)
Casa in linea: visione di esempi progettuali (planimetrie, prospetti) e realizzazioni nel territorio italiano.
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE (volume 2C)
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI ORGANISMI EDILIZI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI:
AULA DI DISEGNO
Esercitazione grafica: particolare di intercapedine in c.a. a ridosso di un muro perimetrale di fondazione in scala
1:20.
Esercitazione tipologia edilizia turistica: progettazione di due appartamenti inseriti in un edificio posto in una
località montana ( piante, prospetti, sezione in scala 1:100; pianta con arredi in scala 1:20; solaio in legno particolare in scala 1:10).
Esercitazione grafica: disegno di un locale di abitazione (scala 1:50) e relativo schema elettrico (progetto).
LABORATORIO CAD
Realizzazione di un solaio in laterizio con travetti prefabbricati (particolare), con riempimenti e quotatura.
Solaio in legno a semplice orditura (pianta e dettaglio).
Progetto di casa in linea: pianta piano tipo con due appartamenti per due e quattro persone (assegnato schema
fondazioni, maglia strutturale e corpo scala). Pianta completa di quotature. Progetto supportato dalla visione di disegni
in Autocad (planimetrie, prospetti ).
Partecipazione al concorso della XX1T di Milano “Redesign your school”: piante, prospetti, particolari della classe;
progetto della classe (distribuzione interna) con arredo; disegno di particolari; Preparazione fotografie della classe e
PPT; relazione.
Partecipazione al concorso "il treno va" promosso dal Dopolavoro Ferroviario di Genova: ricerca di materiale
scolastico (zaini, libri ecc.); ricerca di materiale fotografico, relazione; elaborato grafico.
Il lavoro presentato si è classificato al primo posto.
OBIETTIVI MINIMI
Saper individuare i carichi concentrati e distribuiti applicati su elementi strutturali.
Saper determinare la geometria delle falde di un tetto a padiglione con pianta ad angoli retti.
Saper verificare un muro a gravità nel campo di applicazione del metodo di Coulomb.
Descrivere i solai in legno, le loro prestazioni fondamentali e l’impiego nella costruzione degli edifici.
Saper utilizzare la quotatura e la simbologia unificata per la realizzazione dei disegni tecnici.
Saper disegnare particolari costruttivi utilizzando le tecniche di rappresentazione specifiche.
Saper rappresentare graficamente la geometria di una fondazione delle diverse tipologie.
Saper rappresentare graficamente la geometria di un solaio in legno.
Saper rappresentare graficamente la geometria di un tetto.
Saper impostare la progettazione di un’unità immobiliare adibita ad abitazione.
Genova, 08/06/16
L'insegnante
(Caterina Martinelli)
L’insegnante Tecnico Pratico
(Guido Luciani)
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