5 Solai 5.3 Solai di calcestruzzo armato 1 Esempio di solaio di un edificio unifamiliare 5.3.4 Solai misti di calcestruzzo armato La configurazione della struttura portante dell’edificio dipende da diversi fattori legati a problemi tecnici e architettonici molto variabili e di difficile schematizzazione. È compito del progettista individuare una soluzione strutturale che concili le esigenze architettoniche e la flessibilità distributiva degli spazi interni dell’edificio con quelle di razionalità ed economicità della struttura portante. Esempi di solai misti di edifici residenziali I solai per edifici residenziali sono normalmente solai misti con luci massime di 4,5 m, poggianti su travi in spessore, a loro volta, con luci massime di 3,5 ÷ 4,00 m. Il solaio misto illustrato in figura 1 è di 20 cm di spessore ed è realizzato con travetti in calcestruzzo armato, disposti a interasse di 50 cm e blocchi forati di 16 cm di spessore, con sovrastante soletta di calcestruzzo di 4 cm di spessore. Solai o travi con luci maggiori richiederebbero spessori più elevati e soluzioni più complesse. Solaio di un edificio unifamiliare Nell’esempio di fig. 1 la pianta degli ambienti è particolarmente articolata e comporta una maglia strutturale molto irregolare, caratterizzata da travi disposte in direzione longitudinale e trasversale e solai dotati di luci variabili. I balconi sono realizzati con solai a sbalzo, disposti sul prolungamento di quelli interni (solaio S102) e, nel caso di maggior sporgenza, con solai poggiati su travi a mensola (solaio S103). È bene notare che le dimensioni dei pilastri, poco sollecitati, sono praticamente unificate (30 × 30 cm), mentre nell’edificio multipiano variano a seconda dei carichi incidenti e risultano pertanto maggiori ai piani bassi, dando luogo a problemi di allineamento in verticale. filo costruzione vano scala filo costruzione Fig. 1 Disegno di un solaio misto di un edificio unifamiliare. Di norma, tali disegni sono eseguiti in scala 1:50. © SEI - 2012