Le Fondazioni hanno reso migliore la società •3dMK

REPLICA
Le Fondazioni
hanno reso
migliore
la società
di Riccardo Borracina
aro direttore,
domenica 13 novembre Luigi
Zingales, sulla prima del Sole 24
Ore nel suo articolo "Per Monti
unmandato da curatore fallimentare", ha
davvero fatto una considerazione non solo
ingiusta e dai toni inaccettabili, ma
soprattutto non corrispondente allarealtà.
Parlando delle Fondazioni d'origine
bancaria Zingales ha scritto: «Per liberare
l'economia dalla corruzione della politica,
Monti dovrebbe... espropriare le
fondazioni bancarie, la moderna
manomorta ecclesiastica che infetta di
politica il mercato del credito e sperpera i
nostri soldi». Ora è unanimamente noto
che il mondo delle fondazioni ha subito un
profondo e innovativo processo di riforma
con lalegge delega 218 del 1990 (la
cosidetta legge Amato), passando dalla
legge Ciampi del2ooo sino alle sentenze
della Corte Costituzionale del 2003
(numero 300 e numero 301), che ha
radicalmente cambiato il volto dei secolari
enti di beneficienza separando la loro
attività di soggetti privati, autonomi e
C
senza scopo di lucro da quella delle
banche diventate Spa.
Gustavo Zagrebelsky, già relatore di
una delle sentenze della Corte, tanto per
fare un esempio, scrisse nel 2004:
«Abbiamo provveduto che le Fondazioni
di origine bancaria, di interesse così
cruciale nella vita sociale del nostro
Paese, fossero da riportare tra i soggetti
"delle organizzazioni delle libertà
sociali" (...) intendendo quella sfera di
attività, di funzioni, di interessi che non
appartengono né alla sfera pubbbca che
fa capo allo Stato e agli enti pubblici né
alla sfera privata del mercato e
dell'iniziativa economica, dei diritti
soggettivi di matrice individualistica».
Ora, questo processo d'innovazione
lungimirante e lungo ormai 20 anni ha
dato poderosi frutti di trasparenza,
attraverso bandi e rendicontazioni
puntuali, e di restituzione ai territori dei
patrimoni attraverso erogazioni e
investimenti decisi. Qualcuno dovrà pur
chiedersi come mai l'Italia sia stato
l'unico Paese della zona euro a non aver
speso un euro per salvare banche in
default, 4600 miliardi di euro dagli Stati
alle banche in Europa, magari si scoprirà
così l'importanza di avere degli azionisti
L'EDITORIALE DI ZINGALES
L
•3dMK
Sul Sole 24 Ore del 13 novembre, fra (e
priorità del governo Monti, Luigi Zingales
segnala anche quella di «espropriare le
fondazioni bancarie, la moderna manomorta
ecclesiastica che infetta di politica il mercato
del credito e sperpera i nostri soldi».
ACRI - SISTEMA FONDAZIONI
di minoranza ma significativi come le
Fondazioni, investitori di lungo termine
e interessati non già al rendimento a
breve ma alle condizioni di crescita dei
soggetti investiti e dell'economia reale
nel complesso, in coerenza con la loro
finalità di accrescimento del patrimonio
e del bene comune.
Atal proposito, infine, comenon
considerare con serietà e stima il
mantenimento, in anni complicati, di una
capacità erogativa trasparente, ben
orientatae spesso innovativa (cito solo i
progetti di socialhousing e quanto sta
facendo la Fondazione con il Sud
promossa proprio dal sistema delle
fondazioni in partnership con il Terzo
settore) che ammonta a 1,366 miliardi
anche nel 2010. Soldi erogati 0 investiti a
sostegno della Ricerca scientifica, del
volontariato, del recupero ambientale ed
artistico e della scuola e formazione. Fondi
senza i quali il nostro tessuto sociale e
l'attività dei soggetti che lo animano e che
non si rassegnano alla sua
desertificazione, sarebbe stata molto,
molto, più difficile.
Riccardo Banacinaè direttore editoriale
di Vita nanprofit magozine