del Documento - Pomponio Leto

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STRUTTURA DEL DOCUMENTO
Finalità del Documento
Indice generale
Finalità istituzionali dell’indirizzo
Quadro orario
Composizione del Consiglio di classe
La classe
Excursus storico
Situazione attuale
Obiettivi generali raggiunti
Attività integrative
Prove di verifica proposte
Terza prova
Metodologia adottata
Spazi e strumenti utilizzati
Criteri di valutazione
Indicatori di valutazione per le prove scritte
Scheda di valutazione del colloquio
Proposta di griglie di valutazione
Scheda di valutazione prima prova scritta – Tip. A-B
Scheda di valutazione prima prova scritta – Tip. C/D
Griglia di valutazione - prova di Matematica
Scheda di valutazione - III prova
Contenuti Essenziali
Italiano (Prof. Blasi )
Storia (Prof.ssa Totaro)
Inglese (Prof.ssa Mea)
Filosofia (Prof. Vricella)
Matematica
Fisica
(Prof.ssa Bevilacqua)
(Prof. Roca)
Scienze Naturali (Prof.ssa Sica)
Informatica (Prof . Pietropaolo)
Ed. Fisica (Prof. Guida)
Religione (Prof. Carabetta)
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Finalità del Documento
Il documento del Consiglio di classe, affisso all'albo e pubblicato sul sito della scuola (D.P.R. 323/98, combinato
disposto art. 5, c. 7 e art. 9, c. 3), "esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo,
nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti" (idem, art. 5, c. 2), diventa per la
commissione orientamento e vincolo nel momento in cui deve definire "struttura" e "testo" della terza prova scritta
(idem, art. 5, c. 3) e criteri per la conduzione del colloquio (idem, art. 4, c. 5; art. 5, c. 7). Il Documento viene strutturato
tenendo presente la nota ministeriale OM 252 del MIUR.
Tale documento assume una funzione nuova rispetto alla tradizionale relazione di presentazione della classe con
programmi svolti, e, di conseguenza è stato costruito con la preoccupazione di selezionare informazioni mirate che
offrano gli elementi indispensabili al lavoro della Commissione.
Finalità istituzionali dell’indirizzo
L’indirizzo Scientifico delle Scienze Applicate si pone a cavallo tra un liceo scientifico e un istituto tecnico e pertanto
fornisce una valida preparazione scientifica con forte contenuto tecnologico. Delle materie attualmente presenti negli
insegnamenti del liceo scientifico tradizionale rimane lo studio della lingua italiana, lo studio della storia , del pensiero
filosofico, delle arti grafiche e della lingua straniera, mentre è assente l’insegnamento del latino. Maggior peso
assumono le materie tecnico – scientifiche specialmente in ambito sperimentale per la presenza delle attività di
laboratorio. Inoltre si avvia l’insegnamento di Informatica e Sistemi automatici sin dal primo anno. Tale indirizzo da un
lato possiede un’area di discipline umanistiche e scientifiche ampia e articolata che permette di raggiungere una visione
complessiva della realtà, dall’altro comprende le attività di laboratorio che favoriscono una riflessione e una verifica
pratica sulle tecniche e tecnologie adottate e procedure sperimentali, assicurando eventualmente un più agevole
inserimento nel mondo del lavoro e una proficua partecipazione a corsi professionali post – diploma, nonché il
proseguimento degli studi in ambito universitario.
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QUADRO ORARIO
Discipline del piano di studi
Ore settimanali per anno di corso:
1°
ITALIANO
4
MATEMATICA
5
FILOSOFIA
--
LINGUA INGLESE
STORIA
3
2°
4
3
4
3°
4
4°
4
5°
4
3
3
3
4
4
4
--
--
2
2
3
2
2
2
2
2
GEOGRAFIA -STORIA
3
3
--
FISICA
2
2
3
INFORMATICA-SISTEMI
AUTOMATICI
SCIENZE NATURALI
DISEGNO-STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE / ATTIVITA’
ALTERNATIVE
3
2
2
1
--
4
2
2
1
2
5
2
--
2
--
5
5
2
2
2
1
1
2
3
2
3
2
1
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Composizione del Consiglio di Classe
PROFESSORI
MATERIE
Franco Blasi
Italiano
Claudia Mea
Inglese
Totaro Anna Maria Francesca
Storia
Enrico Vricella
Filosofia
Angela Bevilacqua
Matematica
Salvatore Roca
Fisica
Rosa Pietropaolo
Informatica e Sistemi Automatici
Franco Carabetta
Religione
Fabrizio Guida
Scienze Motorie
Angela Zammiello
Paola Sica
Disegno e Storia dell'arte
COMPONENTE ALUNNI
Scienze Naturali
Salamone Nicolò
Cicerchia Giuseppe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Professore Rocco Colombo
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ELENCO DEI CANDIDATI
N
Cognome e Nome
1
Abatemarco Vincenzo
2
Botta Luca
3
Cicerchia Giuseppe
4
Cicerchia Raffaele
6
D’Alvano Antonio
5
Cimino Roberto
7
Di Candia Pierpaolo
8
Di Mieri Marco
9
10
Fasanella Giuseppe
Fusco Angelo
11
Fusco Marica
13
Lo Buglio Letizia
12
14
15
16
17
18
19
20
21
La Maida Antonio
Magliano Michele
Marcigliano Piergiuseppe
Mea Alessandra
Ricciardone Carmine
Sabatella Andrea
Salamone Nicolò
Scelzo Carmine
Trezza Paolo
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a) Excursus storico
L’attuale V A si è formata nell’anno scolastico 2011-2012, al quindicesimo anno dalla nascita dell’indirizzo Scientificodelle Scienze Applicate nell’ Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto”.
Anno Scolastico
A.S. 2011-2012
A.S. 2012-2013
A.S. 2013-2014
A. S. 2014-2015
d) Attività integrative
Gli allievi della classe quinta hanno adoperato in modo proficuo le opportunità che l’istituzione scolastica ha messo a
loro disposizione. Essi hanno partecipato alle seguenti attività integrative mirate al potenziamento e all’ampliamento
della loro crescita culturale:




Anno Scolastico 2015/16






Orientamento universitario.
Giornata della Memoria il 27 gennaio 2016
Giornata del Ricordo il 10 febbraio 2016
Simulazione seconda prova inviata dal Ministero il e la
seconda inviata il .
Simulazione terza prova svolta la prima il 12 marzo 2016
e l’altra il 19 maggio 2016 .
Partecipazione al concorso sulla Legalità.
Attività Sportive.
Giornata del Pi greco day.
Stage di Scienze a.s. 2014/2015 al CNR di Avellino
Stage linguistici.
e) Prove di verifica proposte






Questionari
Colloqui individuali e di gruppo
Prove strutturate e semistrutturate
Analisi del testo
Discussioni su argomenti prescelti
Saggio breve, interviste, relazioni ,e articoli di giornali.
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

Tema di argomento storico e di ordine generale.
Analisi del testo.
METODOLOGIA ADOTTATA
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, i docenti hanno assunto il ruolo di animatori facilitando il processo di
apprendimento attraverso:
 la lezione frontale;
 la lezione multimediale;
 la valorizzazione dell’errore quale “spia” per cogliere le difficoltà cognitive degli allievi;
 l’organizzazione di percorsi educativi e didattici finalizzati alla realizzazione degli obiettivi formativi del
sapere, del saper fare e del saper essere;
 un’azione didattica mirata all’insegnamento- apprendimento di quelli che sono i nuclei fondanti del sapere;
 il rispetto dei ritmi e degli stili d’apprendimento degli alunni;
 la diversificazione di metodi e strategie didattiche tra le più avanzate:
o il raccordo interdisciplinare
o il brainstorming .
o saggia combinazione del metodo induttivo e deduttivo
o problem solving
In particolare è stata utilizzata la didattica dialogata per promuovere all’interno della classe la discussione, l’interazione,
la comunicazione ed il coinvolgimento attivo degli alunni, così che essi, più che fruitori passivi, hanno assunto il ruolo
di interlocutori. In tal modo hanno contribuito personalmente alla costruzione del proprio apprendimento attraverso
l’elaborazione di percorsi, mappe, relazioni e approfondimenti.
SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati i laboratori multimediale, il laboratorio scientifico,
audiovisivo, laboratorio linguistico, la biblioteca e la palestra.
il laboratorio di fisica, il laboratorio
INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Vedi scheda allegate)
ITALIANO








MATEMATICA






TERZA PROVA




Correttezza ortografica
Proprietà e ricchezza lessicale
Corretta strutturazione sintattica
Uso della punteggiatura
Precisione e completezza dell’informazione
Aderenza alle indicazioni fornite e/o alle consegne date
Coerenza logico-formale
Capacità di argomentazione e rielaborazione personale
Padronanza grafica terminologica
Aderenza alla traccia e chiarezza espositiva
Analisi ed interpretazione
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
Padronanza degli strumenti matematici e unità di misura
Collegamenti ed approfondimenti critici
Correttezza morfosintattica
Pertinenza e conoscenza dei contenuti
Capacità di sintesi
Elaborazione personale dei contenuti
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COLLOQUIO




Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi-sintesi critica
Proprietà linguistica ed efficacia espressiva
Competenza tecnica
Criteri per l’attribuzione del credito formativo e scolastico
Criteri per il credito formativo: costituiscono credito formativo tutte le partecipazioni a corsi extrascolastici o esperienze
coerenti con l’indirizzo di studio frequentato .Esiste coerenza se il corso riguarda una delle discipline del corso di studio
frequentato. La richiesta di valutazione dei Crediti formativi sarà avanzata al coordinatore di classe entro il 15 maggio
2016; accertata la coerenza con le attività previste dall’indirizzo, il Consiglio di classe ne terrà conto nell’attribuzione
del credito scolastico.
TERZA PROVA
Il Consiglio di classe, relativamente allo svolgimento della terza prova, ha deliberato di effettuare due prove simulate
nel corso dell'anno scolastico optando per la tipologia B+C (tipologia B quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta
chiusa tipologia C) più vicini e rispondenti alla metodologia di insegnamento -apprendimento utilizzata nel corso di
studi.
Il Consiglio ha stabilito che la tipologia mista B+C è risultata quella adeguata e rispondente alle esigenze del corso di
studi effettuato.
Nella prima simulazione sono state scelte le seguenti discipline: Inglese, Informatica, Storia, Scienze Naturali, e
Filosofia.
Nella seconda simulazione le discipline coinvolte sono state: Inglese, , Informatica, Scienze Naturali, Storia,
Filosofia.
Alla Prova è stato consentito l'uso della calcolatrice.
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PROPOSTA DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Tipologia A – Analisi e commento di un testo
Allievo:……………………………………………………………
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Comprensione e sintesi
Analisi e interpretazione
Livello di prestazione
Classe…………
Punti
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo.
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio.
Punteggio
Attribuito
1
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne
3
Concetti chiave individuati parzialmente
2
I concetti chiave non individuati
1
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella
trattazione
4
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pag. 9
Completa ma non sequenziale
3
Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata
2
Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e
poco coesa
Osservazioni personali
Approfondimenti
1
Commento personale, ampio ed originale
2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati
1
Assenze di considerazioni personali
0
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari
3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati
2
Assenze di riferimenti storico-letterario
1
TOTALE:
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B – Articolo
Allievo:……………………………………………………………
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Utilizzo dei documenti,
analisi dei dati
Pertinenza del titolo e
destinazione editoriale
Livello di prestazione
Classe……..
Punti
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo.
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio.
1
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.
3
Analisi completa dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale.
Punteggio
Attribuito
1
3
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Sinteticità e chiarezza
espositiva
Stile
TOTALE:
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario
scelto.
2
Titolo non pertinente al testo.
1
Esposizione chiara e sintetica.
3
Esposizione chiara ma prolissa.
2
Esposizione non sempre comprensibile.
1
Esposizione confusa e dispersiva.
0
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali.
3
Spunti personali non sempre significativi e originali.
2
Conformismo alla documentazione di supporto.
1
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B – Saggio breve
Allievo:……………………………………………………………
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Utilizzo dei documenti,
analisi dei dati
Livello di prestazione
Classe…………
Punti
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo.
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio.
1
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.
4
Analisi completa dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
3
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
Punteggio
Attribuito
2
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Analisi errata dei documenti e utilizzo marginale dei dati
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il
contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne
Destinazione editoriale
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non
rispettosa delle consegne
Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non
coerente con il contenuto.
4
3
2
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non
aderente ai contenuti
1
Ottimi collegamenti a conoscenza ed esperienze personali
4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali
Collegamenti a conoscenze
ed esperienze personali
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena
accennati
Assenza di collegamenti
TOTALE:
1
3
2
1
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia C – Tema di argomento storico
Tipologia D --Tema di argomento generale
Allievo: …………………………………………………………….
Indicatori
Correttezza
ortografia,
lessicale e
sintattica
Aderenza alla
traccia e
completezza della
trattazione
Articolazione e
Livello di prestazione
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e
sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori
ortografici e lessico improprio
Informazione pertinente alla traccia, approfondita
e sviluppata in ogni aspetto
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente
ma in modo semplice e sintetico
Analisi articolata, trattazione superficiale
Organizzazione delle idee poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia
Contenuti strutturati in modo organico, tesi
centrale e argomentazioni chiare e significative
Classe……………
Punti
3
Punteggio
Attribuito
2
1
4
3
2
1
5
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coerenza dei
contenuti
Capacità di
approfondimento
critico e originalità
delle opinioni
espresse
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente,
tesi centrale chiara
Contenuti strutturati in modo coerente,
argomentazioni non motivate
Contenuti sviluppati in modo non sempre
coerente, tesi centrale poco chiara,frequenti
luoghi comuni
Contenuti strutturati in modo incoerente senza
informazioni essenziali per la comprensione
Giudizio e opinioni originali e criticamente motivati,
stile personale e originale
Giudizi e opinioni personali opportunamente
motivati
Giudizi e opinioni non sempre motivati
Non si riscontra autonomia di giudizio
4
3
2
1
3
2
1
0
TOTALE:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
CANDIDATO: NOME ___________________ COGNOME ______________________ CLASSE ______
CRITERI
Svolgimento
Conoscenze di regole e principi
Capacità di applicarli al caso specifico
Esecuzione
Uso di terminologia e simbologia appropriata
TOTALE
I punteggi saranno così ripartiti
CRITERI
A) Svolgimento
Approfondito ed
esauriente
4
PUNTEGGI
0-4
0-3
0-3
0-3
0-2
15
Completo
Incompleto
3
2
Parziale
0-1
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pag. 13
B) Conoscenza di
regole e principi
Sa individuare tutti i
principi e le regole
collegate al tema
Non sa individuare
soltanto alcune
regole e principi
collegati al tema
Sa individuare solo
pochi principi e
regole collegati al
tema
2
1
0
Sa applicare solo
parzialmente regole e
principi
Non sa applicare
regole e principi
1
Parzialmente corretta
e/o imprecisa
1
Sufficiente
0
Errata e/o totalmente
imprecisa
0
Incerta
3
C) Capacità di
applicarli al caso
specifico
D) Esecuzione
E) Uso di
terminologia e
simbologia
appropriata
Sa applicare tutte le
regole e i principi in
maniera adeguata e
efficace
3
Corretta e precisa in
ogni sua fase
3
Adeguata
Sa applicare soltanto
alcune regole e
principi in maniera
completa o tutti in
maniera parziale
2
Corretta ma con
qualche imprecisione
2
Discreta
2
1
0,5
Non sa
individuare regole e
principi collegati al
tema
0-0,5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
CANDIDATO: NOME ___________________ COGNOME ______________________ CLASSE __________
Struttura della prova: Cinque Discipline coinvolte
Vengono proposti due quesiti a risposta singola (tipologia B) e quattro a risposta multipla (tipologia C). Ai quesiti
a risposta multipla, per i quali sono previste quattro possibili risposte, sono attribuibili punti 0,25 per ogni risposta
esatta. Per ciascuna domanda a risposta singola, da produrre in un massimo di 7 righi, è attribuibile il punteggio
massimo di 1 punto in conformità ai seguenti indicatori
Correttezza morfosintattica e grammaticale
Pertinenza e conoscenza dei contenuti
punti 0,25
punti 0,25
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Capacità di sintesi
Elaborazione personale dei contenuti
Punteggio totale
punti 0,25
punti 0,25
punti 1,00
Ad ogni risposta errata o non data verranno attribuiti punti 0.
Il punteggio massimo realizzabile per ciascuna disciplina è 3.
Il punteggio massimo realizzabile nell’ambito della prova nella sua interezza è 15.
TOTALE QUESITI: n. 26
DURATA DELLA PROVA: 90' min.
Il punteggio finale decimale è arrotondato all’intero successivo se è maggiore o uguale di punti 0.50
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2015/2016
Candidata/o
Classe VA
Indicatori
Parametri di valutazione
Conoscenza dei
Capacità di
Capacità di
Proprietà
contenuti
analisi critica
sintesi
linguistica ed
efficacia
espressiva
Quasi nullo (1-5)
Scarsissimo (6-8)
Scarso
(9-10)
Modesto
(11-14)
Mediocre
(15-18)
Quasi suff.
(19-21)
Sufficiente
(22)
Competenza tecnico argomentativo
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pag. 15
Più che suff.
(23-24)
Discreto
(25-26)
Buono
(26-27)
Quasi ottimo
(28-29)
Ottimo
(30)
TOTALE_______/30
Giudizio ________________________________________________________________________
La Commissione
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Teggiano
Prof.
Prof.
_________________
CANDIDATO: NOME _________________
Il Presidente della Commissione
COGNOME __________________ CLASSE --------------
MATERIA - ITALIANO
TESTI ADOTTATI
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
DOCENTE: BLASI
FRANCO
BALDI, GIUSSO,
RAZETTI,
ZACCARIA, Il
piacere dei testi (vv.
4- Giacomo
Leopardi-5-6),
PARAVIA
DANTE
ALIGHIERI, LA
DIVINA
COMMEDIA
(Antologia a cura di
Alessandro Marchi),
PARAVIA
Materiale
multimediale
4
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pag. 16
Trattazione
degli
argomenti
con
modalità differenziate.
Pause
didattiche.
Esercitazioni in classe.
Studio guidato.
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
Presentazione della classe
Nel corso del triennio, l’attività didattica non si è sempre svolta in un clima di disponibilità e collaborazione a causa
dell’applicazione saltuaria, della superficialità nel seguire le indicazioni di lavoro e della modesta partecipazione ai
lavori programmati di alcuni alunni, che hanno conseguito risultati non soddisfacenti. Va anche rilevato che un gruppo
di studenti, pur non essendo stato capace di proporsi come elemento trainante e coinvolgente dell’intera scolaresca, si è
distinto per interesse ed impegno, realizzando un percorso di crescita e maturazione personale apprezzabile.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
L’ ETA’ POSTUNITARIA
DALLA CULTURA DEL POSITIVISMO ALLA
CULTURA DEL DECADENTISMO
LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI LINGUAGGI
POETICI NELLA LIRICA ITALIANA DEL PRIMO
NOVECENTO
DIVINA COMMEDIA: PARADISO
STRATEGIE DIDATTICHE
ARGOMENTI
LO SCENARIO
IL ROMANTICISMO ITALIANO ED EUROPEO
L’EROE ROMANTICO
LEOPARDI: “ TEORIA DEL PIACERE, PESSIMISMO
STORICO, PESSIMISMO COSMICO, LA POETICA
DEL “VAGO E INDEFINITO”
LO SCENARIO
NATURALISMO E VERISMO
LA SCAPIGLIATURA
VERGA
LO SCENARIO
LA CULTURA DEL POSITIVISMO
L’IRRAZIONALISMO ANTIPOSITIVISTA
IL DECADENTISMO: ORIGINI E CARATTERISTICHE
PASCOLI
D’ANNUNZIO
PIRANDELLO
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
IL FUTURISMO
I CREPUSCOLARI
L’ERMETISMO
QUASIMODO
UNGARETTI
MONTALE
SABA
STRUTTURA DEL PARADISO.
CANTI: I, III, X (intreccio), XI
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE INTERATTIVA
DISCUSSIONE GUIDATA
UTILIZZO DEI SUPPORTI UTILI ALLA DIDATTICA
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pag. 17
VERIFICHE
TIPOLOGIA
I PROVA
INTERROGAZIONI INDIVIDUALI
DISCUSSIONI GUIDATE
OBIETTIVI
Consolidare ed ampliare la competenza comunicativa.
Potenziare le capacità di osservazione, di
a analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti.
Esporre in modo organico e completo i contenuti appresi.
Sviluppare la capacità di rielaborazione personale. Saper
contestualizzare e cogliere relazioni. Usare correttamente il
lessico disciplinare.
Sviluppare senso critico. Saper porre domande. Saper
contribuire a risolvere situazioni problematiche.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
Principali generi letterari.
Contesto storico-sociale di riferimento di autori e opere.
Caratteristiche delle diverse tipologie testuali.
Lessico specifico.
Analizzare testi scritti, letterari e non.
Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura.
Produrre testi.
Operare collegamenti.
Interpretare una varietà di tipologie testuali.
Individuare i tratti salienti della cultura contemporanea e di cogliere relazioni.
Saper rielaborare.
Saper fare confronti.
Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto, appropriato alla situazione comunicativa.
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.
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pag. 18
- INGLESE –
Docente: CLAUDIA MEA
Performer Culture& Literature (vol. 2 e 3)
Autori: Marina Spiazzi, marina Tavella, Margaret Layton
Casa editrice: Zanichelli
3
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
Continue ripetizioni finalizzate all’approfondimento delle
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
tematiche affrontate.
CONTENUTI
TESTI ADOTTATI
Blocchi Tematici
COMING OF AGE
A TWO – REALITY FACED





Argomenti
A Christmas Carol
Hard Times
Janye Eyre
Alice’s Adventures in Wonderland
The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr
Hyde.
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pag. 19
THE DRUMS OF WAR
THE GREAT WATERSHED
A NEW WORLD ORDER
-
The Picture of Dorian Gray

The Waste Land







Sigmund Freud
Albert Einstein
Sons and Lovers
Heart of Darkness
Dubliners
Ulysses
Mrs Dalloway

Nineteen Eighty-four
STRATEGIE DIDATTICHE
OBIETTIVI COGNITIVI TRAVERSALI





-







Comprensione intesa come: capacità di rendere e produrre messaggi più o meno complessi
Conoscenza intesa come ricchezza e varietà dei dati informativi
Abilità operativa intesa come capacità di applicare quanto appreso e di apprendere mediante il “fare”
Analisi intesa come capacità di approfondire i contenuti
Sintesi come rielaborazione in ambito disciplinare, rielaborazione in ambito interdisciplinare e storico e
rielaborazione personale, critica o creativa.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere le caratteristiche principali degli argomenti trattati.
Saper collegare un testo narrativo alle proprie esperienze personali sia nella forma scritta che orale.
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Problem solving
Attività di recupero e di approfondimento
OBIETTIVI RAGGIUNTI
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 20
CONOSCENZE
Buona parte degli allievi ha raggiunto una conoscenza dei contenuti proposti anche se in
COMPETENZE
Parte degli allievi ha raggiunto una competenza comunicativa che permette loro di servirsi
CAPACITA’
maniera diversificata e in base alle proprie capacità.
della lingua straniera in modo adeguato al “contesto”e di esprimersi in maniera corretta.
Buona parte degli allievi è in grado di:

riconoscere le principali problematiche di un testo narrativo;

saper analizzare la struttura narrativa di un testo;

riassumere,

commentare e, alcuni essi, rielaborare in maniera personale il contenuto di un

sostenere una conversazione di carattere personale e non.
MATERIA –STORIA
brano letterario;
Docente –Totaro
Anna Maria Francesca
TESTI ADOTTATI
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
Autori:
Giardina/Vidotto/
Sabbatucci
Titolo:
Il Tempo e lo
Spazio
Editore:
Laterza
Link del docente
Lavori Multimediali
(CD) – DVD
2h
Periodiche
pause
didattiche
finalizzate
alla
ripetizione
e
all’approfondimento
delle
tematiche
affrontate.
Presentazione della classe
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pag. 21
CONTENUTI
Lineamenti della storia italiana e mondiale dalla fine dell’Ottocento alla seconda guerra mondiale; temi
essenziali del secondo dopoguerra
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
L’Età Giolittiana.
La crisi di fine secolo.
Il Progetto Giolittiano.
Il grande balzo industriale.
Il declino del compromesso giolittiano.
La Grande Guerra.
La crisi di fine secolo.
Il Progetto Giolittiano.
Il grande balzo industriale.
Il declino del compromesso giolittiano.
Il Dopoguerra e l’Epoca del disordine
mondiale.
Gli anni del Fascismo-Nazismo -Stalinismo
La Seconda Guerra Mondiale.
Il declino dell’egemonia europea.
Rivoluzione e controrivoluzione.
La crisi dello Stato liberale in Italia.
La costruzione della Dittatura fascista in Italia.
Politica e ideologia del fascismo.
La nascita dell’Unione Sovietica.
La Grande Depressione.
Il New Deal e la ripresa americana.
L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania.
Il Comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin.
L’espansione nazista in Europa.
Il mondo in conflitto e l’opposizione civile
al fascismo.
Il crollo del Fascismo italiano e la fine
della guerra.
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pag. 22
Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo .
La decolonizzazione e le guerre periferiche.
La coesistenza pacifica
La Guerra Fredda.
VERIFICHE
TIPOLOGIA
interrogazioni; prove strutturate,
semistrutturate; questionari
III PROVA
Tipologia B+C
INTERROGAZIONI INDIVIDUALI
DISCUSSIONI GUIDATE
OBIETTIVI
Conoscenza delle tematiche.
Correttezza nell’esposizione.
Capacità di sintesi e di comprensione del testo.
Livello delle conoscenze.
Capacità di sintesi e di espressione.
Capacità di elaborazione personale.
Capacità di comunicazione e di approfondimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sapere (conoscenze): Possiede la competenza linguistica sotto l’aspetto fonologico e morfosintattico. Riflette sulla
lingua. Ha la consapevolezza della varietà della comunicazione. Conosce le strategie dell’ascolto e della parola.
Riconosce con una certa sicurezza i vari tipi di testo. Coglie con più consapevolezza le differenze tra fonti orali,
iconografiche e scritte. Sviluppa le capacità di analisi e di sintesi, di osservazione e di ragionamento logico, di
esprimere con proprietà lessicale i contenuti culturali ed umani acquisiti. Infine, relativamente ai valori umani,
spirituali, sociali, sa riconoscere uguale dignità a tutti gli uomini, indipendentemente da razza, provenienza sociale,
fede, e realizzare tali principi quotidianamente.
Saper fare (abilità): Produce un testo, anche multimediale. Rielabora esperienze personali. Sviluppa argomentazioni
su un tema dato. Decodifica, comprende ed interpreta fonti di varia natura. Analizza testi, riconoscendone
caratteristiche specifiche. Legge la carta geografica politica-fisica-tematica e sa ubicare geograficamente le località.
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
Conoscenza dei momenti significativi della storia studiata.
Conoscenza diretta ed integrale di alcune opere di autori studiati.
Competenze sintattiche e lessicali.
Esposizione sicura.
Abilità ad interpretare i fenomeni storici ed i temi della cultura contemporanea,
esprimendosi su di essi pure in modo autonomo, personale.
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pag. 23
Materia: FILOSOFIA
Docente: ENRICO GIOVANNI VRICELLA
Classe 5ªA Liceo delle Scienze Applicate - Anno scolastico 2015/2016
TESTO ADOTTATO: Francesca Occhipinti – Il coraggio della domanda 3 – ed. Einaudi
Ore settimanali di lezione: 2
STRATEGIE DI
RECUPERO
STRATEGIE DIDATTICHE
BLOCCHI TEMATICI
I lumi della ragione
Immanuel Kant
L’Idealismo
La vita problematica
Ore annuali previste: 66
Periodiche pause didattiche finalizzate alla
all’approfondimento delle tematiche affrontate.
ripetizione
ed
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, gruppi di
lavoro, classe capovolta.
CONTENUTI
ARGOMENTI
-
effetti sociali e culturali della modernizzazione
l’Illuminismo
-
il Romanticismo
le tematiche dell’Idealismo
Johann Gottlieb Fichte
Friedrich Schelling
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
sinistra e destra hegeliane
-
-
Critica della ragion pura
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio
Arthur Schopenhauer
Søren Kierkegaard
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pag. 24
-
Scienza, politica e filosofia
-
La crisi delle certezze
il Positivismo (Saint-Simon, Comte, Spencer)
Karl Marx
Sigmund Freud
OBIETTIVI
 Saper distinguere la domanda filosofica, sia da quelle del senso comune che da quelle delle altre discipline;
 saper collegare alle parole chiave i concetti generali esposti in un testo;
 saper riconoscere lo sfondo storico e l’ambito culturale;
 saper attualizzare;
 saper condurre il testo a sé, al proprio tempo ed alla propria cultura;
 saper riconoscere ed utilizzare il modello del dialogo socratico.
- MATEMATICA –
Docente: Bevilacqua Angela
Matematica.blu 2.0 (vol. 4 e 5)
Autori: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi
Casa editrice: Zanichelli
4
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
Continue ripetizioni finalizzate all’approfondimento delle
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
tematiche affrontate
CONTENUTI
TESTI ADOTTATI
Blocchi Tematici
I NUMERI COMPLESSI



FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI





Argomenti
I numeri complessi
Vettori, coordinate polari
Le funzioni di una variabile
I limiti delle funzioni
Il calcolo dei limiti
Continuità delle funzioni
Le successioni
La derivata di una funzione
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pag. 25
IL CALCOLO DIFFERENZIALE





IL CALCOLO INTEGRALE


ANALISI NUMERICA






Lezione frontale

I teoremi del calcolo differenziale
Massimi minimi e flessi
Lo studio delle funzioni
Gli integrali indefiniti
Gli integrali definiti
Le equazioni differenziali
Metodi di analisi numerica per la determinazione
delle radici di una equazione
Integrazione numerica
STRATEGIE DIDATTICHE
Lavoro di gruppo
Problem solving
Attività di recupero e di approfondimento
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Prove scritte: quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a risoluzione rapida e non.
Prove orali: interrogazioni, brevi esercizi alla lavagna.
CONOSCENZE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
 Conoscenza di regole e procedure di calcolo
COMPETENZE

CAPACITA'

Competenza nell’applicazione dei concetti e
delle procedure matematiche
Capacità logiche ed intuitive
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pag. 26
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO
2015/16
DOCENTE
ZAMMIELLO ANGELINA
TESTO ADOTTATO - STORIA DELL’ARTE
DALL’ART NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI
NUMERO ORE DI INSEGNAMENTO ANN.
SESSANTASEI
CLASSE
V A SCIENZE APPLICATE
N. ALUNNI 21
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
STRATEGIE ADOTTATE
DUE
-
PROVE DI VERIFICA
ARGOMENTI TRATTATI
DISEGNO GEOMETRICO
DISEGNO A MANO LIBERA
lezione frontale
lezione interattiva
discussione guidata
esercitazioni grafiche
Discussione e lavori di gruppo, prove grafiche e colloqui
individuali .
CONTENUTI
-Studio e progettazione di cellule abitative
-Disegno di particolari architettonici con la tecnica del
chiaro-scuro
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pag. 27
-
STORIA DELL’ARTE
-
Art Noveau (klimt)
I Fauves (Matisse)
L’Espressionismo (Munch)
Il Cubismo (Picasso)
Il Futurismo (Boccioni – Sant’Elia)
Il Dadaismo (Duchamp – Ray)
Il Surrealismo (Ernst – Mirò – Dalì)
Il Razionalismo In Architettura (Gropius Le
Corbusier – Wright)
La Metafisica (De Chirico)
La Pop-Art (Warhol)
-competenza nel saper leggere ed analizzare un’opera
d’arte
-competenza nel rappresentare graficamente elementi
architettonici
OBIETTIVI RAGGIUNTI :
DOCENTE prof.ssa Rosa Pietropaolo
CONTENUTI ESSENZIALI DI INFORMATICA
TESTI ADOTTATI
Autore: C. Iacobelli, M.L. Ajme, V.Marrone
Titolo: EPROGRAM per il quinto anno
Editore: Juvelia Scuola
Autore: Piero Gallo, Pasquale Sirsi
Titolo: INFORMATICA 3 quinto anno liceo scientifico
opzione scienze applicate
Editore: Minerva Scuola
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Aula informatica- appunti docente
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
BLOCCHI TEMATICI
LE BASI DI DATI
Periodiche pause didattiche finalizzate alla ripetizione ed
all’approfondimento degli argomenti proposti.
CONTENUTI
ARGOMENTI
Il Database
IL DataBase Management System
Il modello concettuale dei dati
Il modello Entity-Relationship
Entità attributi associazioni
Tipi di associazioni
Il modello Relazionale
Le operazioni relazionali
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pag. 28
LINGUAGGIO SQL
Caratteristiche generali del linguaggio SQL
Le operazioni relazionali con il comando Select
Funzioni Predefinite in SQL
Ordinamenti e Raggruppamenti
INTRODUZIONE ALLA SICUREZZA E AI
PRINCIPI TEORICI DELLA COMPUTAZIONE
Classificazione dei danni su una rete
La password
La crittografia
Crittografia a chiave simmetrica
Algoritmo di Cesare
Enigma
Crittografia a chiave asimmetrica
Algoritmo RSA
Automi a stati finiti
Macchina di Turing e tesi di Church
LE RETI
Reti e comunicazione
Sistema centralizzato e sistema distribuito
Architettura client/server
Circuiti fisici
Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione
Dispositivi di trasmissione
Tipi di trasmissioni
I mezzi trasmissivi
Segnali analogici e digitali
Comunicazione tra nodi
Tipologia di rete per estensione geografica
Topologia di reti
Architettura e protocolli
Il modello ISO/OSI
Sistema Client/Server
Sistema PeerToPeer
Commutazione di circuito e di messaggio
Internet
La storia di internet
Il protocollo TCP/IP
I servizi di internet
Email
Telnet
File Transfer Protocol
Chat
World Wide Web
LABORATORIO
Utilizzo del DBMS Access
VERIFICHE
PROVE SCRITTE
PROVE ORALI- INTERROGAZIONI
Somministrazione di domande traccia
Capacità di esposizione argomentata e di risoluzione di
problemi
DISCUSSIONI GUIDATE
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO DI
SOFTWARE
Capacità di sviluppare domande traccia
Capacità di affrontare agevolmente attività di ricerca su
specifici argomenti.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 29
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La definizione delle componenti di un sistema informativo
automatizzato.
La classificazione delle fasi dei diversi cicli di vita del
software.
I principi di funzionamento di base delle reti.
COMPETENZE
Produrre il progetto concettuale di un semplice sistema
informativo.
Descrivere tutte le fasi per la produzione del software.
CAPACITÀ
Capacità di interpretare una varietà di problemi legati alle
tecnologie dell’informazione.
Capacità di individuare i tratti salienti delle problematiche
connesse all’utilizzo delle tecnologie informatiche.
OBIETTIVI MINIMI
1.
Conoscere il linguaggio tecnico per l'esposizione dei concetti inerenti la disciplina e l'interpretazione dei testi;
3.
Saper utilizzare una metodologia per la progettazione di Basi di Dati (DB);
2.
4.
5.
Assicurare allo studente un’adeguata padronanza dei concetti relativi alla telematica e alle reti di calcolatori.
Saper modellare la realtà utilizzando il diagramma Entità/Relazioni e lo schema relazionale;
Saper creare lo schema di DB, trattare i dati contenuti nelle tabelle e assicurare l'integrità dei dati con il
linguaggio SQL;
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V sez. A indirizzo Scienze Applicate
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE
DOCENTE CARABETTA FRANCESCO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“POMPONIO LETO”
- TEGGIANO
SCHEDE DELLE RELIGIONI PER L’IRC
BIBBIA – RIVISTE SPECIAL.
1
33
CONTENUTI
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 30
BLOCCHI TEMATICI
LA BIOETICA
ALL’ORIGINE DELL’ETICA
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Iter-culturalità e multi-culturalità
ARGOMENTI
Principio di universalità ed indisponibilità della vita: dal
concepimento alla morte naturale.
Aspetti etici ed antropologici della fecondazione
artificiale.
L’aborto terapeutico (legge 194- RU486).
La manipolazione genetica.
L’eutanasia.
La morte cerebrale e l’espianto degli organi.
La donazione degli organi.
La concezione cristiana della famiglia e le coppie di fatto.
La morale cristiana e le morali.
La morale laica.
L’indifferentismo religioso e il secolarismo.
La “perdita” dei valori.
La politica e l’etica
Il lavoro e l’uomo.
La dottrina sociale della Chiesa.
La politica e il bene comune.
Speranza umana e speranza cristiana.
L’accettazione dell’altro – il Diverso- la discriminazione
razziale.
Conflitto nord e sud del mondo.
TIPOLOGIA
LEZIONI FRONTALI
DIBATTITI E DISCUSSIONI GUIDATE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
COMPETENZE
L insegnamento della Chiesa sulla vita, il matri- monio, la
famiglia, e le scelte etiche.
La dottrina sociale della Chiesa .
L’innovazione del CV II all’interno della Chiesa
Il dialogo ecumenico o/e interreligioso e il suo contributo
per la pace fra i popoli.
Riconoscere in situazioni e vicende con temporanee modi
concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento
dell’amore.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle rela- zioni
affettive, nella famiglia, nella vita dalla na scita al suo
termine naturale.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 31
Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della
Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la
salvaguardia del creato.
SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCENTE
PAOLA SICA
CLASSE VASA
N. ALUNNI : 21
TESTO ADOTTATO
Valitutti –Taddei aa.vv. Dal carbonio agli
OGM PLUS. Chimica organica,
biochimica e biotecnologie. Zanichelli
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
5
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
LIM, Aula informatica, Testi multimediali, laboratorio scientifico, TV e
Video-registratore , Riviste e giornali.
NUMERO DI ORE DI
INSEGNAMENTO ANNUALI
PREVISTE
165
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
Periodiche pause didattiche finalizzate alla ripetizione ed
all’approfondimento degli argomenti proposti.
Pignocchino Feyles
Scienze della Terra
SEI
CONTENUTI ESSENZIALI ED OBIETTIVI MINIMI
BLOCCHI TEMATICI
CAP.1
ARGOMENTI
La chimica del carbonio
OBIETTIVI MINIMI
Comprendere i caratteri
distintivi della chimica
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 32
I COMPOSTI ORGANICI
L’ibridazione dell’atomo di carbonio e L’ISOMERIA
La nomenclatura IUPAC dei composti organici
ALCANI E CICLOALCANI, ALCHENI E ALCHINI,
IDROCARBURI AROMATICI (Nomenclatura, proprietà
fisiche e chimiche principali reazioni )
IL PETROLIO FONTE DEGLI IDROCARBURI
Formazione, estrazione e distillazione frazionata.
CAP.2
Dai gruppi funzionali ai
polimeri
Alogenoderivati
alcoli, fenoli ed eteri , aldeidi e chetoni
Acidi carbossilici e loro derivati
Ammine primarie, secondarie e terziarie Ammidi
( caratteristiche del gruppo funzionale,nomenclatura,
proprietà fisiche, chimiche e principali reazioni )
I POLIMERI
CAP. 3
Le basi della biochimica
I carboidrati
I monosaccaridi
Funzioni. Rappresentazione lineare e ciclica (Formule di
Fischer e di Haworth -furanosidica e piranosidica) Zuccheri
L e D - Anomeri α e β
Il legame glicosidico
I disaccaridi: Maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio
I polisaccaridi: Amido, Glicogeno, Cellulosa
organica. Cogliere
l’importanza della
struttura spaziale nello
studio delle molecole
organiche ed il significato
e la varietà dei casi di
isomeria. Conoscere ed
applicare i principi della
nomenclatura IUPAC.
Comprendere le
caratteristiche distintive
degli idrocarburi saturi ed
insaturi, aromatici e le
principali reazioni .
Comprendere il concetto
di gruppo funzionale.
Utilizzare le
caratteristiche chimiche
del gruppo funzionale per
spiegare le proprietà
fisiche e chimiche delle
varie classi di molecole
organiche e conoscerne
la nomenclatura
Descrivere le
caratteristiche e le
funzioni dei diversi tipi di
carboidrati, lipidi, delle
proteine e degli acidi
nucleici. Conoscere i
caratteri distintivi degli
enzimi. Descrivere la
duplicazione del DNA e
la sintesi proteica.
I lipidi
Lipidi saponificabili: Acidi grassi , Trigliceridi, Grassi, oli,
margarine (Idrogenazione), Fosfolipidi
Lipidi insaponificabili : Isoprenoidi e Steroidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
Amminoacidi L-α amminoacidi, Amminoacidi essenziali
Legame peptidico
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 33
Struttura primaria; Struttura secondaria (α-elica e foglietto
β); Struttura terziaria; Struttura quaternaria
Gli enzimi: i catalizzatori biologici
Enzima e substrato. Classi enzimatiche.
Nucleotidi ed acidi nucleici
I nucleotidi - Basi puriniche e basi pirimidiniche
Struttura del DNA Filamenti antiparalleli e Filamenti
complementari
Struttura dell’RNA - RNA messaggero, ribosomiale e di
trasporto
La duplicazione semiconservativa del DNA
Trascrizione
Geni e Codoni - Inizio – allungamento – terminazione,
Splicing, introni ed esoni
Traduzione e codice genetico
CAP.4
Il metabolismo
Reazioni anaboliche e cataboliche. Energia potenziale ed
Energia libera - L’ATP
Reazioni di ossidoriduzione. NADPH.
Il metabolismo dei carboidrati - la glicolisi; il Ciclo di
Krebs; la fosforilazione ossidativa
Le fermentazioni
La gluconeogenesi e la glicogeno sintesi. Malattie da
accumulo di glicogeno. Trasporto del glicogeno e diabete.
Descrivere le
caratteristiche e le logiche
del metabolismo
cellulare, e le modalità di
regolazione del
metabolismo.
Discutere il carattere
convergente del
metabolismo terminale
Il metabolismo dei lipidi
Digestione dei lipidi. La β-ossidazione degli acidi grassi. I
corpi chetonici. Tessuto adiposo, fegato
Il metabolismo degli amminoacidi
La transaminazione e la deaminazione ossidativa. Biosintesi
dell’urea .
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 34
CAP. 5
Che cosa sono le
biotecnologie
La tecnologia del DNA ricombinante
DNA ricombinante, enzimi di restrizione, frammenti di
restrizione, elettroforesi su gel, DNA ligasi, sonde,
ibridazione, Southern Blotting
Copiare ed amplificare il DNA La PCR, sequenziamento,
terminatori
Clonaggio del DNA vettori, BAC e YAC, geni marcatori
Le genoteche ed il DNA sintetico. Biblioteche geniche,
biblioteche di cDNA – MicroarrayClonazione
OGM, organismi transgenici
Conoscere le
biotecnologie di base e
descriverne gli usi e i
limiti.
Comprendere le tecniche
e gli usi delle pratiche
legate al DNA
ricombinante.
Comprendere la tecnica e
gli usi della PCR e del
sequenziamento del
DNA. Distinguere tra
tecniche di clonaggio e di
clonazione.
SCIENZE DELLA TERRA
Ripetizione anni precedenti
La densità della Terra
Discutere i metodi di
LA STRUTTURA
INTERNA E LE
CARATTERISTICHE
FISICHE DELLA TERRA
Le onde sismiche consentono di radiografare l'interno della
Terra: superfici di discontinuità
l‘interno della Terra
LA TERRA E' UN
PIANETA INSTABILE
Calore interno della Terra e magnetismo terrestre
(paleomagnetismo)
indagine usati per studiare
La Terra è costituita da zone concentriche:
crosta: crosta continentale e crosta oceanica
l'isostasia
mantello: mantello superiore litosferico
astenosfera
mantello inferiore
nucleo: nucleo esterno
nucleo interno
Descrivere la struttura della
I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti
Saper spiegare i movimenti
delle placche e i loro
effetti, la distribuzione dei
diversi tipi di rocce, la
formazione dei rilievi,
vulcani e terremoti
mediante un unico
modello.
Lo studio dei fondali oceanici:
dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche ed archi
magmatici
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica a zolle: un mondo fatto di zolle
margini delle zolle- costruttivi,distruttivi e conservativi
i movimenti delle zolle
- quando due zolle si allontanano
- quando due zolle entrano in collisione
il motore della tettonica a zolle (celle convettive e punti
caldi)
crosta, mantello e nucleo
terrestri
Descrivere i possibili effetti
dei fenomeni sismici e
vulcanici sul territorio e i
comportamenti individuali
più adeguati per la
protezione personale
Tettonica a zolle ed attività sismica e vulcanica.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 35
Composizione e stratificazione dell’atmosfera. Bilancio
termico.
L’atmosfera e il tempo.
La pressione atmosferica ed i fattori che la influenzano
(temperatura, umidità ed altitudine). I venti e la circolazione
generale nella troposfera.
L’ATMOSFERA:
COMPOSIZIONE,
STRUTTURA E
DINAMICA
Influenza dell'attività umana sull'atmosfera e sul clima
Inquinamento atmosferico: il “buco” nell’ozono, i “gas
serra” e la temperatura della Terra. Le piogge acide
ANNO SCOLASTICO
CLASSE
V
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE
SCIENZE APPLICATE
Descrivere lecaratteristiche
dell'atmosfera
(composizione chimica,
pressione, stratificazione,
...)
Descrivere i principali
fenomeni atmosferici.
Descrivere l’influenza
dell'attività umana
sull'atmosfera e sul clima e
di come sia importante la
prevenzione per evitare
gravi disastri, ed una
politica a lungo termine di
programmazione e
pianificazione del
territorio.
2015/16
FABRIZIO GUIDA
N 21 ALUNNI
TESTO ADOTTATO
Del Nista /Parker/Tasselli-In perfetto equilibrio-D’Anna
NUMERO ORE DI INSEGNAMENTO
SESSANTASEI
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
ARGOMENTI TRATTATI
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
MODULO 4
MODULO 5
DUE
Attività coinvolgenti la generalità degli alunni,
finalizzate a far sperimentare situazioni motorie
diverse nell’ambito dei giochi di squadra.
Palestra-Piccoli Attrezzi-Grandi Attrezzi
CONTENUTI
Incrementare la resistenza generale
Migliorare la forza dei principali gruppi muscolari
Compiere semplici azioni ginnico-sportive nel più breve
tempo possibile
Eseguire movimenti con l’escursione più ampia
nell’ambito del normale raggio di movimento
articolare
Avere controllo segmentario
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate
pag. 36
Conoscere e praticare nei vari ruoli almeno due discipline
tra: Calcio a 5- Pallavolo- Ping-Pong
MODULO 6
Conoscere alcune tematiche relative al corpo umano e le
norme di comportamento ai fin della prevenzione degli
infortuni.
MODULO 7
STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo globale quando il contenuto aveva valenza
prevalentemente fisiologica, metodo analitico quando il
contenuto è stato finalizzato al miglioramento degli aspetti
tecnici.
MATERIA : FISICA
Docente: ROCA SALVATORE
TESTO IN ADOZIONE
Amaldi U. – L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu / Vol.2,3 / Ed.
Zanichelli -2012.
LAVAGNA LIM CON SOFTWARE OPEN SANKORE’, COMPUTER,
LABORATORIO DI INFORMATICA, PACCHETTO OFFICE , APPUNTI SVOLTI IN
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TESTO.
Lezione frontale, dialogata. Flipped classroom.
STRUMENTI DIDATTICI
STRATEGIE DIDATTICHE
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
Meccanica, Onde (richiami)
Il Campo Elettrico
ARGOMENTI
I principi della dinamica, la conservazione dell’energia meccanica. Le
leggi dell’ottica geometrica e dell’ottica fisica.
- La corrente elettrica nei metalli. Il modello teorico dei metalli:
spiegazione dell’effetto Joule, calcolo della velocità di deriva degli
elettroni di conduzione. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della
resistività dalla temperatura. Il fenomeno della superconduttività.
Circuiti di scarica e carica di un condensatore. Definizione del lavoro
di estrazione degli elettroni: il potenziale di estrazione, l’elettronvolt.
Effetti termoionico. Effetto fotoelettrico. Effetto Volta: la pila. Effetto
termoelettrica, la termocoppia.
- La corrente nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche. Il
fenomeno dell’elettrolisi: le due leggi di Faraday. Le pile e gli
accumulatori. La conducibilità nei gas. Le scariche elettriche nei gas. I
raggi catodici: il tubo a raggi catodici.
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Il campo magnetico
L’Elettromagnetismo
- I fenomeni magnetici fondamentali. I magneti naturali, i magneti
artificiali. I poli magnetici. Il campo magnetico terrestre. La
visualizzazione delle linee di campo delle calamite e dei fili percorsi da
corrente, mediante la limatura di ferro. Confronto tra il campo elettrico
e il campo magnetico. La natura del campo magnetico: gli esperimenti
sull’interazione tra magneti e correnti, tra correnti, di Oersted, di
Faraday, di Ampere. La legge di Ampere. L’intensità del campo
magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Calcolo
e rappresentazione grafica del campo magnetico generato da un filo
rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart), da un filo a spira,
da un filo avvolto (solenoide). Il motore elettrico. Il voltmetro,
l’amperometro. Problemi svolti.
- Il campo magnetico. La forza (magnetica) di Lorentz agente su di una
carica elettrica in moto. Il moto di una carica in un campo elettrico e
magnetico (discriminatore di velocità). L’effetto Hall. Il moto di una
carica in un campo magnetico uniforme. La misura di Thompson della
carica specifica dell’elettrone (rapporto e/m). Lo spettrometro di
massa. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il calcolo
del flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico.
Il teorema di Ampere e il suo significato fisico. Interpretazione delle
proprietà magnetiche dei materiali ferromagnetici, paramagnetici,
diamagnetici. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo d’isteresi
magnetica. Le memorie magnetiche digitali. L’elettromagnete.
Problemi svolti.
- L’induzione elettromagnetica. La corrente indotta. La legge di
Faraday-Neumann e la legge di Lenz: dimostrazione e significato fisico.
Le correnti di Foucault. L’autoinduzione, l’induttanza di un circuito e
la mutua induzione. L’energia e la densità di energia del campo
magnetico. L’alternatore e la forza elettromotrice alternata, il valore
efficace della forza elettromotrice e della corrente. La corrente trifase.
Gli elementi circuitali fondamentali in alternata: il circuito ohmico,
induttivo, capacitivo. I circuiti in corrente alternata: la relazione tra i
valori efficaci, la condizione di risonanza, il circuito LC. Il
trasformatore. Problemi svolti.
- Le equazioni di Maxwell. Il campo elettrico indotto, la corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell e il loro significato fisico. Il
campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. La velocità della
luce, il principio di Huygens, le leggi di riflessione, di rifrazione della
luce, la dispersione, la riflessione totale. Le onde elettromagnetiche
piane: proprietà generali. La polarizzazione della luce: il polarizzatore,
la legge di Malus Lo spettro elettromagnetico: le onde radio, le
microonde, le radiazioni infrarosse, visibili, ultraviolette, i raggi x e
gamma. La radio, la televisione, il cellulare. Problemi svolti.
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La Relatività ristretta
- La Fisica alla fine dell’ottocento. La misura della velocità della luce.
L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della
relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei
tempi. La contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze
perpendicolari al moto relativo. Le trasformazioni di Lorentz (dedotte
dagli assiomi della relatività ristretta). Lo spazio tempo di Minkowski.
L’equivalenza tra massa e energia. La dinamica relativistica: l’energia
totale, la massa, la quantità di moto. L’effetto Doppler. Cenni alla
Relatività generale. Problemi svolti.
APPROFONDIMENTI
Lo spazio – tempo nella Relatività Ristretta
TIPOLOGIA
II PROVA
III PROVA: TIPOLOGIE B
INTERROGAZIONI INDIVIDUALI
DISCUSSIONI GUIDATE
OBIETTIVI
- Osservare criticamente i fenomeni e formularne ipotesi esplicative
utilizzando modelli, analogie e leggi.
- Formalizzare
situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la loro risoluzione.
- Interpretare e/o
elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificando la
pertinenza al modello scelto.
- Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati
ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica
proposta.
-Comprensione e conoscenza degli argomenti fondamentali.
- Distinguere gli elementi del testo proposto, evidenziandone i rapporti.
- Conoscere e saper usare il linguaggio scientifico.
- Saper esporre in forma sintetica coerente e ampia.
-Comprensione e conoscenza degli argomenti fondamentali, sia teorici e
sia sperimentali.
- Conoscere e saper usare il linguaggio scientifico per esporre in forma
chiara, sintetica, coerente e organizzata i contenuti, anche in situazioni
differenti da quelle note.
- Saper risolvere problemi e esercizi simili a quelli svolti durante le
lezioni.
- Saper argomentare le proprie opinioni.
-Saper approfondire i contenuti in modo autonomo e metodico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Conoscenze dei temi fondamentali trattati.
COMPETENZE
Saper applicare a problemi reali i concetti basilari.
CAPACITA’
Saper esporre i contenuti nel linguaggio scientifico della Fisica.
Saper risolvere problemi di media- alta complessità.
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pag. 40
Per eventuale ritiro della copia
N
COGNOME E NOME
1
Abatemarco Vincenzo
3
Cicerchia Giuseppe
2
4
5
6
7
8
9
Cicerchia Raffaele
Cimino Roberto
D’Alvano Antonio
Di Candia Pierpaolo
Di Mieri Marco
Fasanella Giuseppe
Fusco Angelo
12
La Maida Antonio
13
14
15
16
17
18
19
20
21
DATA
Botta Luca
10
11
FIRMA
Fusco Marica
Lo Buglio Letizia
Magliano Michele
Marcigliano Piergiuseppe
Mea Alessandra
Ricciardone Carmine
Sabatella Andrea
Salamone Nicolò
Scelzo Carmine
Trezza Paolo
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IL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA A INDIRIZZO
SCIENZE APPLICATE
VERBALE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
VAS
DATA DELLA
SEDUTA
13/05/2016
DATA AFFISSIONE ALL'ALBO
15/05/2016
Per presa visione e per ritiro della copia
DOCENTI
BLASI FRANCO
VRICELLA ENRICO
FIRMA
DATA
13/05/16
13/05/16
TOTARO ANNA MARIA
FRANCESCA
13/05/16
PAOLA SICA
13/05/16
MEA CLAUDIA
13/05/16
PIETROPAOLO ROSA
13/05/16
ZAMMIELLO ANGELA
13/05/16
CARABETTA FRANCESCO
13/05/16
ANGELA BEVILACQUA
13/05/16
GUIDA FABRIZIO
ROCA SALVATORE
13/05/16
13/05/16
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