STRUTTURA DEL DOCUMENTO Finalità del Documento Indice generale Finalità istituzionali dell’indirizzo Quadro orario Composizione del Consiglio di classe La classe Excursus storico Situazione attuale Obiettivi generali raggiunti Attività integrative Prove di verifica proposte Terza prova Metodologia adottata Spazi e strumenti utilizzati Criteri di valutazione Indicatori di valutazione per le prove scritte Scheda di valutazione del colloquio Proposta di griglie di valutazione Scheda di valutazione prima prova scritta – Tip. A-B Scheda di valutazione prima prova scritta – Tip. C/D Griglia di valutazione - prova di Matematica Scheda di valutazione - III prova Contenuti Essenziali Italiano (Prof. Blasi ) Storia (Prof.ssa Totaro) Inglese (Prof.ssa Mea) Filosofia (Prof. Vricella) Matematica Fisica (Prof.ssa Bevilacqua) (Prof. Roca) Scienze Naturali (Prof.ssa Sica) Informatica (Prof . Pietropaolo) Ed. Fisica (Prof. Guida) Religione (Prof. Carabetta) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 1 Finalità del Documento Il documento del Consiglio di classe, affisso all'albo e pubblicato sul sito della scuola (D.P.R. 323/98, combinato disposto art. 5, c. 7 e art. 9, c. 3), "esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti" (idem, art. 5, c. 2), diventa per la commissione orientamento e vincolo nel momento in cui deve definire "struttura" e "testo" della terza prova scritta (idem, art. 5, c. 3) e criteri per la conduzione del colloquio (idem, art. 4, c. 5; art. 5, c. 7). Il Documento viene strutturato tenendo presente la nota ministeriale OM 252 del MIUR. Tale documento assume una funzione nuova rispetto alla tradizionale relazione di presentazione della classe con programmi svolti, e, di conseguenza è stato costruito con la preoccupazione di selezionare informazioni mirate che offrano gli elementi indispensabili al lavoro della Commissione. Finalità istituzionali dell’indirizzo L’indirizzo Scientifico delle Scienze Applicate si pone a cavallo tra un liceo scientifico e un istituto tecnico e pertanto fornisce una valida preparazione scientifica con forte contenuto tecnologico. Delle materie attualmente presenti negli insegnamenti del liceo scientifico tradizionale rimane lo studio della lingua italiana, lo studio della storia , del pensiero filosofico, delle arti grafiche e della lingua straniera, mentre è assente l’insegnamento del latino. Maggior peso assumono le materie tecnico – scientifiche specialmente in ambito sperimentale per la presenza delle attività di laboratorio. Inoltre si avvia l’insegnamento di Informatica e Sistemi automatici sin dal primo anno. Tale indirizzo da un lato possiede un’area di discipline umanistiche e scientifiche ampia e articolata che permette di raggiungere una visione complessiva della realtà, dall’altro comprende le attività di laboratorio che favoriscono una riflessione e una verifica pratica sulle tecniche e tecnologie adottate e procedure sperimentali, assicurando eventualmente un più agevole inserimento nel mondo del lavoro e una proficua partecipazione a corsi professionali post – diploma, nonché il proseguimento degli studi in ambito universitario. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 2 QUADRO ORARIO Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso: 1° ITALIANO 4 MATEMATICA 5 FILOSOFIA -- LINGUA INGLESE STORIA 3 2° 4 3 4 3° 4 4° 4 5° 4 3 3 3 4 4 4 -- -- 2 2 3 2 2 2 2 2 GEOGRAFIA -STORIA 3 3 -- FISICA 2 2 3 INFORMATICA-SISTEMI AUTOMATICI SCIENZE NATURALI DISEGNO-STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 3 2 2 1 -- 4 2 2 1 2 5 2 -- 2 -- 5 5 2 2 2 1 1 2 3 2 3 2 1 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 3 Composizione del Consiglio di Classe PROFESSORI MATERIE Franco Blasi Italiano Claudia Mea Inglese Totaro Anna Maria Francesca Storia Enrico Vricella Filosofia Angela Bevilacqua Matematica Salvatore Roca Fisica Rosa Pietropaolo Informatica e Sistemi Automatici Franco Carabetta Religione Fabrizio Guida Scienze Motorie Angela Zammiello Paola Sica Disegno e Storia dell'arte COMPONENTE ALUNNI Scienze Naturali Salamone Nicolò Cicerchia Giuseppe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Professore Rocco Colombo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 4 ELENCO DEI CANDIDATI N Cognome e Nome 1 Abatemarco Vincenzo 2 Botta Luca 3 Cicerchia Giuseppe 4 Cicerchia Raffaele 6 D’Alvano Antonio 5 Cimino Roberto 7 Di Candia Pierpaolo 8 Di Mieri Marco 9 10 Fasanella Giuseppe Fusco Angelo 11 Fusco Marica 13 Lo Buglio Letizia 12 14 15 16 17 18 19 20 21 La Maida Antonio Magliano Michele Marcigliano Piergiuseppe Mea Alessandra Ricciardone Carmine Sabatella Andrea Salamone Nicolò Scelzo Carmine Trezza Paolo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 5 a) Excursus storico L’attuale V A si è formata nell’anno scolastico 2011-2012, al quindicesimo anno dalla nascita dell’indirizzo Scientificodelle Scienze Applicate nell’ Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto”. Anno Scolastico A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013 A.S. 2013-2014 A. S. 2014-2015 d) Attività integrative Gli allievi della classe quinta hanno adoperato in modo proficuo le opportunità che l’istituzione scolastica ha messo a loro disposizione. Essi hanno partecipato alle seguenti attività integrative mirate al potenziamento e all’ampliamento della loro crescita culturale: Anno Scolastico 2015/16 Orientamento universitario. Giornata della Memoria il 27 gennaio 2016 Giornata del Ricordo il 10 febbraio 2016 Simulazione seconda prova inviata dal Ministero il e la seconda inviata il . Simulazione terza prova svolta la prima il 12 marzo 2016 e l’altra il 19 maggio 2016 . Partecipazione al concorso sulla Legalità. Attività Sportive. Giornata del Pi greco day. Stage di Scienze a.s. 2014/2015 al CNR di Avellino Stage linguistici. e) Prove di verifica proposte Questionari Colloqui individuali e di gruppo Prove strutturate e semistrutturate Analisi del testo Discussioni su argomenti prescelti Saggio breve, interviste, relazioni ,e articoli di giornali. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 6 Tema di argomento storico e di ordine generale. Analisi del testo. METODOLOGIA ADOTTATA Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, i docenti hanno assunto il ruolo di animatori facilitando il processo di apprendimento attraverso: la lezione frontale; la lezione multimediale; la valorizzazione dell’errore quale “spia” per cogliere le difficoltà cognitive degli allievi; l’organizzazione di percorsi educativi e didattici finalizzati alla realizzazione degli obiettivi formativi del sapere, del saper fare e del saper essere; un’azione didattica mirata all’insegnamento- apprendimento di quelli che sono i nuclei fondanti del sapere; il rispetto dei ritmi e degli stili d’apprendimento degli alunni; la diversificazione di metodi e strategie didattiche tra le più avanzate: o il raccordo interdisciplinare o il brainstorming . o saggia combinazione del metodo induttivo e deduttivo o problem solving In particolare è stata utilizzata la didattica dialogata per promuovere all’interno della classe la discussione, l’interazione, la comunicazione ed il coinvolgimento attivo degli alunni, così che essi, più che fruitori passivi, hanno assunto il ruolo di interlocutori. In tal modo hanno contribuito personalmente alla costruzione del proprio apprendimento attraverso l’elaborazione di percorsi, mappe, relazioni e approfondimenti. SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI Sono stati utilizzati i laboratori multimediale, il laboratorio scientifico, audiovisivo, laboratorio linguistico, la biblioteca e la palestra. il laboratorio di fisica, il laboratorio INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Vedi scheda allegate) ITALIANO MATEMATICA TERZA PROVA Correttezza ortografica Proprietà e ricchezza lessicale Corretta strutturazione sintattica Uso della punteggiatura Precisione e completezza dell’informazione Aderenza alle indicazioni fornite e/o alle consegne date Coerenza logico-formale Capacità di argomentazione e rielaborazione personale Padronanza grafica terminologica Aderenza alla traccia e chiarezza espositiva Analisi ed interpretazione Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Padronanza degli strumenti matematici e unità di misura Collegamenti ed approfondimenti critici Correttezza morfosintattica Pertinenza e conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Elaborazione personale dei contenuti ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 7 COLLOQUIO Conoscenza dei contenuti Capacità di analisi-sintesi critica Proprietà linguistica ed efficacia espressiva Competenza tecnica Criteri per l’attribuzione del credito formativo e scolastico Criteri per il credito formativo: costituiscono credito formativo tutte le partecipazioni a corsi extrascolastici o esperienze coerenti con l’indirizzo di studio frequentato .Esiste coerenza se il corso riguarda una delle discipline del corso di studio frequentato. La richiesta di valutazione dei Crediti formativi sarà avanzata al coordinatore di classe entro il 15 maggio 2016; accertata la coerenza con le attività previste dall’indirizzo, il Consiglio di classe ne terrà conto nell’attribuzione del credito scolastico. TERZA PROVA Il Consiglio di classe, relativamente allo svolgimento della terza prova, ha deliberato di effettuare due prove simulate nel corso dell'anno scolastico optando per la tipologia B+C (tipologia B quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta chiusa tipologia C) più vicini e rispondenti alla metodologia di insegnamento -apprendimento utilizzata nel corso di studi. Il Consiglio ha stabilito che la tipologia mista B+C è risultata quella adeguata e rispondente alle esigenze del corso di studi effettuato. Nella prima simulazione sono state scelte le seguenti discipline: Inglese, Informatica, Storia, Scienze Naturali, e Filosofia. Nella seconda simulazione le discipline coinvolte sono state: Inglese, , Informatica, Scienze Naturali, Storia, Filosofia. Alla Prova è stato consentito l'uso della calcolatrice. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 8 PROPOSTA DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE Tipologia A – Analisi e commento di un testo Allievo:…………………………………………………………… Indicatori Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Comprensione e sintesi Analisi e interpretazione Livello di prestazione Classe………… Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. 2 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. Punteggio Attribuito 1 Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne 3 Concetti chiave individuati parzialmente 2 I concetti chiave non individuati 1 Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione 4 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 9 Completa ma non sequenziale 3 Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata 2 Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa Osservazioni personali Approfondimenti 1 Commento personale, ampio ed originale 2 Spunti personali non sufficientemente sviluppati 1 Assenze di considerazioni personali 0 Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari 3 Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati 2 Assenze di riferimenti storico-letterario 1 TOTALE: SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia B – Articolo Allievo:…………………………………………………………… Indicatori Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Utilizzo dei documenti, analisi dei dati Pertinenza del titolo e destinazione editoriale Livello di prestazione Classe…….. Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. 2 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 1 Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 Analisi completa dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 2 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. Punteggio Attribuito 1 3 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 10 Sinteticità e chiarezza espositiva Stile TOTALE: Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 2 Titolo non pertinente al testo. 1 Esposizione chiara e sintetica. 3 Esposizione chiara ma prolissa. 2 Esposizione non sempre comprensibile. 1 Esposizione confusa e dispersiva. 0 Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 3 Spunti personali non sempre significativi e originali. 2 Conformismo alla documentazione di supporto. 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia B – Saggio breve Allievo:…………………………………………………………… Indicatori Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Utilizzo dei documenti, analisi dei dati Livello di prestazione Classe………… Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. 2 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 1 Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 4 Analisi completa dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 3 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. Punteggio Attribuito 2 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 11 Analisi errata dei documenti e utilizzo marginale dei dati Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Destinazione editoriale Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto. 4 3 2 Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti 1 Ottimi collegamenti a conoscenza ed esperienze personali 4 Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali Collegamenti a conoscenze ed esperienze personali Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati Assenza di collegamenti TOTALE: 1 3 2 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C – Tema di argomento storico Tipologia D --Tema di argomento generale Allievo: ……………………………………………………………. Indicatori Correttezza ortografia, lessicale e sintattica Aderenza alla traccia e completezza della trattazione Articolazione e Livello di prestazione Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico Analisi articolata, trattazione superficiale Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative Classe…………… Punti 3 Punteggio Attribuito 2 1 4 3 2 1 5 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 12 coerenza dei contenuti Capacità di approfondimento critico e originalità delle opinioni espresse Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara,frequenti luoghi comuni Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione Giudizio e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Giudizi e opinioni non sempre motivati Non si riscontra autonomia di giudizio 4 3 2 1 3 2 1 0 TOTALE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA CANDIDATO: NOME ___________________ COGNOME ______________________ CLASSE ______ CRITERI Svolgimento Conoscenze di regole e principi Capacità di applicarli al caso specifico Esecuzione Uso di terminologia e simbologia appropriata TOTALE I punteggi saranno così ripartiti CRITERI A) Svolgimento Approfondito ed esauriente 4 PUNTEGGI 0-4 0-3 0-3 0-3 0-2 15 Completo Incompleto 3 2 Parziale 0-1 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 13 B) Conoscenza di regole e principi Sa individuare tutti i principi e le regole collegate al tema Non sa individuare soltanto alcune regole e principi collegati al tema Sa individuare solo pochi principi e regole collegati al tema 2 1 0 Sa applicare solo parzialmente regole e principi Non sa applicare regole e principi 1 Parzialmente corretta e/o imprecisa 1 Sufficiente 0 Errata e/o totalmente imprecisa 0 Incerta 3 C) Capacità di applicarli al caso specifico D) Esecuzione E) Uso di terminologia e simbologia appropriata Sa applicare tutte le regole e i principi in maniera adeguata e efficace 3 Corretta e precisa in ogni sua fase 3 Adeguata Sa applicare soltanto alcune regole e principi in maniera completa o tutti in maniera parziale 2 Corretta ma con qualche imprecisione 2 Discreta 2 1 0,5 Non sa individuare regole e principi collegati al tema 0-0,5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA CANDIDATO: NOME ___________________ COGNOME ______________________ CLASSE __________ Struttura della prova: Cinque Discipline coinvolte Vengono proposti due quesiti a risposta singola (tipologia B) e quattro a risposta multipla (tipologia C). Ai quesiti a risposta multipla, per i quali sono previste quattro possibili risposte, sono attribuibili punti 0,25 per ogni risposta esatta. Per ciascuna domanda a risposta singola, da produrre in un massimo di 7 righi, è attribuibile il punteggio massimo di 1 punto in conformità ai seguenti indicatori Correttezza morfosintattica e grammaticale Pertinenza e conoscenza dei contenuti punti 0,25 punti 0,25 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 14 Capacità di sintesi Elaborazione personale dei contenuti Punteggio totale punti 0,25 punti 0,25 punti 1,00 Ad ogni risposta errata o non data verranno attribuiti punti 0. Il punteggio massimo realizzabile per ciascuna disciplina è 3. Il punteggio massimo realizzabile nell’ambito della prova nella sua interezza è 15. TOTALE QUESITI: n. 26 DURATA DELLA PROVA: 90' min. Il punteggio finale decimale è arrotondato all’intero successivo se è maggiore o uguale di punti 0.50 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015/2016 Candidata/o Classe VA Indicatori Parametri di valutazione Conoscenza dei Capacità di Capacità di Proprietà contenuti analisi critica sintesi linguistica ed efficacia espressiva Quasi nullo (1-5) Scarsissimo (6-8) Scarso (9-10) Modesto (11-14) Mediocre (15-18) Quasi suff. (19-21) Sufficiente (22) Competenza tecnico argomentativo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 15 Più che suff. (23-24) Discreto (25-26) Buono (26-27) Quasi ottimo (28-29) Ottimo (30) TOTALE_______/30 Giudizio ________________________________________________________________________ La Commissione Prof. Prof. Prof. Prof. Teggiano Prof. Prof. _________________ CANDIDATO: NOME _________________ Il Presidente della Commissione COGNOME __________________ CLASSE -------------- MATERIA - ITALIANO TESTI ADOTTATI ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE DOCENTE: BLASI FRANCO BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Il piacere dei testi (vv. 4- Giacomo Leopardi-5-6), PARAVIA DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA (Antologia a cura di Alessandro Marchi), PARAVIA Materiale multimediale 4 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 16 Trattazione degli argomenti con modalità differenziate. Pause didattiche. Esercitazioni in classe. Studio guidato. STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE Presentazione della classe Nel corso del triennio, l’attività didattica non si è sempre svolta in un clima di disponibilità e collaborazione a causa dell’applicazione saltuaria, della superficialità nel seguire le indicazioni di lavoro e della modesta partecipazione ai lavori programmati di alcuni alunni, che hanno conseguito risultati non soddisfacenti. Va anche rilevato che un gruppo di studenti, pur non essendo stato capace di proporsi come elemento trainante e coinvolgente dell’intera scolaresca, si è distinto per interesse ed impegno, realizzando un percorso di crescita e maturazione personale apprezzabile. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI L’ETA’ DEL ROMANTICISMO L’ ETA’ POSTUNITARIA DALLA CULTURA DEL POSITIVISMO ALLA CULTURA DEL DECADENTISMO LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI LINGUAGGI POETICI NELLA LIRICA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO DIVINA COMMEDIA: PARADISO STRATEGIE DIDATTICHE ARGOMENTI LO SCENARIO IL ROMANTICISMO ITALIANO ED EUROPEO L’EROE ROMANTICO LEOPARDI: “ TEORIA DEL PIACERE, PESSIMISMO STORICO, PESSIMISMO COSMICO, LA POETICA DEL “VAGO E INDEFINITO” LO SCENARIO NATURALISMO E VERISMO LA SCAPIGLIATURA VERGA LO SCENARIO LA CULTURA DEL POSITIVISMO L’IRRAZIONALISMO ANTIPOSITIVISTA IL DECADENTISMO: ORIGINI E CARATTERISTICHE PASCOLI D’ANNUNZIO PIRANDELLO LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE IL FUTURISMO I CREPUSCOLARI L’ERMETISMO QUASIMODO UNGARETTI MONTALE SABA STRUTTURA DEL PARADISO. CANTI: I, III, X (intreccio), XI LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA DISCUSSIONE GUIDATA UTILIZZO DEI SUPPORTI UTILI ALLA DIDATTICA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 17 VERIFICHE TIPOLOGIA I PROVA INTERROGAZIONI INDIVIDUALI DISCUSSIONI GUIDATE OBIETTIVI Consolidare ed ampliare la competenza comunicativa. Potenziare le capacità di osservazione, di a analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti. Esporre in modo organico e completo i contenuti appresi. Sviluppare la capacità di rielaborazione personale. Saper contestualizzare e cogliere relazioni. Usare correttamente il lessico disciplinare. Sviluppare senso critico. Saper porre domande. Saper contribuire a risolvere situazioni problematiche. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ Principali generi letterari. Contesto storico-sociale di riferimento di autori e opere. Caratteristiche delle diverse tipologie testuali. Lessico specifico. Analizzare testi scritti, letterari e non. Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. Produrre testi. Operare collegamenti. Interpretare una varietà di tipologie testuali. Individuare i tratti salienti della cultura contemporanea e di cogliere relazioni. Saper rielaborare. Saper fare confronti. Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto, appropriato alla situazione comunicativa. Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 18 - INGLESE – Docente: CLAUDIA MEA Performer Culture& Literature (vol. 2 e 3) Autori: Marina Spiazzi, marina Tavella, Margaret Layton Casa editrice: Zanichelli 3 NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE Continue ripetizioni finalizzate all’approfondimento delle STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE tematiche affrontate. CONTENUTI TESTI ADOTTATI Blocchi Tematici COMING OF AGE A TWO – REALITY FACED Argomenti A Christmas Carol Hard Times Janye Eyre Alice’s Adventures in Wonderland The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 19 THE DRUMS OF WAR THE GREAT WATERSHED A NEW WORLD ORDER - The Picture of Dorian Gray The Waste Land Sigmund Freud Albert Einstein Sons and Lovers Heart of Darkness Dubliners Ulysses Mrs Dalloway Nineteen Eighty-four STRATEGIE DIDATTICHE OBIETTIVI COGNITIVI TRAVERSALI - Comprensione intesa come: capacità di rendere e produrre messaggi più o meno complessi Conoscenza intesa come ricchezza e varietà dei dati informativi Abilità operativa intesa come capacità di applicare quanto appreso e di apprendere mediante il “fare” Analisi intesa come capacità di approfondire i contenuti Sintesi come rielaborazione in ambito disciplinare, rielaborazione in ambito interdisciplinare e storico e rielaborazione personale, critica o creativa. OBIETTIVI MINIMI Conoscere le caratteristiche principali degli argomenti trattati. Saper collegare un testo narrativo alle proprie esperienze personali sia nella forma scritta che orale. Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem solving Attività di recupero e di approfondimento OBIETTIVI RAGGIUNTI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 20 CONOSCENZE Buona parte degli allievi ha raggiunto una conoscenza dei contenuti proposti anche se in COMPETENZE Parte degli allievi ha raggiunto una competenza comunicativa che permette loro di servirsi CAPACITA’ maniera diversificata e in base alle proprie capacità. della lingua straniera in modo adeguato al “contesto”e di esprimersi in maniera corretta. Buona parte degli allievi è in grado di: riconoscere le principali problematiche di un testo narrativo; saper analizzare la struttura narrativa di un testo; riassumere, commentare e, alcuni essi, rielaborare in maniera personale il contenuto di un sostenere una conversazione di carattere personale e non. MATERIA –STORIA brano letterario; Docente –Totaro Anna Maria Francesca TESTI ADOTTATI ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE Autori: Giardina/Vidotto/ Sabbatucci Titolo: Il Tempo e lo Spazio Editore: Laterza Link del docente Lavori Multimediali (CD) – DVD 2h Periodiche pause didattiche finalizzate alla ripetizione e all’approfondimento delle tematiche affrontate. Presentazione della classe ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 21 CONTENUTI Lineamenti della storia italiana e mondiale dalla fine dell’Ottocento alla seconda guerra mondiale; temi essenziali del secondo dopoguerra BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI L’Età Giolittiana. La crisi di fine secolo. Il Progetto Giolittiano. Il grande balzo industriale. Il declino del compromesso giolittiano. La Grande Guerra. La crisi di fine secolo. Il Progetto Giolittiano. Il grande balzo industriale. Il declino del compromesso giolittiano. Il Dopoguerra e l’Epoca del disordine mondiale. Gli anni del Fascismo-Nazismo -Stalinismo La Seconda Guerra Mondiale. Il declino dell’egemonia europea. Rivoluzione e controrivoluzione. La crisi dello Stato liberale in Italia. La costruzione della Dittatura fascista in Italia. Politica e ideologia del fascismo. La nascita dell’Unione Sovietica. La Grande Depressione. Il New Deal e la ripresa americana. L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania. Il Comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin. L’espansione nazista in Europa. Il mondo in conflitto e l’opposizione civile al fascismo. Il crollo del Fascismo italiano e la fine della guerra. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 22 Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo . La decolonizzazione e le guerre periferiche. La coesistenza pacifica La Guerra Fredda. VERIFICHE TIPOLOGIA interrogazioni; prove strutturate, semistrutturate; questionari III PROVA Tipologia B+C INTERROGAZIONI INDIVIDUALI DISCUSSIONI GUIDATE OBIETTIVI Conoscenza delle tematiche. Correttezza nell’esposizione. Capacità di sintesi e di comprensione del testo. Livello delle conoscenze. Capacità di sintesi e di espressione. Capacità di elaborazione personale. Capacità di comunicazione e di approfondimento. OBIETTIVI RAGGIUNTI Sapere (conoscenze): Possiede la competenza linguistica sotto l’aspetto fonologico e morfosintattico. Riflette sulla lingua. Ha la consapevolezza della varietà della comunicazione. Conosce le strategie dell’ascolto e della parola. Riconosce con una certa sicurezza i vari tipi di testo. Coglie con più consapevolezza le differenze tra fonti orali, iconografiche e scritte. Sviluppa le capacità di analisi e di sintesi, di osservazione e di ragionamento logico, di esprimere con proprietà lessicale i contenuti culturali ed umani acquisiti. Infine, relativamente ai valori umani, spirituali, sociali, sa riconoscere uguale dignità a tutti gli uomini, indipendentemente da razza, provenienza sociale, fede, e realizzare tali principi quotidianamente. Saper fare (abilità): Produce un testo, anche multimediale. Rielabora esperienze personali. Sviluppa argomentazioni su un tema dato. Decodifica, comprende ed interpreta fonti di varia natura. Analizza testi, riconoscendone caratteristiche specifiche. Legge la carta geografica politica-fisica-tematica e sa ubicare geograficamente le località. CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ Conoscenza dei momenti significativi della storia studiata. Conoscenza diretta ed integrale di alcune opere di autori studiati. Competenze sintattiche e lessicali. Esposizione sicura. Abilità ad interpretare i fenomeni storici ed i temi della cultura contemporanea, esprimendosi su di essi pure in modo autonomo, personale. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 23 Materia: FILOSOFIA Docente: ENRICO GIOVANNI VRICELLA Classe 5ªA Liceo delle Scienze Applicate - Anno scolastico 2015/2016 TESTO ADOTTATO: Francesca Occhipinti – Il coraggio della domanda 3 – ed. Einaudi Ore settimanali di lezione: 2 STRATEGIE DI RECUPERO STRATEGIE DIDATTICHE BLOCCHI TEMATICI I lumi della ragione Immanuel Kant L’Idealismo La vita problematica Ore annuali previste: 66 Periodiche pause didattiche finalizzate alla all’approfondimento delle tematiche affrontate. ripetizione ed Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, gruppi di lavoro, classe capovolta. CONTENUTI ARGOMENTI - effetti sociali e culturali della modernizzazione l’Illuminismo - il Romanticismo le tematiche dell’Idealismo Johann Gottlieb Fichte Friedrich Schelling Georg Wilhelm Friedrich Hegel sinistra e destra hegeliane - - Critica della ragion pura Critica della ragion pratica Critica del giudizio Arthur Schopenhauer Søren Kierkegaard ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 24 - Scienza, politica e filosofia - La crisi delle certezze il Positivismo (Saint-Simon, Comte, Spencer) Karl Marx Sigmund Freud OBIETTIVI Saper distinguere la domanda filosofica, sia da quelle del senso comune che da quelle delle altre discipline; saper collegare alle parole chiave i concetti generali esposti in un testo; saper riconoscere lo sfondo storico e l’ambito culturale; saper attualizzare; saper condurre il testo a sé, al proprio tempo ed alla propria cultura; saper riconoscere ed utilizzare il modello del dialogo socratico. - MATEMATICA – Docente: Bevilacqua Angela Matematica.blu 2.0 (vol. 4 e 5) Autori: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi Casa editrice: Zanichelli 4 NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE Continue ripetizioni finalizzate all’approfondimento delle STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE tematiche affrontate CONTENUTI TESTI ADOTTATI Blocchi Tematici I NUMERI COMPLESSI FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI Argomenti I numeri complessi Vettori, coordinate polari Le funzioni di una variabile I limiti delle funzioni Il calcolo dei limiti Continuità delle funzioni Le successioni La derivata di una funzione ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 25 IL CALCOLO DIFFERENZIALE IL CALCOLO INTEGRALE ANALISI NUMERICA Lezione frontale I teoremi del calcolo differenziale Massimi minimi e flessi Lo studio delle funzioni Gli integrali indefiniti Gli integrali definiti Le equazioni differenziali Metodi di analisi numerica per la determinazione delle radici di una equazione Integrazione numerica STRATEGIE DIDATTICHE Lavoro di gruppo Problem solving Attività di recupero e di approfondimento TIPOLOGIE DI VERIFICA Prove scritte: quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a risoluzione rapida e non. Prove orali: interrogazioni, brevi esercizi alla lavagna. CONOSCENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza di regole e procedure di calcolo COMPETENZE CAPACITA' Competenza nell’applicazione dei concetti e delle procedure matematiche Capacità logiche ed intuitive ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 26 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCENTE ZAMMIELLO ANGELINA TESTO ADOTTATO - STORIA DELL’ARTE DALL’ART NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI NUMERO ORE DI INSEGNAMENTO ANN. SESSANTASEI CLASSE V A SCIENZE APPLICATE N. ALUNNI 21 NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE STRATEGIE ADOTTATE DUE - PROVE DI VERIFICA ARGOMENTI TRATTATI DISEGNO GEOMETRICO DISEGNO A MANO LIBERA lezione frontale lezione interattiva discussione guidata esercitazioni grafiche Discussione e lavori di gruppo, prove grafiche e colloqui individuali . CONTENUTI -Studio e progettazione di cellule abitative -Disegno di particolari architettonici con la tecnica del chiaro-scuro ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 27 - STORIA DELL’ARTE - Art Noveau (klimt) I Fauves (Matisse) L’Espressionismo (Munch) Il Cubismo (Picasso) Il Futurismo (Boccioni – Sant’Elia) Il Dadaismo (Duchamp – Ray) Il Surrealismo (Ernst – Mirò – Dalì) Il Razionalismo In Architettura (Gropius Le Corbusier – Wright) La Metafisica (De Chirico) La Pop-Art (Warhol) -competenza nel saper leggere ed analizzare un’opera d’arte -competenza nel rappresentare graficamente elementi architettonici OBIETTIVI RAGGIUNTI : DOCENTE prof.ssa Rosa Pietropaolo CONTENUTI ESSENZIALI DI INFORMATICA TESTI ADOTTATI Autore: C. Iacobelli, M.L. Ajme, V.Marrone Titolo: EPROGRAM per il quinto anno Editore: Juvelia Scuola Autore: Piero Gallo, Pasquale Sirsi Titolo: INFORMATICA 3 quinto anno liceo scientifico opzione scienze applicate Editore: Minerva Scuola ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Aula informatica- appunti docente STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE BLOCCHI TEMATICI LE BASI DI DATI Periodiche pause didattiche finalizzate alla ripetizione ed all’approfondimento degli argomenti proposti. CONTENUTI ARGOMENTI Il Database IL DataBase Management System Il modello concettuale dei dati Il modello Entity-Relationship Entità attributi associazioni Tipi di associazioni Il modello Relazionale Le operazioni relazionali ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 28 LINGUAGGIO SQL Caratteristiche generali del linguaggio SQL Le operazioni relazionali con il comando Select Funzioni Predefinite in SQL Ordinamenti e Raggruppamenti INTRODUZIONE ALLA SICUREZZA E AI PRINCIPI TEORICI DELLA COMPUTAZIONE Classificazione dei danni su una rete La password La crittografia Crittografia a chiave simmetrica Algoritmo di Cesare Enigma Crittografia a chiave asimmetrica Algoritmo RSA Automi a stati finiti Macchina di Turing e tesi di Church LE RETI Reti e comunicazione Sistema centralizzato e sistema distribuito Architettura client/server Circuiti fisici Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione Dispositivi di trasmissione Tipi di trasmissioni I mezzi trasmissivi Segnali analogici e digitali Comunicazione tra nodi Tipologia di rete per estensione geografica Topologia di reti Architettura e protocolli Il modello ISO/OSI Sistema Client/Server Sistema PeerToPeer Commutazione di circuito e di messaggio Internet La storia di internet Il protocollo TCP/IP I servizi di internet Email Telnet File Transfer Protocol Chat World Wide Web LABORATORIO Utilizzo del DBMS Access VERIFICHE PROVE SCRITTE PROVE ORALI- INTERROGAZIONI Somministrazione di domande traccia Capacità di esposizione argomentata e di risoluzione di problemi DISCUSSIONI GUIDATE PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO DI SOFTWARE Capacità di sviluppare domande traccia Capacità di affrontare agevolmente attività di ricerca su specifici argomenti. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 29 OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE La definizione delle componenti di un sistema informativo automatizzato. La classificazione delle fasi dei diversi cicli di vita del software. I principi di funzionamento di base delle reti. COMPETENZE Produrre il progetto concettuale di un semplice sistema informativo. Descrivere tutte le fasi per la produzione del software. CAPACITÀ Capacità di interpretare una varietà di problemi legati alle tecnologie dell’informazione. Capacità di individuare i tratti salienti delle problematiche connesse all’utilizzo delle tecnologie informatiche. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscere il linguaggio tecnico per l'esposizione dei concetti inerenti la disciplina e l'interpretazione dei testi; 3. Saper utilizzare una metodologia per la progettazione di Basi di Dati (DB); 2. 4. 5. Assicurare allo studente un’adeguata padronanza dei concetti relativi alla telematica e alle reti di calcolatori. Saper modellare la realtà utilizzando il diagramma Entità/Relazioni e lo schema relazionale; Saper creare lo schema di DB, trattare i dati contenuti nelle tabelle e assicurare l'integrità dei dati con il linguaggio SQL; MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE V sez. A indirizzo Scienze Applicate TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE DOCENTE CARABETTA FRANCESCO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “POMPONIO LETO” - TEGGIANO SCHEDE DELLE RELIGIONI PER L’IRC BIBBIA – RIVISTE SPECIAL. 1 33 CONTENUTI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 30 BLOCCHI TEMATICI LA BIOETICA ALL’ORIGINE DELL’ETICA LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA Iter-culturalità e multi-culturalità ARGOMENTI Principio di universalità ed indisponibilità della vita: dal concepimento alla morte naturale. Aspetti etici ed antropologici della fecondazione artificiale. L’aborto terapeutico (legge 194- RU486). La manipolazione genetica. L’eutanasia. La morte cerebrale e l’espianto degli organi. La donazione degli organi. La concezione cristiana della famiglia e le coppie di fatto. La morale cristiana e le morali. La morale laica. L’indifferentismo religioso e il secolarismo. La “perdita” dei valori. La politica e l’etica Il lavoro e l’uomo. La dottrina sociale della Chiesa. La politica e il bene comune. Speranza umana e speranza cristiana. L’accettazione dell’altro – il Diverso- la discriminazione razziale. Conflitto nord e sud del mondo. TIPOLOGIA LEZIONI FRONTALI DIBATTITI E DISCUSSIONI GUIDATE OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE COMPETENZE L insegnamento della Chiesa sulla vita, il matri- monio, la famiglia, e le scelte etiche. La dottrina sociale della Chiesa . L’innovazione del CV II all’interno della Chiesa Il dialogo ecumenico o/e interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. Riconoscere in situazioni e vicende con temporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle rela- zioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla na scita al suo termine naturale. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 31 Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. SCIENZE NATURALI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE PAOLA SICA CLASSE VASA N. ALUNNI : 21 TESTO ADOTTATO Valitutti –Taddei aa.vv. Dal carbonio agli OGM PLUS. Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Zanichelli ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 5 ALTRI STRUMENTI DIDATTICI LIM, Aula informatica, Testi multimediali, laboratorio scientifico, TV e Video-registratore , Riviste e giornali. NUMERO DI ORE DI INSEGNAMENTO ANNUALI PREVISTE 165 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Periodiche pause didattiche finalizzate alla ripetizione ed all’approfondimento degli argomenti proposti. Pignocchino Feyles Scienze della Terra SEI CONTENUTI ESSENZIALI ED OBIETTIVI MINIMI BLOCCHI TEMATICI CAP.1 ARGOMENTI La chimica del carbonio OBIETTIVI MINIMI Comprendere i caratteri distintivi della chimica ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 32 I COMPOSTI ORGANICI L’ibridazione dell’atomo di carbonio e L’ISOMERIA La nomenclatura IUPAC dei composti organici ALCANI E CICLOALCANI, ALCHENI E ALCHINI, IDROCARBURI AROMATICI (Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche principali reazioni ) IL PETROLIO FONTE DEGLI IDROCARBURI Formazione, estrazione e distillazione frazionata. CAP.2 Dai gruppi funzionali ai polimeri Alogenoderivati alcoli, fenoli ed eteri , aldeidi e chetoni Acidi carbossilici e loro derivati Ammine primarie, secondarie e terziarie Ammidi ( caratteristiche del gruppo funzionale,nomenclatura, proprietà fisiche, chimiche e principali reazioni ) I POLIMERI CAP. 3 Le basi della biochimica I carboidrati I monosaccaridi Funzioni. Rappresentazione lineare e ciclica (Formule di Fischer e di Haworth -furanosidica e piranosidica) Zuccheri L e D - Anomeri α e β Il legame glicosidico I disaccaridi: Maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio I polisaccaridi: Amido, Glicogeno, Cellulosa organica. Cogliere l’importanza della struttura spaziale nello studio delle molecole organiche ed il significato e la varietà dei casi di isomeria. Conoscere ed applicare i principi della nomenclatura IUPAC. Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi saturi ed insaturi, aromatici e le principali reazioni . Comprendere il concetto di gruppo funzionale. Utilizzare le caratteristiche chimiche del gruppo funzionale per spiegare le proprietà fisiche e chimiche delle varie classi di molecole organiche e conoscerne la nomenclatura Descrivere le caratteristiche e le funzioni dei diversi tipi di carboidrati, lipidi, delle proteine e degli acidi nucleici. Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi. Descrivere la duplicazione del DNA e la sintesi proteica. I lipidi Lipidi saponificabili: Acidi grassi , Trigliceridi, Grassi, oli, margarine (Idrogenazione), Fosfolipidi Lipidi insaponificabili : Isoprenoidi e Steroidi Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine Amminoacidi L-α amminoacidi, Amminoacidi essenziali Legame peptidico ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 33 Struttura primaria; Struttura secondaria (α-elica e foglietto β); Struttura terziaria; Struttura quaternaria Gli enzimi: i catalizzatori biologici Enzima e substrato. Classi enzimatiche. Nucleotidi ed acidi nucleici I nucleotidi - Basi puriniche e basi pirimidiniche Struttura del DNA Filamenti antiparalleli e Filamenti complementari Struttura dell’RNA - RNA messaggero, ribosomiale e di trasporto La duplicazione semiconservativa del DNA Trascrizione Geni e Codoni - Inizio – allungamento – terminazione, Splicing, introni ed esoni Traduzione e codice genetico CAP.4 Il metabolismo Reazioni anaboliche e cataboliche. Energia potenziale ed Energia libera - L’ATP Reazioni di ossidoriduzione. NADPH. Il metabolismo dei carboidrati - la glicolisi; il Ciclo di Krebs; la fosforilazione ossidativa Le fermentazioni La gluconeogenesi e la glicogeno sintesi. Malattie da accumulo di glicogeno. Trasporto del glicogeno e diabete. Descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare, e le modalità di regolazione del metabolismo. Discutere il carattere convergente del metabolismo terminale Il metabolismo dei lipidi Digestione dei lipidi. La β-ossidazione degli acidi grassi. I corpi chetonici. Tessuto adiposo, fegato Il metabolismo degli amminoacidi La transaminazione e la deaminazione ossidativa. Biosintesi dell’urea . ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 34 CAP. 5 Che cosa sono le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante DNA ricombinante, enzimi di restrizione, frammenti di restrizione, elettroforesi su gel, DNA ligasi, sonde, ibridazione, Southern Blotting Copiare ed amplificare il DNA La PCR, sequenziamento, terminatori Clonaggio del DNA vettori, BAC e YAC, geni marcatori Le genoteche ed il DNA sintetico. Biblioteche geniche, biblioteche di cDNA – MicroarrayClonazione OGM, organismi transgenici Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti. Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante. Comprendere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA. Distinguere tra tecniche di clonaggio e di clonazione. SCIENZE DELLA TERRA Ripetizione anni precedenti La densità della Terra Discutere i metodi di LA STRUTTURA INTERNA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA Le onde sismiche consentono di radiografare l'interno della Terra: superfici di discontinuità l‘interno della Terra LA TERRA E' UN PIANETA INSTABILE Calore interno della Terra e magnetismo terrestre (paleomagnetismo) indagine usati per studiare La Terra è costituita da zone concentriche: crosta: crosta continentale e crosta oceanica l'isostasia mantello: mantello superiore litosferico astenosfera mantello inferiore nucleo: nucleo esterno nucleo interno Descrivere la struttura della I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti Saper spiegare i movimenti delle placche e i loro effetti, la distribuzione dei diversi tipi di rocce, la formazione dei rilievi, vulcani e terremoti mediante un unico modello. Lo studio dei fondali oceanici: dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche ed archi magmatici La teoria dell'espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica a zolle: un mondo fatto di zolle margini delle zolle- costruttivi,distruttivi e conservativi i movimenti delle zolle - quando due zolle si allontanano - quando due zolle entrano in collisione il motore della tettonica a zolle (celle convettive e punti caldi) crosta, mantello e nucleo terrestri Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti individuali più adeguati per la protezione personale Tettonica a zolle ed attività sismica e vulcanica. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 35 Composizione e stratificazione dell’atmosfera. Bilancio termico. L’atmosfera e il tempo. La pressione atmosferica ed i fattori che la influenzano (temperatura, umidità ed altitudine). I venti e la circolazione generale nella troposfera. L’ATMOSFERA: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E DINAMICA Influenza dell'attività umana sull'atmosfera e sul clima Inquinamento atmosferico: il “buco” nell’ozono, i “gas serra” e la temperatura della Terra. Le piogge acide ANNO SCOLASTICO CLASSE V SCIENZE MOTORIE DOCENTE SCIENZE APPLICATE Descrivere lecaratteristiche dell'atmosfera (composizione chimica, pressione, stratificazione, ...) Descrivere i principali fenomeni atmosferici. Descrivere l’influenza dell'attività umana sull'atmosfera e sul clima e di come sia importante la prevenzione per evitare gravi disastri, ed una politica a lungo termine di programmazione e pianificazione del territorio. 2015/16 FABRIZIO GUIDA N 21 ALUNNI TESTO ADOTTATO Del Nista /Parker/Tasselli-In perfetto equilibrio-D’Anna NUMERO ORE DI INSEGNAMENTO SESSANTASEI NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE STRATEGIE DI RECUPERO ATTUATE ALTRI STRUMENTI DIDATTICI ARGOMENTI TRATTATI MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 MODULO 5 DUE Attività coinvolgenti la generalità degli alunni, finalizzate a far sperimentare situazioni motorie diverse nell’ambito dei giochi di squadra. Palestra-Piccoli Attrezzi-Grandi Attrezzi CONTENUTI Incrementare la resistenza generale Migliorare la forza dei principali gruppi muscolari Compiere semplici azioni ginnico-sportive nel più breve tempo possibile Eseguire movimenti con l’escursione più ampia nell’ambito del normale raggio di movimento articolare Avere controllo segmentario ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 36 Conoscere e praticare nei vari ruoli almeno due discipline tra: Calcio a 5- Pallavolo- Ping-Pong MODULO 6 Conoscere alcune tematiche relative al corpo umano e le norme di comportamento ai fin della prevenzione degli infortuni. MODULO 7 STRATEGIE DIDATTICHE Metodo globale quando il contenuto aveva valenza prevalentemente fisiologica, metodo analitico quando il contenuto è stato finalizzato al miglioramento degli aspetti tecnici. MATERIA : FISICA Docente: ROCA SALVATORE TESTO IN ADOZIONE Amaldi U. – L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu / Vol.2,3 / Ed. Zanichelli -2012. LAVAGNA LIM CON SOFTWARE OPEN SANKORE’, COMPUTER, LABORATORIO DI INFORMATICA, PACCHETTO OFFICE , APPUNTI SVOLTI IN PDF, LAVAGNA, GESSO, LEZIONI MULTIMEDIALI IN INTERNET,LIBRO DI TESTO. Lezione frontale, dialogata. Flipped classroom. STRUMENTI DIDATTICI STRATEGIE DIDATTICHE CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI Meccanica, Onde (richiami) Il Campo Elettrico ARGOMENTI I principi della dinamica, la conservazione dell’energia meccanica. Le leggi dell’ottica geometrica e dell’ottica fisica. - La corrente elettrica nei metalli. Il modello teorico dei metalli: spiegazione dell’effetto Joule, calcolo della velocità di deriva degli elettroni di conduzione. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Il fenomeno della superconduttività. Circuiti di scarica e carica di un condensatore. Definizione del lavoro di estrazione degli elettroni: il potenziale di estrazione, l’elettronvolt. Effetti termoionico. Effetto fotoelettrico. Effetto Volta: la pila. Effetto termoelettrica, la termocoppia. - La corrente nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche. Il fenomeno dell’elettrolisi: le due leggi di Faraday. Le pile e gli accumulatori. La conducibilità nei gas. Le scariche elettriche nei gas. I raggi catodici: il tubo a raggi catodici. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 37 Il campo magnetico L’Elettromagnetismo - I fenomeni magnetici fondamentali. I magneti naturali, i magneti artificiali. I poli magnetici. Il campo magnetico terrestre. La visualizzazione delle linee di campo delle calamite e dei fili percorsi da corrente, mediante la limatura di ferro. Confronto tra il campo elettrico e il campo magnetico. La natura del campo magnetico: gli esperimenti sull’interazione tra magneti e correnti, tra correnti, di Oersted, di Faraday, di Ampere. La legge di Ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Calcolo e rappresentazione grafica del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart), da un filo a spira, da un filo avvolto (solenoide). Il motore elettrico. Il voltmetro, l’amperometro. Problemi svolti. - Il campo magnetico. La forza (magnetica) di Lorentz agente su di una carica elettrica in moto. Il moto di una carica in un campo elettrico e magnetico (discriminatore di velocità). L’effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La misura di Thompson della carica specifica dell’elettrone (rapporto e/m). Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il calcolo del flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere e il suo significato fisico. Interpretazione delle proprietà magnetiche dei materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo d’isteresi magnetica. Le memorie magnetiche digitali. L’elettromagnete. Problemi svolti. - L’induzione elettromagnetica. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz: dimostrazione e significato fisico. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione, l’induttanza di un circuito e la mutua induzione. L’energia e la densità di energia del campo magnetico. L’alternatore e la forza elettromotrice alternata, il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. La corrente trifase. Gli elementi circuitali fondamentali in alternata: il circuito ohmico, induttivo, capacitivo. I circuiti in corrente alternata: la relazione tra i valori efficaci, la condizione di risonanza, il circuito LC. Il trasformatore. Problemi svolti. - Le equazioni di Maxwell. Il campo elettrico indotto, la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il loro significato fisico. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. La velocità della luce, il principio di Huygens, le leggi di riflessione, di rifrazione della luce, la dispersione, la riflessione totale. Le onde elettromagnetiche piane: proprietà generali. La polarizzazione della luce: il polarizzatore, la legge di Malus Lo spettro elettromagnetico: le onde radio, le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili, ultraviolette, i raggi x e gamma. La radio, la televisione, il cellulare. Problemi svolti. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 38 La Relatività ristretta - La Fisica alla fine dell’ottocento. La misura della velocità della luce. L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. Le trasformazioni di Lorentz (dedotte dagli assiomi della relatività ristretta). Lo spazio tempo di Minkowski. L’equivalenza tra massa e energia. La dinamica relativistica: l’energia totale, la massa, la quantità di moto. L’effetto Doppler. Cenni alla Relatività generale. Problemi svolti. APPROFONDIMENTI Lo spazio – tempo nella Relatività Ristretta TIPOLOGIA II PROVA III PROVA: TIPOLOGIE B INTERROGAZIONI INDIVIDUALI DISCUSSIONI GUIDATE OBIETTIVI - Osservare criticamente i fenomeni e formularne ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. - Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. - Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificando la pertinenza al modello scelto. - Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. -Comprensione e conoscenza degli argomenti fondamentali. - Distinguere gli elementi del testo proposto, evidenziandone i rapporti. - Conoscere e saper usare il linguaggio scientifico. - Saper esporre in forma sintetica coerente e ampia. -Comprensione e conoscenza degli argomenti fondamentali, sia teorici e sia sperimentali. - Conoscere e saper usare il linguaggio scientifico per esporre in forma chiara, sintetica, coerente e organizzata i contenuti, anche in situazioni differenti da quelle note. - Saper risolvere problemi e esercizi simili a quelli svolti durante le lezioni. - Saper argomentare le proprie opinioni. -Saper approfondire i contenuti in modo autonomo e metodico. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Conoscenze dei temi fondamentali trattati. COMPETENZE Saper applicare a problemi reali i concetti basilari. CAPACITA’ Saper esporre i contenuti nel linguaggio scientifico della Fisica. Saper risolvere problemi di media- alta complessità. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 39 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 40 Per eventuale ritiro della copia N COGNOME E NOME 1 Abatemarco Vincenzo 3 Cicerchia Giuseppe 2 4 5 6 7 8 9 Cicerchia Raffaele Cimino Roberto D’Alvano Antonio Di Candia Pierpaolo Di Mieri Marco Fasanella Giuseppe Fusco Angelo 12 La Maida Antonio 13 14 15 16 17 18 19 20 21 DATA Botta Luca 10 11 FIRMA Fusco Marica Lo Buglio Letizia Magliano Michele Marcigliano Piergiuseppe Mea Alessandra Ricciardone Carmine Sabatella Andrea Salamone Nicolò Scelzo Carmine Trezza Paolo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 41 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA A INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE VAS DATA DELLA SEDUTA 13/05/2016 DATA AFFISSIONE ALL'ALBO 15/05/2016 Per presa visione e per ritiro della copia DOCENTI BLASI FRANCO VRICELLA ENRICO FIRMA DATA 13/05/16 13/05/16 TOTARO ANNA MARIA FRANCESCA 13/05/16 PAOLA SICA 13/05/16 MEA CLAUDIA 13/05/16 PIETROPAOLO ROSA 13/05/16 ZAMMIELLO ANGELA 13/05/16 CARABETTA FRANCESCO 13/05/16 ANGELA BEVILACQUA 13/05/16 GUIDA FABRIZIO ROCA SALVATORE 13/05/16 13/05/16 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 42 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A.S.2015/16 – Documento del Consiglio di Classe indirizzo Scienze Applicate pag. 43