la contraffazione del marchio la contraffazione del marchio su internet

Ing. Marco Lissandrini
E-mail: [email protected]
Bologna, 19 maggio 2009
LA CONTRAFFAZIONE DEL MARCHIO
SU INTERNET
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PERCHE’ REGISTRARE UN NOME A DOMINIO?
1. Visibilità planetaria con minimi investimenti economici
2. Possibilità di raggiungere consumatori su mercati lontani
3. Possibilità di sondare un mercato
4. Registrare un dominio adesso a basso costo per non doverlo
acquistare a caro prezzo in futuro
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INTERNET FONTE INFORMATIVA
Enorme database multimediale nel quale è possibile rintracciare, copiare e fare
uso di informazioni digitali di qualsiasi natura organizzate come:
Testo
Mole enorme
di dati digitali
Grafica
Video
Estrema semplicità di
copiatura, trasferimento,
manipolazione e pubblicazione
dei dati su Pagine Web
Audio
Possibilità di produrre in
breve tempo un numero
cospicuo di copie identiche
all’originale, senza degradi
qualitativi
Notevole incremento del numero di illeciti in
materia di diritto d’autore e di segni distintivi
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FUNZIONE DEL MARCHIO
1.
Marchio  Indicatore dell’origine imprenditoriale dei
prodotti e servizi
2.
Marchio  garanzia di qualità (costante)
3.
Marchio  “collettore di clientela”
4.
Marchio  “garante” delle caratteristiche “non
ispezionabili” di un prodotto/servizio
5.
Marchio  strumento di ricerca
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IPOTESI DI VIOLAZIONE vs FUNZIONI DEL MARCHIO
• Contraffazione “tipica” di marchio  uso non autorizzato di un
marchio su un sito internet (non nel nome a dominio)
(ipotesi confusoria legata alla funzione tipica del marchio di
distinguere l’origine imprenditoriale”)
• “Traffic diversion”
diversion” Sviamento della clientela, sfruttando un marchio
altrui: caso tipico dei Motori di Ricerca (alterazione della hitlist)
(marchio collettore di clientela – marchio come strumento di ricerca)
• Usurpazione di un nome a dominio
(marchio collettore di clientela – marchio come strumento di ricerca)
• Altri comportamenti atti ad ingenerare un rischio di confusione
(framing, inlining…)
(sfruttamento “illecito” di tutte le funzioni tipiche di un marchio)
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IPOTESI DI VIOLAZIONE
SVIAMENTO CLIENTELA -TRAFFIC DIVERSION
Sviamento della clientela sfruttando marchi di terzi
Uso di segni distintivi altrui (specie di concorrenti)
all’interno di metatags, link, testo, immagini per
guadagnare posizioni e visibilità nella hitlist dei M.R.
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