Le funzioni del participio futuro: attributivo e sostantivato Il participio futuro non si è mantenuto in italiano. Pertanto, mentre il participio perfetto può essere tradotto a calco, la traduzione del participio futuro comporta qualche difficoltà. Il participio futuro ha diatesi sempre attiva e indica l’imminenza di una azione. Da questa idea si sviluppano i suoi valori principali: posteriorità: l’idea di ciò che “viene dopo” rispetto a un presente o a un passato; imminenza: l’idea dello “stare per…” “essere sul punto di…”; intenzione: l’idea dell’ “avere intenzione di…”; predestinazione: l’idea dell’ “essere destinato a…”. Possiamo dunque tradurre il sintagma puer dicturus in quattro modi: posteriorità nel presente il bambino che dirà nel passato il bambino che avrebbe detto imminenza il bambino che sta per dire il bambino che stava per dire intenzione il bambino che ha intenzione di il bambino che aveva intenzione dire di dire” il bambino che è destinato a dire il bambino che era destinato a dire” predestinazione La sua funzione sintattica è del tutto analoga a quella del participio perfetto e di quello presente. Vediamo meglio come renderlo in italiano: Attributivo Metus est opinio futuri mali. (Cic.) “La paura è il pensiero di un male che sarà”. Sostantivato Ave, Caesar, morituri te salutant! (Svet.) “Ave, Cesare, coloro che sono destinati a morire ti salutano” (è la frase con cui i gladiatori salutavano l’imperatore prima dell’inizio del combattimento, ed è diventata proverbiale). Osserviamo quindi che, per tradurre il participio futuro in funzione attributiva o sostantivata dobbiamo ricorrere a una subordinata relativa. Esercizio Nelle seguenti frasi che contengono participi futuri in funzione attributiva o sostantivata individua il valore assunto dal participio (posteriorità, imminenza, intenzione, predestinazione) e traduci. 1. Cogitatio animi in omne praeteritum futurumque tempus immittitur. (Sen.) 2. Signa ostenduntur a dis rerum futurarum. (Cic.) 3. Cur arbores nihil praeter umbram daturae conseruntur? (Sen.) 4. Accepimus peritura perituri. (Sen.) 5. O urbem venalem et mature perituram! (Sall.) 6. Animus futuri anxius nullo tempore conquiescet et expectatione venturi praesentia amittet. (Sen.) 7. Carneades Academicus scripturus adversum Stoici Zenonis libros corpus elleboro candido purgavit. (Gell.) 8. C. Caesar adversus Pharnacem Mithridatis filium dimicaturus in colle instruxit exercitum. (Front.) 9. Aeneas dabit pacem terris et animum suum ad civilia iura vertet legesque feret exemploque suo mores reget prospicietque in futuri temporis aetatem venturorumque nepotum. (da Ov.) 10. Libido opinio venturi boni est. (Cic.) XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Il participio futuro in funzione predicativa: la perifrastica attiva Osserviamo la seguente frase: Alter testimonium in Sex. Roscium dicturus est. (Cic.) Il participio futuro dicturus, concordato al nominativo alter, unito al verbo est, costituisce con esso una sorta di predicato nominale: esso svolge quindi una funzione predicativa. L’unione del verbo sum e di un participio futuro dà luogo a un costrutto chiamato perifrastica attiva. Ovviamente, trattandosi di un predicato nominale, troveremo il participio futuro solo al caso nominativo. Ecco l’albero Alter ----- est + dicturus ----- testimonium | in Sex. Roscium Traduciamo provvisoriamente il participio futuro con una proposizione relativa, scegliendo tra i valori del participio quello dell’imminenza: “Il secondo (sott. testimone) è (uno) che sta per dire una testimonianza contro Sesto Roscio”. E’ evidente che la traduzione può essere assai semplificata: “Il secondo testimone sta per dire una testimonianza contro Sesto Roscio”. Anche il valore dell’intenzione può essere pertinente: “L’altro testimone ha intenzione di dire una testimonianza contro Sesto Roscio”. Osserviamo quest’altra frase: Vestem ac domum desideraturus est exsul. (Sen.) Costruiamo l’albero: Exsul ----- est + desideraturus ----- vestem ac domum Il verbo desidero significa “sento la mancanza”: in questo caso il valore dell’imminenza (“sta per sentire la mancanza”), e ancor meno quello dell’intenzione (“ha intenzione di sentire la mancanza”) non sono pertinenti al contesto; sceglieremo dunque quello della predestinazione: “L’esule è destinato a sentire la mancanza di una veste e di una casa ”. Operativamente: Per tradurre la perifrastica attiva, dobbiamo sostituire al sintagma participio futuro + sum le locuzioni “stare per…”, “avere intenzione di…”, “essere destinato a ….”, coniugate al tempo e modo con cui in latino è coniugato il verbo sum e seguite dall’infinito del verbo che in latino è al participio. La scelta del tipo di valore dipende dal contesto e / o dal senso della frase: Et tamen, etsi continuo congressuri sumus, scribe ad me. (Cic.) “Tuttavia, anche se stiamo per incontrarci a breve, scrivimi”. Ubi essuri sumus? (Plaut.) “Dove abbiamo intenzione di mangiare?” Si castigas iuvenes senesque quod peccant, castiga et infantes: peccaturi sunt. (da Sen.) “Se punisci i giovani e i vecchi perché sbagliano, punisci anche i neonati: sono destinati a sbagliare”. Possiamo vedere che, alla fine del percorso la traduzione è lontanissima dall’originale latino: è scomparso il verbo essere, non c’è traccia di participio futuro: infatti tradurre vuol dire trasporre nei costrutti propri di una lingua costrutti di un’altra lingua, talora molto lontani tra loro. Attenzione: Possiamo ovviamente trovare la perifrastica attiva anche in costrutti dipendenti: il verbo sum assume il tempo e il modo richiesto dalla particolare subordinata. Es.: Cum evolaturae sunt, apes consonant vehementer. (da Varr.) In questa frase la perifrastica è introdotta dal connettore temporale cum: “Quando stanno per volar via, le api ronzano forte tutte insieme”. Raramente troviamo una perifrastica attiva con valore di semplice posteriorità in una frase indipendente. Nel caso, come abbiamo visto, traduciamo con un semplice futuro. E’ il caso della frase dell’esempio precedente, che può anche essere tradotta in questo modo: “L’esule sentirà la mancanza…”. Esercizio Traduci le seguenti perifrastiche attive secondo tutti i valori del participio futuro, come nell’esempio: ituri eramus stavamo per andare avevamo intenzione di andare eravamo destinati ad andare Lecturus sum – Ducturi erant – ventura sunt – habiturae estis – oppugnaturi sunt – acturus es – vincturus erat – ituri eratis – pulsuri eramus – tacturae sunt – relicturus eram – scriptura eram. Esercizio Traduci le seguenti frasi 1. Remove studia tota vita tractata: mors de te pronuntiatura est. (Sen.) 2. Bellum scripturus sum populi Romani contra Iugurtham regem Numidarum. (Sall.) 3. Iturus sum domum (Plaut.) 4. Ego tabellarios ad vos eram missurus. (Cic.) 5. Carthagine Mago, frater Hannibalis, pedites equitesque, elephantos et mille argenti talenta in Italiam transmissurus erat. (Liv.) 6. Capua et Samnium et divitum sociorum commeatus Romanis subvehebant, sed Poenus inter Formiana saxa ac Literni arenas stagnaque et per horridas silvas hibernaturus erat. (da Liv.) 7. Aratores relicturi agros omnes erant. (Cic.) 8. Vespasianus de firmitate imperii capturus erat auspicium Serapidis. (Svet.) 9. Romani castra posituri erant. (Liv.) 10. Tibi de nostris factis nihil sum mandaturus per litteras. (Cic.) 11. Fortuna mecum bellum gerit: imperata non facturus sum, iugum non recipio, immo excutio. (Sen.) 12. Nemo arma est capturus, nemo dimicaturus pro superbis dominis. (Liv.) 13. Ludos Pompeius facturus est. (Cic.) 14. Chabrias Atheniensis classe dimicaturus erat. (Front.) 15. Caesar ipse Brundisium erat venturus. (Caes.) Esercizio Traduci le seguenti frasi, in cui la perifrastica attiva costituisce il verbo di una frase subordinata: fa’ attenzione a rendere sia il tipo della subordinata, sia il valore della perifrastica attiva. 1. Vergilius in quarto libro, quia est navigaturus Aeneas et relicturus Didonem, dicit de Aurora. (Serv.) 2. Cum Pompeius Caesaris milites oppugnaturus erat, illi Caesaris iussu eum circumveniunt. 3. Epaminondas, Polimnii filius, Thebanus, quia occupaturus totam Graeciam erat, apud Mantineam a Lacaedemoniis victus interfectusque est. 4. Ille dux Leonidas milites Lacaedemonios verbis monebat, cum ad Thermopylas contra Persas pugnaturi erant. 5. Quod navale proelium facturus erat, Hannibal classarios incitabat ad virtutem. 6 Dum hostes occupaturi montem sunt, a nostris militibus circumveniuntur. 7. Cum orator pauca in contione dicturus erat, populus magno clamore tumultuabat. 8. Quod dux victor Romam rediturus erat, senatus ei triumphum decrevit. 9. Quod subacturus erat Asiam, Alexander etiam in Graecia milites conscribere cupiebat. 10. Cum Persae in Graeciam irrupturi sunt, Athenienses ad Delphos legatos mittunt. 11. Quia Agamemnon Briseidem erepturus erat, Achilles ira affectus est. 12. Quod pacem orbi terrarum daturus erat, Augustus Iani aedis valvas clausit.