Laboratoriodieconomiaapplicata ScuoladieconomiaestudiaziendaliUniversitàdiRomaTre AnnoAccademico2016-2017 MarcoCausi(DipartimentodieconomiaRomaTre) Com’ècambiatal’economiaitaliana neltempo Storiaeconomicadell’Italia:miracoliecadute DuranteilRinascimento(XVeXVIsecolo)l’Italiaerafraipaesipiù avanzatiericchialmondo.IldeclinocomincianelXVIIsecolo.Quando diventaunita,ametàdelXIXsecolo,èunodeipaesipiùpoveri d’Europa Nellastoriaunitariad’Italiadue“periodod’oro”dicrescita L’etàgiolittiana(1898-1913) Ilsecondodopoguerra(1948-1973) Notarecheinentrambeicasiilcambioerafisso Unitàd’Italia Effettieconomicideludentiper30anni Iprimidecennidell’Italiaunitanonfuronoesaltantisulpianodellacrescitaeconomica L’unitàcreòlecondizioniperlacrescita,conl’unificazionedelmercato.L’Italiadivenne, perilsoloeffettodimensionale,lanonaeconomiadelmondo(laprimaeralaCina) Lacapacitàdicostruiretuttiglialtrielementinecessariadagganciarsiaipaesipiù avanzati(investimentinelleindustriedibase,miglioramentodelcapitaleumano,riduzione dellerendite,modernizzazionedelloStato,eccetera)fucostruitacongrandelentezzae diedefruttisolodopoqualchedecennio Questafasesiconcluseconunacrisibancariaedell’economiarealedienormiproporzioni. Superatalacrisi,sirealizzòperlaprimavoltalaconvergenzaconipaesipiùavanzati Ilprimotrentenniounitariovideunmiglioramentodelledimensioninonmonetariedel benesserecomelasperanzadivitaallanascita,lamortalitàinfantile,l’altezzadellereclute, l’alfabetizzazione.L’incidenzadellavorominorilediminuìcomepurequelladellapovertà Ildecollo Lastagionedeldecollocoincideconilperiodo1898-1913 2,5percentotassomedioannuodicrescitadelPil,raddoppiato rispettoaidecenniprecedenti 1,7percentotassomedioannuodicrescitadelPilprocapite, influenzatoanchedallariduzionedellapressionedemografica (emigrazionedi8milionidipersone) Evoluzionesocialeeistituzionale:leggisuetàminimaperillavoroesu orariodilavoro,innalzamentodell’obbligoscolare,dal1912estensione deldirittodivotoatuttiicittadinimaschiindipendentementedal “censo” Etàgiolittiana Paradigmatecnologico:trasportoferroviarioedelettricità(curiosità: lafamigliadiEinstein) Graziealritardol’Italiasaltalafasedell’industrializzazionebasatasul carbone(ancheperchéneèsprovvista)epuntasull’idroelettrico (storiadisuccessocheduraancoraoggi) Aumentodimensionedelleimprese,cachting uptecnologico 1,6percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàdel lavoro 0,7percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàtotaledei fattori Crisidella“primaglobalizzazione” Laguerrasegnòlacesuratrala“primaglobalizzazione”eunassetto dell’economiainternazionalechevideisingolipaesichiudersiinsé stessi Lastoriadell’economiaitalianatraledueguerresidivideindue periodi.Sinoal1929l’Italiacrebbeunpo’piùrapidamentedella mediadell’EuropaOccidentale,piùdelRegnoUnitomamenodella Francia Lacrescitarallentòpurrestandopositivafinoal1929. Glianni‘30:il“decennioperso” L’impattosull’Italiadellacrisidel‘29èstatorilevante.Glistoricidefinisconogli anni‘30un“decennioperso”,conunacrescitadello0,2percentoannuo,ben sottolamediadell’Europaoccidentale(1,1percento) Unaresponsabilitàimportantehaavutolapoliticaeconomicaperseguitadallo Stato,basatasulprotezionismoesullasopravvalutazionedelcambio(anche dopolasvalutazionedellasterlinanel1931).Ilgovernononfuconsapevole cheun’economiadimediedimensioni,ancoraarretrata,prevalentemente agricola,privadirisorseminerali,dipendentedall’esteroperletecnologiedi frontieraavrebbesoffertoirigoridelprotezionismo(chesichiamava “autarchia”) Lacrisifuall’originediun’importanteinnovazioneistituzionale:lacreazione dell’IRI.Isalvataggidellegrandibancheholdingimpedironochelacrisibancaria avesseesitidrammatici.Lostatoacquisìilcontrollodiunapartedellegrandi impreseitaliane:sicreòunostrumentocheavrebbecontribuitoallosviluppo postbellico Miracoloeconomicodel secondodopoguerra 1951-1973:5percentotassomedioannuodicrescitadelPil procapite,6percentotassomedioannuodicrescitadella produttivitàdellavoro 3,3percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàtotaledei fattori Paradigmatecnologico:economiediscalanellaproduzionedibenidi consumo,cachting uptecnologicoconcapacitàdiadattamentodelle innovazioni Aperturaalcommerciointernazionaleestabilitàmonetariaedel cambio. Bassisalarialconfrontoconleeconomiepiùsviluppate Convergenzadell’economiareale Frail1950eil1973ilredditomediodegliitalianipassòdal38al64 percentodiquellodegliamericaniedal50all’88percentodiquello degliinglesi Sitrattadiconvergenza“reale”:evoluzionedellastrutturaproduttiva, crescitadellaproduttività,equilibriofracrescitadelmercatointernoe deimercatidiesportazione E’statafavoritadafattoriindustriali,maanchedaelementigeopoliticiedasceltepolitiche Fattoriindustriali Letecnologiedell’epoca,largamentebasatesullarivisitazionedel modellofordista,siadattavanobeneaunpaesedotatodi un’abbondanteriservadimanodoperaconadeguataistruzionedibase ediunpiccolomabenpreparatonumerodiingegneri SinoallametàdeglianniSessanta,l’elevatadisponibilitàdilavoro assicuròunacrescitasalarialenonsuperioreaquelladella produttività Unampiomercatointernoconsen\economiediscala,soprattutto nellaproduzionedibenidiconsumodurevoli,cheapropriavolta generaronovantaggicompetitivineimercatidiesportazione. Fattoripoliticiinternazionalieinterni Perusciredallemaceriedel1945l’Italiacolse-sulpianopoliticoprima ancoracheeconomico-leopportunitàcreatedalla“sistemazione postbellica”edalnuovoordineinternazionalechenescaturì Fudecisiva,insiemealPianoMarshall,l’adesioneallaComunità EconomicaEuropea,alloraaglialbori,elasceltadell’apertura all’economiainternazionale Ciòrappresentòunafortecesuraconilpassato.Fuunasceltapolitica, sostenutaanchedifronteallaresistenzadipotentilobbyeconomiche, lemedesimecheapartiredal1925avevanopropugnatolasvolta autarchica. Europaeconvergenzadelleeconomiereali Mercatocomuneeuropeofraanni‘60eanni‘80delXXsecolo Hafavoritolaconvergenzadelleeconomierealielacrescitadelle economieperiferiche(Italianeglianni’60e‘70,SpagnaPortogallo Irlandaneglianni’80e‘90),ancheconperditeacaricodelleeconomie centrali(FranciaeGermaniaoccidentale) Duesolicasidimancataconvergenza:Mezzogiorno(masoltantodagli anni‘90)eGrecia UnioneEconomicaeMonetaria(Euro).Ilcasodellacrisigreca: conseguenzadell’euroodellamancataconvergenzareale? L’Italiaallafinedeglianni‘60 LecosecominciaronoacambiareversolametàdeglianniSessanta, quandoilnorddelpaesesiavvicinòallapienaoccupazione Fupiùdifficilerenderecompatibilileaccresciutedomandesalarialiconil mantenimentodielevatilivellidiaccumulazioneviaprofitti Leimpreseincontraronocrescenadifficoltàadaccelerareiprocessidi innovazionepercompensarel’indebolirsideivantaggidell’arretratezza: offertaillimitatadilavoroeimportazioneditecnologiastraniera.Cifurono ancheerrorispecifici(adesempioOlivetti) NellasecondametàdeglianniSessantaeragiàchiaralanecessitàdiadattare istituzioni,mercatifinanziari,formazioneericerca,interventopubblicoalle caratteristichediun’economiaormainonpiùarretrata.Benpocofututtavia compiutoinciascunodiquesticampi:un’omissionechepeseràsulfuturo Frammentazionedellastrutturaproduttiva IlCensimento2011harilevatoinItalia4.426.000impresenell’industriaenei servizi,conunadimensionemediadi3,7addetti(9,2nelmanifatturiero) Lemicroimprese(finoa9addetti)sonol’84percentoinGermania,il95 percentoinItalia Legrandiimprese(piùdi250addetti)impieganoil39percentodegli occupatinell’industriatedesca,il22percentoinItalia Nonèsemprestatocosì.Lagrandeimpresaèstataprotagonistadel miracoloeconomicodeglianni‘50e‘60delsecolopassato. L’inversioneditendenzaarrivaneglianni’70e’80,dopolacrisieconomica del1973-75,restataallastoriacome“crisipetrolifera” Miracoloeconomicoegrandeimpresa Lagrandeimpresaèprotagonistadelmiracoloeconomico Loèsoprattuttolagrandeimpresapubblica apartecipazionestatale(Iri,Eni eccetera) Ilmodellodominanteèunaelevataintegrazioneverticale:lamaggiorparte dellefasidiproduzionecheportanoalbenefinitovienesvoltaall’interno dell’impresa L’indicatorestatisticodaesaminareèilrapportofravaloreaggiuntoe fatturato:piùl’impresaèverticalmenteintegrata,piùfasiproduttivesono interne,piùelevataèlaquotadelvaloreaggiuntosulfatturato.Alcontrario, sel’impresaacquistadall’esternosemilavoratiebeniintermedi,laquotadel valoreaggiuntosulfatturatosiriduce Digressioneteorica:make orbuy? LastoriadiHenryFord:daindustriadiassemblaggioaindustria verticalmenteintegrata(dopoil1915) Ladecisionedi“internalizzare”lefasiproduttive(make)piuttostoche rivolgersiafornitoriesterniperalcunefasi(buy)nondiscende unicamentedaivincolitecnologici Rivolgersialmercatocomportadeicosti:icostiditransazione Sonostatimessialcentrodell’analisidallacosiddettateorianeoistituzionalistadell’impresa (Coase,Williamson) Costiditransazione E’soloneilibriditestocheunmercatodiperfettaconcorrenzafunziona senzaproblemi Un’impresachescegliedicompraresulmercatounsemilavoratooun servizio,piuttostocheprodurlointernamente,affrontacostieincertezze: l’informazionesulmigliorsubfornitore,la“perfezione”delcontrattoeil rispettodeisuoitermini,lavelocitàdisoluzionedelleeventuali controversiegiudiziarie,l’eventualitàdicomportamentiopportunisticida partedelfornitore Lagrandeimpresaperleproduzioni standardizzate Sequesticostiditransazione(costichesiaffrontanoapprovvigionandosisul mercato)sonoelevati,l’alternativaèdiinternalizzare laproduzione(make), ricorrendoalprincipiodigerarchiaacuièsoggettal’organizzazioneaziendale Seilcostodirettodiproduzione,includendoicostidicoordinamento internoall’impresa,èinferioreaicostiditransazione,convienefare anzichécomprare(integrazioneverticale) Questomodellooffreunoschemamoltointeressanteperspiegareilruolo dellegrandiimpreseintegratenellosviluppopost-bellico,nonsoltantoin Italiaenonsoltantonelleeconomiecapitalistichedell’occidente,maanche nelsocialismorealedell’UnioneSovietica Lacrisidelmodellodiimpresaintegrata Questomodellod’impresaincontradifficoltàapartiredallaprima metàdeglianni’70 Causemacroeconomiche:aumentodeiprezzipetroliferiefinedel sistemadiBretton Woods,conilpassaggioasistemidicambiononpiù fissimaaggiustabili(notare:aggiustabili,nonflessibili;conseguente aumentodiincertezza) Causeendogene (industriali):preferenzaperbenimenostandardizzati; introduzionedellamicroelettronica,cheriduceivantaggidellagrande scala;conflittualitàsindacale,cheaccresceicostiinternidi coordinamento;convenienzaalladelocalizzazioneversoareeterritoriali chepermettonodiridurreicostidiproduzione Piccoloèbello InItaliailcambiamentodiparadigma– da“grandeèmoderno”a“piccoloè bello”– avvieneinmodovistosoduranteglianni’70egeneraunastorica redistribuzioneterritorialedell’apparatoindustriale Lagrandeimpresaitalianafindall’iniziodelsecoloeralocalizzatanel triangoloindustrialeMilano-Torino-Genova.Lanuovaindustrializzazionesi espandenellacosiddetta“TerzaItalia”delNord-Est-Centro (NEC:Veneto, Emilia,Marche,Umbria,Toscana) Lapercentualediproduzionerealizzatainternamentedalleimpresescende dal50al30percento.Il70percentoèesternalizzato Decentramentoproduttivo IvantaggidelNEC Inparteilfenomenonascedaldecentramentoproduttivo:legrandiimprese delocalizzanofasidiproduzioneversofornitorichepossonoprodurreacosti inferiori NelleareeNEClapiccolaimpresafamiliareèpiùflessibile,ilmicroimprenditore assumesudiséirischi(autosfruttamento),isalarisonopiùbassi,ilcostodella vitaèinferiore,èinferiorelarendita,ilcapitalesocialeditipocomunitarioè prosperoenonintaccatodallaconflittualitàsociale, ilwelfarelocaleèsolido Inoltre:lefamigliediversificanolefontidireddito, tipicamentefraagricolturae industria(ruolodellamezzadria)epiùavantiancheservizi;icontrollisulrispetto dellenormative– inparticolareambientalieurbanistiche- sonomenoincisivi Distrettiindustriali Manonc’èsolodecentramento.Emergeancheuna riorganizzazionedellaproduzioneedellaspecializzazionedi tantepiccoleimpresesuterritoriomogenei Nell’ItaliadelNECtornaallavitaildistrettoindustriale studiatodaMarshallaSheffieldenelLancashire delXIX secolo,ecioèl’agglomerazioneterritorialedipiccoleimprese specializzatenellostessosettore(Becattini,Sforzi,Fuà, Brusco) Produttivitàecompetitivitànei distrettimarshalliani Lefontidellaproduttivitàinundistrettoincuisiconcentrala produzionediunbeneconunprocessoproduttivoscomponibilefra tantepiccoleimpresesonotre: bacinocomunedimanodoperaspecializzata bacinocomunedifornitoridiinputintermedispecializzati velocitàdidiffusionedelleinformazioniedelleinnovazioni Nonbisognaperòdimenticareivantaggicompetitiviinterminidicosti direttidiproduzione Cambiamentodellaspecializzazione produttivaenuovivantaggicompetitivi La“rivoluzionedistrettuale”modifical’assedellaspecializzazione produttivadell’industriaitaliana,chesiallontanadaisettori“dibase” odaquelliatecnologiaavanzataesiconcentrasuarredo-casaemoda (cosiddetto“madeinItaly”)esuapparecchiemeccanicastrumentale Ivantaggicompetitividelnostropaesematuranoinquestisettori, popolatidapiccolemedieimpresecheintessonofitterelazionidi scambioconilmercato,all’internodiunterritoriocircoscritto Puntodidebolezza:svalutazioneeinflazione Vistalanaturadeisettoridispecializzazione,lacompetitivitàdelle produzioniitalianediventapiùsensibilealprezzo:piùvolteèstata ristabilitasvalutandoilcambiodellalira,innestandouncircolovizioso conl’inflazione Puntodidebolezza:debitopubblico Negliannicheintercorronofralacrisipetrolifera(1973-75)elacrisidel1993 l’Italiaaccumulauningentedebitopubblico,quelloconcuiancoraoggi dobbiamofareiconti Nonc’èunadirezioneprecisadicausa-effettofracambiamentodella specializzazioneproduttivaecrescitadeldebitopubblico:quest’ultimaè statainfluenzatadatantifattoridinaturasocio-economicaestorico-politica Tuttavia,ilmodello“distrettuale”nonèmairiuscitoariportareilpaese versolapienaoccupazione(cheavevamoraggiuntoneglianni‘60)edè rimastoconcentratoinalcuneareedelterritorio L’insufficienteespansionedellabaseproduttivahageneratotensionichesi sonoscaricate,fral’altro,sullaspesapubblica(adesempiocrescitadel pubblicoimpiegoedellaspesaperpensioni) Anni‘70e‘80:turbolenzaedroghe Glianni’70e‘80delpassatosecolosonostatimoltoturbolenti (ancheperlevicendestoricheepolitiche) Lacrescitaindustrialedelpaeseperònonsièinterrotta(analogiacon glianni‘20) Hapresounastradadiversa Edèstatasostenutadaduedroghepesanti: lasvalutazionedelcambio(concircoloviziososvalutazione-inflazione) l’aumentodeldebitopubblico Laconvergenzarealecontinua Trail1973eil1992ilPILperabitantecrebbeancoraallarispettabile mediadel2,5percentol’anno.LaconvergenzaconilPILprocapite statunitensesifermòal76percento(controil65percentodel1973). Rispettoall’Europaoccidentalelaconvergenzafuinpratica completa:nel1992ilPILperabitanteitalianoerapariaquellodi GermaniaeRegnoUnito Lacontinuazione,seppurearitmiridotti,delprocessodiconvergenza perilventenniosuccessivoall’etàdell’orofurealizzataconuna successionedipolitichechenelbreveperiodostabilizzaronoinqualche modolacoesione,ingredientedecisivodella“capacitàsocialedi crescita”,alcostoperòdiunindebolimentodellacrescitastessanelpiù lungoandare. Maledroghesvalutazioneedebito nascondonoiproblemistrutturalidicrescita Apartiredall’“autunnocaldo”epertuttiidifficilianniSettanta,si adottaronoinrapidasuccessionemisureestemporaneediwelfareedi indiscriminatisussidialleimprese L’inflazioneaduecifrefupiùelevataeduròpiùalungocheneipaesi concorrenti.Fusradicatasolocongliaccordidi“politicadeiredditi” del1993 Riformeindispensabilifuronoindefinitamenterinviate.Laqualitàdella scuolapeggiorò.Itempidellagiustiziacivileeamministrativasi allungarono.L’impresapubblicasiindebolì,ealcontempolagrande impresaprivatamostròsegnididebolezza(casodellachimica).Il mercatodellavorodivennepiùrigido Dallacrisidel‘92allacrisidel2008: stagnazione,soprattuttonel2000-2008 Negliultimivent’anniilPilprocapite ècresciutoinItaliadimezzo puntoall’anno,unosenonsiconsiderailperiododellaGrande Recessione,dopoil2008 E’venutosoprattuttoamancareilcontributodelprogresso tecnologico:tassibassionegatividicrescitadellaproduttivitàdel lavoroedellaproduttivitàtotaledeifattori ScomposizionedellacrescitadelPilper componentidemograficheedeconomiche PILN Popl PILHN Popl PIL=__________Pop=_______ ________Pop N Popl Pop HN Popl Pop H=oredilavoro;N=occupati;Popl=popolazioneinetàlavorativa(1564);Pop=popolazione PIL/N=produttivitàmediadellavoro;PIL/H=produttivitàorariadel lavoro;N/Popl=tassodioccupazione:Popl/Pop=quotadella popolazioneinetàdilavoro;H/N=orelavorateprocapite 1995-2008 ConfrontoItalia,Germania,Francia Variazionicumulate % (differenzalogaritmica) Italia Germania Francia Pil 17 20,2 27,4 Popolazione totale 4,1 0,6 7,8 Quotapop.in etàlavoro -4,5 -3,2 -0,3 Tassodioccupazione 14,9 10 6,2 Produttivitàmediadellavoro 2,4 12,9 13,7 Orelavorateprocapite -2,7 -7,4 -6,3 Produttivitàoraria 5,1 20,3 20 2008-2014 ConfrontoItalia,Germania,Francia Italia Germania Francia Pil -8,4 4,1 2 Popolazione totale 2,6 0,3 2,8 Quotapop.in etàlavoro -1,6 -0,2 -2,6 Tassodioccupazione -5,1 4,4 0,2 Produttivitàmediadellavoro -4,4 -0,3 1,6 Orelavorateprocapite -4,9 -3,7 -2,3 Produttivitàoraria 0,5 3,4 3,9 Variazionicumulate % (differenzalogaritmica) Cos’èsuccesso?Perchél’Italiasièbloccata? Lecausesonocomplesse.Alcunerisalgonoaipuntididebolezzadella strutturaproduttivadelpaese Secondoilpareredimoltianalistilastrutturaproduttivaitaliananonè riuscitapienamenteadadeguarsiaiduenuovicambiamenti: globalizzazioneenuovoparadigmatecnologicobasatosulleIct (informationandcommunication technologies) Imotivisonodue:strutturaproduttivatroppoframmentata,basatasu impresetroppopiccoleebasatesumodellidiproprietàegestione familiare;unhabitatsocialedivenutoostilealleimpresee all’economiadimercato Perchivuoleapprofondire E’unatesi,discutibilecomeognialtra Lettureconsigliate: GianniToniolo,L’Italiael’economiamondiale1861-2011(sulsitoweb delcorsodiLaboratoriodieconomiaapplicata) AnnaGiuntaeSalvatoreRossi,Checosasafarel’Italia.Lanostra economiadopolagrandecrisi,Laterza,Roma-Bari,2017 LaGrandeRecessione Confrontare2015con2008ècomevederel’impattodiunaguerra Abbiamopersoil10percentodelPile11puntipercentualidiPil procapite Nell’industriail17percento,nellecostruzioniil30percento Abbiamopersounmilionedipostidilavoro Leimpreseinvestonoil30percentoinmeno Ladisoccupazioneèraddoppiata Lefamigliehannoridottoiconsumi,interminireali,dell’8percento Sonocresciutelediseguaglianze,frapersoneefraimprese Nuovaglobalizzazioneecrisideidistretti Dallasecondametàdeglianni‘90trestorichenovitàsiproducononel mondoeinEuropaemettonoincrisiidistretti: 1)avventodellenuovetecnologieIct 2)maggioreintegrazionecommercialeecrescitadellapressione concorrenzialedeisistemiasiatici(soprattuttoCina)suisettoritipicidel “madeinItaly” 3)nuovadisciplinadeltassodicambioeuropeo,cheprivaleimprese italianedellavalvoladisfogodellasvalutazionedelcambio Siaggiungalostatopermanentedicrisidellafinanzapubblicaelafragilità finanziaria delpaesederivantedaunrapportodebito/Pilmaipiùscesodal 1990sottoil100percento Frammentazioneproduttivasuscalaglobale NuovetecnologieIct,riduzionedellebarrierecommercialieriduzione deicostiditrasportoelogisticarendonopossibilesuunascalaglobale, nonpiùvincolataallaagglomerazioneterritoriale,quelprocessodi frammentazionechel’Italiaavevasperimentatoneidistretti Ingranpartedell’industriaedeiservizilaproduzionesiriorganizzasu lungheCGVallequaliimpresedidiversipaesiaggiungonoviavia frammentidivalore Lateoriaclassicadelcommerciointernazionale(Ricardo)basatasui vantaggicomparatidelcommerciofrapaesidiprodottifinalisi modifica:frapaesisiscambianocompitiproduttivi Ilparadossoitaliano Paradossoitaliano:impreseabituateallaframmentazione,abituatea esserefornitricidialtreimpresepiuttostochediprodottifinali,sono spiazzatedallariorganizzazioneproduttivaglobaledelleCGV Secondomoltiquestodipendeessenzialmentedallapiccola dimensione:troppopiccolapergestirelaforniturafinaledelbene, troppopiccolaperspecializzarsisullefasiamaggiorevaloreaggiunto, pococompetitivapermotividicostodirettosullefasiaminorevalore aggiunto Tuttociò,comunque,riguardal’industria:esaminandoancheiservizisi trovaunasituazione,sepossibile,ancorapiùcomplicataearretrata TheItalian puzzle Bassacrescitadellaproduttività,maelevatoattivodellabilancia correntedeipagamenti(saldocommerciale2016massimostorico) Specializzazioneproduttivadivergentealconfrontoconlealtre economieavanzate:madeinItaly emeccanicavssettoriconeconomie discala,adaltatecnologia,adaltaintensitàdiricercaesviluppo Anchese…neisettoritradizionalispostamentoversosegmentiad elevatovaloreaggiunto;nellameccanicamolteareedieccellenza tecnologica Trade performanceindex Italiaalprimopostomondialeper:tessile,abbigliamento,prodottiin cuio Italiaalsecondopostomondiale(dopolaGermania)per:manufattidi base,meccanicanonelettronica,componentielettronici,mezzidi trasporto,altrimanufatti(fraquesti:occhiali,gioielleria) Esportazionieindustriamanifatturiera Durantelacrisièsopravvissutoedècresciutosoltantochiesporta Lacapacitàdiesportareèdiventatalavariabilepiùfortemente discriminanteperspiegareleperformancesdelleimprese(aumento produzioneeoccupazione,produttività,retribuzioni) E’aumentataladispersione(variabilità)deirisultatid’impresasiafrai settorisiaall’internodeisettori Italia:pocheimpreseleader Esempio:Ferrero(Nutella) Quartieregenerale:Piemonte Unitàproduttive:Italia,Francia,Germania,Polonia,Russia,Australia, Brasile,Argentina,Canada Materieprimeesemilavorati:Turchia,Nigeria,Cina,Malesia,Brasile Ufficivendita:StatiUniti,Messico,GranBretagna,Giappone,India, Cina Italia:molteimpreseneisegmentiintermedia elevataspecializzazione Aerospazio (satelliti),aeronautica (Boeing) Lavorazionedellegno(Ikea) Meccanicanonelettronica(molticommittenti) Componentideimezziditrasporto(Mercedes) Unaspiegazioneperil“puzzle”italiano ExportaltograzieapattugliadiimpreseinseritenelleCGV Pesodiquesteimprese,però,èpiccolo:sonocircail20percento PocheimpreseleaderdiCGV Perapprofondire: Istat,Rapportosullacompetitivitàdeisettoriproduttivi2015e2017 Provandoaconcludere:gliostacolialla crescitanell’Italiadioggi Frammentazionedellastrutturaproduttivaepiccoladimensionedelle imprese:neabbiamoparlatoalungo Finanzapubblicafragile,condebitoelevato Tassodicambiofissoeirrevocabile(euro).Poichél’inflazioneinterna ècresciutafra‘93eoggipiùdiquelladeipaesiUE,ilcambiorealesiè costantementesopravvalutato Habitatsocialeeistituzionaleostileallacrescita Tassodicambioecrescitaeconomica Glistudidistoriaeconomicaindicanocheunasottovalutazionedel cambioaiutalacrescitaspostandorisorsedaisettorinaturalmente protetticheproduconoperilmercatointernoaquelliorientati all’esportazioneepertantomaggiormentesottopostiastimoliper accrescerelaproduttività Questoeffettoperòsiaffievoliscealcresceredelreddito.Essoèstato probabilmentediqualchepesosinoall’iniziodeglianniSepanta,in seguitoloèstatoassaimeno Euro:unacausaounsintomo? E’,pertanto,probabilechelanovitàstoricadiuncambioreale sopravvalutatononsiastataelementodifrenoallacrescitadopoil 1991 Piùcheunacausa,essaèunsintomodellamalattia.Auncambio nominalechesiapprezzava,l’Italianonharispostoconunaumento dellaconcorrenzasulmercatointerno,cheavrebbepotutomantenere iltassodiinflazionesopolamediadellazonaeuro,néconun contenimentodelcostounitariodellavoro,néconunamodificadella specializzazioneproduttivacostruitanelventennioprecedentee moltosensibileallacompetitivitàdiprezzo