Com`e` cambiata l`economia italiana nel tempo (capitoli 1 e 2 GR)

Economiaindustriale
ScuoladieconomiaestudiaziendaliUniversitàdiRomaTre
AnnoAccademico2016-2017
Docentetitolare:MarcoCausi(DipartimentodieconomiaRomaTre)
Docenteacontratto:AndreaBaldini(SOSE,DipartimentodistudiaziendaliRomaTre)
Com’ècambiatal’economiaitaliananeltempo
(capitoli1e2Giunta-Rossi)
Storiaeconomicadell’Italia:miracoliecadute
DuranteilRinascimento(XVeXVIsecolo)l’Italiaerafraipaesipiù
avanzatiericchialmondo.IldeclinocomincianelXVIIsecolo.Quando
diventaunita,ametàdelXIXsecolo,èunodeipaesipiùpoveri
d’Europa
Nellastoriaunitariad’Italiadue“periodod’oro”dicrescita
L’etàgiolittiana(1898-1913)
Ilsecondodopoguerra(1948-1973)
Notarecheinentrambeicasiilcambioerafisso
Etàgiolittiana1
Lastagionedeldecollocoincideconilperiodo1898-1913
2,5percentotassomedioannuodicrescitadelPil,raddoppiato
rispettoaidecenniprecedenti
1,7percentotassomedioannuodicrescitadelPilprocapite,
influenzatoanchedallariduzionedellapressionedemografica
(emigrazionedi8milionidipersone)
Evoluzionesocialeeistituzionale:leggisuetàminimaperillavoroesu
orariodilavoro,innalzamentodell’obbligoscolare,dal1912estensione
deldirittodivotoatuttiicittadinimaschiindipendentementedal
“censo”
Etàgiolittiana2
Paradigmatecnologico:trasportoferroviarioedelettricità(curiosità:
lafamigliadiEinstein)
Graziealritardol’Italiasaltalafasedell’industrializzazionebasatasul
carbone(ancheperchéneèsprovvista)epuntasull’idroelettrico
(storiadisuccessocheduraancoraoggi)
Aumentodimensionedelleimprese,cachting uptecnologico
1,6percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàdel
lavoro
0,7percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàtotaledei
fattori
Miracoloeconomicodel
secondodopoguerra
1951-1973:5percentotassomedioannuodicrescitadelPil
procapite,6percentotassomedioannuodicrescitadella
produttivitàdellavoro
3,3percentotassomedioannuodicrescitadellaproduttivitàtotaledei
fattori
Paradigmatecnologico:economiediscalanellaproduzionedibenidi
consumo,cachting uptecnologicoconcapacitàdiadattamentodelle
innovazioni
Aperturaalcommerciointernazionaleestabilitàmonetariaedel
cambio.
Bassisalarialconfrontoconleeconomiepiùsviluppate
Convergenzadell’economiareale
Frail1950eil1973ilredditomediodegliitalianipassòdal38al64
percentodiquellodegliamericaniedal50all’88percentodiquello
degliinglesi
Sitrattadiconvergenza“reale”:evoluzionedellastrutturaproduttiva,
crescitadellaproduttività,equilibriofracrescitadelmercatointernoe
deimercatidiesportazione
E’statafavoritadafattoriindustriali,maanchedaelementigeopoliticiedasceltepolitiche
Fattoriindustriali
Letecnologiedell’epoca,largamentebasatesullarivisitazionedel
modellofordista,siadattavanobeneaunpaesedotatodi
un’abbondanteriservadimanodoperaconadeguataistruzionedibase
ediunpiccolomabenpreparatonumerodiingegneri
SinoallametàdeglianniSessanta,l’elevatadisponibilitàdilavoro
assicuròunacrescitasalarialenonsuperioreaquelladella
produttività
UnampiomercatointernoconsenXeconomiediscala,soprattutto
nellaproduzionedibenidiconsumodurevoli,cheapropriavolta
generaronovantaggicompetitivineimercatidiesportazione.
Fattoripoliticiinternazionalieinterni
Perusciredallemaceriedel1945l’Italiacolse-sulpianopoliticoprima
ancoracheeconomico-leopportunitàcreatedalla“sistemazione
postbellica”edalnuovoordineinternazionalechenescaturì
Fudecisiva,insiemealPianoMarshall,l’adesioneallaComunità
EconomicaEuropea,alloraaglialbori,elasceltadell’apertura
all’economiainternazionale
Ciòrappresentòunafortecesuraconilpassato.Fuunasceltapolitica,
sostenutaanchedifronteallaresistenzadipotentilobbyeconomiche,
lemedesimecheapartiredal1925avevanopropugnatolasvolta
autarchica.
Europaeconvergenzadelleeconomiereali
Mercatocomuneeuropeofraanni‘60eanni‘80delXXsecolo
Hafavoritolaconvergenzadelleeconomierealielacrescitadelle
economieperiferiche(Italianeglianni’60e‘70,SpagnaPortogallo
Irlandaneglianni’80e‘90),ancheconperditeacaricodelleeconomie
centrali(FranciaeGermaniaoccidentale)
Duesolicasidimancataconvergenza:Mezzogiorno(masoltantodagli
anni‘90)eGrecia
UnioneEconomicaeMonetaria(Euro).Ilcasodellacrisigreca:
conseguenzadell’euroodellamancataconvergenzareale?
Frammentazionedellastrutturaproduttiva
IlCensimento2011harilevatoinItalia4.426.000impresenell’industriaenei
servizi,conunadimensionemediadi3,7addetti(9,2nelmanifatturiero)
Lemicroimprese(finoa9addetti)sonol’84percentoinGermania,il95
percentoinItalia
Legrandiimprese(piùdi250addetti)impieganoil39percentodegli
occupatinell’industriatedesca,il22percentoinItalia
Nonèsemprestatocosì.Lagrandeimpresaèstataprotagonistadel
miracoloeconomicodeglianni‘50e‘60delsecolopassato.
L’inversioneditendenzaarrivaneglianni’70e’80,dopolacrisieconomica
del1973-75,restataallastoriacome“crisipetrolifera”
Miracoloeconomicoegrandeimpresa
Lagrandeimpresaèprotagonistadelmiracoloeconomico
Loèsoprattuttolagrandeimpresapubblica apartecipazionestatale(Iri,Eni
eccetera)
Ilmodellodominanteèunaelevataintegrazioneverticale:lamaggiorparte
dellefasidiproduzionecheportanoalbenefinitovienesvoltaall’interno
dell’impresa
L’indicatorestatisticodaesaminareèilrapportofravaloreaggiuntoe
fatturato:piùl’impresaèverticalmenteintegrata,piùfasiproduttivesono
interne,piùelevataèlaquotadelvaloreaggiuntosulfatturato.Alcontrario,
sel’impresaacquistadall’esternosemilavoratiebeniintermedi,laquotadel
valoreaggiuntosulfatturatosiriduce
Digressioneteorica:make orbuy?
LastoriadiHenryFord:daindustriadiassemblaggioaindustria
verticalmenteintegrata(dopoil1915)
Ladecisionedi“internalizzare”lefasiproduttive(make)piuttostoche
rivolgersiafornitoriesterniperalcunefasi(buy)nondiscende
unicamentedaivincolitecnologici
Rivolgersialmercatocomportadeicosti:icostiditransazione
Sonostatimessialcentrodell’analisidallacosiddettateorianeoistituzionalistadell’impresa (Coase,Williamson)
Costiditransazione
E’soloneilibriditestocheunmercatodiperfettaconcorrenzafunziona
senzaproblemi
Un’impresachescegliedicompraresulmercatounsemilavoratooun
servizio,piuttostocheprodurlointernamente,affrontacostieincertezze:
l’informazionesulmigliorsubfornitore,la“perfezione”delcontrattoeil
rispettodeisuoitermini,lavelocitàdisoluzionedelleeventuali
controversiegiudiziarie,l’eventualitàdicomportamentiopportunisticida
partedelfornitore
Lagrandeimpresaperleproduzioni
standardizzate
Sequesticostiditransazione(costichesiaffrontanoapprovvigionandosisul
mercato)sonoelevati,l’alternativaèdiinternalizzare laproduzione(make),
ricorrendoalprincipiodigerarchiaacuièsoggettal’organizzazioneaziendale
Seilcostodirettodiproduzione,includendoicostidicoordinamento
internoall’impresa,èinferioreaicostiditransazione,convienefare
anzichécomprare(integrazioneverticale)
Questomodellooffreunoschemamoltointeressanteperspiegareilruolo
dellegrandiimpreseintegratenellosviluppopost-bellico,nonsoltantoin
Italiaenonsoltantonelleeconomiecapitalistichedell’occidente,maanche
nelsocialismorealedell’UnioneSovietica
Lacrisidelmodellodiimpresaintegrata
Questomodellod’impresaincontradifficoltàapartiredallaprima
metàdeglianni’70
Causemacroeconomiche:aumentodeiprezzipetroliferiefinedel
sistemadiBretton Woods,conilpassaggioasistemidicambiononpiù
fissimaaggiustabili(notare:aggiustabili,nonflessibili;conseguente
aumentodiincertezza)
Causeendogene (industriali):preferenzaperbenimenostandardizzati;
introduzionedellamicroelettronica,cheriduceivantaggidellagrande
scala;conflittualitàsindacale,cheaccresceicostiinternidi
coordinamento;convenienzaalladelocalizzazioneversoareeterritoriali
chepermettonodiridurreicostidiproduzione
Piccoloèbello
InItaliailcambiamentodiparadigma– da“grandeèmoderno”a“piccoloè
bello”– avvieneinmodovistosoduranteglianni’70egeneraunastorica
redistribuzioneterritorialedell’apparatoindustriale
Lagrandeimpresaitalianafindall’iniziodelsecoloeralocalizzatanel
triangoloindustrialeMilano-Torino-Genova.Lanuovaindustrializzazionesi
espandenellacosiddetta“TerzaItalia”delNord-Est-Centro (NEC:Veneto,
Emilia,Marche,Umbria,Toscana)
Lapercentualediproduzionerealizzatainternamentedalleimpresescende
dal50al30percento.Il70percentoèesternalizzato
Decentramentoproduttivo
IvantaggidelNEC
Inparteilfenomenonascedaldecentramentoproduttivo:legrandiimprese
delocalizzanofasidiproduzioneversofornitorichepossonoprodurreacosti
inferiori
NelleareeNEClapiccolaimpresafamiliareèpiùflessibile,ilmicroimprenditore
assumesudiséirischi(autosfruttamento),isalarisonopiùbassi,ilcostodella
vitaèinferiore,èinferiorelarendita,ilcapitalesocialeditipocomunitarioè
prosperoenonintaccatodallaconflittualitàsociale, ilwelfarelocaleèsolido
Inoltre:lefamigliediversificanolefontidireddito, tipicamentefraagricolturae
industria(ruolodellamezzadria)epiùavantiancheservizi;icontrollisulrispetto
dellenormative– inparticolareambientalieurbanistiche- sonomenoincisivi
Distrettiindustriali
Manonc’èsolodecentramento.Emergeancheuna
riorganizzazionedellaproduzioneedellaspecializzazionedi
tantepiccoleimpresesuterritoriomogenei
Nell’ItaliadelNECtornaallavitaildistrettoindustriale
studiatodaMarshallaSheffieldenelLancashire delXIX
secolo,ecioèl’agglomerazioneterritorialedipiccoleimprese
specializzatenellostessosettore(Becattini,Sforzi,Fuà,
Brusco)
Produttivitàecompetitivitànei
distrettimarshalliani
Lefontidellaproduttivitàinundistrettoincuisiconcentrala
produzionediunbeneconunprocessoproduttivoscomponibilefra
tantepiccoleimpresesonotre:
bacinocomunedimanodoperaspecializzata
bacinocomunedifornitoridiinputintermedispecializzati
velocitàdidiffusionedelleinformazioniedelleinnovazioni
Nonbisognaperòdimenticareivantaggicompetitiviinterminidicosti
direttidiproduzione
Cambiamentodellaspecializzazione
produttivaenuovivantaggicompetitivi
La“rivoluzionedistrettuale”modifical’assedellaspecializzazione
produttivadell’industriaitaliana,chesiallontanadaisettori“dibase”
odaquelliatecnologiaavanzataesiconcentrasuarredo-casaemoda
(cosiddetto“madeinItaly”)esuapparecchiemeccanicastrumentale
Ivantaggicompetitividelnostropaesematuranoinquestisettori,
popolatidapiccolemedieimpresecheintessonofitterelazionidi
scambioconilmercato,all’internodiunterritoriocircoscritto
Puntodidebolezza:svalutazioneeinflazione
Vistalanaturadeisettoridispecializzazione,lacompetitivitàdelle
produzioniitalianediventapiùsensibilealprezzo:piùvolteèstata
ristabilitasvalutandoilcambiodellalira,innestandouncircolovizioso
conl’inflazione
Puntodidebolezza:debitopubblico
Negliannicheintercorronofralacrisipetrolifera(1973-75)elacrisidel1993
l’Italiaaccumulauningentedebitopubblico,quelloconcuiancoraoggi
dobbiamofareiconti
Nonc’èunadirezioneprecisadicausa-effettofracambiamentodella
specializzazioneproduttivaecrescitadeldebitopubblico:quest’ultimaè
statainfluenzatadatantifattoridinaturasocio-economicaestorico-politica
Tuttavia,ilmodello“distrettuale”nonèmairiuscitoariportareilpaese
versolapienaoccupazione(cheavevamoraggiuntoneglianni‘60)edè
rimastoconcentratoinalcuneareedelterritorio
L’insufficienteespansionedellabaseproduttivahageneratotensionichesi
sonoscaricate,fral’altro,sullaspesapubblica(adesempiocrescitadel
pubblicoimpiegoedellaspesaperpensioni)
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
1974
1973
1972
1971
1970
Debitopubblicoin%delPil
140,0
120,0
100,0
80,0
60,0
40,0
20,0
0,0
Anni‘70e‘80:turbolenzaedroghe
Glianni’70e‘80delpassatosecolosonostatimoltoturbolenti
(ancheperlevicendestoricheepolitiche)
Lacrescitaindustrialedelpaeseperònonsièinterrotta(analogiacon
glianni‘20)
Hapresounastradadiversa
Edèstatasostenutadaduedroghepesanti:
lasvalutazionedelcambio(concircoloviziososvalutazione-inflazione)
l’aumentodeldebitopubblico
Laconvergenzarealecontinua
Trail1973eil1992ilPILperabitantecrebbeancoraallarispettabile
mediadel2,5percentol’anno.LaconvergenzaconilPILprocapite
statunitensesifermòal76percento(controil65percentodel1973).
Rispettoall’Europaoccidentalelaconvergenzafuinpratica
completa:nel1992ilPILperabitanteitalianoerapariaquellodi
GermaniaeRegnoUnito
Lacontinuazione,seppurearitmiridotti,delprocessodiconvergenza
perilventenniosuccessivoall’etàdell’orofurealizzataconuna
successionedipolitichechenelbreveperiodostabilizzaronoinqualche
modolacoesione,ingredientedecisivodella“capacitàsocialedi
crescita”,alcostoperòdiunindebolimentodellacrescitastessanelpiù
lungoandare.
Maledroghesvalutazioneedebito
nascondonoiproblemistrutturalidicrescita
Apartiredall’“autunnocaldo”epertuttiidifficilianniSettanta,si
adottaronoinrapidasuccessionemisureestemporaneediwelfareedi
indiscriminatisussidialleimprese
L’inflazioneaduecifrefupiùelevataeduròpiùalungocheneipaesi
concorrenti.Fusradicatasolocongliaccordidi“politicadeiredditi”
del1993
Riformeindispensabilifuronoindefinitamenterinviate.Laqualitàdella
scuolapeggiorò.Itempidellagiustiziacivileeamministrativasi
allungarono.L’impresapubblicasiindebolì,ealcontempolagrande
impresaprivatamostròsegnididebolezza(casodellachimica).Il
mercatodellavorodivennepiùrigido
Dallacrisidel‘92allacrisidel2008:
stagnazione,soprattuttonel2000-2008
Negliultimivent’anniilPilprocapite ècresciutoinItaliadimezzo
puntoall’anno,unosenonsiconsiderailperiododellaGrande
Recessione,dopoil2008
E’venutosoprattuttoamancareilcontributodelprogresso
tecnologico:tassibassionegatividicrescitadellaproduttivitàdel
lavoroedellaproduttivitàtotaledeifattori
ScomposizionedellacrescitadelPilper
componentidemograficheedeconomiche
PILN
Popl
PILHN
Popl
PIL=__________Pop=_______ ________Pop
N Popl
Pop HN Popl Pop
H=oredilavoro;N=occupati;Popl=popolazioneinetàlavorativa(1564);Pop=popolazione
PIL/N=produttivitàmediadellavoro;PIL/H=produttivitàorariadel
lavoro;N/Popl=tassodioccupazione:Popl/Pop=quotadella
popolazioneinetàdilavoro;H/N=orelavorateprocapite
1995-2008
ConfrontoItalia,Germania,Francia
Variazionicumulate %
(differenzalogaritmica)
Italia
Germania
Francia
Pil
17
20,2
27,4
Popolazione totale
4,1
0,6
7,8
Quotapop.in etàlavoro
-4,5
-3,2
-0,3
Tassodioccupazione
14,9
10
6,2
Produttivitàmediadellavoro
2,4
12,9
13,7
Orelavorateprocapite
-2,7
-7,4
-6,3
Produttivitàoraria
5,1
20,3
20
2008-2014
ConfrontoItalia,Germania,Francia
Italia
Germania
Francia
Pil
-8,4
4,1
2
Popolazione totale
2,6
0,3
2,8
Quotapop.in etàlavoro
-1,6
-0,2
-2,6
Tassodioccupazione
-5,1
4,4
0,2
Produttivitàmediadellavoro
-4,4
-0,3
1,6
Orelavorateprocapite
-4,9
-3,7
-2,3
Produttivitàoraria
0,5
3,4
3,9
Variazionicumulate %
(differenzalogaritmica)
Cos’èsuccesso?Perchél’Italiasièbloccata?
Lecausesonocomplesse.Alcunerisalgonoaipuntididebolezzadella
strutturaproduttivadelpaese
Secondoilpareredimoltianalistilastrutturaproduttivaitaliananonè
riuscitapienamenteadadeguarsiaiduenuovicambiamenti:
globalizzazioneenuovoparadigmatecnologicobasatosulleIct
(informationandcommunication technologies)
Imotivisonodue:strutturaproduttivatroppoframmentata,basatasu
impresetroppopiccoleebasatesumodellidiproprietàegestione
familiare;unhabitatsocialedivenutoostilealleimpresee
all’economiadimercato
Perchivuoleapprofondire
E’unatesi,discutibilecomeognialtra
Oltreaicapitoli1e2delGiunta-Rossi,letturanonobbligatoria:
GianniToniolo,L’Italiael’economiamondiale1861-2011(sulsitoweb
delcorsodiEconomiaindustriale)
LaGrandeRecessione
Confrontare2015con2008ècomevederel’impattodiunaguerra
Abbiamopersoil10percentodelPile11puntipercentualidiPil
procapite
Nell’industriail17percento,nellecostruzioniil30percento
Abbiamopersounmilionedipostidilavoro
Leimpreseinvestonoil30percentoinmeno
Ladisoccupazioneèraddoppiata
Lefamigliehannoridottoiconsumi,interminireali,dell’8percento
Sonocresciutelediseguaglianze,frapersoneefraimprese
Nuovaglobalizzazioneecrisideidistretti
Dallasecondametàdeglianni‘90trestorichenovitàsiproducononel
mondoeinEuropaemettonoincrisiidistretti:
1)avventodellenuovetecnologieIct
2)maggioreintegrazionecommercialeecrescitadellapressione
concorrenzialedeisistemiasiatici(soprattuttoCina)suisettoritipicidel
“madeinItaly”
3)nuovadisciplinadeltassodicambioeuropeo,cheprivaleimprese
italianedellavalvoladisfogodellasvalutazionedelcambio
Siaggiungalostatopermanentedicrisidellafinanzapubblicaelafragilità
finanziaria delpaesederivantedaunrapportodebito/Pilmaipiùscesodal
1990sottoil100percento
Frammentazioneproduttivasuscalaglobale
NuovetecnologieIct,riduzionedellebarrierecommercialieriduzione
deicostiditrasportoelogisticarendonopossibilesuunascalaglobale,
nonpiùvincolataallaagglomerazioneterritoriale,quelprocessodi
frammentazionechel’Italiaavevasperimentatoneidistretti
Ingranpartedell’industriaedeiservizilaproduzionesiriorganizzasu
lungheCGVallequaliimpresedidiversipaesiaggiungonoviavia
frammentidivalore
Lateoriaclassicadelcommerciointernazionale(Ricardo)basatasui
vantaggicomparatidelcommerciofrapaesidiprodottifinalisi
modifica:frapaesisiscambianocompitiproduttivi
Ilparadossoitaliano
Paradossoitaliano:impreseabituateallaframmentazione,abituatea
esserefornitricidialtreimpresepiuttostochediprodottifinali,sono
spiazzatedallariorganizzazioneproduttivaglobaledelleCGV
Secondomoltiquestodipendeessenzialmentedallapiccola
dimensione:troppopiccolapergestirelaforniturafinaledelbene,
troppopiccolaperspecializzarsisullefasiamaggiorevaloreaggiunto,
pococompetitivapermotividicostodirettosullefasiaminorevalore
aggiunto
Tuttociò,comunque,riguardal’industria:esaminandoancheiservizisi
trovaunasituazione,sepossibile,ancorapiùcomplicataearretrata
Provandoaconcludere:gliostacolialla
crescitanell’Italiadioggi
Frammentazionedellastrutturaproduttivaepiccoladimensionedelle
imprese:neabbiamoparlatoalungo
Finanzapubblicafragile,condebitoelevato
Tassodicambiofissoeirrevocabile(euro).Poichél’inflazioneinterna
ècresciutafra‘93eoggipiùdiquelladeipaesiUE,ilcambiorealesiè
costantementesopravvalutato
Habitatsocialeeistituzionaleostileallacrescita
Tassodicambioecrescitaeconomica
Glistudidistoriaeconomicaindicanocheunasottovalutazionedel
cambioaiutalacrescitaspostandorisorsedaisettorinaturalmente
protetticheproduconoperilmercatointernoaquelliorientati
all’esportazioneepertantomaggiormentesottopostiastimoliper
accrescerelaproduttività
Questoeffettoperòsiaffievoliscealcresceredelreddito.Essoèstato
probabilmentediqualchepesosinoall’iniziodeglianniSenanta,in
seguitoloèstatoassaimeno
Euro:unacausaounsintomo?
E’,pertanto,probabilechelanovitàstoricadiuncambioreale
sopravvalutatononsiastataelementodifrenoallacrescitadopoil
1991
Piùcheunacausa,essaèunsintomodellamalattia.Auncambio
nominalechesiapprezzava,l’Italianonharispostoconunaumento
dellaconcorrenzasulmercatointerno,cheavrebbepotutomantenere
iltassodiinflazionesonolamediadellazonaeuro,néconun
contenimentodelcostounitariodellavoro,néconunamodificadella
specializzazioneproduttivacostruitanelventennioprecedentee
moltosensibileallacompetitivitàdiprezzo