Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 1 «Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione» C. Amato Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 2 Indice • Il ruolo del diritto nell’influenzare il consumo del cibo di qualità e nel salvaguardare la salute pubblica • Difficoltà di passaggio del messaggio giuridico attraverso il linguaggio mediatico: il corpo della donna come modello identitario Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 3 Sicurezza alimentare, salute e benessere. Il ruolo del diritto Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 4 Sistema normativo multilivello WTO CGEU Codex Alimentarius Atto istitutivo della FAO, Food Aid Convention Trattati Soft law Normativa europea FOOD SECURITY Leggi nazionali Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 5 Verso un diritto alimentare europeo: tecniche legislative e finalità Sicurezza igienico-sanitaria (assenza di agenti nocivi estranei all’alimento): - sicurezza nel processo produttivo e al momento della commercializzazione del prodotto: dir. 93/43/CEE introduzione del metodo HACCP: Hazard Analysis and Critical Control Points ). Fiducia del - Nozione di tracciabilità e passaporto bovino; consumatore misure tecniche di tipo igienico-sanitario: reg. 820/1997/CE Sicurezza alimentare: dir. 89/396/CEE, dir. 89/397/CEE. Si affianca alla logica igienicosanitaria la tutela (anche in forma collettiva) della salute umana, di interessi economici dei Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, consumatori, il diritto all’informazione, l’obbligo immagine e discriminazione Tutela della salute Libera circolazione dei prodotti alimentari 6 (segue): Verso un diritto alimentare europeo: la ‘legislazione alimentare generale’: Reg. CE 2002/178 • Valutazione, gestione, comunicazione del rischio (art. 3, nn. 913) Ruolo centrale dell’EFSA (art. 22, c. 2) • ‘Dai campi alla tavola’ (art. 4) • Quadro generale di natura orizzontale (artt. 5-10) • Il principio di precauzione (art. 7) • Concetto di dannosità degli alimenti (art. 14, c. 4) • RASFF, sistema di allarme rapido (art. 50) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 7 (segue): il ‘pacchetto igiene’ Sicurezza igienico-sanitaria: - Regolamento n. 852/2004 (“Igiene 1”), sull’igiene dei prodotti alimentari; - Regolamento n. 853/2004 (“Igiene 2”), norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; - Regolamento n. 854/2004 (“Igiene 3”), norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; - Regolamento n. 882/2004 (“feed and food”) ; - Reg. 185/2005 (sull’igiene dei mangimi) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 8 (segue):Reg. CE 2002/178 (legislazione generale alimentare) Il principio di trasparenza e il sistema di informazione al consumatore: - Informazioni sulla dannosità del prodotto (art. 10) - Etichettatura, packaging, pubblicità => Dir. 2000/13 (etichettatura, pubblicità, presentazione dei prodotti); codice di consumo (Parte II, Tit. II, Capo II); Reg. 2011/1169 - Tracciabilità (art. 18) => forte legame con le pratiche commerciali scorrette e ruolo dell’AGCM (dal d.lgs. n. 74/92 anche le etichette sono assoggettabili alla disciplina della pubblicità ingannevole. V. anche Cons. Stato Sez. VI, 6 marzo 2001, n. 1254 = principio pluralità dei Prof. C. Amato: Fooddella Safety al femminile: qualità del cibo, fini assegnati alle immagine e discriminazione etichette e pluralità di regimi normativi) 9 Informazioni: Regolamento 2011/1169 • Art. 8: informazioni al consumatore e o.s.a. • Art. 9: elenco delle informazioni obbligatorie (titolo alcolometrico volumico, allergeni, denominazioni di vendita). • Artt. 12 e 13: messa a disposizione, posizionamento, presentazione delle informazioni obbligatorie • Art. 30 e Allegato I: dichiarazione nutrizionale (dal 13/12/2016), riferita anche alla commercializzazione del prodotto • Art. 34: presentazione della dichiarazione nutrizionale V. anche Reg. 1924/2006 (disciplina di produzione): indicazioni nutrizionali (benefiche), riferite alla sola etichettatura: profili nutrizionali specifici degli alimenti anche a cura dell’EFSA, indicazioni sulla salute => ATTENZIONE ANCHE AI PROFILI COGNITIVI DEL CONSUMATORE: L’INFORMAZIONE NUTRIZIONALE DEVE PERSUADERE IL CONSUMATORE SENZA CREARE BISOGNI Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 10 Il valore nutrizionale degli alimenti e il ‘cibo spazzatura’ • Libro bianco Commissione 30 maggio 2007 riguardante una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità: ridurre i problemi sanitari • Anche il Consiglio dell’UE si espresso in favore di piani strategici contro il sovrappeso • Risoluzione del Parlamento europeo "Promuovere le diete sane e l'attività fisica: una dimensione europea nella prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche» • Codici di condotta per la pubblicità per alimenti: Dir 2010/13 (art.9, c. 2): incoraggia i fornitori di servizi di media ad adottare codici di condotta concernenti comunicazioni audiovisive commerciali non appropriate (prodotti alimentari con sostanze nutritive ipercaloriche) dirette a bambini • Carta Europea sull’obesità: Istambul 2006 • Dicembre 2014: relazione della commissione sui grassi trans • Codex Alimentarius: Guidelines on Nutrition Labelling, 2013 IASO (International Association for the Study of Obesity), 2012: ‘Self regulation simply does not work in a highly competitive marketplace. Asking the companies to restrict their own Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, 11 marketing is like asking a burglar to fix the locks on your frontdoor..’ immagine e discriminazione Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 12 Libro bianco Commissione 30 maggio 2007: food reformulation • Autoresponsabilità dell’individuo: - CGEU C-354/2013: non esiste un principio generale comunitario che vieti la discriminazione sul lavoro i sensi della Dir. 2000/78; e l’obesità può essere considerata handicap rientrante nella tutela prevista dalla dir. 2000/78 - LGIU city of Westminster, dic. 2012 (UK): insostenibilità dell’ageing e dell’obesity: collaborative v. paternalistic approach: early intervention and coproduction • Informazione per un consumo Prof. C. Amato: Food responsabile Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 13 Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 14 Valore nutrizionale degli alimenti: interventi nella fase di produzione • Mangimi animali: ormoni steroidei, estrogeni, antibiotici, allevamenti in stress: Reg. 1829/2003: alimenti e mangimi geneticamente modificati, Reg. 1830/2003, tracciabilità ed etichettatura di OGM, fino al Reg. 767/2009, etichettatura e commercializzazione di mangimi; Reg. 152/2009: metodi di campionamento e analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali e Reg. 619/2011: metodi di campionamento e analisi per il rilevamento di OGM. V. documento EFSA del 2012, e dell’AHAV (commissione istituita in seno all’EFSA) e numerosi interventi soprattutto regolamentari per gli ormoni steroidei • Additivi alimentari (E + 3 cifre): Reg. 1333/2008. Più di 3000 in Italia sono legali, gran parte aromatizzanti: Aumentano in misura rilevante il consumo di sale, zuccheri o grassi di varia natura. Dir. 2009/39 (alimenti destinati al consumo infantile), Dir. 1996/8 (slimming food), destinata a sportivi o a chi deve perdere peso; Dir. 1999/21 (alimenti per celiaci) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 15 (segue): Valore nutrizionale degli alimenti: interventi nella fase di distribuzione • Informazione attraverso: • Etichettatura • Pubblicità (che include anche: sponsoring, packaging, creazione di gadget) • Pratiche commerciali scorrette (Art. 7 Reg. 1169/2011: pratiche leali di informazione . V. art. 21, c. 3 e 4 cod. cons. riferito agli adolescenti) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 16 Obiettivi del diritto alimentare europeo Sicurezza igienica Misure di protezione sanitaria Autocontrollo e responsabilità Sicurezza tossicologica Analisi e gestione dei Rischi Precauzione Sicurezza informativa Composizione degli alimenti, etichettatura d’origine, segni distintivi Consumo responsabile Sicurezza nutrizionale Dannosità Autocontrollo e responsabilità dell’o.s.a. FOOD SAFETY Food quality Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 17 Ruolo dei media Declinazione al femminile Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 18 Sicurezza Prevenzion e Qualità Salute Qualità Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 19 Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 20 Infotainment e thinspiration • Modello di bellezza basato sulla magrezza (thinspiration) - Corpo e soggettività oggetto di costruzione culturale. • Si acquistano le ‘narrazioni’ che marche e prodotti suggeriscono, non il loro valore d’uso né la salute che promettono (infotainment). • Spinte verso il piacere e non l’ascesi • Vulnerabilità di chi soffre di disturbi alimentari rispetto al mondo massmediale. Personaggio dello spettacolo Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 22 Il corpo della donna e il suo significato identitario Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 23 Significato identitario e messaggio pubblicitario: fino alle MILF Julia Roberts (45 anni), testimonial del profumo La Vie Est Belle di Lancôme Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 24 Pressione identitaria e disturbi alimentari (DCA) Starving for perfection Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 25 Diritto e media • Pubblicità sessista: istituto autodisciplina pubblicitaria • Pubblicità ingannevole e PCS (AGCM): - Danaos (2012, 180.000€ di multa per affermazioni non veritiere) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 26 (segue): Diritto e media • Pubblicità ingannevole e PCS (AGCM): - Xenalis prodotti dimagranti: (2013, 150.000€ di multa per infor mazioni ingannevoli ed omissive) Prof. C. Amato: Food Safety al femminile: qualità del cibo, immagine e discriminazione 27 Grazie per l’attenzione! 28