LINEE GUIDA PER L`EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA

LINEE GUIDA PER
L’EDUCAZIONE
ALIMENTARE A SCUOLA
REFEZIONE SCOLASTICA, MENU’ E PROGETTI
DELL’U.O.MENSE DELLA CITTA’ DI ASTI
CITTA’ DI ASTI
Settore Politiche Sociali
Istruzione e Servizi Educativi
UNITA’ OPERATIVA MENSE
LINEE GUIDA PER L’EDUCAZIONE
ALIMENTARE NELLA SCUOLA
ITALIANA

ALCUNI CENNI DELLA STORIA
DELL’EDUCAZIONE ALIMENTARE IN
ITALIA DAGLI ANNI 70 AD OGGI…
…MOLTO E’ CAMBIATO
10 CONSIGLI DI EDUCAZIONE
ALIMENTARE
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1
IL PIENO DI ENERGIA
CON LA PRIMA COLAZIONE!
Per iniziare bene la giornata la prima colazione è
fondamentale. Per questo dovrebbe sempre
prevedere la presenza di:
• Un alimento ricco di proteine (latte, yogurt, uovo,
formaggio magro, ricotta, prosciutto magro, ecc.)
• Un alimento a base di carboidrati (pane, cereali in
fiocchi, fette biscottate, biscotti secchi o frollini,
crostata, miele, marmellata, ecc.)
• Una bevanda come té, acqua o succo di frutta per
integrare il necessario apporto di liquidi
• Un frutto fresco

2 IL SANO SPUNTINO
DI METÀ MATTINA
Gli spuntini aiutano a fornire
l’energia e i nutrienti necessari.
E’ importante diversificare le scelte per
mantenere una dieta bilanciata e non
esagerare per non compromettere l’appetito
all’ora di pranzo. Lo spuntino “intelligente” è
rappresentato da qualcosa di nutriente come:
• Un alimento a base di carboidrati
• Una bevanda come succo di frutta
• Un frutto fresco o frutta frullata

3
LA MERENDA POMERIDIANA
L’intervallo tra pranzo e cena è piuttosto lungo, quindi è utile che i
bambini consumino la merenda. Andrebbe regolata sulla base
dell’attività fisica svolta dal bambino, ma allo stesso tempo non
deve impegnare troppo la digestione.
Le quantità e la tipologia (più o meno complessa) della merenda
sono variabili a seconda dell’età e
delle caratteristiche individuali del bambino.
Ecco alcune idee:
• Frullato di latte e frutta
• Pane con marmellata / miele/ pomodoro
• Yogurt
• Latte o yogurt con cereali
• Piccola fetta di torta casalinga
• Latte con biscotti secchi
• Fette biscottate + succo di frutta
• Pane con quadretti di cioccolato
• Macedonia di frutta
• Piccola porzione di gelato

4
CONSUMARE IL PESCE
ALMENO DUE VOLTE
ALLA SETTIMANA
La carne dei pesci va considerata, per quanto
riguarda il contenuto in proteine, allo stesso livello
delle altre carni ma con il vantaggio di una più facile
masticazione e di una migliore digeribilità.
Contiene: proteine nobili, lipidi ed è particolarmente
ricco di iodio, fosforo, vitamine A e D e grassi
polinsaturi, in particolare omega 3. Quest’ultimi
sono particolarmente utili nella prevenzione delle
malattie cardiovascolari e una loro carenza nei
bambini in età scolare, può compromettere
la concentrazione, l’apprendimento e di
conseguenza il rendimento scolastico.
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5 COSA MANGIARE A CENA?
La cena rappresenta un momento
di riequilibrio della giornata alimentare
del bambino, pertanto deve essere composto da
alimenti diversi da quelli consumati a pranzo. È
consigliato un pasto leggero e ben digeribile
poiché viene consumato prima di un periodo di
inattività fisica e scarsa richiesta energetica: il
sonno.
La conoscenza da parte dei genitori della
composizione del menù scolastico,
permetterà loro di scegliere la cena più
opportuna, al fine di soddisfare l’apporto di
tutti i nutrienti.
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6
CONSUMARE REGOLARMENTE CEREALI
VARIANDONE LA QUALITÀ
Per cereale si intende ogni tipo di chicco di spiga o i
prodotti suoi derivati: mais, frumento, riso, orzo, farro,
segale, avena, quinoa, miglio, grano saraceno, cous-cous,
pane e pasta. I cereali, soprattutto quelli integrali, sono
un'importante fonte di carboidrati complessi, proteine,
fibre, vitamine del gruppo B e vitamina E,
nonché minerali (ferro, zinco, magnesio e
selenio). Privilegiare i cereali integrali, il cui consumo
regolare comporta notevoli vantaggi per la salute,
riducendo il rischio di malattie croniche grazie all'apporto di
sostanze protettive.

7
FRUTTA E VERDURA: ALMENO 5 PORZIONI
AL GIORNO!
Frutta e verdura sono alimenti preziosi per la salute
del bambino perché sono ricchi di
minerali, oligoelementi, vitamine e fibra, utili
anche a promuovere una buona masticazione.
È consigliato consumare 5 porzioni di frutta e verdure
ogni giorno Se il bambino non gradisce la verdura,
provare diverse ricette, coinvolgendolo nell’acquisto e
nella preparazione!

8 PERCHÉ LA FRUTTA E NON IL DOLCE A
FINE PASTO?
La frutta è un’ottima fonte di acqua, vitamine,
sali minerali, acidi organici e fibra: pertanto,
dopo un pasto che comprende già tutti i
nutrienti, consumare un dolce che apporta
zuccheri e grassi vuol dire
squilibrare in senso
quali-quantitativo il pasto.
Se il bambino, sin da piccolo,
impara ad apprezzare il dolce
naturale della frutta acquisirà
buone abitudini alimentari, che lo renderanno
capace di limitare il consumo di zuccheri anche
quando gli verranno proposti sotto le più diverse
forme.
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9
NON SOLO NUTRIZIONE… ANCHE ATTIVITÀ
FISICA!
Un’alimentazione corretta ed equilibrata costituisce
un elemento essenziale della vita quotidiana, per
favorire però il pieno sviluppo dell’organismo e per
promuovere e mantenere uno stato di salute ottimale
è necessario abbinarla ad una costante attività fisica.
Si deve cercare di fare un po’ di moto ogni giorno,
scegliendo un’attività piacevole per poterla svolgere
con costanza. Eccesso di calorie e carenza di
movimento possono determinare un aumento di peso.
Un’attività fisica moderata aiuta a bruciare le calorie
in eccesso. Non c’è bisogno di essere un atleta per
fare un po’ di moto!
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10 SAPERE LEGGERE COSA SI COMPRA!
L’etichetta è la carta d’identità di un prodotto
confezionato.
E’ importante saper
leggere le informazioni
in essa contenute
che ci servono
per scegliere bene!
GIORNATA ALIMENTARE DEI BAMBINI DAI 6
AGLI 11 ANNI
percentuali fabbisogno giornaliero di KCAL
LINEE GUIDA IMPOSTAZIONE
MENU’ SCOLASTICI
ALCUNI SPUNTI PER LA REDAZIONE DEI
MENU’ SCOLASTICI
 Favorire frutta e verdura per il contenuto in
fibre e vitamine
 Valutare l’apporto delle proteine (soprattutto)
di origine animale
 Favorire l’assunzione di legumi e pesce
 Non perdere di vista la compensazione tra gli
alimenti, la varietà e la stagionalità di
prodotti biologici o locali
 Favorire l’apprezzamento dei cibi difficili
Progetto “ETICAMENSA”
PROGETTO DIRETTO AL RECUPERO E ALLA CONSEGNA DELLE
ECCEDENZE ALIMENTARI DELLA MENSA SCOLASTICA A FINE
DI SOLIDARIETA’.
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Il recupero dei pasti è di natura volontaria
ed è tutelato dalla Legge 155/2003 –
Legge del Buon Samaritano. “Le
ONLUS che effettuano, a fini di
beneficenza, distribuzione gratuita agli
indigenti di prodotti alimentari sono
equiparate, nei limiti del servizio prestato,
ai consumatori finali, ai fini del corretto
stato di conservazione, trasporto,
deposito ed utilizzo degli alimenti”.
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OBIETTIVI DELLA PROCEDURA
OPERATIVA
Il protocollo definisce la procedura delle
operazioni di confezionamento, ritiro,
trasporto e immediata consegna delle
eccedenze alimentari non somministrate nella
mensa della scuola Rio Crosio della Città di
Asti, tramite il mantenimento delle
temperature fino alla destinazione finale, al
fine di garantirne la sicurezza igienico
nutrizionale lungo tutte le fasi del servizio.
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L’obiettivo dell’iniziativa, in coerenza con le
attività del Comune di promozione di attività in
favore delle fasce deboli della popolazione, è
favorire azioni di contrasto alla povertà e alla
marginalità sociale, sostenere comportamenti
finalizzati al recupero e a un pieno riutilizzo delle
eccedenze alimentari ancora edibili, oltreché
favorire atteggiamenti di valorizzazione delle
risorse e di lotta allo spreco alimentare e
sostenere, in ultimo, la fattiva collaborazione tra
associazioni che operano gratuitamente a favore
di soggetti bisognosi di solidarietà sociale.
FASI DEL PROGETTO
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Gli operatori della Società Alessio srl, terminato il
servizio di somministrazione pasti, effettuano
gratuitamente la selezione degli alimenti non
distribuiti nella mensa della scuola Rio Crosio.
Le eccedenze alimentari raccolte possono
contribuire alle necessità dei nuclei famigliari
indicati giornalmente dai Volontari della Caritas.
I volontari della Caritas Parrocchiale Nostra
Signora di Lourdes provvedono al ritiro, trasporto
e immediata consegna degli alimenti alle famiglie
bisognose.
1 – Operazioni di raccolta,
trasferimento/travaso degli alimenti.
1 – Operazioni di raccolta, trasferimento/travaso degli alimenti.
La raccolta degli alimenti verrà effettuata seguendo la seguente procedura:
 La frutta, il pane, altri cibi da conservare a temperatura ambiente
vengono inseriti in appositi contenitori in plastica di proprietà della Caritas
Parrocchiale.
 Cibi freddi confezionati (budini, yogurt, e alimenti simili) vengono
inseriti in contenitori isotermici.
 Cibi freddi sfusi (formaggi freschi, prosciutto, ecc.) vengono collocati in
maniera separata nelle borse frigo di proprietà della Caritas Parrocchiale.
 Cibi caldi sfusi (primi, secondi, contorni) vengono collocati in maniera
separata in vaschette in alluminio o simili per alimenti, di proprietà della
Caritas Parrocchiale e inseriti nei contenitori isotermici di proprietà della ditta
etichettati con la dicitura Progetto “EticaMensa”.
2 – Operazioni di trasporto e consegna
degli alimenti.
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La Caritas Parrocchiale assicura il trasporto e la
consegna delle eccedenze alimentari osservando la
seguente procedura:
Prende in carico i contenitori in alluminio, in plastica o
simili allocati nei contenitori isotermici di proprietà
della ditta.
Verifica le condizioni igieniche del veicolo utilizzato.
Consegna immediatamente gli alimenti alle famiglie
bisognose che ne attestano l’avvenuta consegna.
Restituisce i contenitori isotermici da usarsi il giorno
successivo, adeguatamente puliti.
Raccoglie eventuali segnalazioni da parte degli utenti.
CONCLUSIONI
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IN UNA SCUOLA CHE CAMBIA,
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE E’ SEMPRE
LO STRUMENTO CHE PERMETTE DI
OTTENERE COMPORTAMENTI ALIMENTARI
CORRETTI E INDURRE SCELTE
CONSAPEVOLI