Il laboratorio di teatro moderno del Liceo classico TITO LIVIO si è quest’anno cimentato su un gruppo di tematiche del nostro tempo. Da un’idea del docente, prof. Bertulli, che ha individuato l’oggetto e gli ambiti su cui lavorare gli studenti hanno letteralmente costruito la sceneggiatura: le battute, gli ingressi in scena, i costumi, perfino la coreografia centrale. Le ore di docenza degli insegnanti, prof. Bertulli e prof.ssa Possamai, hanno dato al testo la struttura teatrale, la forma e la modalità di recitazione. Al Festivallab di Novellara hanno riscosso un positivo successo anche da parte degli organizzatori di un gruppo presente alla rassegna, che ha richiesto la presenza dello spettacolo a Trieste. A seguire il giudizio a caldo degli esperti teatrali di Reggio Emilia, il depliant con trama e personaggi, e alcune foto degli studenti al teatro F.Tagliavini e S.Pellico. 06 aprile 2017 – Novellara Teatro Franco Tagliavini “ManiComicus” Lo spettacolo inizia con un palco vuoto, voci ci fanno intuire di un litigio domestico in atto, la protagonista sbatte la porta ed esce di casa, il direttore di ManiComicus la invita ad unirsi al loro mondo circense. I ragazzi giocano i loro ruoli in modo convincente, sono disinvolti e capaci nel tenere la scena. I testi provocano lo spettatore di fronte a tematiche attuali e sicuramente legate al mondo dei giovani, come il giudizio e il pregiudizio. Degni di nota i ragazzi interpreti del direttore, del clown e di Alice per la loro interpretazione e la loro tenuta. I ragazzi e le ragazze sono bravi ad interpretare i loro ruoli senza giudicare i personaggi, cosa non facile, renderli efficaci. Le tematiche trattate nei testi, scritti, in questo caso bene, dai ragazzi, sono un bell’esempio degli argomenti di cui oggi, i ragazzi, hanno desiderio e bisogno di parlare. Ho molto apprezzato la coreografia per l’esecuzione e la capacità narrativa della stessa. Un epilogo che diventa un messaggio bellissimo, di come possiamo immaginare un mondo, il nostro mondo, migliore. Lo spettacolo riesce e convince. Davvero complimenti. Daniele Franci