prior - Centro Studi Giuseppe Federici

Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 82/09 del 24 settembre 2009, B. V. Maria della Mercede
Luci dal Medio Evo cattolico
Luci dal Medio Evo, rubrica mensile del Bollettino Salesiano
13 gennaio 1080: Alberto da Prezzate - che quattro anni prima ha fondato il monastero di
San Giacomo di Pontida e che poi sarà canonizzato - dona ai monaci di Cluny il terreno dove
costruire il priorato di Sant’Egidio. (…)
17 gennaio 1235: papa Gregorio IX approva l’Ordine della Vergine Maria della Mercede,
fondato da san Pietro Nolasco; i suoi componenti, noti come Mercedari, riscattavano gli schiavi
e si proponevano eroicamente al loro posto se il denaro non era sufficiente, sino all’arrivo
dell’importo mancante.
22 gennaio 1135: per volontà di san Bernardo, per bonificare la zona paludosa a sud di
Milano, è fondato il complesso monastico di Chiaravalle (abbazia di Santa Maria in Rovegnano),
che vive secoli di splendore. Nel 1722, la terra monasterii misura 654 ettari; poi, a seguito delle
leggi napoleoniche, l’abbazia è soppressa; nel 1861, il grandioso chiostro del Bramante (1493)
è demolito, ahimè, per costruire la ferrovia Milano-Genova; nel 1952, sono tornati i cistercensi.
30 gennaio 726: Abbone, signore di Susa (Torino), inizia a costruire l’abbazia di Novalesa;
situata lungo la Via Francigena, ha importanza anche militare, tanto che da lì Carlo Magno parte
per attaccare i Longobardi; arriva ad accogliere oltre cinquecento monaci; è bruciata dai
saraceni nel 906; dopo molte alterne vicende, dal 1973 è affidata ai benedettini.
11 febbraio 1304: con la bolla Dum levamus, Benedetto XI approva l’Ordine mendicante dei
Serviti, fondato attorno al 1241-45, da sette mercanti fiorentini (Bonfiglio, Bonagiunta,
Manetto, Amadio, Uguccione, Sostegno e Alessio, canonizzati nel 1888). (…)
15 febbraio 1113: con la bolla Piae Postulatio Voluntatis, Pasquale II riconosce l’Ordine di San
Giovanni, fondato nel 1048 dal beato Gerardo per assistere i pellegrini in Terra Santa. I
cavalieri erano religiosi, legati dai voti monastici. Per secoli, contrastarono l’avanzata
musulmana nel Mediterraneo; dal 1834 il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero ha sede a Roma,
gode di extraterritorialità e prosegue la missione umanitaria e sanitaria in oltre 120 Paesi.
23 febbraio 1003: alla presenza di Arduino, re d’Italia, è posata la prima pietra dell’abbazia di
Fruttaria (TO), fondata da Guglielmo da Volpiano. Nel 1265, l’abbazia possiede 85 chiese in
Italia, Francia e Austria; i monaci sono 1200. Nel 1585 il monastero è soppresso; nel 1770
viene abbattuto per costruire una nuova chiesa.(…)
Febbraio 1014: per opera di Pietroaldo, abate di san Colombano nasce la sede vescovile di
Bobbio (Piacenza); l’abbazia è stata fondata nel 614 dal santo irlandese e in poco tempo è
diventata uno scriptorium famoso in tutt’Europa, grazie al quale si sono conservati decine di
manoscritti greci e latini. Oggi la chiesa con le reliquie dei santi Colombano, Attala, Bertulfo,
Bobuleno, Cumiano ed altri abati, è parrocchia.
11 marzo 1409: il monastero di Montserrat, in Catalogna (fondato nel 1025 da Oliba) diventa
indipendente da quello di Ripoll. Il complesso sorge sul luogo dove nell’880 è stata trovata una
immagine della Madonna. Nel 1522, vi giunge pellegrino sant’Ignazio di Loyola. Dopo le
distruzioni napoleoniche e della guerra civile, il monastero è stato ricostruito.
15 marzo 1325: è elevato ad abbazia il monastero di Fonte Avellana, sulle pendici del monte
Catria (Pesaro-Urbino). Probabilmente fondato nel 977 dal beato Lodolfo di Gubbio, diventa
importante grazie a san Pier Damiano che ne è priore dal 1043 al 1072. È citato anche da
Dante, nel Paradiso (XXI, 106-111). Dopo le soppressioni, è tornato ai monaci camaldolesi,
detti avellaniti.
15 marzo 1945: a Montecassino, posa simbolica della prima pietra per ricostruire “dove era e
come era” l’abbazia distrutta dal bombardamento alleato del 15/02/ 1944. Fondato verso l’anno
529 da san Benedetto, che vi muore il 21/03/ 543 fu distrutto tre volte: nel 577 da soldataglie;
nell’883 dai saraceni, e nel 1349 da un terremoto. (…)
21 marzo 1098: l’abate Roberto e 21 monaci di Molesmes, desiderosi di una riforma del
monachesimo cluniacense, si fermano 20 km a sud di Digione, a Cîteaux, e fondano un’abbazia
che diventa la culla della riforma cistercense. Lì i monaci iniziano un’intensa attività vitivinicola
(dopo san Bernardo, il cistercense più conosciuto è dom Pierre Pérignon, 1639-1715, inventore
dello champagne). L’abate Roberto muore il 17/03/1111. Con la Rivoluzione francese il
monastero è confiscato. Oggi, l’abbazia è tornata casa madre della famiglia cistercense ed è
una comunità dell’Ordine cistercense di stretta osservanza (trappisti), con 35 monaci.
20 aprile 888: è consacrata la chiesa del monastero di S. Maria di Ripoll, sui Pirenei, voluto da
Goffredo il Villoso lì sepolto. Diventa importante scriptorium e l’abate Oliba fonda altri
monasteri, come quello di Montserrat. Viene parzialmente distrutto da un terremoto nel 1428.
Abbandonato nel 1835 per le leggi anticlericali, è anche incendiato. Restaurato, dal 1931 è
monumento nazionale.
21 aprile 1104: è consacrato il nuovo monastero di Vézelay, in Borgogna. Fondato verso
l’858, divenne famoso quando nell’882 il monaco Badilo vi depose le presunte reliquie di Maria
Maddalena. Nel 1146, san Bernardo vi predicò la II Crociata. Nel 1537 Paolo III secolarizza
l’abbazia che nel ‘69 è saccheggiata dagli ugonotti. Nel 1840 tornano i benedettini, poi sostituiti
dai francescani. (…)
25 aprile 1094: a Venezia è consacrata la basilica di San Marco. L’attuale basilica è la terza
dopo quella voluta dal doge Partecipazio, all’arrivo del corpo dell’Evangelista nell’828 (trafugato
da alcuni mercanti ad Alessandria d’Egitto), e dopo quella ricostruita da Pietro Orseolo I, dopo
l’incendio del 976.
28 aprile 1250: a Venezia, è posta la prima pietra della chiesa di Santa Maria Gloriosa dei
Frari cheverrà sostituita nel 1330 da quella attuale, lunga 102 m e alta 28, con 17 altari
monumentali. Nei secoli è impreziosita da capolavori d’arte, in parte espropriati dalle leggi
napoleoniche. Oggi è officiata dai frati minori conventuali.
3 maggio 1019: in Francia, per la consacrazione della chiesa dell’abbazia di Montmajour è
istituito il pardon de Montmajour, prima indulgenza collegata a reliquie della Croce. Da allora,
l’abbazia richiama ogni anno decine di migliaia di pellegrini. Il nome deriva da una grande
pietra, emersa nella zona paludosa dove, attorno al 948, si erano insediati i benedettini. Il
complesso monastico, patrimonio mondiale dell’Unesco, appartiene ora allo Stato.
12 maggio 563: nell’isolotto di Iona, costa occidentale della Scozia, san Colomba e dodici
compagni d’origine irlandese fondano il monastero che in breve tempo diventa uno dei maggiori
centri religiosi d’Europa. Tra i discepoli, ci sono san Colombano, a sua volta fondatore
dell’abbazia di Bobbio (Piacenza), e san Gallo, fondatore dell’omonima abbazia svizzera.
23 maggio 1099: iniziano i lavori di costruzione della cattedrale di Modena; la data si legge su
una lapide murata all’esterno dell’abside maggiore, che riporta anche il nome dell’architetto:
Lanfranco, della scuola campionese. A lui si affianca subito lo scultore Wiligelmo. L’opera è
voluta dal popolo, dal clero e anche dalla contessa Matilde di Canossa. Nella cripta si trovano le
reliquie del vescovo san Geminiano, patrono della città. È patrimonio mondiale dell’Unesco.
23 maggio 1385: a Milano, si demoliscono l’arcivescovado, il battistero e vari palazzi per
iniziare la costruzione del duomo. I lavori proseguono per secoli. Nel 1418, papa Martino V
consacra l’altare maggiore. Nel 1572, san Carlo Borromeo riconsacra il Duomo. Quella che oggi
è una delle più complesse chiese gotiche del mondo, è lunga 158 m e larga 93. La
“Madonnina”, la statua in rame alta quattro metri e inaugurata nel 1774, si trova a 108,50 m
dal suolo. Le guglie sono 135 e le statue 3400.
10 giugno 1194: un incendio distrugge la cattedrale romanica di Chartres. Si salva la cripta
(230 m di lunghezza, la più grande di Francia), dove si conserva il velo che, secondo la
tradizione, la Vergine avrebbe indossato alla nascita di Gesù. Subito inizia la ricostruzione di
quella che anche oggi è il più bell’esempio di arte gotica, unica chiesa ad avere ancora vetrate e
sculture dell’epoca. Le 176 vetrate coprono una superficie di 7000 mq.
13 giugno 1208: i monaci cistercensi fondano l’abbazia di Porale, in Valle Scrivia, per ospitare
viandanti e pellegrini che percorrono la Via Postumia. Durante tutto il Medioevo, questa strada
che collega Genova con la pianura padana, riveste grande importanza commerciale e militare.
L’abbazia è soppressa nel 1481 da papa Sisto IV, dopo l’abbandono dei monaci.
18 giugno 1170: è la prima data certa nella storia del monastero di Follina (Treviso), quando
la contessa Sofia da Camino dona gran parte dei suoi terreni all’abbazia, per assicurarne
l’autonomia economica. Il complesso, nato per iniziativa di benedettini veronesi, ha visto
susseguirsi i cistercensi (dal 1146 al 1448), e i camaldolesi di san Romualdo, dal 1572 al 1771;
poi le scorrerie napoleoniche, la Grande Guerra e dal 1915, la presenza dei serviti.
24 giugno 1084: San Bruno (nato a Colonia, attorno al 1030) e sei suoi compagni
nell’impervia valle di Chartreuse iniziano a costruire il complesso che sarà la casa madre dei
certosino. Bruno poi, fonda un nuovo eremo in Calabria, presso l’attuale Serra San Bruno, dove
muore nel 1101. Dal 1140, con sant’Antelio, nasce ufficialmente l’ordine dei certosini. In quel
periodo, le monache di Prébayon, in Provenza, scelgono lo stesso stile di vita, e sono annesse
verso il 1145. Oggi l’ordine ha 19 case con circa 370 monaci, e cinque con 75 monache.
(Fonte: http://www.sdb.org/bs/ , numeri di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno
2009)
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