Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it
Nicoletta Fabio
marzo 14, 2016
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Il Teatro Parenti ospita il classico shakespeariano “visto”
attraverso gli occhi di Carlo Cecchi. Un sapiente concentrato di
ironia, suspense e autentica comicità: è in buona sostanza
questa la base su cui poggia La dodicesima notte, celebre
commedia di William Shakespeare, in scena al Teatro Franco
Parenti, per la regia di Carlo Cecchi.
Lo scambio d’identità di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati
al largo delle coste dell’Illiria, è il perno della vicenda. Separati in seguito
al naufragio, i due gemelli si imbattono rispettivamente nel duca Orsino e
nella contessa Olivia. Il duca, innamorato di Olivia, affida al suo nuovo
servo il compito di perorare – inutilmente – la sua causa. Ma il servo altri
non è che la giovane Viola travestita da ragazzo per poter lavorare alla
corte di Orsino. Viola diventerà, suo malgrado, l’oggetto dell’amore della
contessa, ignara che si tratti di una donna. La ragazza, dal canto suo, è
innamorata del suo padrone, ma è costretta a mantenere il segreto a
causa del suo travestimento.
La serie di equivoci che scaturisce dall’involontaria ambiguità dei gemelli
anima l’opera dall’inizio alla fine, quando il provvidenziale incontro di tutti
i personaggi chiarisce ogni inganno e fraintendimento e permette ai due
fratelli di ritrovarsi. L’amore trionfa su ogni cosa e forma così due nuove
coppie felici: Viola e Orsino, Sebastian e Olivia.
In parallelo alla vicenda principale si sviluppa un’altra storia: quella di
Malvolio, il maggiordomo della contessa, subdolo e arrivista, e del raggiro
messo in atto ai suoi danni dalla cameriera Maria, dallo zio di Olivia, sir
Toby, e dal suo compagno di bevute sir Andrew Aguecheek. La vicenda,
esilarante e ricca di momenti comici, si conclude con la mesta sconfitta di
Malvolio, che esce di scena minacciando vendetta.
L’allestimento di Carlo Cecchi, che interpreta abilmente anche il
personaggio di Malvolio, è snello e divertente, capace di rendere giustizia
alla commedia shakespeariana, lasciando inoltre il giusto spazio a ogni
personaggio, che riesce a esprimere pienamente le proprie peculiari
caratteristiche.
Assolutamente perfetto il trio composto da Maria, sir Toby e sir Andrew,
che crea una vera e propria piccola pièce all’interno dell’opera,
arricchendola ulteriormente di dinamismo e verve.
L’ottima interpretazione di tutti gli attori, che compongono un cast ben
assortito, dà vita a una mirabile commedia corale, su cui si innestano
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marzo 14, 2016
perfettamente le splendide musiche composte da Nicola Piovani, eseguite
dal vivo dai tre musicisti presenti in scena. Il risultato finale è una sorta di
affresco Seicentesco nel quale, con un po’ d’attenzione, è
straordinariamente possibile cogliere chiari rimandi al nostro tempo.
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Lo spettacolo è andato in scena
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo, 14 – Milano
da venerdì 26 febbraio a domenica 6 marzo 2016
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La dodicesima notte
di William Shakespeare
traduzione Patrizia Cavalli
regia Carlo Cecchi
con Carlo Cecchi, Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera, Eugenia
Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani,
Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano
Scarpinato
musiche di scena Nicola Piovani (Premio Maschere del Teatro 2015 –
miglior autore di musiche)
musicisti Luigi Lombardi D’Aquino, Alessandro Pirchio, Federico
Occhiodoro
scena Sergio Tramonti
costumi Nanà Cecchi
disegno luci Paolo Manti
produzione Teatro Franco Parenti / Marche Teatro
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