CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA GRUPPO COMUNISTI ITALIANI Proposta di Legge Regionale “Stabilizzazione dei medici veterinari precari in servizio presso le Aziende Sanitarie Provinciali” Il Consigliere Regionale On. Michelangelo Tripodi ___________________ Reggio Calabria, 11.11.2007 RELAZIONE Da una recente analisi condotta dai settori competenti sui dati epidemiologici acquisiti, negli anni 2003, 2004 , 2005 e 2006 è risultato che le attività di eradicazione ( brucellosi, tubercolosi, leucosi, malattia vescicolare ) non hanno conseguito i risultati finalizzati al raggiungimento dell’ accreditamento degli allevamenti suini, bufalini ed ovi- caprini, che, in particolare la brucellosi, la tubercolosi e la leucosi sono delle zoonosi che provocano gravi danni alla Salute Pubblica creando nello stesso tempo danni economici dovuti alle restrizioni derivanti al commercio di animali e dei loro prodotti. La stessa Regione Calabria, nell’anno 2006, è stata interessata dal virus dell’Influenza Aviaria H5N1 riscontrato in specie di volatili selvatici. Dai dati resi noti dal Ministero della Salute, inoltre, il nostro territorio risulta epidemiologicamente sconosciuto agli effetti della Blue-Tongue. Considerato che, la diffusione di tali malattie, unitamente alla carenza cronica di Medici Veterinari di ruolo nelle ex ASL, assume in Calabria i connotati di una vera e propria emergenza sanitaria, tale da richiedere nel tempo l’utilizzo di personale convenzionato precario (con forme contrattuali tra le più disparate) per ottemperare ai compiti istituzionali dei Servizi Veterinari delle ASL e per pervenire all’eradicazione di dette patologie. Al fine di tutelare, dunque, la Sanità Pubblica e garantire in maniera continuativa i controlli previsti dalla Normativa Comunitaria, Nazionale e Regionale ed assicurare nel contempo l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza ( L.E.A. ), risulta indispensabile procedere, viste anche le norme previste nella finanziaria 2007, alla stabilizzazione dei medici veterinari precari in servizio presso le ex Aziende Sanitarie Locali. art.1 Allo scopo di dare piena attuazione all’Ordinanza Ministeriale del 14 novembre 2006 “ Misure straordinarie di Polizia Veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi” e di dare continuità alle attività di risanamento, prevenzione del randagismo e sorveglianza epidemiologica e prevenzione dell’Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili dei ruminanti domestici, le Aziende Sanitarie Provinciali sono autorizzate a procedere alla stabilizzazione dei posti di lavoro occupati dal personale medico veterinario precario, nei limiti dell’unità di personale utilizzato dalle Aziende USL in forza degli stessi rapporti di lavoro esistenti alla data del 01 Marzo o del 30 Novembre 2006, entro e non oltre trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge. art.2 Il personale medico veterinario precario, che alla data del________________, presta servizio con rapporto di lavoro a tempo determinato, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa o con altre forme di lavoro flessibile, con convenzioni o autorizzazioni, è stabilizzato a tempo indeterminato con rapporto di lavoro convenzionato specialistico interno, in qualità di titolare a tempo pieno, mediante la inclusione, a domanda ed a titolo riservato, in apposita graduatoria, secondo le procedure di selezione previste dall’art. 21 dell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) dei Medici specialisti ambulatoriali, del 23.03.2005, e dagli Accordi Collettivi Nazionali approvati dalla Conferenza Stato Regioni nelle sedute del 01.03.2006 e del 30.11.2006, entro e non oltre sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge. art. 3 Nelle more dell’attuazione del presente articolo tutte le convenzioni, le autorizzazioni, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa o le altre forme di lavoro flessibile in essere con i medici veterinari precari, si intendono prorogate. Relazione Finanziaria Gli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo trovano copertura nell’ambito delle risorse di competenza regionale e nazionale, in materia di contratti di lavoro, così come previsto dalla Legge Finanziaria Nazionale per l’anno 2007 in merito alla stabilizzazione del personale precario operante negli Enti Pubblici.