Ai Dirigenti Nazionali Ai Responsabili Territoriali Ai Ricercatori Precari Coordinamento! Sindacale! Autonomo! della!!Cisal! Università! www.cisaluniversita.org Coordinamento Nazionale Ricercatori Precari e.mail: [email protected] Loro sedi _______________ Roma, 09/02/2012 UN NUOVO ORDINE AL MONDO DEL LAVORO PRECARIO Il governo tecnico tenta di mettere ordine nel mondo del lavoro precario. Diminuiranno le forme di contratto possibili e le nuove regole in arrivo riguarderanno almeno in un primo momento il settore del lavoro privato, toccando però anche il pubblico (1). Si va verso il “contratto unico di ingresso (CUI)” (1). L'assunzione a tempo indeterminato potrà comunque venire meno; ma il lavoratore avrà un indennizzo; una specie di TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Inoltre, il lavoratore precario non potrà guadagnare meno di un minimo garantito: ad esempio la mano d'opera ad alta professionalità che oggi costa esattamente come la bassa manovalanza, costerà di più. Nell'università gli assegni di ricerca continueranno ad esistere nella medesima forma prevista dalla riforma Gelmini. Continueranno ad essere possibili anche i contratti di collaborazione esterna, ma nelle situazioni in cui si evidenzierà una situazione di “precariato” si avrà equivalenza con il CUI (1). Quali saranno i parametri per i contratti di collaborazione esterna nella pubblica amministrazione che rappresenta la maggiore fabbrica di precari, se il CUI riguarderà solo il settore privato, sembrerebbe ad oggi poco chiaro. Il posto fisso offre la possibilità di aprire ad esempio un mutuo. Non è vero che gli Italiani sono scarsamente propensi a cambiare città (2). Il problema è che quando si parla di scarsa inclinazione a spostarsi, si intende scarsa inclinazione a vivere con lo zaino addosso e scarsa disponibilità a spostarsi anche più volte l'anno accettando inevitabilmente di vivere in alloggi che, date le attuali retribuzioni, possiamo definire di fortuna. Insomma, come si usava nel lontano West; dove però le paghe non sempre erano basse... Dalle statistiche emerge un'Italia nepotista e clientelista: il ritratto di un Paese per molti versi più simile a quelli che non risultano, sotto alcun punto di vista, fra i più progrediti e nel quale i sindacati vengono facilmente confusi con le agenzie per il collocamento; o ritenuti mediatori di corruzione (3, 4, 5, 6, 7)! Insomma, per tutti coloro i quali un lavoro non riescono ad inventarselo ammettendo che ciò sia possibile con le regole legali e sociali che vigono nel nostro Paese, il precariato continuerà ad esistere ed a caratterizzare socialmente questi decenni; delineando una nuova casta che si contrapporrà ad una ricca oligarchia che deterrà la maggior parte delle ricchezze del Paese. In ogni modo, l'aumento delle paghe e verosimilmente l'omogenizzazione dei diritti negli anni, renderà la vita più dignitosa. Un passo avanti verso il dinamismo del mercato del lavoro e verso l'abbattimento dei molti preconcetti che lo caratterizzano; almeno per questa fascia di lavoratori giovani e meno giovani, che certo nessuno ha motivo di invidiare. Resta da tener conto della scarsità ed anche della diminuzione dei posti di lavoro causata dalla recessione economica. Non dimentichiamo inoltre che prima o poi, bisognerà affrontare il naturale problema anche della diminuzione dei posti di lavoro dovuto all'automatizzazione e all'informatizzazione. Non vanno dimenticati coloro che risultano lavoratori inattivi. Con la crisi economica è probabile che alimentino, anche loro malgrado l'economia sommersa; una grossa piaga del nostro Paese che non caratterizza l'economia e la società dei popoli che oggi trainano l'Europa. OCCHIO ALLE FONTI: 1. http://www.repubblica.it/economia/2012/01/19/news/lavoro_ecco_piano_fornero-28395625/?ref=HRER3-1 2. http://www.repubblica.it/economia/2012/02/07/news/laureati_emigrano-29457270/?ref=HREC2-19 3. http://www.corriere.it/economia/12_gennaio_07/ricerca-lavoro-eurostat_14bc980c-3950-11e1-af60-0a4a95cfbebb.shtml 4. http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_07/papa-mamma-docenti-figlia-concorso-pavia_79f29dec-3901-11e1-af60-0a4a95cfbebb.shtml 5. http://www.leggo.it/news/politica/posto_fisso_la_figlia_della_fornero_ne_ha_2_neluniversita_di_mamma_e_papa/notizie/163110.shtml 6. http://isegretidellacasta.blogspot.com/2012/01/il-papa-del-viceministro-sfigato.html 7. http://blog.panorama.it/italia/2012/02/08/posto-fisso-ecco-dove-lavorano-e-con-che-contratto-i-figli-del-governo-tecnico/ La Coordinatrice Nazionale Ricercatori Precari CSA della CISAL UNIVERSITÀ Dott.ssa Daria Cipollone, PhD