Newsletter N. 6-2008
Il carpino nero, un importante produttore di
polline
All’inizio d’Aprile, una – due settimane dopo l’avvio del periodo di pollinazione della betulla,
incomincia la fioritura del carpino nero. Questa pianta diffusa nell’Europa meridionale cresce
in cespuglieti e boschi decidui dal piano collinare a quello montano; predilige suoli
calcarei, si adatta bene anche a stazioni aride. I settori più meridionali della Provincia sono
interessati nel mese d’Aprile da un intenso volo pollinico del carpino nero.
Volo pollinico nel mese di Aprile
Il carpino nero
Il carpino nero lo si ritrova frequentemente nelle formazioni arbustive/arboree in associazione
con l’orniello dal piano collinare fino a quello montano. In Alto Adige presenta un areale di
distribuzione che si estende dalla Bassa Atesina e dalla Val d’Adige fino alla parte bassa di
Val Venosta e Val d’Isarco. Può raggiungere i 10 – 20 metri d’altezza ed è caratterizzato da
una corteccia bruno – grigia, liscia e compatta, che si fessura e scurisce con l’invecchiare. Le
foglie sono ovali, acuminate, arrotondate alla base, pelose e a margine doppiamente
seghettato; presentano da 11 a 17 paia di nervature e compaiono nel mese d’Aprile durante la
fioritura della pianta. I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli che resistono all’inverno
senza alcuna protezione e che possono raggiungere i 12 cm di lunghezza durante il periodo di
fioritura. Le infiorescenze femminili sono più corte, da esse si svilupperanno in seguito i
frutti, piccoli sacchetti di colore biancastro contenenti il seme, simili a quelli del luppolo.
Nell’immagine che segue sono riconoscibili su un esemplare di carpino nero in fioritura le
infruttescenze disseccate di colore marroncino sviluppate nell’anno precedente.
I pollini del carpino nero, raffigurati in alto in un’immagine realizzata al microscopio ottico,
sono presenti ad elevate concentrazioni in atmosfera soprattutto nel mese d’Aprile e sono
considerati molto allergenici.
Allergie crociate: il carpino nero appartiene insieme al nocciolo ed al carpino bianco alla
famiglia delle Corylaceae, vicina alla famiglia delle Betulaceae (betulla, ontano) e a quella delle
Fagaceae (quercia, faggio e castagno). Nell’ambito di questo gruppo di piante unite da stretti
legami di parentela non sono rare le reazioni allergiche crociate, che possono manifestarsi
anche in seguito all’ingestione di alcuni tipi di frutto.
Calendario pollinico del carpino nero
Alcuni dati sul volo pollinico del carpino nero in Alto Adige
A Bolzano i pollini rilasciati dal carpino nero rappresentano in media il 16% dell’indice pollinico
stagionale*. A Silandro e Brunico le quantità che vengono rilevate sono decisamente inferiori,
raggiungono rispettivamente il 5 ed il 4% dell’indice pollinico stagionale.
*Indice pollinico stagionale = somma delle concentrazioni medie giornaliere rilevate nell’aria
durante l’intera stagione del volo pollinico.
Le elaborazioni dei dati ottenuti in Alto Adige mediante il monitoraggio aerobiologico
evidenziano per il carpino nero la seguente stagione pollinica:
Stagione pollinica del carpino
nero*
Inizio
Fine
Durata (in giorni)
BOLZANO
1 Aprile
6 Maggio
35
SILANDRO
BRUNICO
4 Aprile
8 Aprile
11 Maggio 13 Maggio
38
35
*Nota: la stagione pollinica inizia il primo giorno in cui vengono registrate nell’aria
concentrazioni superiori all’1% dell’indice pollinico stagionale, a condizione che non seguano
più di sei giorni con concentrazioni nulle, e termina il giorno in cui si raggiunge il 95%
dell’indice pollinico stagionale (nella tabella sono riportati i valori medi).
Mediamente la stagione pollinica del carpino nero si protrae per 5 settimane. Nell’area di
Bolzano si registrano durante il mese d’Aprile concentrazioni giornaliere molto elevate. Come si
può evincere dai calendari pollinici, la carica pollinica evidenziata dai campionatori di Silandro e
Brunico risulta essere molto inferiore.
Sapevate che….
Tra le numerose indagini condotte su Ötzi, la mummia del Similaun di circa 5300 anni, sono
state adottate anche tecniche di analisi pollinica. Il paleobotanico Prof. Klaus Oeggl ha
identificato in alcuni campioni del contenuto intestinale pollini di carpino nero, pianta non
presente nei territori a Nord del luogo del ritrovamento. Questa scoperta ha rafforzato la tesi di
una provenienza altoatesina della mummia. Inoltre, ha consentito di stabilire il periodo del
decesso: Ötzi morì durante la fioritura del carpino nero!
Ulteriori informazioni sul carpino nero www.polleninfo.org
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