PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2010 - 2011
Docente: Cervato Roberto
Materia: Italiano
Classe : 1^ C
1. Nei consigli di classi parallele e nel singolo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi
educativo-cognitivi generali, che sono stati allegati al verbale del consiglio di classe.
2. Situazione di partenza della classe:
numero alunni
Clima della
classe
(problematico,
accettabile,
buono, ottimo)
M
14
F
14
totale (rip)
28
buono
Livello
cognitivo
globale in
ingresso
Svolgimento del
programma
(problematico,
accettabile,
buono, ottimo)
(incompleto,
regolare,
anticipato)
altro
accettabile
3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti
obiettivi cognitivi disciplinari e specifici di apprendimento in termini di:
COMUNICAZIONE IN LINGUA MADRE
Conoscenze
Strutture grammaticali della lingua
italiana ai diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia, morfologia,
sintassi del verbo e della frase
semplice, frase complessa, lessico.
Elementi di base delle funzioni
della lingua.
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e non
verbale.
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici comunicazioni
verbali in contesti formali e
Abilità
Riconoscere le strutture della lingua
italiana ai diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia, morfologia,
sintassi del verbo e della frase
semplice, frase complessa, lessico.
Comprendere il messaggio contenuto
in un testo orale.
Cogliere le relazioni logiche tra le
varie componenti di un testo orale.
Esporre in modo sufficientemente
Competenze specifiche
Usare correttamente la lingua italiana
nell'insieme delle sue strutture e
riflettere metalinguisticamente sui
tradizionali livelli di analisi.
Usare correttamente gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti.
informali.
Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione.
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo.
chiaro, logico e coerente esperienze
vissute o testi ascoltati.
Produrre testi orali con il rispetto dei
tempi verbali, dell'ordine dei tempi e
della concisione ed efficacia
espressiva.
Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale.
Affrontare molteplici situazioni
comunicative scambiando
informazioni e idee per esprimere
anche il proprio punto di vista.
Individuare il punto di vista dell’altro
in contesti formali ed informali.
Strutture essenziali dei testi
descrittivi, narrativi, espositivi.
Riconoscere l’organizzazione
linguistica.
Principali connettivi logici.
Applicare strategie diverse di lettura.
Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi.
Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo.
Tecniche di lettura analitica e
sintetica.
Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo.
Cogliere i caratteri specifici di un
testo letterario.
Denotazione e connotazione.
Principali generi letterari.
Contesto storico di riferimento di
alcuni autori e opere.
Elementi strutturali di un testo
scritto coerente e coeso.
Uso dei dizionari.
Modalità e tecniche di alcune forme
di produzione scritta.
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e revisione.
Registri linguistici da usare in
relazione ad alcuni contesti e scopi
comunicativi.
Prendere appunti e redigere sintesi e
relazioni.
Organizzare in forma chiara le
informazioni.
Produrre testi corretti e coerenti
adeguati alle diverse situazioni
comunicative, applicando le tecniche
di allestimento di un testo scritto,
rispettando la sintassi del periodo,
l'uso dei connettivi e
dell'interpunzione.
Linguaggi specifici della disciplina.
Utilizzare diversi registri linguistici
in relazione ad alcuni contesti e scopi
comunicativi, ampliando
contestualmente il proprio lessico.
Utilizzare i linguaggi specifici della
disciplina.
Titolare, parafrasare, riassumere un
testo dato.
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Conoscere i registri dell’italiano
contemporaneo, le diversità tra
scritto e parlato, il rapporto con i
dialetti.
Conoscenze
Principali metodologie di analisi del
testo letterario (generi letterari,
alcune figure retoriche).
Analizzare testi in lingua italiana in
base a connotati sociolinguistici.
COMPETENZA LETTERARIA
Abilità
Essere in grado di leggere,
interpretare e commentare testi in
prosa , attraverso gli strumenti
dell'analisi linguistica, stilistica,
retorica.
Cogliere alcuni aspetti
sociolinguistici dell’italiano
Competenze specifiche
.Acquisire familiarità con la
letteratura, raggiungendo
consapevolezza del valore della
lettura e della specificità del
fenomeno letterario.
Leggere personalmente opere di altre
letterature in traduzione.
Leggere e analizzare testi di opere e
autori significativi della classicità,
in traduzione, al fine di individuare
i caratteri principali della tradizione
letteraria e culturale occidentale
(l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide).
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI esposti per:
MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO NELLA CLASSE
MODULO
132
PERIODO
MODULO 1. La lingua e la comunicazione
Comunicare
La comunicazione e i suoi fattori
Segni per comunicare
Le funzioni della lingua
SETTEMBRE /
OTTOBRE
(fotocopie)
OTTOBRE/NOVEMBRE
MODULO 2. Il testo descrittivo
Com’è fatto un testo descrittivo
Gli oggetti della descrizione
Come scegliere i particolari e organizzare le informazioni
La stesura
OTTOBRE
–
MODULO 3. Il testo espositivo-informativo
La struttura di un testo informativo
DICEMBRE
Vari modelli di testi espositivo-informativi: la recensione, la relazione
Il testo informativo giornalistico: analisi e produzione di vari articoli di
OTTOBRE-MAGGIO
giornale, attraverso l’adesione al progetto: “Il giornale in classe”
MODULO 4. Attraverso il genere: Il testo narrativo
- La struttura di un testo narrativo, pp. 20-28
I. Calvino, “La fermata sbagliata”, p. 31
Vari modelli di testi narrativi
Lettura e analisi dei seguenti brani finalizzata alla definizione delle
caratteristiche de:
- I Personaggi, p.52
Stendhal, “Julien Sorel”, p.65
D. Buzzati, “Il colombre”, p.75
-Lo spazio e il tempo, p. 86A. Puskin, “La tormenta”, p.100
Buzzati, “Le mura di Anagoor”, p. 110
- La voce narrante e il punto di vista, p.120
A. Manzoni, “L'educazione di Gertrude”, p. 128
I. B. Singer, “Il figlio”, p.132
- Parole e pensieri dei personaggi, p.149.
Discorso diretto, indiretto, indiretto libero, monologo interiore e flusso di
coscienza.
-Intrecci, intrighi colpi di scena.
E. A. Poe, “Il cuore rivelatore”, p.184;
confronto con il fumetto di A. Mantelli e L. Rossi, p. 230
R. Sheckley, “Se il rosso uccisore”, p.193.
- Il filo della narrazione.
G. Boccaccio, Simona e Pasquino, p. 241
G. Verga, “Rosso malpelo”, p.248
- Esperienze di crescita e maturazione.
K. Mansfield. “Il suo primo ballo”, p.288
F. Cerati, “La storia di Cosimo”, p.326
- Armi leggere guerre pesanti.
I. Babel, “Il disertore”, p. 341
P. Levi, “Il viaggio”, p. 355
- Un percorso nell'opera.
L. Pirandello, “Il fu M. Pascal”, p.500
I. Svevo, “La coscienza di Zeno”, p. 514
H. Hesse, “Siddharta”, p.547
D. Maraini, “La lunga vita di Marianna Ucria”, p. 601
- Fatti che parlano da sé
G. Verga, “I Malavoglia”, p.571
L. Sciascia, “Il giorno della civetta”, p. 584
- Il dibattito delle idee
A. Camilleri, “Lo scrittore e la giustizia”, p. 618
E. Cantarella, “La trama della discriminazione”, p. 621
Quaderni di Eurydice, “Il concetto di cittadinanza responsabile”, p. 710
Il testo epico
Omero, passi tratti dall'”Iliade”
“Odissea”: “Proemio e il conciglio degli dei”. Sintesi della “Telemachia” .
Sintesi de “Nella terra dei Feaci”,.
Nella terra dei Ciclopi, “La vendetta di Odisseo”. “Circe”. “Nel regno dei
morti: Tiresia”. Il ritorno e la vendetta: “Argo, il cane di Odisseo”. La
strage: “Odisseo uccide Antinoo ed Eurimaco”. “Il segreto del talamo”.
OTTOBRE- GIUGNO
Virgilio,“Eneide”: “Il Proemio e l'ira di Giunone”. Il racconto di Enea:”La
morte di Laocoonte”. Enea e Didone: “L'ultimo colloquio”. “Il suicidio di
Didone”.
L’INTERO ANNO
COMPETENZE METALINGUISTICHE:
MODULO 5. Funzionamento del sistema lingua
Implicazioni principali del rapporto tra semantica e sintassi nella struttura
della frase: legami tra costituenti; reggenze; analisi grammaticale e analisi
logica.
I fenomeni fonetici di collegamento: elisione e troncamento
La punteggiatura
Il verbo: il genere, la forma e la sua struttura,
Studio/ripasso di tutti i modi e tempi delle tre coniugazioni. L'uso dei tempi
dei modi finiti nelle preposizioni dipendenti
In appoggio alla grammatica latina: il periodo o frase complessa.
Coordinazione e subordinazione: vari tipi di subordinata.
MODULO 6. LA LETTURA
Proposte di letture personali, con presentazione, al fine di costituire una
biblioteca di classe.
FEBBRAIO-GIUGNO
L’INTERO ANNO
MODULO 7. LA SCRITTURA
Si svolgeranno attività diversificate volte a realizzare le varie scritture
funzionali: la lettera informale, il diario, l’articolo di cronaca, la
descrizione soggettiva, l’esposizione nella forma della relazione, il
racconto
5. Metodi
Lezione frontale, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione,
6. Mezzi
Testi adottati.
Lucidi con schemi, mappe concettuali.
Lavagna luminosa
Televisore in aula
7. VERIFICA
E VALUTAZIONE
Si svolgeranno almeno cinque compiti scritti e sei interrogazioni (intese anche come prove
strutturate). Per la griglia di valutazione si rimanda al POF
Cittadella, 15 novembre 2010
Firma del docente
Roberto Cervato