Grecia La civiltà greca, a partire da quella micenea del II millennio a.C., ha esercitato una grande influenza nella regione mediterranea e oltre: lo testimonia il fatto che il nome «Europa», con cui oggi si designa l’intera regione europea, è nato in Grecia. Nonostante ciò, dalla conquista romana alla fine della dominazione turca (146 a.C. - 1830 d.C.), la Grecia rimase sottomessa a un potere straniero. Lo stato nazionale si è formato nel XIX secolo sulla base della lingua greca, la religione ortodossa e il riferimento alla Grecia antica. SERBIA MON T on icc Volo en ess ia v ro a ri s tsa oo A c hel r a ne a di B . La Canea Leuká Óre 2452 M A R Patmo M er id. Calino Coo Simi Nisiro Piscopi 1215 Stampalia Calchi Nanfio Santorini (Théra) Dodecaneso DI CRETA Candia 2148 Díkte Óre Rodi Rodi Scarpanto Creta (Candia ) Monte Ida 2456 Lero i iM fo d C La Samo Furni Kéros Amorgo i Policandro MAR Gaudopoùla Nasso Nio Sicandro Golfo di Laconia Cerigotto d ad a a G ol Milo or Paro Argentiera Cerigo Micono Delo Sira l N di up lia Samo Nicaria Sp Termia Chio E Tino Zea Serfanto Sifno l fo Peloponneso Golfo (Morea) d'Ar cadi a Sparta E u Calamata G Póros Chio Andro ATENE Tripoli Psará O ic A l feo Sciro Salamina Egina MICENE Arcadi a Pirgo Lesbo Attica Corinto M. Erimanto 2224 a rot I O N I O Eub ea DELFI T U R C H I A Mitilene ( Dírfys Neg Stret ro to 1745 p di Parnaso Calcide Eu 2475 bea Go M A R Scopelo G olf trasso Patrasso o di C ori nto di Pa OLIMPIA Agiostrati C Zante Zante M E G. Missolungi Lemno ) te on Itaca li el nto R e ni Io Cefalonia L. Triconide o nt e Sa Melissa Alonneso Sciato Lamía Karpeníssi Agrínion o n da A Tymfrestós 2315 .d iM G ol adi Set Spor Gioúra tentr. G R E C I A Árta Prévesa Leucade Leucade di C a dr Larissa Tessaglia Hegoumenítsa MA R DI MAR MA RA Samotracia n 200 Da e on cm lia 2917 Olimpo Penéi os A rta Corfù G. Katerini O rf á ni o n sa as Giánnina Penisola Calcidica al DO A L. Vo lvi G IN Smólikas 2637 S di fo s G ol 2128 Vérnon P Véria Salonicco . di A xio ALBANIA M SCALA 1 : 6 500 000 0 M z Édessa L.Vi goritide km Komotené Dráma Florina a ci ra ia Kavála É on Alexandroúpoli e d Struma 1956 c ne E Pangeo Taso a i G fo d Kilkís L. di Prespa Corfù TI R ODOP I M es ta MACEDONIA TIRANA Argostoli Il Canale di Corinto, che taglia l’istmo per oltre 6 km, collega i mari Ionio ed Egeo. Viene percorso ogni anno da circa 12 mila navi. Non vi possono però transitare quelle più grosse, dato che il canale è largo solo 24 m. B U L G A R I A SKOPJE le Iso Nome ufficiale Hellënike Dèmokratía Forma di governo Repubblica Capitale Atene Superficie 131 957 km2 Popolazione 11,1 milioni Densità 84 ab./km2 Popolazione urbana 62% Vita media M 76 / F 81 Lingua Greco Religione Greco-ortodossi 92% Reddito nazionale lordo pro capite 21 690 $ Moneta Euro G iM .d ll be i ra a Armatia C. Sidero Sitia Koufonésion Chrysé Gozzo M E D I T E R R A N E O POSIZIONE 1 Weinberg Clark/Image Bank La Grecia occupa la parte più meridionale della regione balcanica. L’80% del suo territorio è peninsulare, il resto è costituito da più di 1500 isole. Da nord-ovest a nord-est il confine terrestre la separa da Albania, Macedonia, Bulgaria e Turchia. Da ovest a est si affaccia sui mari Ionio, Mediterraneo ed Egeo. CARATTERISTICHE FISICHE La Grecia ha una superficie di 131 957 km2. Il 60% del territorio è montagnoso. Una catena occidentale si snoda lungo il Mar Ionio, all’interno si eleva la catena del Pindo, a oriente si estende un’altra catena dove si trova il Mon- Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Europa meridionale • Grecia 1 te Olimpo (2917 m), la cima più alta del paese. Nella parte nord-orientale c’è il massiccio del Rodope a cavallo del confine con la Bulgaria. Tali catene proseguono anche nelle isole principali. Le pianure, assai limitate, si trovano nella parte orientale. Sono zone a forte densità abitativa. Il territorio del Peloponneso, dalla tipica forma di una mano, assunse l’aspetto di isola dopo il taglio dell’Istmo di Corinto [ 1 ] nel 1893. I laghi non sono ampi; i principali sono il Triconide nella parte centrale del paese, il Volvi e il Vigoritide nel nord. I fiumi hanno corso breve e per la maggioranza a carattere torrentizio, però regimentato da opere idrauliche. L’Euros segna il confine con la Turchia; l’Axios, nome greco del Vardar macedone, e l’Aliacmone (il più lungo, quasi 300 km) sfociano nel Golfo di Salonicco. Nello Ionio sfociano l’Acheloo, l’Alfeo e l’Eurota. Le coste (comprese quelle delle isole) si estendono per circa 15 000 km. Sono frastagliate e in maggioranza rocciose. Fanno parte della Grecia oltre 1500 isole, di cui solo un decimo abitate. Le più estese sono Creta, Eubea, Lesbo e Rodi. CLIMA E VEGETAZIONE La Grecia ha 11,1 milioni di abitanti. La densità demografica è di 84 abitanti per kilometro quadrato. Il 62% della popolazione vive nelle aree urbane. La maggiore città è Atene [ 2 ], la capitale. Con i sobborghi e il porto del Pireo costituisce un agglomerato urbano di 3,7 milioni, un terzo di tutti gli abitanti della Grecia. La città è il centro politico, finanziario e culturale del paese. La seconda è Salonicco, a nord, con quasi un milione di abitanti nell’area metropolitana. La terza è Patrasso, importante porto commerciale. ATTIVITÀ ECONOMICHE I lavoratori occupati sono così distribuiti: 68% nei servizi, 20% nell’industria, 12% nell’agricoltura. I prodotti agricoli più importanti sono olio, vino e uva, in particolare uva passa (al primo posto nel mondo). Seguono pomodori e frutta. Fra le colture industriali spiccano il tabacco e il cotone. Vengono allevati caprini, ovini e volatili. L’industria è concentrata intorno alle tre città più importanti: Atene, Salonicco e Patrasso. I settori più importanti sono il metallurgico, il tessile, l’agroalimentare e del cemento. Molto sviluppato il settore turistico, favorito dal patrimonio archeologico e dalle bellezze paesaggistiche [ 3 ]. La rete stradale è abbastanza ramificata, quella ferroviaria è modesta a causa del territorio montagnoso e insulare. Molto usati i traghetti per il trasporto marittimo fra le isole e la terraferma. La rete aerea è ben sviluppata. I principali aeroporti internazionali si trovano ad Atene, Salonicco, Patrasso e Corfù. G. A. Rossi/Image Bank Il clima è assai diversificato: il nord del paese subisce gli influssi continentali dei Balcani, le alte montagne del centro sono soggette a precipitazioni nevose, le zone costiere e le isole hanno inverni miti ed estati calde e secche tipiche del clima mediterraneo. Sulle pendici dei monti abbondano boschi di querce, faggi, pini. Il resto del territorio, specie delle isole, è roccioso e scarso di vegetazione. POPOLAZIONE Le meteore, grandi pilastri di roccia grigia che dominano la pianura della Tessaglia. Qui nel Medioevo furono costruiti dagli eremiti dei monasteri arroccati sulle rocce, cui si poteva accedere solo con scale di corda e cesti tirati su dai monaci. L’Acropoli di Atene, una rocca spianata che domina la città, fu arricchita di edifici sacri soprattutto nel VI secolo a.C. Dopo le distruzioni a opera dei persiani, gli edifici furono ricostruiti: tra questi spicca il Partenone, il grande tempio edificato nel 447-438 a.C. G. Cigolini/Image Bank 2 3 Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Europa meridionale • Grecia 2