Lezione 25.04.11 Geografia d’Italia L’Italia è una penisola a forma di stivale nell’Europa meridionale, al centro Paesi confinati con la Francia ad ovest; con la Svizzera e l'Austria a nord; con la del Mar Mediterraneo, con due grandi isole. Confina ad ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l'Austria e ad est con la Slovenia. Slovenia - ad est In Europa, l’Italia è un Paese abbastanza grande: è più piccola della Francia, Mari Mar Mediterraneo: Mar Ligure (Liguria, Toscana), Mar Tirreno della Spagna, della Germania, della Polonia, e dell’Ucraina, ma è più grande (Sicilia e Sardegna), Mare di Sardegna (Sardegna), Mar Adriatico di tanti altri Stati. L’Italia si divide in tre parti: – l’Italia continentale, che è attaccata all’Europa continentale; a nord è chiusa (Friuli-Venezia Giulia, Puglia), Mar Ionio (Sicilia e Calabria) dalla catena di montagne che si chiamano Alpi, a sud arriva fino alla linea che Catene montuose le Alpi - l'Italia settentrionale (Il Monte Bianco, il Monte Rosa, il vedi tra le citta di La Spezia e Rimini; – l’Italia peninsulare, che è una lunga striscia di terra nel mare; Cervino), gli Appennini- dalla Liguria alla Sicilia (il Gran Sasso ) – l’Italia insulare, formata dalla Sicilia e dalla Sardegna. Fiumi principali e l'Italia è situata nell'Europa meridionale e si stende nel mar Mediterraneo, che Po - Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto forma i mari Ligure, Tirreno, di Sicilia, di Sardegna, Ionio e Adriatico. Adige- Trentino-Alto Adige, Veneto Le montagne italiane sono raggruppate in due catene: la catena delle Alpi a Tevere - Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio (Roma) nord e la catena degli Appennini al centro e al sud. Adda – Lombardia (Como, Bergamo, Milano, Cremona, Lodi) Le Alpi sono il confine naturale dell’Italia a nord. Le Alpi sono montagne Oglio – Lombardia (Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova) giovani: per questo hanno cime molto alte. Le cime più alte sono: il Monte laghi più conosciuti Bianco, alto 4807 metri; il Monte Rosa, e il Monte Cervino. Tutte e tre queste Lago di Garda (Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige) 370 km² montagne sono in una picola regione che si chiama Valle d’Aosta. Lago Maggiore (Lombardia, Piemonte) 212 km² Gli Appennini sono montagne giovani, ma un po’ più basse delle Alpi. Le Lago di Como (Lombardia)145 km² cime più alte degli Appennini sono: il Gran Sasso, alto 2912 metri, e la Lago Trasimeno (Umbria) 128 km² Maiella. Lago di Bolsena (Lazio) 113,5 km² L’Italia ha molte colline, soprattutto al centro e al sud. Ha invece poche nomi dei vulcani attivi pianure. La pianura piu importante è la Pianura Padana, che continua con la il Vulcano Laziale (Lazio), il Vesuvio, i Campi Flegrei, Ischia e Pianura Veneta.Tutte e due si trovano nell’Italia settentrionale. Procida in Campania; l'Etna, lo Stromboli, Lipari, Vulcano e In Italia ci sono tre climi. Il clima di montagna (si chiama anche clima Pantelleria in Sicilia. continentale freddo) è sulla catena alpina e sulle cime più alte della catena stati indipendenti appennina. Gli inverni sono lunghi e molto freddi, spesso si va a meno di 0° microstati San Marino e Città del Vaticano sono enclavi interamente (zero gradi) e nevica molto. Le estati sono brevi e fresche con molte piogge. comprese nel suo territorio, mentre il comune di Campione d'Italia Il clima delle pianure e delle colline (che si chiama anche clima continentale costituisce una exclave situata nella regione italofona del Canton temperato) lo trovi in molte parti dell’Italia del nord e del centro. Gli inverni sono freddi, le estati calde. Piove abbastanza, soprattutto in primavera e in Ticino in Svizzera. autunno. Il clima delle coste (clima mediterraneo) lo trovi soprattutto nell’Italia del sud e nelle isole. Gli inverni sono miti (a gennaio, in media, ci sono 10°) e le estati calde (a luglio, in media, ci sono 25°). Piove solo in inverno, quasi mai in estate. L’Italia ha pochi grandi fiumi. I grandi fiumi nascono da montagne alte, con molta neve e ghiaccio, e ricevono anche le acque di altri fiumi (gli affluenti). L’insieme del fiume e dei suoi affluenti si chiama bacino. Il fiume più grande e più lungo è il Po, che riceve molti affluenti: forma cosi un grande bacino nell’Italia settentrionale. Gli altri bacini importanti sono quelli dell’Adige (ancora nell’Italia settentrionale) e poi del Tevere e dell’Arno (nell’Italia centrale). Nell’Italia meridionale non ci sono grandi fiumi e grandi bacini. L’Italia ha molti laghi. I più grandi sono quelli delle Alpi: il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Lago di Garda (il più grande d’Italia). Hanno forma lunga e stretta, perché sono nati dai ghiacciai (ледник). Quando le lingue di ghiaccio si sono sciolte, si sono riempiti d’acqua. Nell’Italia centrale ci sono invece tanti laghi che sono nati perché la terra è sprofondata (laghi tettonici) o dai vulcani (laghi vulcanici). Quando i vulcani si sono spenti, il cratere si è riempito d’acqua. Il lago più grande è il Lago Trasimeno (tettonico). Nell’Italia meridionale, non ci sono laghi importanti. Vulcani: Molti vulcani sono spenti: sono diventati delle normali montagne. Anzi, vicino ai vulcani spenti la terra è fertile e si può coltivare bene. Altri vulcani, invece, sono attivi. Sono come delle montagne che dormono, ma che possono sempre svegliarsi ed eruttare (buttare fuori) lava, cenere, pietre infuocate, perché dentro di loro la terra “bolle” ancora. Tre vulcani attivi sono in una regione che si chiama Campania, vicino alla grande città di Napoli. Il più famoso è il Vesuvio.Quattro sono in Sicilia. Il più famoso è l’Etna. Italia (temi) 1.Roma – la capitale dell’Italia (leggenda+bellezze) 2.Città italiane (2-Venezia, Firenze) 3.Geografia d’Italia 4. Regioni d’Italia/suddivisione amministrativa (+San Marino,) -------------------Vocabolario meridionale settentrionale orientale (d’est) occidentale (d’ovest) insulare – peninsulare Es.2.Pasquetta Il lunedì dell'Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta) è il giorno dopo la Pasqua. Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro. Vi trovarono il grande masso spostato che chiudeva l'accesso alla tomba; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve un angelo e disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto”. E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta. In Italia è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto. Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus (Эммаус (Никополь). Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori le mura" o "fuori porta". Video: Pasquetta, gite fuori porta e pranzo al sacco Crisi economica e tempo incerto non fermano il tradizionale appuntamento degli italiani con il lunedì dell'Angelo: pic-nic in campagna o pranzi al ristorante per trascorrere una giornata in serenità. Gli italiani preparano la tradizionale gita fuori porta del giorno di Pasquetta. Pranzo al sacco in campagna o comodamente seduti al ristorante: queste le principali alternative del Lunedì dell'Angelo. Per tutti l'obiettivo è sempre lo stesso: allungare di 24 ore il riposo e lo svago, meglio se in compagnia di amici. Es.3.Turismo radioattivo, il nuovo business del nucleare (pripyat.com) Un giro turistico al reattore di Chernobyl costa tra i 100 e i 490 dollari, in funzione del numero dei partecipanti. Il programma della gita prevede un documentario durante lo spostamento in bus (2 ore, da Kiev), la visita al reattore (da una distanza di 100 metri), un giro per la città abbandonata, un saluto ai pescigatto che vivono nelle ex vasche di raffreddamento e, se il gruppo lo desidera, un incontro con le persone che sono tornate a vivere nella zona nuclearizzata. Niente animali mostruosi. All’uscita ti fanno anche il controllo della radioattività, ma se preferisci ti affittano un contatore Geiger già all’inizio. Tra le regole da osservare per visitare Chernobyl vi e’ l’obbligo di indossare vestiti chiusi e coprenti, il divieto di appoggiare oggetti (zaini, macchine fotografiche o altro) al suolo, il divieto di fumare o mangiare all’aperto, asportare oggetti di qualsiasi tipo. Ovviamente si firma anche una dichiarazione in cui si rinuncia a reclamare per il danneggiamento radioattivo delle apparecchiature o per i problemi di salute che potrebbero seguire la visita. Certi posti si visitano non perchè ci si vuole rilassare, divertire o stupire, certi posti si visitano per capire; capire quanto profondo può essere il male che si nasconde nell’animo umano, o capire gli effetti di forze che forse non si possono controllare. Purtroppo ora è ufficiale; Fukushima è come Chernobyl. Valle d'Aosta (Aosta) regione a statuto speciale Le Origini del Nome: La regione fu anticamente abitata dai Celti e poi conquistata dai Romani. Il nome Aosta deriva da Augusta Praetoria (nome del campo militare in onore in onore dell’imperatore Ottaviano Augusto) dei Romani dove ora sorge la città Aosta. Posizione e Confine: Si trova nell’Italia settentrionale e confina con la Francia, la Svizzera e il Piemonte. La regione è immersa tra le Alpi Graie e le Alpi Pennine. Nella più piccola regione d’Italia ci sono le più alte montagne d’Europa. Clima -Fiumi - Laghi: Il clima è tipico delle regioni alpine: freddo rigido d’inverno e fresco d’estate. Nel periodo da ottobre a marzo nevica abbondantemente, sia in alta montagna che nelle valli. Il fiume principale è la Dora Baltea, affluente del Po. Economia: La presenza di molta acqua ha sviluppato l’industria idroelettrica. Grazie all’ottima organizzazione e gestione alberghiera, alle stazioni sciistiche con i moderni impianti di risalita, ai rifugi e al personale qualificato come maestri di scii e guide alpine, la Valle d’Aosta assicura il turismo quasi tutto l’anno (4 millioni di turisti ogni anno). La struttura geografica permette di usufruire di pochissime aree coltivabili. La coltura più importante è comunque quella del foraggio per l’allevamento di bovini, quindi è notevole la produzione di carne, di burro e formaggi, oltre a tutti i prodotti latticini. Popolazione: Circa un terzo vive nella città di Aosta, il resto in piccoli paesi e borghi attorno alla città. La maggior parte degli abitanti parla un dialetto francese (le scuole hanno l’obbligo di insegnare la lingua francese). Marche (Ancona) Le origini del nome: Il nome deriva dal termine fermanico “marca” che significa “terra di confine”. Infatti nel medioevo i Franchi chiamavano la terre situate al confine dell’Impero “marche”. Posizione e Confine: Il territorio è dominato dal paesaggio collinare attraversato da numerose valli. Clima: Lungo le coste il clima è mite con inverni mai troppo freddi ed estati fresche. Nelle zone interne invece è continentale. Economia: Una risorsa particolarmente importante è la pesca. La regione infatti occupa in questo settore uno dei primi posti in Italia. Oltre che al pesce nell’Adriatico, le imbarcazioni più grosse dotate di apparecchiature elettroniche e celle frigorifere per la conservazione del pesce, scendono nelle Mediterraneo fino a uscire nelle acque atlantiche. In numerose località costiere il turismo trova un alto reddito, grazie ai turisti anche europei. Le città come Urbino ricca per meraviglie storiche e la Santa Casa di Loreto meta di pellegrinaggi religiosi, sono forti richiami turistici. Popolazione: La popolazione si concentra lungo la costa, mentre l’interno è meno popolato e con centri minori. Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l'11 novembre 1981. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo del Jazz, Blues e della Fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi per le sue peculiari qualità vocali e strumentali. Nel febbraio del 2011 Raphael Gualazzi si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” e vince nella categoria “Giovani”.La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale. Raphael Gualazzi “Follia d'amore” /“Madness of Love” Dire si dire mai non è facile sai se tutti quanti siamo in orbita nella follia io non so più chi sei non mi importa chi sei mi basta perdere l'incanto di una nostalgia ma vedrai un altro me in un sogno fragile riderai come se non ti avessi amato mai cercherai un altro me oltre all’ombra di un caffè troverai solo me se mi fermo un attimo io non so più chi sei e intanto il mondo si distoglie dalla sua poesia non dipingermi mai non costringermi mai abbandoniamoci alla soglia della mia pazzia e vedrai un altro me disarmato fragile perchè quello che sei non lo cambierei mai neanche se fossi tu come il tempo a correr via ma rimani con me non mi perdo neanche un solo attimo di te e vedrai un'altra te quasi invincibile viva come non mai ed è li che tu mi avrai oltre false magie l'orizzonte sarai splenderai