8 regioni settentrionali: 7 regioni centrali: 5 regioni

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È uno Stato unitario dal 1861, una Repubblica dal 1948. Oggi l’Italia ha una
popolazione di circa 57 milioni. È un paese con 20 regioni.
8 regioni settentrionali:
il Piemonte (Torino), la Val d’Aosta
(Aosta), la Lombardia (Milano), il
Trentino-Alto Adige (Trento e Bolzano),
il Veneto (Venezia), il Friuli Venezia
Giulia (Trieste), l’Emila - Romagna
(Bologna), la Liguria (Genova)
7 regioni centrali:
la Toscana (Firenze), l’Umbria
(Perugia),
le Marche ( Ancona), l’Abruzzo
(L’Aquila),
il Molise (Campobasso), il Lazio
(Roma),
la Sardegna (Cagliari)
5 regioni meridionali:
la Campania (Napoli), la Puglia (Bari),
la Basilicata (Potenza). La Calabria
(Catanzaro), la Sicilia (Palermo)
Se si guarda la carta geografica dell’Italia, si vede che l’Italia è un paese
con molto mare, ma anche con molte montagne: le Alpi e gli Appennini. La
capitale è Roma, ma ci sono altre due metropoli: Milano ( la capitale
economica) e Napoli (la città dei problemi).
Poi ci sono altre città con più di mezzo milione di abitanti (p.es. Genova,
Firenze).
è un paese moderno e antico, agricolo e industriale allo stesso tempo con una storia
interessante e tradizioni gloriose.
è un paese dove la gente fa troppo poco per rispettare il mare, la montagna, la
campagna e la città.
è il paese dove sono nati artisti famosi, p.es. Dante Alighieri, Leonardo e
Michelangelo, ma dov’è nata anche la mafia.
è il paese della musica di Verdi e Puccini, di Caruso e Beniamino Gigli, ma anche di
Gianna Nannini e Lucio Dalla.
Ci sono “prodotti italiani” conosciuti in tutto il mondo: gli spaghetti, il bel canto, l’alta
moda, ma c’è anche lo sciopero e ci sono i pappagalli. In Italia, ci sono ancora tante
differenze tra nord e sud, tra est e ovest, tra città e campagna.
In Italia fa bel tempo e c’è il sole, ma non sempre e non in tutte le regioni.
Insomma, è difficile definire che cos’è l’Italia, ma secondo me, è uno dei paesi più belli del
mondo.
2.1 Riassunto
L’Italia ha una superficie di circa 300 000 kmq con una lunghezza massima di più di 1300 km
e una larghezza di più di 600 km. Ha più di cinquantasette milioni d’abitanti. L’Italia è una
nazione giovane. Dal 1870 Roma è, dopo Torino e Firenze, la capitale dell’Italia unita. Oggi
è una repubblica parlamentare divisa in venti regioni, e ogni regione ha il suo consiglio
regionale. Cinque delle regioni sono a statuto speciale: la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto
Adige, il Fruili-Venezia Giulia, la Sicilia e la Sardegna.
La penisola, che ha la forma di uno stivale, è bagnata da quattro mari: dal Mar Ligure a
nord, dal Mar Tirreno ad ovest, dal Mar Ionio a sud e dall’Adriatico ad est. Tutti e quattro
fanno parte del Mar Mediterraneo.
L’Italia è ricca di montagne. Ci sono le Alpi a nord e gli Appennini che si estendono
attraverso tutta la penisola fino alla punta estreme della Calabria.
Poi ci sono dei vulcani:
In Sicilia c’è l’Etna, alto 3276 metri, che è il più grande
vulcano attivo d’Europa.
Altri vulcani italiani sono: il Vesuvio, vicino a Napoli, e
lo Stromboli, su un’isoletta a nord della a Sicilia.
I laghi, soprattutto quelli al nord, sono importantissimi per il turismo. Il
più grande lago d’Italia è il Lago di Garda, poi c’è il Lago di Como. I
laghi dell’Italia peninsulare sono il Lago Trasimeno e il Lago di Albano a
pochi chilometri da Roma.
Il fiume più lungo d’Italia è il Po. Le sue acque servono per irrigare la
fertile Pianura Padana. Altri fiumi importanti sono il Tevere e l’Adige.
Ogni anno molta gente viene in Italia non solo per godersi il bel paesaggio o il sole e il mare, ma
anche per ammirare le numerose opere d’arte. Purtroppo le spiagge e anche le grandi città
soffrono molto dell’inquinamento. Questo fatto non solo rende sgradevole la vita degli italiani, ma
può anche avere influssi negativi sul turismo.
2.2 il Mediterraneo
L’Europa meridionale è bagnata dal Mediterraneo, uno dei mari più importanti del mondo perché
lungo le coste di questo mare sono nate numerose civiltà. Al centro di questo mare si trova la
penisola italiana con la sua caratteristica forma lunga che assomiglia ad uno stivale, e con le sue
grandi isole, la Sardegna, la Corsica (oggi francese) e la Sicilia
Il Mediterraneo è un grande bacino di ca. 3 000 000 kmq. Le sue acque sono azzurre e molto
salate: solo pochi fiumi ci portano le loro acque. Il clima è abbastanza dolce.
Quattro mari bagnano L’Italia
al Nord il Mar Ligure, tra la costa occidentale e la Sardegna
il Mar Tirreno, ad Ovest
il Mar Ionio
l’Adriatico che separa la costa orientale dalle costa dalmata e albanese.
L’Italia è una penisola con numerose isole e ha circa 8500 km di coste. Le forme di queste coste
sono svariatissime: in genere alte e rocciose nel Mar Ligure e nel Tirreno – salvo in Toscana e nel
Lazio – basse e sabbiose nell’Adriatico. L’Italia è dunque un paese soprattutto marittimo.
2.3 il paesaggio
L’Italia è una terra soprattutto montuosa. L’80 percento del suo territorio è coperto da
montagne. Al nord, c’è l’imponente catena delle Alpi. I paesaggi alpini sono molti belli: ci
sono altissime cime, che superano a volte i 4000 metri, grandi laghi, altipiani carsici e
senza vegetazione.
Gli Appennini cominciano vicino a Genova e si stendono attraverso tutta la penisola fino
alla punta estrema della Calabria. In genere hanno un aspetto dolce con le loro forme
arrotondate. Non superano mai i 3000 metri.
Rare sono invece le pianure. La più grande non solo dell’Italia ma anche dell’Europa
meridionale è la Pianura Padana. La Pianura Padana è limitata dalle Alpi a Nord e dagli
Appennini a Sud e si stende per 46 000 kmq. Ai piedi delle Alpi piemontesi raggiunge i 400
km di altezza, poi scende dolcemente verso l’Adriatico. La Pianura Padana ha due parti, la
“ pianura alta” dove ci sono le colture che hanno meno bisogno d’acqua, e la “pianura
bassa” dove si trovano soprattutto le colture che hanno bisogno di molta acqua (p. es. il
riso). La regione è ben coltivata, la popolazione abbastanza densa.
Le altre pianure dell’Italia sono molto meno importanti e si stendono soprattutto lungo le
coste.
2.4 I fiumi
fiumi , i laghi
La forma del paese e lo sviluppo delle Alpi e degli Appennini spiegano la grande varietà di
fiumi e di laghi che ci sono in Italia.
Il fiume più importante d’Italia è il Po. Il Po non è molto lungo (652 km) ma tuttavia è uno dei
più importanti fiumi europei. Al suo inizio si presenta come un tipico corso d’acque di
montagna ma poi, quando ha passato Torino, ha le tipiche forme di un fiume di pianura e si
getta nel mare con un delta di 14 bocche. Le sue acque servono a irrigare la fertile Pianura
Padana e i suoi affluenti di sinistra servono alla produzione di energia elettrica; grazie a
questo, la Pianura Padana è una delle zone più popolose d’Europa.
Nell’Italia peninsulare, in generale, i fiumi hanno poca acqua e sono molto meno lunghi.
Conosciuto sono l’Arno, che bagna Firenze, e il Tevere, il famoso fiume che bagna Roma, la
città eterna.
I laghi più importanti d’Italia si trovano ai piedi
delle Alpi. Sono molto profondi e rendono più
dolce il clima delle regioni dove si trovano. Il più
ampio lago d’Italia è il Lago di Garda che ha 370
kmq, con una profondità massima di 346 m. Poi ci
sono il Lago Maggiore e il Lago di Como. Sulle rive
di questi laghi sono nati numerosi centri turistici
che sono una delle ricchezze della regione.
Pochi e anche più piccoli sono i laghi i dell’Italia peninsulare. Il più grande è il Lago
Trasimeno; la sua profondità non supera i sei metri. Ricordiamo ancora il Lago di Albano
che si trova a pochi chilometri da Roma, sui monti Albani. Questo lago è d’origine
vulcanica, ha la tipica forma quasi circolare e le rive scoscese.
2.5. Il clima
Il clima della penisola italiana è sopratutto determinato dal Mar Mediterraneo: è un clima
dolce e piovoso durante l’inverno, abbastanza secco e caldo durante l’estate.
Ci sono poche regioni dove le temperature scendono sotto lo zero. Però non si deve
dimenticare che anche in Italia si trova il clima di montagna appunto delle Alpi, e anche il
clima continentale con inverni freddi e estati caldi. Il clima continentale c’è nella vesta
Pianura Padana e nelle parti interne della penisola: non dimentichiamo che d’inverno si
può sciare sul Gran Sasso d’Italia e anche sui pendii del Terminillo.
Tranne il mare, un altro fattore è molto importante per il clima in Italia: la catena
alpina che ferma i venti freddi del Nord e così gli inverni non sono freddi in Italia.
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