L’Italia, una penisola dell’Europa L’Italia è una penisola del continente europeo, che si estende con la sua caratteristica a forma di stivale al centro del mar Mediterraneo. Separata dall’Europa dalle Alpi, l’Italia è circondata su tre lati dal mare: mar Adriatico (est), mar Ionio (sud), mar Tirreno e mar Ligure (ovest). La penisola italiana, come il resto del continente europeo, rientra nell’Emisfero Settentrionale. Essi si trova all’incirca alla stessa distanza dall’Equatore e dal Polo Nord: grazie a questa posizione geografica l’Italia gode di condizioni climatiche miti. Il territorio italiano può essere suddiviso in tre parti, con una varietà di forma del paesaggio, di climi e di ambienti naturali: - la parte continentale, con le Alpi e la Pianura Padana; - la parte peninsulare, con gli Appennini; - la parte insulare, con la Sicilia, la Sardegna e i numerosi arcipelaghi; La penisola italiana è tra le regioni europee a più elevato rischio sismico e vulcanico, è un territorio geologicamente instabile poiché giovane, sottoposta alle conseguenze dei movimenti delle placche continentali. Le linee di faglia attraversano il nostro territorio e in corrispondenza di esse si verificano terremoti forti. La penisola italiana è continuamente interessata da fenomeni sismici che avvengono quasi quotidianamente, di intensità minima. Essi sono rilevati da strumenti, i sismografi, gestiti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ci sono stati terremoti forti, come quello del Friuli (1976), Irpinia (1980), Umbria e Marche (1990), L’Aquila (2009). L’Italia ha un’intensa attività vulcanica, con diversi vulcani attivi (sottomarini) e molti vulcani estinti. I vulcani in attività sono l’Etna (Sicilia), Stromboli e Vulcano (isole Eolie), Vesuvio (Campania). L’Etna (3340 m) è il maggiore vulcano attivo europeo mentre il Vesuvio risulta essere il più pericoloso, inattivo dal 1944, anno della sua ultima eruzione.