Diagnostica PET Aspetti clinici Annibale Versari Positron Emission Tomography (PET) Indagine medico-nucleare che utilizza molecole biologiche (zuccheri, aminoacidi, ormoni, ecc.) marcate con atomi emettitori positronici (β+) Caratteristiche fisiche dei β+ emettitori Isotopo 18F 11C 15O 13N T1/2 (min) Emissione 109.80 20.38 2.03 9.96 β+ (96.9%) β+ (99.8%) β+ (99.8%) β+ (100%) PET La PET Q valuta gli aspetti fisiologici e biochimici piuttosto che quelli anatomici Q offre una prospettiva diversa della malattia (caratterizzazione biologica) ponendo le premesse per una diagnosi - più precoce - più precisa C-PET Installazione: Settembre 2000 PET Applicazioni cliniche 8% 2% 90% Oncologia Neurologia Cardiologia Patologia oncologica In Italia - 270.000 nuovi casi/anno - 150.000 morti/anno Nel Mondo - 6 milioni di morti/anno Nei paesi occidentali, le possibilità che nel corso della vita si sviluppi un tumore sono 1 su 3 Perché la PET in Oncologia? •Limiti dell’ imaging morfologico •Possibilità di rilevazione total-body •Caratterizzazione biologica del tumore Valutazione della biologia tumorale con PET •Perfusione •Metabolismo •Ipossia •Espressione recettoriale Valutazione della biologia tumorale con PET Metabolismo •Metabolismo del glucosio •Metabolismo delle proteine e degli aminoacidi •Sintesi del DNA Metabolismo del glucosio 18F-fluoro-2-desossi-D-glucosio 18F-FDG HO HO HO O OH 18F Metabolismo di Glucosio ed FDG nei tessuti sani - SANGUE TESSUTO glucosio Membrana capillare glicogeno G-1-PO esochinasi glucosio G-6-PO4 G-6-P-asi F-6-PO FDG 4 CO 2+H 2O = 3 esochinasi 18 4 18 18 FDG G-6-P-asi FDG-6-PO4 = FDG-PET: quadro normale FDG-PET Sedi di captazione fisiologica – Cervello – Fondo gastrico – Laringe – Reni - Cuore - Intestino - Muscoli - Vescica 18F-FDG in Oncologia Perché? Q Q Q La trasformazione maligna della maggior parte delle cellule si associa ad un elevato consumo di glucosio L’incremento del consumo di glucosio è maggiore nei tumori a rapida crescita e più aggressivi La captazione di FDG è legata al numero di cellule vitali Metabolismo di Glucosio ed FDG nei tessuti neoplastici - SANGUE TESSUTO glucosio Membrana capillare glicogeno G-1-PO esochinasi glucosio G-6-P G-6-P-asi F-6-PO FDG 4 CO 2+H 2O 3 esochinasi 18 4 18 18 FDG G-6-P-asi = 4 FDG-6-P = FDG-PET: quadro patologico 18F-FDG-PET Elaborazione Q Ricostruzione immagini whole body Q Analisi qualitativa – valutazione visiva delle sequenze di immagini 3D Immagine transassiale tridimensionale sagittale coronale 18F-FDG-PET Elaborazione Analisi semiquantitativa Q Tumore/Non Tumore = T/NT T/NT= conteggi area tumorale/conteggi area tessuto sano Q standardized uptake value = SUV SUV =Attività ROI X F.C./[Dose iniett./peso corp.] PET in Oncologia Principali indicazioni Carcinoma polmonare “non a piccole cellule” Q Linfomi Q Melanoma Q Carcinoma dell’esofago Q Carcinoma del colon-retto Q Carcinoma della mammella Q Tumori del capo-collo Q 18F-FDG PET nella valutazione del nodulo polmonare unico Q Individuazione del nodulo maligno VPP = 91% valore predittivo positivo VPN = 90% valore predittivo negativo *Gambhir SS J Nucl Med 2001 – 1255 pz Q Stadiazione (N linfonodi regionali- M metastasi a Sens=83% ) distanza Spec:92% *Gambhir SS J Nucl Med 2001 – 4238 pz *Revisione della letteratura dal 1993 al Giugno 2000 (senza metanalisi) TC: Nodulo polmonare di ndd PET: Nodulo neoplastico C.R. 69 aa, m, TC: nodulo polmonare di ndd PET: lesione maligna con linfonodi ilari positivi TC Nodulo polmonare di ndd PET Neoplasia polm dx + meta ossee Necrosi Tessuto neoplastico PET Guida per la Biopsia C.M. Carcinoma polmonare Linfomi Staging pre-terapia: Localizzazioni multiple Linfoma di Hodgkin Restaging post-terapia: Risposta completa Valutazione della natura di “masse residue” •Nella maggior parte dei pazienti trattati esistono alterazioni radiografiche •In circa il 60% dei pazienti esiste una massa residua post-trattamento. •Ma solo il 40% di questi ricade ! Radionecrosi Fibrosi ? Persistenza di malattia TC RM FDG-PET Radiogallio ? B.F. F 18 anni Linfoma di H Area di malattia attiva su area TC molto più ampia PET come guida per la biopsia CT neg CT pos FDG-PET e linfoma di Hodgkin Valore prognostico nella valutazione post-trattamento PET neg Juweid M SNM Meeting Filadelfia 2004 PET pos 18F-FDG PET nel Melanoma 55 pazienti consecutivi Modificazione di: Q Stadio clinico 35% Q Terapia 40% 1. 2. Intermodalità Intramodalità 33% 7% Versari A et al Eur J Nucl Med 2002 Coronale Sagittale B.A. 57 aa, f Follow up di melanoma toracico ant dx TC:area dubbia sul fegato PET:metastasi latero cervicale dx. Fegato neg Melanoma: Metastasi unica CT FDG-PET FDG-PET nel carcinoma dell’esofago Q 58 patienti con Ca esofageo valutati per la chirurgia –17 erano inoperabili per malattia metastatica Reperto PET vero positivo in 17 Reperto TC vero positivo in 5 Block et al., 1997 FDG-PET M.L. 58 a. M Carcinoma esofageo TC: linfonodi mediastinici dubbi PET: assenza di linfonodi patologici G.R. 52 a. m Carcinoma esofageo con meta linfonodali in sede paraesofagea inferiore e sottoepatica FDG-PET Carcinoma colo-rettale Metanalisi della Letteratura sulla diagnosi di recidiva Sensibilità Specificità Modificazione del trattamento 97% 76% 29% Huebner RH et al J Nucl Med 2000 C.M. 65 aa, f Follow up di carcinoma rettale TC: formazione presacrale (fibrosi?recidiva?) PET: recidiva Z.V. 73 aa, f Eco e TC neg Follow-up di Ca del colon ↑ CEA, PET: metastasi emiscavo pelvico destro Carcinoma mammario Staging : valutazione dei linfonodi ascellari 167 pazienti – Sens % 94 – Spec % 86 – VPP % 84 – VPN % 95 – Acc % 90 Fra le 72 pz con linfonodi ascellari positivi, 27 presentavano alla PET 3 o più linfonodi metastatici Greco M. et al. J Natl Cancer Inst 2001 S.M. 52 a. ne. mammella con meta ascellare Carcinoma mammario Recidiva e metastasi a distanza 977 indagini PET su 341 pazienti Sens % Q Spec % Q VPP % Q VPN % Q Acc % Q 80 85 88 89 82 Gambhir SS et al. J Nucl Med 2001 I.A. 36 aa, f Follow-up di Ca mammella Markers positivi, CT: neg, PET: meta ascellari dx FDG PET Impatto sulla strategia terapeutica Applicazione PET Paz. N° Modificaz. del trattamento (%) Staging 1867 37 Colon-retto Restaging 1387 32 Colon-retto Staging 236 36 Esofago Staging 545 20 Melanoma Staging 283 26 Linfoma Staging 407 21 Linfoma Restaging 158 10 Mammella Staging 111 24 Mammella Restaging 23 40 Capo-collo Staging 30 33 5047 30.8 Neoplasia Polmone Total * Elaborazione da Gambhir SS, et al. J Nucl Med, 2001, 42, 5. Limiti della FDG-PET – Scarsa definizione morfologica – Tumori di piccole dimensioni (< 10 mm ) ( scarso numero di cellule ) – Tumori a bassa attività metabolica (carcinomi mucinosi, carcinomi bronchiolo-alveolari, tumori neuroendocrini) – Captazione in patologie non maligne - lesioni infiammatorie (soprattutto granulomatose, comeTBC e sarcoidosi) - neoplasie benigne ( tumori salivari misti, adenomi villosi, adenomi surrenalici ) K.Z. 38 aa, f TBC NOVITA’ QTecnologia QRadiofarmaci QApplicazioni Cliniche NOVITA’ QTecnologia QRadiofarmaci QApplicazioni Cliniche Immagine morfo-funzionale CT PET TC PET Fusione delle Immagini TC + PET CT-PET: chiara localizzazione delle lesioni V.M. 51 anni Ca mammario operato Incremento CA 15.3 Fazio F. “PET and Radiation Theraphy” Reggio Emilia Ottobre 2003 HSR Milano PET/CT vs. PET • Tempo di acquisizione più breve ( circa 25 min ) • Più precisa localizzazione anatomica • Staging in un solo “step” Accuratezza della PET/CT nella Stadiazione Tumorale Q 260 pazienti con tumori solidi Q Corretta stadiazione TNM in: –84% con PET/CT –76% con PET + CT (eseguiti separatamente) –64% con solo PET –63% con solo CT Antoch et al. J Clin Oncol 2004; 22:4357 Respiratory Gating D.Low “PET e Radioterapia” Reggio Emilia 4-5 Ottobre 2005 Principali indicazioni “inappropriate” Q Q Q Q Q Q Q Carcinoma della prostata Carcinoma polmonare bronchiolo-alveolare Linfoma NH a basso grado di malignità Tumori neuro-endocrini Neoplasie renali Neoplasie della vescica Neoplasie cerebrali NOVITA’ QTecnologia QRadiofarmaci QApplicazioni Cliniche PET Nuovi Radiofarmaci Trasporto degli Aminoacidi Q 11C-methylmethionine (MET) Q 18F-fluoroethyltyrosine (FET) Q 18F-fluorophenylalanine (DOPA) Proliferazione cellulare Q 11C or 18F-choline Q 18F-fluorouridine Q 18F-l-thymidine (FLT) Carcinoma Prostatico 80 y/o man pre-RT ? CT C-11 acetate F-18 FDG Miller T. “PET and Radiation Theraphy” Reggio Emilia Ottobre 2003 ? Carcinoma Prostatico C-11 Acetato C-11 Colina Kotzerke et al, Nuclearmedizin 2003 Neoplasie cerebrali Recidiva di oligodendroglioma Amino Acid Transport 18F-fluorofluoro-ethylethyl-tyrosine (FET) FET- PET FDG PET Bènard F et al Seminars in Nucl Med 2003 NOVITA’ QTecnologia QRadiofarmaci QApplicazioni Cliniche NOVITA’ Applicazioni Cliniche Q Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Q Applicazioni in Radioterapia NOVITA’ Applicazioni Cliniche Q Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Q Applicazioni in Radioterapia Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia ? Perché ? Captazione FDG in chemioterapia (linfomi) E’ possibile sapere precocemente se: • il tumore è sensibile alla terapia in corso (chemiosensibilità)? • la terapia potrà curare il paziente (prognosi)? Yamane et. Al J.Nucl.Med. 2004;45:1838 F.E., 16-y., female, HD scleronodular, st. IIIA PET-0: 25.03.04 PET-2: 30.06.04 PET-6: 08.11.04 Progression free survival and PET-2 in advanced-stage HD patients Progression free survival 1,0 cumulative proportion of survival PET - 0,8 0,6 Log-Rank = 111.9 p<0.01 0,4 0,2 PET + 0,0 0 10 20 30 months from diagnosys 40 50 NOVITA’ Applicazioni Cliniche Q Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Q Applicazioni in Radioterapia PET e Radioterapia ? Perché ? Development of Radiation Therapy 1960 1970 Rx 1980 CT 1990 RM 2000 PET Conformal Radiotherapy >>> IMRT Armaroli L.-ASMN- Reggio Emilia L’errore nella definizione del target può essere il più grave errore dell’intera catena del trattamento radioterapico Mistakes happen when you do not look carefully first Gli errori si fanno quando non si guarda bene prima Iotti C. “PET and Radiation Therapy” - SNM Meeting Filadelfia , Giugno 2004 PET in Radioterapia D I A G N O S I Stadiazione PET Calcolo dose ed ottimizzazione fascio Simulazione (CT) Localizzazione target ed organi circostanti Verifica del piano e Trattamento R I S P O S T A R T PET Scelta del fascio Conformazione Rimodellamento biologico del fascio del target PET in Radioterapia Rimodellamento biologico del target Rimodellamento del bersaglio secondo le caratteristiche metaboliche del tumore: Q Metabolismo glucidico Q Proliferazione cellulare Q Ipossia TAC [18F] FDG PET PET/TAC images fusion Riproducibilità della posizione del paziente Lettino piatto Sistema di Immobilizzazione Sistemi di posizionamento Laser Fioroni F. “PET and Radiation Therapy” - SNM Meeting Filadelfia , Giugno 2004 Markers cutanei PET - CT Goccia di Marker di carta assorbente 18F-FDG Markers cutanei PET per Piano Radioterapico Esperienza di Reggio Emilia 80 67 60 54 40 31 20 9 0 * solo 9 mesi 2002 2003 2004 2005* Totale: 161 studi Carcinoma Polmonare Patiente con atelettasia atelettasia necrosi necrosi D’Abbiero N. “PET and Radiation Theraphy” Reggio Emilia Ottobre 2003 vescica tumore retto Fusione PET-CT M.E. 82 anni CT Ca cervice uterina: stadiazione Dosimetria Dosi assorbite modeste in relazione a: - emivita breve - tipo di radiazioni - quantità somministrate Analisi costo-beneficio L’introduzione di una nuova metodica nella routine quotidiana richiede una accurata analisi costo-beneficio, cioè un confronto fra: • Benefici per il paziente (guarigione, intervallo libero da malattia, qualità di vita, sopravvivenza) • Vantaggi economici per il Sistema Sanitario Nazionale PET Analisi costo-beneficio • Riduzione delle procedure diagnostiche invasive • Più corretta stadiazione clinica e quindi più corretta impostazione terapeutica - riduzione degli interventi chirurgici inutili in pazienti con neoplasie diffuse - possibilità di recupero ad interventi chirurgici curativi di pazienti giudicati inoperabili con le metodiche tradizionali • Possibilità di prevedere precocemente la risposta alla terapia PET in Oncologia Revisione della letteratura dal 1993 a giugno 2000 su 419 articoli ed abstracts Q Gambhir SS J Nucl Med 2001 Sensibilità : 84% (18.402 pazienti) Specificità: 88% (14.264 pazienti): Modificazione della strategia terapeutica: 30% (5062 pazienti) Sviluppo della PET in Italia 36 40 35 30 25 Scanners 17 20 15 10 5 1 4 5 1995 1997 8 0 1993 1999 2001 40000 45000 40000 35000 Esami 24000 30000 25000 20000 14200 15000 10000 5000 0 2003 2000 2400 3700 4600 1996 1997 1998 1999 7800 2000 2001 2002 2003 Contributi scientifici su PET/SPECT al Congresso della Society of Nuclear Medicine (U.S.A.) 800 700 600 500 PET SPECT 400 300 200 100 0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Molto importante!!!!!! Discussione Interdisciplinare Interprofessionalità Infermieri Amministrativi Medici Paziente Ausiliari Tecnici Sanitari Grazie per l’attenzione