Il gusto della salute

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IL GUSTO DELLA
SALUTE
Siamo ciò che mangiamo!
A cura di
dott.ssa Barbara Berton -biologa nutrizionista
dott.ssa Marta Romanelli -biologa nutrizionista
1
PERCHÉ MANGIAMO?
Il cibo che mangiate ogni giorno garantisce
al vostro corpo l’energia necessaria per
vivere, crescere e muoversi. Il cibo vi mette
in moto, così come la benzina fa per le
automobili!
Esso
produce
sostanze
indispensabili all’organismo per funzionare,
proteggersi, lottare contro le infezioni, ma anche energia per
camminare, fare i compiti, giocare, diventare grandi. Ogni
attività che fate, perfino respirare e dormire, richiede energia
(per far circolare il sangue, per regolare la temperatura
corporea, ecc.). Tutti questi compiti sono in gran parte
affidati
all’alimentazione.
Una
buona
e
corretta
alimentazione serve, non solo a soddisfarci quando abbiamo
fame, ma soprattutto ad ottenere tutte le sostanze utili al
nostro corpo per farlo funzionare bene, aiutandoci a vivere in
una condizione di benessere. Alimentarsi nella giusta
maniera è meno complicato di quanto si creda: significa
mangiare di tutto, utilizzando i diversi alimenti che abbiamo
a disposizione senza esagerare nelle quantità, variandoli il
più possibile e assicurandoci il consumo di frutta e verdura
più volte al giorno. Una corretta alimentazione, sin
dall’infanzia, pone le basi per una buona salute. Al
contrario, un’alimentazione non equilibrata (eccessiva o
insufficiente) può provocare danni per il resto della vita e
predisporre a un insieme di malattie direttamente dipendenti
dalle abitudini alimentari: l’obesità, il diabete, la carie
dentaria, l’avitaminosi eccetera.
CHE COSA SIGNIFICA NUTRIRSI?
Nutrirsi significa procurarsi, tramite il cibo, le sostanze
necessarie per vivere: energia e principi nutritivi o
“nutrienti”.
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FACCIAMO CONOSCENZA CON I
PRINCIPI NUTRITIVI
I principi nutritivi sono sostanze
specifiche che, forniti con gli
alimenti, rendono possibile la
produzione di energia necessaria
per le funzioni dell’organismo, la
formazione e mantenimento delle
strutture e la regolazione efficace di tutto questo. Si
trovano in tutti gli alimenti ma in quantità diverse.
Siamo le PROTEINE, componenti
essenziali del corpo umano. Dopo l’acqua,
siamo il componente presente in maggiore
quantità nell’organismo umano (16% del
peso corporeo di un adulto). Serviamo a
costruire, mantenere e rinnovare tutti
i tessuti dell’organismo e a fabbricare altre sostanze
che hanno importantissime funzioni (digestive,
immunitarie e regolatrici). Ci trovi soprattutto nella carne,
nel pesce, nelle uova e nei legumi, nonché nel latte e nei
suoi derivati: yogurt, formaggi ecc.
Ciao! Siamo i GRASSI o LIPIDI! Abbiamo
l’aspetto pacioccone, ma siamo una
importante fonte di energia. Forniamo più
calorie dei carboidrati e delle proteine e
siamo necessari per la salute a ogni età. Ma
… attenzione agli eccessi! Il consumo di troppi grassi è un
rischio per la salute. Dove ci trovi? Nell’olio di oliva, quando
condisci l’insalata. Nel burro, che serve per fare le torte e le
ciambelle. … ma anche nel latte, nei formaggi e salumi, nelle
uova, nella frutta secca a guscio, nella carne!
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Siamo i CARBOIDRATI e siamo di due tipi
diversi: gli ZUCCHERI o carboidrati
semplici. Ci trovi soprattutto nello
zucchero, nel miele, nella marmellata,
negli
sciroppi, nei canditi, nei dolci, ma in piccole
quantità anche nella frutta, nei succhi di frutta e nel latte.
Siamo un importante combustibile del corpo umano e diamo
l’energia che le cellule del corpo utilizzano facilmente e
rapidamente. Ma lo sai: non devi esagerare! L’AMIDO o
carboidrati complessi: sono un’importante fonte di energia e
il costituente principale del pane, della pasta, del riso, delle
patate ecc. Sono costituito dall’unione di tante unità più
semplici (chiamate glucosio). Proprio per questa struttura,
rilascio energia al corpo umano più lentamente.
VITAMINE! Quante siamo? Tante e tutte
diverse, e veniamo in tuo aiuto per
favorire il buon funzionamento del tuo
organismo. Non forniamo energia, ma
siamo indispensabili per tutti, a qualunque
età:
il corpo
prende
le
vitamine
dall’esterno, con gli alimenti, perché non è capace di
fabbricarle
da
solo.
Ci
riconosci
facilmente: abbiamo per nome alcune
lettere dell’alfabeto. Ad esempio, la
vitamina A serve per la crescita e per la
pelle, la vitamina C ci protegge da molte
malattie, la vitamina D rende le nostre
ossa forti e robuste… Come per gli altri
nutrienti, siamo più o meno presenti in tutti gli alimenti. Ma
la maggior parte di noi è nascosta nei vegetali. Ricordati di
noi: basta una piccola quantità per evitarti tanti disturbi e
anche gravi malattie.
E i MINERALI? Che cosa c’entriamo con il corpo umano?
Ebbene, come succede per le vitamine, noi non siamo
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prodotti dal nostro organismo e la nostra mancanza provoca
gravi danni, soprattutto nei bambini e negli anziani. Cerca di
variare il più possibile la tua alimentazione, così ci troverai
tutti. Chi siamo? Il ferro, il calcio, il potassio, il fosforo e tanti
altri. Siamo presenti sia nei cibi vegetali sia in quelli animali
e anche noi, come le vitamine,
siamo indispensabili; e, come le
vitamine non diamo energia. Che
cosa faresti senza di me? Siamo la
fonte della vita! Calcio, fosforo e
magnesio servono alle ossa e ai
muscoli, mentre il ferro trasporta
l’ossigeno nel sangue.
L’acqua è presente in ogni cibo e dobbiamo berne in grande
quantità
ogni
giorno
poiché
è
fondamentale per lo svolgimento di
tutte le funzioni vitali.
Lo sai che
l’acqua può arrivare a costituire fino al
75% del tuo peso? Non si può vivere
senza bere: una persona può resistere
senza mangiare anche un mese, ma
non può stare più di quattro o cinque
giorni senza bere. Bere è più
importante che mangiare! L’acqua è necessaria per la
digestione, l’assorbimento, la circolazione, l’eliminazione di
sostanze tossiche, la costruzione dei tessuti, per mantenere
la temperatura corporea.
Ci siamo anche noi! Hai mai sentito parlare delle FIBRE
ALIMENTARI? Le fibre sono componenti degli alimenti
vegetali che l’uomo non digerisce, perché non possiede
l’enzima capace di scindere questi elementi. Invece alcuni
animali,
che
mangiano
solo
vegetali,
producono
necessariamente questo enzima che digerisce le cellulosa.
Le fibre aiutano l’organismo: a controllare glicemia e
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colesterolemia;
a
regolare
le
funzioni e l’igiene intestinali; a
«fare volume» nel cibo ingerito e
quindi a raggiungere il senso di
sazietà. Per una alimentazione
equilibrata, è importante scegliere
alimenti ricchi di fibra. Ricordati: ci
trovi
negli
alimenti
vegetali
(legumi, ortaggi e frutta) e anche nel pane, nella pasta e nel
riso, soprattutto se integrali!
Ditelo a mamma e papà !!!
W la dieta mediterranea! Sana,
nutriente,
salutare…la
dieta
mediterranea è la più famosa nel
mondo e si basa su un’alimentazione
divisa in 4-5 pasti quotidiani, a base di
pane e pasta integrali, legumi, pesce
azzurro, frutta, ortaggi, olio di oliva e
giuste quantità di carne. Tipici sono i “piatti unici” (le
minestre di legumi, la pizza) che garantiscono un ottimo
apporto nutrizionale e un ridotto tenore di calorie. Che cos’è
la “dieta mediterranea”? È un modo di mangiare ricchissimo
di verdure di tutti i tipi, di frutta matura di stagione e di
legumi. La cosiddetta “dieta mediterranea” ha un’origine
molto semplice e pratica… le popolazioni del bacino del
Mediterraneo in passato erano fatte in prevalenza di
contadini o pescatori che, per sopravvivere, utilizzavano i
prodotti da loro coltivati o il ricavato della pesca, e solo
raramente piccole quantità di carni provenienti da animali
allevati nei propri cortili.
Questo stile alimentare e di vita, favorito dalla presenza in
tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo di condizioni
climatiche e geografiche favorevoli all’agricoltura e alla
pesca, determinarono la nascita di quella che poi, negli anni

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’50, Keys definì dieta
Mediterranea: un modello
non solo alimentare ma
anche di vitanata dalle
tradizioni di popolazioni
quali gli Italiani, i Greci,
gli Spagnoli, gli Egiziani, i
Libici, ecc., arricchito poi
con le variazioni legate
alle proprie origini.
La dieta Mediterranea è dunque caratterizzata da un
regolare consumo di prodotti freschi, spesso combinati tra
loro, ed in essa molto abbondante è il consumo di frutta e
verdura di stagione, di cereali spesso integrali, un
buon consumo di pesce (soprattutto pesce azzurro,
data la sua abbondanza nel Mediterraneo), un
frequente consumo di legumi sia freschi (nei periodi
di raccolta) che secchi (in inverno) e da un uso poco
frequente delle carni.
Elemento fondamentale poi è l’olio di oliva – oggi detto
“extravergine” perché ve ne sono anche tipi meno pregiati,
ma un tempo l’unico che si produceva per mangiare (il resto,
da seconda o terza spremitura, andava come combustibile
per le lampade a olio) – che è il condimento più utilizzato
proprio perché nel bacino del Mediterraneo gli ulivi crescono
altrettanto rigogliosi come la vite. I cibi hanno colori e sapori
intensi: è una cucina allegra e gratificante. Un aspetto
interessante è l'uso tradizionale di piante spontanee, tipiche
delle singole zone. Le piante spontanee, se vengono colte in
zone lontane dalle industrie, dall'abitato, dalle strade e dai
terreni agricoli, sono per loro natura 'biologiche', cioè
relativamente indenni da residui indesiderati.
Perché preferire la dieta mediterranea? • È un esempio di un
corretto regime alimentare, importante per la salute. • È
ricca di alimenti vegetali. • Utilizza alimenti facili da
assimilare
e
quindi
evita
i
disturbi
causati
da
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un’alimentazione carica di grassi e di sostanze poco
digeribili. • Propone pasti che saziano ma non sono pesanti
da digerire. • La pasta dà energia e, se correttamente
condita, non fa ingrassare; può essere combinata e
completata con legumi (pasta e fagioli), con semi oleosi
(noci o pinoli nel pesto), con ortaggi (pasta con le zucchine).
• Le piante aromatiche rendono più saporite e più digeribili
le pietanze e permettono di ridurre il consumo di sale e
condimenti grassi.

L’appetito
vien…guardando!
Quando in tavola viene portato il
cibo è bene ricordare l’importanza
del modo in cui viene presentato:
se il cibo viene disposto con cura e
creatività, accostando forme e
colori diversi, sarete molto più
incuriositi, divertiti e stimolati ad assaggiare. Cucinare con
cura significa anche rispettare i tempi, i modi di cottura e la
preparazione degli alimenti: una verdura troppo cotta
diventerà scura, viscida, molle, amara, così come la pasta
troppo cotta o poco condita non avrà un gusto gradevole.
Norme igieniche di base È fondamentale la cura e la
preparazione dei cibi, non solo per ottenere piatti gustosi
ma anche per essere certi che si agisca correttamente da
un punto di vista igienico.
I
comportamenti
che
possono
provocare una contaminazione degli
alimenti sono: • mani non pulite che
toccano cibi cotti; • utensili utilizzati
per la preparazione di cibi crudi e
cotti
pronti
per
la
somministrazione; • utilizzo degli
strumenti per la pulizia di zone
sporche (es. panno di spugna);
• • tossire o starnutire sugli alimenti;

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•
• assaggiare i cibi più volte senza cambiare/lavare il
cucchiaio; • evitare di afferrare posate, bicchieri e
stoviglie direttamente con le mani nelle parti destinate al
contatto con gli alimenti; • non lavare accuratamente le
mani dopo l’uso dei servizi igienici o passando da un
alimento all’altro (es. verdura da lavare e carne da
cuocere, ecc.).
Il Piatto del Mangiar Sano
Creato dagli esperti di nutrizione della Harvard School of
Public Health e dagli editori delle Pubblicazioni Harvard
Health, è una guida per creare pasti salutari e bilanciati, sia
che siano serviti su un piatto, sia che siano confezionati in
un cestino del pranzo. Appendine una copia sul frigorifero
come promemoria giornaliero per creare pasti sani e
bilanciati!
Per una alimentazione equilibrata, sarebbe
mangiare 4 - 5 volte nell’arco della giornata:
• 3 pasti principali: colazione, pranzo, cena;
• 1 o 2 spuntini: 1 al mattino e 1 nel pomeriggio.
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necessario
 Componi la parte principale del tuo pasto con ortaggi e
frutta – ½ piatto:
Mira al colore e alla varietà e ricorda che le patate non
contano come ortaggi nel Piatto del Mangiar Sano, perchè
hanno un effetto negativo sullo zucchero del sangue. In
generale frutta e verdura, essendo ricche di acqua e fibra,
hanno un apporto calorico basso e, soprattutto quando
consumate con varietà, rappresentano un’importante fonte
di vitamine, sali minerali e altre molecole benefiche
chiamate fitocomposti. I legumi sono una buona fonte
proteica e i cereali integrali contribuiscono all’apporto di
fibra nella dieta. La frutta secca e i semi oleosi sono veri e
propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari, benefici
per il sistema cardiovascolare, mentre le erbe aromatiche e
le spezie sono utili per arricchire la dieta di sapori naturali e
vitamine e sali minerali. Il modo migliore per sfruttare il
potere protettivo del mondo vegetale è consumare cereali e
legumi in grande varietà.
Cereali e simil-cereali: grano, farro, orzo, quinoa, grano
saraceno, amaranto, riso, mais. Preferire cereali in chicco e
prodotti derivati da farine integrali. Legumi: ceci, piselli,
lenticchie, fave, soia, fagioli borlotti, cannellini, corona, azuki
Per assicurarci varietà tra frutta e verdure può essere utile
variarne i colori.





verde:
zucchine,
broccoli,
asparagi, kiwi
blu-viola: more, mirtilli, melanzane,
prugne
giallo-arancio: arance, peperoni,
carote, albicocche, pesche, limoni
rosso: pomodori, mele rosse,
lamponi, fragole, cavolo rosso,
barbabietola
bianco:
cipolle,
porri,
verza,
cavolfiore
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 Scegli cereali integrali – ¼ del tuo piatto:
Cereali integrali e intatti – frumento integrale, orzo, chicchi
di frumento, quinoa, avena, riso
integrale e alimenti prodotti con
questi, come la pasta di frumento
integrale, hanno un effetto più blando
sullo zucchero nel sangue e
sull’insulina, rispetto al pane bianco,
al riso bianco e ad altri chicchi raffinati.

La potenza delle proteine – ¼ del tuo piatto:
Pesce, pollame, legumi e noci sono tutte
fonti versatili di proteine – possono
essere aggiunte alle insalate e si
combinano bene con le verdure sul
piatto. Limita la carne rossa ed evita le
carni trasformate, come pancetta e
salsicce.

Oli vegetali sani – con moderazione:
Scegli oli vegetali sani, come olio extra vergine di oliva, soia,
mais, girasole, arachide spremuti a freddo. Evita gli oli
parzialmente idrogenati, che contengono grassi trans,
malsani. Ricorda che povero-in-grassi non significa “sano”.
Bevi acqua, tisane, o tè:
Evita le bevande dolci, limita il latte ed i latticini ad una o
due porzioni al giorno, e limita i succhi ad un piccolo
bicchiere al giorno.

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Muoviti!
Il messaggio principale del Piatto del Mangiar Sano è
di concentrarsi sulla qualità della dieta.
Codice verde. Mangiare
regolarmente (ad ogni
pasto): verdure, legumi,
noci, semi naturali, spezie,
olio evo, frutta.
Codice arancione.
Mangiare senza eccedere
( 1-2 volte al giorno): cereali
integrali, pesce, carne
bianca biologica, uova (non
più di 1 al giorno),
cioccolato (>75% di cacao).
Codice rosso. Mangiare con estrema moderazione:
carboidrati raffinati, dolci, zuccheri, latte e derivati, carne
rossa e insaccati.
COMINCIAMO BENE!
La prima
fondamentale,
colazione è un pasto
perché ti permette di iniziare la
giornata con vitalità, senza arrivare
stanchi ed affamati al pranzo! Chi salta la
colazione non ha energie
sufficienti per tutta la mattinata
ed ha spesso difficoltà di
concentrazione e di memoria.
QUAL È LA COLAZIONE GIUSTA? La prima colazione è
davvero importante per mettere l’organismo nelle condizioni
migliori per affrontare la giornata! Se facciamo una buona
colazione ci sentiamo meglio e riusciamo anche a stare più
attenti a scuola. Ma quale sarà mai la colazione giusta?
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Bisogna avere a disposizione: zucchero pronto da utilizzare,
amidi per avere energia anche dopo due o tre ore, grassi,
che danno energia anche più a lungo, e proteine che si
trovano in latte, yogurt e frutta secca a guscio.
• I carboidrati complessi danno l’energia per iniziare bene la
giornata; pane integrale, anche
con un velo di marmellata,
fiocchi di cereali integrali e
senza zuccheri aggiunti.
• Le proteine possono provenire
da latte o yogurt, da latte di soia
ma anche dalla frutta secca a
guscio e dall’uovo (albume)
• La parte vegetale è coperta dalla frutta fresca; si può
spezzettare nell’eventuale yogurt o ridurre in centrifugati
o estratti.
• Buon momento per bere una tazza di tè verde o tè nero.
Ma lo zucchero va ridotto (1 c. raso)!
LA MERENDA
Lo sapevi che…
1 …la merenda è una buona abitudine: non saltiamola!
Mangiucchiare continuamente, invece, è sbagliato perché
introduciamo più cibo del dovuto, costringendo il nostro
organismo ad una continua digestione;
2 …la merenda è un piccolo pasto: deve fornire tra il 5 ed il
7% di tutta l’energia che ci serve ogni giorno;
3 …se non siamo in sovrappeso, dopo aver fatto un’attività
sportiva, possiamo fare una merenda più ricca;
4 …sui prodotti confezionati leggiamo in etichetta i valori
nutrizionali di ciò che mangiamo;
5 …tra la merenda e i pasti principali (pranzo e cena) devono
passare almeno 2 ore;
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6 …è importante variare spesso la nostra merenda:
scegliamo tra un frutto, uno yogurt, un panino, ecc.
7 …non bisogna far merenda mentre si studia, si guarda la
TV o si sta al computer. Concediamoci una pausa!
Le merendine non sono un cibo da demonizzare, l’importante
è leggere sempre con attenzione l’etichetta nutrizionale;
cerchiamo però di non mangiarne più di una al giorno,
scegliendola con al massimo 200 calorie e possibilmente
senza additivi e farciture. Guardiamo sempre la data di
scadenza e preferiamo i prodotti con la confezione opaca (la
luce favorisce l’ossidazione dell’olio). Attenzione ai fuori
pasto! Non esageriamo con le patatine fritte (preparate con
grassi trattati ad alte temperature), le bibite gassate e gli
alimenti dolci, perché favoriscono il sovrappeso senza fornire
sostanze nutritive.
•
Sacchettini di frutta secca a guscio,
frutta fresca con un po’ di semi
oleosi.
• Ortaggi crudi fanno
fame,
estratti,
spremute.
•
da spezza
centrifughe,
Yogurt bianco
• Cioccolato fondente almeno al
addolciscono la giornata.
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75%: 1-2 quadratini
Pranzo e cena
Metà pasto con verdura e frutta, un quarto con cereali, un
quarto con proteine. Buona abitudine è iniziare con
abbondanti verdure colorate e di stagione, preferibilmente
crude, un primo di cereali integrali, un secondo di proteine
sane e di qualità (legumi, pesce azzurro e carne bianca
biologica), un contorno di
verdure
cotte.
Il
condimento principe è
l’olio extra vergine di
oliva. Pioggia di erbe
aromatiche e spezie, poco
sale.
La
bevanda
con
cui
pasteggiare è l’acqua.
Componi il tuo pasto ideale… e non dimenticare la frutta, gli
ortaggi e i legumi!
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Per una buona prima colazione ci vuole: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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La merenda del mattino ideale è: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Per un pranzo equilibrato vorrei: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Per la merenda del pomeriggio potrei
preparare: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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È ora di cena! Ecco che cosa ci vuole: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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LEGGI
L’ETICHETTA
La scelta di alimenti e bevande
condiziona la nostra dieta in
termini di apporti ed equilibrio
nutrizionale.
Leggere
e
comprendere le etichette degli alimenti è importante perché
ti consente di fare scelte più sane e consapevoli. L’etichetta
è la carta d’identità di un prodotto alimentare, che ti informa
sulle caratteristiche dei cibi che acquisti. È necessario
leggerla per sapere quello che mangiamo! Sull’etichetta tutti
gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di quantità
presente nel prodotto. Alcune etichette riportano anche le
informazioni nutrizionali, cioè spiegano quante proteine,
grassi, carboidrati, fibre ecc. contiene quel dato alimento. Le
informazioni nutrizionali non sono obbligatorie per tutti gli
alimenti, ma sono sempre più diffuse.
Più il prodotto è vicino alla sua forma naturale più corta e
semplice sarà l’etichetta che lo accompagna!
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
MEGLIO “BIO”? Ci sono alcuni prodotti
alimentari che vengono chiamati
“biologici”! L’agricoltura biologica è un
metodo di coltivazione che impiega
soltanto sostanze naturali per ottenere
un prodotto di migliore qualità. Non
utilizza fertilizzanti artificiali, pesticidi o
medicinali chimici, In questo modo,
l'agricoltura biologica si propone di: *
produrre alimenti senza o con minima
presenza di residui tossici; * preservare
l'ambiente naturale e il suolo agricolo sempre più saturo
di residui di concimi, pesticidi e altre sostanze che
vanno ad inquinare anche le falde acquifere.
Cosa mettere nel carrello della spesa?
Quali sono gli alimenti che non devono
mancare?
• VERDURE:
fresche
e
di
stagione, ancora meglio se da
coltivazione biologica.
• FRUTTA: di stagione e da
coltivazione biologica
• PESCE: è la miglior fonte di proteine
e di acidi grassi. Tuttavia la quantità
enorme di pesce allevato e l’inquinamento dei mari sono 2
problemi reali; preferire pesci ricchi di acidi grassi
polinsaturi, pescati e di piccola taglia (sgombro, sarde e
sardine). Se si scelgono prodotti confezionati, meglio sotto
vetro.
•
SPEZIE: curry, curcuma, peperoncino, cannella, zenzero,
cumino, rafano così come aglio e cipolla ed erbe
aromatiche
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• LEGUMI: fonte di proteine vegetali, fibra e calcio
• CARNI: è consigliabile un uso molto prudente cercando
di privilegiare quelle di animali allevati e nutriti nel
modo più naturale possibile. Eccezioni: insaccati.
• CEREALI: in realtà non devono essere al centro della
spesa. Limitarsi ad acquistare una moderata quantità di
carboidrati integrali (riso, pasta, pane e cereali per la
colazione) e preferibilmente da agricoltura biologica.
• UOVA: 3-4 uova alla settimana non creano alcun
problema. Sono molto utili per aggiungere proteine
nobili. Scegliamole di derivazione bio.
• LATTE E DERIVATI: non sono alimenti che devono essere
al centro della nostra nutrizione, non sono essenziali per
il genoma umano. Fai attenzione se la tua spesa è
troppo ricca di latte e formaggi.
• OLIO : l’olio evo è molto calorico ma fornisce numerosi
segnali molecolari indispensabili. Non deve mancare
come condimento a crudo, pressato meccanicamente e
bio.
• NOCI E SEMI: sono ottimi spuntini per spezzare la fame.
Ricchi di omega 3, antiossidanti e di fibra.
• BIBITE: la bibita migliore è l’acqua! Di rubinetto o
minerale ma in bottiglie di vetro. Se l’acqua è in bottiglie
di plastica acquista quella nella plastica trasparente e
non lasciarla né al sole né al caldo. Caffè e tè (verde)
possono entrare nel carrello mentre le bevande dolci
vanno evitate. Anche l’alcol, in un approccio al
dimagrimento, va lasciato da parte, anche se a lungo
termine sarà possibile bere 2-3 bicchieri di vino rosso
alla settimana.
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Alla fine di questo lungo percorso sembra utile riassumere
alcuni concetti da portare a casa.
1. Mangia cibo vero
2. mangia molte verdure, mangia a colori! Scegli prodotti
freschi di stagione
3. Mangia solo cibi cresciuti in terreni sani
4. Mangia cibi a base di ingredienti integrali o come
crescono in natura
5. Mangia animali che hanno mangiato bene
6. Mangia i pesci piccoli
7. Mangia cibi dolci come li trovi in natura
8. Leggi sempre le etichette
9. Preferisci alimenti biologici
10.
Fai la lista della spesa
11.
Cerca tra gli scaffali più nascosti: non acquistare
solo quelli più in vista
12.
Mangia a tavola, con calma, non per strada, no
davanti alla televisione o al computer
13.
Entra nel supermercato a stomaco pieno ed esci
appena puoi!!!
Con il contributo di
Fisiomedica Srl Via Torre Belfredo 125 Mestre Ve 30174 Italia
http://www.fisiomedicamestre.it/
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